Archivi tag: Ferrari

Flag

GTWC Europe – ROWE Racing, primo sigillo del 2025 al Nürburgring

BMW e ROWE Racing tornano a festeggiare nella GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup al termine della quarta prova del 2025 al Nürburgring, Augusto Farfus, Jesse Krohn e Raffaele Marciello ringraziano una decisiva Full Course Yellow coincidente con l’ultima fase di soste per imporsi sulla Mercedes #48 Winward Racing Team Mann-Filter #48 di Maro Engel/Lucas Auer/Matteo Cairoli e sulla Porsche #96 Rutronik Racing di Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello.

Start

Il recap della gara

Augusto Farfus (ROWE Racing BMW #98), in pole grazie alla sanzione di 5 posizioni inflitta dopo le qualifiche alla BMW #32 del WRT, ha gestito nelle concitate fasi iniziali l’attacco dela Ferrari #51 AF Corse – Francorchamps Motor di Alessio Rovera che gli partiva a fianco.

Il campione in carica ha tentato di prendere il comando nella Mercedes Arena, ma ha invece dovuto cedere il passo alla Porsche #22 Schumacher CLRT di Ayhancan Güven, abile a sfruttare la linea interna nel primo hairpin per scavalcare la McLaren #58 Garage 59 e l’Aston Martin #7 Comtoyou Racing.

Il trio di testa ha allungato sulla concorrenza, capitanata da Nicki Thiim, ma dopo appena sei giri è scattata la prima neutralizzazione della giornata a seguito di un contatto in curva 3 tra Riccardo Cazzaniga (Tresor Attempto Racing Audi #88) e Darren Leung (Paradine Competition BMW #991).

Farfus ha condotto il successivo restart e la graduatoria è rimasta inalterata fino alla prima sosta, con la BMW #98 in pieno controllo della Porsche #22 e della Ferrari #51.

Il primo passaggio ai box ha permesso all’Aston Martin #7 di agguantare la leadership con Mattia Drudi grazie ad un provvidenziale undercut.

L’ex campione del GTWC Europe Sprint Cup ha effettuato una serie di giri veloci con senza traffico che gli hanno permesso di attaccare e scavalcare la BMW di Jesse Krohn una volta rientrata in pista e tenere la testa sino al termine del proprio stint.

Molto più avvincente invece la bagarre il terzo posto con la Porsche #22 di Klaus Bachler in netta difficoltà nei confronti della Ferrari #51, ora nelle mani di Vincent Abril, prima di subire il ritorno della Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing Team Mann-Filter di Matteo Cairoli, che anche oggi ha onorato la memoria del comune amico Stefano Iori sul proprio casco.

CairoliS1

ll momento chiave della 3h del Nürburgring 2025 a circa un’ora dalla fine: la direzione gara è stata costretta ad intervenire con una Full Course Yellow a causa di un incidente nel secondo settore causato da un errore di Alberto Di Folco (Tresor Attempto Racing Audi #99).

L’italiano, per evitare la Mercedes #61 del Nordique Racing in difficoltà, ha colpito la Ferrari #74 Kessel Racing, leader della classe Bronze Cup con Conrad Laursen al volante. Il danese si stava difendendo a sua volta da Ricardo Feller (Lionspeed GP Porsche #80), secondo in classe.

L’Aston Martin #7 e la Ferrari #51 erano infatti appena rientrate ai box per l’ultimo cambio pilota in regime di green flag, cosí la BMW #98, entrata al momento giusto, ha potuto issarsi al comando con Raffaele Marciello davanti a Lucas Auer (Winward Racing Team Mann-Filter #48), Thomas Drouet (HRT Ford #64) e Patric Niederhauser (Rutronik Racing Porsche #96).

Il vantaggio accumulato da Marciello ha permesso all’elvetico di gestire la leadership su Auer per conquistare la prima vittoria del 2025 per ROWE Racing e BMW. La Mercedes dal canto suo consolida il primato in classifica approfittando della 14ma piazza finale per l’auto #32 Team WRT.

