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Fanatec GT World Challenge

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GTWC Europe – Zandvoort, Race-2: WRT vince grazie ad un pit stop perfetto

WRT si aggiudica la Race-2 a Zandvoort valida per la GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup con Kelvin van der Linde e Charles Weerts. L’equipaggio della BMW M4 GT3 EVO #32 festeggia grazie ad una startegia perfetta davanti a Lorens Lecertua/Ivan Klymenko (Sainteloc Racing Audi #26), al top tra i Silver, e alla Lamborghini #63 del GRT di Jordan Pepper/Luca Engstler.

Il recap della gara

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Le due Ferrari 296 GT3 di Emil Frey Racing partite dalla prima fila con Ben Green e Chris Lulham (Gold Cup) hanno gestito lo start tenendo testa alla Lamborghini #63 del Grasser Racing Team di Jordan Pepper. Il sudafricano ha potuto scattare dalla seconda fila grazie alla decisione della direzione gara, che ha convalidato un giro originariamente annullato durante il Q2.

Green ha controllato il primato per tutto lo stint iniziale, cercando di allungare il più possibile sui proprio rivali per rimediare ad una penalità di 10″ per false start, provvedimento assegnato anche a Lulham e alla Corvette #24 Steller Motorsport di Jesse Salmenautio (Silver Cup).

La successiva sosta obbligatoria ha premiato la BMW #32 del Team WRT di Charles Weerts davanti a Ivan Klymenko, ora alla guida dell’Audi #25 di Sainteloc Racing, alla Lamborghini #63 di Luca Engstler e alla McLaren #59 di Marvin Kirchhöfer, che chiuderanno nell’ordine all’arrivo. Chiude la top five la Porsche #96 di Rutronik Racing vincitrice ieri in gara 2 con Patric Niederhauser e Sven Müller.

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Primo successo quindi anche in Sprint Cup per Kelvin van der Linde/Charles Weerts dopo il successo nell’opening round Endurance di Le Castellet del mese scorso.

A Lecertua e Klymenko, secondi overall, va il successo in Silver Cup sull’Audi #99 Tresor Attempto Racing di  Ezequiel Pérez Companc ed Alex Aka, P6 dopo aver tenuto testa a Mex Jensen/Maxime Oosten (Paradine Competition BMW #992).

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La penalità di 10″ non ha invece impedito alla Ferrari #69 Emil Frey Racing di Chris Lulham/Thierry Vermeulen, al secondo acuto su quattro gare, di trionfare in Gold Cup davanti all’Audi R8 LMS GT3 EVO II #88 Tresor Attempto Racing dell’ex campione italiano GT Leonardo Moncini e Sebastian Øgaard.

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Dominio infine in Bronze Cup per Dennis Marschall/Dustin Blattner (Kessel Racing Ferrari #74), i quali si rifanno della sfortuna in gara 1, su Arthur Rougier/Isaac Tutumlu Lopez  (CSA Racing McLaren #112) e Gabriele Piana/Rinat Salikhov  (Winward Racing Mercedes #81).

Il GTWC Europe tornerà fra due settimane a Monza per la seconda prova dell’Endurance Cup. La serie Sprint riprenderà invece a metà luglio a Misano Adriatico; nel mezzo, l’appuntamento clou della serie SRO, la Crowdstrike 24h di Spa.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

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GTWC Europe – Rutronik torna alla vittoria in Gara 1 a Zandvoort

Sven Muller e Patric Niederhauser si impongono con la Porsche di Rutronik Racing nella race-1del GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Zandvoort davanti a Luca Engstler/Jordan Pepper (GRT-Grasser Racing Team Lamborghini #63 ) e a Lucas Auer/Maro Engel   (Winward Racing Mercedes  #48).

Il recap della gara

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Bastian Buus con la Porsche #89 del Lionspeed iscritta in Bronze Cup ha mantenuto la prima posizione derivante dalla pole position conquistata in mattinata, difendendosi da Patrick Niederhauser sull’altra Porsche #97 di Rutronik Racing, scattata bene dalla seconda fila, e dall’Audi #23 di Gilles Magnus del Sainteloc Racing, leader in Gold Cup.

L’evento è stato però subito neutralizzato con Safety Car a seguito di un contatto in curva 2 che ha escluso la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #24 di Steller Motorsport e la Ford Mustang GT3 #64 dell’ Haupt Racing Team.

Tra i tanti i contatti al via segnaliamo anche il testacoda della Ferrari #74 Kessel Racing (Bronze); inoltre chiudono prematuramente la gara anche la AF Corse Ferrari #52 (Silver), CSA McLaren #111, WRT BMW #30 (Silver) ed Emil Frey Racing Ferrari #14.

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Alla ripresa della gara, restart piuttosto concitato con un contatto all’interno di curva 3 che ha coinvolto la Ferrari #51 di Alessio Rovera e la Porsche #80 del Lionspeed di Ricardo Feller. La Ferrari ha dovuto ripartire dal fondo dello schieramento mentre la Porsche è tornata lentamente in pitlane.

La sosta ai box, suddivisa similmente alle qualifiche in modo da evitare eccessivi assembramenti in pitlane, tra Gold/PRO e Silver/Bronze, ha però mutato la classifica.

Sven Muller (Rutronik Racing Porsche #96) si è infatti ritrovato leader con circa 20′ dalla bandiera a scacchi con ampio margine nei confronti di Paul Evrard (Sainteloc Racing Audi #26 – Gold Cup) e Maro Engel (Winward Racing Mercedes #48); su quest’ultimo la spada di Damocle di una penalità di 5″ da aggiungere al tempo finale per un’infrazione ai box sulla Lamborghini #63 GRT di Jordan Pepper.

Queste tre vetture si sono contese il secondo posto overall, mentre in Bronze Cup la Porsche #89 Lionspeed GP, ora con Bashar Mardini al volante, ha resistito al ritorno dell’Audi #66 Tresor Attempto Racing di Andrey Mukovoz.

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Vittoria quindi per a Porsche #96 di Rutronik Racing, al secondo successo in Sprint Cup con Patric Niederhauser/ Sven Müller dopo la race-2 di Barcelona dello scorso anno, davanti a Luca Engstler/Jordan Pepper  ( GRT-Grasser Racing Team Lamborghini #63) e Maro Engel/Lucas Auer (Winward Racing Mercedes #48), a podio nonostante la sanzione.

Dopo un anno ritornano invece alla vittoria in Gold Cup Paul Evrard/Gilles Magnus (Sainteloc Racing Audi #25), con margine nei confronti di Chris Lulham/Thierry Vermeulen  (Emil Frey Racing Ferrari #69) e Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann  (AlManar Racing by WRT BMW #777). I francesi, col quarto posto overall, precedono la BMW #32 del WRT in rimonta da metà gruppo con Kelvin van der Linde/Charles Weerts.

In Silver Cup successo di Audi con Tresor Attempto Racing e Ezequiel Pérez Companc/Alex Aka nei confronti di César Gazeau/Aurelian Panis  (Boutsen VDS Mercedes #10) e Lorens Lecertua/Ivan Klymenko  (Sainteloc Racing Audi #26).

Menzione anche per la prima vittoria in Bronze Cup di Bastian Buus/Bashar Mardini, dalla pole position overall alla 18ma piazza finale, su Augusto Farfus/Darren Leung  (Paradine Competition BMW #991) e Andrey Mukovoz/Dylan Pereira  (Tresor Attempto Racing Audi #66).

Domani si riparte con una nuova sessione di qualifica alle 8.45 in vista della Race-2 che scatterà alle 14.45.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

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GTWC Europe – Ferrari al top nelle Pre-Qualifying di Zandvoort

Eddie Cheever III e la Ferrari di Ziggo Sport Tempesta Racing chiudono in vetta le pre-qualifiche del GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Zandvoort.

La 296 GT3 #93, sulla quale si alternerà Marco Pulcini, ha completato la sessione in 1.34.049, superando la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #1 del Grasser Racing Team di Christian Engelhart e l’altra Ferrari #74 del Kessel Racing di Dennis Marschall, tutte iscritte in Bronze Cup, di appena 66 e 92 millesimi rispettivamente.

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Solo P4 per il migliore dei Pro Lucas Auer (Winward Racing Mercedes #48), mentre Marcos Siebert (AF Corse Ferrari #52) svetta tra i Silver con la quinta prestazione, al termine di una sessione senza interruzioni da segnalare.

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La migliore prestazione della giornata va peró a Ricardo Feller, che con la Porsche #80 di Lionspeed GP, iscritta in Bronze Cup insieme a Gabriele Rindone, nelle prime libere ha fissato i cronometri sull’1.33.622.

A seguire Alex Aka con l’Audi di Tresor Attempto Racing (Silver Cup) e la Mercedes AMG GT3 EVO #9 del Boutsen VDS di Luca Stolz.

Nel frattempo SRO ha confermato che le qualifiche di domani si svolgeranno in due gruppi distinti per evitare problemi di traffico tra le ben 41 auto in azione. I tempi ottenuti nei 10′ a disposizione dalle vetture del Gruppo A (PRO – Gold) e del Gruppo B (Silver – Bronze) verranno uniti per formare un’unica classifica generale.

Da segnalare anche un piccolo cambio nell’entry list con Augusto Farfus presente al posto di Dan Harper al volante della BMW #991 di Paradine Competition. Il brasiliano torna quindi in coppia in Bronze Cup con Darren Leung, come nell’ultima edizione del FIA World Endurance Championship.

Domani si parte con la Q1 e Gara 1, rispettivamente alle 8.45 e alle 15.00.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

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GTWC Europe – Sainteloc Racing al top nel Prologue di Spa

Le attività in pista a Spa non sono terminate sabato sera con la 6 Ore WEC: si è concluso infatti poco fa il Prologue della CrowdStrike 24h di Spa, in programma dal 25 al 29 giugno prossimi.

Sono ben 76 le vetture attese per l’evento clou del GT World Challenge Europe. 70 di queste hanno partecipato alla due giorni di test.

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La migliore prestazione è stata ottenuta martedí da parte di Gilles Magnus sull’Audi #25 di Sainteloc Racing iscritta in Bronze Cup col tempo di 2:16.223, staccando di appena 6 millesimi la McLaren 720S GT3 Evo #58 del Garage 59 di Dean Macdonald iscritta in Gold Cup e di 84 l’altra vettura #188 del team inglese di Tom Fleming (Bronze Cup).

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P6 per i migliori Pro, la BMW M4 GT3 EVO #98 di ROWE Racing con Hesse, a oltre mezzo secondo.

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Oggi invece è stata la volta di un’altra Audi, la #28 PRO/AM di HAAS RT, a chiudere al top con  2:16.291 nelle mani di Steven Palette, al top nella sessione pomeridiana, a migliorare la prestazione ottenuta al mattino dalla Mercedes AMG GT3 EVO #222 del 2 Seas Motorsport di Kevin Tse, Isa Al Kalifa, Kiern Jewiss e Lewis Williamson sull’altra AMG Pro di GetSpeed #17 di Fabian Schiller.

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Breve pausa ora per la serie SRO che si ritroverà venerdí nella vicina  Zandvoort per la seconda prova della Sprint Cup. 41 le vetture attese per l’evento che si dipanerà nel weekend.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

L’entry list della Crowdstrike 24h Spa

L’entry list di Zadvoort

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WEC/GTWC Europe – Valentino Rossi a ruota libera: dall’incidente di Imola alla 24h Spa con Rast e K-Mag

Nella cornice dell’inaugurazione della nuova faraonica sede di WRT abbiamo avuto la possibilità di fare nuovamente quattro chiacchiere, dopo il Qatar, con Valentino Rossi, pronto a disputare non solo il terzo round del FIA WEC in programma nel fine settimana, ma anche la 24h di Spa insieme, novità del giorno, a Renè Rast e Kevin Magnussen.

Probabilmente avete visto molte più fabbriche come questa di noi. Siamo rimasti tutti colpiti, tu cosa ne pensi?

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“Si, anche io sono rimasto sorpreso, è gigante. Hanno fatto un ottimo lavoro, ci sono moltissimi uffici e lo spazio non manca. Ma soprattutto l’officina è fantastica con un sacco di posto per le auto. Hanno fatto un grande passo avanti rispetto alla prima fabbrica e Penso che questo sia molto bello per il team, per far crescere la squadra in futuro. Quando inizi a lavorare in un posto nuovo come questo è sempre una grande motivazione, come quando cambi casa e vai a vivere in una più grande, tutto è più facile”.

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È il più grande edificio della tua carriera o ne hai visti di migliori in MotoGP?

“Questa è una buona domanda: ho visto tutti i produttori di moto come Aprilia, Honda, Yamaha e Ducati. Yamaha è in Italia, Gerno di Lesmo è piuttosto grande, ma penso che questo sia il più grande.”

Come ti senti a trovarti in questa situazione ora dopo tutta la tua carriera, auto e moto comprese ovviamente?

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“Sono molto felice di essere qui con WRT, seriamente. All’inizio è stato un po’ difficile fare la scelta, nelle moto conoscevo tutte le squadre ed i costruttori, ma quando sono passato alle auto per me è stata una cosa completamente nuova.

In MotoGP il livello è piuttosto alto, quindi ero un po’ preoccupato di non trovare lo stesso livello, ma alla fine ho fatto questa scelta dopo aver parlato con Vincent Vosse e qui è tutto fantastico, e tutte le persone che lavorano qui sono eccezionali. Allo stesso tempo in questo team ti diverti anche.

Ma soprattutto è bello essere qui per me perché mi sento al massimo livello in questo sport. Sono piuttosto contento di quello che ho ottenuto nei miei primi tre anni con le auto, tutto è una grande sfida perché ho diverse cose da migliorare, quindi ho sempre bisogno di un grande impegno perché purtroppo sono piuttosto vecchio (ride). Potessi avere 15 anni in meno, saremmo tutti più o meno sulla stessa barca, e quando si invecchia è un po’ più difficile migliorare, ma per me è molto emozionante tornare a essere un esordiente perché, sai, per me nel mondo delle moto so di sapere tutto, e ripartire non da lì, ma dall’inizio, è una grande avventura, e spero di poter migliorare le mie prestazioni nei prossimi anni.”

A Imola hai fatto un stint fantastico, ma alla fine hai commesso un errore che ti è costato la vittoria: puoi spiegarci cosa è successo?

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“Ero molto arrabbiato con me stesso e molto dispiaciuto dopo la gara di Imola, perché potevamo vincere. Quindi, prima di tutto, è stato un errore strategico per la gara, ma per me a volte non è molto facile perché sono cresciuto in un altro tipo di gare. E sinceramente, quando mi abituo al fatto che quando hai qualcuno davanti e sei più veloce, devi sorpassare. Perché con la moto si fa così.”

“Purtroppo, non ho capito bene che quello stint, il mio stint, dovesse essere breve perché il mio piano prevedeva due stint, ma sfortunatamente non è bastato per l’ora e 45 (minima) di guida. Quindi mi aspettavo di fare due stint completi e poi fermarmi, ma tre giri prima della seconda sosta mi hanno detto che dovevo rimanere ancora in macchina, e dopo, sinceramente, non capivo se dovevo fare tre, cinque o dieci giri. Perchè a volte, anche se finisci il tuo tempo, è meglio continuare ancora un po’ per continuare con la strategia, ed ero di gran lunga più veloce di chi mi stava davanti.”

“In quel punto esco meglio dalla prima della Rivazza e voglio mettere il muso dentro per allargare un po’ la curva per provare a sorpassare in rettilineo, perché di solito, quando lotto duramente con un’altra macchina, quando entro, guardo sempre gli specchietti perché so che con quella macchina tutti sono molto aggressivi e cercano tutti di mettere il muso dentro. Allora metto il muso ma lui (Simon Mann-ndr) non guarda lo specchietto. E’ colpa mia: ero in ritardo; peccato perchè andavo davvero forte, mi dispiace anche per la Ferrari perchè non volevo prenderlo, e abbiamo anche perso la possibilità di vincere, ma in ogni caso è stata una bella gara e comunque siamo arrivati sul podio, quindi, non è andata poi così male. E speriamo di poter continuare così e di poter lottare per il podio anche nelle prossime gare.”

 

Sei qui a Spa per la 6 ore WEC e poi per la 24 ore del GTWC: quali sono le tue possibilità qui questo fine settimana e tra sette weekend?

“Penso che questo sia piuttosto importante per me perché nelle prossime settimane avrò cinque giorni a Spa tra l’evento del FIA WEC ed il Prologue della 24h. Quest’anno durante l’inverno non ho fatto molti chilometri, quindi per me è un bene cercare di migliorare il mio ritmo e il mio feeling con la macchina, e penso che Spa sia la pista migliore per le auto così come il Mugello o Phillip Island per le moto ed è sempre divertente guidare qui. L’anno scorso siamo stati molto sfortunati perché un’altra macchina ci ha urtato e non ho nemmeno potuto guidare, quindi è stato molto frustrante e spero di potere fare meglio quest’anno. E poi cercherò di prepararmi per la 24 ore: stiamo parlando di una gara fantastica e mi diverto sempre molto perché è una sfida molto difficile. Ti trovi sempre in mezzo a 20 auto, il tempo cambia, quindi a volte devi decidere di cambiare le gomme e tutto il resto. Penso che sia la gara più difficile della stagione e speriamo di essere competitivi”. 

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Sarai con un grande team, WRT, e due piloti bravissimi ed esperti..

“Sono felice di poter correre con Kevin Magnussen e René Rast perchè penso di poter imparare molto da loro.  Se due anni fa mi avessero detto che avrei corso con un pilota di Formula Uno non credo che ci avrei creduto. Quando Vincent me l’ha detto per la prima volta, sono rimasto un po’ sorpreso. Abbiamo spinto molto per avere Rast con noi in auto e Kevin è molto contento, cosí penso che la formazione sia molto interessante”. 

