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ELMS – Albuquerque torna nella serie con Nielsen Racing

Filipe Albuquerque parteciperà alla prossima stagione dell’European Le Mans Series nelle fila del Nielsen Racing.

Il 39enne pilota portoghese si era laureato campione nel 2020 con United Autosports, squadra con la quale ha trionfato nella stessa stagione, sempre tra le LM P2, anche a Le Mans e nel FIA WEC; a seguire, altre due partecipazioni spot, sempre col team angloamericano, ad Aragon nel 2023 e a Spa lo scorso anno.

Albuquerque, che parallelamente sarà impegnato in IMSA con la Cadillac del WTR w/Andretti (nessuna concomitanza quest’anno fra i due campionati), troverà ad attenderlo un altro ex-campione della categoria, Ferdinand Habsburg, titolato con PREMA nel 2022. Nell’entry list iniziale della serie sull’Oreca #24 veniva riportato anche il turco Cem Bölükbaşı che peró non è stato citato nell’annuncio odierno.

Sull’altra vettura, la #27, iscritta in LM P2 Pro/AM, confermati fin qui Fabio Scherer ed Anthony Wells, in attesa del terzo nome.

L’appuntamento con la massima serie endurance europea è per il 31 marzo a Barcelona per il tradizionale Prologo.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

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Ecco gli Italian-Endurance Awards 2024!

Fine anno tempo di bilanci e chi siamo noi a Italian-Endurance.com per astenerci? Ecco allora i nostri primi Endurance Awards per celebrare la stagione appena conclusa.

Tra i tanti eventi avvincenti e le imprese sportive tra le ruote coperte degne di nota, la scelta non è stata facile, ma dovrete accontentarvi delle nostre opinioni!

N.B: Ovviamente, dati i mezzi a disposizione, questi premi per ora sono solo virtuali, ma chissà che in futuro non andremo a fare le scarpe ai Caschi d’oro….

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Gara dell’anno: Sarebbe facile dire Le Mans, con lo splendido bis della Ferrari 499P, ma per noi vince la 27ma Petit Le Mans. Ben otto le GTP che si sono alternate alla testa della gara, con quello splendido finale che ha visto premiare la Pink Cadillac di Renger van der Zande col brivido per i fari anteriori che non ne volevano sapere di rimanere accesi. Artefici di quel successo anche Sebastien Bourdais e Scott Dixon, dieci titoli in due nelle monoposto USA, nell’ultima gara del marchio di Detroit insieme al Team Ganassi.

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Squadra dell’anno: Porsche Penske Motorsport, e non potrebbe essere altrimenti, dato che hanno trionfato nei due massimi campionati endurance, IMSA (piloti e costruttori) e FIA WEC (piloti). Su quest’ultima affermazione pesano sicuramente tanto gli errori commessi e subiti da Ferrari, tant’è che Toyota è riuscita, da terzo incomodo, a mettere le mani sul titolo costruttori, complice anche la semi-disfatta di Le Mans delle LMDh di Stoccarda; al contrario, negli States le 963 del Captain hanno preso il largo da subito, chiudendo addirittura con un uno-due nella classifica finale, con 4 vittorie su 9 gare.

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Pilota dell’anno: Qui si fa difficile, perchè abbiamo assistito a tante prove superlative, ma c’è un solo pilota che è stato capace di vincere in ben 3 diverse competizioni, ed è Louis Deletraz. Lo svizzero, laureatosi per la terza volta campione ELMS grazie anche al successo di Spa, ha riportato anche una spettacolare vittoria a Sebring in IMSA con l’Acura del WTR w/Andretti, ma prima ancora si è giocato il tutto per tutto ad Abu Dhabi nell’Asian Le Mans Series dopo le due vittorie di Sepang e Dubai.

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In questo caso ci permettiamo un paio di menzioni speciali per Robert Kubica, protagonista di una splendida Le Mans rovinata solo da una defaillance tecnica ma vittorioso, oltre che in ELMS con AO Racing insieme proprio a Deletraz, anche ad Austin con la gialla Ferrari 499P schierata da AF Corse, e per Mirko Bortolotti, trionfatore nel DTM, a riportare in altro i nostri colori nella serie dopo ben 31 anni, nonchè coprotagonista del primo successo Lamborghini in GTD Pro a Road Atlanta.

