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WEC – Ferrari: siamo obbligati a vincere!

Alla vigilia della seconda giornata di prove della 8 Ore del Bahrain abbiamo avuto la possibilità di raccogliere le impressioni da parte degli uomini chiave Ferrari.

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Per Nicklas Nielsen, pilota della 499P #50 “Sappiamo che ovviamente ci sono poche speranze, ma partiremo per la vittoria, che è l’unico risultato, insieme ad un risultato negativo degli altri competitor, che ci potrebbe permettere di conquistare il titolo. Ieri (nelle libere 1 e 2-ndr) ci siamo focalizzati sul passo gara e, a parte qualche problema nella parte finale del circuito, che hanno riscontrato anche tutti gli altri, siamo contenti. Il team, in caso di situazioni favorevoli, è pronto ad aiutarci. Sicuramente la qualifica – ha proseguito il danese – sarà importante.”

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E con James Calado, pilota della #51, affrontiamo proprio questo tema, una domanda che ci frullava da tempo: perchè non fai mai le qualifiche? “Purtroppo la mia costituzione mi impedisce di essere competitivo rispetto ai miei compagni. Non credo sia corretto in senso generale che non esista un meccanismo che permetta ai piloti più “pesanti” (Calado è in perfetto peso forma per la sua altezza, 77 kg, e dopo il Qatar ha subito anche problemi di salute per questo dimagrimento eccessivo) di essere parificati tra loro.”

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Questo tema, tra le altre cose, è stato affrontato anche con Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti “Effettivamente crediamo debba esistere un sistema per parificare queste situazioni, magari una media del peso fra i piloti. Ne abbiamo anche parlato con gli organizzatori ma per ora niente.” Tornando alla gara di domani: “La pressione c’è, ma è vero che siamo anche quelli che hanno meno da perdere di tutti. Dobbiamo vincere e sappiamo che sarà veramente difficile portare a casa almeno uno dei due risultati che ci vedono matematicamente in corsa. Servirà un miracolo ma le gare, come dico sempre, finiscono sotto la bandiera a scacchi e vediamo dove ci porterà la competizione, anche se siamo sicuramente più competitivi dello scorso anno”.

Parafrasando quanto affermato a Imola nell’ambito delle recenti Finali Mondiali, col rinnovo dei due equipaggi: “Noi crediamo nel mantenere e rafforzare un gruppo coeso in un clima sereno, lo dimostrano anche le due vittorie di Le Mans con due equipaggi diversi, senza contare la terza vittoria avvenuta con AF Corse. Peraltro devo dire che abbiamo ricevuto tante richieste da parte di piloti che volevano correre per noi e non può non farci che piacere. Siamo contenti anche dell’ingaggio di Phil Hanson, che si unirà agli altri due piloti confermati (Kubica e Ye-ndr) in AF Corse per cercare di conquistare il titolo clienti che quest’anno purtroppo ci è sfuggito. Shwartzman è un pilota giovane proveniente dall’Academy ed ha deciso di proseguire altrove (IndyCar con Prema, ormai segreto di Pulcinella in attesa dell’annuncio ufficiale del team-ndr).”

Infine ancora due parole sul regolamento: “Il nuovo regolamento non riporta nulla riguardo al tema durata delle gare, per cui non abbiamo idea di cosa succederà rispetto ad un caso come Spa. Personalmente sono molto perplesso. Noi comunque siamo committati sino al 2027 e vedremo in seguito se proseguire secondo la recente estensione dell’omologazione delle LMH, sino al 2029.”

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Last but not least, l’Ing.Ferdinando Cannizzo, il papà della 499P. I piloti ci hanno raccontato di un ottimo feeling con la macchina qui in Bahrain: “L’obiettivo del joker era focalizzato proprio verso circuiti come questo, dove i freni sottoposti ad uno stress particolare ed in precedenza avevamo riscontrato che il bilancio tra anteriore e posteriore non era ottimale. Siamo contenti che il contributo del joker sia positivo. Questo peraltro è un circuito gravoso non solo sui freni ma anche per le gomme, anche per la sabbia portata dal vento.”

