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GT Open – Fleming e Kirchhöfer dominatori del weekend di Hockenheim

Giro veloce nella giornata di venerdì, due pole position ed altrettante affermazioni nel weekend ad Hockenheim nella terza tappa dell’International GT Open per Tom Fleming e Marvin Kirchhöfer. La coppia, composta all’ultimo da Garage 59 in seguito alla rinuncia di Miguel Ramos, ha fatto la differenza con la McLaren 720S GT3 EVO #8 chiudendo un fine settimana semplicemente perfetto.

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Race-1

Kirchhöfer, scattato dalla pole, ha controllato lo stint iniziale davanti alla Mercedes #9 GetSpeed di Fabian Schiller ed all’AMG GT3 EVO #20 SPS Automotive Performance di Dominik Baumann.

La situazione è però cambiata a 35′ dalla fine con l’arrivo della pioggia. La McLaren #8, così come molti altri, ha anticipato l’ingresso in pitlane, una scelta discutibile che non è stata seguita da tutti.

Il meteo è poi successivamente peggiorato, soprattutto nel primo e nell’ultimo segmento del tracciato, ma nessuno ha scelto di montare le gomme da bagnato nonostante l’uscita di pista in curva 12 da parte del polacco Krystian Korzeniowski (Olimp Racing Ferrari #5).

Stante il regime di Full Course Yellow, alcune auto hanno quindi optato per scontare la sosta obbligatoria. La Mercedes #9 di Schiller, nonostante un errore in curva 14, è riuscita a fermarsi nel corso della neutralizzazione insieme a Luca Ludwig (Mertel Motorsport Ferrari #80), Dominik Baumann (SPS Automotive Performance Mercedes #20) e Michele Rugolo (AF Corse Ferrari #21).

Anthony Bartone si è quindi automaticamente ritrovato al comando delle operazioni con un piccolo scarto nei confronti del leader PRO AM Valentin Pierburg #20, Andrea Montermini #80 e Gino Forgione #21, quest’ultimo nettamente in vetta in classe AM, e Tom Fleming.

Al restart, il portacolori di Garage 59 ha passato tutti i rivali riuscendo a portarsi con facilità al comando della gara e chiudere davanti a tutti. Dietro la McLaren #8 si sono piazzati Christopher Haase/Simon Reicher (Eastalent Racing Audi #1) e Tom Emson/Tom Lebbon  (Elite Motorsport with Entire Race Engineering Ferrari #17).

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Niente da fare per Bartone, letteralmente crollato nel finale dopo una toccata con Tommaso Mosca (AF Corse Ferrari #51) nella lotta per il quarto posto finale. L’italiano ha tentato di infilarsi sull’avversario in curva 15 ed il contatto è costato alla 296 GT3 #51 una penalità al termine dell’evento.

Quarto posto overall quindi per Zac Meakin/Michael Porter (Optimum Motorsport McLaren #4) davanti a Marcelo Ramírez/Ralf Aron (GetSpeed Mercedes #82), Levente Révész /Maxi Götz (Team Motopark Mercedes #11) e la già citata Ferrari #51.

Successo in PRO AM per Aaron Walker/Steve Jans (GetSpeed Mercedes #6), che nel finale ha avuto la meglio nei confronti di Pierburg.

Race-2

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Meteo protagonista assoluto nella race-2 di Hockenheim. Lo start, sotto il diluvio, ha visto Fleming tentare subito di allungare nei confronti dell’Audi #1 di Haase e della Mercedes #11 di Gotz.

La pista è progressivamente migliorata e tutti hanno deciso di montare le slick per la seconda parte dell’evento; la McLaren #8 ha tenuto saldamente la leadership anche nelle concitate fasi di pitstop, con Kirchhöfer a precedere con netto margine Simon Reicher e Levente Révész.

Nel finale la corsa si è riaccesa dopo una breve Safety Car per rimuovere la Porsche #31 Car Collection di ‘Hash’. Il leader della classe PRO Am, dopo l’ottimo stint iniziale di Alex Fontana, è finito violentemente contro il muro di curva 6 dopo un significativo errore in frenata, proseguendo la propria corsa contro contro la Mercedes #82 GetSpeed di Marcelo Ramírez.

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La successiva ripartenza non ha però modificato i valori in campo, con la seconda vittoria del weekend per la McLaren #8, ancora una volta davanti all’Audi di Eastalent Racing. Completa il podio la Mercedes #11 del Team Motopark.

In PRO AM, primo sigillo del 2025 per Filip Salaquarda/Libor Milota con l’Audi R8 LMS GT3 EVO II #75 ISR. Dexter Müller/Yannick Mettler (CBRX by SPS Mercedes #54) e Heiko Neumann/ Lukas Dunner (Team Motopark Mercedes #65) hanno completato nell’ordine il podio di classe.

Parentesi conclusiva con la graduatoria AM ed il sigillo in race-2 di Gino Forgione /Michele Rugolo (AF Corse Ferrari #21). I due nostri portacolori si sono presi un’importante rivincita rispetto a gara-1 nei confronti di Mark Sansom /Alexander West  (Garage 59 McLaren #188).

Dopo i primi tre round, il solo Levente Révész mantiene il controllo della classifica generale con 68 punti su Reicher e Haase, a quota 66. Next round della serie il primo weekend di luglio a Budapest.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

DTM, 5. + 6. Rennen Zandvoort 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Güven e Rast protagonisti a Zandvoort

Nel weekend dominato nell’attenzione generale dal preludio alla 24 Ore di Le Mans, si è svolto il terzo round del DTM 2025 a Zandvoort.

DTM, 5. + 6. Rennen Zandvoort 2025 - Foto: Gruppe C Photography

In gara-1 si è imposto Ayhancan Güven con la Porsche di Manthey EMA in una gara spettacolare, dominata dalle strategie. La pista umida infatti ha consigliato in tanti a partire con le wet, compresa la Lamborghini in pole position di Jordan Pepper e l’altra Huracàn del GRT di Luca Engstler che gli partiva dietro, presto imitati da Güven con la 911 GT3 R #90.

Più oltre invece, Gilles Magnus (Comtoyou Aston Martin #7), Maximilian Paul (Paul Motorsport #71), Nicki Thiim (ABT Lamborghini #2) e Nicolas Baert (Comtoyou Aston Martin #8) avevano optato per le slick, perdendo posizioni nelle fasi iniziali per poi recuperare in seguito man mano che la pista si andava ad asciugare e gli altri contender erano costretti ad anticipare più possibile la sosta obbligatoria per montare le slick.

Thiim si è ritrovato quindi leader della corsa davanti a Güven, che lo ha poi superato di forza (nessuna azione da parte della direzione Gara) grazie alle gomme già in temperatura, nonostante qualche ulteriore precipitazione.

DTM, 5. + 6. Rennen Zandvoort 2025 - Foto: Gruppe C Photography

Il restart successivo all’ingresso della Safety Car per rimuovere la Ferrari #69 Emil Frey Racing di Thierry Vermeulen ferma in curva 6 e la BMW M4 GT3 EVO #33 Schubert Motorsport di René Rast in difficoltà in curva 8 dopo aver colpito le barriere per la seconda volta in giornata, non ha cambiato le posizioni di vertice, e Güven si è imposto – seconda vittoria stagionale – su Thiim e Paul, quest’ultimo al primo podio per il team di famiglia.

Ritiro invece per Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #91), senza punti per il secondo fine settimana consecutivo a seguito di una foratura, mentre Pepper ha pagato un pistop non particolarmente riuscito ed ha terminato in P7 davanti a Mirko Bortolotti.

In gara 2 Renè Rast, reduce dalla mattinata di test obbligatori a Le Mans come diversi altri concorrenti della serie ADAC, si è rifatto vincendo flag-to-flag gara 2, posticipata alle 16.30 per l’occasione.

Rast, partito dalla pole, ha controllato la prima parte della gara davanti a Marco Wittmann sull’altra M4 GT3 di Schubert  Motorsport, subito davanti alla Ferrari 296 GT3 #14 Emil Frey Racing di Jack Aitken.

La prima delle due soste obbligatorie ha permesso anche a Thomas Preining sulla Porsche 992 GT3-R #91 Manthey EMA di scalzare la Ferrari approfittando di un provvidenziale  undercut.

DTM, 5. + 6. Rennen Zandvoort 2025 - Foto: Gruppe C Photography

Anche il secondo passaggio ai box non modificava i valori in campo, per un uno-due BMW, la prima doppietta dalla race-2 di Spielberg 2023, con Rast davanti a Wittmann e alla Porsche di Preining. A seguire completano la top five Aitken e Maro Engel (Mercedes-AMG Team Winward Racing #24), risalito dalla dodicesima piazzola.

P7 per Lucas Auer (Mercedes-AMG Team Landgraf #22), che con questo risultato si mantiene leader della classifica generale con 91 punti. Alle sue spalle un’ammucchiata condotta da Rast con 75 punti, Güven e Gounon con 73, Engel a 72 e Wittmann a 70 punti.

Il DTM ritornerà ai primi di luglio sull’iconico tracciato del Norisring.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography

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GTWC Europe/WEC – Esclusivo, parla Vincent Vosse

In occasione della tappa di Monza dell’Endurance Cup del GT World Challenge Europe abbiamo avuto l’occasione di incontrare nuovamente, dopo la presentazione della nuova sede di WRT del mese scorso, Vincent Vosse, deus-ex-machina del team belga.