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Auto dell’anno: Qui torniamo a non avere dubbi perchè nessuna macchina ha regalato più successi nel 2024 della Ferrari 296 GT3. La GT del Cavallino, dopo un primo anno di assestamento, ha colto successi in tutti i campionati internazionali, raggiungendo a Sepang nell’Asian Le Mans Series la 100ma vittoria; successi ottenuti con AF Corse, Risi Competizione, Conquest Racing, Kessel Racing, Formula Racing, Spirit of Race, Emil Frey Racing, Frikadelli Racing ed Arise Racing GT.

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Continuiamo con le Rivelazioni dell’anno: tra le squadre spicca sicuramente il team Jota Sport, capace, aldilà della fortunosa vittoria alla 6 Ore di Spa, di dimostrarsi efficiente, spesso anche in modo più produttivo delle squadre ufficiali nella categoria regina, al punto di meritarsi la chiamata da parte di Cadillac per il 2025 e oltre.

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Tra i piloti citiamo invece Maro Engel, anch’egli protagonista di una vittoria prestigiosa ma fortunosa a Macau, ma vero dominatore del Fanatec GTWC Europe e capace di dare battaglia sino all’ultimo nel DTM.

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E chiudiamo con il Sorpasso dell’anno: anche in questo caso, tante le segnalazioni degne di nota, ma per noi vince su tutti quello di Antonio Fuoco su Raffaele Marciello a Macau. Il vincitore dell’ultima Le Mans insieme a Nicklas Nielsen e Miguel Molina ha dimostrato che non è impossibile superare tra i muretti del Guia Circuit, nemmeno su pista umida, avendo prima la meglio sulla BMW di Dries Vanthoor prima di ripetersi contro l’altra M4 GT3 di Marciello per la prima posizione. Peccato il successivo contatto che ha tolto di mezzo la Rossa, impedendone la prima affermazione nella FIA GT World Cup.

E’ tutto per quest’anno, ci vediamo nel 2025!

Piero Lonardo e Luca Pellegrini

Foto: Chip Ganassi Racing, Porsche Motorsport, Wayne Taylor Racing, Piero Lonardo, DTM, Ferrari Races, GTWC Europe

AO BY TF / Jonny EDGAR (GBR) - AO BY TF / Louis DELETRAZ (CHE) - AO BY TF / Robert KUBICA (POL) -European Le Mans Series - Awards Cermony - Portimao Arena  - Portugal -

ELMS – 44 vetture per la serie europea: Corvette, Mercedes e McLaren novità in GT3

Sono 44 le vetture iscritte nell’entry list dell’European Le Mans Series 2025 diffusa poco fa. Cresce quindi di una unità il parco partenti rispetto all’ultima stagione, e per la prima volta vengono rese note anche tre riserve, pronte a prendere il posto di eventuali forfait, qualora ce ne possano essere in un campionato che con questi numeri rinnova aspettative di successo.

21 le LM P2, di cui 14 Pro come lo scorso anno. I campioni in carica di AO by TF, come si poteva supporre dalla presenza di PJ Hyett al rookie test di Portimao, switchano tra i Pro/AM. Il posto nella categoria maggiore viene preso da una seconda entry di IDEC per Jamie Chadwick.

La tre volte campionessa della defunta Formula W proviene da due stagioni complete in Indy NXT dove nel 2024 ha conquistato una storica vittoria a Road America, coronate da un test con la monoposto IndyCar a Barber Park, sempre con Andretti Global.

Diversi i movimenti tra gli equipaggi, con Vlad Lomko che passa a Vector Sport, Ferdinand Habsburg per Nielsen Racing insieme a Cem Bolukbasi e Jean-Baptiste Simmenauer a completare la line-up della vettura #34 di Inter-Europol, che vede ai nastri di partenza nuovamente il nostro Luca Ghiotto.