Il finale ha negato invece il primo podio nel GTWC Europe invece per la Ford #64 Arjun Maini/Thomas Drouet/Jann Mardenborough, i quali hanno rimediato 10″ di penalità per un’infrazione in regime di FCY, lasciando il terzo posto finale alla Porsche #96 di Rutronik Racing di Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello.

Mesto ritiro per un problema tecnico a pochi minuti dalla bandiera a scacchi invece per la Ferrari 296 GT3 #51 di Alessandro Pier Guidi/Alessio Rovera/Vincent Abril, che si avviava a chiudere in quarta posizione.

Gara e titolo 2025 nell’Endurance Cup in Gold Cup per Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham  e per l’Aston Martin #33 del Verstappen.com. La vettura che ha siglato quest’anno anche la 24h di Spa, ottava al traguardo nella classifica overall, ha dettato legge sin dall’inizio nella categoria ed ha preceduto nella specifica graduatoria Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann/Ben Tuck  (Al Manar Racing by WRT BMW #777) e Arthur Rougier/ James Kell /Simon Gachet  ( CSA Racing McLaren #111).

UPDATE: La direzione gara ha assegnato una penalità di 10″ all’Aston Martin #33, che promuove cosí al primo posto la BMW #777 dell’Al Manar Racing by WRT, seconda in classifica generale. Il titolo della categoria si deciderà quindi nel round finale di Barcelona.

Le penalità hanno invece inciso negativamente sul finale della classe Silver. La Mercedes #10 Boutsen VDS Mercedes di Loris Cabirou/Cesar Gazeau/Aurelien Panis ha rischiato di perdere nei giri conclusivi il successo in seguito ad un contatto con la Ferrari #52 AF Corse.

La Mercedes è stata passata in pista dalla McLaren #188 Garage 59, auto sanzionata per un’infrazione in regime di FCY. Tom Fleming/James Baldwin/Guilherme Oliveira hanno quindi ceduto nuovamente il primo posto al tridente schierato dalla compagine belga, che ha chiuso al nono posto assoluto. Terzo posto per Jarrod Waberski/ William Moor/Mex Jansen (Century Motorsport BMW #42), line-up che allunga in classifica sulla concorrenza.

Non si decide infine al Nürburgring la Bronze Cup a seguito del ritiro della Ferrari #74 Kessel Racing. Il successo di categoria va a Tom Lebbon/ Charles Dawson/Ben Barnicoat (2 Seas Motorsport Mercedes #222) per la prima volta in stagione davanti alla Porsche #80 Lionspeed GP di Ricardo Feller/Gabriel Rindone/Patrick Kolb e la 992 GT3-R #888 UNX Racing di Mathieu Detry / Fabian Duffieux.

L’epilogo dell’Endurance Cup è in programma a Barcelona nel weekend del 12 ottobre; prima però il GTWC Europe si trasferirà a Valencia per la finale della Sprint Cup, che si svolgerà dal 19 al 21 settembre.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Ferr50

GTWC Europe – Fuoco al top nelle libere del Nürburgring

Ferrari detta il passo con Antonio Fuoco al Nürburgring al termine delle pre-qualifiche della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. La 296 GT3 #50 di AF Corse – Francorchamps Motors si è imposta sulla concorrenza al termine di un turno concluso prematuramente.

Le vetture hanno infatti girato per soli ventiquattro dei sessanta minuti previsti prima di rientrare ai box in regime di red flag. I commissari sono intervenuti per sistemare il cordolo all’uscita della chicane nell’ultimo settore di pista, un lungo intervento che ha costretto la direzione gara a sospendere l’azione.

Fuoco ha fermato il cronometro in 1.54.959 con 149 millesimi sulla BMW M4 GT3 EVO #98 ROWE Racing di Augusto Farfus. Terza piazza per la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing con Lucas Auer davanti alla BMW #777 Al Manar Racing by WRT con Al Faisal Al Zubair, leader in Gold Cup.

Jens Klingmann con la stessa vettura ha ottenuto il secondo tempo assoluto in mattinata, alle spalle della Porsche #92 di Herberth Motorsport di Tim Heinemann, autore di 1.55.249.

