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Asian Le Mans Series 4 Hours of Dubai - Race 1 Start

Asian LMS – Algarve Pro Racing concede il bis in gara 1 a Dubai

Seconda vittorie di fila per Algarve Pro Racing nell’Asian Le Mans Series 2024/25 con Michael Jensen, Valerio Rinicella e Malthe Jakobsen, i quali svettano in gara 1 a Dubai sull’equipaggio di DKR Engineering e sulla seconda entry del team. Bretton Racing trionfa in LM P3 mentre il successo tra le GT3 va alla Mercedes del 2 Seas Motorsport.

In partenza, Giorgio Roda ha mantenuto la prima posizione conquistata nelle qualifiche del mattino con l’Oreca #22 di Proton Competition davanti al compagno di squadra Alexander Mattschull, scattato bene dalla quarta piazzola ai danni di Alex Malykhin di Pure Rxcing e di Patrick Byrne sulla #50 di AF Corse.

Nel gruppo delle LM P3 un contatto multiplo generato da Mark Patterson coinvolgeva le vetture di Ultimate, Inter Europol, Graff Racing; il veterano di High Class Racing veniva giudicato reo di aver innescato la melèe e gli veniva comminata una penalità di 10”. Tra le LM P3 era la Ferrari Kessel in pole di Dustin Blattner a mantenere la leadership sulla Mercedes del Winward Racing di Rinat Salikhov e sulla Porsche di Origine Motorsport Porsche.

L’alfiere di Pure Rxcing conquistava presto la seconda piazza e si metteva alla caccia del comasco, ereditando il comando poco prima dell’ingresso della Safety Car, causato da un testacoda all’uscita di curva 3 da parte della Ferrari 296 GT3 #8 Dragon Racing di Todd Coleman dopo circa 50’ di gara. La neutralizzazione si è poi trasformata in una red flag per permettere ai commissari di intervenire sulle barriere.

La gara è ripartita sempre dietro la vettura di servizio dopo circa un’ora; assente in griglia Max Wiser, P3 in qualifica con la Ferrari AF Corse #28, e già out la Ligier LM P3 di RLR MSport. La Mercedes GT3 del GetSpeed rimaneva invece ferma sul rettilineo. Problemi all’ABS anche per l’altra AMG di Winward Racing capolista mentre il resto del gruppo provvedeva alle necessarie soste.

Finalmente, con 1h45’ sul cronometro, si è passati in modalità corsa libera, con Harry King ora al volante dell’Oreca #91 su Mathias Beche e Valerio Rinicella. Tra le LM P3, al comando Griffin Peebles sulla Ligier di Bretton Racing, mentre la Porsche di Origine Motorsport di  Ye Hongli svettava in GT; presto peró Ben Tuck sulla Ferrari Kessel, risalito dalla quarta piazza, era in grado di contrastare il cinese e di impossessarsi della leadership di categoria.

Una Full Course Yellow per il contatto tra le Ferrari di AF Corse #51 e Dragon Racing #88 permetteva in seguito a Joel Sturm di avvicinarsi al leader e permettere alla Porsche Manthey #10 di passare a propria volta al comando,

Davanti King ha infine lasciato il volante al neoacquisto Porsche WEC, Julien Andlauer, per la parte finale. Il sostituto di Louis Delétraz ha provato a controllare la gara ma ha dovuto affrontare il ritorno di Malthe Jakobsen, risalito in P2 per Algarve Pro Racing. L’alfiere di Peugeot Sport, anche grazie ad un testacoda del rivale, si è avvicinato alla testa della corsa con l’intento di ottenere la seconda affermazione consecutiva in campionato.

Jakobsen è pervenuto al comando a 37’ della bandiera a scacchi, con Andlauer a cedere anche la seconda piazza a Laurents Hörr sulla vettura di DKR. In seguito, la foratura susseguente ad un contatto con la Mercedes del GetSpeed faceva perdere ultimamente terreno all’Oreca #91 per una sosta supplementare.

Si conclude con la seconda vittoria consecutiva quindi per l’Oreca #21 sul DKR e sulla seconda entry del team portoghese. Solo P6 per i dominatori di Sepang di RD Limited al termine di una gara in sordina, i quali mantengono comunque la seconda piazza in classifica con 51 punti contro i 62 di Jakobsen e c. A seguire, Alessio Rovera, Matthieu Vaxivière e Francois Perrodo, oggi quarti, con 38 lunghezze come il secondo equipaggio di APR.

