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WEC – Cambia, ma di poco, il BoP delle Ferrari per la 8 Ore del Bahrain

Pochi minuti fa la notizia che il Balance of Performance delle GTE è stato cambiato per la 8 Ore del Bahrain.

Come auspicato nel dopo gara della 6 ore di sabato, dove le Ferrari, soprattutto quelle iscritte in GTE-Pro, non erano in grado di reggere il passo della concorrenza, si è appreso che, dopo una riunione fiume durata  oltre 3 ore circa, è stata decisa una revisione alle equivalenze che prevede un innalzamento della pressione del turbocompressore delle 488 GTE Evo di 0.04 millibar, cui si aggiungono 2 litri di carburante extra.

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Atmosfera incredula nel box AF Corse, dove sicuramente ci si aspettava qualcosa di più, ma la scusante accampata dai tecnici WEC è stata che le due 911 RSR-19 abbiano spinto per tutta la durata della gara.

Tali modifiche comunque si estendono anche alle Ferrari iscritte in GTE-Am.

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Staremo a vedere, già nelle prime libere di domani, previste a partire dalle 17.30 locali (-2 ore in Italia), se questa revisione porterà o meno ad una lotta equilibrata, sia in GTE-Pro, dove Alessandro Pier Guidi e James Calado vantano un misero punto di vantaggio su Kevin Estre e Neel Jani, che in GTE-Am, dove Alessio Rovera, Nicklas Nielsen e Francois Perrodo conducono con 21,5 punti sull’equipaggio dell’Aston Martin #33 del TF Sport.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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WEC – Kazuki Nakajima chiude con Toyota

Toyota perde un pezzo della sua storia con Kazuki Nakajima, che si è appreso poco fa chiuderà la sua carriera dopo la 8 Ore del Bahrain di sabato.

Nakajima verrà sempre ricordato per la quasi vittoria di Le Mans del 2016, allorquando la sua TS050-Hybrid rallentò e si fermò all’ultimo giro, ma dall’edizione 2018 sono seguite le prime tre vittorie consecutive nella classica della Sarthe del costruttore giapponese, nonchè il titolo piloti nella Super Season 2018-2019, per un totale di 16 vittorie complessive conseguite nei ben nove anni di sodalizio nel WEC.

Al momento Nakajima è secondo nella classifica piloti, 15 lunghezze dietro i campioni in carica Kamui Kobayashi, Josè Maria Lopez e Mike Conway. Ricordiamo inoltre che il 36enne figlio d’arte vanta anche 36 presenze in F1 con Williams tra il 2007 ed il 2009 nonchè i titoli di Formula Nippon/Super Formula 2012 e 2014.

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Con la partenza di Nakajima, il quale rimarrà comunque all’interno del Gazoo Racing, si chiude un capitolo importante nella storia del costruttore giapponese. Per la sua sostituzione ancora nulla di certo ma si parla del connazionale Rio Hirakawa. Maggiori dettagli verranno forniti in seguito.

Piero Lonardo

Foto: Toyota

Ferraris

WEC – In attesa di conoscere qualcosa di più sul BoP delle Ferrari, ecco l’entry list del rookie test. Davidson annuncia il ritiro

Diffusa nella giornata odierna l’entry list del rookie test WEC che si terrà sul circuito di Sakhir domenica 7 novembre a valle della 8 Ore del Bahrain.

Già noti i nomi piú di spicco, fra cui, oltre agli invitati Charles Milesi e Laurents Hörr campeggia, come già riportato su queste pagine, il sette volte campione rally Sebastien Ogier al volante della Toyota GR010-Hybrid.

Rob Leupen, Direttore Sportivo del Gazoo Racing ha già reso noto a mezzo social che non vi sarà comunque spazio nella line-up Toyota 2022 per il 37enne di Gap, ma di non escluderne una partecipazione a Le Mans nel 2023, una volta terminati gli impegni con la Yaris WRC.

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La lista degli iscritti comprende come noto anche due giovani promesse del motorsport al femminile quali Jamie Chadwick ed Alice Powell, che proveranno l’Oreca LM P2 del Richard Mille Racing. Alle due protagoniste della W Series si aggiungerà anche Lilou Wadoux, terza classificata della Alpine Elf Europa Cup con 6 podi su 10 gare nel corso del 2021.

Sempre con riferimento al gentil sesso, spazio anche per Sophie Floersch, recentemente a podio a Portimao, sull’Oreca della capolista WRT. Restando nella categoria, Sebastian Montoya dovrebbe saggiare inoltre la vettura del DragonSpeed portata in pista da papà Juan Pablo nel corso della stagione, mentre Jazeman Jafaar tornerà al volante di un’Oreca Jota dopo le esperienze della Super Season 2018-2019 col Jackie Chan DC Racing e la wildcard ELMS di Monza.

Pioggia di gentlemen invece per AF Corse, che farà provare la Ferrari 488 GTE Evo a Simon e Peter Mann e Cristoph Ulrich, in vista di un programma in GTE-Am. Restando in tema Ferrari, Iron Lynx darà invece spazio a quattro giovani leoni provenienti da altre categorie: Alexander Peroni (F3, Indy Lights), Bruno Baptista (Stock car Brasil), Franco Girolami (TCR Europe) e Benjamin Goethe (24H Series, Fanatec GT World Challenge).

Sulle tre Aston Martin invece si alternerà un mix di giovani talenti delle competizioni monomarca e GT che comprende Florian Latorre, Gregory Huffaker, Valentin Hasse-Clot, Kenton Koch, Dylan Murry, Nicolaj Kjaergaard, David Pittard e soprattutto la giovane promessa delle GTD IMSA, il canadese Roman De Angelis.

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Sempre dal paddock del Bahrain giunge inoltre la notizia che Anthony Davidson appenderà il fatidico casco al chiodo al termine della 8 Ore di sabato.

Davidson, 42 anni, campione europeo F3 nel lontano 2001, dopo le esperienze in F1 con Minardi, BAR e SuperAguri, si è dedicato alle gare endurance prima con Peugeot e poi con Toyota, con la quale ha conquistato il titolo WEC nel 2014, vincendo complessivamente 10 gare, pur senza mai riuscire ad aggiudicarsi la 24 Ore di Le Mans. Al momento Davidson è in lotta per il titolo WEC LM P2 con l’Oreca Jota.

Last but not least, forse già domani infine si dovrebbe sapere qualcosa di piú su eventuali aggiustamenti al BoP allo scopo di ridurre il gap delle Ferrari nei confronti delle Porsche, largamente svantaggiate nel corso della 6 Ore appena disputata.

Piero Lonardo

L’entry list del Rookie Test WEC

Foto: Ferrari Races, Alpine Elf Europa Cup, WEC