Quella dello scorso anno è stata una gara praticamente priva di neutralizzazioni, giusto un paio di brevi Full  Course Yellow: “Tenuto conto che la strategia dovrà tenere conto delle differenti condizioni fra la partenza ed il prosieguo della gara in notturna, speriamo, in caso di neutralizzazioni, di trovarci nella posizione migliore per approfittarne. Per una volta comunque siamo contenti di vedere tante altre vetture competitive, come BMW, che possono dire la loro in questa gara cosi che si possano mettere nel caso dietro di noi ma davanti agli altri.”

L’appuntamento a Sakhir è per fra poco, con il terzo turno di libere, seguito nel pomeriggio dalle qualifiche e la Hyperpole.

Interviste raccolte da Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

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WEC – Valentino Rossi e Arthur Leclerc stelle del Rookie Test in Bahrain

Diffusa la lista completa dei piloti che movimenteranno il Rookie Test WEC in Bahrain. Oltre ai nomi già noti di Reshad de Gerus e Gillian Henrion, selezionati dalla serie mondiale ed i driver Alpine e Peugeot, confermate le indiscrezioni che volevano Arthur Leclerc provare la Ferrari 499P, più Jordan Pepper e Franck Perera sulla Lamborghini SC63.

Confermata anche la partecipazione di Valentino Rossi sulla BMW M Hybrid V8. Il pesarese dividerà i due esemplari con i factory driver Max Hesse e Dan Harper. Sarà invece Esteban Masson il giovane che si succederà sulla Toyota GR010-Hybrid.

Frederik Vesti dal canto suo si prepara ad un ruolo ufficiale in Cadillac, dopo l’annuncio di ieri che lo vuole quale terzo pilota in IMSA per Action Express, e si alternerà con Charlie Eastwood e Dani Juncadella, già presenti in circuito quali piloti Corvette TF Sport.

A sorpresa invece, sarà Thomas Neubauer, recente acquisto tra i factory driver Ferrari, a provare l’altra 499P.

Julien Andlauer infine farà la sua ultima apparizione stagionale con la Porsche del team Proton, tenendo a battesimo il giovane Charlie Wurz, figlio del due volte vincitore di Le Mans.

Tra i tanti nomi semi-sconosciuti ai più committati sulle GT3, fa capolino per Aston Martin anche il nostro Mattia Drudi, protagonista del GTWC che in realtà speriamo di vedere presto sulla Valkyrie hypercar. I neocampioni di Manthey si preparano invece ad accogliere le Iron Dames Michelle Gatting e Celia Martin.

Il Rookie Test ricordiamo si terrà domenica 3 novembre, a valle del season finale Bahranita.

Piero Lonardo

Foto: GTWC Europe

L’entry list del Rookie Test

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Successo nonostante il maltempo per l’edizione 2024 delle Finali Mondiali Ferrari a Imola

Anche quest’anno grande festa per l’edizione 2024 delle Finali Mondiali Ferrari all’Autodromo di Imola . Oltre alla battaglia in pista con le 296 Challenge sono stati tanti gli eventi che hanno gratificato il weekend, che comprendono le attività Clienti FXX, F1 e 499P Modificata oltre alla presentazione dell’inedita F80 e la particolare parata dal centro città al circuito con le 499P #50 ed #83 assolute protagoniste del FIA World Endurance Championship.

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In pista, James Owen, Bence Valint, Henry Hassid, Qwin Wietlisbach ed Eric Cheung sono i nuovi Campioni Mondiali dopo le sfide sulle rive del Santerno. Peccato solo la pioggia, che ha segnato un po’ tutti gli eventi.

In particolare la finale del Trofeo Pirelli, dove i favoriti Giacomo Altoé (Emil Frey Racing #2) e Luca Ludwig (MERTEL Motorsport #8) hanno ceduto a James Owen (Meridien Modena – Engstler #26), primo classificato sotto la bandiera a scacchi davanti a Gianmarco Marzialetti (Radicci Automobili – Sanasi Racing T #12), leader anche della graduatoria PRO AM, mentre Bence Valint (Ferrari Budapest – Rossocorsa #86) ha firmato il titolo PRO.