Dopo due affermazioni di Ultimate, in LMP3 è Bretton Racing questa volta a festeggiare sui capoclassifica di Ultimate, abili a recuperare terreno nella seconda parte di gara con Leonardo Colavita e Matteo Quintarelli, e sulla Ligier #34 di Inter-Europol.

In GT3 infine, uno splash nel finale per la Porsche #10 permetteva  alla Mercedes del 2 Seas Motorsport e a Ben Barnicoat di ritrovarsi virtualmente al comando, stante la penalità di 10” per un contatto in pitlane assegnata all’altra 911 di Origine Motorsport.

La classifica finale vede la AMG GT3 #96 precedere la Porsche di Manthey EMA di Ryan Hardwick, Richard Lietz e Riccardo Pera e la Ferrari #74 Kessel Racing di Dustin Blattner, Ben Tuck e Dennis Marshall. Classfica generale ancora fluida, con l’equipaggio di Winward Racing che, nonostante il ritiro odierno, mantiene il comando con 35 punti contro i 33 dei primi due classificati di questo round.

Domani si replica alle 14.10 locali, le 11.10 italiane, per la seconda gara al Dubai Autodrome. Ancora una volta Giorgio Roda scatterà dalla pole per Proton Competition su Patrick Byrne ed Alex Malykhin.

Luca Pellegrini

Foto: Asian Le Mans Series

I risultati delle Qualifiche 1

L’ordine di arrivo di Gara 1

I risultati delle Qualifiche 2

APR20

Asian LMS – Algarve Pro Racing al top dopo le libere a Dubai

Alex Quinn ed Algarve Pro Racing chiudono al comando delle due sessioni di libere a Dubai, sede del secondo dei tre doubleheader dell’Asian Le Mans Series 2024/25.

Il pilota britannico svetta nella graduatoria assoluta col tempo di 1.47.199 ottenuto nel primo turno con solo 70 millesimi di scarto nei confronti di James Allen sui capoclassifica di RD Limited.

La lista complessiva dei tempi prosegue con le due entry di AF Corse per merito di Olivier Pla e Matthieu Vaxivière, e bisogna scendere sino all’ottava prestazione complessiva per trovare Julien Andlauer, qui al posto di Louis Deletraz in seno a Pure Rxcing, al top in notturna con 1.48.790 con quasi mezzo secondo di vantaggio su Olli Caldwell, compagno di Quinn all’ APR.

RLR

Tra le LM P3, Ian Aguilera e la Ligier di RLR MSport, i migliori nelle libere 1 con 1.35.367, superano di appena 20 millesimi Griffin Peebels, neoacquisto di Bretton Racing, al comando nel secondo turno.

Merc14

In GT infine, la palma del migliore di giornata va a Lucas Auer e alla Mercedes AMG GT3 EVO #2 di Climax Racing col tempo di 1.58.789. La top three si completa con le due Porsche di Manthey EMA e Car Collection di Riccardo Pera e Nico Menzel.

Al mattino l’altra 911 del team impegnato nel mondiale, la #10 con alla guida Klaus Bachler, è stata protagonista di un incidente in curva 3 che ha coinvolto l’Aston Martin #19 Blackthorn di Reema Juffali. Entrambe le vetture sono tornate in pista nel pomeriggio.

Da segnalare infine che l’ultimo sedile TBA è stato occupato al team Proton ancora una volta da Alexander Mattschull e che la seconda Porsche iscritta da Car Collection non ha partecipato alle sessioni.

Domani, a partire dalle 9.40 locali, le 45 vetture si giocheranno la griglia di partenza di entrambe le gare di 4 ore ciascuna in programma, la prima delle quali prenderà il via alle 14.00 locali, vale a dire le 11.00 nostrane, e sarà come sempre godibile sul sito ufficiale della serie e sui relativi canali social.

Luca Pellegrini

Foto: Asian Le Mans Series, Algarve Pro Racing

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

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IMSA – In 37 per i test di Sebring con tante assenze

La prossima settimana il Sebring International Raceway sarà la sede di una tre giorni di test che vedrà impegnati i protagonisti del WeatherTech SportsCar Championship.

Ben 37 le vetture previste, col ritorno sulle piste americane dell’Aston Martin Valkyrie, già vista a novembre a Daytona, in vista del debutto in gara nella 12 ore di metà marzo, nelle mani dell’equipaggio designato formato da Ross Gunn, Roman de Angelis, che per l’occasione verranno affiancati dal neotitolare WEC Alex Riberas.

Valkyrie_Night

In casa Porsche, dopo il successo alla Rolex24, ritorno sulle 963 dopo il successo di Daytona 2024 per il due volte vincitore della Indy 500, Josef Newgarden, e debutto per un altro alfiere del team Penske in IndyCar, Scott McLaughlin, già vincitore qui nel 2023 tra le LM P2 con l’Oreca del Tower Motorsports. Da escludere l’eventuale partecipazione a Le Mans dei due assi IndyCar, stante la concomitanza con la gara al WWTR.

Solo una la Cadillac presente per il WTR, stante i danni sostenuti a Daytona dalla V-Series. R #40, per i soli quattro piloti full-season, e novità Sennang Fielding quale terza forza sulla Porsche del JDC-Miller; non risultano infine listate la Lamborghini SC63, nè tantomeno la Porsche Proton.

Nove le LM P2, con la novità Kaku Ohta sull’Oreca di Era Motorsport dopo il debutto sull’Acura GTP del Meyer Shank Racing, e Matias Perez Companc al fianco del padre Luis sulla vettura di AF Corse. Casella bianca infine sulla entry di Inter-Europol che dovrebbe proporre in gara il campione in carica della categoria, Tom Dillmann, Jon Field e Bijoy Garg.

Solo sei le GTD Pro iscritte, le due Ford Multimatic, le due BMW del Paul Miller Racing, la Lexus del Vasser Sullivan e la Porsche di AO Racing; quest’ultima riporta anche il campione ELMS 2024 Jonny Edgar, listato anche sull’Oreca del team statunitense. Assenti rispetto alle aspettative le due Corvette, la Lamborghini di Pfaff Motorsports e la Ferrari di DragonSpeed, che dovrebbero comunque tutte essere della partita di qui a un mese.

Il contingente delle Rosse sarà rappresentato dalle due sole 296 GT3 di Triarsi Competizione iscritte in GTD. Appena dodici le entry confermate in rappresentanza anche di Corvette, compresa la Z06 GT3.R trionfatrice con merito a Daytona di AWA Racing, Mercedes Lamborghini, Porsche, BMW e Aston Martin. Sulla Vantage GT3 #27 vengono riportati i soli Tom Gamble, neopromosso sulla Valkyrie WEC, e Casper Stevenson.

A Sebring l’azione inizierà martedí 11 febbraio con le sole GT; il giorno successivo entreranno in pista anche i prototipi, che andranno a chiudere la tre giorni di test giovedí 13.

Piero Lonardo

Foto: Porsche Motorsport, IMSA

L’entry list dei test di Sebring

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Asian LMS – La serie asiatica sbarca in Medio Oriente iniziando da Dubai

L’Asian Le Mans Series sarà protagonista nel weekend con il primo dei due doubleheader mediorientali consecutivi al Dubai Autodrome. Ben 46 le vetture iscritte, grazie all’addizione rispetto a Sepang delle due Ferrari 296 GT3 iscritte da Dragon Racing per Todd Coleman, Lorcan Hanafin e Aaron Telitz e per Giacomo Altoè, Nicola Marinangeli e Marco Pulcini e delle due Porsche di Herberth Motorsport per Ibrahim Al-Abdulghani, Abdulla Ali Al-Khelaifi e Ghanim Ali Al Maadheed e per Ralf Bohn, Alfred e Robert Renauer.

Pure_box

Diverse le modifiche agli equipaggi. Partiamo dalle LM P2: Julien Andlauer prenderà il posto di Louis Deletraz, trionfatore qui lo scorso anno su gara unica, sull’Oreca di Pure Rxcing iscritta anche per Alex Malykhin ed Harry King, mentre l’unico TBA riguarda la vettura #11 di Proton Competition, dove in Malesia al fianco di Jonas Ried e Mathias Beche venne ingaggiato all’ultimo minuto Alexander Mattschull. Immutata la line-up di RD Limited dei capolista James Allen, recente vincitore a Daytona, Fred Poordad e Tristan Vautier.

RD

Tra le sole 7 LM P3, doppio cambio tra i dominatori del primo doubleheader di Ultimate, con Leonardo Colavita e Louis Stern a prendere il posto di Stéphane Lémeret e Bence Válint al fianco di Matteo Quintarelli. In High Class Racing, due secondi piazzamenti a referto, sarà il tedesco Thomas Kiefer a prendere il posto di Seth Lucas, indisponibile all’ultimo momento a Sepang, insieme a Anders Fjordbach e Mark Patterson, eroici in terra Malese. Inoltre, Chris Short va a sostituire James Dayson in RLR MSport e Griffin Peebles prende il posto di Dan Skočdopole al Bretton Racing.

Winward81_Sepang

Oltre alle quattro new entry segnalate poco sopra, diversi i movimenti fra le ben 29 GT, con Luca Stolz a prendere il sedile occupato da Jules Gounon sulla Mercedes #81 del Winward Racing, trionfatrice nel secondo round, mentre tra i dominatori di gara 1 del Car Guy, tornano Takeshi Kimura e Casper Stevenson al posto di Esteban Masson e Yudai Uchida al fianco del factory driver Ferrari Daniel Serra.

Marvin Kirchofer sostituisce il neoacquisto Aston Martin WEC Tom Gamble sulla McLaren di Optimum Motorsport; cambio totale della guardia infine all’Earl Bamber Motorsport, dove il nostro Mattia Drudi farà compagnia a Jamie Day e a Gabriel Rindone sull’Aston Martin Vantage #89, come anche al Blackthorn Racing, dove nel weekend si altereranno Jonnny Adam, Charles Bateman e la pilotessa saudita Reema Juffali.

Oggi a Dubai come di consueto spazio ai test, mentre l’azione ufficiale in pista inizierà venerdí 7 febbraio alle 11.15 locali con le prime libere. Qualifiche sabato 8 alle 9.40 (le 6.40 italiane) e start di gara 1 alle 14.00, vale a dire le 11.00 nostrane. La partenza della seconda gara è prevista domenica 9 febbraio al medesimo orario. Qualifiche e gare visibili come al solito sul sito ufficiale della serie e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

L’entry list di Dubai

ALPINE ENDURANCE TEST IN MONZA 2025

WEC – Alpine ufficializza i colori ed equipaggi con Vaxivière riserva e spende un joker

Messa un po’ in ombra dalla presentazione della novità Aston Martin Valkyrie, anche Alpine ha ufficializzato nella giornata di mercoledí colori ed equipaggi per la stagione 2025 del FIA WEC.

I nomi dei titolari erano già noti, e sulla A424 #35 è stato riconfermato in blocco l’equipaggio protagonista della stagione 2024, composto da Paul-Loup Chatin, Charles Milesi e Ferdinand Habsburg.

Sulla #36, oltre a Mick Schumacher, spazio invece a Jules Gounon, promosso da riserva a titolare, e al nuovo acquisto Frédéric Makowiecki. Matthieu Vaxivière, membro del team sin dal 2021, passa invece a riserva.

I rinnovati colori, già esposti in anteprima sulle nostre pagine nei giorni scorsi e visti anche in pista a Monza nel corso dei test svoltisi in questi giorni, danno maggior spazio al “tricoleur”.

Infine, da alcuni media giunge la notizia che anche il costruttore francese avrebbe speso uno dei cinque joker a disposizione fino al 2027: l’obiettivo sarebbe quell’affidabilità che è mancata a Le Mans, contrariamente alla seconda fase del campionato. Gli sforzi del team diretto gestito da Bruno Famin, Philippe Sinault e Nicolas Lapierre si sarebbero rivolti verso il turbocompressore del motore 3,4 litri V6 Mecachrome.

Noi di Italian-Endurance.com comunque abbiamo chiesto conferma al team e stiamo attendendo una risposta ufficiale.

Piero Lonardo

Foto: Alpine Endurance Team

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WEC/IMSA – Finalmente la Valkyrie!

Diffuse mediante lancio mediatico alle 0.01 GMT, l’una di notte italiana, le prime immagini dell’Aston Martin Valkyrie LMH che parteciperà alla stagione 2025 del World Endurance Championship e del WeatherTech SportsCar Championship nella sua livrea definitiva nelle mani del team THOR, acronimo di The Heart Of Racing.

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Si tratta del ritorno in forma ufficiale del marchio britannico nella classe regina dell’endurance e a Le Mans dalla sfortunata AMR-One del 2011.

