Archivi tag: Mercedes

Budapest_podium

GT Open – Budapest: prima volta per Elite Ferrari, Haase/Reicher nuovi leader

Tom Emson/Tom Lebbon e Christopher Haase/Simon Reicher si dividono nel weekend le vittorie nel rinnovato Hungaroring, sede del quarto round dell’International GT Open 2025. I campioni in carica di Eastalent Racing agguantano la vetta in classifica nei confronti di Levente Révész.

Race-1 

Tom Lebbon (Elite Motorsport with Entire Race Engineering Ferrari #17) ha gestito la prima posizione guadagnata nelle qualifiche durante l’intero stint iniziale nei confronti di Ralf Aron (GetSpeed Mercedes #82).

Da segnalare il contatto alla prima curva tra la Mercedes AMG GT3 EVO #11 del Team Motopark dell’idolo locale Levente Révész, leader del campionato, largo nell’opening lap ai danni di Yannick Mettler (CBRX by SPS Mercedes #54).

Alle spalle dei due battistrada infiammava invece il duello per il primato in Pro AM tra Karol Basz (Olimp Racing Audi #777) e Max Hesse (Racing Trevor BMW #500), quest’ultimo al debutto nella serie, accoppiato ad Antal Zsigo.

Dopo la sosta obbligatoria la McLaren #4, ora nelle mani di Zac Meakin, si è portata alle spalle della Mercedes #82, superandola con le cattive al termine di un lungo inseguimento, appropriandosi della seconda piazza, posizione che manterrà anche dopo una penalità di 5″ assegnata dalla direzione gara per la manovra in questione.

L’AMG GT3 di GetSpeed cederà poi anche all’altra 720S GT3 EVO #33 Greystone GT di James Kell, mentre davanti Tom Emson portava a casa la prima affermazione in carriera nell’International GT Open 2025 per Elite Motorsport.

Elite Motosport BMW

Christopher Haase e Simon Reicher (Eastalent Racing Audi #1) si sono dovuti accontentare della quinta piazza precedendo l’AMG GT3 #11 Team Motopark di Levente Révész e Phillip Ellis, sostituto di Maxi Goetz in via eccezionale per questo weekend.

In Pro AM successo finale di Philipp Baron ed Edoardo Bacci (Baron Motorsport Team Ferrari #92) su Yannick Mettler e Dexter Müller (CBRX by SPS Mercedes #54), mentre  Marcin Jelinski, subentrato sull’Audi #777, ha rovinato tutto con un testacoda a 5′ dalla bandiera a scacchi.

Race-2

La 300ma corsa della storia dell’International GT Open si è aperta con l’ottimo spunto dalla pole da parte di Christopher Haase. L’Audi #1, partita dalla pole, ha tenuto testa alla Ferrari AF Corse di Tommaso Mosca e alla Porsche #31 Car Collection, leader in PRO Am, di Alex Fontana, presto in P2 sulla 296 GT3 #51.

Dopo la sosta ai box l’Audi di Eastalent si è confermata al comando con Simon Reicher, mentre Carl Bennett, ora sulla Ferrari #51, a 20′ dalla bandiera a scacchi aveva la meglio su ‘Hash’ per la seconda piazza assoluta.

Il gentleman di Car Collection cedeva in seguito anche a Levente Révész sulla Mercedes di Motorpark, ad Anthony Bartone sull’altra AMG di GetSpeed, alla Ferrari di Tom Lebbon e alla McLaren di Geystone GT di Dean MacDonald, rovinando infine tutto con un’uscita a circa 10′ minuti dal termine a seguito di una spettacolare uscita di strada nel secondo impegnativo tratto di pista.

Largo quindi a Libor Milota (ISR Audi #75) e soprattutto a Steve Jans (GetSpeed Mercedes #6), che si approprierà della vittoria in Pro AM nelle fasi finali di gara.

Eastalent_Hung

Vittoria quindi per Christopher Haase e Simon Reicher davanti alla Ferrari di Tommaso Mosca e Carl Bennet. Con questo successo, il primo del 2025, gli alfieri di Eastalent Racing agguantano anche la leadership in campionato con 4 punti di vantaggio nei confronti di Levente Révész, terzo con la Mercedes di Motorpak condivisa per l’occasione con Phil Ellis.

L’ungherese si è classificato terzo nella race-2 alle spalle della Ferrari #51 di Mosca/Bennett. Quarta piazza invece per la Ferrari #17 di Tom Emson/Tom Lebbon davanti alla già citata McLaren #33 targata Greystone GT.

Menzione finale per la categoria AM con il doppio acuto nel weekend per Gino Forgione /Michele Rugolo (AF Corse Ferrari #21). Brevissima pausa per il GT Open, che tornerà tra appena due settimane a Le Castellet.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

DTM, 7. + 8. Rennen Norisring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Norisring, race-2: Preining nega la festa alla Ferrari

Thomas Preining ottiene la prima affermazione nel DTM 2025 nella Race-2 del Norisring, avendo la meglio sulle due Ferrari di Jack Aitken e Thierry Vermeulen, che lo precedevano al via.

Il recap della gara

Prima fila tutta Ferrari grazie alla squalifica dell’Aston Martin #8 ComToYou Racing di Nico Baert, autore del secondo tempo, con Jack Aitken a fianco del polesitter Thierry Vermeulen.

La Ferrari #69 di Emil Frey ha gestito la partenza davanti al compagno di squadra, ma in fondo al gruppo un contatto all’uscita del primo tornantino ha tolto dai giochi ben quattro protagonisti.

Nicki Thiim e Mirko Bortolotti, portacolori di Lamborghini ABT, sono entrati in collisione a più riprese prima di spingere contro le barriere BMW M4 GT3 EVO #11 Schubert Motorsport di Marco Wittmann. Nelle concitate fasi iniziali è stato danneggiato anche l’incolpevole Morris Schuring, rookie del DTM 2025 con la terza Porsche di Manthey EMA.

Dopo una breve red flag per ripulire la prima parte del tracciato, la gara è ripresa con le due Ferrari di Emil Frey Racing in pieno controllo davanti alla Porsche 992 GT3-R #91 Manthey EMA di Thomas Preining, risalito dalla terza fila.

La prima delle due soste previste ha premiato Aitken e Preining, i quali hanno capitalizzato un overcut, riuscendo così a superare Vermeulen, il cui stop è stato leggermente più lento del compagno di squadra e del campione 2023.

La gialla Porsche ha quindi inseguito la Ferrari fino alla seconda sosta, allorquando Preining è riuscito ad avvantaggiarsi del pit anticipato nei confronti del britannico, che, nonostante una strenua resistenza, non è riuscito a contenere, a gomme fredde, il ritorno dell’austriaco.

Primo acuto del 2025 per la #91 di Manthey EMA, un risultato che mancava dalla race-2 del Lausitzring della scorsa primavera. Aitken e Vermeulen completano il podio davanti alla Mercedes AMG GT3 EVO #24 WINWARD Racing di Maro Engel ed alla Ford Mustang GT3 #36 HRT di Arjun Maini.

L’altra 296 GT3 di Ben Green si è dovuta accontentare della sesta piazza dopo una bella bagarre contro la BMW di René Rast, mentre il dominatore di Gara-1, Jordan Pepper, ha chiuso in P9 alle spalle di Lucas Auer e (Mercedes Team Landgraf #22), e davanti a Jules Gounon (Mercedes Team MANN-Filter #48).

Prossima tappa al Nürburgring a metà agosto con cinque piloti racchiusi in soli 8 punti. Auer resta leader con 109 punti, con 7 lunghezze sulla coppia Preining-Pepper ed 8 sul binomio Aitken-Engel.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography

DTM, 7. + 8. Rennen Norisring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – La prima di Pepper al Norisring

Jordan Pepper domina il primo appuntamento del weekend al Norisring. Il pilota di GRT-Grasser si impone per la prima volta in carriera nel DTM partendo da una strepitosa pole position davanti alla Porsche di Thomas Preining e alla Mercedes di Maro Engel.