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Possiamo definire un inizio stagione perfetto, parlando di GT?

“Sicuramente possiamo dire che la stagione sia iniziata bene. Non siamo mai riusciti a scattare davanti in nessuna occasione, ogni evento lo abbiamo conquistato sul campo e questo regala un sapore speciale. A Zandvoort, ad esempio, eravamo lontani e siamo riusciti al box a risalire dalla 7ma alla prima posizione grazie ad un lavoro di squadra. Anche la doppietta di Bathurst è stata notevole senza commettere errori e con la strategia giusta siamo riusciti a battere la Ferrari che era molto competitiva”.

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Avete vinto la prima gara dell’Intercontinental GT Challenge, ora sappiamo che salterete la 24h del Nürburgring: correrete nelle prove finali di Suzuka e Indy?

“Non partecipiamo al Nürburgring banalmente perché si colloca solo una settimana dopo Le Mans in cui avremo quattro auto ed un weekend prima della 24h di Spa in cui dovremo gestire cinque vetture. Credo che sia un po’ troppo fare tutto. Non ho ancora una conferma per il resto della stagione, vedremo dopo la 24h di Spa. Comunque si tratta di una decisione di BMW, non mia”

Come si è adattato il team alla versione Evo della BMW M4 GT3?

Diciamo che c’è stato un aggiornamento, ci sono cose che sono migliorate notevolmente. Purtroppo non tutto è stato risolto, ma in ogni caso è un passo verso la giusta direzione”.

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Anche nel FIA WEC per la LM GT3, perché sappiamo che non è la stessa macchina…

“Penso che il FIA WEC sia un pacchetto completo da prendere così com’è. Ci sono i costruttori di ogni tipo, ma al secondo anno di LMGT3 il livello è differente rispetto alle altre categorie. La settimana scorsa ho guardato il DTM e la gara è stata molto divertente e c’erano le stesse auto che vedi nel Mondiale. C’è ancora tanto da fare, ma in ogni caso è bello avere la GT3 in WEC”.

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E cosa ne pensi dell’organizzazione del BoP, non nel FIA WEC, sia ben chiaro, dove sappiamo che l’argomento è tabù…

“La cosa meravigliosa del BoP è che c’è sempre un po’ di politica. Prima, quando non esisteva, questo aspetto era molto importante e le persone erano impegnate a costruire delle regole. La politica c’è anche ora e sicuramente sarà protagonista nei prossimi anni, e se vuoi vincere devi esser bravo anche a gestire questo aspetto. Spesso nel GTWC Europe abbiamo visto un cambiamento di BoP alla fine di ogni sessione, e penso che questa non sia una cosa positiva, per i costruttori e non solo…

“Abbiamo comunque dimenticato che è grazie a questo sistema che tutti lavoriamo qui. Il motorsport non è mai stato così seguito, e questa disciplina non ha mai avuto così tanti protagonisti nel FIA WEC cosí come nel GTWC Europe. Se pensi alla situazione generale è pazzesco, dopo tempi piuttosto difficili. Le persone tendono a dimenticare quanto il BoP sia utile per lo sport, in ogni categoria. Se ci pensate il BoP è presente anche in F1, sotto forma di budget cap. Sicuramente è un sistema diverso, ma è sempre un Balance of Performance.”

“Ad ogni modo, la squadra migliore farà sempre la differenza, il team con più denaro e con la struttura migliore avrà sempre un piccolo vantaggio. Tutti vogliono vincere, ma serve compiere sempre un ottimo lavoro con tutto il team. Lo scorso anno abbiamo vinto proprio qui a Monza, un successo che mancava da tantissimo tempo. Oggi ho una equipe di tantissime persone, e se ci troviamo in questa situazione è certamente anche grazie agli attuali regolamenti, alle GT3, ad SRO ed al BoP”.

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Una domanda sul futuro di Valentino Rossi. Abbiamo parlato con lui a Imola e ci ha detto che questo è l’ultimo anno con la BMW prima di un nuovo contratto. Puoi dirci qualcosa in più in merito?

Credo che abbiamo la chance di avere Valentino ancora con noi. Credo sia l’unica superstar presente nel FIA WEC o nel GT World Challenge. Io ho sempre avuto una grande passione per il mondo delle corse e per lo sport in generale ed ho sempre visto lui correre in MotoGP, ed ho sempre avuto come sfida per il futuro il fatto di averlo in squadra. Abbiamo un obiettivo e vogliamo raggiungerlo ed ho un piano per avere successo insieme a Vale nel futuro. Anche se abbiamo già fatto abbastanza, possiamo ancora fare meglio. Stiamo parlando di una persona molto competitiva che avrà questa caratteristica per sempre.”

