Archivi tag: World Endurance Championship

_PL55469

ELMS – IDEC ed Iron Lynx tornano al successo a Monza

Nessuno avrebbe scommesso forte su IDEC Sport alla vigilia della 4 Ore di Monza, terzo appuntamento dell’European Le Mans Series 2022; invece il team transalpino, che dopo il titolo 2019 aveva stentato a ritrovare una propria dimensione, ha riportato un successo convincente, sbaragliando la concorrenza a parità di mezzo e di penalizzazioni.

Si perchè proprio la direzione gara ha giocato un ruolo determinante nel risultato finale, che vede il Panis Racing e la capolista Prema completare il podio, assegnando diverse penalità per infrazioni al pit o nei periodi di safety car a tutti e tre i primi classificati.

_PL53498

Si iniziava con la vettura del TDS X Vaillante in testa grazie alla prodezza di Mathias Beche, ma il gentleman Philippe Cimadomo (ricordiamo che l’Oreca #31 corre tra le Pro/Am) perdeva la leadership già alla prima chicane nei confronti di Julien Canal, per poi diventare una sorta di chicane mobile per i primi giri.

Va detto che anche Jim McGuire, ricordiamo recentemente assente dal Glen per un intervento medico, non è stato da meno nel fondo delle LM P3, ostacolando tutto il parco delle GTE fintantochè Sarah Bovy – subito al top nei confronti del polesitter Christian Ried – non è riuscita a trovare un varco, poi imitata da gran parte del lotto.

Ma il regime di corsa libera (permettetemi il termine di “simil-pack racing”), tipico di Monza, è durato pochissimo, e si sono susseguiti ben tre gli interventi della vettura di servizio nel corso della prima ora. Prima un contatto multiplo alla Ascari innescato dalla Ferrari di Duncan Cameron che vedeva coinvolti l’Oreca di Memo Rojas, la Porsche Michael Fassbender (ancora una volta incolpevole, prima che azzardiate ipotesi) e la Ferrari di Pierre Ehret.

_PL54851

Nel restart era invece le Ligier LM P3 di James Dayson ad avere la peggio, terminando sulle barriere in fondo al rettilineo, mentre lo stesso McGuire si fermava poco dopo all’esterno della Ascari.

Davanti Ferdinand Habsburg si era portato prima alle spalle di Niklas Knuetten, che nel frattempo aveva avuto la meglio su Canal, per poi passarlo, ma il dominio Prema durava solo fino all’ennesima neutralizzazione  - questa volta sotto forma di Full Course Yellow – derivante dal contatto fra le LM P3 di Mike Benham ed Anthony Wells, ferme nella ghiaia a lato della prima chicane.

In quell’occasione IDEC Sport, con Patrick Pilet, salito nell’abitacolo al posto di Paul Lafargue, bruciava tutti al pit uscendo davanti ai due litiganti, con Nicolas Lapierre a circa 9” alla metà gara e Colombo a seguire.

Tra le LM P3, Charles Crews era abile a mantenere il comando sulla Ligier Inter-Europol superstite, mentre in GTE Gianmaria Bruni aveva la meglio sulla Ferrari delle Iron Dames.

Il successivo giro di pit favoriva Louis Deletraz, subentrato in casa Prema e pronto ad uno stint sulle coperture usate, ma, anche a causa del gruppo compattato ancora una volta dalla Safety Car, la tattica non riusciva e Paul-Loup Chatin con oltre 90’ residui sul cronometro riprendeva il comando, con lo svizzero che invece era costretto ad arrancare, scendendo in classifica.

_PL55533

Le penalizzazioni rese note poco dopo per infrazioni in regime di Full Course Yellow o al pit lasciavano Chatin al comando su Job van Uitert, incaricato dello stint finale in casa Panis Racing, mentre Deletraz poteva rimontare sino alla terza piazza finale.

_PL51650

Alle spalle del podio, grande impresa delle due debuttanti 2022 nella categoria maggiore, Muehlner Motorsports grazie soprattutto ad un super Thomas Laurent, e Nielsen Racing, migliore delle Pro/Am in volata sul Racing Team Turkey. La quarta piazza di AF Corse, dietro anche l’equipaggio di Algarve Pro Racing, non soddisfa certamente le aspettative di Alessio Rovera e c.

