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Asian LMS – RD Limited, vittoria al debutto. Ultimate e Car Guy si impongono in LM P3 e GT

Successo al debutto di RD Limited su AF Corse a Sepang nella prima gara del doubleheader dell’Asian Le Mans Series 2024/25. Ultimate si impone in LM P3 e Car Guy guida il tris in pista delle Ferrari in GT.

Roda-pole

Al via subito Patrick Byrne sul doppio polesitter Giorgio Roda, seguito dall’altra Oreca di Proton con Alexander Mattschull e da Alex Malykhin, al debutto con la vettura di Pure Rxcing gestita da TF Sport. La partenza vede subito un incidente che coinvolge le due Ligier LM P3 di Inter-Europol e altri contatti minori nelle retrovie ma si prosegue.

Fred Poordad sulla vettura della RD Limited di Romain Dumas si gira dopo un paio di tornate. Alex Bukhantsov frattanto ha preso la guida delle LM P3 su Stèphane Lemeret e Manny Franco con la Ferrari #28 di AF Corse a sua volta ha scavalcato Steve Jans sulla Mercedes di GetSpeed.

La vettura di servizio torna comunque in azione poco dopo per l’incidente tra la Ferrari #74 di Car Guy che tocca l’altra 296 di Absolute Racing con Greg Bennett alla guida, che perde anche l’ala posteriore per colpa dell’altra Ferrari gestita da Kessel. A completare l’opera ancora Steve Brooks e la Ligier #43 di Inter-Europol, che centra la vettura ferma in mezzo alla pista.

A seguire una serie di neutralizzazioni che hanno caratterizzato la prima metà di gara per una serie di contatti e relativi detriti, l’ultimo dei quali protagonista ancora Brooks, il quale chiuderà definitivamente la gara cozzando contro la Porsche Manthey #10 di Antares Au.

Era Malykhin a prendere nel frangente la testa della gara sulle due Oreca di AF Corse, con Alessio Rovera a passare il compagno, ma a seguire Harry King, subentrato sull’auto #91, si trovava sbarrata la via del box dalla Mercedes #16 di Sergei Stolyarov, pure danneggiata da un contatto, e perdeva la leadership a favore del varesino, che andava a condurre su Matt Bell e Vlad Lomko, ora al volante per Nielsen Racing e Proton Competition.

In GT Ferrari sempre al top, ma era la volta di Ben Tuck sulla #74 a prendere il comando delle operazioni su Max Wiser, subentrato a Franco. Completava il podio virtuale l’altra 296 di AF Corse con Riccardo Agostini. Tra le LM P3, RLR MSport con Ian Aguilera superava il Graff e passava a condurre.

James Allen in regime di corsa libera imponeva il proprio ritmo e riportava l’Oreca di RD Limited alle spalle di Rovera. Il sorpasso che poteva valere la gara avveniva dopo 2h30, poco prima che anche James Dayson, subentrato sulla Ligier di RLR MSport, cedesse la testa delle LM P3 ad Anders Fjordbach e alla macchina di High Class Racing.

UltimateLa compagine danese era costretta a correre a due senza Seth Lucas, bloccato da un problema fisico ed in seguito cedeva alla Ligier di Ultimate, con Matteo Quintarelli autore di un’ottima prestazione al debutto sotto gli occhi di Amato Ferrari, per l’occasione a gestire in pista il brand transalpino.

In GT sempre Ferrari a menare le danze scambiandosi le posizioni con Cedric Sbirrazzuoli sulla gialla 296 del Car Guy di Esteban Masson.

RD

Il finale di gara vedeva battagliare per la vittoria Tristan Vautier e Mathieu Vaxivière. Il pilota di AF Corse riusciva a ricongiungersi al connazionale e riusciva anche a passarlo a due curve dalla bandiera a scacchi, ma andava largo alla successiva, regalando la vittoria al debutto alla compagine guidata da Romain Dumas. Completa il podio Pure Rxcing, risalita dopo il problema ai box.

Kessel

L’altro inseguimento premiava il factory driver del Cavallino Daniel Serra, subentrato per Car Guy, su Sbirrazzuoli, complice anche una sosta extra per la #51. A podio anche l’altra entry di Kessel, con Dennis Marschall a tener dietro la Porsche Manthey dell’eterno Richard Lietz, nonostante un drive-through per speeding in pitlane.

Tra le LM P3 infine, dietro Ultimate e all’High Class Racing del 72enne Mark Patterson, terza piazza per i campioni in carica della categoria, quest’anno coi colori del Graff.

UPDATE: La Ferrari #79 di Kessel Racing è stata penalizzata di 35″ rispetto all’arrivo in quanto Dennis Marschall ha ecceduto nel tempo massimo di guida di 4″5. Al terzo posto termina quindi la Porsche #92 di Matnhey EMA. Altre penalità per le due Oreca LM P2 di Proton: la #11 perde 10 giri per non aver rispettato il tempo minimo di guida da parte di Mathias Beche, mentre la #22 è stata squalificata dalla direzione gara. Le due vetture avevano terminato in P10 e P9 rispettivamente. 

L’appuntamento con l’Asian Le Mans Series è già per domani alle 14.00 locali, le 7.00 italiane, per gara 2 sempre da Sepang. In pole position ancora Giorgio Roda e l’Oreca #22 di Proton a fianco di Alex Malykhin.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

I risultati delle Qualifiche 1

I risultati delle Qualifiche 2

L’ordine di arrivo definitivo di Gara 1

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Asian LMS – Caldwell e APR guidano le libere di Sepang

Olli Caldwell e l’Oreca #20 di Algarve Pro Racing guidano la classifica delle prove del doubleheader di Sepang, atto iniziale dell’Asian Le Mans Series 2024/25. Il pilota britannico ha fissato il limite nella prima delle due sessioni di libere previste oggi sul circuito malese col tempo di 1.52.119.

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Unico altro pilota a scendere quest’oggi sotto l’1’53”, Mathieu Vaxiviére con l’Oreca di AF Corse, al top nelle libere-2. Nella giornata di giovedì si sono svolte due estensive sessioni di test che hanno visto primeggiare l’altra vettura del team portoghese con Malthe Jakobsen, che vede il debutto del giovane Valerio Rinicella, al passo dei migliori al primo outing sulle ruote coperte.

Graff

La palma del migliore fra le LM P3 va all’esperto James Winslow, campione in carica della categoria, sulla Ligier del Graff ed il tempo di 2.02.132 nel primo turno, che è stato caratterizzato da diverse interruzioni. Poco distante nella lista dei tempi il deb Matteo Quintarelli, autore di 2.02.157 nei test di ieri con la vettura di Ultimate.

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Chris Van der Drift guida infine la lista delle ben 25 vetture GT3 con la Ferrari di Ultimate e la prestazione di 2.04.672, unico pilota a scendere sotto i 2’05” nella canicola malese. In generale GT del Cavallino in spolvero con riccardo Agostini e Dustin Blattner a dominare le FP1; miglior tempo nel secondo turno invece per Rinat Salikhov con la Mercedes di Winward Racing e 2.05.285.

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Nella nottata italiana, a partire dalle 2.45 nostrane, le 9.45 locali, le qualifiche per entrambe le gare del doubleheader, la cui prima parte prenderà il via alle 14.00 fuso malese, vale a dire le 7.00 italiane. Collegamenti streaming sul sito ufficiale della serie e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

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IMSA – Herta, Keating, Da Costa, Hanley, Di Resta ad irrobustire le fila delle LM P2. AO Racing punta al bis in GTD Pro

La Rolex 24 at Daytona si avvicina e si iniziano a delineare gli equipaggi per la classica della Florida e oltre. La recente addizione più importante è indubbiamente quella di Colton Herta, il quale affiancherà nella classica della Florida i full season George Kurtz e Toby Sowery e l’altro rinforzo per le gare lunghe Malthe Jakobsen sull’Oreca LM P2 del Crowdstrike by APR.

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Il vicecampione in carica dell’IndyCar Series ha già trionfato un paio di volte a Daytona: nel 2019 con la BMW M8 GTE in GTLM e nel 2022 proprio in LM P2 col DragonSpeed.

Un altro sicuro protagonista di ritorno a Daytona è Ben Keating, che ha sfiorato la vittoria più volte alla Rolex24. Questa volta il bronze texano, due volte campione WEC in GTE-Am, tornerà in azione col PR1 Mathiasen.

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Il team di Bobby Oergel, campione 2024 in partnership con Inter-Europol, schiererà, senza più legami con la compagine polacca, Rodrigo Sales e Benjamin Pedersen per tutta la stagione, più l’altro veterano Mathias Beche nelle gare lunghe del MEC. Non è da escludere un doppio impegno a Daytona per Keating, come avvenuto dal 2020 al 2022 e nel 2024.

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Inter-Europol frattanto, che nel frattempo ha acquisito una dimora stabile anche negli States ad Indianapolis, si appoggerà nuovamente al campione in carica Tom Dillmann e al bronze driver Jon Field per tutta la stagione, oltre a Bijoy Garg nelle gare lunghe. Ai tre si aggiungerà Antonio Felix Da Costa nella prima gara stagionale.

Per il 33enne portoghese, pilota ufficiale Porsche Formula E ma già campione WEC della categoria nel 2022, si tratterà del debutto assoluto nella serie americana.

Infine in United Autosports ritornano due portacolori di successo – Ben Hanley e Paul Di Resta – per le loro Oreca LM P2. L’ex-F1 sappiamo già farà coppia fissa con Dan Goldburg mentre la composizione dell’altro equipaggio deve ancora essere annunciata.

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Cambiando categoria, AO Racing difenderà il titolo conquistato in GTD Pro proponendo ancora una volta Laurin Heinrich quale pilota di punta, cui si affiancherà per il resto della stagione Klaus Bachler, già visto in azione su “Rexy” al VIR. Ai due si affiancherà Alessio Picariello nelle gare di durata a partire da Daytona.

Piero Lonardo

Foto: United Autosports, APR, PR1, Inter-Europol, AO Racing

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WEC – Cambia il format delle qualifiche a Le Mans. Kevin Magnussen in BMW

Pierre Fillon lo aveva accennato nei giorni scorsi alla presentazione dell’entry list della season 13 del WEC, ed infatti cambia il format della Hyperpole alla prossima 24 Ore di Le Mans.

I 30’ di qualifiche del mercoledí 11 giugno 2025 permetteranno alle prime 12 classificate di LM P2 e GT3 di accedere alla Hyperpole, cosí come alle prime 15 LMH che si sfideranno subito dopo.

Giovedí 12 giugno la Hyperpole si dipanerà in due distinte sessioni, con LM P2 e GT3 che dopo 20’ si ridurranno a 8 per categoria nei 15’ finali che decideranno le prime quattro file. Similmente, le LMH affronteranno una prima selezione che le ridurrà a 10 per poi definire le prime cinque file in griglia.

Da capire ora se questo format verrà esteso o meno (LM P2 escluse, s’intende) anche agli altri round della serie mondiale.

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Sempre in giornata la conferma di un rumor circolante con persistenza nell’ambiente, vale a dire l’ingaggio da parte di BMW di Kevin Magnussen.

L’attuale protagonista del mondiale F1 con la Haas, 9 stagioni complete nella massima formula con un secondo posto quale miglior risultato al debutto con la McLaren-Mercedes nel 2014, era già atteso nel 2021 a Le Mans con un effort tutto danese che lo avrebbe visto insieme a papà Jan su un’Oreca LM P2 di High Class Racing.

Ora avrà la possibilità di disputare tutta la stagione del mondiale endurance su una V8 Hybrid M al fianco di Dries Vanthoor e Renè Rast, fin qui gli unici piloti confermati per la casa bavarese.

Il popolare K-Mag non è comunque al debutto fra i prototipi, in quanto sempre nel 2021 ha corso full-time nel WeatherTech SportsCar Championship con una Cadillac DPi del team Ganassi, conquistando una vittoria a Detroit e altri quattro podi.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, BMW M Motorsport

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WEC – Ecco la Genesis GMR-001 per Lotterer, Derani, Sargeant e IDEC

Dopo la silhouette di scarso appeal diffusa nei giorni scorsi, Genesis ha rimediato poco fa con una raffica di news sul proprio programma LMDh, compresi render della GMR-001, così battezzata in onore del brand sportivo che prenderà il nome di Genesis Magma Racing.

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Sulla terza incarnazione basata sullo chassis dell’Oreca LM P2 dopo Acura ed Alpine saliranno sicuramente Pipo Derani ed André Lotterer, i quali saranno incaricati dei primi collaudi della Hypercar, che dovrebbe prendere parte al World Endurance Championship nel 2026  ed al WeatherTech SportsCar Championship a partire dalla stagione successiva.

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Le novità del costruttore coreano però non si fermano qui, perché è stato rivelato che la seconda entry in ELMS di IDEC servirà da piattaforma di partenza proprio per l’entrata nella serie mondiale l’anno seguente.

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Alla già annunciata Jamie Chadwick faranno compagnia l’ex-F1 Logan Sargeant ed il giovanissimo Mathys Jaubert, vicecampione della Porsche Carrera France.

Piero Lonardo

Foto: Genesis

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Asian LMS – Nel weekend si riparte da Sepang

La nuova stagione dell’Asian Le Mans Series ripartirà nel weekend da Sepang. Saranno 42 le vetture ad affrontarsi sulla pista malese, suddivise fra LM P2, LM P3 e GT3, nel primo dei tre doubleheader previsti in calendario.

10 i prototipi iscritti alla categoria maggiore, 3 in meno del 2024, tutte con equipaggi di valore. Fra questi sicuramente i portacolori di AF Corse, due volte campioni Pro/Am ELMS, con l’equipaggio composto da Francois Perrodo, Mathieu Vaxivière ed Alessio Rovera, ma anche Pure Rxcing, assistita da TF Sport, che vede il debutto fra i prototipi del campione in carica WEC GT3 Alex Malykhin insieme nientemeno che allo specialista Louis Deletraz, quattro volte campione della categoria, tra ELMS e WEC.

I campioni uscenti della serie asiatica di Algrave Pro Racing difenderanno il titolo con due equipaggi tra cui spicca il driver Peugeot WEC Malthe Jakobsen che affiancherà il deb 17enne romano Valerio Rinicella. I nostri colori nella categoria verranno rappresentati anche da Giorgio Roda, nuovamente al volante di una Oreca di Proton, e dalla seconda entry di AF Corse. L’ultimo TBA nella entry list provvisoria sulla vettura #11 di Proton è stato coperto da Alexander Mattschull.

Solo 7 le LM P3, tutte Ligier. La classe che ricordiamo, al contrario di LM P2 e GT3, non garantirà l’invito automatico alla prossima Le Mans, vede il ritorno al volante, alla tenera età di anni 72, da parte di Mark Patterson, dopo una lunga assenza dalle gare ACO, nelle fila di High Class Racing.

I campioni uscenti di Cool Racing, Danial Frost, lo specialista Alexander Bukhantsov e l’esperto James Winslow, si ripresentano sotto l’egida del Graff. A lottare per il titolo insieme a loro sicuramente i neotitolati ELMS della categoria RLR MSport e le due entry di Inter-Europol.

Ben 25 le GT3, a riprova dell’interesse per questa categoria dall’altra parte del globo con sei marchi rappresentati. Tante le presenze di spicco tra gli equipaggi, tra cui i neocampioni overall GTWC Lucas Auer e Maro Engel sulle Mercedes di Climax Racing e Winward Racing; da segnalare su quest’ultima il ritorno al volante nelle gare ACO di Viktor Shaytar, a suo tempo portacolori di SMP Racing.

Ritorno in pista anche per l’eterno Fabio Babini sulla Porsche di Tsunami RT, mentre su un’altra 911 GT R prove di WEC per Riccardo Pera con Richard Lietz e Ryan Hardwick.

La pattuglia Ferrari sarà rappresentata da sei 296 GT3 affidate ad AF Corse, Kessel Racing ed Absolute Racing, con le presenze dei factory driver Davide Rigon e Daniel Serra. Le due ulteriori entry di Dragon Racing saranno attive solamente a partire dal prossimo round di Dubai.

Debutto infine delle Iron Dames nella serie asiatica con l’equipaggio che parteciperà anche alla prossima stagione della ELMS composto da Sarah Bovy, Michelle Gatting e Celia Martin.

L’azione in pista a Sepang inizierà giovedí 5 dicembre con una giornata dedicata ai test. Venerdí 6 le due sessioni di libere, mentre le qualifiche di entrambe le gare si svolgeranno sabato 7 dicembre a partire dalle 9.50 locali, le 2.50 nostrane. Le due gare partiranno entrambe alle 14.00, vale a dire le 7 nostrane, di sabto 7 e domenica 8 dicembre. Diretta streaming gratuita sul sito della serie e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

L’entry List di Sepang

AO BY TF / Jonny EDGAR (GBR) - AO BY TF / Louis DELETRAZ (CHE) - AO BY TF / Robert KUBICA (POL) -European Le Mans Series - Awards Cermony - Portimao Arena  - Portugal -

ELMS – 44 vetture per la serie europea: Corvette, Mercedes e McLaren novità in GT3

Sono 44 le vetture iscritte nell’entry list dell’European Le Mans Series 2025 diffusa poco fa. Cresce quindi di una unità il parco partenti rispetto all’ultima stagione, e per la prima volta vengono rese note anche tre riserve, pronte a prendere il posto di eventuali forfait, qualora ce ne possano essere in un campionato che con questi numeri rinnova aspettative di successo.

21 le LM P2, di cui 14 Pro come lo scorso anno. I campioni in carica di AO by TF, come si poteva supporre dalla presenza di PJ Hyett al rookie test di Portimao, switchano tra i Pro/AM. Il posto nella categoria maggiore viene preso da una seconda entry di IDEC per Jamie Chadwick.

La tre volte campionessa della defunta Formula W proviene da due stagioni complete in Indy NXT dove nel 2024 ha conquistato una storica vittoria a Road America, coronate da un test con la monoposto IndyCar a Barber Park, sempre con Andretti Global.

Diversi i movimenti tra gli equipaggi, con Vlad Lomko che passa a Vector Sport, Ferdinand Habsburg per Nielsen Racing insieme a Cem Bolukbasi e Jean-Baptiste Simmenauer a completare la line-up della vettura #34 di Inter-Europol, che vede ai nastri di partenza nuovamente il nostro Luca Ghiotto.

In Duqueine il posto del giovane francese viene preso dal 20enne reggiano Francesco Simonazzi, protagonista dell’Euroformula Open, in cui ha terminato la scorsa stagione al secondo posto.

Cool Racing dal canto suo si rinnova e cambia denominazione in CLX Motorsport portando sui prototipi il campione in carica WEC GT3 Alex Malykhin promuovendo il vincitore dell’ultimo round tra le LM P3 Manuel Espirito Santo.

Nelle 7 entry Pro/Am si rinnova la sfida di AF Corse con i campioni in carica Francois Perrodo, Alessio Rovera e Mathieu Vaxivière. Olli Caldwell va a rinforzare la line-up di Algarve Pro Racing cosí come Marino Sato presso United Autosports.

Tra le 10 LM P3 di nuova generazione spunta una Ginetta. Ancora una volta è DKR a fare una scelta controcorrente, mentre l’unica Duqueine verrà schierata ancora una volta WTM by Rinaldi per il medesimo equipaggio 2024.

Il posto lasciato libero dalla seconda entry dei campioni in carica di RLR MSport viene preso da M Racing, che ritorna sulla scena con il due volte campione WTCR Yann Ehrlacher, assente dalla categoria dal 2019.

Tra le riserve, due team protagonisti dalla Michelin Le Mans Cup: ANS Motorsport e R-ace GP dei vicecampioni Fabien Michal e Hadrien David, oltre all’Oreca LM P2 Pro/Am di High Class Racing.

Tante le novità infine tra le GT3, che si espandono di 2 unità. I campioni in carica di Iron Lynx estendono l’impegno con Mercedes, che debutta nel campionato nientemeno che con Gustavo Menezes. Altra sicura stella della categoria Marvin Kirchöfer, che rappresenterà il nuovo committment di United Autosports con McLaren nella serie.

TF Sport dal canto suo abbandona Aston Martin anche qui e passa a Corvette con una Z06 GT3.R per Hiroshi Koizumi, lasciando l’unica Vantage GT3 in pista al Racing Spirit of Leman.

Le Iron Dames consolidano il rapporto con Porsche e saranno al via con Celia Martin al posto di Rahel Frey, mentre Kessel raddoppia con una seconda Ferrari per Fran Rueda Matos ed Andrew Gilbert.

Sempre tra le 296, debutto nella serie per Lilou Wadoux, come sempre patrocinata da Richard Mille, insieme a Custodio Toledo e Riccardo Agostini, vicecampioni in carica della categoria in Le Mans Cup.

L’appuntamento con la massima serie endurance europea è per il 31 marzo a Barcelona per il tradizionale Prologo.

Piero Lonardo

Foto: ELMS

L’entry list ELMS 2025

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GTWC Europe – Ferrari campione endurance con Pier Guidi e Rovera. Alla Mercedes corsa e titolo overall

Affermazione per la Mercedes-AMG#48  del Team MANN-Filter e titolo overall nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS per Lucas Auer e Maro Engel nella 6 Ore di Jeddah insieme a Daniel Morad, al termine di una giornata che regala il trofeo Endurance ad Alessandro Pier Guidi ed Alessio Rovera, alfieri della Ferrari #51 AF Corse-Francorchamps Motors con Davide Rigon, terzi al traguardo dietro alla Lamborghini del GRT Grasser di Marco Mapelli, Franck Perera e Jordan Pepper.

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Il recap della gara

Le prime fasi di gara hanno visto primeggiare la Ferrari #51 AF Corse partita dalla pole con Alessio Rovera su Marco Mapelli (GRT – Grasser Racing Team Lamborghini #163) ed Alex Aka (Tresor Attempto Racing Audi #99).

Una foratura dopo circa 50′ per la Porsche #22 Schumacher CLRT ed un contestuale incidente per la Lamborghini #19 del GRT Grasser iscritta in Silver Cup hanno fatto scattare la prima Full Course Yellow. Alcune auto hanno deciso di fermarsi ai box; tra queste anche la BMW di Maxime Martin.

Mossa vincente che, in assenza dell’usuale Safety Car, agli ordini del nuovo direttore di gara, l’ex-F1 Niels Wittich,  ha avvantaggiato la M4 GT3 #46 del WRT,  partita dalle retrovie dopo l’infruttuosa qualifica ma rinvigorita dall’ennesima variazione all’ultimo momento del BoP.

La BMW #46, una volta effettuata la prima sosta da parte del resto del gruppo, ha ereditato automaticamente il primato con Valentino Rossi al volante su Christopher Haase (Tresor Attempto Racing Audi #99), presto attaccato e superato dalla Lamborghini #163 di Jordan Pepper che in precedenza aveva già avuto la meglio sul pilota varesino. La Ferrari #51 peraltro perdeva secondi preziosi ai box ed usciva appena in 18ma posizione. Nelle retrovie anche l’Aston Martin di Mattia Drudi, in evidente difficoltà contro le avversarie.

La prima vettura di servizio appariva comunque poco dopo, grazie ad un impatto tra la Ferrari #8 Kessel Racing (Bronze Cup) e dell’Audi #111 CSA Racing (Gold Cup) nel secondo settore. Le bandiere gialle sorprendevano la Lamborghini #85 di Imperiale Racing (Gold Cup), che rovinava involontariamente la BMW #998 di ROWE Racing. Alla ripartenza, Pepper balzava al comando ed allungava nei confronti di Rossi ed Haase.

La seconda sosta premiava la Mercedes #48 Winward Racing Team MANN-Filter di Lucas Auer, che prendeva il comando con un minimo scarto nei confronti dell’Audi #99 Tresor Attempto Racing di Ricardo Feller e la Lamborghini #163 GRT di Franck Perera. A seguire la WRT BMW #46 e l’Audi #88 Tresor Attempto Racing, leader in Gold Cup con Lorenzo Patrese, in seguito costretta al ritiro.

Il trio di testa ha proseguito indisturbato a condurre le danze, mentre alle spalle le due BMW del WRT avanzavano a suon di sorpassi sino ad installarsi alle spalle dei primi, come peraltro anche la Ferrari #51, sulla quale però pesava la spada di damocle di una penalità di 30″ per track limits.

A 40′ dalla bandiera a scacchi il colpo di scena con un esteso periodo di Full Course Yellow per rimuovere l’Aston Martin #21 Comtoyou Racing che ha rimesso in gioco gara e titoli.

Davanti la Mercedes #48 ha mantenuto il primato con Maro Engel davanti alla Huracàn #163, ma alle spalle spalle infuriava un duello che vedeva protagonisti la Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi, grazie al timing perfetto dell’ultima sosta, e le due BMW guidate da Raffael Marciello e Dries Vanthoor.

Protagonista di queste fasi anche l’Aston Martin leader della vigilia con Nicki Thiim che peró, anche per colpa di una penalità, perdeva presto terreno; importante sanzione anche per l’Audi #99 Tresor Attempto Racing per un’infrazione ai box, provvedimento che ha tolto dai giochi un altro importante pretendente per il campionato.

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Pier Guidi si è installato in terza posizione resistendo agli attacchi delle due BMW, andando a conquistare il titolo Endurance Cup insieme ad Alessio Rovera, complice l’assenza al Nürburgring di Davide Rigon, mentre Maro Engel e Lucas Auer con la vittoria odierna potevano laurearsi campioni overall della serie SRO.

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Nelle altre classi

In Gold Cup l’ultima sfida del 2024 è stata vinta da Paul Evrard/Gilles Magnus/Jim Pla (Sainteloc Racing Audi #25), meritatamente a segno nei confronti di Al Faisal Al Zubair/ Dominik Baumann/Mikaël Grenier (AlManar Racing by GetSpeed Mercedes #777) e Dennis Lind/Alberto Di Folco/Phillippe Denes (Imperiale Lamborghini #85)

Sainteloc Racing ha ottenuto l’acuto anche in Silver Cup con Ezequiel Perez Companc/Lucas Legeret/ Kobe Pauwels #26. Il team francese si è imposto su Aurélien Panis/Cesar Gazeau/Roee Meyuhas ( Boutsen VDS Mercedes #10) e Sebastian Øgaard/Nicolas Baert/Esteban Muth  (Comtoyou Racing Aston Martin #12).

(UPDATED) Una penalità nel finale per aver superato troppe volte i limiti della pista ha inficiato il risultato in Bronze Cup della Ferrari #93 di Sky Tempesta Racing di Christopher Froggatt, Eddie Cheever e Jonathan Hui, i quali si laureano comunque campioni dell’Endurance Cup. Gli ultimi due riescono ad arpionare con la sesta piazza finale di categoria anche il titolo piloti overall.

A Rutronik Racing invece la vittoria di tappa con la Porsche #97 condotta da  Dustin Blattner, Loek Hartog e Dennis Marschall. Il team tedesco conquista anche la classifica teams overall al tie-break ed il conseguente pass per la prossima 24h di Le Mans.

Mercedes infine si aggiudica anche nel 2024 il Fanatec GT World Challenge Powered by AWS Manufacturer Ranking, la speciale graduatoria che prende in considerazione i risultati ottenuti nei quattro GTWC Europe presenti al mondo (Europe, Asia, Australia ed America) ai danni di Porsche.

E’ tutto per il 2024. L’appuntamento col GTWC Europe è per il 10-11 marzo 2025 con il Prologo al Paul Ricard.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe, Mercedes AMG

Pole

GTWC Europe – Rovera-Rigon-Pier Guidi in pole a Jeddah

Seconda pole consecutiva per la Ferrari #51 di AF Corse-Francorchamps Motors nella Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon e Alessio Rovera hanno fatto la differenza nelle qualifiche della 1000km di Jeddah imponendosi nei confronti di Franck Perera/Marco Mapelli/Jordan Pepper (GRT – Grasser Racing Team  Lamborghini #163) e di Ricardo Feller/Christopher Haase/Alex Aka (Tresor Attempto Racing Audi #99).

Q1

Franck Perera ha iniziato alla grande la giornata siglando il giro veloce in 1.53.340 nel primo segmento delle qualifiche. La Lamborghini #163 GRT, al top anche nelle pre-qualifiche di ieri, ha preceduto di 92 millesimi la Ferrari 296 GT3 #51 di AF Corse affidata ad Alessio Rovera e di +0.224 l’Audi #99 Tresor Attempto Racing di Christopher Haase.

Simon Gachet (CSA Racing Audi #111) si è distinto in Gold Cup inserendosi al quarto posto overall; il transalpino ha avuto la meglio nei confronti di Loris Spinelli (Iron Lynx Lamborghini #63), Klaus Bachler (Pure Rxcing Porsche #911) e Lucas Auer (Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes #48).

Solo P19 e P24 per le due BMW di WRT; problemi anche per l’Aston Martin #7 di ComToYou Racing di Mattia Drudi, leader provvisorio della serie Endurance, 21mo.

Q2

Davide Rigon ha portato la Ferrari #51 in vetta nella seconda parte col tempo di 1.59.351, precedendo Laurin Heinrich (Schumacher CLRT Porsche #22) e Jules Gounon con la Mercedes #2 GetSpeed.

La Lamborghini #163 manteneva la seconda piazza provvisoria nella classifica combinata grazie a Marco Mapelli, davanti alla Porsche #22 ed alla Lamborghini #63 Iron Lynx di Andrea Caldarelli. Qualche segno di vita da parte di BMW con il nono tempo di Maxime Martin sulla M4 GT3 #46.

Q3

Gran finale per Alessandro Pier Guidi, che nel finale sigilla con 1.59.407 la pole position per la Ferrari #51. A seguire la Lamborghini #163 GRT ed l’Audi #99 di Tresor Attempto Racing.

I tre equipaggi, tutti matematicamente in lotta per il successo finale, precederanno in griglia la Schumacher CLRT Porsche #22, Iron Lynx Lamborghini #63, Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes #48, Garage 59 McLaren #188 e GetSpeed Mercedes #2.

Completano la Top Ten le due Audi di Sainteloc Racing #26 e CSA Racing #111, al top rispettivamente in Silver ed in Gold Cup. Menzione speciale anche per la Porsche #97 di Rutronik Racing che dalla 17ma casella della griglia si collocherà in pole nella specifica Bronze Cup.

Solo P18 alla fine per l’Aston Martin #7 ComToYou Racing, ma ancora peggio per le due BMW di WRT, addirittura fuori dalla Top20 con la #46, 23ma, e la gemella #32, in contesa anche per il titolo overall del GTWC Europe con Charles Weerts e Dries Vanthoor, subito dietro.

Alle 17.00 locali, le 15.00 italiane, la partenza del season finale 2024 della serie targata SRO.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Lambo (2)

GTWC Europe – Lambo 1-2 nelle Pre-Qualifying di Jeddah

Jordan Pepper precede col tempo di 1.59.486 Matteo Cairoli per un 1-2 Lamborghini nelle Pre-Qualifying della 6h Jeddah valida per la Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Le due Huracàn schierate da GRT Grasser ed Iron Lynx chiudono separate da appena 38 millesimi, precedendo a loro volta la Porsche #80 di Lionspeed GP, leader in Bronze Cup con Bastian Buus.

La serratissima graduatoria (33 protagonisti racchiusi in un singolo secondo) prosegue con le due Ferrari di AF Corse-Francorchamps Motors di Alessandro Pier Guidi e Thomas Neubauer e le Audi #25 di Sainteloc Racing e #88 di Tresor Attempto Racing di Gilles Magnus e Lorenzo Patrese, entrambe al top in Gold Cup. L’altra R8 LMS GT3 Evo II di Sainteloc di Kobe Pauwels  conduce infine in Silver Cup col decimo tempo.

Niente neutralizzazioni anche in questa sessione cui non ha preso parte l’Aston Martin #35 Walkenhorst Motorsport a seguito di un principio d’incendio avvenuto poco dopo la conclusione delle prime libere. Nessun giro valido anche per la Mercedes #2 GetSpeed, miglior tempo nel primo pomeriggio, protagonista di una toccata contro le barriere nel secondo segmento di pista.

Domani le qualifiche per l’ultima sfida del 2024 partiranno alle 11.45 locali, le 9.45 italiane, mentre lo start della 6 Ore di Jeddah è previsto per le 17.00, le nostre 15.00.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Endurance, Italian Style