Ovviamente con Vale abbiamo affrontato il tema del BoP e dei problemi attuali della LMGT3: se non hai il passo non riesci a stare con gli altri e non ti diverti. Di conseguenza a volte è chiaro che Rossi gradirà di più il FIA WEC rispetto al GTWC o viceversa. Ricordo lo scorso anno al Fuji, un risultato ottenuto senza essere minimamente competitivi. Il suo sguardo sul podio era incredibile, come se avesse vinto tutte e tre le classi della MotoGP in un solo momento. Tutto questo perché ha lottato per costruire e raggiungere l’obiettivo.”

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“Vale non vuole vincere le gare senza raggiungere qualcosa in solitario, non desidera correre con i due migliori, ma vuole essere protagonista di qualcosa di più grande. Capisci quindi perché questo ragazzo è così speciale, semplicemente di un altro livello. Devi sempre valutare che lui ha iniziato a guidare le auto a livello professionale a 42 anni, l’età che solitamente ha un bronze driver. Prendi André Lotterer e mettilo su una GT3 per questo evento, vediamo cosa è capace di combinare…”

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“Vale quindi sta facendo qualcosa di incredibile, queste serie sono cambiate molto negli ultimi 10 anni, ed il motorsport è diventato uno sport per esperti: ci sono quelli di F1, quelli di GT3, quelli che guidano prettamente auto con gomme Pirelli e quelli che sono specializzati nel panorama delle competizioni turismo ad esempio. Il nostro sport è diventato molto complesso e Vale è diventato competitivo passo dopo passo”.

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Ci sono stati diversi rumors in merito, ma è possibile che vedremo WRT anche in IMSA in GTP?

“Se mi chiedessero di farlo, non vedo perché no. L’IMSA è una grande realtà, oggi siamo nel WEC e ci stiamo concentrando molto sui nostri prossimi impegni. Soprattutto a vincere la nostra prima gara”.

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Nuovo sogno per WRT?

“Siamo fortunatissimi ad avere un team in quest’era delle competizioni di durata. La mia speranza è quella di poter lottare per la parte alta della graduatoria per i prossimi 25 anni. Quando vinci la domenica, il lunedì riparti da zero ogni volta. La vittoria ti consente solo di acquisire dei punti, non ti permette di vincere la corsa seguente, il futuro contratto o una qualsiasi cosa positiva per questo sport. Quando gestisci un’azienda si parla sempre di valori e si fa il punto dopo un mese o addirittura ogni due settimane per controllarne l’andamento generale. Nel motorsport invece la situazione è differente, visto che hai un risultato ogni settimana, una prestazione che ottieni quando lavori nel migliore dei modi, se sei intelligente, se hai un BOP a favore o ancora per altre ragioni. Hai qualcosa di concreto, non solo dei punti che ti aiutano a raggiungere l’obiettivo di fine anno o qualsiasi altra cosa. Ci sono sempre molti problemi da risolvere, penso quindi che essere in grado di fare quello che stiamo facendo ora anche per i prossimi anni sia già eccezionale”.

Intervista raccolta da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

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GTWC Europe – Il “Mamba” approfitta delle defaillance dei rivali e si impone a Monza

La Mercedes AMG GT3 EVO #48 del Winward Racing Team MANN-Filter trionfa nel secondo atto della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup a Monza. Gradito regalo di compleanno nella gara di casa per Matteo Cairoli, che si impone insieme a Lucas Auer e Maro Engel.

Alle spalle dell’iconica “Mamba” completano il podio Marvin Kirchhöfer/Joseph Loake/Benjamin Goethe sulla McLaren #59 di Garage 59 e Nicki Thiim/Mattia Drudi/Marco Sorensen sull’Aston Martin #007 di ComToYou Racing.

Start

Il recap della gara

Via iper-concitato per le 59 vetture in campo ed immediato ingresso della Safety Car per il contatto tra l’Aston Martin #21 di ComToYou (Silver Cup) e una delle favorite, la Mercedes #9 del Boutsen VDS in Prima Variante.

Davanti a tutti la Mercedes partita dalla pole di Jules Gounon (GetSpeed #17), con Mirko Bortolotti e la Lamborghini del GRT – Grasser Racing Team #163 a scavalcare Maro Engel (Winward Team MANN-Filter Mercedes #48).

La corsa è entrata subito nel vivo e la strategia è diventata protagonista in occasione del primo FCY per un contatto a lla prima di Lesmo tra la Porsche Rutronik #96 e la Mercedes del Nordique #611 iscritta in Gold Cup.

Tutti si sono affrettati ai box con il chiaro intento di effettuare prima possibile la terza sosta obbligatoria. La Mercedes #17 ha tenuto testa all’AMG GT3 EVO #48 e alla McLaren #58 Garage 59, leader in Gold Cup con Dean Macdonald al volante, mentre la Huracàn del campione DTM perdeva via via terreno.

Una nuova neutralizzazione alla metà gara per una foratura della Ford Mustang #64 di HRT ed il contestuale contatto che ha messo fuori gioco la McLaren #111 CSA Racing (Gold Cup), colpita in Prima variante dall’Aston Martin #33 del Max Verstappen Racing.com (Gold Cup) ha mutato i valori in campo.

Matteo Cairoli, ora al volante della Mercedes #48, ne ha infatti approfittato per prendere la testa della gara grazie ad un provvidenziale undercut sui leader, a precedere l’Aston Martin #7 del CpmToYou Racing di Marco Sørensen.

Il comasco ha conquistato un piccolo margine sul resto della concorrenza, approfittando anche della lotta alle sue spalle che vedeva la rimonta da parte di Fabian Schiller nel secondo stint di GetSpeed.

Purtroppo per il team belga, un problema all’anteriore sinistra a seguito dell’ultima sosta è stata foriera del ritiro e Luca Stolz non ha potuto fare altro che fermarsi a lato della seconda di Lesmo. Lucas Auer ha quindi controllato l’ampio margine nei confronti di Joseph Loake e la McLaren #59 di Garage 59  fino alla bandiera a scacchi.

Completano il podio Nicki Thiim/Mattia Drudi/Marco Sorensen  (Comtoyou Aston Martin #007), a precedere i vincitori della Gold Cup Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann/Ben Tuck.

L’equipaggio della BMW #777 di AlManar Racing by WRT ha dominato la categoria imponendosi con margine sull’Aston Martin #33 Max Verstappen.com Racing di  Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham e sull’Audi #88 Tresor Attempto Racing di Riccardo Cazzaniga/Leonardo Moncini/Sebastian Ogaard.

P5 overall per la BMW #32 del WRT, trionfatrice a Le Castellet nel primo round dell’Endurance Cup, nonostante  due penalità di 5″ per speeding in pitlane

Successo per BMW in Silver Cup per la M4 GT3 #42 di Century Motorsport con Jarrod Waberski/ William Moore/Mex Jansen sull’altra GT bavarese di Gustav Bergstrom/Etienne Cheli/Gilles Stadsbader/Pierre-Louis Chovet  (WRT BMW #30)

Gara sfortunata per Alessio Deledda/Michele Beretta/Alessandro Frassineti (Vincenzo Sospiri Racing Lamborghini #60). L’equipaggio tricolore è finito nella ghiaia all’uscita della variante Ascari a pochi minuti dalla fine al termine di una lotta al coltello con le Audi #99 di Tresor Attempto Racing e #26 Sainteloc Racing.

Infine successo in Bronze Cup per Rutronik Racing Porsche #97 con  Morris Schuring/Loek Hartog/Antares Au festeggiano in Italia con un netto margine nei confronti di Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst (Winward Racing Mercedes #81) e Guilherme Oliveira/ Miguel Ramos/Thomas Fleming (Garage 59 McLaren #188).

Fuori dal podio di categoria Andrea Bertolini, alla sua ultima gara, con la Ferrari #52 AF Corse, comunque il migliore all’arrivo, con il 20mo posto overall, fra le GT del Cavallino

Il prossimo appuntamento della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup sarà la Big One, l’highlight delle serie SRO, la 24 ore di Spa, in programma dal 25 al 29 giugno.

Luca Pellegrini

Foto: Mercedes-AMG Motorsport, GTWC Europe

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GTWC Europe – Prima fila Mercedes a Monza

Mercedes ripete quanto di positivo mostrato nelle prove libere e conquista l’intera prima fila per la 3h di Monza, secondo atto della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Jules Gounon, Fabian Schiller e Luca Stolz regalano la pole position a GetSpeed col tempo medio di 1.45.235, appena 96 millesimi di margine nei confronti dell’altra AMG GT3 di Maro Engel/Lucas Auer/Matteo Cairoli del Team Mann-Filter.

Q1

Una Ferrari davanti a tutti dopo un complicato fine settimana nel Q1 con Alessio Rovera, autore, con la 296 GT3 #51 AF Corse, di 1.45.376, poco più di un decimo di margine nei confronti delle Mercedes di Lucas Auer e Luca Stolz.

Dietro alle due AMG GT3 di Winward Racing Team MANN-Filter e Boutsen VDS le tre McLaren #59 di Garage 59, Optimum Motorsport #5 e CSA #111; queste ultime iscritte in Gold Cup.

Q2

Mercedes ha risposto nella Q2, grazie al dominatore delle libere, Jules Gounon. L’AMG GT3 EVO #17 di GetSpeed ha stabilito il best lap overall, imponendosi per 48 millesimi nei confronti di Matteo Cairoli, di turno sulla #48 e balzando in cima alla classifica combinata.

Ancora McLaren sugli scudi con Marvin Kirchhöfer (Garage 59 McLaren #59) e Dean Macdonald (Garage 59 McLaren #58 – Gold Cup), a precedere la Lamborghini #19 GRT di Luca Engstler, che completa la top five del segmento.

Q3

L’ultimo turno non ha modificato la prima fila della graduatoria overall, grazie alle prestazioni di Fabian Schiller e Maro Engel.

Alle spalle delle due Mercedes si infilano le Lamborghini #63 GRT e #163 di VSR con Jordan Pepper e Franck Perera a scavalcare le due McLaren #59 e #58 di Garage 59, quest’ulltima a chiudere da leader la Gold Cup con Louis Prette/Adam Smalley/Dean MacDonald.

Completano nell’ordine la Top10 dello schieramento la Mercedes #9 del Boutsen VDS, la Ferrari #51 AF Corse, la McLaren #111 CSA Racing (Gold Cup) e l’Aston Martin #7 di Comtoyou Racing. Solo undicesima piazzola per la BMW M4 GT3 EVO #32 del WRT, leader del campionato grazie all’affermazione dello scorso aprile al Paul Ricard.

Prima pole stagionale infine in Silver Cup per l’Aston Martin #21 Comtoyou Racing di Nicolas Baert/ Jamie Day/Kobe Pauwels, mentre in Bronze Cup la pole di categoria va a Guilherme Oliveira/ Miguel Ramos/Thomas Fleming (Garage 59 McLaren #188).

Alle 15.00 lo start della 3h di Monza, fruibile in free streaming dal sito GTWC ed in tv sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Gounon re del sabato monzese

Dominio assoluto delle Mercedes e di Jules Gounon nella giornata di sabato della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Gounon, iscritto sulla AMG GT3 #17 di GetSpeed insieme a Fabian Schiller e Luca Stolz, ha segnato la migliore prestazione sia nelle libere, in cui ha staccato il best lap di 1.45.629, che nelle pre-qualifying.

Addirittura pokerissimo al mattino per le vetture tedesche, con la vettura #9 del Boutsen VDS di Maxi Götz e la #611 di Nordique Racing iscritta in Gold Cup ad appena 5 e 14 millesimi, a precedere a loro volta gli esemplari di Winward Racing #81, leader in Bronze Cup e la #48 del Winward Racing Team MANN-Filter.

Nelle pre-qualifying Gounon si è poi ripetuto segnando il tempo di 1.46.003, a precedere  di 44 millesimi sempre la macchina del Boutsen VDS e Maxime Martin.

A spezzare l’egemonia Mercedes le Lamborghini #63 del GRT-Grasser Racing Team di Jordan Pepper, Mirko Bortolotti e Luca Engstler, e l’altra Huracàn #164 del VSR di Franck Perera, rispettivamente P3 e P5.

Nel mezzo, ancora due AMG GT3, la #48 del Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes e la #6 del GetSpeed leader in Silver Cup di Tanart Sathienthirakul/ Aaron Walker/Colin Caresani.

Diverse le neutralizzazioni nelle due sessioni: ben quattro nel primo turno ufficiale, mentre nel pomeriggio l’incidente alla Ferrari AF Corse #50 di Arthur Leclerc in Parabolica ha portato ad una chiusura anticipata della sessione, già neutralizzata in precedenza per l’uscita di strada alla seconda di Lesmo da parte di Ivan Klymenko con l’Audi #26 di Sainteloc Racing.

Domenica il weekend monzese entrerà nella parte più appetitosa con le qualifiche, a partire dalle 9.50, mentre la gara partirà alle 15.30.  Quest’ultima sarà trasmessa, oltre che sul sito del GTWC, anche sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Mercedes parte forte a Monza nell’ultima di Bertolini

Inizia positivamente il weekend di Monza del GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup per le Mercedes, con la #81 di Winward Racing di Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst (Bronze Cup) e l’AMG GT3 EVO #9 di Boutsen VDS di Maximilian Goetz/Mikael Grenier/Maxime Martin a fare la differenza nelle due a disposizione di test collettivi svoltesi oggi.

Il secondo turno, segnato da una bandiera rossa per un incidente alla parabolica della Mercedes #61 di Nordique Racing (Gold Cup), P3 nel primo turno, è risultato il più combattuto, con la compagine belga al top col tempo di 1.45.277 davanti alle altre due Mercedes #17 di Team GetSpeed e la già citata #81.

Al termine dei test è stata disputata la consueta sessione dedicata ai piloti Bronze, e la Ferrari #93 di Ziggo Sport Tempesta Racing ha siglato il best lap della sessione con Jonathan Hui davanti alle Porsche #80 di LionSpeed GP Porsche ed Herberth Motorsport #92.

Di ieri la notizia che questa dovrebbe essere l’ultima gara di Andrea Bertolini. Il portacolori di AF Corse, presente con la 296 GT3 #52 di AF Corse in Bronze Cup con Louis e Jef Machiels ha infatti annunciato che domenica a Monza chiuderà la sua straordinaria carriera nel motorsport.

Per il Development Driver della Casa di Maranello, classe 1973, i 5,793 chilometri del tracciato italiano saranno il teatro dell’ultima competizione agonistica, a conclusione di un percorso che ha visto Bertolini conquistare dieci titoli internazionali con le vetture derivate dalla produzione di serie: l’ultimo in ordine di apparizione è il successo di classe Pro-Am nel GT WC Europe – Endurance Cup ottenuto nel 2022.

Domani si prosegue con le libere e le pre-qualifiche, rispettivamente alle 10.10 e alle 15.30

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Poster

GTWC Europe – 59 auto nel weekend a Monza

Sono ben 59 auto le auto che calcheranno la pista di Monza nel weekend per il secondo round della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup 2025. Il cosiddetto tempio della velocità ospiterà ancora una volta una corsa della durata di tre ore, l’ultimo impegno per la serie SRO prima della 24h di Spa che vivremo a fine giugno.

Occhi puntati sui vincitori del primo round di durata di metà aprile a Le Castellet del Team WRT: Charles Weerts, Kelvin van der Linde ed Ugo de Wilde. La squadra belga peraltro lo scorso anno terminò a Monza con uno storico uno-due.

La concomitanza con la tappa di Detroit dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship ha comportato una serie di cambi nelle line-up, prima delle due sovrapposizioni del campionato, che si chiuderà a fine ottobre a Barcelona allorquando negli States si disputerà la Petit Le Mans.

Larry Ten Voorde e Morris Schuring prendono il posto di Laurin Heinrich e Klaus Bachler al volante della Porsche 992 GT3-R #22 Schumacher CLRT in PRO. Sempre nella classe regina mancherà all’appello anche Marco Mapelli, sostituto da Mattia Michelotto sulla Lamborghini #163 del VSR.

Anche Dan Harper sarà impegnato negli USA ed il suo posto sulla BMW #991 iscritta in Bronze Cup da Paradine Competition sarà preso dal quattro volte campione BTCC Ash Sutton, al debutto assoluto in GT3.

Nell’entry list segnaliamo anche la presenza di Mikkel Pedersen e non di Matteo Llarena con la Porsche #54 di Dinamic GT in Silver Cup e l’annuncio di Daniel Ali al posto di Kiern Jewiss con la Corvette #24 Steller Motorsport nella stessa classe.

Cambio di classe infine per la Mercedes AMG GT3 EVO #611 di Nordique Racing, che si appresta ad un nuovo impegno in Gold Cup dopo il debutto nel GTWC Europe in Pro a Le Castellet con Edoardo Liberati, Kazuto Kotaka e Yuichi Nakayama. Al posto di quest’ultimo, assente per la concomitanza con la 24h del Fuji,  avremo Tim Sandtler.

L’azione in pista sull’Autodromo Nazionale inizierà venerdí 30 maggio alle 10.10 con la prima sessione di test. Qualifiche e gara domenica 1º giugno, rispettivamente a partire dalle 9.50 e dalle 15.00.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list di Monza

DTM, 3. + 4. Rennen Lausitzring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Aitken regala la prima vittoria del 2025 per Ferrari al Lausitzring

Jack Aitken si impone nella Race-2 del DTM al Lausitzring con un sorpasso a due giri dalla fine su René Rast e la BMW #33 di Schubert Motorsport. Completa il podio di una gara combattutissima la Mercedes #48 del Team MANN-Filter #48 di Jules Gounon.

Il recap della gara

La partenza, come in Gara-1 ieri, è stata piuttosto concitata: Jack Aitken (Emil Frey Racing Ferrari #14) ha tenuto la pole conquistata in mattinata respingendo gli assalti di Marco Wittmann (Schubert Motorsport BMW #11) e Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #91), che gli partivano subito dietro.

La Porsche dell’austriaco ha avuto la peggio ed ha dovuto ritirarsi; l’altra 296 GT3 di Ben Green invece non ha nemmeno preso il via.

Aitken è rimasto in cima alla graduatoria fino alla prima sosta obbligatoria con un piccolo margine su Rast, risalito dall’ottava piazzola, e su Maro Engel  (Mercedes-AMG Team WINWARD #24), mentre dei problemi in frenata invece hanno limitato Wittmann, saldamente in Top3 nei primi giri.

Rast ha anticipato di un giro il cambio gomme rispetto ad Aitken e la BMW #33 ha compiuto il sorpasso in pista approfittando degli pneumatici già in temperatura qualche attimo prima dell’ingresso della Safety Car per rimuovere i detriti lasciati in pista dalla BMW di Wittmann.

Rast ha quindi condotto la ripartenza su Aitken, Engel e Jordan Pepper con la prima delle due Lamborghini di GRT. La BMW #33 ha provato ad allungare il più possibile sulla Ferrari #14 in vista del secondo passaggio obbligatorio in pit road, previsto come da nuovo regolamento, negli ultimi dieci minuti di gara.

I primi cinque della classifica si sono fermati tutti insieme e Rast ha tentato nuovamente di allungare su Aitken, ora incalzato da Jules Gounon.

Il #48 di Mercedes Team MANN-Filter ha infatti anticipato di un giro la sosta riuscendo così a passare Pepper ed Engel, quest’ultimo autore di un errore a gomme fredde nel terzo impegnativo segmento del tracciato durante l’outlap.

Nell’appassionante finale Aitken è stato in grado di recuperare e passare Rast a due sole tornate dalla bandiera a scacchi con un bellissimo sorpasso all’esterno di curva 6. L’ex-campione della serie è poi riuscito a mantenere la piazza d’onore respingendo gli assalti di Gounon, chiudendo al fotofinish con appena 45 millesimi di vantaggio.

Pepper ed Engel hanno chiuso nell’ordine davanti a Mirko Bortolotti. Il campione in carica del Team ABT ha saputo recuperare dalla 20ma piazza, ottenendo punti importanti dopo aver subito durante lo stint iniziale un duro contatto con la McLaren #25 di Ben Dörr.

Dopo due eventi completi, Auer, vittorioso ieri in gara-1 e oggi nono, è ancora al comando della classifica generale con 6 punti di margine su Gounon e 14 su Pepper. La stagione riprenderà a Zandvoort in Olanda nel weekend dell’8 giugno, fine settimana che si svolgerà con orari particolari vista la concomitanza con la Journèe Test della 24h di Le Mans, dove si produrranno alcuni dei protagonisti del DTM quali gli stessi Aitken, Rast e Gounon

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

DTM, 3. + 4. Rennen Lausitzring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Auer, seconda zampata al Lausitzring

Seconda vittoria stagionale nel DTM 2025 per Lucas Auer nella race-1 del Lausitzring, davanti all’altra Mercedes di Maro Engel e alla BMW di René Rast.

Il recap della gara

Lucas Auer (Mercedes-AMG Team Landgraf #22), partito dslla pole position conquistata in mattinata, ha gestito alla perfezione le prime fasi di gara davanti a Maro Engel (Mercedes-AMG Team WINWARD #24) e a René Rast (Schubert Motorsport BMW #33), i quali già nel corso del primo passaggio sono riusciti a scavalcare l’Audi #29 del Land Motorsport di Ricardo Feller che partiva in prima fila.

Presto però è intervenuta la Safety Car per rimuovere i detriti lasciati dalla Porsche #92 Manthey di Morris Schuring, protagonista di un contatto all’uscita della prima curva che ha causato il ritiro della Lamborghini #19 GRT di Luca Engstler.

In seguito Engel ha ritardato la sosta rispetto ad Auer con il chiaro intento di sorprendere l’altra AMG, ma la manovra non ha portato frutti ed il polesitter è tornato davanti al tedesco sfruttando le gomme già in temperatura.

La graduatoria di testa non è variata sino al traguardo, e la Mercedes #22 del Team Landgraf ha potuto cogliere il secondo successo stagionale, tornando al comando della classifica generale.

Dietro ad Engel completa il podio la BMW di René Rast. Il tre volte campione della serie nel finale ha tenuto testa alla Mercedes #48 del Team MANN-Filter di Jules Gounon, dominatore delle libere, che a sua volta ha preceduto la BMW #11 di Schubert Motorsport di Marco Wittmann.

A seguire nella classifica odierna Thomas Preining   (Manthey EMA Racing Porsche #91), ancora una volta a punti in una prova del DTM, P6 a precedere Jack Aitken (Emil Frey Racing Ferrari #14), Ayhancan Güven  (Manthey EMA Racing Porsche #90), Ben Dörr  (Dörr Motorsport McLaren  #25) e Jack Aitken (Emil Frey Racing Ferrari #14).

Ancora una volta nessuna Lamborghini nella prima parte della graduatoria, con il campione in carica Mirko Bortolotti (ABT Lamborghini #1), 13mo al traguardo dopo una qualifica complicata ed un contatto con Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69).

Domani alle 9.00 si riparte con la Q2, mentre la race-2 è prevista alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport