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WEC – Peugeot lancia Vandoorne e i giovani Leoni nel rookie test

L’indiscrezione era nota da giorni ma poco fa è stata data l’ufficialità da parte del FIA WEC e da Peugeot Sport: il consueto Rookie Test del Bahrain ospiterà, tra gli altri, Stoffel Vandoorne e altri tre giovani Leoni (dato il marchio, il paragone è assolutamente calzante) sulla 9X8 che di appresta a chiudere la stagione.

Vandoorne non ha bisogno di presentazioni, ex pilota per due stagioni McLaren F1 dopo la conquista del titolo GP2 ed attuale campione in carica della Formula E, il 30enne belga ha già calcato anche il palcoscenico dell’endurance mondiale grazie ad SMP Racing, conquistando il podio assoluto alla 24 Ore di Le Mans del 2019, e Jota Sport con un’Oreca LM P2 nella stagione 2021, sfiorando il successo di categoria. Vandoorne è stato infine protagonista anche dell’ultima 12 Ore di Sebring al volante dell’Acura dell’MSR, quinta al traguardo.

A fare compagnia a Vandoorne sul tracciato di Sakhir, oltre ai titolari Mikkel Jensen e Nico Müller, Yann Erlacher, Maximilian Günther e Malthe Jakobsen. L’alsaziano, figlio e nipte d’arte, dopo un primo approccio in ELMS con la Ligier LM P3, è reduce da sei stagioni consecutive nel WTCC/WTCR, dove si è laureato campione nel biennio 2020-2021.

Günther, 25 anni tedesco, è invece da anni un protagonista della Formula E, dove si è affermato in tre circostanze al volante delle BMW gestite dal team Andretti e per la prossima stagione dividerà l’abitacolo della Maserati insieme ad Edo Mortara.

Infine Jakobsen, il più giovane con i suoi 19 anni, l’assopigliatutto delle LM P3, categoria in cui nella stagione appena conclusa ha monopolizzato le qualifiche ELMS con sei pole in sei gare, conquistando anche il titolo con Cool Racing nel drammatico finale di Portimao.

E’ evidente che, nonostante una line-up già ben definita da tempo, Peugeot guarda avanti e forse sta già pensando di portare una terza vettura a Le Mans per dare filo da torcere a Toyota e Ferrari.

Oltre ai già annunciati Lilou Wadoux, Lorenzo Colombo, Doriane Pin e Finn Gehrsitz, il Rookie Test domenicale sarà anche l’occasione per provare nuovi piloti in vista della stagione successiva. In casa Prema ad esempio sarà della partita l’olandese Tijmen van der Helm, quest’anno al volante con profitto dell’Oreca del TDS X Vaillante in ELMS, mentre in casa United Autosports ci sarà spazio per i protagonisti della Le Mans Cup Daniel Schneider ed Andy Meyrick, come per l’accoppiata australiana formata da Yasser Shahin e Garnet Patterson, ma soprattutto Nelsinho Piquet.

Il 37enne figlio d’arte, dopo gli ormai lontani trionfi in F3 nel campionato britannico e sudamericano ed il biennio in F1 con Renault, ha calcato i palconscenici più vari, tra cui la NASCAR, il RallyCross, la Formula E, dove si è laureato campione nella stagione inaugurale 2014-15, e anche l’endurance, prima con una fugace apparizione con l’Aston Martin GT1 del Team Modena nel 2006 ma soprattutto con Rebellion nel biennio 2016-2017, raggiungendo il podio assoluto in pista con Vaillante LM P2 salvo poi essere squalificati per un’irregolarità tecnica.

Pioggia di inviti invece in Algarve Pro Racing, che alternerà ben quattro piloti: il romeno Filip Ugran, già visto negli ultimi due round ELMS proprio col team portoghese, l’indiano ex-F2 Mahaver Raghunathan, la giovane promessa del motorsport USA Kyffin Simpson e Fred Poordad, già visto quest’anno al volante della Porsche GTE-Am del Dempsey-Proton.

Presente anche AF Corse con la sua Oreca con il factory driver Antonio Fuoco, alla prima esperienza sulla LM P2 transalpina, e Timur Boguslavskiy. Il 22enne russo, Silver Ranked, protagonista delle ultime tre stagioni del Fanatec GTWC con le Mercedes dell’AKKodis ASP Team, potrebbe facilmente essere la chiave di volta per la prosecuzione dell’impegno 2023 del team di Piacenza con Francois Perrodo, ricordiamo in lotta per il titolo Pro/Am, presumibilmente solo in ELMS.

Debutto in Corvette infine per Ben Keating in vista del commitment 2023 in GTE-Am. Ad affiancare il texano, ad un passo dal titolo di categoria con l’Aston Martin del TF Sport, una sicura promessa quale il 21enne argentino Nicolas Varrone, vincitore dal debutto sulla Ferrari del Rinaldi Racing a Le Castellet nel season opener ELMS 2022, il 28enne nativo dello Zimbabwe Axcil Jefferies e nientemeno che Nick Tandy. Il 37enne vincitore di Le Mans 2015, recentemente scaricato dall’effort ufficiale Corvette, potrebbe quindi rientrare su una C8.R GTE per l’ultimo ballo della categoria.

TF Sport dal canto suo lascerà provare la sua Aston Martin oltre che al “nominato” Gehrsitz, anche allo statunitense Ryan Hardwick, vincitore del Bob Akin Award nell’ultima stagione del WeatherTech USCC, in vista del prossimo impegno a Le Mans, mentre sull’altra Vantage del Northwest AMR si alterneranno ben quattro piloti tutti silver ranked ma dalle carriere (ed età) sostanzialmente diverse: Jonathan Hoggard, Patrick Gallagher, Indy Dontje e Lorcan Hanafin.

Da segnalare infine la presenza del giovanissimo protagonista dell’Euroformula Open, il britannico Frederick Lubin, al volante dell’Oreca LM P2 di Vector Sport, e dell’altrettanto giovane olandese Maxime Oosten sulla Porsche del Project 1.

Ancora nessuna conferma invece da parte di JOTA, WRT e Richard Mille Racing, che mantengono le caselline dei piloti TBA. Si attendono novità di rilievo soprattutto da parte delle prime due equipe.

Piero Lonardo

Foto: Peugeot Sport

L’entry list aggiornata del Rookie Test

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