Henry Hassid (Kessel Racing #167) ha troionfato nella Coppa Shell, Qwin Wietlisbach (CDP – D&C Racing #201) ha vinto nella classifica 488, mentre Eric Cheung (Formula Racing #188) si è distinto nella Coppa Shell AM.

Prosegue quindi il successo globale del Ferrari Challenge, che dal 2025 farà debuttare anche la serie Australasia, che va ad aggiungersi alle serie Europe, North America, Japan ed UK. Le 296 Challenge si apprestano quindi a sbarcare anche Down Under per una sfida tutta da scoprire dopo gli ottimi riscontri avuti nelle più recenti realtà del monomarca del Cavallino create nel Regno Unito ed in Giappone.

F80

Imola è stato anche il palcoscenico perfetto per lanciare la nuova supercar di Maranello denominata F80. La vettura è stata presentata sabato sera in occasione della cena di gala e successivamente mostrata nell’area espositiva posta nel paddock a disposizione di tutti gli invitati alla kermesse dedicata alle Rosse.

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Il tradizionale show Ferrari ha visto in azione, oltre alle F1 anche le 499P in autodromo e non solo. Significativa infatti l’iniziativa di portare in centro città la 499P #50 vincente a Le Mans con Nicklas Nielsen/Antonio Fuoco/Miguel Molina insieme all’auto #83 di AF Corse che a settembre ha ottenuto il successo nella recente Lone Star Le Mans al Circuit of The Americas con Yifei Ye/Robert Shwartzman/Robert Kubica.

FM_elicottNella festa davanti al folto pubblico di appassionati erano presenti anche la 296 GT3 che ha vinto in GTD PRO la Rolex 24 at Daytona 2024 con Alessandro Pier Guidi/Davide Rigon/James Calado/Daniel Serra e l’auto #51 che ha sfiorato con Pier Guidi/Rigon/Alessio Rovera il successo nell’edizione del centenario della 24h di Spa.

In attesa della versione EVO della 296 GT3, confermata da Antonello Coletta davanti ai Media, il responsabile della Rossa, come già riportato in dettaglio su queste pagine, si è dilungato anche e soprattutto sul FIA WEC, confermando tutti i piloti che attualmente gareggiano con le vetture ufficiali. Nielsen/Fuoco/Molina continueranno quindi a condurre la #50 nel 2025, mentre Pier Guidi/Calado/Antonio Giovinazzi sono attesi nuovamente a bordo della gemella #51. Più incerta la situazione per la #83 di AF Corse con Shwartzman in partenza dopo il mancato rinnovo del contratto.

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In merito, Imola è stato il luogo dell’annuncio dell’estensione del rapporto con Fuoco, Molina, Rigon e Serra oltre al neo campione European Le Mans Series in LMP2 PRO/Am Alessio Rovera e a Lilou Wadoux. Quest’ultima non ha potuto presenziare alla manifestazione italiana visti gli impegni nel Super GT ad Autopolis in classe GT300.

La Ferrari guarda ora alla conclusione del Mondiale Endurance con la speranza di poter agguantare il titolo costruttori e magari anche quello piloti. Prima della fine dell’anno vi sarà anche la finale del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS con Pier Guidi/Rovera pienamente in corsa nell’Endurance Cup con due podi all’attivo nelle cinque corse disputate.

Il panorama Ferrari guarda già alla prossima stagione con il ritorno in pista nel WEC tra Hypercar ed LM GT3, la presenza nel GTWC Europe ed il possibile sbarco anche nell’intero calendario dell’Intercontinental GT Challenge a partire dalla 12h di Bathurst magari supportando ufficialmente Arise Racing GT che attualmente guida la classifica del GTWC Australia. La speranza è quella di vedere anche una 296 GT3, magari nuovamente con Risi Competizione, nella classe GTD PRO dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, serie che, almeno nell’immediato, non vedrà al via alcuna 499P, come confermato dallo stesso Coletta. Ovviamente resteranno tre prototipi nella classe regina del FIA WEC che ritroverà Imola nel week-end di Pasqua prima di Spa-Francorchamps e nuovamente Le Mans per una nuova maratona sul Circuit de la Sarthe.

L’appuntamento con le Finali Mondiali Ferrari è per il 2025 al Mugello; l’attenzione ora si sposta sulla 8 Ore del Bahrain che chiuderà il prossimo sabato 2 novembre il FIA WEC.

Luca Pellegrini

Foto: Ferrari Races

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GT Open – Monza incorona Eastalent Racing con Reicher/Haase. Gara a Greystone GT

Simon Reicher e Christopher Haase sono i nuovi campioni dell’International GT Open dopo il season finale di Monza. L’equipaggio dell’Audi #1 di Eastalent Racing, grazie ad un secondo posto ottenuto nel championship decider alle spalle della McLaren #33 di Greystone GT di James Kell e Dean Macdonald, si aggiudica il titolo sul rivale Alessio Deledda di Oregon Team.

Il recap della gara

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La scelta delle gomme è stata cruciale nei primi minuti della Monza 500, seconda ed ultima competizione di durata della stagione. L’autore della pole Jakub Giermaziak (Team Motopark Mercedes #96), ha tenuto la prima posizione dopo la pole del sabato davanti all’Audi #1 Eastalent Racing di Simon Reicher e alla Mercedes #17 Team Motopark di Diego Menchaca.

La situazione è presto cambiata a favore di chi è partito con le gomme da bagnato, James Kell (Greystone GT McLaren #33) ha infatti preso la leadership su Nico Menzel (Car Collection Porsche #15) prima di rientrare ai box per montare le slick ed iniziare il secondo stint della competizione.

La McLaren #33 ha continuato a gestire il primato anche nello stint seguente, respingendo la concorrenza anche dopo la seconda sosta avvenuta poco dopo la prima Safety Car della giornata, chiamata in causa per un problema all’Ascari da parte della Porsche #12 Car Collection Motorsport.

Kell ha iniziato a difendersi dal ritorno della Lamborghini #19 dell’Oregon Team di Artem Petrov, la Ferrari #16 AF Corse di Marcelo Haan e soprattutto dei contendenti per il titolo. Christopher Haase ha tenuto a bada con la propria Audi #1 il tentativo di rimonta da parte di Alessio Deledda (Oregon Lamborghini #10) in una lotta decisiva nell’economia del campionato.

Dopo una nuova neutralizzazione per un contatto alla prima di Lesmo 1 tra la McLaren #84 di Optimum Motorsport e la Porsche #7 di Car Collection Motorsport, Haase e Jordan Pepper, teammate di Alessio Deledda, si sono fronteggiati per il titolo, ma il tedesco non ha lasciato scampo al la Huracàn di Oregon riuscendo anche a portarsi davanti alla Lamborghini  gemella di Marzio Moretti, cui non è riuscito il gioco di squadra.

La battaglia per il titolo si è conclusa con qualche minuto d’anticipo rispetto allo scadere del tempo regolamentare in quanto entrambe le Huracàn multicolori hanno dovuto arrendersi per due distinte forature, e .l’Audi #1 ha potuto quindi chiudere con facilità in seconda piazza alle spalle della dominatrice della gara, la McLaren #33 Greystone GT.

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Completano il podio Lukas Dunner e Jakub Giermaziak (Team Motopark Mercedes #96), abili nel finale ad approfittare di un problema alla Mercedes #17 del Team Motopark. A seguire la Ferrari #51 Spirit of Race Ferrari, la Porsche #51 di Car Collection Motorsport e l’altra 296 GT3 #16 AF Corse di Marcelo Haan/Allam Khodair.

Questi ultimo conquistano il successo in PRO Am con margine nei confronti di Marcin Jedlinski /Karol Basz (Olimp Racing Audi #777) e Michael Blanchemain/ Jim Pla (Sainteloc Racing Audi #26). Menzione d’onore anche per la classe AM con la vittoria, comunque ininfluente nell’economia del campionato, per la Mercedes AMG GT3 EVO #65 Team Motopark di Heiko Neumann/Timo Rumpfkei.

L’appuntamento con una nuova stagione dell’International GT Open è per il 25-26 marzo 2025 col winter test di Barcelona.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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WEC – Finali Mondiali Ferrari, parla Coletta: confermati gli equipaggi delle due Hypercar ufficiali

Dalla Finali Mondiali Ferrari di Imola l’atteso discorso di Antonello Coletta,  Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti, relativamente ai prossimi impegni nel WEC e nelle altre serie di durata che vedono impegnate in prima persona le vetture del Cavallino Rampante.

In primis si affronta il tema degli equipaggi: “Abbiamo sempre scommesso sulla continuità nei nostri programmi e di conseguenza anche per quanto riguarda gli accordi per i piloti. Siamo partiti con la 499P e molti erano scettici in merito alle nostre scelte visto che a parte Giovinazzi avevamo promosso tutti coloro che avevano gareggiato con noi in GT. Penso che dopo due anni anche i più scettici si siano ricreduti visti i successi a Le Mans. Lavoriamo bene con i piloti che abbiamo scelto e siamo contenti del lavoro che stanno svolgendo.”

“Gli equipaggi della #51 e della #50 non cambieranno per la prossima annata, mentre per la Ferrari #83 stiamo ancora decidendo. L’obiettivo è arrivare all’ultima competizione con una decisione già presa, ma abbiamo ancora un po ‘ di cose da valutare. Davide Rigon ed Alessio Rovera sono attualmente le riserve per la 499P, svolgono un lavoro eccellente ed entrambi hanno disputato una eccellente stagione.”

E c’è sempre chi sogna l’America… “Alla Rolex 24 ci abbiamo pensato, ma i tempi non sono maturi. Nel 2024 abbiamo aggiunto un prototipo nel Mondiale, ma gestire una LMDh non è come una Hypercar sia per un team così come per il costruttore. Gli USA non sono un no, ma per ora va bene così.”

Relativamente agli aspetti tecnici ed al prosieguo del campionato: “Dopo Le Mans abbiamo speso i primi gettoni sulle nostre 499P. Stiamo continuando a conoscere l’auto e sicuramente abbiamo una conoscenza maggiore rispetto al 2023. Dopo aver vinto due 24 Ore di Le Mans in due anni siamo intervenuti prima del Brasile, e non è facile trovare il momento giusto per portare gli aggiornamenti anche perché poi non si può più tornare in dietro ed i test in pista sono limitati.”

“Rispettare i rivali è importante – ha proseguito Coletta -  Tutti sono cresciuti in modo significativo e a Le Mans hanno spesso avuto la possibilità di effettuare dei giri al comando. Non mi piace valutare il campionato guardando la classifica, preferisco valutare gara per gara. In Qatar la Porsche era superiore, a Imola abbiamo commesso un errore noi come ben sapete. A Spa la bandiera rossa non ci ha sicuramente aiutato, mentre per il Brasile e soprattutto al Fuji abbiamo faticato molto.”

*Vedremo come andrà in Bahrain; attualmente è complicato dirlo con così tanto anticipo. Non possiamo restare tranquilli e non dobbiamo mai dimenticarci l’affidabilità. Quest’anno per la prima volta abbiamo avuto dei problemi, con la #83 a Le Mans e due volte con la #51 tra il COTA e il Fuji. Il livello cresce sempre di più e l’affidabilità è una delle cose più importanti anche perché banalmente parliamo di competizioni di durata.”

Due parole anche sulla new entry, l’Aston Martin Valkyrie: “Aston Martin ha fatto una macchina che è nel regolamento attuale e quindi è legale. Certamente è un prototipo differente. Il campionato cresce in continuazione, ogni scelta deve essere ponderata da parte di tutti.” e ci casca anche l’inevitabile (ma perchè? – ndr) domanda sul BoP …

E la news del momento, il test di Arthur Leclerc in Bahrain, già anticipato su queste pagine: “Tutti noi crediamo nella meritocrazia. Leclerc è un pilota Ferrari ed effettuerà i test in Bahrain. Non è al momento tra le nostre scelte. Vogliamo formare i piloti e farli crescere al meglio al fine di preparali al meglio per gli impegni che avranno.” 

Relativamente infine all’estensione infine del campionato , magari tornando in Gran Bretagna: “Sarebbe bello avere anche una nona gara, ma non è facile. Conosciamo che i costi sono sempre più elevati ed è difficile realizzare un impegno simile.

E per concludere  anche due parole sui programmi della296 GT3: “Lavoriamo ad una versione EVO della GT3. Vedremo cosa ci diranno i test, ma non credo che debutterà a breve. Il nostro intento è quello di continuare con un programma nel GTWC Europe nella classe PRO, ed indubbiamente ci piacerebbe correre anche a Mt. Panorama visto anche l’espansione di Corse Clienti con Ferrari Challenge in quel territorio. Lí abbiamo dei team interessanti, ed una decisione sarà presa a breve anche perché il tempo stringe. Ovviamente non è da escludere anche un programma a tempo pieno nell’IGTC.”

intervista raccolta da Luca Pellegrini

Foto: Ferrari Races
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DTM – Ad Hockenheim, vittoria a Engstler e Bortolotti campione!

Mirko Bortolotti si aggiudica il titolo 2024 del DTM col secondo posto ottenuto nella Race-2 di Hockenheim dietro Luca Engstler. Solo dodicesimo Kelvin van Der linde, che ieri aveva ripreso la testa della serie dopo Gara-1.

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Il recap della gara

Bortolotti, partito dalla pole position conquistata in mattinata che lo ha posto nuovamente al comando della classifica provvisoria, ha controllato la prima parte dell’evento davanti al teammate di SSR Performance, Nicki Thiim. Pessimo avvio invece da parte di Kelvin van der Linde dalla quinta piazzola, con l’Audi #3 che ha perso diverse posizioni nei primi metri precipitando in decima piazza.

La sosta obbligatoria ha avvantaggiato l’altra Lamborghini del GRT di Luca Engstler, che ha preso il comando su Bortolotti. il quale ha pensato ad amministrare la posizione senza prendere rischi inutili.

Secondo successo stagionale quindi per Engstler e titolo per il trentino di Lamborghini. Solo P12 finale per van der Linde, due dietro l’altro potenziale contender, Maro Engel, quest’ultimo chiamato ad un impresa pressochè impossibile dato lo scarto in classifica.

Ora una lunga pausa per la serie gestita da ADAC, che tornerà in azione dal 25 al 27 aprile 2025 ad Oschersleben.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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DTM – Nella finale di Hockenheim, primo round a Van Der Linde

Kelvin van der Linde approfitta al meglio della pole position conquistata in mattinata e si aggiudica la Race-1 del season finale DTM di Hockenheim, tornando di nuovo leader del campionato con 2 punti di margine su Mirko Bortolotti.

Il recap della gara

Kelvin van der Linde (ABT Audi #3) ha tenuto la prima posizione alla partenza ed ha gestito nei minuti iniziali il primato sulla Mercedes #22 Team MANN-Filter di Lucas Auer. La coppia ha provato ad allungare nei confronti della Porsche #90 Manthey EMA di Ayhancan Güven, mentre Mirko Bortolotti (SSR Performance Lamborghini #92) ha saputo recuperare dalla settima fino alla quarta posizione.

Le posizioni di testa sono rimaste inalterate anche dopo la sosta ai box, con Bortolotti a mantenere la quarta posizione su Maro Engel nonostante un problema nell’avvitare la gomma anteriore destra. Il trentino ha però dovuto cedere il testimone all’alfiere di Winward Racing di Mercedes in pista,.

Davanti, Auer ha provato ad impensierire il leader ma alla fine è stata l’Audi #3 a passare davanti a tutti sotto la bandiera a scacchi, precedendo nell’ordine Auer, Guven, Engel e Bortolotti.

Alla luce del risultato odierno, Van der Linde ritorna al comando della classifica con 2 punti sul trentino 22 sul pilota di Mercedes, con 28 punti in palio domani nella seconda parte del weekend, che partirà con le Q2 alle 8.30, mentre l’ultima gara stagionale scatterà alle 12.30.

Luca Pellegrini

Foto: ADAC Motorsport

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WEC/ELMS/IMSA/GTWC – Ferrari rinnova i suoi piloti

Giunge da Imola, sede delle Finali Mondiali Ferrari, la notizia del rinnovo di gran parte dei piloti ufficiali del Cavallino. Si tratta di Antonio Fuoco, Miguel Molina, Daniel Serra, Davide Rigon, Alessio Rovera e Lilou Wadoux, protagonisti di WEC, ELMS, IMSA e GTWC.

Le estensioni dei contratti dei piloti citati seguono quelle pluriennali annunciate negli scorsi mesi, relative a Nicklas Nielsen, James Calado e Alessandro Pier Guidi.

“Siamo molto contenti di aver rinnovato i contratti del nucleo dei nostri piloti ufficiali”, ha commentato Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti, “una scelta che garantisce continuità e stabilità al nostro gruppo di lavoro, uno degli aspetti fondamentali per essere in grado di raggiungere risultati importanti. Poter contare sul talento e sulla professionalità dei nostri piloti anche per le prossime stagioni è motivo di soddisfazione e dà fiducia per il futuro”.

Premesso che il rinnovo dei contratti non significa automaticamente la prosecuzione nei medesimi campionati, da questa lista notiamo però che mancano alcuni nomi dalla line-up 2024. Fa questi il più evidente è quello di Antonio Giovinazzi, e contiamo di saperne di più nella giornata di domani, allorquando Coletta intratterrà i media pervenuti all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

Piero Lonardo

Foto: Ferrari Races

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DTM – Bortolotti/Van Der Linde/Engel: in tre per il titolo ad Hockenheim

Gran finale questo weekend anche per il DTM ad Hockenheim, epilogo della meravigliosa battaglia tra Mirko Bortolotti, Kelvin van der Linde e Maro Engel, tutti alla ricerca del primo titolo nella serie teutonica.

La battaglia è assicurata col trentino di SSR Performance Lamborghini #92 che vanta 15 punti di vantaggio sul portacolori di Audi ABT e 20 sul neocampione della GTWC Sprint Cup, con 56 punti totali in palio tra qualifiche e gara .

Nella finalissima di Hockenheim occhi puntati anche sulla Porsche #91 Manthey EMA di Thomas Preining, sulle BMW di Schubert Motorsport e sulla Ferrari #14 Emil Frey Racing di Jack Aitken, vetture che possono fare da terzi incomodi per il risultato di tappa, inserendosi tra i contendenti dopo essere stati esclusi dalla contesa per il campionato.

Il programma a Hockenheim inizierà venerdí 18 ottobre con le libere; sabato 19 e domenica 20 qualifiche e gare, alle 8.30 e 12.30 rispettivamente di entrambe la giornate.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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GT Open – A Monza, Reicher/Haase vs Deledda: chi vincerà il titolo 2024?

Finalissima questo fine settimana anche per l’International GT Open all’Autodromo Nazionale di Monza. Christopher Haase e Simon Reicher, portacolori di Audi #1 Eastalent Racing sfideranno la Lamborghini #10 dell’Oregon Team di Alessio Deledda in una singola prova di durata.

Passerella finale invece per Marco Pulcini che ha già matematicamente ottenuto a Barcelona il titolo PRO AM con la Ferrari 296 GT3 #27 Spirit Of Race. Secondo posto per il teammate Eddie Cheever che ha saltato il round di Paul Ricard per la concomitanza con il Fanatec GTWC.

Il campione AM Giuseppe Cipriani si sposta in PRO Am per la tappa monzese: l’owner/driver della Lamborghini #8 Il Barone Rampante dividerà l’abitacolo nientemeno che con l’ex pilota di F1 Rubens Barrichello.

Ulteriori entry extra infine per la sfida tricolore la McLaren #84 Optimum Motorsport di Michael Porter/Zac Meakin e l’Audi #26 Sainteloc Racing di Michael Blanchemain/Jim Pla.

L’azione all’autodromo nazionale inizierà giovedí 17 ottobre per i test privati. Qualifiche sabato 19 a partire dalle 10.50 e start del season finale della serie 2024 alle 12.00 di domenica 20 ottobre.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open