In Duqueine il posto del giovane francese viene preso dal 20enne reggiano Francesco Simonazzi, protagonista dell’Euroformula Open, in cui ha terminato la scorsa stagione al secondo posto.

Cool Racing dal canto suo si rinnova e cambia denominazione in CLX Motorsport portando sui prototipi il campione in carica WEC GT3 Alex Malykhin promuovendo il vincitore dell’ultimo round tra le LM P3 Manuel Espirito Santo.

Nelle 7 entry Pro/Am si rinnova la sfida di AF Corse con i campioni in carica Francois Perrodo, Alessio Rovera e Mathieu Vaxivière. Olli Caldwell va a rinforzare la line-up di Algarve Pro Racing cosí come Marino Sato presso United Autosports.

Tra le 10 LM P3 di nuova generazione spunta una Ginetta. Ancora una volta è DKR a fare una scelta controcorrente, mentre l’unica Duqueine verrà schierata ancora una volta WTM by Rinaldi per il medesimo equipaggio 2024.

Il posto lasciato libero dalla seconda entry dei campioni in carica di RLR MSport viene preso da M Racing, che ritorna sulla scena con il due volte campione WTCR Yann Ehrlacher, assente dalla categoria dal 2019.

Tra le riserve, due team protagonisti dalla Michelin Le Mans Cup: ANS Motorsport e R-ace GP dei vicecampioni Fabien Michal e Hadrien David, oltre all’Oreca LM P2 Pro/Am di High Class Racing.

Tante le novità infine tra le GT3, che si espandono di 2 unità. I campioni in carica di Iron Lynx estendono l’impegno con Mercedes, che debutta nel campionato nientemeno che con Gustavo Menezes. Altra sicura stella della categoria Marvin Kirchöfer, che rappresenterà il nuovo committment di United Autosports con McLaren nella serie.

TF Sport dal canto suo abbandona Aston Martin anche qui e passa a Corvette con una Z06 GT3.R per Hiroshi Koizumi, lasciando l’unica Vantage GT3 in pista al Racing Spirit of Leman.

Le Iron Dames consolidano il rapporto con Porsche e saranno al via con Celia Martin al posto di Rahel Frey, mentre Kessel raddoppia con una seconda Ferrari per Fran Rueda Matos ed Andrew Gilbert.

Sempre tra le 296, debutto nella serie per Lilou Wadoux, come sempre patrocinata da Richard Mille, insieme a Custodio Toledo e Riccardo Agostini, vicecampioni in carica della categoria in Le Mans Cup.

L’appuntamento con la massima serie endurance europea è per il 31 marzo a Barcelona per il tradizionale Prologo.

Piero Lonardo

Foto: ELMS

L’entry list ELMS 2025

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ELMS – Concluso il rookie test di Portimao con diverse presenze inaspettate

Si è appena concluso il rookie test dell’European Le Mans Series a Portimao. Il miglior tempo è stato segnato nella sessione pomeridiana da Laurents Hörr sulla LM P2 di DKR Engineering, con 1.31.533, oltre 4 decimi meglio di Mathias Beche, salito per l’occasione sulla vettura di Panis Racing, e di 7 su Cam Bolukbasi, invitato da Nielsen Racing.

Migliori prestazioni tra le LM P3 per il danese Theodor Jensen sulla Duqueine di R-Ace GP con 1.38.519, e per Matteo Cressoni tra le GT3 sulla Ferrari di Spirit of Race, tempo comunque superiore a quello di Fran Mateos Rueda nella morning session per Kessel Racing, 1.41.963.

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Il pilota di Cremona ha tenuto a battesimo Claudio Schiavoni, il quale ha provato anch’egli per la prima volta la 296 GT3. Probabile quindi un nuovo cambio di montura per il patron di Iron Lynx, che non è stato l’unico a presentarsi con una squadra diversa a questa sessione.

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Ad esempio Luca Ghiotto si é alternato sull’Oreca di Duqueine insieme ad Hadrien David, Filip Ugran e Raphaël Narac. Altri invece, come Simon Mann sull’Oreca LM P2 #83 e Manuel Espirito Santo di Cool Racing, hanno approfittato per “salire di categoria”.

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Il pilota di VISTA AF Corse nel FIA WEC ha peraltro siglato la migliore prestazione al mattino con 1.32.176 sulla vettura campione in carica Pro/Am, sulla quale è salito anche Nico Varrone.

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I neocampioni di AO by TF hanno svezzato una nuova Oreca in livrea carbon black, che ha visto in azione, oltre a Louis Deletraz, anche il neocampione IMSA GTD Pro, Laurin Heinrich, il patron PJ Hyett e soprattutto il quattro volte titolato IMSA, nonchè campione in carica GTP con Porsche, Dane Cameron.

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Volti nuovi anche sulla Porsche delle Iron Dames, con Celia Martin, Karen Gaillard e Marta Garcia ad alternarsi sulla Porsche #85, ma anche un’altra rappresentante del gentil sesso ha calcato la pista lusitana, Cindy Gudet, dalla Ligier dell’European Series alla Ligier LM P3 di M Racing, altro team che potrebbe fare il salto dalla Le Mans Cup.

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Per tutti l’appuntamento con la massima serie endurance europea è tra 6 mesi, il 31 marzo a Barcelona per il tradizionale Prologo.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati della Morning Session

I risultati della Afternoon Session

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ELMS – Final showdown a Portimao: vittorie a Cool Racing, Proton, Iron Lynx. Titoli ad AO by TF, AF Corse, RLR MSport ed Iron Lynx

Spettacolo fino all’ultima curva a Portimao nel season finale dell’European Le Mans Series. Tutti e quattro i titoli erano in discussione alla vigilia ed al termine di una gara combattutissima solo la metà è andata ai leader della vigilia.

Una gara che ci ha appassionato, riconciliandoci con la massima serie endurance europea, complice anche un circuito da sempre insidioso ma che può permettere imprese storiche. Ma andiamo per gradi.

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Al via Manuel Maldonado, in pole per Panis Racing, si faceva uccellare dopo poche curve da Gabriel Aubry, uno dei due sub di lusso del Nielsen Racing, ma la gara veniva subito neutralizzata per un contatto provocato da Carl Bennett sulla vettura #47 di Cool Racing, il quale colpiva Oliver Gray, al via per Inter-Europol #34, che a sua volta veniva centrato da Charles-Henri Samani con la Ferrari AF Corse #51.

Maldonado veniva poi ulteriormente rallentato da Filip Ugran, che dopo l’ennesima disavventura per IDEC Sport, prendeva addirittura la leadership per United Autosports. Giorgio Roda frattanto aveva mantenuto il comando fra le LM P2 Pro/Am, come Ross Kaiser per Cool Racing tra le LM P3 e Sarah Bovy nelle GT3.

Tra i tanti contatti di queste prime concitate fasi, spicca quello tra Hiroshi Hamaguchi e Frank Deboer, il quale avrà la peggio perdendo il cofano della sua Aston Martin per ben due volte in pista. E sono solo passati 60’.

Dopo l’inevitabile penalità per la #22 di United Autosports, la testa della gara passa a Cool Racing con Ritomo Miyata, con Arthur Leclerc, salito per Panis Racing, alle calcagna. Nelle altre categorie Renè Binder mantiene il comando su Nielsen Racing ed AF Corse, Matthew Richard Bell salta al comando delle LM P3 di Eurointernational e Duncan Cameron prende la leadership in GT3 sulle Iron Dames.

Ma è ancora presto per parlare di classifica finale, anche perchè Takeshi Kimura, al primo stint dei leader delle GT3 Kessel Racing, era protagonista di un contatto, come peraltro Nick Adcock, portacolori della Ligier #15 di RLR MSport, mentre in GT3 un paio di toccate vedono coinvolti due altri potenziali top finishers quali Davide Rigon sulla Ferrari di GR Racing e soprattutto Sarah Bovy. Nessuna penalità per la polesitter GT3, al contrario del vicentino e del giapponese, mentre il pilota britannico incappa in una velocità eccessiva in pitlane.

Per motivi che non ci sono ancora ben chiari, al termine della seconda ora Leclerc scivola in P6, ed è Robert Kubica a diventare l’incubo di Miyata con un solido stint che potrebbe valere il titolo continentale.

La chiave di volta delle lotte per i vari titoli a pochi minuti dal termine della terza ora, grazie alla Virtual Safety Car chiamata in causa dal contatto fra lo sfortunatissimo Deboer ed Oliver Jarvis. Praticamente tutti approfittano per recarsi al pit, ben sapendo che per le LM P2 potrebbe non bastare per arrivare al traguardo.

Al restart, Charles Milesi, che nel frattempo era risalito sino alla quinta piazza, prova il miracolo attaccando Luca Ghiotto, che nel frattempo aveva ceduto la posizione al teammate Tom Dillmann, mentre alle spalle di Bent Viscaal ed Alex Quinn era lotta al coltello fra Mathias Beche e Mathieu Vaxivière per il titolo LM P2 Pro/Am. Tra le LM P3 si combatte tra Eurointernational e Cool Racing, mentre Kessel Racing fra le GT3 avrebbe bisogno di almeno un quinto posto, ma davanti sono la Porsche Iron Dames e la Lamborghini di Iron Lynx a prendere il largo.

L’ennesima Full Course Yellow per detriti a mezz’ora dalla fine distrugge completamente le chances della #65, a causa di un problema col limitatore infatti Milesi scivola in P10, poi addirittura attacca Felipe Drugovich e lo tampona.

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Il finale al cardiopalma vede praticamente tutte le LM P2 ricorrere ad uno splash, compreso Malthe Jakobsen che alla fine precederà il neocampione di AO by TF Louis Deletraz, di appena 2”5. Il successo di Cool Racing si completa col terzo posto della #47.

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Non riesce il gamble da parte di Algarve Pro Racing, che poteva valere anche il titolo delle Pro/Am, e la vittoria di tappa va, finalmente dopo le tante pole position di Giorgio Roda, alla #77 di Proton. Ad AF Corse basta la quarta posizione per laurearsi campione della categoria. Per Francois Perrodo e Mathieu Vaxivière si tratta del bis dopo il successo del 2023.

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Ancora una volta in stagione la strategia complessiva premia RLR MSport, il cui secondo posto tra le LM P3 dietro agli enfants du pays Manuel Espirito Santo e Miguel Cristovao di Cool Racing, vale il titolo per un solo punto su Eurointernational.

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Infine, all’ultima curva Michelle Gatting lascia passare Andrea Caldarelli per permettere al pescarese di conquistare uno storico primo titolo tra le GT3 per Lamborghini ed Iron Lynx. Vano in questo caso il quinto posto di Kessel Racing, che a parti invertite avrebbe invece trionfato sulle Dames. Un podio tutto Proton ed Iron Lynx si completa con la Porshe #60.

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E’ tutto per l’European Le Mans Series 2024. La serie tornerà in azione il 31 marzo 2035 col Prologo di Barcelona.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Alberto Manganaro

L’ordine di arrivo della 4 ore di Portimao

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WEC/ELMS/IMSA/GTWC – Ferrari rinnova i suoi piloti

Giunge da Imola, sede delle Finali Mondiali Ferrari, la notizia del rinnovo di gran parte dei piloti ufficiali del Cavallino. Si tratta di Antonio Fuoco, Miguel Molina, Daniel Serra, Davide Rigon, Alessio Rovera e Lilou Wadoux, protagonisti di WEC, ELMS, IMSA e GTWC.

Le estensioni dei contratti dei piloti citati seguono quelle pluriennali annunciate negli scorsi mesi, relative a Nicklas Nielsen, James Calado e Alessandro Pier Guidi.

“Siamo molto contenti di aver rinnovato i contratti del nucleo dei nostri piloti ufficiali”, ha commentato Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti, “una scelta che garantisce continuità e stabilità al nostro gruppo di lavoro, uno degli aspetti fondamentali per essere in grado di raggiungere risultati importanti. Poter contare sul talento e sulla professionalità dei nostri piloti anche per le prossime stagioni è motivo di soddisfazione e dà fiducia per il futuro”.

Premesso che il rinnovo dei contratti non significa automaticamente la prosecuzione nei medesimi campionati, da questa lista notiamo però che mancano alcuni nomi dalla line-up 2024. Fa questi il più evidente è quello di Antonio Giovinazzi, e contiamo di saperne di più nella giornata di domani, allorquando Coletta intratterrà i media pervenuti all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

Piero Lonardo

Foto: Ferrari Races

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ELMS – Milesi (ancora lui) prenota la pole a Portimao

Ancora una volta in questa European Le Mans Series è Charles Milesi a mettersi in evidenza prima delle qualifiche. Il pilota di Panis Racing ha ingaggiato una battaglia nelle prime fasi delle Libere 2 di Portimao, vincendola col tempo di 1.31.743.

Gli altri protagonisti della sessione rispondono ai nomi di Job Van Uitert di IDEC Sport e Tom Dillmann di Inter-Europol, entrambi terminati a 2 decimi abbondanti. I 90’ a disposizione sono trascorsi senza interruzioni, salvo chiudere in anticipo di circa 5 minuti per l’uscita di strada dell’Aston Martin del Racing Spirit of Leman, al top peraltro nelle GT3 con Valentin Hasse-Clot ed il tempo di 1.42.564.

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L’insolita graduatoria della categoria prosegue con Ben Tuck in P2 per il JMW e Julien Andlauer con la Porsche Proton.

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Tornando ai prototipi, la palma nelle LM P2 Pro/AM va al neoacquisto dell’MSR in IMSA Nick Yelloly, alla seconda esperienza nella categoria col Nielsen Racing, col tempo di 1.32.673, mentre infine tra le LM P3 la rivelazione Gael Julien dell’RLR MSport ha dato 4 decimi ad Antoine Doquin del Racing Spirit of Leman e a Gillian Henrion del Team Virage, anticipando la bagarre per il titolo della categoria.

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Ieri pomeriggio si è disputata la sessione riservata ai driver Bronze ranked. Ancora una volta sono stati Giorgio Roda, Alexander Bukhantsov e Sarah Bovy a salire sugli scudi nelle rispettive classi.

Tutto pronto per le qualifiche, a partire dalle 14.45 locali (-1 ora dall’Italia), fruibili gratuitamente sul sito ELMS e sui relativi canali social.

UPDATE: A causa di un incidente nelle qualifiche delle GT3 nell’ambito della Michelin Le Mans Cup che ha comportato la sostituzione del guard-rail in curva 5, le qualifiche dell’ELMS subiranno un ritardo di oltre un’ora.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Test

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WEC – Ratificate dal FIA WMSPC le decisioni di Le Mans. Dal 2025 arrivano i pannelli LED

Ratificate oggi a Parigi nell’ambito del FIA World Motor Sport Council una serie di modifiche ai regolamenti tecnici e sportivi delle competizioni organizzate dalla federazione.

Per quanto riguarda le gare endurance, come annunciato a Le Mans lo scorso giugno confermata l’estensione dell’omologazione delle Hypercar nel World Endurance Championship fino al tutto il 2029.

La maggiore novità per la serie mondiale riguarda l’adozione di pannelli laterali a LED al posto delle “leader lights” che indicavano solamente i primi tre classificati di classe, similmente a quanto adottato da anni in IMSA.

Inoltre, ogni pilota dovrà aver guidato per almeno 45’ per poter ricevere punti – il precedente limite era fissato a 60’ – ed ogni costruttore impegnato tra le Hypercar dovrà dichiarare le due vetture che potranno segnare punti in classifica.

Ratificata infine anche l’estensione di ulteriori due anni, in questo caso fino alla fine del 2027, per le LM P2, come pure anticipato nella conferenza ACO di Le Mans.

Piero Lonardo

Foto: FIA

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ELMS – Beche al top nelle prime libere di Portimao

Ancora una splendida giornata in Algarve dopo un forte rovescio serale per le prime libere della 4 ore di Portimao ELMS.

Al comando della lista dei tempi si è presto imposto Mathias Beche con l’entry del Richard Mille by TDS, major contender insieme alla vettura di AF Corse al titolo Pro/Am. Il franco-svizzero, autore di 1.32.246, ha preceduto di appena 7 millesimi il neocampione LM P2 IMSA, Tom Dillmann, di Inter-Europol.

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Il team battente bandiera polacca è in contention anche per l’assoluto della serie europea nei confronti di AO by TF, che al contrario non he brillato in questa sessione. La top five odierna si completa con Malthe Jakobsen di Cool Racing, Alex Lynn del team di casa Algarve Pro Racing e Felipe Drugovich, al rientro in Vector Racing dopo il test in IndyCar.

Manuel Espirito Santo ha ripetuto il bel risultato dei test al volante della Ligier LM P3 di Cool Racing. L’enfant du pays ha migliorato il tempo di ieri di ben mezzo secondo con 1.38.227, lasciando la concorrenza, capitanata dalla vettura del Racing Spirit of Leman di Antoine Doquin, a oltre 7 decimi. Tra i tre equipaggi in lotta per il titolo di categoria, la palma del migliore va a Gael Julien, P3 per RLR MSport.

Lotta serrata infine in GT3 tra due degli equipaggi meglio piazzati in graduatoria. Daniel Serra con la Ferrari leader di Kessel Racing ha preceduto, nonostante la zavorra massima di 45 kg, di appena 27 millesimi Riccardo Pera con l’altra 296 di GR Racing. A seguire le due Porsche di Iron Dames e Proton di Michelle Gatting e Matteo Cressoni.

Il programma odierno proseguirà con la consueta mezz’ora riservata ai piloti Bronze ranked, a partire dalle 16.20 locali.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

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ELMS – Hanley guida i test di Portimao

Tante nuvole ma niente pioggia, anzi, clima piacevolissimo in quel di Portimao per la giornata di test collettivi del season finale dell’European Le Mans Series.

Al mattino, complice anche la pioggia caduta nella notte, le 43 vetture iscritte hanno fatto fatica ad ingranare, e ben tre sono state le interruzioni per altrettanti incidenti. Ha iniziato Renè Binder con la vettura iscritta in LM P2 Pro/Am di Proton, per poi proseguire con l’Oreca #47 di Cool Racing con l’ex-Isotta Fraschini Carl Bennett ed infine è toccato alla vettura di AF Corse di Francois Perrodo fermare momentaneamente le ostilità.

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Alla fine del turno era Gregoire Saucy a segnare la migliore prestazione per il Richard Mille by TDS con 1.36.495. Best lap tra le LM P3 per Adam Ali di Eurointernational con 1.54.482 e tra le GT3 era Riccardo Pera a svettare per GR Racing e 1.57.838.

Nel pomeriggio i tempi sono scesi radicalmente, e presto, approfittando dei primi 15’ riservati alle LM P2, è stato Ben Hanley sulla #22 di United Autosports a segnare il miglior crono della giornata con 1.32.290. A seguire uno dei contender al titolo, Charles Milesi del Panis Racing, a poco meno di 2 decimi, Alex Lynn di Algarve Pro Racing e Louis Deletraz della capolista AO by TF. Migliore fra gli equipaggi Pro/Am Tristan Vautier del Team Virage.

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Manuel Espirito Santo ha terminato al top fra le LM P3 con 1.38.700 per Cool Racing, mentre è Nico Varrone a condurre fra le GT3 per AF Corse con 1.42.933 su Conrad Laursen, sull’altra Ferrari di Formula Racing e Casper Stevenson del Racing Spirit of Leman, compresi in un decimo dall’ex-Corvette.

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Domani il programma ufficiale si aprirà della massima serie europea con le libere 1 alle 11.50, seguita nel pomeriggio dalla consueta mezz’ora riservata ai piloti Bronze ranked dalle 16.20.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test