Tra le LM P3, l’inevitabile rabbocco finale è costato il successo ad Eurointernational, che comunque guadagna la terza piazza con la Ligier #10 alle spalle di Inter-Europol e 360 Racing, autori invece di una strategia perfetta sulle tre soste.

_PL55339

Finale incandescente infine in GTE, con Matteo Cressoni prima e Davide Rigon nel finale a portare l’assalto definitivo con la Ferrari Iron Lynx nei confronti della Porsche Proton, grazie ad un ultimo splash eseguito in maniera ottimale del team tricolore. Dietro la Porsche #77, terminata a meno di 1” dai campioni in carica, completa il podio la Ferrari del Kessel Racing.

In classifica generale, Prema dopo le vittorie ottenute nei primi due appuntamenti, continua a condurre con 65 punti contro i 45 del Panis Racing, cosí come il Racing Team Turkey fra le Pro/Am. Si spezza invece la striscia positiva del Cool Racing, oggi costretti al ritiro, tra le LM P3. Infine tra le GTE, Proton Competition deve ora guardarsi da Iron Lynx. Prossimo appuntamento con la serie europea il 28 agosto a Barcelona.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 4 ore di Monza

Foto: Piero Lonardo

_PL52490

ELMS – Beche riporta in pole il TDS. Jakobsen non perdona tra le LM P3

A Monza seconda pole position su tre gare per Mathias Beche ed il TDS X Vaillante. Il franco-svizzero ha fermato i cronometri sull’1.38.032, nettamente il miglior crono del weekend in una sessione inficiata dal caldo torrido.

Alle spalle di Beche, primo ovviamente anche tra i Pro/Am, Job van Uitert per il Panis Racing e Pietro Fittipaldi di Inter-Europol, a 3 e 5 decimi rispettivamente. Le due giovani promesse hanno scalzato negli attimi finali James Allen di Algarve Pro Racing, che chiude in P4.

_PL52364

Malthe Jakobsen dal canto suo si candida quale dominatore delle LM P3 conquistando la terza pole di fila per il Cool Racing col tempo di 1.43.627. Lontanissima la concorrenza, capitanata da Nico Pino, a 8 decimi, per Inter-Europol. Inutili i tentativi di limare i distacchi nell’ultimo tentativo utile chiamato a causa di una rossa a 2’ dal termine per l’uscita di strada dell’altra Ligier del team svizzero di Antoine Doquin all’esterno della parabolica.

_PL52237Infine tra le GTE è stata la volta di Christian Ried. Il patron di Proton Competition ha tenuto a distanza Sarah Bovy, che qui a Monza debuttó lo scorso anno, e Andrew Haryanto con l’altra Porsche dell’Absolute Racing.

Domani lo start della gara avverrà alle 11.30; come sempre, streaming gratuito sul sito ELMS https://www.europeanlemansseries.com/en/live.

Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

Foto: Piero Lonardo

_PL52067

ELMS – Beche alla ricerca della seconda pole a Monza

Mathias Beche si candida ad una nuova pole position a Monza dopo il season opener del Paul Ricard segnando il miglior tempo nelle libere 2 appena terminate col tempo di 1.39.079, superando nelle prime fasi di una mattinata già calda il migliore dei non-Pro/Am, Yifei Ye del Cool Racing di appena 11 millesimi.

_PL57861

Anche tra le LM P3 è stato testa a testa fra Valentino Catalano e Ross Kaiser con le Ligier di RLR MSport e 360 Racing, col messicano a primeggiare con 1.45.613.

_PL51488

Tra le GTE infine è stato Davide Rigon a precedere tutti con la Ferrari Iron Lynx ed il best crono finora del weekend con 1.48.685, lasciando ad oltre due decimi le Porsche di Martin Rump e Gianmaria Bruni, che completano il podio virtuale. Ricordiamo che la Porsche #77 sconta 10 kg di Success Ballast grazie al secondo posto di Le Castellet. La sessione è stata neutralizzata con Full Course Yellow in un  paio occasioni per altrettante uscite di strada

Nel pomeriggio di ieri si è svolta la sessione riservata ai piloti bronze ranked e questa volta Francois Perrodo e l’Oreca AF Corse sono riusciti a mettersi dietro Salih Yoluc e l’esemplare del Racing Team Turkey col tempo di 1.41.403. Migliori prestazioni fra le LM P3 e le GTE da parte di Anthony Wells del Nielsen Racing e di Giacomo Petrobelli con la Ferrari del JMW Motorsport.

Tutto pronto per le qualifiche, a partire dalle 13.40, godibili in streaming gratuito sul sito ELMS https://www.europeanlemansseries.com/en/live.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Driver Test

Foto: Piero Lonardo

_PL57414

ELMS – Aitken fa volare l’Oreca turca nelle libere di Monza

Jack Aitken ha bloccato quasi subito i cronometri con la migliore prestazione nelle prime libere dell’appuntamento dell’European Le Mans Series di Monza.

La stellina del Racing Team Turkey infatti dopo appena 10’ nella sessione, iniziata leggermente in ritardo dovuto ad altre serie di contorno, ha segnato il best crono con 1.38.690, lasciando Nicklas Nielsen e l’Oreca AF Corse a quasi 4 decimi.

Entrambe le vetture ricordiamo corrono nella sottocategoria Pro/Am; per conoscere il migliore tra gli equipaggi Pro bisogna andare alla P3 con Job van Uitert e la vettura del Panis Racing, che a sua volta precede Tom Gamble e Yifei Ye, portacolori di United Autosports e Cool Racing.

Alla sessione hanno partecipato tutte e 42 le vetture iscritte; regolarmente presente anche la macchina di Prema Racing, protagonista nei test di ieri di un incidente alla Ascari – peraltro per evitare un altro concorrente in difficoltà – e fortunatamente per tutti gli addetti ai lavori, stante il caldo torrido, non vi è stata alcuna interruzione.

_PL58564

Tornando ai risultati della pista, migliore prestazione fra le LM P3 per la next big thing della categoria, Sebastian Alvarez, con la Duqueine del DKR, autore di 1.44.776 – i migliori della categoria hanno approfittato della velocità della pista per girare nei tempi dei gentlemen delle LM P2 – davanti a Nicolas Pino con la Ligier #13 di Inter-Europol e a Finn Gejrsitz con la JS P320 #2 di United Autosports.

_PL58107

Tra le GTE infine, Porsche sugli scudi con Alessio Picariello, autore di 1.48.851 e Lorenzo Ferrari con le Porsche di Absolute Racing e Proton Competition. P3 a 4 decimi per Davide Rigon con la migliore delle Ferrari, quella di Iron Lynx.

Il programma odierno prosegue con la mezz’ora riservata ai driver bronze, mentre domani la seconda ed ultima sessione di libere delle 9.00 precede le qualifiche che definiranno la griglia di partenza di domenica, preceduta a sua volta dalla sessione autografi.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

Foto: Piero Lonardo

_PL55171

ELMS – Rovera al top nei test di Monza. Prema ko

Alessio Rovera ed AF Corse si presentano al top nell’appuntamento europeo di Monza sin dalla giornata di test collettivi svoltasi oggi. Sotto un sole cocente il varesino ha segnato nella sessione pomeridiana il miglior tempo con 1.39.382, scalzando il best crono del mattino segnato da United Autosports con l’ex-campione ELMS Phil Hanson.

L’Oreca AF Corse ricordiamo concorre tra le LM P2 Pro/Am, ed ha preceduto nella lista dei tempi i capoclassifica di categoria del Racing Team Turkey di appena di 15 millesimi.

Grande assente nel pomeriggio la capolista assoluta Prema Racing, vittima di un contatto nelle fasi iniziali del turno pomeridiano con Louis Deletraz al volante.

_PL54180

Doppietta per Cool Racing tra le LM P3 col “solito” Malthe Jakobsen capace di dare oltre 1”5 al compagno di squadra Antoine Doquin. P3, staccatissima, per Alex Kapadia con la vettura dell’RLS MSport.

_PL54909

Scontro fra i titani di Le Mans infine in GTE, con Gianmaria Bruni a primeggiare su Davide Rigon col tempo di 1.49.337, oltre due decimi meglio del vicentino. A seguire il migliore del mattino, Alessio Picariello, con la Porsche Absolute. Al mattino era stata la Ferrari del JMW a portare la prima red flag, seguito poco più tardi dalla Ligier LM P3 United #2, incapace di uscire coi propri mezzi dalla sabbia della Ascari.

Domani si comincia sul serio con le prime libere, a partire dalle 11.40.

Piero Lonardo

I risultati della Morning Session 

I risultati della Afternoon Session

Foto: Piero Lonardo

_PL53501

ELMS – A Monza ancora in 42 a sfidare Prema

La stagione di Prema Racing fin qui è da incorniciare, con tre podi nelle cinque gare fin qui disputate tra WEC ed ELMS; ma è soprattutto nella serie europea che il team tricolore rifulge grazie alle due vittorie dominanti in altrettante gare conquistate da Ferdinand Habsburg, Louis Deletraz e Lorenzo Colombo, quest’ultimo ancora in sostituzione di  Juan Manuel Correa per la concomitanza con la F3 a Silverstone.

Prema può vantare infatti ben 23 punti di distacco sugli inseguitori più prossimi del Panis Racing e sembra avviata a ripetersi sul circuito di casa di Monza, che nel weekend ospiterà il prossimo round dell’European Le Mans Series. Identico cammino fra i Pro/Am per il Racing Team Turkey, pure a punteggio pieno con 17 punti sul TDS X Vaillante che dovrebbe rivedere in pista Philippe Cimadomo dopo la clamorosa esclusione dalla griglia di Le Mans.

_PL57707

Sempre 42 le vetture iscritte, le stesse di Imola, suddivise fra 17 LM P2, 13 LM P3 e 12 GTE. La novità più importante è data dalla presenza di Jeroen Bleekemolen nelle fila del Rinaldi Racing sulla Ferrari #33 insieme a Christian Hook e Fabrizio Crestani.

Le uniche altre differenze rispetto alle line-up precedenti riguardano e LM P3, dove Jim McGuire figura listato sulla Ligier #3 di United Autosports ma vedremo se potrà essere della partita dopo il forfait del Glen; debutto inoltre in casa DKR per James Winslow al posto di Tom van Rompuy, mentre sulla Ligier #12 dell’Eurointernational figura solamente l’olandese Max Koebolt. Colin Noble infine è atteso al rientro sulla vettura del Nielsen Racing al fianco di Anthony Wells e James Littlejohn.

_PL59704

Nella classe prototipi entry level Cool Racing dovrà difendere le 11 lunghezze che li separa dalla Ligier #3 del team angloamericano ed i 15 nei confronti dell’RLR Msport.

La classifica “corta” tra le GTE, che incolonna i primi tre classificati col medesimo punteggio, non impedirà infine al success ballast di andare a colpire duramente i capoclassifica virtuali del Rinaldi Racing con la Ferrari #32 trionfatrice a Le Castellet, che sconterà 30 kg extra, ma anche i vincitori di Imola dell’Oman Racing con l’Aston Martin #69 con 25.

_PL52593

L’altra Vantage del team battente bandiera degli emirati sarà invece appesantita di 15 kg contro i 10 della Porsche Proton #77 ed i 5 delle due vetture terze classificate nei due appuntamenti precedenti, la Porsche Proton #93 e la Ferrari Spirit of Race.

L’azione in pista inizierà giovedí 30 giugno con una giornata dedicata ai test collettivi. Da venerdí 1° luglio le prime libere; qualifiche sabato 2 alle 13.40 e gara a partire dalle 11.30 di domenica 3 luglio. Diretta streaming gratuita sul sito ELMS e sui relativi canali Youtube e FB.

Piero Lonardo

L’entry list della 4 Ore di Monza 

Foto: Piero Lonardo

_PL56133

WEC – A Hertz/Jota la prima Porsche LMDh clienti

Dopo l’annuncio di JDC-Miller nella serie IMSA, ecco Jota accodarsi quale primo team clienti Porsche nel World Endurance Championship.

Il team britannico, dominatore tra le LM P2 nella recente 24 Ore di Le Mans, gestirà un effort della durata triennale a partire dal 2023 patrocinato in primis dalla Hertz, responsabile dell’annuncio, e dal Singer Group.

Al momento non si conosce se il team schiererà una o addirittura tutte e due delle nuove 963 presentate ieri a Goodwood destinate ai clienti WEC, nè tantomeno livrea e piloti, anche se Antonio Felix da Costa, protagonista a Le Mans e nelle ultime stagioni nella serie mondiale nella categoria cadetta, dovrebbe fare parte della line-up.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

Porsche0

WEC/USCC – Ecco la Porsche 963!

Come anticipato su queste pagine, il Festival Of Speed di Goodwood è stato la cornice scelta da Porsche per rivelare poco fa la livrea ed il nome della sua nuova LMDh, prossima protagonista del WEC e del WeatherTech SportsCar Championship.

Porsche2

Si chiamerà Porsche 963 (anche se quella denominazione era già stata usata dalla casa di Stoccarda per una vettura di produzione) ed i colori scelti richiamano  il tipico schema Porsche bianco, rosso e nero reso famoso sia sulle 917 che sulle più recenti 919 Hybrid.

Porsche3

A spingere la 963 un motore da 500 kW e a guidarla un mix di otto piloti di esperienza e gioventù di vari Paesi: Kévin Estre, Michael Christensen, André Lotterer, Laurens Vanthoor, Matt Campbell, Mathieu Jaminet, Dane Cameron e Felipe Nasr.

Solo una citazione per ora per Fred Makowiecki riferito all’impegno nello sviluppo in pista e al simulatore nella vettura, anche se ulteriori nomi per le gare “lunghe” verranno divulgati in seguito. Speriamo che il nostro Gianmaria Bruni possa fare parte di questo gruppo.

Porsche1

Da segnalare infine a titolo di cronaca lo scoop riportato stamane su reddit che esponeva le medesime immagini, pronte per essere pubblicante sul prossimo numero di Racer Engineering.

Piero Lonardo

Foto: Porsche Motorsport

 

Porsche_LMDh

WEC/USCC – Ogier chiude con Richard Mille. Porsche attesa per venerdí, mentre Cadillac si mostra

La settimana post Le Mans per una volta è stata parca di news, con l’attenzione dell’endurance che torna nuovamente alla pista nel weekend con la 6 Ore del Glen del WeatherTech SportsCar Championship.

Oggi invece una raffica di novità, a partire da Sebastien Ogier, che mediante una dichiarazione a mezzo social ha annunciato di aver chiuso qui per quest’anno col WEC e col Richard Mille Racing.

_PL59946

Per Ogier, che ricordiamo lo scorso anno testò la Toyota in Bahrain, la prima parte di stagione sarebbe stata una marcia di avvicinamento a Le Mans, reale obiettivo del nove volte campione WRC.

Al momento non si conosce chi sarà ad affiancare da Monza Lilou Wadoux e Charles Milesi al volante dell’Oreca LM P2 #1, nè tantomeno se Toyota farà un pensierino futuro sullo schierare Ogier nuovamente a Le Mans, magari su di una terza vettura, che data la rinnovata concorrenza magari potrebbe anche fare comodo.

Tra le novità più attese tra le Hypercar/GTP c’è ovviamente la Porsche LMDh che, dopo la robusta serie di test dei quali è stata protagonista sin da inizio anno in livrea camo, dovrebbe finalmente mostrarsi nel suo aspetto definitivo venerdí, come anticipato nel tardo pomeriggio sull’account Twitter di Porsche Motorsport. Prima di mostrarsi anche al Festival Of Speed di Goodwood.

Da indiscrezioni pare che Penske, che ricordiamo pure ha terminato anticipatamente il proprio impegno nella serie mondiale, non abbia intenzione di inflazionare la prossima edizione di Le Mans con troppe vetture; curiosamente, altre indiscrezioni vogliono che la casa di Stoccarda abbia già venduto sulla carta alcuni esemplari della nuova vettura ad un fidato team privato. Vedremo come si evolverà la situazione….

Tra la concorrenza nella classe regina non si dovrebbe più contare l’Alpine, che per il 2023, dopo che il WEC ha dato fumata nera all’impiego della A480-Gibson LM P1 per la terza stagione di fila, dovrebbe presentarsi, in attesa della nuova Hypercar sviluppata con Oreca, ai nastri di partenza della serie mondiale con ben due Oreca LM P2. Ricordiamo che Alpine ha trionfato nella categoria cadetta nel 2016 e nella SuperSeason 2018-19, aggiudicandosi anche tre vittorie a Le Mans.

Sempre nella giornata odierna indiscrezioni che Jimmie Johnson potrebbe essere interessato a far parte del programma di Hendrick Motorsports atto a riportare una vettura NASCAR alla prossima Le Mans. Il sette volte campione NASCAR potrebbe quindi essere al volante della Next Gen Chevrolet Camaro ZL1 annunciata quale Garage 56 in quel di Sebring.

Cad1

Avvistata infine nell’insolita vetrina dell’EyesOn Design Car Show in Michigan la Cadillac LMDh. Per quanto si tratti di una maquette senza componenti meccaniche, si tratta della prima esposizione pubblica del prototipo annunciato nella settimana di Le Mans.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Porsche Motorsport, dtrockstar1

LMC_Start2

LMC – Benham-Tappy, successo per Cool Racing in gara 2 a Le Mans

Mike Benham e Duncan Tappy si aggiudicano la seconda manche della Road To Le Mans nella mattinata che precede la 24 Ore. Decisiva la Safety Car che ha neutralizzato la competizione per oltre 20’ a causa dei rottami lasciati a Mulsanne dalle Ligier di Felipe Laser e Paul Lafargue, che ha lasciato il gruppo compatto per quasi tutta della seconda parte di gara, non permettendo di agli inseguitori più accreditati di rimontare. Ma andiamo per gradi.

Al via partiva bene dalla pole Torsten Kratz del WTM, mentre da dietro Freddie Hunt sull’immacolata Ligier del Reiter Engineering macinava posizioni fino ad arrivare alle spalle del battistrada. Tra le GT3, Arnold Robin, incaricato questa volta del primo stint sull’Audi del WRT, prendeva il largo sulle Honda di Jens Møller e Kristian Poulsen e sulla la Ferrari di Hugo Delacour, ma i riflettori erano sulla Porsche di Ebimotors, con Emanuele Busnelli presto in P3, grazie anche alla penalità inflitta alla Honda #44 per il contatto sulla Duqueine del DKR.

Il primo colpo di scena dopo circa 18’ per l’uscita di strada della Ligier di Jonathan Brossard poco prima di Arnage esattamente dove si era schiantata il venerdí la Mercedes del Racetivity, che non partecipava alla seconda gara. A seguire il drive-through sanzionato all’Audi di testa lasciava in testa Poulsen sulla Porsche #46.

Era l’occasione giusta per andare al pit e tutti ne approfittano fino ai contatti delle Ligier descritti poco sopra che hanno comportato prima un’estensione della slow zone a due terzi del circuito e poi l’intervento della vettura di servizio per liberare la pista dai rottami.

Come venerdí le soste arridevano al teammate di Hunt, Mads Siljehaug, il quale prendeva la testa davanti alla Duqueine del WTM, ora con Leo Weiss al volante, e alla Ligier della wildcard Duncan Tappy, per l’occasione col Cool Racing.

A 7’, vale a dire due giri dalla bandiera a scacchi, il restart, con il veterano britannico – quest’anno attivo in ELMS sull’Oreca LM P2 di United Autosports – presto al comando con Siljehaug alle spalle. Il driver norvegese peró, a differenza di gara 1, resisteva agli assalti di Josh Skelton del Racing Spirit of Leman che venivano smorzati da uno Stop&Go+1” per non aver rispettato il tempo minimo al pitstop.

Il gradino basso del podio andava quindi ai vincitori di gara 1, Tom Dillmann e Alexander Mattschull, grazie al forcing finale del collaudatore di ByKolles. A seguire l’equipaggio del WTM e l’asso della categoria Malthe Jakobsen, risalito addirittura dalla P8.

LMC_Flag_GT3

Tra le GT3, l’Audi di Maxime Robin aveva la meglio su Fabio Babini, incaricato dello stint finale, che cedeva anche alla Aston Martin del Bullitt Racing, ma non riusciva a raggiungere l’Honda #44 che con Kasper Jensen guadagnava la seconda vittoria stagionale, riprendendo cosi la testa della classifica sui compagni di squadra, fermati da una foratura.

 

Duncan Tappy e Mike Benham, che ripetono la vittoria del 2018, non essendo iscritti al campionatoCool25 regalano il punteggio pieno al Reiter Engineering, ma la classifica è ancora capeggiata dal duo della Ligier #10 del Racing Spirit of Leman, che conduce con 49 punti contro i 31 di Malthe Jakobsen e Mo Smith.

La Michelin Le Mans Cup tornerà a Monza il 2 luglio prossimo.

Piero Lonardo

Foto: Le Mans Cup

L’ordine di arrivo di Gara 2