Tornando alle Pre-Qualifying, da segnalare anche il best lap di Comtoyou Aston Martin #21 in Silver Cup e dell’Audi #25 Sainteloc Racing in Bronze Cup, rispettivamente in 7ma e 13ma nella classifica overall.

Da segnalare diversi cambi nell’entry list rispetto a quanto annunciato originariamente. Matisse Lismont, dopo aver chiuso il rapporto con Steller Motorsport Corvette al termine della 24h di Spa, è presente in Silver Cup a bordo della BMW M4 GT3 EVO #30 del Team WRT insieme a Etienne Chéli e Gilles Stadsbader, con cui concluderà la stagione.

Ritorno nel GTWC Europe per James Baldwin con la McLaren 720S GT3 EVO #188 schierata da Garage 59 al posto dell’esperto Miguel Ramos insieme a Guilherme Oliveira e Thomas Fleming; per l’occasione l’auto sarà iscritta in Silver e non in Bronze Cup.

Rientro nell’Endurance Cup dalla 3h del Paul Ricard 2024 per l’esperto Adam Christodoulou, che guiderà la Mercedes #611 Pro di Nordique Racing in sostituzione di Kazuto Kotaka, ancora indisponibile per problemi fisici.

Cambio dell’ultima ora anche a bordo della Mercedes #222 del 2 Seas Motorsport. Tom Lebbon, campione 2024 del GT4 European Series Powered by RAFA Racing Club in classe Silver, è stato chiamato al posto di di Kiern Jewiss assieme a Charles Dawson e Ben Barnicoat.

Da evidenziare infine l’assenza di Marta Garcia dalla Porsche #888 di UNX Racing. L’atleta spagnola che settimana scorsa ha colto il primo podio in carriera in GT3 nella Michelin Le Mans Cup a Spa-Francorchamps avrebbe dovuto gareggiare in Bronze Cup con i vincitori PRO AM della 24h di Spa 2025  Mathieu Detry e Fabian Duffieux.

Domani alle 9.00 le importantissime qualifiche con tutte e sessantuno le vetture attese in pista, mentre alle 15.00 il via della gara che si terrà sulla distanza delle tre ore. Entrambe come sempre disponibili sul sito e sui canali social della serie, mentre la gara sarà trasmessa anche sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Poster copia

GTWC Europe – 61 vetture al Nürburgring per la ripresa dell’Endurance Cup

Nuovo record di iscritti, 61, per la 3h del Nürburgring, quarto round della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup che vivremo nel weekend.

Rispetto all’ultima tappa endurance di Monza si aggiungono allo schieramento la Porsche 992 GT3-R #120 Wright Motorsport di Adam Adelson/ Elliott Skeer/Tom Sargeant (Gold Cup), la Porsche #888 Unix Racing di Mathieu Detry/Fabian Duffieux/Marta Garcia (Bronze Cup) e la Mercedes AMG GT3 EVO #222 di 2 Seas Motorsport affidata a  Ben Barnicoat/ Kiern Jewiss/Charles Dawson (Bronze Cup).

Assente la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #76 di Barwell Motorsport, mentre cambia categoria, da Bronze a Silver Cup, la Ferrari 296 GT3 #12 di Rinaldi Racing grazie al cambio della line-up, che vede in azione Rafael Duran e Fabrizio Crestani in luogo di Davide Rigon e Christian Hook.

Al contrario, rientro in PRO per la Mercedes #611 del Nordique Racing, con Yuichi Nakayama nuovamente disponibile a Edoardo Liberati e a Kazuto Kotaka.

Alec Udell è atteso come terzo pilota della Chevrolet Z06 GT3.R #24  di Steller Motorsport al fianco di Daniel Ali e Lorcan Hanafin in Silver Cup, in sostituzione di Matisse Lismont.

Assente la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #76 di Barwell Motorsport, che schiererà una singola auto in Bronze Cup come dall’inizio della serie..

Nuovi equipaggi infine per Tresor Attempto Racing: per motivi familiari, Ezequiel Perez Companc non correrà nè al Nurburgring nè  nel finale endurance Barcellona. Di conseguenza, Leonardo Moncini guiderà la #88 con Alex Aka ed Alberto Di Folco, mentre sulla #99 ci saranno Sebastian Ogaard/Riccardo Cazzaniga e Job van Uitert, di ritorno nel GTWC Europe dopo la parentesi del 2024 con l’Aston Martin del ComToYou.

La lotta per il titolo dell’Endurance Cup, con un totale di 52 punti ancora in palio tra qualifiche e gara, tra Nürburgring e Barcelona, vede matematicamente oltre venti auto  in lizza.

PRO: tutti contro tutti a due gare dalla fine

Tra tutti, alla vigilia del round teutonico, spiccano tre equipaggi: la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing Team MANN-Filter di Maro Engel/Lucas Auer/Matteo Cairoli, la BMW M4 GT3 EVO #32 del WRT di Ugo de Wilde/Kelvin van der Linde/Charles Weerts e la Porsche 992 GT3-R #96 di  Rutronik Racing di Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello, racchiusi in due soli punti.

Situazione già definita nelle altre classi?

In Gold e Bronze Cup la situazione è più definita grazie ai risultati della 24h di Spa, dove chi ha primeggiato è ad un passo dal titolo di classe.

La Gold Cup è nelle mani dell’Aston Martin Vantage EVO GT3 #33 Verstappen Racing.com  di Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham, mentre in Bronze la graduatoria è controllata dalla Ferrari 296 GT3 #74 Kessel Racing di Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall.

Discreto vantaggio anche per la BMW #42 del Century Motorsport in Silver Cup. Jarrod Waberski/Will Moore/Mex Jansen, secondi nelle Ardenne, vantano 65 punti contro i 49 della BMW #992 del Paradine Competition di Charles Clark/James Kellett/Pedro Ebrahim.

Il Programma del weekend prevede, dopo i test di giovedí 28 e venerdí 29 agosto, questi ultimi riservati ai piloti Bronze, le libere e le pre-qualifying sabato 30. Qualifiche e la gara si svolgeranno entrambe domenica 31 agosto, rispettivamente dalle 9.00 e dalle 15.00. Entrambe saranno fruibili sul sito del GTWC, mentre la gara sarà trasmessa anche sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list del Nürburgring

DTM, 11. + 12. Rennen Sachsenring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Güven fa doppietta al Sachsenring

Completiamo il ricco weekend dell’endurance con la seconda vittoria in due giorni per Ayhancan Güven nel DTM al Sachsenring. Come in Gara-1, decisivo un errore da parte del compagno di squadra Thomas Preining, autore di un discutibile attacco ai danni della Ferrari di Jack Aitken.

A quattro gare dal termine, grazie anche alla squalifica della McLaren di Ben Dörr, secondo al traguardo, Lucas Auer vanta ora 2 punti di vantaggio nei confronti di Jack Aitken e 6 sulla coppia composta da Güven e Jordan Pepper.

DTM, 11. + 12. Rennen Sachsenring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

Il recap della gara

Jack Aitken e la Ferrari dell’Emil Frey Racing hanno mantenuto al via la leadership derivante dalla pole position conquistata in mattinata, respingendo le due Porsche Manthey EMA. di Güven, che gli partiva dietro, e Preining.

Alle spalle dei trio di testa emergeva l’altra 296 GT3 di Ben Green su Jordan Pepper (GRT Lamborghini #63), assoluto protagonista nella giornata di sabato.

Preining con on overcut ed un pit perfetto è riuscito a portarsi in seconda piazza alle spalle di Aitken; poco dietro, Green eliminava dalla gara Pepper in un contatto per la quarta piazza, pochi attimi prima del ritiro del campione in carica Mirko Bortolotti a causa di un problema tecnico.

Il duello di testa si è consumato a 28′ dal termine in curva 1. Preining ha provato a scavalcare la Ferrari all’interno della prima frenata, ma  l’austriaco ha spinto nella ghiaia la 296 GT3 #14.

La Safety Car è entrata in pista per spostare la Lamborghini di Bortolotti ed intervenire sulla Ferrari #14, permettendo ad Aitken di riprendere la via della pista in 18ma posizione.

La direzione gara ha quindi inflitto tre ‘Long Lap Penalty’ a Preining, chiaramente responsabile dell’incidente, lasciando cosí il primato al teammate Güven davanti a Green e alla McLaren 720S GT3 #25 Dörr Motorsport di Ben Dörr.

La seconda sosta ai box ha visto la Ferrari #10 di Green scavalcata da Dörr e dalla Mercedes AMG GT3 EVO #48 Team MANN-Filter di Jules Gounon. Le posizioni di testa non cambieranno sino al traguardo, sancendo il nuovo successo di Güven.

Nel post-gara però la McLaren 720S EVO GT3 #25 di Dörr Motorsport, seconda al traguardo, è stata esclusa dalla graduatoria per il mancato rispetto delle norme sugli pneumatici. Il team tedesco avrebbe infatti utilizzato un treno di gomme non autorizzato per schierarsi sullo schieramento prima della partenza. Ricordiamo che la DMSB vieta di apportare modifiche prima del via dell’evento se non vi sono condizioni particolari (pioggia ad esempio).

Alla luce di ciò, la classifica generale vede ora Lucas Auer, ottavo classificato in Gara-2, tornare al comando per 2 punti su Aitken e 6 su Güven e Pepper. Rimangono comunque pienamente in contesa per il titolo 2025 anche Preining, Maro Engel (Mercedes Team WINWARD #24) e René Rast (Schubert Motorsport BMW #33), rispettivamente decimo, sesto e quinto all’arrivo, a -15, -20 e -21 lunghezze dal leader.

Prossimo evento a Spielberg in Austria il 13-14 settembre, in attesa del gran finale di Hockeneheim.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

Corv3

IMSA – Corvette, finalmente! Prima vittoria stagionale al VIR

Antonio Garcia ed Alexander Sims portano al primo successo stagionale la Corvette al Virginia International Raceway, precedendo la Ferrari del DragonSpeed di Albert Costa e Giacomo Altoè e l’altra Z06 GT3.R di Tommy Milner e Nicky Catsburg.

BMW davanti

Le prime fasi di gara sono state appannaggio delle due BMW del Paul Miller Racing, che hanno subito avuto la meglio sul portacolori del Cavallino, ma le due M4 GT3 hanno avuto destini diversi, con la #1 vincitrice a Road America penalizzata da una strategia poco performante, mentre la #48 ha chiuso anticipatamente per un problema di motore.

Al contrario, la strategia del box DragonSpeed ha permesso a Costa di trovarsi alle spalle delle due Corvette al termine della lunga Full Course Yellow per il principio d’incendio che ha avvolto la Lamborghini del WTR. Il catalano è stato autore di un sorpasso da manuale su Tommy Milner a 20’ dalla bandiera a scacchi ma non è riuscito a ripetere l’impresa su Sims.

A completare la top five la Ford Mustang #64 di Seb Priaulx e Mike Rokenfeller e la Porsche di AO Racing, protagonista di una rimonta dopo il drive-through per il contatto proprio con la Corvette #4 nelle prime fasi di gara.

Merc57

In GTD, ennesima vittoria della Mercedes Winward di Phil Ellis e Russel Ward, la terza in stagione per la capolista. Mario Farnbacher con la Lamborghini del Forte Racing ha tenuto dietro l’AMG #57 fino alla seconda sosta, nella quale il box Winward ha operato meglio con un undercut.

L’inseguimento della Huracàn è stato poi vanificato da una discutibile penalità per blocking, cosí al secondo posto è stata classsificata la Ferrari di Triarsi Competizione, pure sanzionata nelle prime fasi di gara per un contatto con l’altra 296 GT3 del Conquest, che ha chiuso in P6. Insperato podio quindi per l’Aston Martin dello Heart of Racing, mai particolarmente competitiva durante il weekend, anche grazie alle penalità che ha complicato la gara della Lexus #12, partita dalla pole, ritenuta rea di un contatto nei confronti della Ford Pro #65.

In classifica generale, ora l’equipaggio GTD Pro della Corvette #3 conduce in GTD Pro con 53 punti nei confronti di Albert Costa, mentre AO Racing si allontana, a -191. Russel Ward e Phill Ellis in GTD aumentano il gap nei confronti della concorrenza a 171 punti nei confronti di Casper Stevenson e Kenton Koch.

L’appuntamento con il WeatherTech SportsCar Championship è fra un mese, ad Indianapolis per la Battle on the bricks, a ranghi completi, prima del gran finale della Petit Le Mans, l’11 ottobre.

Piero Lonardo

Foto: Corvette, IMSA, Mercedes AMG Motorsport

L’ordine di arrivo

Altoe

IMSA – Altoè non perdona ed è pole Ferrari al VIR

Giacomo Altoè porta a casa la quarta pole position stagionale per la Ferrari del DragonSpeed al Virginia International Raceway. Il pilota veneto ha vinto per 45 millesimi il duello a distanza con Neil Verhagen e la BMW #1 del Paul Miller Racing col tempo di 1.44.433.

Il team della Georgia, che qui ha riportato due vittorie consecutive, in GTD e GTD Pro, negli ultimi due anni, piazza anche Dan Harper alle spalle dell’altra M4 GT3.

A seguire le due Corvette di Antonio Garcia e Nicky Catsburg. La vettura #4 è stata guidata positivamente in pista dopo un repentino cambio di motore susseguente ad una perdita riscontrata dopo le Libere-2.

Lexus12

Tra le GTD (ricordiamo che l’appuntamento del VIR è riservato alle sole GT) terza pole position stagionale per la Lexus #12 del Vasser Sullivan con Jack Hawksworth ed il tempo di 1.44.860.

Anche in questa categoria una Ferrari in evidenza, quella di Onofrio Triarsi, che chiude in P3 ad appena un millesimo dall’onnipresente Mercedes del Winward di Russel Ward, ma davanti all’Aston Martin di Casper Stevenson.

Lo start della gara, della durata standard di 2h40’, avverrà alle 2.10 PM ET, le 20.10 nostrane, di domenica. Diretta sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, Vasser Sullivan

I risultati delle Qualifiche

DragonSpeed

IMSA – DragonSpeed Ferrari senza rivali nelle libere al VIR

La Ferrari del DragonSpeed domina le due sessioni di libere al Virginia International Raceway. Ieri pomeriggio è stato Albert Costa a fissare i cronometri sull’1.45.032, lasciando a 4 decimi la Mercedes Winward di Russel Ward, al top tra le GTD.

Poco dietro fra i Pro, la Lamborghini Pfaff di Andrea Caldarelli e la BMW #1 del Paul Miller Racing di Madison Snow.

Nella mattinata locale, ancora una volta sotto un sole agostano, è stato invece l’altro pilota di DragonSpeed, Giacomo Altoè a ritoccare il primato con 1.45.011, imitato poco dopo da Seb Priaulx, autore della medesima prestazione, sulla Ford Multimatic #64.

Ford

Le due Mustang presentano qui una livrea particolare per celebrare l’introduzione sul mercato di una nuova versione sportiva del celebre modello, la GTD Liquid Carbon.

Tornando ai risultati della pista, la classifica prosegue con le due Corvette Pratt Miller e con l’altra 296 GT3 di Triarsi Competizione, al comando fra le GTD col tempo di 1.45.324.

L’appuntamento è per le qualifiche, in programma nella tarda serata italiana, alle 4.55 PM ET, fruibili come sempre in diretta sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

DTM, Testfahrten Sachsenring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Al Sachsenring, tra i due litiganti gode Güven

Ayhancan Güven approfitta della lotta tra Thomas Preining e Jordan Pepper per aggiudicarsi la Race-1 del DTM 2025 al Sachsenring. Terza affermazione in carriera per il pilota di Manthey EMA davanti alla Lamborghini di Pepper e alla Ferrari di Jack Aitken.

Il recap della gara

DTM, 11. + 12. Rennen Sachsenring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

Dopo un breve ritardo per pioggia, la Race-1 ha preso il via con la Lamborghini #63 GRT di Jordan Pepper scattata dalla pole position davanti alla Ferrari #10 Emil Frey Racing di Ben Green. Quest’ultimo ha scavalcato in curva 1 la Mercedes #48 Team MANN-Filter di Jules Gounon, sfruttando una piccola indecisione del francese.

Gounon ha mostrato comunque un ritmo superiore alla concorrenza e dopo aver ripreso la seconda posizione si è lanciato all’inseguimento di Pepper. Alle spalle dei battistrada, dietro la Lamborghini di Luca Engstler, interessante la bagarre per quinta posizione tra Jack Aitken (Emil Frey Racing Ferrari #14) e Lucas Auer (Mercedes Team Langraf #22), vale a dire i primi due in campionato.

Gounon è rimasto alle spalle di Pepper fino alla sosta obbligatoria, mentre Aitken è stato in grado di ottenere il quarto posto provvisorio al termine di un bel duello con Engstler. Il tedesco, nel tentativo di scavalcare Green, ha ceduto il passo ad Aitken e successivamente anche a Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #91).

La pista si è progressivamente asciugata, e René Rast (Schubert Motorsport BMW #33) ed Engstler sono stati i primi a fermarsi per montare le slick, anticipando di qualche minuto la sosta rispetto alla concorrenza.

Pepper è rimasto al comando anche dopo il pitstop, a precedere Gounon e le due Porsche di Preining e Ayhancan Güven, rispettivamente nono e decimo sullo schieramento di partenza quest’oggi.

Il finale è stato particolarmente avvincente, con Preining all’attacco di Pepper e Gounon. Dopo un sorpasso relativamente semplice nei confronti della Mercedes #48, la Porsche ‘Grello’ non ha avuto problemi ad attaccare la Lamborghini #63 del sudafricano.

Dopo una breve Safety Car, chiamata per rimuovere l’Aston Martin #8 Comtoyou Racing pericolosamente ferma nella ghiaia all’ultima curva, la lotta per la vittoria è ripresa a quattro giri dalla conclusione con Pepper davanti a Preining, Güven, Aitken, Engstler e Green.

Un errore da parte di Pepper nell’ultima frenata ha consegnato il primato a Preining, che clamorosamente ha commesso la medesima imperfezione nello stesso punto prima del giro finale.

Il campione 2023 ha tentato di resistere al ritorno di Pepper e le due auto si sono toccate in curva 1 permettendo il sorpasso di Güven, il quale ha infilato i due rivali per correre verso la bandiera a scacchi. Preining verrà infine scavalcato anche dalla Ferrari #14 di Aitken, che va ad occupare il gradino basso del podio dietro Pepper.

Gara ancora una volta da dimenticare invece per Mirko Bortolotti, P15 dopo aver recuperato due posizioni rispetto alla partenza.

Il pilota di Emil Frey Racing col risultato odierno ritorna in testa al campionato con gli stessi punti di Pepper, che però ad oggi vanta un successo in meno. Segue a +2 punti Auer che quest’oggi ha dovuto accontentarsi del 10mo posto.

Domani in programma Q2 e Race-2, rispettivamente alle 9.20 e alle 13.30. Diretta televisiva su DAZN.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

DTM, 11. + 12. Rennen Sachsenring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Pepper e Bortolotti, speranze Lamborghini al Sachsenring

Jordan Pepper chiude al top al termine delle due sessioni di libere del DTM al Sachsenring. Il portacolori di GRT Lamborghini ha inflitto quasi mezzo secondo alla concorrenza nelle prima sessione, fissando il cronometro sull’1.17.967.

Il vincitore della 24h di Spa ha preceduto nell’ordine la Porsche 992 GT3-R #91 Manthey EMA di Thomas Preining, la Ford Mustang GT3 #64 Haupt Racing Team di Fabio Scherer e Timo Glock con la McLaren #16 di Dörr Motorsport.

DTM, 11. + 12. Rennen Sachsenring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

Nel primo pomeriggio è stato proprio l’ex-F1 ad imporsi col tempo di 1.18.024, piazzandosi davanti alle Mercedes di Lucas Auer e Jules Gounon, con distacchi contenuti entro i 2 decimi.

A seguire la Porsche 992 GT3-R #91 Manthey EMA di Thomas Preining e la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #1 ABT di Mirko Bortolotti, che nella prima sessione aveva chiuso ugualmente in P5 alle spalle di Glock.

Due sessioni positive quindi per il campione in carica, in difficoltà quest’anno sin dall’opening round di aprile, in un circuito in cui storicamente ha sempre fatto la differenza.

Bene ancora Pepper, accreditato della sesta prestazione, mentre dobbiamo scendere fino alla 14ma posizione per trovare Ben Green con la prima delle tre Ferrari 296 GT3 schierate da Emil Frey Racing. Nel primo turno era stato invece Thierry Vermeulen a segnare la migliore prestazione per le GT del Cavallino col settimo tempo.

Domani in programma la Q1 e Race-1, rispettivamente alle 9.10 e alle 13.30, godibile come sempre in diretta tv su DAZN.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

DTM_Cal2026_Hor

DTM – Austria in evidenza nel weekend al Sachsenring, con Spielberg ad aprire la stagione 2026

Nel weekend torna il DTM per il sesto appuntamento stagionale al Sachsenring, una location tra le più impegnative dell’intero calendario.

Lucas Auer e la Mercedes-AMG #22 del Team Landgraf si ritrovano al comando dopo l’ultimo round del Nürburgring con 8 punti di margine nei confronti della Ferrari #14 Emil Frey Racing di Jack Aitken, trionfatore con merito in gara-1 due settimane or sono.

La classifica della serie rimane comunque cortissima, con almeno altri quattro protagonisti pienamente in corsa per il titolo a sei gare dal termine, a partire da Jordan Pepper, Renè Rast, vincitore in gara-2 al Nürburgring, Thomas Preining e Maro Engel, con distacchi che vanno dai -15 del portacolori di Lamborghini GRT ai -23 del pilota di Mercedes Winward.

DTM, Testfahrten Sachsenring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

E proprio il compagno di Engel, Jules Gounon, ha chiuso al top i test organizzati sulla pista austriaca la scorsa settimana davanti a Pepper e alle due Porsche Manthey EMA di Prening e Ayancan Güven, e in una pista  dove sarà cruciale la qualifica questo è un dato da non sottovalutare.

L’Austria peraltro sarà per la prima volta la sede dell’opener della stagione 2026. Nel nuovo calendario infatti, spicca la nuova collocazione della tappa del Red Bull Ring dal 24 al 26 aprile.

A seguire Zandvoort, ora a maggio, senza pertanto la scomoda concomitanza con i test della 24h Le Mans, quindi si torna in terra tedesca con Lausitzring, Norisring, Oschersleben e Nürburgring tra giugno ed agosto, prima delle due tappe finali, che ancora una volta verranno ospitate dal Sachsenring e da Hockenheim all’inizio di ottobre.

L’appuntamento al Sachsenring è per venerdi 22 agosto con le due sessioni di libere. Sabato e domenica in programma le qualifiche e le due competizioni, queste ultime fruibili su DAZN.

Luca Pellegrini

Foto. Gruppe C Photography – ADAC Motosport

Il Calendario DTM 2026

  1. Red Bull Ring – 25/26 aprile
  2. Zandvoort – 23/24 maggio
  3. Lausitzring – 20/21 giugno
  4. Norisring – 4/5 luglio
  5. Motorsport Arena Oschersleben – 25/26 luglio
  6. Nürburgring – 15/16 agosto
  7. Sachsenring – 12/13 settembre
  8. Hockenheim – 10/11 ottobre