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Le due Hypercar, che batteranno bandiera statunitense, si uniscono quale ottavo costruttore nel WEC a Ferrari, Toyota, Peugeot, Alpine, Porsche, Cadillac e BMW. Ricordiamo che le ultime quattro, al contrario dell’Aston, rispondono al regolamento tecnico LMDh, come anche Genesis e Ford che si dovrebbero unire nel 2026 e nel 2027.

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Resi noti anche i piloti, che come da tradizione correranno sugli esemplari numerati #007 e #009 a partire dal season opener della serie mondiale in Qatar. Sulla prima, oltre al già noto Harry Tincknell si alternerà Tom Gamble, mentre sulla seconda insieme ad Alex Riberas ci sarà Marco Sorensen.

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In IMSA, la singola Valkyrie, unica LMH iscritta, contraddistinta dal numero 23, sarà pilotata da Ross Gunn e Roman de Angelis, i quali si uniranno agli equipaggi delle altre due entry per la 24 Ore di Le Mans, oltre che alle altre due gare “lunghe” del WEC in Qatar ed in Bahrain.

Analogamente, verrà valutata la disponibilità dei piloti titolari WEC nelle gare della Michelin Endurance Cup, a partire dalla 12 ore di Sebring.

Niente spazio purtroppo quindi per il nostro Mattia Drudi, annunciato lunedi sulla Vantage GT3 del team statunitense.

Piero Lonardo

Foto: Aston Martin Racing

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GT Open – Inizia a comporsi la griglia 2025

Inizia a comporsi lo schieramento 2025 dell’International GT Open. Diversi team hanno infatti già confermato i piani della prossima stagione agonistica che scatterà da Portimao a fine aprile. Guardiamo in dettaglio:

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GetSpeed presenta la foza

Anche quest’anno GetSpeed ​​Performance sarà una delle forze trainanti dell’International GT Open. Il team diretto da Adam Osieka continuerà a difendere i colori Mercedes con ben quattro AMG GT3 full-season.

Due gli equipaggi Pro per Anthony Bartone e Fabian Schiller, vincitori nel season opener 2024 in Algarve, quinti in classifica generale e per Ralf Aron e Marcelo Ramírez; quest’ultimo proveniente dalla NASCAR México.

Due anche le vetture Pro/Am per Aaron Walker, P5 l’anno scorso e Steve Jans e per Ameerh Naran e Tom Jackson, di ritorno full-time nella serie dopo aver preso parte ad alcuni round nel 2024.

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Due Mercedes per BDR Grupo Prom Racing 

Uno dei nuovi team che faranno il proprio debutto nell’International GT Open questa stagione è il BDR Grupo Prom Racing con due Mercedes AMG GT3 EVO. La prima sarà presente in PRO con il campione 2024  Lambo Super Trofeo Europe  Amaury Bonduel, atteso al volante insieme all’ex campione NASCAR Mexico Luis Michael Dörrbecker . La seconda unità, invece, sarà relegata alla classe AM con al volante il singolo Alfredo Hernández.

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Una BMW per I fratelli Poulsen

Ci sarà anche una BMW M4 GT3 nell’International GT Open: la squadra danese Poulsen Motorsport schiererà la sua vettura nella classe Am per i fratelli Poulsen in quattro eventi: Portimão, Hockenheim, Red Bull Ring e Monza.

Kristian Poulsen può vantare due vittorie di classe a Le Mans (LMP2 nel 2009 e GTE nel 2014) oltre alla Michelin Le Mans Cup nel 2022 tra le GT3. Roland Poulsen dal canto suo è stato protagonista delle serie ADAC e VLN e ha debuttato due anni fa in GT3 nella 24 Hours Series, sempre condividendo la BMW M4 col fratello.

Optimum Motorsport torna con due giovani promettenti

Dopo un anno d’assenza torna all’attacco anche Optimum Motorsport con una McLaren 720S GT3 EVO schierata per il campione British GT Championship in classe GT4 Zac Meakin. Quest’ultimo non sarà più affiancato da Jack Brown, bensí da Mikey Porter, protagonista della serie britannica lo scorso anno con un’Aston Martin schierata da Forsetti Motorsport.

La coppia ha fatto il suo debutto in gara nel season finale dello scorso ottobre a Monza, per poi correre insieme nella recente Michelin 24H Dubai, andando poi a podio nella Michelin 6h Abu Dhabi di metà gennaio.