Il recap della gara

Jordan Pepper (Grasser Racing Team Lamborghini #63) ha tenuto la prima posizione nelle concitate fasi iniziali difendendosi da Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69) e Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #91). Disastrosa partenza invece dalla prima fila per Nicki Thiim (ABT Lamborghini #2), spinto in testacoda nel corso dell’opening lap al secondo tornantino dalla Mercedes AMG GT3 EVO #24 Team WINWARD di Maro Engel.

Come sempre la sosta obbligatoria a metà evento è stata determinante; Preining ha anticipato il passaggio ai box rispetto agli avversari, passando in seguito la Ferrari #69 con le mescole ancora non in temperatura, sfilata anche da Engel.

La Mercedes, incredibilmente non sanzionata per il contatto in partenza, ha quindi tentato inutilmente di scavalcare la Porsche #91 Manthey EMA, mentre davanti la Lamborghini #63 di Jordan Pepper ha gestito la situazione fino alla bandiera a scacchi.

Il primo successo nel DTM del pilota sudafricano, che avviene ad una sola settimana dalla gioia nella 24h di Spa-Francorchamps, gli permette di recuperare terreno in classifica, portandosi a soli sei punti di distacco da Lucas Auer, oggi sesto con la Mercedes #22 del Team Landgraf.

Solo 16ma posizione per Mirko Bortolotti con la Lamborghini #1 del Team ABT, al termine di una lotta serrata nei confronti di Marco Wittmann (Schubert Motorsport BMW #11).

Domani mattina una nuova sessione di qualifiche, a partire dalle 9.15 in vista della race-2 che scatterà al classico orario delle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography

DTM, 7. + 8. Rennen Norisring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – In settimana si riprende al mitico Norisring

Archiviate le tre 24 ore di fila, riparte nel weekend dopo un mese di stop anche il DTM sull’iconico tracciato del Norisring.

Lucas Auer (Mercedes-AMG Team Landgraf), grazie ai due successi ottenuti finora, si colloca in vetta alla classifica con 91 punti contro i 75 della BMW M4 GT3 EVO #33 Schubert Motorsport di René Rast, vincitore qui in gara-1 lo scorso anno, ed i 73 della Porsche 992 GT3-R #91 Manthey EMA di Ayhancan Güven.

Jules Gounon (Mercedes-AMG Team MANN-Filter), Maro Engel (Mercedes-AMG Team WINWARD) ed il padrone di casa Marco Wittmann (Schubert Motorsport) sono ancora in piena corsa per il successo insieme alla Ferrari 296 GT3 #14 Emil Frey Racing di Emil Frey Racing.

Parentesi finale per Mirko Bortolotti. Il campione in carica della serie, recente trionfatore alla 24 Ore di Spa, è ancora alla ricerca del primo successo stagionale ed al momento langue con la sua Lamborghini al limite della top ten in classifica generale.

Entrambe le gare torneranno a partire al consueto orario delle 13.30 di sabato e domenica prossimi. ADAC ha infine confermato che anche quest’anno le qualifiche saranno suddivise in due gruppi distinti per evitare il più possibile problemi di traffico.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography

Hock_Start

GT Open – A Budapest si festeggia la gara n.ro 300!

Weekend speciale per l’International GT Open con il tradizionale evento di Budapest che segna una data storica per la serie nata nel 2006 con la gara numero 300.

Levente Révész, enfant du pays, è il leader del campionato grazie all’ottimo lavoro disputato da inizio anno insieme a Matteo Cairoli e Maximilian Götz ed al Team Motopark, e al momento vanta però 2 soli punti di vantaggio nei confronti dei campioni in carica Simon Reicher e Christopher Haase, alfieri di Eastalent Racing.

Garage 59 limita la trasferta ungherese dopo aver dominato la scena in quel di Hockenheim con Tom Fleming e Marvin Kirchöfer. La compagine britannica correrà infatti con una sola McLaren 720S GT3 EVO iscritta in classe AM per il capolista della categoria Mark Sansom ed Alexander West.

Lotta serrata anche al vertice della classe PRO-Am alla vigilia del giro di boa della serie. Valentin Pierburg e Dominik Baumann (SPS Mercedes #20) sono in cima alla graduatoria con solo 3 lunghezze di vantaggio nei confronti dell’AMG GT3 EVO #6 GetSpeed di Steve Jans/Aaron Walker.

Da segnalare infine due novità nell’entry list per l’appuntamento in terra magiara. ISR Racing, oltre alla coppia Libor Milota e Filip Salaquarda, gestirà anche un’Audi R8 LMS GT3 EVO II per Jirko e Chrisitan Malchárek, mentre Racing Trevor sarà al debutto con una BMW M4 GT3 EVO affidata a Antal Zsigo/Max Hesse.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

Lambowin

GTWC Europe – Lamborghini, finalmente Spa!

Lamborghini si aggiudica per la prima volta nella propria storia la CrowdStrike 24 Hours of Spa con Mirko Bortolotti, Luca Engstler e Jordan Pepper sulla Huracàn #63 del GRT-Grasser Racing Team. Nuovo orgoglio italiano quindi dopo l’epica vittoria di Ferrari a Le Mans.

La battaglia finale nei confronti della Porsche #96 di Rutronik Racing di Sven Muller, Patric Niederhauser ed Alessio Picariello si conclude a favore della GT di Sant’Agata per appena 8″, dopo che il vantaggio accumulato in precedenza si è livellato nel corso della quarta ora di gara.

S5S_7018 51

Completa il podio la Ferrari #51 AF Corse di Alessandro Pier Guidi, Vincet Abril ed Alessio Rovera grazie alla penalizzazione per track limits assegnata alla BMW ROWE #98 nell’ultima porzione di gara. La migliore delle M4 GT3 viene classificata in P5, alle spalle dell’altra 296 GT3 #50 di AF Corse-Francorchamps Motors di Antonio Fuoco, Eliseo Donno ed Arthur Leclerc .

Srart2

A seguire ancora la McLaren #59 di Garage 59, leader nelle prime ore di gara, e le due BMW di punta del WRT, col “Dottore” e la #46 appena fuori dalla top ten.

Verstappen

P9 assoluta e successo in Gold Cup per l’Aston Martin #33 del Verstappen.com di Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham, graziata da un problema negli ultimi 10′ di gara per la Mclaren #58 di Gordon Smalley/ Frederik Schandorff/Dean Macdonald/ Louis Prette, che chiude comunque al secondo posto di classe davanti all’altra 720S GT3 Evo di Arthur Rougier/ James Kell/Jim Pla/Simon Gachet (CSA Racing #111).

Walkenhorst

Ancora Aston Martin in Silver Cup, con Romain Leroux/Mateo Villagomez/Oliver Soderstrom che chiudono una 24h di Spa semplicemente perfetta. Gli uomini di Walkenhorst Motorsport Aston Martin hanno preceduto al traguardo Lorens Lecertua/ Ivan Klymenko/Lorenzo Donniacuo/ Wyatt Brichacek  (Sainteloc Racing Audi #26) e Jarrod Waberski/Will Moore/Mex Jansen (Century Motorsport BMW #42).

Ferra74

Ferrari si impone in Bronze Cup con Kessel Racing ed il temibile equipaggio composto da Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall/ Zacharie Richard Robichon. Niente da fare per Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst/Daan Arrow  (Winward Racing Mercedes #81) e Benjamin Ricci/Gilles Magnus/Paul Evrard/Reece Gold   (Sainteloc Racing Audi #25), che completano il podio.

Porsche29

In PRO AM Cup infine si affermano Noam Abramczyk/Mathieu Detry/ Fabian Duffieux/Bo Yuan (AV Racing by Car Collection Motorsport Porsche #29)  su Andrew Howard/Anthony McIntosh/Valentin Hasse-Clot/Ross Gunn (Beechdean Motorsport LTD Aston Martin #100) e George Kurtz/ Ian James/ Colin Braun/ Nicky Catsburg    (CrowdStrike by SPS Mercedes #4).

Prossimo evento del GTWC Europe la prova Sprint di Misano in programma dal 28 al 20 luglio, mentre per l’Intercontinental GT Challenge bisognerà attendere Suzuka a metà settembre.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe, Aston Martin Racing, Luc Warnotte-Car Racing Reporter

Lambo63b

GTWC Europe – Lambo verso il successo a Spa a 4 ore dalla bandiera a scacchi

Lamborghini di nuovo al comando della  CrowdStrike 24 Hours of Spa 2025 a 4 ore dal termine dopo un fuoco di paglia da parte della Porsche #96 di Rutronik Racing, che ora viaggia in terza posizione, dietro alla BMW #98 di ROWE Racing.

Il recap delle ultime ore

La Porsche #96 di Rutronik Racing ha approfittato della 12ma neutralizzazione, chiamata dalla direzione gara per un errore a Les Combes da parte dell’Aston Martin #21 di ComToYou Racing, per variare strategia ed installarsi al comando della gara, imitato anche dai duellanti della Gold Cup, l’Aston Martin #33 di Verstappen.com Racing e la McLaren #58 di Garage 59.

Patric Niederhauser ha quindi gestito la successiva ripartenza davanti ad Harry King, nuovamente in pieno controllo della Gold Cup nonostante la decisa rimonta da parte di Louis Prette sulla 720S Evo.

Alle loro spalle, Max Hesse (ROWE Racing BMW #998) precede Luca Engstler (GRT Lamborghini #63) ed Alessandro Pier Guidi sulla  Ferrari #51 AF Corse-Francorchamps Motors in attesa di un nuovo passaggio ai box.

Passaggio che rimetterà però la Huracàn al comando con un discreto vantaggio sulla concorrenza grazie ad una provvidenziale Full Course Yellow propiziata dalla Ferrari #93 di Ziggo Sport Tempesta Racing e che lascerà la Huracàn #163 di Mirko Bortolotti con un discreto vantaggio su Raffaele Marciello e la M4 GT3 #98, anch’essa capace di entrare in tempo utile in pitlane.

Le Ferrari restano all’inseguimento, ora con Alessio Rovera #51 ed Arthur Leclerc #50 al volante, alle spalle della Porsche #96 Rutronik Racing di Alessio Picariello e l’altra BMW di ROWE Racing, la  #998, ora con Dan Harper.

Dietro le due Rosse impazza la battaglia nelle altre classi minori, protagoniste la McLaren #58 e ’Aston Martin #33 Max Verstappen Racing.com in Gold Cup,  mentre in Silver Cup dietro l’Aston Martin #35 del Walkenhorst Motorsport di Mateo Villagomez spettacolare duello tra la Ford Mustang #65 di HRT e l’Audi #26 di Sainteloc Racing.

In Bronze Cup infine il primato è tornato nelle mani della Ferrari 296 GT3 #74 Kessel Racing di Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall/ Zacharie Richard Robichon, mentre l’equipaggio della Porsche #29 AV Racing by Car Collection Motorsport di Noam Abramczyk/Mathieu Detry/ Fabian Duffieux/Bo Yuan continua ad amministrare il vantaggio sull’Aston Martin #100 in Pro AM, gravata da una penalità.

Luca Pellegrini

Foto: GRT-Grasser

GRT

GTWC Europe – Sarà la volta buona per Lamborghini?

Una Lamborghini in cattedra a due terzi di gara della CrowdStrike 24 Hours of Spa, con la Huracàn #63 del GRT Grasser Racing Team a dettare il passo con Luca Engstler davanti alla BMW ROWE #998 di Max Hesse e alla Ferrari AF Corse #51 di Alessandro Pier Guidi.

Il recap delle ultime ore

Mirko Bortolotti, dopo aver inseguito a lungo Phillip Eng, ha agguantato il primato provvisorio dopo la 14ma sosta ai box. Una nuova neutralizzazione, la numero nove, per un problema al motore per la McLaren #23 Team RJN nel corso della 14ma ora, ha permesso a tutti di approfittare per rientrare ai box e completare il “technical pit obbligatorio”, la lunga sosta di 5′ da affrontare dopo metà prova.

Jordan Pepper e Dan Harper hanno mantenuto la leadership, inseguiti alla ripresa delle ostilità dalle due Ferrari 296 GT3 AF Corse-Francorchamps Motors di Vincent Abril ed Antonio Fuoco nelle prime ore del mattino.

Il gruppo è stato nuovamente ricompattato al termine della 15ma ora per un problema alla Ford Mustang GT3 #65 HRT a seguito di un contatto con la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing alla Bus Stop, ritenuta colpevole dalla direzione gara.

Tra le due Ferrari AF Corse si è inserita ora la Porsche #96 di Rutronik Racing di Patric Niederhauser, con Antonio Fuoco protagonista di un contatto con un doppiato in curva 9.

In evidenza anche le altre BMW rimaste, con Jesse Krohn e Charles Weerts stabilmente in top ten, e Valentino Rossi e Sheldon van der Linde poco oltre.

Nonostante la penalità ricevuta resta ancora nel giro del leader la Mercedes Winward Racing #48, attualmente in 12ma posizione con Matteo Cairoli, cosí come la McLaren #59 Garage 59, nonostante una foratura lenta.

In Gold Cup, l’Aston Martin del Verstappen.com è tornata al top di classe dopo aver ceduto in precedenza il primato alla McLaren #58 Garage 59 affidata a Louis Prette/Adam Smalley/Dean MacDonald.

In Silver ed in Bronze controllano la scena Romain Leroux/Mateo Villagomez/Oliver Soderstrom  (Walkenhorst Motorsport Aston Martin #35) e Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst/Daan Arrow  (Winward Racing Mercedes #81) dopo una strepitosa rimonta dall’ultima posizione, mentre in PRO AM ha ripreso il controllo delle operazioni la Porsche #29 AV Racing by Car Collection Motorsport  di Noam Abramczyk/Mathieu Detry/ Fabian Duffieux/Bo Yuan.

Luca Pellegrini

Foto: GRT-Grasser

Night

GTWC Europe – BMW e Lamborghini padroni della notte a Spa

BMW e ROWE Racing balzano al comando della CrowdStrike 24 Hours of Spa a metà gara. Phillip Eng con la M4 GT3 #98 precede la Lamborghini #63 GRT di Mirko Bortolotti, approfittando alla perfezione dell’ottava neutralizzazione della giornata dovuta ad un clamoroso errore da parte della Mercedes #17 del GetSpeed di Fabian Schiller fino a quel momento in testa alla gara.

Il recap della notte di Spa

La notte di Spa inizia con la settima neutralizzazione, a 17h20 dalla conclusione, a seguito di un problema in curva 12 per la Ferrari 296 GT3 #12 Rinaldi Racing di Davide Rigon, ferma nella ghiaia dopo un contatto con l’Audi #66 di Tresor Attempto Racing.

Tutti si sono nuovamente fermati ai box per cambiare le gomme e la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing ne ha approfittato per ottenere il primato, passando in pitlane solamente per resettare il tempo di guida del proprio pilota, ed effettuando cosí una sosta più rapida rispetto alla concorrenza.

Maro Engel ad ogni modo ha mantenuto la testa della gara fino alla successiva sosta, l’ottava, inserendosi in P6 alle spalle dell’Aston Martin #7 di ComToYou Racing di Mattia Drudi, ancora una volta in evidenza con l’highlight di un sorpasso deciso alla Ferrari #50 AF Corse di Eliseo Donno.

Al termine dell’ottava ora è tornata al comando la Mercedes #17 GetSpeed con Luca Stolz al volante, anche grazie ad una sosta lenta da parte del box VSR. Purtroppo invece per i vincitori 2024, Drudi è tornata lentamente ai box per un problema tecnico che si è rivelato terminale per la Vantage #7.

Ma non era finita, perchè anche la Mercedes di GetSpeed usciva di scena dopo aver colpito alla frenata della Source l’Audi #99 Tresor Attempto Racing in fase di doppiaggio.

Al termine della FCY e della successiva Safety Car al comando della classifica si ritrovava la BMW #998 di Rowe Racing, grazie ad una perfetta strategia al pit che ha permesso a Max Hesse di ritrovarsi leader.

Il pilota tedesco ha poi gestito Mirko Bortolotti (GRT Lamborghini #63) a più riprese senza mai cedere la posizione e ora Philipp Eng ed il trentino conducono alla metà gara con un piccolo margine nei confronti della Ferrari #50 AF Corse di Arthur Leclerc e della McLaren #59 Garage 59 di Joseph Loake, sempre in top five dopo uno strepitoso inizio, a precedere a propria volta la seconda 296 GT3 ufficiale, ora in P5 grazie ad una rimonta eccellente da parte di Alessio Rovera.

La classifica della Gold Cup rimane nelle mani dell’Aston Martin #33 del Verstappen.com Racing, mentre la Porsche #80 del Lionspeed GT di Riccardo Pera ha conquistato la leadership della Bronze Cup.

La Mercedes #10 del Boutsen VDS guida ora la Silver Cup mentre  l’Aston Martin #100 del Beechdean Motorsport LTD Aston #100 ha ripreso la testa dei Pro AM dopo averla persa momentaneamente a favore della Porsche #29 di AV Racing by Car Collection Motorsport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

S5S_1789 17

GTWC Europe – GetSpeed prende il comando della 24h di Spa

La Mercedes #17 GetSpeed di Fabian Schiller prende il comando della CrowdStrike 24 Hours of Spa 2025, strappandolo alla McLaren #59 di Garage 59, mattatrice della prima parte di gara, ora costretta ad inseguire, alle spalle della Lamborghini #163 e della Ferrari #50.

Il recap delle ultime due ore

Dopo la quinta sosta ai box, la Mercedes #17 di GetSpeed ha finalmente ottenuto la prima piazza sulla McLaren #59 Garage 59 al termine di un lungo inseguimento. Fabian Schiller ha scavalcato Joseph Loake, presto superato anche da Franck Perera (VSR Lamborghini #163) e da Arthur Leclerc (AF Corse Ferrari #50).

Il gruppo è tornato in seguito ai box, questa volta in regime di Safety Car, per spostare l’Aston Martin #11 di ComToYou Racing di Frederic Jousset,  letteralmente spinta contro il muro dell’uscita del Raidillion dalla Mercedes #611 del Nordique Racing con Tim Sandtler al volante, vale a dire lo stesso pilota che nelle libere ha battezzato per primo le protezioni dell’impegnativo settore.

Il trio di testa resta in controllo della competizione alla conclusione del primo quarto di gara con un piccolo scarto nei confronti della McLaren #59 Garage 59, della Mercedes #48 Winward Racing di Lucas Auer e dell’Aston Martin #7 ComToYou Racing con Marco Sørensen.

La migliore delle BMW M4 GT3 EVO è attualmente la #32 del WRT, provvisoriamente in nona piazza, mentre Valentino Rossi con la gemella #46, naviga poco dietro, alle spalle dei leader dei leader indiscussi della classe Gold del Verstappen.com Racing, ora con Chris Lulham al volante. Rientrata nella top 20 anche la Ferrari #51 rallentata nelle fasi iniziali da un problema ai freni.

Lorens Lecertua/ Ivan Klymenko/Lorenzo Donniacuo/ Wyatt Brichacek (Sainteloc Racing Audi #26) resistono al comando della Silver Cup, mentre Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall/ Zacharie Richard Robichon (Kessel Racing Ferrari #74) amministrano la Bronze Cup. Situazione simile anche per Andrew Howard/Anthony McIntosh/Valentin Hasse-Clot/Ross Gunn  (Beechdean Motorsport LTD Aston #100) in PRO AM Cup.

Ricordiamo che il traguardo delle sei ore regala i primi punti per l’Endurance Cup; il prossimo momento significativo in termini di classifica generale sarà alla 12ma ora.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter