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WEC – Tre volti nuovi a Spa: Müller e Wehrlein in Porsche, Nakayama in Lexus. Si discute del futuro di Hypercar e idrogeno

Ancora non si sono spenti gli echi di Imola che fra due settimane il FIA WEC riparte con la 6 ore di Spa-Francorchamps. Sempre 36 le vetture full-season, con alcune novità, prima fra tutti Porsche, che in previsione della 24 Ore di Le Mans schiererà Nico Müller e Pascal Wehrlein sulle due 963 ufficiali, stante anche la concomitanza con il round IMSA di Laguna Seca.

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Per il campione in carica della Formula E, fresco reduce dal successo nel Miami e-Prix, come riportato in precedenza su queste pagine, è già previsto l’impiego sulla terza Porsche Penske al fianco di Felipe Nasr e Nick Tandy, mentre l’ex-Peugeot fungerà da pilota di riserva nella classica della Sarthe.

Tra le Hypercar, ancora equipaggio a 2 per le Aston Martin Valkyrie, ma anche, sempre a causa degli impegni noti, per BMW, che si affiderà alle coppie Kevin Magnussen/ Raffaele Marciello sulla M Hybrid V8 #15 e Robin Frijns / Renè Rast sulla #20.

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Stante il perdurare dell’assenza di Ben Barnicoat, Akkodis ASP farà debuttare sulla Lexus #78 Yuichi Nakayama assieme ad Arnold Robin e Finn Gehrsitz. Il 33enne giapponese è da anni un protagonista del SuperGT nelle fila del Toyota Team SARD ed ha avuto occasione di provare la RC F GT3 nel corso di un recente test sulla pista belga. Ricordiamo che sul Santerno fu Esteban Masson a prendere il posto dell’infortunato pilota britannico.

Non dovrebbe essere infine della partita Christian Ried sulla Mercedes AMG LMGT3 #61 di Iron Lynx al fianco di Lin Hodenius e Maxime Martin. Attendiamo di conoscere il nome del pilota bronze ranked cosí come le nuove equivalenze del BoP.

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Chi sicuramente ci sarà è invece l’Alpine Alpenglow, il prototipo a idrogeno presentato proprio lo scorso anno a Spa, che effettuerà dei giri dimostrativi venerdí 9 maggio dalle 14.00 e sabato 10 alle ore 12.20, insieme ad una Toyota Yaris H2 concept, anch’essa spinta da un propulsore zero emissioni. Al momento l’introduzione della nuova classe a idrogeno del WEC è prevista nel 2028.

Restando nel tema dei regolamenti tecnici, nei giorni scorsi diverse testate si sono dilungate sulle possibili variazioni all’attuale normativa riguardante le Hpercar, in vigore sino al 2029. In ballo la creazione di un’unica vera categoria, senza più adeguamenti tra LMH ed LMDh, argomento che sarebbe addirittura già stato discusso a porte chiuse, in assenza dell’ACO, da alcuni dei costruttori attualmente impegnati nella serie mondiale.

A Spa cercheremo di carpire dai diretti interessati le prospettive future di questo possibile cambiamento, tenuto conto sia delle new entry annunciate quali Genesis, Ford e McLaren, che degli impegni assunti a suo tempo dai costruttori già presenti.

L’appuntamento in pista con la 6 Ore di Spa-Francorchamps è previsto dalle 11.30 di giovedi 8 maggio per le prime libere. Qualifiche venerdí 9 dalle 14.40 e start della gara dalle 12.00 di sabato 10 maggio. Qualifiche e gara saranno fruibili sulla WEC TV e sui canali Eurosport della piattaforma Discovery+. La gara infine sarà trasmessa anche sui canali SkySport.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro, Porsche, Akkodis ASP

L’entry list della 6 Ore di Spa-Francorchamps

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ELMS – Grandi ritorni nel weekend a Le Castellet con Nielsen e Calado

Nel weekend ritorna l’European Le Mans Series per il secondo atto stagionale a Le Castellet. Ancora 44 le vetture presenti, con un paio di ritorni d’eccezione.

Nicklas Nielsen prenderà il posto di Alessio Rovera, impegnato a Brands Hatch nel GTWC Europe, sull’Oreca LM P2 iscritta in Pro/Am di AF Corse trionfatrice a Barcelona al fianco di Matthieu Vaxivière e Francois Perrodo. Per il danese di Ferrari, ricordiamo campione europeo tra le GTE nel 2019 con Luzich Racing, si tratta di una rimpatriata dopo la campagna 2022 disputata coi colori bretoni, conclusa al terzo posto fra i Pro/Am.

Più recentemente, il trionfatore di Le Mans 2024 ha corso con una 488 GTE ed una 296 GT3 insieme ai connazionali di Formula Racing, vincendo nel season opener dello scorso anno a Barcelona.

Più distante nel tempo invece la presenza di James Calado nella serie europea, ben 10 anni, dalla gara finale della stagione 2015 all’Estoril sulla Ferrari 458 GTE del JMW. Il pilota britannico rimpiazzerà Daniel Serra per una concomitanza con le Stock Car Brasil, e si alternerà a Takeshi Kimura e Ben Tuck sulla Ferrari 296 GT3 di Kessel Racing giunta seconda nella gara di apertura.

Effort peraltro non proprio sconosciuto al vincitore di Imola, avendo fatto parte dell’equipaggio laureatosi campione nell’Asian Le Mans Series 2018-19.

Per il resto, line-up immutate, salvo l’assenza del danese Sebastian Gravlund nelle fila di Eurointernational e la sostituzione di Louis Rossi con Louis Stern in seno ad Ultimate, entrambe tra le LM P3.

Pronti a dare battaglia come a Barcelona, svariati equipaggi di rispetto, a partire da IDEC Sport, capoclassifica tra le LM P2 davanti a Panis VDS e Vector Sport. Ricordiamo le presenze di Filipe Albuquerque in Nlelsen Racing, Pipo Derani con CLX Motorsport e dei nostri Luca Ghiotto, Matteo Cairoli e Francesco Simonazzi rispettivamente per Inter-Europol, Iron Lynx-Proton e Duqueine.

Tra i Pro/AM sarà invece il solo Giorgio Roda a difendere i nostri colori per Proton Competition, alla ricerca dell’ennesima pole position.

Lo scorso anno fu dominio di RLR MSport sin dalle qualifiche tra le LM P3, cosí come per Spirit of Race fra le GT3, categoria questa che vedrà le Iron Dames, trionfatrici nel season opener, appesantite di 30 kg dal Success Ballast. 20 kg extra saranno invece assegnati alla Ferrari #57 di Kessel Racing e 10 kg alla Porsche Proton #60.

L’appuntamento in pista al Circuit Paul Ricard è per giovedí 1° maggio con i test collettivi. Prime libere venerdi 2 alle 11.00, qualifiche sabato 3 dalle 14.20 e start della 4 Ore di Le Castellet alle 12.00 di domenica 4 maggio. Qualifiche e gara saranno fruibili gratuitamente in video sul sito ELMS e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list della 4 Ore di Le Castellet

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GT Open – Cairoli, prima vittoria su Mercedes a Portimao

Matteo Cairoli regala al Team Motopark la prima affermazione stagionale nell’International GT Open 2025. Il comasco, al primo successo con la Stella a tre punte insieme a Levente Révész, precede Zac Meakin/Michael Porter (Optimum Motorsport McLaren #4) e Tom Emson/Tom Lebbon  (Elite Motorsport with Entire Race Engineering Ferrari #17).

Il recap della gara

Alex Fontana (Car Collection Porsche #31) ha mantenuto il primato ottenuto in qualifica allo spegnimento dei semafori davanti a Ralf Aron (GetSpeed Mercedes #82) e Christopher Haase (Eastalent Racing Audi #1), i quali hanno approfittato dello start non ottimale da parte di Dominik Baumann (SPS Automotive Performance Mercedes #20), secondo sia tra i PRO Am che in griglia.

“Hash”, subentrato al polesitter, ha mantenuto la leadership dopo la sosta obbligatoria, ma alle sue spalle si è insediato Michael Porter (Optimum Motorsport McLaren #4), a sua volta incalzato da Matteo Cairoli, incaricato del secondo stint sulla Mercedes #11 di Motorpark.

Cairoli aveva scavalcato Simon Reicher (Eastalent Racing Audi #1), Tom Lebbon  (Elite Motorsport with Entire Race Engineering Ferrari #17) ed il vincitore di race-1 Dean Macdonald  (Greystone GT McLaren #33), e ha presto annullato il gap nei confronti del leader PRO.

La lotta per la vittoria si è infiammata negli ultimi 15′, con l’alfiere di Optimum Motorsport ha tentato di respingere l’assalto dell’italiano, con margine il più veloce in pista, dopo che la Porsche #11 aveva saggiamente ceduto ai due Pro.

Ancora un paio di giri e Cairoli ha superato la McLaren nella sezione finale del circuito, regalando a Mercedes la prima affermazione stagionale nell’International GT Open. Dietro, la 720S #4 ha contenuto l’eccellente recupero del campione 2024 GT4 European Series Powered by RAFA Racing Club Tom Lebbon.

La top five si completa con Carl Bennett/Tommaso Mosca (AF Corse Ferrari #51) e James Kell/Dean Macdonald  (Greystone GT McLaren #33), mentre i campioni in carica Christopher Haase/Simon Reicher (Eastalent Racing Audi #1) hanno preceduto in P6 “Hash”/Alex Fontana  (Car Collection Motorsport Porsche #31), vincitori in ProAm. Mark Sansom /Miguel Ramos  (Garage 59 McLaren #188) si impongono infine in AM su Gino Forgione /Michele Rugolo (AF Corse Ferrari #21).

Prossimo appuntamento con l’International GT Open a metà maggio a Spa-Francorchamps, la prima delle due gare singole della durata di 500km insieme al season finale di Monza.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

DTM, 1. + 2. Rennen Oschersleben 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Oschersleben, race-2: la prima di Güven

Prima sospirata vittoria nel DTM per Ayhancan Güven in gara 2 ad Oschersleben. Il portacolori di Manthey EMA Porsche si è imposto davanti alla Mercedes di Jules Gounon ed al compagno di squadra Thomas Preining.

Il recap della gara

Jules Gounon  (Mercedes-AMG Team MANN-FILTER #48) ha gestito in partenza la leadership conquistata in mattinata con la prima pole nella serie su Jordan Pepper (TGI Lamborghini Team by GRT #63).

Alle loro spalle Ayhancan Güven  (Manthey EMA Racing Porsche #90) e Ricardo Feller (Land-Motorsport Audi #29) hanno subito avuto la meglio su Thierry Vermeulen con la Ferrari #69 dell’Emil Frey Racing.

Güven ha poi preso il comando al termine del primo giro di pit, avvantaggiandosi, insieme a Renè Rast sulla BMW #33 di Schubert Motorsport, sul polesitter.

La seconda sosta, novità introdotta per la prima volta in gara 2, ha invece permesso al compagno di squadra Thomas Preining di mettersi alle spalle di Gounon, risalito in seconda piazza, ai danni di Rast e di Jordan Pepper.

Il gruppetto di testa ha infatti aspettato fino all’ultimo per effettuare la seconda sosta obbligatoria, massimizzando l’undercut dell’austriaco, grazie alle gomme già in temperatura ottimale.

Davanti, nessun problema fino alla bandier a scacchi per Güven, il quale può fregiarsi del primo sigillo nella serie ADAC davanti a Gounon, perfetto con la propria AMG GT3 EVO #48 ad annullare ogni attacco di Preining. Pepper e Rast completano la top five.

Ancora una giornata non eccezionale infine per il campione in carica Mirko Bortolotti, che chiude in P9 dalla decima piazzola di partenza.

Il DTM tornerà a fine maggio sul circuito del Lausitzring.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motosport

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GT Open – Greystone GT senza rivali nella prima di Portimao

Vittoria a Portimao nel season opener dell’International GT Open 2025 per James Kell e Dean Macdonald. La coppia di Greystone GT si impone con la McLaren #33 sull’Audi #1 di Eastalent Racing campione in carica di Christopher Haase e Simon Reicher.

Il recap della gara

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Fabian Schiller (GetSpeed Mercedes #9), dalla pole position conquistata in mattinata, ha tenuto la prima posizione alla partenza difendendosi alla perfezione da Dean Macdonald  (Greystone GT McLaren #33) e da Matteo Cairoli, (Team Motopark Mercedes #11). Perfetto start anche per Yannick Mettler (CBRX by SPS Mercedes #54), in pieno controllo della classe PRO AM con la quarta piazza overall davanti al sempre competitivo Karol Basz (Olimp Racing Ferrari #777).

La vettura di servizio, intervenuta per rimuovere la Mercedes di Alfredo Hernandez (BDR Competition / BDR Grupo Prom Racing Team B Mercedes #77) , ferma dopo il contatto in curva 3 con la Ferrari di Olimp Racing di  Stanislaw Jedlinski, ha però presto annullato il piccolo margine di Schiller, nettamente più veloce nelle prime fasi dell’auto #33 di Macdonald.

Una volta ripartiti, la classifica è cambiata ai box a favore della McLaren #33, con James Kell a portarsi avanti ad Anthony Bartone #9 in pitlane.

Sempre in terza piazza invece la Mercedes #11 del Team Motopark, ora con Levente Révész in pista, costretto però a difendersi dalla rimonta di Christopher Haase e dell’Audi R8 LMS GT3 EVO II #1 Eastalent Racing,  dalla decima piazzola di partenza.

Nel finale, dietro alla McLaren #33, che ritorna al successo dopo Monza 2024, Haase, forte di esperienza e ritmo superiore ai rivali, arrivava fino alla seconda piazza imponendosi nelle tornate conclusive su Bartone e Révész.

I due sono stati protagonisti di un contatto con testacoda provocato dall’ungherese, sanzionato con 10″ di penalità a ristabilire le posizioni precedenti. A seguire ancora Tom Emson/Tom Lebbon  (Elite Motorsport with Entire Race Engineering Ferrari #17),  Zac Meakin/Michael Porter (Optimum Motorsport McLaren #4) e Carl Bennett/Tommaso Mosca (AF Corse Ferrari #51).

P8 assoluta per i vincitori PRO AM Valentin Pierburg / Dominik Baumann (SPS Automotive Performance Mercedes #20) e menzione finale anche per la classe AM con il successo della Ferrari 296 GT3 #21 AF Corse di Gino Forgione /Michele Rugolo.

Domani si riparte con la seconda parte dell’evento, con qualifiche alle 9.00 locali (le 10.00 italiane e race-2, sulla distanza dei 60′, a partire dalle 13.15 fuso del Portogallo.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

DTM, Testfahrten Oschersleben 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Primo sigillo stagionale per Auer

Lucas Auer torna alla vittoria nel DTM imponendosi nella prima gara del 2025 ad Oschersleben. L’austriaco di Mercedes-AMG Team Landgraf #22 svetta ad oltre due anni di distanza precedendo la Lamborghini #63 Grasser Racing Team di Jordan Pepper e la Mercedes #24 Team Winward di Maro Engel.

Il recap della gara

Auer, dopo aver ereditato la pole a seguito della squalifica della Ferrari 296 GT3 #10 Emil Frey Racing di Ben Green, risultata sottopeso, ha preso il comando dell’evento su Jordan Pepper (TGI Lamborghini Team by GRT #63) e Jules Gounon (Mercedes-AMG Team MANN-FILTER #48), mantenendo la leadership anche dopo la sosta obbligatoria.

Dietro ai due battistrada infiammava il duello tra la Porsche di Thomas Preining, il quale aveva ripreso la terza piazza persa al via su Gounon, cui non è bastato un undercut, ma entrambi venivano beffati da Maro Engel, il quale, ritardando il passaggio in pitlane rispetto ai rivali, ha recuperato il gradino basso del podio.

P5 per la Ferrari di Jack Aitken, vincitore qui lo scorso anno, mentre il campione in carica Mirko Bortolotti, dopo una qualifica che lo ha visto partire dalla 12ma piazzola, ha chiuso in decima posizione.

Domani si riparte per la seconda parte del weekend, con qualifiche e gara sempre alle 9.20 e alle 13.30; ricordiamo che nella race-2, secondo il nuovo regolamento della serie, si dovranno effettuare obbligatoriamente due soste.

Luca Pellegrini

Foto. Gruppe C Photography – ADAC Motosport

DTM, 1. + 2. Rennen Oschersleben 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Preining ed Engel in evidenza nelle libere di Oschersleben

Thomas Preining e Maro Engel chiudono in cima alla classifica le due sessioni libere di Oschersleben, atto iniziale del DTM 2025.

La Porsche #91 di Manthey EMA ha fissato il cronometro in 1:22.596 nelle libere 1 con 44 millesimi su Jordan Pepper (TGI Team Lamborghini by GRT #63) al termine di un turno segnato da una lunga red flag per dell’olio presente in diversi punti della pista.

A dimostrazione della superiorità delle 911 GT3 R in questa prima sessione, il terzo posto dell’altra vettura di Manthey di Ayhancan Güven. Quinta prestazione per il campione in carica della serie, Mirko Bortolotti, sulla Lamborghini di ABT Sportline.

DTM, 1. + 2. Rennen Oschersleben 2025 - Foto: Gruppe C Photography

Nel pomeriggio invece è stata la volta di Maro Engel sulla Mercedes el Team Winward a segnare il giro più veloce con 1.22.321, lasciando ad decimo ancora Jordan Pepper.

Bene ancora le Porsche con Güven in P5 alle spalle di Maximilian Paul (Paul Motorsport Lamborghini #71) e Jules Gounon  (Mercedes-AMG Team MANN-FILTER #48), e Preining settimo, preceduto dalla Ferrari 296 GT3 #10 Emil Frey Racing del debuttante Ben Green.

Domani in programma Q1 e race-1, rispettivamente alle 9.20 e alle 13.30. Entrambe verranno diffuse per l’Italia da DAZN.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motosport

DTM, Testfahrten Oschersleben 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Bortolotti pronto ad uno storico bis, debutta Ford e torna Aston Martin. Inizia il 2025!

Nel weekend inizia dalla Motorsport Arena di Oschersleben il DTM 2025 con tante novità: in primis Aston Martin e Ford che si uniscono alla griglia, rispettivamente con ComToYou Racing ed Haupt Racing Team.

DTM NuerburgringIn totale ben 9 le case coinvolte, col ritorno di Lamborghini, BMW, Porsche, Mercedes, Ferrari, McLaren ed infine Audi con Ricardo Feller e Land Motorsport che si aggiungono in extremis all’entry list dopo il forfait del programma Porsche con Allied-Racing.

Nel 2025 cambia anche il format della race-2, nelle quale si dovrà effettuare un secondo pit obbligatorio all’interno dei 55′ più un giro, timing che rimane immutato per entrambe le gare.

Bortolotti per il bis?

Mirko Bortolotti torna nel DTM dopo il titolo ottenuto lo scorso anno. Il trentino non guiderà per SSR Performance, ma per ABT che nel frattempo è diventato il team di riferimento di Lamborghini Squadra Corse sia per il DTM che per il programma NLS/24h Nürburgring. L’ex realtà legata ad Audi Sport accoglierà anche Nicki Thiim, determinato ad eguagliare le gesta di papà Kurt, campione 1986.

ABT Lamborghini

Due Huracàn GT3 EVO2 verranno impiegate anche da TGI Lamborghini Team by GRT rispettivamente per Luca Engstler e Jordan Pepper. Inoltre, della partita anche Paul Motorsport per Maximilian Paul, figlio del titolare.

Ancora quattro le Mercedes AMG GT3 EVO nel 2025: oltre a Lucas Auer (Team Landgraf #22) e a Maro Engel (Winward Racing #48) debuttano full-time Jules Gounon (Winward Racing #4) al posto di Luca Stolz e Tom Kalender (Team Landgraf #84), il 17enne tedesco campione 2024 ADAC GT Masters.

DTM 2024

Scende da tre a due invece il numero di BMW schierate da Schubert Motorsport. René Rast torna accanto a Marco Wittmann. La coppia non dividerà più il box con Sheldon van der Linde, impegnato in IMSA e nel WEC con le LMDh della casa bavarese.

Ferrari ritrova Emil Frey Racing con Thierry Vermeulen e Jack Aitken. I due accoglieranno come teammate Ben Green, giovane britannico che negli ultimi anni ha corso principalmente nel GT World Challenge Europe.

Jack Aitken DTM

Dopo un 2024 da dimenticare il 2025 potrebbe rivedere Porsche al top con Manthey EMA e l’assodata coppia composta dal campione 2023 Thomas Preining e Ayhancan Güven. Ai due si aggiunge un nuovo compagno di box: il vincitore della 24h Le Mans LMGT3 2024 Morris Schuring.

Thomas Preining
Arjun Maini e l’ex vincitore 24h Le Mans LMP2 Fabio Scherer sono stati nominati quali titolari da Haupt Racing Team per il programma con le Ford Mustang GT3. Nicolas Baert e Gilles Magnus, invece, rappresenteranno ComToYou Racing ed Aston Martin, marchio che nel DTM ha corso nell’era Class One prima dell’avvento delle GT3.

Presenti ancora le due McLaren 720S GT3 EVO schierate da Dörr Motorsport, con Ben Dörr torna regolarmente in pista ma affiancato non più da Clemens Schmid, ora full-time WEC con Akkodis ASP, ma  dall’ex-F1 e volto di BMW Timo Glock.

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Ultimo, ma non meno importante, Ricardo Feller che dopo il fallimento del programma Porsche con Allied-Racing, dove avrebbe dovuto correre insieme a Bastian Buus, si presenta nuovamente con una singola Audi R8 LMS GT3 EVO II con i colori di Land Motorsport.

Si parte venerdí 25 aprile alle 11.05 con le prime libere. Sabato 26 e domenica 27 le qualifiche e le due gare, sempre alle 9.20 e alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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GT Open – Il 2025 inizia nel weekend da Portimao

Inizia nel weekend da Portimao una nuova stagione con l’International GT Open. Audi, McLaren, Ferrari, Lamborghini, Mercedes e Porsche sono pronte per la 20ma edizione del campionato riservato alle GT3, che quest’anno si presenta con oltre 30 unità.

Non cambia il format della serie, con due prove Sprint per ogni fine settimana ad eccezione di Spa-Francorchamps e Monza, che continueranno ad avere una singola sfida da 500km.

PRO

Eastalent Racing è la squadra da battere con Simon Reicher e Christopher Haase. La coppia campione 2024 tornerà all’attacco con un’Audi R8 LMS GT3 EVO II.

Dopo aver sfiorato il titolo in due occasioni, Oregon Team torna in PRO con due Lamborghini Huracán GT3 EVO2. Filip Ugran/Robin Rogalski divideranno il volante dell’auto #19, mentre Artem Petrov/Antoine Doquin sono attesi con la gemella #63.

Nuovi equipaggi per Team Motopark nel 2025: la realtà impegnata anche nella Michelin Le Mans Cup, quest’anno punterà su due Mercedes AMG GT3 EVO in PRO, rispettivamente affidate nell’opening round a Robert Visoiu/Niklas Krütten #17 e Levente Révész/Matteo Cairoli #11, atteso che il comasco non parteciperà a tutti gli eventi causa concomitanze con WEC, ELMS e GTWC.

Anthony Bartone/Fabian Schiller #9 rappresenteranno insieme a Marcelo Ramírez/Ralf Aron #85 GetSpeed Mercedes in un 2025 che segna anche il ritorno di Optimum Motorsport con una McLaren 720S EVO destinata a Michael Porter ed al campione GT4 British GT 2024 Zac Meakin.

Dal Regno Unito debutta nel GT Open con una Ferrari 296 GT3 anche Elite Motorsport with Entire Race Engineering. La struttura che ha dominato la classe Silver del GT4 European Series Powered by RAFA Racing Club 2024 con McLaren si sposta in GT3 con il campione in carica GT4 Tom Lebbon e Tom Emson.

Per Ferrari tornerà ovviamente anche AF Corse con l’ex-Isotta Fraschini Carl Bennett insieme al Campione Italiano GT Endurance 2024 Tommaso Mosca.

Dopo il test di Monza entrano full-time anche Dean Macdonald/James Kell con la Greystone GT McLaren #33. Debutto assoluto, invece, per BDR Competition / BDR Grupo Prom Racing Team Mercedes con il campione Lamborghini Super Trofeo Europe Amaury Bonduel e Luis Michael Dörrbecker.

Parentesi finale in PRO anche per una Porsche 992 GT3-R , la #18 Dinamic GT di Alexey Nesov / Maksim Kizilov. Ingresso a tempo pieno per il team tricolore che vinse la race-1 di Monza nel 2022 con Klaus Bachler/Riccardo Cazzaniga.

PRO AM

Atteso che mancherà all’appello il vincitore di classe dello scorso anno Marco Pulcini, impegnato in alcuni round quest’anno del GT World Challenge Europe, Mercedes parte favorita con SPS Automotive Performance in azione con Dexter Müller/Yannick Metller e Valentin Pierburg-Dominik Baumann, e GetSpeed con Steve Jans-Aaron Walker e Ameerh Naran/Tom Jackson. Non manca inoltre Motopark con il campione AM in carica Heiko Neumann e Lukas Dunner.

Promozione nel GT Open dopo l’acuto in GT Cup per Luca Ludwig e Iván Velasco, il binomio guiderà una Ferrari 488 GT3 schierata da Mertel Motorsport. Sempre per Ferrari ritroveremo Olimp Racing con Marcin Jedlinski/Karol Basz ed AF Corse con Laurent De Meeus/Vincent Abril.

Come annunciato nell’inverno è stata confermata anche la presenza di Car Collection con Hash/Alex Fontana e Tsunami RT con Johannes Ziegler/Fabio Babini. Anche la compagine sammarinese approda tra in GT3 dopo l’impegno in GT Cup.

AM

Chiudiamo con la AM, classe che quest’anno permette una nuova composizioni degli equipaggi, con la possibilità di formare coppie composte da un pilota Bronze con un pilota Silver over 40, oltre alla consueta coppia Bronze-Bronze.

Osservati speciali per il titolo Gino Forgione/ Michele Rugolo (AF Corse Ferrari), Stanislaw Jedlinski/Krystian Korzeniowski (Olimp Racing Ferrari) e Audunn Gudmunsson / Thorvaldur Gissurarson (Team Thor Porsche).

L’azione in pista a Portimao inizierà giovedí 24 aprile con una giornata dedicata ai test, seguite dalle libere di venerdí 25. Qualifiche-1 sabato 26 alle 10.10 locali (le 11.10 italiane) , seguite da gara 1, della durata di 70′, a partire dalle 14.45. Domenica 27 aprile si conclude con le qualifiche 2 e gara-2, della durata di 60′, rispettivamente alle 9.00 e alle 13.15 locali.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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WEC – Le dichiarazioni Ferrari dopo il successo di Imola

Per chiudere il positivo weekend di Imola, ecco le dichiarazioni di piloti e manager Ferrari:

Antonio Giovinazzi (#51 Ferrari):

“È stato un weekend fantastico ed il team ha fatto un lavoro pazzesco: ci sono state tante neutralizzazioni, ma siamo sempre stati capaci di prendere le giuste decisioni. Devo ringraziare il team perchè la macchina era fantastica. L’ultimo stint poi sembrava non passare mai: è stata una 24h non una 6h!. Tra l’altro vinciamo sempre la gara giusta dopo Le Mans 2023 in un giorno speciale come quello di Pasqua. Intanto ci godiamo il momento: nel 2024 non eravamo mai stati in grado di vincere per una serie di problemi. Il campionato è il primo obiettivo, e due podi in due corse è un risultato eccellente.”

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Riguardo la strategia? “Calado ha gestito alla perfezione la gomma, poi abbiamo dovuto superare la Porsche che era su una strategia leggermente differente. La Virtual Safety Car e la pioggia sono state due variabili, e la scelta di optare per le soft è stata fatta visto il meteo incerto. La nostra strategia è stata ottima.”

James Calado (#51 Ferrari):

“È una delle vittorie più belle della mia carriera perché non mi era mai capitato di salire sul gradino più alto del podio davanti ai nostri tifosi. È un’emozione incredibile e sono orgoglioso che siamo riusciti a tornare a vincere dopo tanto tempo proprio a casa nostra. Oggi abbiamo sfruttato le nostre potenzialità, siamo stati fortunati e la strategia è stata perfetta. Come squadra abbiamo fatto un lavoro eccellente e dedichiamo questo successo ai nostri splendidi tifosi”.

Alessandro Pier Guidi (#51 Ferrari):

“Sono contento di questa vittoria che abbiamo inseguito a lungo, e indubbiamente meritato. Già nella scorsa stagione per un motivo o per l’altro l’abbiamo sfiorata più volte senza raggiungerla e non c’è miglior cosa che ottenere questo successo davanti ai nostri tifosi, a Imola. Dopo la vittoria di Le Mans mi è mancato non salire sul gradino più alto del podio, ma non ero preoccupato perché penso sempre all’obiettivo finale più che al traguardo parziale. Se avessi dovuto scegliere una gara dove tornare a vincere, era proprio Imola”.

Nicklas NIelsen (#50 Ferrari):

“Passare così tante auto nella prima parte è stato bello: purtroppo poi in seguito le cose non sono andate come volevamo…. Ovviamente siamo dispiaciuti di come è andata a finire, perchè eravamo in ottima posizione per conquistare punti pesanti. Dopo le qualifiche abbiamo dovuto cambiare strategia, cercando di anticipare il più possibile le soste ad inizio gara, ma prima ci hanno limitato le bandiere gialle, e poi nel finale purtroppo Fuoco ha bucato. Sarà per la prossima.”

Phil Hanson (#83 AF Corse Ferrari):

“Oggi potevamo arrivare in P2, ma abbiamo avuto traffico e non siamo più riusciti a recuperare. Certamente credo fosse possibile battere Alpine e BMW per il podio, ma in ogni caso possiamo essere molto contenti. Il risultato odierno è ottimo per il campionato e sono molto contento che la Ferrari abbia vinto soprattutto per le tante persone presenti sugli spalti a tifare.”

Salvi

Giuliano Salvi – Race & Test Operation Manager:

Innanzi tutto congratulazioni, le strategie quest’anno hanno funzionato: “Abbiamo commesso errori e fatto cose positive, lo abbiamo sempre ammesso, e sapevamo che quello delle strategie era un aspetto su cui dovevamo migliorare. Inoltre, ci hanno aiutato anche gli upgrade alle vetture, a partire dal Joker che abbiamo speso l’anno scorso, ma è stato importante anche il lavoro di simulazione, e dopo il duro lavoro durante l’inverno credo che ora si sia tutto concretizzato, cosí una delle nostre debolezze è diventata uno dei nostri punti di forza.“

La scelta delle gomme è dovuta all’arrivo della pioggia per la #51 e la #83? “Sì, assolutamente. Ovviamente, passare da “hero to zero” in questo tipo di situazione è un attimo. In ogni caso, tutte le scelte sono state fatte vagliando i dati a nostra disposizione: avevamo diversi modelli che prevedevano una possibile pioggia  tra le 17:30 e la fine della gara, cosa che si poteva ipotizzare anche solo guardando il cielo sopra di noi, quindi abbiamo optato per la soluzione più sicura in questo scenario, cosa che probabilmente non ha funzionato molto bene sull’83. Le soft sono un tipo di gomme che se in assenza di traffico ti aiutano e ti danno fiducia in caso di pioggia, e mentre la 51 era in buona posizione per gestirle al meglio, la #83 no. A posteriori, probabilmente avremmo dovuto restare sulle medie.”

“A Imola poi sorpassare è molto difficile ed è molto importante mantenere la posizione in gara ed è fondamentale spendere il minor tempo possibile in pitlane; recuperare, come avete visto per la sfortunata prova della macchina numero 50, è molto rischioso. Purtroppo l’auto si è trovata un giro dietro e solo grazie alla Virtual Safety Car siamo riusciti a tornare nel giro del leader. Al contrario, sulla 51 abbiamo eseguito esattamente quello che avevamo pianificato al mattino e addirittura, sapendo che non ci sarebbe stata pioggia, avremmo potuto fare anche qualcosa di più.

Come vedi il prosieguo del campionato? “Beh, in Qatar è stato più facile del previsto perché Cadillac era estremamente forte e con il loro incidente ci hanno reso la vita molto più facile. Ma senza quell’incidente credo che avremmo vissuto una gara completamente diversa, e alla fine la Toyota era semplicemente lì. Qui in definitiva abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma non dobbiamo dimenticare che l’Alpine ha corso una gara molto consistente e anche la BMW è stata davvero forte, al punto che abbiamo dovuto spingere forte per rimanere davanti alla macchina numero 20.”

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Antonello Coletta, Global Head of Endurance and Corse Clienti:

“La soddisfazione è enorme per questa vittoria ottenuta in Italia con la 499P numero 51 davanti ai nostri tifosi. Dopo la tripletta in Qatar, abbiamo ribadito oggi quanto il lavoro svolto durante l’inverno sia stato utile e positivo. Qui a Imola ovviamente ci aspettavamo un risultato migliore con le altre due vetture con le quali, per differenti motivi, non siamo riusciti a concretizzare quello che avremmo desiderato. Portiamo a casa una seconda vittoria in altrettante gare di questa stagione: faccio i complimenti a tutta la squadra che ha fatto un grande lavoro come abbiamo dimostrato sabato, per esempio, sostituendo il motore della vettura numero 83 in un’ora e 45 minuti in tempo per la qualifica e ottenendo un secondo tempo in griglia. Questo è senza dubbio un bel momento per noi, ma non dobbiamo rilassarci perché siamo solo alla seconda gara del campionato e ne abbiamo di fronte altre sei, incluso l’appuntamento più importante a Le Mans”.

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Ferdinando Cannizzo, Head of Ferrari Endurance Race Cars:

“Questo risultato ripaga di tutti gli sforzi fatti ed è una testimonianza del grande lavoro e della determinazione di tutta la squadra. Sono dispiaciuto per non aver portato sul podio la 499P numero 50 a causa della foratura, ma la strategia che avevamo impostato per cercare di farla risalire nelle prime posizioni stava funzionando molto bene. La prova dell’equipaggio numero 51 è stata perfetta, nonostante la gara si sia dimostrata complessa e la concorrenza molto forte, come ci aspettavamo, siamo riusciti a fare tutto al meglio. Ora guardiamo avanti consapevoli che ci aspettano altre gare difficili, ma con questo spirito sono convinto che potremo toglierci altre soddisfazioni”.

Interviste raccolte da Luca Pellegrini e Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Ferrari

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