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Greystone GT con Kell-MacDonald

Un’altra McLaren sarà quella schierata in Pro da Greystone GT per James Kell e Dean MacDonald. Il giovano duo britannico ha ottenuto la prima vittoria del team nella serie in occasione della Monza 500 a ottobre e  nel 2025 gareggerà per tutta la stagione con la stessa McLaren 720S GT3 Evo, con cui hanno disputato gli ultimi tre eventi del 2024.

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Tom Emson e Tom Lebbon con Elite Ferrari

Tom Emson ed il campione 2024 GT4 European Series Powered by RAFA Racing Club Tom Lebbon si apprestano per vivere una nuova sfida in GT3 con una nuovissima Ferrari 296 schierata da Elite Motorsport.

Elite sarà presente nei test invernali ufficiali organizzati dalla serie a Barcellona a fine marzo dopo aver siglato il titolo continentale SRO con una McLaren Artura GT4 nella classe Silver.

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ISR Racing ancora protagonista

ISR Racing ha confermato che è pronta per una seconda stagione completa nell’International GT Open con la sua Audi R8 LMS Evo II. La squadra ceca guidata da Igor Salaquarda schiererà nuovamente la coppia Pro-Am composta da Filip Salaquarda e Libor Milota, che ha  ottenuto il podio di classe a Barcellona nella penultima tappa dell’anno.

L’appuntamento per tutti è per il Winter Test di Barcelona, in programma il 25-26 marzo prossimi.

Luca Pellegrini

Foto. GT Open

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LMC – Cresce a 44 unità la Le Mans Cup

Ed ecco anche l’entry list della Michelin Le Mans Cup 2025. Sono 44 le vetture che parteciperanno alla decima edizione della serie entry level ACO, due in più dello scorso anno, col debutto delle vetture di nuova generazione, alimentate dal motore Toyota, e della nuova classe LM P3 Pro/Am.

Per la prima volta dalla stagione 2017, la prima dall’introduzione delle LM P3, saranno al via tutti e quattro i costruttori omologati: Ligier, Duqueine, Ginetta e Adess.

A fare la parte del leone ovviamente le Ligier JS P325 con ben 26 unità suddivise tra le due categorie, mentre le Duqueine D09 iscritte ammontano a 6 esemplari, di cui 3 in mano ai vicecampioni di R-Ace GP, 2 per CD Sport e una per un nome storico, Gebhardt Motorsport, con un equipaggio Pro di tutto rispetto composto da Valentino Catalano e Markus Pommer. Quest’ultimo, già visto in azione in ELMS con il BHK nel 2022, si è laureato campione della Prototype Cup Germany nei due anni successivi – l’ultima proprio con il 19enne connazionale. I due sono impegnati anche nel VP Racing SportsCar Challenge IMSA col medesimo team.

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Ginetta e Adess si sono affidati a due team di notevole esperienza quali Nielsen Racing, con due esemplari in Pro guidati dall’eterno Colin Noble, di ritorno dopo la parentesi Team Thor, e DKR Engineering, che si affiderà al factory driver Freddie Tomlinson e a Wyatt Brichacek, al debutto nella Le Mans Cup ma atteso anche alla terza stagione in altrettante squadre in ELMS col team lussemburghese.

Tra gli schieramenti che si sono affidati al costruttore maggiormente impegnato spicca sicuramente CLX Motorsport, nuova denominazione dei campioni in carica di Cool Racing, con due equipaggi iscritti in Pro. Il neotitolato David Droux si unirà a Cedric Oltramare, lo scorso anno protagonista col team svizzero in ELMS. Due vetture anche per il Team Virage, campione 2023, entrambe in Pro.

Inter-Europol, al contrario, si concentrerà con due equipaggi Pro/Am tra cui spicca il nome di Garett Grist, di ritorno full time nel circuito ACO dopo aver disputato la Road to Le Mans col Nielsen Racing nel 2024. Di rilievo anche la presenza nella lista di Pierre Kaffer nelle fila di M Racing: anche il 49enne pilota tedesco torna full-time in una serie ACO dal 2016 dopo l‘ultima apparizione estemporanea a Le Mans lo scorso anno con la Ligier LM P3 del Racing Spirit of Leman.

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Ridotta infine la capacità delle GT3 a sole 8 unità e 4 marchi. Non mancheranno però il talento e l’esperienza, a partire da Vanina Ickx, che guiderà la Porsche delle Iron Dames gestita da Proton Huber insieme a Marta Garcia, ma anche di Andrea Belicchi, che torna alle gare ACO con una delle due Ferrari di Kessel Racing insieme a Lorenzo Innocenti. L’altra 296 del team svizzero vedrà al volante David Fumanelli ed il turco Murat Çuhadraroglu.

AF Corse, team campione in carica, sarà presente con una sola entry per Alessandro Cozzi ed Eliseo Donno; di ritorno dopo alcune stagioni anche Ebimotors con una Porsche per Fabrizio Broggi. Le uniche due eccezioni a Ferrari e Porsche sono rappresentate dalla Mercedes del Team Motopark e dall’Aston Martin del Code Racing Development.

L’azione in pista con la Michelin Le Mans Cup inizierà col Prologo di Barcelona, il 2 aprile.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Nielsen Racing, Iron Dames,

L’entry list della Michelin Le Mans Cup 2025

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WEC – Drudi e Robichon sull’Aston Martin di Heart of Racing. I colori delle Corvette di TF Sport

Niente Valkyrie, almeno per il momento, per Mattia Drudi. Il pilota riminese è stato appena annunciato alla guida dell’Aston Martin Vantage GT3 schierata dallo Heart of Racing per la prossima stagione del World Endurance Championship.

Insieme a Drudi ovviamente il patron Ian James e Zach Robichon; quest’ultimo, campione IMSA GTD con Pfaff Motorsports nel 2021, è reduce da una stagione completa con la Ford Mustang di Proton, mentre non più tardi di una settimana fa ha conquistato il podio alla Rolex24 at Daytona insieme a Drudi, Tom Gamble e Casper Stevenson per il team statunitense.

Attendiamo a questo punto di conoscere chi saranno i protagonisti dell’effort nella classe regina per il marchio britannico coi già noti Harry Tincknell ed Alex Riberas. La presentazione è prevista per mercoledí 5 febbraio.

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Presentati inoltre in questi giorni i rinnovati colori delle Corvette schierate da TF Sport per Jonny Edgar, Dani Juncadella e Ben Keating (#33) e per Rui Andrade, Charlie Eastwood e Tom van Rompuy (#81)

Piero Lonardo

Foto: Heart of Racing, TF Sport

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GTWC – Corvette entra in lotta per il titolo globale del GT World Challenge

Corvette si unisce ad Aston Martin, Audi Sport, BMW, Ferrari, Ford, Lamborghini, McLaren, Porsche e Mercedes per competere nel GT World Challenge Powered by AWS, la classifica che prende in considerazione i risultati ottenuti nei vari GTWC (Europe, America, Asia ed Australia) oltre alla Meguiar’s Bathurst 12 Hour di questo weekend.

Da rimarcare alcune novità nell’assegnazione del punteggio: un massimo di due auto per produttore registrato otterrà punti che verranno assegnati in base alla classifica generale di ogni gara. Le auto extra dei costruttori idonei che finiscono tra le prime dieci saranno invisibili ed i loro punti saranno ridistribuiti alla successiva auto idonea. Da rimarcare che le auto di brand non iscritti alla GT World Challenge 2025 saranno considerate invisibili ai fini del punteggio di ogni round.

Ricordiamo inoltre che i risultati di classe non contribuiscono più a questo totale di punti e che la classifica globale del GTWC non influisce sul singolo campionato regionale.

Tre gare su cinque dell’Intercontinental GT Challenge avranno valenza per il GTWC. La 24h di Spa e la 8h di Indianapolis sono infatti parte integrante del GTWC Europe e del GTWC America, mentre come già detto la 12h di Mt. Panorama rientra nella classifica complessiva visto che nel 2024 è stata considerata come opening round del GTWC Australia.

Il calendario si sviluppa su sette gare di durata e 46 gare sprint organizzate tra febbraio e novembre. Ovviamente la durata di ogni gara determina il numero di punti disponibili: 90′  (25 – 18 – 15 – 12 – 10 – 8 – 6 – 4 – 2 – 1), da 3 a 12h (50 – 36 – 30 – 24 – 20 – 16 – 12 – 8 – 4 – 2) e la 24h di Spa (100 – 72 – 60 – 48 – 40 – 32 – 24 – 16 – 8 – 4).

Corvette si aggiunge quindi con la Z06 GT3.R che nel 2024 ha ottenuto otto affermazioni su nove eventi disputati nella classe PRO del GTWC America. Mercedes, invece, tenterà di confermarsi regina dopo aver monopolizzato la scena nelle ultime stagioni.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC