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USCC – La Ferrari 296 GT3 appesantita a Daytona. Le ultime novità dell’entry list

La Ferrari 296 GT3 partirà col peso minimo di 1365 alla Roar Before the 24. Questo quanto riportato nel primo Balance of Performance dell’anno, rilasciato dall’IMSA in questi giorni.

Si tratta di un appesantimento di ben 115 kg rispetto al peso a vuoto dichiarato dalla casa per la nuova GT del Cavallino, che la rende una delle vetture più pesanti del lotto, superata solo dalla Mercedes (1375 kg) e dalla Corvette (1370 kg); quest’ultima peraltro sappiamo non essere una vera e propria GT3.

L’unica altra differenza di peso, escluse le nuove GT3 (oltre Ferrari, debutteranno a Daytona anche le nuove versioni di Porsche e Lamborghini), riguarda la McLaren 720S, che riceverà 25 kg extra rispetto alla Petit Le Mans. Ricordiamo che le equivalenze del BoP sono valide sia per la categoria GTD Pro che per la GTD e che le caratteristiche del Daytona International Speedway richiedono un BoP specifico, differente da quanto adottato nel resto del campionato.

A livello di capacità del serbatoio, le Acura NSX GT3 porteranno 3 litri in meno di carburante E100 rispetto all’ultima gara del 2022, cosí come le Lexus RC F GT3; 2 in meno per le Aston Martin e le Mercedes. Le Acura godranno però di un leggero innalzamento del boost per le Acura, mentre le Mercedes verranno penalizzate anche da un leggero restringimento dei restrittori d’aria.

Le ultime novità dell’entry list, in attesa della prima sessione della Roar, in programma venerdí mattina alle 11.00 AM locali, riguardano il sostituto di Kevin Magnussen, infortunato ad un polso, nel team MDK Motorsports, individuato in Jason Hart, e l’ultimo tassello dell’equipaggio dell’Oreca LM P2 iscritta da Proton, con il giovanissimo romano Francesco Pizzi ad affiancare Fred Poordad, James Allen e Gianmaria Bruni.

Rigon-Serra

Nella giornata di giovedí confermato infine, insieme agli altri programmi sportivi Ferrari Competizioni GT,  anche l’impegno di Risi Competizione per tutta la Michelin Endurance Cup. Il team di Houston tenterà il bis in GTD Pro nella classifica dedicata alle gare lunghe schierando per tutta la stagione Davide Rigon e Daniel Serra. La terza guida per Sebring, il Glen e la Petit Le Mans sarà resa nota in seguito. Ricordiamo che a Daytona la line-up sarà completata dai campioni FIA WEC GTE-Pro James Calado ed Alessandro Pier Guidi.

Piero Lonardo

Foto: Ferrari Races, Risi Competizione

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WEC – Da Costa e Stevens ritornano per Jota. Muth riserva Vanwall. Wadoux ufficiale Ferrari GT

Confermata la line-up di Jota Sport per la Season 11 del World Endurance Championship con la conferma di Antonio Felix Da Costa e Will Stevens sulla nuova Porsche 963.

I due campioni in carica delle LM P2 si aggiungeranno al cinese Yifei Ye, già annunciato in precedenza, per dare l’assalto alla classifica assoluta, non appena verrà consegnata la vettura, presumibilmente a partire dalla 6 Ore di Spa-Francorchamps del 29 aprile.

Muth

Restando nell’ambito delle Hypercar, Vanwall ha reso noto anche il nome del pilota di riserva per il suo programma con la Vandervell 680 LM nella persona di Esteban Muth.

La 21enne promessa dal doppio passaporto belga e tedesco, protagonista delle due ultime stagioni del DTM, ha condotto la Vanwall nei test invernali a Barcelona e al Motorland Aragon, impressionando il team, che si appresta al ritorno nel mondiale endurance.

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Ferrari infine annuncia un nuovo factory driver GT nella persona di Lilou Wadoux. La giovanissima pilotessa di Amiens farà parte dell’equipaggio della Ferrari 488 GTE Evo schierata in GTE-Am dal Richard Mille AF Corse al fianco del veterano Luis Perez-Companc ed un terzo pilota da definire.

La Wadoux ricordiamo ha già alle spalle una stagione intera nella serie mondiale al volante dell’Oreca LM P2 del Richard Mille Racing ed è stata la prima esponente del gentil sesso a guidare una Hypercar nel Rookie Test in Bahrain lo scorso novembre. In quell’occasione la Wadoux ha avuto anche l’occasione di saggiare una Ferrari simile a quella che porterà in gara durante la prossima stagione.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Vanwall Racing, Alberto Manganaro

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USCC – Niente Daytona per Will Power

Purtroppo niente Daytona quest’anno per Will Power. Il campione in carica dell’IndyCar Series è stato infatti costretto a rinviare il proprio debutto alla Rolex24 per accudire la moglie Liz, in fase di riabilitazione dopo un’operazione chirurgica.

Al posto del 41enne pilota australiano, Luca Stolz, che affiancherà Axcil Jefferies, Fabian Schiller e Kenny Habul sulla Mercedes AMG GT3 del SunEnergy1 Racing.

Frattanto stanno per arrivare sul circuito della Florida le vetture in vista della Roar Before the 24, il succoso weekend di test che da anni precede il season opener dell’endurance e che si chiuderà con le qualifiche di domenica 22 gennaio.

Tra le ultime livree ancora ignote, spiccano quelle delle Porsche del Kellymoss with Riley e soprattutto dell’AO Racing.

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Il team dell’Illinois per il debutto alla Rolex 24 e nel WeatherTech SportsCar Championship ha scelto di celebrare i colori della celebre 935 SwapShop trionfatrice assoluta nell’edizione del 1983 coi nomi leggendari di Preston Henn, AJ Foyt, Bob Wollek e Claude Ballot-Lena.

Le operazioni in pista della Roar inizieranno venerdí 20 gennaio con le prime libere, alle 11.00 AM locali, pari alle 17 italiane.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar, Kellymoss with Riley, AO Racing

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USCC – GTP ad armi pari a Daytona. Problemi per K-Mag. Turner in GTD Pro nel MEC

Reso noto il Balance of Performance delle GTP per il primo appuntamento stagionale, la Roar Before the 24.

Il debutto ufficiale in pista della nuova classe regina vedrà i quattro costruttori impegnati, Cadillac, Porsche, Acura e BMW ad armi pari, con lo stesso peso minimo di 1.030 kg e lo stesso limite di potenza globale di 500 kW, in ossequio ai nuovi regolamenti congiunti con ACO che definiscono questi due parametri primari di equivalenza e a fronte delle relative fiches di omologazione. Identici anche i tempi di rifornimento, pari a 23MJ/secondo.

Da segnalare che, avendo i diversi propulsori termici differenti velocità massime di esercizio (dagli 8000 RPM del motore 4 litri turbo BMW ai 9512 RPM del 2,4 litri biturbo delle Acura), i limiti di potenza, identici in partenza a livello di percentuale di numero di giri, saranno pertanto leggermente differenti.

Come ci aveva confidato il vicecampione in carica e portacolori del WTR with Andretti, Filipe Albuquerque, già in Bahrain due mesi fa quindi, la competizione, a livello tecnico, si svilupperà perlopiù a livello di maneggevolezza ed affidabilità.

Ricordiamo che l’IMSA, ente patrocinatore del WeatherTech SportsCar Championship, è libera di variare le equivalenze in corsa fino allo start della Rolex 24.

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Frattanto giungono ulteriori news sulla line-up. Ci eravamo lasciati nei giorni scorsi col punto interrogativo relativo al completamento degli equipaggi del Turner Motorsport.

Bene, il team portacolori della BMW tra le GTD ha ingaggiato per Daytona sulla M4 GT3 #95 il factory driver Bruno Spengler, passando l’entry in GTD Pro per gli appuntamenti della Michelin Endurance Cup, che vedrà i piloti full-season Bill Auberlen e Chandler Hull, alternarsi con l’altro pilota “casa” John Edwards per tutte le atre gare lunghe della stagione. Questa operazione porta quindi a 9 le vetture iscritte in GTD Pro per 8 diversi costruttori.

Come già riportato su queste pagine, l’altra vettura del team vedrà impegnati per tutta la stagione Robby Foley e Patrick Gallagher, con Michael Dinan rinforzo per il MEC e Jens Klingsmann quarta guida a Daytona.

Problemi invece per Kevin Magnussen, che assai probabilmente dovrà saltare l’appuntamento di Daytona, a causa di un intervento per rimuovere una ciste ad un polso. Il driver della Haas F1 era atteso sulla Porsche dell’MDK insieme a babbo Jan, a Trenton Estep e Mark Kvamme.

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Non possiamo ovviamente esimerci infine di pubblicare la splendida livrea della nuova Ferrari 296 GT3 di Cetilar Racing, che debutterà con Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto, Alessandro Balzan ed il neo-factory driver Hypercar, Antonio Fuoco.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, Turner Motorsport, Cetilar Racing

Corvette Racing WEC 2023

WEC – Varrone in Corvette. Svelati gli equipaggi Alpine

Completati a distanza di pochi giorni dall’annuncio dell’entry list del World Endurance Championship un trio di equipaggi di rilievo. Innanzi tutto Corvette, che ha annunciato Nico Varrone per il suo effort in GTE-Am al fianco di Ben Keating e Nicky Catsburg con la C8.R #33.

Il 22enne argentino, silver ranked, è reduce da una rimarchevole stagione in European Le Mans Series con la Ferrari del Rinaldi Racing coronata dalla vittoria nel season opener di Le Castellet dopo aver chiuso la Le Mans Cup l’anno precedente in terza posizione tra le LM P3.

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Formalizzati anche gli equipaggi delle Alpine che in attesa della nuova LMDh in corso di realizzazione con obiettivo 2024 riproporranno due Oreca ribattezzate A470 con le quali il costruttore francese ha conquistato i titoli di categoria nel 2016 e nella SuperSeason 2018-2019 grazie anche ai tre successi ottenuti alla 24 Ore di Le Mans.

Sulla Alpine #35 saliranno, oltre al già annunciato Mathieu Vaxivière, la promessa Charles Milesi, già nel mirino di altri costruttori Hypercar, e Julien Canal, mentre sulla #36 al fianco di Andrè Negrao ci saranno il veterano Memo Rojas, 4 volte campione Grand-Am e più recentemente bititolato in ELMS, e il giovane Olli Caldwell.

 

Il 20enne britannico ha già avuto il piacere di debuttare nel WEC in Bahrain con l’Oreca dell’ARC Bratislava nel 2021, pista che ha riassaggiato, proprio col team di Philippe Sinault, nell’ultimo rookie test. Nella foto la A480 Hypercar che ha gareggiato nella Season 10 del WEC.

Piero Lonardo

Foto: Corvette, Piero Lonardo

Three cars

USCC – Cadillac presenta i propri colori per Daytona

Diffuse poco fa le livree delle tre Cadillac V-LMDh che parteciperanno alla prossima Rolex 24 at Daytona. Ognuna delle tre vetture, gestite dal Team Ganassi per Cadillac Racing e da Action Express Racing per Whelen Engineering riporta uno dei tre colori primari del logo V-Series del costruttore statunitense.

La #01, che sarà presente in tutta la stagione del WeatherTech SportsCar Championship nelle mani di Sebastien Bourdais e Renger van der Zande, più Scott Dixon a Daytona, avrà come dominante l‘oro, la #31 per Pipo Derani, Alexander Sims e Jack Aitken continuerà a proporre il rosso del main sponsor Whelen Engineering, mentre infine la #02 di Earl Bamber, Alex Lynn e Richard Westbrook avrà base blu.

Quest’ultima prenderà il numero 2 nell’ambito del WEC a partire da Sebring, in omaggio alla celebre “Le Monstre” che gareggiò a Le Mans nel 1950. Si intende che Cadillac Racing ha intenzione di partecipare con due vetture all’edizione del centenario della classica della Sarthe.

Rosa nota nella serata di ieri la prima versione dell’entry list della Roar Before the 24, i test collettivi obbligatori che si terranno dal 20 al 22 gennaio prossimi, e che culmineranno con le qualifiche della Rolex 24. Complessivamente la griglia si divide fra 28 prototipi, tra cui le 9 nuove GTP dei quattro marchi impegnati Cadillac, Porsche, Acura e BMW, e 33 GTD di 10 diversi costruttori.

Diversi i TBD tra le 61 vetture, perlopiù quasi tutti per ragioni burocratiche, come i posti mancanti per Alexander Sims sulla Cadillac GTP del Whelen Engineering ed il duo dei “rinforzi” Austin Cindric e Devlin DeFrancesco sull’Oreca LM P2 del Rick Ware Racing, cosí come non viene riportato nemmeno il nome di Julien Canal sulla vettura iscritta da AF Corse.

Sempre nella categoria cadetta, come ampiamente previsto Gianmaria Bruni debutterà su un prototipo per Proton Competition in attesa della nuova 963 “clienti” che probabilmente non sarà disponibile prima di Laguna Seca, insieme a Fred Poordad, James Allen e a un quarto pilota da definire. Nessuna indicazione invece per ora sull’equipaggio della Ligier LM P3 dell’MRS GT-Racing.

Anche in GTD Pro i TBD su Corvette e soprattutto WeatherTech Racing sono stati superati dai fatti, con Tommy Milner a difendere i colori gialloneri insieme ad Antonio Garcia e Jordan Taylor e Maro Engel, Jules Gounon e Dani Juncadella a divedersi l’abitacolo della Mercedes AMG GT3 #79 insieme a Cooper MacNeil.

In GTD infine, annunciata nei giorni scorsi la line-up capitanata dal campione IndyCar in carica, Will Power, della Mercedes del SunEnergy1, cosí come quelle di Kellymoss with Riley, che proporrà due Porsche 992 per Julien Andlauer, Kay van Berlo, Jaxon Evans ed Alan Metni e per Jeroen Bleekemolen, Nick Boulle, Andrew Davis ed Alec Udell.

Illustrati giorni fa su queste pagine anche i “rinforzi” delle due nuove Ferrari 296 GT3 di Cetilar Racing, con Antonio Fuoco e Triarsi Competizione, con Alessio Rovera ed Andrea Bertolini. L’unico sedile che ci risulta realmente ancora non annunciato al momento in cui scriviamo è quello della BMW #95 del Turner Motorsport al fianco del veteranissimo Bill Auberlen, di John Edwards e Chandler Hull, mentre sulla seconda M4 GT3 si accomoderanno Patrick Gallagher, Robby Foley, Michael Dinan e Jens Klingsmann.

Piero Lonardo

Foto: Cadillac Racing

L’entry list della Roar Before the 24

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USCC – Will Power debutta a Daytona con SunEnergy1! Conway con Vasser Sullivan

Come anticipato su queste pagine anche Will Power sarà della partita a Daytona. Per il campione in carica IndyCar, al debutto sul tracciato della Florida e nell’endurance in generale, è pronta la Mercedes AMG iscritta tra le GTD dal SunEnergy1 Racing al fianco di Axcil Jefferies, Fabian Schiller e Kenny Habul.

E’ stato proprio quest’ultimo, amico d’infanzia di Power, a permettere questa clamorosa partnership, che ha anche permesso al SunEnergy1 di essere ammesso quale 61ma vettura in griglia.

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Ma l’asso delle monoposto non è l’unica addizione di rilievo della giornata, perchè al Vasser Sullivan Racing si accasa per il season opener nientemeno che Mike Conway, due volte campione WEC e vincitore a Le Mans nel 2021. Per il 31enne factory driver Toyota si tratta della sua sesta Rolex 24, ma la prima tra le GT, che disputerà sulla Lexus RC F GT3 iscritta in GTD Pro insieme ai connazionali Jack Hawksworth e Ben Barnicoat.

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Sarà invece Maxime Martin ad aggiungersi all’equipaggio del Paul Miller Racing per Daytona. Il 36enne belga coadiuverà Corey Lewis, Madison Snow e Bryan Sellers sulla BMW M4 GT3 #1 iscritta in GTD.

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Il JDC-Miller dal canto suo, in attesa della Porsche 963 LMDh, si presenterà come noto con una Duqueine LM P3 sia a Daytona che a Sebring. Rivelata oggi la line-up verdissima, che vede Tijmen van der Helm, Till Bechtolsheimer, Luca Mars e Mason Filippi.

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Presentata infine anche la livrea di una delle maggiori contender alla vittoria assoluta, la Acura ARX-06 GTP del WTR with Andretti per i runner-up 2022 Filipe Albuquerque, Ricky Taylor, Louis Deletraz e Brendon Hartley. Solo un teaser social invece, per ora, per la Ferrari 296 GT3 del Cetilar Racing.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar, Vasser Sullivan, Paul Miller Racing, JDC-Miller, WTR with Andretti

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WEC – 38 vetture per la season 11!

Come preannunciato ieri, alle ore 11 di stamane è stata diffusa l’entry list della Season 11 del FIA World Endurance Championship.

Come noto da tempo, saranno tre le categorie, dopo l’abbandono delle GTE-Pro e della LM P2/Am, che animeranno il campionato che si dipanerà su sette gare in tre continenti.

Ben 13 le Hypercar, appartenenti a 7 marchi differenti: Ferrari, Porsche, Cadillac e Vanwall si uniscono a Toyota, Peugeot e Glickenhaus. Ammessa la Vanwall con la novità Jacques Villeneuve al fianco dei collaudatori Tom Dillmann ed Esteban Guerrieri. Dopo Fernando Alonso e Jenson Button quindi un campione del mondo di F1 torna ad unirsi, dopo le esperienze in Peugeot a Le Mans nel periodo 2007-2008, alla massima serie mondiale endurance.

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Per il resto, oltre alle line-up già consolidate e rese note in precedenza (Cadillac, Ferrari, Porsche) da segnalare il solo Romain Dumas per Glickenhaus, mentre i capofila dei due team clienti Porsche, Jota e Proton, saranno rispettivamente Yifei Ye (anche questo già risaputo) e da Gianmaria Bruni, che, dopo tante vittorie tra le GT, potrà finalmente cimentarsi cosí anche per l’assoluta, non appena verranno consegnate le nuove 963, presumibilmente a partire dalla 6 Ore di Spa.

Non è stata accettata invece l’iscrizione di Isotta Fraschini, che comunque continuerà i collaudi della sua Tipo 6 insieme a Vector Sport, con la speranza di essere accettata mediante iscrizione “gara per gara” durante la stagione.

Il team inglese è però presente nella lista delle LM P2 provvisoriamente con il solo Ryan Cullen, che comprende 11 unità complessive.

Due entry ciascuna per United Autosports, WRT, Prema ed Alpine, che “rispolvera” la sua A470 per Andrè Negrao e Mathieu Vaxivière, insieme al già noto programma parallelo dei campioni in carica della categoria di Jota Sport e a Inter-Europol, che ripropone Kuba Smiechowski e Fabio Scherer, già a Sebring lo scorso anno col team battente bandiera polacca.

Numero record infine di iscrizioni in GTE-Am con ben 14 unità. Dopo diversi anni torna un quarto costruttore a dare battaglia a Ferrari, Porsche ed Aston Martin, con Corvette ed il programma semiufficiale per Ben Keating e Nicky Catsburg.

A fare la parte del leone ben 6 Porsche 911 RSR-19, con la novità Iron Lynx/Iron Dames, in attesa di passare dal 2024 alla Lamborghini LMDh. Debutto anche per AO, che associa a Project 1 con PJ Hyett e Gunnar Jeannette. A queste si aggiungono le due entry di Dempsey-Proton/Proton Competition ed i britannici del GR Racing.

Solo 4 invece le Ferrari, col ritorno di Thomas Flohr e Francesco Castellacci in AF Corse, che raddoppierà con la entry #21 per Stefano Costantini, Simon Mann ed Ulysse de Pauw. Una terza entry risulta iscritta come Richard Mille AF Corse per Luis Perez Companc, mentre Kessel Racing prosegue la sua avventura con Takeshi Kimura, Scott Huffaker e Daniel Serra.

3 infine per Aston Martin, due gestite da TF Sport per D’Station, come annunciato ieri, e la novità Oman Racing per Ahmad Al Harthy, Michael Dinan e Charlie Eastwood. Si conclude col veterano Paul Dalla Lana, che tenterà la riconquista del titolo già suo nel 2017.

Ricordiamo che l’undicesima stagione del FIA WEC inizierà con la 1.000 miglia di Sebring il 17 marzo prossimo, preceduta dal prologo dell’11-12 marzo.

Piero Lonardo

Foto: WEC, Vanwall

L’entry list della season 11 WEC

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USCC – Risi, ancora equipaggio top sulla Ferrari 296 GT3. Debutta Perrodo per AF Corse

Risi Competizione ci riprova e presenta alla Rolex 24 at Daytona il medesimo equipaggio che ha sfiorato la vittoria lo scorso anno in GTD Pro. Al volante della nuova Ferrari 296 GT3 ci saranno pertanto i quattro factory driver del Cavallino: i due campioni in carica GTE-Pro WEC nonchè portacolori sulla 499P Hypercar, James Calado ed Alessandro Pier Guidi, più i due vincitori della Michelin Endurance Cup tra le GTD Pro Davide Rigon e Daniel Serra.

Un altro dei piloti nominati nel pomeriggio quali titolari dell’assalto all’assoluta alla prossima 24 Ore di Le Mans, Nicklas Nielsen, tornerà invece al volante dell’Oreca LM P2 di AF Corse insieme a Francois Perrodo, al debutto assoluto a Daytona e nel WeatherTech SportsCar Championship. A coadiuvare i due campioni in carica LM P2/Am WEC altri due transalpini, Julien Canal e Matthieu Vaxivière, quest’ultimo già al fianco di Perrodo in diverse occasioni, a podio a Le Mans 2019 sull’Oreca LM P2 del TDS.

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In attesa dell’entry list ufficiale, un altro ex-campione WEC, Nicki Thiim, si è accasato al Magnus Racing per la classica della Florida. Sulla Vantage iscritta in GTD per tutta la MEC, il danese affiancherà John Potter, Andy Lally e Spencer Pumpelly.

Sempre tra le GTD, resa nota la line-up della Lamborghini Huracán GT3 della NTE/SSR, che oltre ai “soliti” Don Yount e Jaden Conwright, proporrà i debuttanti Kerong Li ed Alessio Deledda.

Infine, annunciato anche il ritorno di Bryan Sellers e Madison Snow sulla BMW M4 GT3 del Paul Miller Racing. I due, laureatisi campioni GTD nel 2018, sono attesi ad una stagione completa dopo le due vittorie e gli altri tre podi dello scorso anno. Ricordiamo che il team dovette saltare Daytona a causa della mancata consegna della vettura. Gli altri due driver verranno annunciati a breve.

Piero Lonardo

Foto: Risi Competizione, Magnus Racing

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WEC – Ecco i piloti Ferrari della 499P Hypercar

Diffusa pochi minuti fa la composizione degli equipaggi della nuova Ferrari 499P Hypercar. Per le vetture che porteranno l’assalto al titolo assoluto WEC e all’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans sono stati nominati sei piloti.

Sulla Ferrari 499P #50 (numero che ricordiamo rammenta il periodo intercorrente all’ultima apparizione a Le Mans) saliranno Antonio Fuoco, Miguel Molina (già assieme lo scorso anno sulla 488 GTE-Pro), cui si aggiunge Nicklas Nielsen, bicampione WEC con AF Corse in GTE-Am ed LM P2/Am.

Sulla #51 invece i bititolati GTE-Pro Alessandro Pier Guidi e James Calado verranno affiancati dall’ex-F1 e Formula E Antonio Giovinazzi, il quale ha già ha già assaggiato brevemente sia il mondo dei prototipi nel 2016 con SMP Racing ed Extreme Speed in ELMS e nel WEC che la 24 Ore di Le Mans con la Ferrari 488 AF Corse nel 2018.

Per Alessio Rovera il ruolo di riserva ed un impegno ancora una volta ufficiale in GT.

Domani verrà diffusa la lista completa degli iscritti all’undicesima stagione del World Endurance Championship.

Piero Lonardo

Foto: AF Corse