Tornando a Imola, il sabato hai fatto la pole position. Immagino sia stata una grande emozione per te, la tua prima pole position con questa macchina e vedere tutte quelle bandiere col numero 46..

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“Sì, sono doppiamente contento perché di solito il giro veloce con le gomme nuove è il mio punto debole, ma a Imola ero pronto a fare due o tre giri velocissimi e conquistare la pole è sempre speciale. Mi fa molto piacere che ora il Silver Driver possa guidare durante l’Hyperpole perché ho bisogno di migliorare, mentre lo scorso anno questo non era possibile, e non si migliora mai se non ci si prova… Quindi sono molto contento e spero di essere competitivo anche nelle prossime gare, partire davanti è in ogni caso sempre fondamentale”.

Farai la pole venerdì a Spa? 

“Questa è una bella domanda: ci proverò″.

Intervista raccolta da Piero Lonardo e Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

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GTWC Europe – Ferrari/Mercedes, uno a uno a Brands Hatch

Alessio Rovera e Vincent Abril svettano a Brands Hatch nella prima gara del GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup, mentre gara 2 è appannaggio dei campioni in carica Lucas Auer e Maro Engel.

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Il recap di gara 1

Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69) dalla pole position ha sfruttato la traiettoria interna di curva 1 al fine di contenere l’assalto di Alessio Rovera (AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari #51), che gli partiva a fianco.

Il varesino ha dovuto lasciar sfilare sia l’olandese che la McLaren 720S GT3 EVO #59 Garage 59 di Marvin Kirchhöfer, difendendosi da Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #14) e Lucas Auer (Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes #48).

Determinante la sosta obbligatoria, con la Ferrari #51 a ritardare l’ingresso in pitlane rispetto ai due battistrada. La scelta ha permesso a Vincent Abril di uscire davanti a Chris Lulham e a Benjamin Goethe, ora al volante della Ferrari #69 e della McLaren #59.

Il brasiliano, debuttante nel GTWC Europe, ha tentato di sorprendere Abril all’interno della salita che conduce verso la Druids, ma il tentativo è stato bloccato con decisione dal pilota transalpino, permettendo addirittura alla McLaren di approfittarne,  agguantando la seconda piazza.

Il terzetto ha chiuso nell’ordine, davanti alle Ferrari di Konsta Lappalainen (Emil Frey Racing #14) e Thomas Neubauer (AF Corse – Francorchamps Motors #51), i quali si erano avvicinati alla test adella gara nelle ultime tornate, a loro volta davanti alla Mercedes #48 Winward Racing di Lucas Auer/Maro Engel e alla BMW M4 GT3 EVO #32 WRT di Charles Weerts/Kelvin van der Linde.

Ferrari ed AF Corse trionfano anche in Silver Cup con Marcos Siebert/ Jef Machiels su Mex Jensen/Maxime Oosten  (Paradine Competition BMW #992) grazie ad una penalità post gara di 5″ che ha negato il successo di classe alla Porsche #97 Rutronik Racing di Loek Hartog/Eshan Pieris.

Menzione finale anche per la McLaren #58 di Garage 59, al top in Gold Cup con l’ottava piazza overall davanti a Rutronik Racing Porsche #96, penalizzata di 5″ per speeding in pitlane, e alla Lamborghini #78 di Barwell Motorsport .

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Il recap di gara 2

La prima parte di gara è stata appannaggio di Maro Engel, sulla AMG GT3 EVO #48 del Winward Racing Team MANN-Filter su Chris Lulham (Emil Frey Racing Ferrari #14), Sandy Mitchell (Barwell Motorsport Lamborghini #78) e Thomas Neubauer (AF Corse – Francorchamps Motor Ferrari #50).

Dopo una breve FCY seguita da una Safety Car per rimuovere la Lamborghini #19 Grasser Racing Team terminata nella ghiaia di curva 7, la prova è ripresa con le squadre pronte per la sosta ai box obbligatoria. Non appena disponibile finestra dei pit, ritardata dalla direzione gara, la Mercedes #48 ha imboccato immediatamente la corsia dei box insieme, tra gli altri, alla Ferrari #69 Emil Frey Racing.

La scelta del popolare “Mamba” si è rivelata corretta; la corsa è comunque rimasta in regime di green flag nonostante un problema alla Porsche #97 Rutronik Racing nel secondo settore, con la direzione gara che ha atteso il termine delle soste per chiudere la pitlane prima di una nuova neutralizzazione.

Alle spalle di Lucas Auer #48 sono emerse la BMW M4 GT3 EVO #32 WRT di Charles Weerts e la Porsche 992 GT3-R #96 Rutronik Racing di Sven Mueller, i quali hanno approfittato delle concitate fasi ai box per avvantaggiarsi sulle due Ferrari #14 di Emil Frey Racing e sulla #50 AF Corse.

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Auer ha tagliato il traguardo davanti a tutti come nel 2024 precedendo la BMW del WRT e la Porsche di Rutronik del WRT, mentre le du 296 GT3 si sono scambiate le posizioni nel finmale.

Settimo posto overall per Barwell Motorsport Lamborghini #78 davanti alla BMW M4 GT3 EVO #777 AlManar Racing by WRT che primeggia in Gold Cup con Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann.

Non riesce il bis giornaliero di categoria alla Ferrari #69 di Emil Frey Racing di Chris Lulham/Thierry Vermeulen,  penalizzata da una sosta lenta, che chiude comunque al secondo posto davanti a Sebastian Øgaard/Leonardo Moncini  (Tresor Attempto Racing Audi #88).

Parentesi finale per la Silver Cup con César Gazeau/Aurelian Panis   (Boutsen VDS Mercedes #10) a segno dopo una bella lotta contro Ezequiel Pérez Companc/Alex Aka   (Tresor Attempto Racing Audi #99). Il podio di classe è stato completato da Lorens Lecertua/Ivan Klymenko  (Sainteloc Racing Audi #26).

Il GTWC Europe tornerà fra appena due settimane a Zandvoort col secondo appuntamento della Sprint Cup; nel frattempo, il 13-14 maggio, si terranno i test per la 24h di Spa, in programma dal 25 al 29 luglio

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Vermeulen ed Engel in pole a Brands Hatch

Thierry Vermeulen e Maro Engel si dividono le pole position a Brands Hatch nel season opener della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

Q1

Determinante l’ultimo giro in qualifica della Ferrari #69 di Emil Frey Racing di Thierry Vermeulen iscritta in Gold Cup, precedendo di quasi 2 decimi Alessio Rovera #51, al debutto nella storica pista inglese con la Ferrari #51 AF Corse.

Alle spalle delle due 296 GT3 Marvin Kirchhöfer (Garage 59 McLaren #59) e Luca Engstler (GRT – Grasser Racing Team Lamborghini #63); quest’ultimo ha poi perso i tempi in entrambe le sessioni per un’irregolarità nei parametri imposti dal BoP. Al suo posto eredita la seconda fila Arthur Leclerc sull’altra Ferrari AF Corse Pro #50.

Completano le prime file il campione in carica Lucas Auer (Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes #48) e Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #14), Hugo Cook (Barwell Motorsport Lamborghini #78), Adam Smalley (Garage 59 McLaren #59) e Charles Weerts (WRT BMW #32).

Best lap in Silver Cup per Lorens Lecertua al volante dell’Audi R8 LMS GT3 EVO II #26 Sainteloc Racing, 13mo posto overall. ricordiamo che in questo evento non è presente la Bronze Cup.

Q2

Nella sessione che ha garantito la girglia di partenza per la seconda gara del weekend, Maro Engel ha firmato la migliore prestazione, ripendo l’effort del 2024, precedendo, col tempo di 1.23.240, Chris Lulham, compagno di Vermeulen sulla Ferrari #69 di Emil Frey Racing di appena 27 millesimi.

Anche in questo caso, invalidata la prestazione di Jordan Pepper sulla Lamborghini #63 del GRT. Al suo posto eredita la piazzola alle spalle del polesitter l’altra Huracàn di Sandy Mitchell (Barwell Motorsport #78). Completano la top six Thomas Neubauer (AF Corse Ferrari #50), Benjamin Goethe (Garage 59 McLaren #59) e Konsta Lappalainen  (Emil Frey Racing Ferrari #14).

Solo P8 per la migliore delle BMW, stata ancora una volta la M4 GT3 EVO #32 WRT di Kelvin van der Linde.

Parentesi finale anche in questo caso per la Silver Cup con la pole ottenuta da César Gazeau (Boutsen VDS Mercedes #10) con soli 13 millesimi di margine su Alex Aka (Tresor Attempto Racing Audi #99).

L’appuntamento con le prime due gare della Sprint Cup è per le 12.00 e le 16.45 italiane.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – In 30 ad aprire la Sprint Cup a Brands Hatch

Saranno ben 30 le auto che disputeranno nel weekend a Brands Hatch la prima tappa del GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

Presenti anche Corvette e Ford, già alla prova in precedenza nell’Endurance Cup: Jusuf Owega/Romain Andriolo sono confermati in PRO con la Ford #64 di HRT, mentre Matisse Lismont/Jesse Salmenautio guideranno la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #24 di Steller Motorsport in Silver Cup.

A differenza delle sfide di durata, saranno Simon Gachet e Jim Pla a rappresentare CSA McLaren in PRO; la compagine francese sarà in azione anche con Arthur Rougier/James Kell, vincitori insieme a Gachet a Le Castellet in Gold Cup.

Debutto invece per Marcos Siebert al volante della Ferrari 296 GT3 AF Corse #52 in Silver Cup con Jeff Machiels, che si aggiunge alle due PRO #51 e #50 nelle mani dei factory driver Vincent Abril/Alessio Rovera e Thomas Neubauer/Arthur Leclerc.

Le altre Ferrari saranno portate in pista da Emil Frey Racing, in azione tra i Pro con Ben Green/Konsta Lappalainen ed in Gold Cup sotto l’egida del Max Verstappen.com Racing con Chris Lulham/Thierry Vermeulen.

Assenti le vetture della Bronze Cup, che debutteranno nella Sprint Cup nel prossimo round di Zandvoort del 16-18 maggio.

L’azione nell’iconico tracciato britannico si dipanerà tra sabato 3, in cui si disputeranno libere e qualifiche, e domenica 4 maggio, con le due gare di 60′ ciascuna in programma dalle 11.00 e dalle 15.45 locali (le 12.00 e le 16.45 italiane).

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list di Brands Hatch

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GTWC Europe – A WRT il primo round stagionale al Paul Ricard

Ugo de Wilde, Kelvin van der Linde e Charles Weerts portano al successo al debutto al Paul Ricard la BMW M4 GT3 EVO nell’opening round del GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup.

Il tridente di WRT può festeggiare la prima vittoria stagionale sulle Porsche di Rutronik Racing e Schumacher CLRT, che completano nell’ordine il podio con Sven Müller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello e Klaus Bachler/Laurin Heinrich/Ayhancan Güven.

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Maro Engel (Mercedes-AMG Team MANN-FILTER #48) ha gestito senza particolari problemi la prima parte di gara, respingendo gli attacchi di Dean Macdonald (Garage 59 McLaren #58), assoluto dominatore della Gold Cup ed abile a passare da ottavo a secondo in pochi minuti.

Il primo episodio significativo allo scadere della prima ora di gara, per rimuovere la McLaren #5 di Optimum Motorsport, ferma nel primo settore. Molte squadre hanno approfittato per entrare ai box in regime di Full Course Yellow, e della situazione si è avvantaggiata la Porsche #22 Schumacher CLRT di Ayhancan Güven, che ha conquistato il comando della gara davanti all’altra 992 GT3 #96 Rutronik Racing di Sven Müller.

La Mercedes in pole è rientrata solamente in quarta piazza, anche alle spalle della competitiva McLaren #58 Garage 59, che con Dean Macdonald ha proseguito ad un ritmo incredibile, agguantando addirittura la leadership sulle due Porsche.

Il successivo passaggio in pitlane ha invece visto Alessio Picariello, subentrato a Müller, prevalere sulla McLaren, ora nelle mani di Louis Prette, recuperato anche dalla BMW di Charles Weerts, risalita dalla nona piazzola, poi rilevato da Ugo de Wilde.

La battaglia tra i due battistrada è entrata nel vivo dopo la quarta sosta, con Patric Niederhauser ad inchinarsi nei confronti di Kelvin van der Linde, mentre alle spalle dei due battistrada riemergeva la Marcedes in pole con Lucas Auer.

Nel finale, le due vetture di testa hanno mantenuto la posizione nonostante due brevi FCY, mentre al contrario la Mercedes #48 ha dovuto cedere il gradino basso del podio alla Porsche di Rutronik grazie ad una migliore gestione dell’ultima sosta.

La top five si completa con l’Aston Martin #7di ComToYou Racing, mentre le due Ferrari Pro di AF Corse-Francorchamps Motors si piazzano solo i P15 e P16 rispettivamente. Poca fortuna anche per il campione del DTM, Mirko Bortolotti, P12 con la Lamborghini del GRT-Grasser condivisa con Luca Engstler e Jordan Pepper.

Nelle altre classi

Debutto e vittoria per CSA Racing con McLaren in Gold Cup con Arthur Rougier/James Kell/Simon Gachet. Nonostante una penalità, l’auto del team francese trionfa al termine di una prova perfetta davanti a Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham (Verstappen.com Racing Aston Martin #33) ed a Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann/Ben Tuck (AlManar Racing by WRT BMW #777).

Niente da fare per la McLaren 720S GT3 #58 Garage 59, che ha dominato la scena nelle prime tre ore prima di alzare bandiera bianca nel finale per problemi tecnici .

BMW trionfa anche in Silver Cup con Paradine Competition. Charles Clark/James Kellett/Pedro Ebrahim davanti alla Corvette di Steller Motorsport. Matisse Lismont/ Kiern Jewiss/Locan Hanafin e a Ivan Klymenko/Lorens Lecertua/Luca Legeret (Sainteloc Racing Audi #26).

Menzione finale per la Bronze Cup con Kessel Ferrari #74. Dustin Blattner/Dennis Marschall/Conrad Laurens si impongono con merito su Dan Harper/Sean Gelel/Darren Leung  (Paradine Competition BMW #991) e Niccolò Schirò/Nicolò Rosi/David Fumanelli   (Kessel Racing Ferrari #8). La compagine elvetica torna a primeggiare dopo il risultato della passata annata sempre in Francia.

Next round del GTWC Europe 2025 a Brands Hatch ad inizio maggio, prima tappa Sprint.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Pole

GTWC Europe – Mamba in pole al Paul Ricard

Lucas Auer, Matteo Cairoli e Maro Engel conquistano la pole position nella 1000km del Paul Ricard, primo atto del GT World Challenge Europe Powered by AWS con la Mercedes del Winward Racing.

Per Cairoli si tratta della seconda pole di fila sul circuito provenzale dopo quella del 2024 con Lamborghini. Il comasco inizia alla grande la stagione della serie SRO sulla vettura campione in carica Sprint ed overall.

A fianco del “Mamba” scatterà l’altra AMG GT3 del Team GetSpeed di Jules Gounon/Fabian Schiller/Luca Stolz  GetSpeed; seconda fila pe la Lamborghini del GRT Grasser di Mirko Bortolotti/Luca Engstler/Jordan Pepper e la McLaren del Garage 59 di Joseph Loake/Marvin Kirchhöfer/Benjamin Goethe

Q1

Il campione Overall 2024 e Sprint Cup Lucas Auer ha fatto la differenza nel primo stint, fermando il cronometro in 1.53.646. La Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing Team MANN-Filter ha messo tutti in riga lasciando ad oltre 2 decimi la Lamborghini Huracan GT3 EVO2#63 GRT Grasser Racing Team di Mirko Bortolotti e la Mercedes #17 GetSpeed di Luca Stolz.

Ottimo inizio qualifica anche per Arthur Rougier, leader in Gold Cup con CSA Racing McLaren #111. Il francese ha chiuso davanti a Joseph Loake (Garage 59 McLaren #59), Sven Mueller (Rutronik Racing Porsche #96) ed Adam Smalley (Garage 59 McLaren #58 – Gold Cup).

Q2

Con l’incertezza della pioggia, la Q2 ha visto sempre al top la Mercedes #48 con Matteo Cairoli. Il comasco non ha deluso le attese confermandosi in vetta alla classifica e di conseguenza anche della graduatoria overall con 3 decimi di scarto su Marvin Kirchhöfer (Garage 59 McLaren #59) e Jules Gounon (GetSpeed Mercedes #17).

Q3

Nell’ultima sessione è bastata la 12ma prestazione di Maro Engel per assicurare la prima pole stagionale a Winward Racing. Best lap del turno e della giornata alla Porsche #22 di Schumacher CLRT di Klaus Bachler, autore di 1.53.091, davanti a Marvin Dienst sull’AMG GT3 iscritta in Bronze Cup da Winward.

P8 per Louis Prette/Adam Smalley/Dean MacDonald, autori della pole in Gold Cup con Garage 59 McLaren #58, mentre Garage 59 ha  firmato il best lap in Bronze Cup con Thomas Fleming/Guilherme Oliveira/Miguel Ramos,. La palma dei migliori in Silver Cup va invece  a Hutchison/Alessio Deledda/Michele Beretta  (Vincenzo Sospiri Racing Lamborghini #60).

Ferrari finora in ombra con i due esemplari di AF Corse-Francorchamps Motors, campione in carica della Endurance Cup a scattare dalla 14ma e 15ma piazzola.

Oggi alle 18.00 partirà la prima tappa del GTWC Europe Endurance Cup, live godibile gratuitamente  sul sito ufficiale della serie e sui relativi canali social, oltre che sui canali tv di SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe