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Successo nonostante il maltempo per l’edizione 2024 delle Finali Mondiali Ferrari a Imola

Anche quest’anno grande festa per l’edizione 2024 delle Finali Mondiali Ferrari all’Autodromo di Imola . Oltre alla battaglia in pista con le 296 Challenge sono stati tanti gli eventi che hanno gratificato il weekend, che comprendono le attività Clienti FXX, F1 e 499P Modificata oltre alla presentazione dell’inedita F80 e la particolare parata dal centro città al circuito con le 499P #50 ed #83 assolute protagoniste del FIA World Endurance Championship.

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In pista, James Owen, Bence Valint, Henry Hassid, Qwin Wietlisbach ed Eric Cheung sono i nuovi Campioni Mondiali dopo le sfide sulle rive del Santerno. Peccato solo la pioggia, che ha segnato un po’ tutti gli eventi.

In particolare la finale del Trofeo Pirelli, dove i favoriti Giacomo Altoé (Emil Frey Racing #2) e Luca Ludwig (MERTEL Motorsport #8) hanno ceduto a James Owen (Meridien Modena – Engstler #26), primo classificato sotto la bandiera a scacchi davanti a Gianmarco Marzialetti (Radicci Automobili – Sanasi Racing T #12), leader anche della graduatoria PRO AM, mentre Bence Valint (Ferrari Budapest – Rossocorsa #86) ha firmato il titolo PRO.

Henry Hassid (Kessel Racing #167) ha troionfato nella Coppa Shell, Qwin Wietlisbach (CDP – D&C Racing #201) ha vinto nella classifica 488, mentre Eric Cheung (Formula Racing #188) si è distinto nella Coppa Shell AM.

Prosegue quindi il successo globale del Ferrari Challenge, che dal 2025 farà debuttare anche la serie Australasia, che va ad aggiungersi alle serie Europe, North America, Japan ed UK. Le 296 Challenge si apprestano quindi a sbarcare anche Down Under per una sfida tutta da scoprire dopo gli ottimi riscontri avuti nelle più recenti realtà del monomarca del Cavallino create nel Regno Unito ed in Giappone.

F80

Imola è stato anche il palcoscenico perfetto per lanciare la nuova supercar di Maranello denominata F80. La vettura è stata presentata sabato sera in occasione della cena di gala e successivamente mostrata nell’area espositiva posta nel paddock a disposizione di tutti gli invitati alla kermesse dedicata alle Rosse.

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Il tradizionale show Ferrari ha visto in azione, oltre alle F1 anche le 499P in autodromo e non solo. Significativa infatti l’iniziativa di portare in centro città la 499P #50 vincente a Le Mans con Nicklas Nielsen/Antonio Fuoco/Miguel Molina insieme all’auto #83 di AF Corse che a settembre ha ottenuto il successo nella recente Lone Star Le Mans al Circuit of The Americas con Yifei Ye/Robert Shwartzman/Robert Kubica.

FM_elicottNella festa davanti al folto pubblico di appassionati erano presenti anche la 296 GT3 che ha vinto in GTD PRO la Rolex 24 at Daytona 2024 con Alessandro Pier Guidi/Davide Rigon/James Calado/Daniel Serra e l’auto #51 che ha sfiorato con Pier Guidi/Rigon/Alessio Rovera il successo nell’edizione del centenario della 24h di Spa.

In attesa della versione EVO della 296 GT3, confermata da Antonello Coletta davanti ai Media, il responsabile della Rossa, come già riportato in dettaglio su queste pagine, si è dilungato anche e soprattutto sul FIA WEC, confermando tutti i piloti che attualmente gareggiano con le vetture ufficiali. Nielsen/Fuoco/Molina continueranno quindi a condurre la #50 nel 2025, mentre Pier Guidi/Calado/Antonio Giovinazzi sono attesi nuovamente a bordo della gemella #51. Più incerta la situazione per la #83 di AF Corse con Shwartzman in partenza dopo il mancato rinnovo del contratto.

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In merito, Imola è stato il luogo dell’annuncio dell’estensione del rapporto con Fuoco, Molina, Rigon e Serra oltre al neo campione European Le Mans Series in LMP2 PRO/Am Alessio Rovera e a Lilou Wadoux. Quest’ultima non ha potuto presenziare alla manifestazione italiana visti gli impegni nel Super GT ad Autopolis in classe GT300.

La Ferrari guarda ora alla conclusione del Mondiale Endurance con la speranza di poter agguantare il titolo costruttori e magari anche quello piloti. Prima della fine dell’anno vi sarà anche la finale del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS con Pier Guidi/Rovera pienamente in corsa nell’Endurance Cup con due podi all’attivo nelle cinque corse disputate.

Il panorama Ferrari guarda già alla prossima stagione con il ritorno in pista nel WEC tra Hypercar ed LM GT3, la presenza nel GTWC Europe ed il possibile sbarco anche nell’intero calendario dell’Intercontinental GT Challenge a partire dalla 12h di Bathurst magari supportando ufficialmente Arise Racing GT che attualmente guida la classifica del GTWC Australia. La speranza è quella di vedere anche una 296 GT3, magari nuovamente con Risi Competizione, nella classe GTD PRO dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, serie che, almeno nell’immediato, non vedrà al via alcuna 499P, come confermato dallo stesso Coletta. Ovviamente resteranno tre prototipi nella classe regina del FIA WEC che ritroverà Imola nel week-end di Pasqua prima di Spa-Francorchamps e nuovamente Le Mans per una nuova maratona sul Circuit de la Sarthe.

L’appuntamento con le Finali Mondiali Ferrari è per il 2025 al Mugello; l’attenzione ora si sposta sulla 8 Ore del Bahrain che chiuderà il prossimo sabato 2 novembre il FIA WEC.

Luca Pellegrini

Foto: Ferrari Races

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WEC – Finali Mondiali Ferrari, parla Coletta: confermati gli equipaggi delle due Hypercar ufficiali

Dalla Finali Mondiali Ferrari di Imola l’atteso discorso di Antonello Coletta,  Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti, relativamente ai prossimi impegni nel WEC e nelle altre serie di durata che vedono impegnate in prima persona le vetture del Cavallino Rampante.

In primis si affronta il tema degli equipaggi: “Abbiamo sempre scommesso sulla continuità nei nostri programmi e di conseguenza anche per quanto riguarda gli accordi per i piloti. Siamo partiti con la 499P e molti erano scettici in merito alle nostre scelte visto che a parte Giovinazzi avevamo promosso tutti coloro che avevano gareggiato con noi in GT. Penso che dopo due anni anche i più scettici si siano ricreduti visti i successi a Le Mans. Lavoriamo bene con i piloti che abbiamo scelto e siamo contenti del lavoro che stanno svolgendo.”

“Gli equipaggi della #51 e della #50 non cambieranno per la prossima annata, mentre per la Ferrari #83 stiamo ancora decidendo. L’obiettivo è arrivare all’ultima competizione con una decisione già presa, ma abbiamo ancora un po ‘ di cose da valutare. Davide Rigon ed Alessio Rovera sono attualmente le riserve per la 499P, svolgono un lavoro eccellente ed entrambi hanno disputato una eccellente stagione.”

E c’è sempre chi sogna l’America… “Alla Rolex 24 ci abbiamo pensato, ma i tempi non sono maturi. Nel 2024 abbiamo aggiunto un prototipo nel Mondiale, ma gestire una LMDh non è come una Hypercar sia per un team così come per il costruttore. Gli USA non sono un no, ma per ora va bene così.”

Relativamente agli aspetti tecnici ed al prosieguo del campionato: “Dopo Le Mans abbiamo speso i primi gettoni sulle nostre 499P. Stiamo continuando a conoscere l’auto e sicuramente abbiamo una conoscenza maggiore rispetto al 2023. Dopo aver vinto due 24 Ore di Le Mans in due anni siamo intervenuti prima del Brasile, e non è facile trovare il momento giusto per portare gli aggiornamenti anche perché poi non si può più tornare in dietro ed i test in pista sono limitati.”

“Rispettare i rivali è importante – ha proseguito Coletta -  Tutti sono cresciuti in modo significativo e a Le Mans hanno spesso avuto la possibilità di effettuare dei giri al comando. Non mi piace valutare il campionato guardando la classifica, preferisco valutare gara per gara. In Qatar la Porsche era superiore, a Imola abbiamo commesso un errore noi come ben sapete. A Spa la bandiera rossa non ci ha sicuramente aiutato, mentre per il Brasile e soprattutto al Fuji abbiamo faticato molto.”

*Vedremo come andrà in Bahrain; attualmente è complicato dirlo con così tanto anticipo. Non possiamo restare tranquilli e non dobbiamo mai dimenticarci l’affidabilità. Quest’anno per la prima volta abbiamo avuto dei problemi, con la #83 a Le Mans e due volte con la #51 tra il COTA e il Fuji. Il livello cresce sempre di più e l’affidabilità è una delle cose più importanti anche perché banalmente parliamo di competizioni di durata.”

Due parole anche sulla new entry, l’Aston Martin Valkyrie: “Aston Martin ha fatto una macchina che è nel regolamento attuale e quindi è legale. Certamente è un prototipo differente. Il campionato cresce in continuazione, ogni scelta deve essere ponderata da parte di tutti.” e ci casca anche l’inevitabile (ma perchè? – ndr) domanda sul BoP …

E la news del momento, il test di Arthur Leclerc in Bahrain, già anticipato su queste pagine: “Tutti noi crediamo nella meritocrazia. Leclerc è un pilota Ferrari ed effettuerà i test in Bahrain. Non è al momento tra le nostre scelte. Vogliamo formare i piloti e farli crescere al meglio al fine di preparali al meglio per gli impegni che avranno.” 

Relativamente infine all’estensione infine del campionato , magari tornando in Gran Bretagna: “Sarebbe bello avere anche una nona gara, ma non è facile. Conosciamo che i costi sono sempre più elevati ed è difficile realizzare un impegno simile.

E per concludere  anche due parole sui programmi della296 GT3: “Lavoriamo ad una versione EVO della GT3. Vedremo cosa ci diranno i test, ma non credo che debutterà a breve. Il nostro intento è quello di continuare con un programma nel GTWC Europe nella classe PRO, ed indubbiamente ci piacerebbe correre anche a Mt. Panorama visto anche l’espansione di Corse Clienti con Ferrari Challenge in quel territorio. Lí abbiamo dei team interessanti, ed una decisione sarà presa a breve anche perché il tempo stringe. Ovviamente non è da escludere anche un programma a tempo pieno nell’IGTC.”

intervista raccolta da Luca Pellegrini

Foto: Ferrari Races
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ELMS – Final showdown a Portimao: vittorie a Cool Racing, Proton, Iron Lynx. Titoli ad AO by TF, AF Corse, RLR MSport ed Iron Lynx

Spettacolo fino all’ultima curva a Portimao nel season finale dell’European Le Mans Series. Tutti e quattro i titoli erano in discussione alla vigilia ed al termine di una gara combattutissima solo la metà è andata ai leader della vigilia.

Una gara che ci ha appassionato, riconciliandoci con la massima serie endurance europea, complice anche un circuito da sempre insidioso ma che può permettere imprese storiche. Ma andiamo per gradi.

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Al via Manuel Maldonado, in pole per Panis Racing, si faceva uccellare dopo poche curve da Gabriel Aubry, uno dei due sub di lusso del Nielsen Racing, ma la gara veniva subito neutralizzata per un contatto provocato da Carl Bennett sulla vettura #47 di Cool Racing, il quale colpiva Oliver Gray, al via per Inter-Europol #34, che a sua volta veniva centrato da Charles-Henri Samani con la Ferrari AF Corse #51.

Maldonado veniva poi ulteriormente rallentato da Filip Ugran, che dopo l’ennesima disavventura per IDEC Sport, prendeva addirittura la leadership per United Autosports. Giorgio Roda frattanto aveva mantenuto il comando fra le LM P2 Pro/Am, come Ross Kaiser per Cool Racing tra le LM P3 e Sarah Bovy nelle GT3.

Tra i tanti contatti di queste prime concitate fasi, spicca quello tra Hiroshi Hamaguchi e Frank Deboer, il quale avrà la peggio perdendo il cofano della sua Aston Martin per ben due volte in pista. E sono solo passati 60’.

Dopo l’inevitabile penalità per la #22 di United Autosports, la testa della gara passa a Cool Racing con Ritomo Miyata, con Arthur Leclerc, salito per Panis Racing, alle calcagna. Nelle altre categorie Renè Binder mantiene il comando su Nielsen Racing ed AF Corse, Matthew Richard Bell salta al comando delle LM P3 di Eurointernational e Duncan Cameron prende la leadership in GT3 sulle Iron Dames.

Ma è ancora presto per parlare di classifica finale, anche perchè Takeshi Kimura, al primo stint dei leader delle GT3 Kessel Racing, era protagonista di un contatto, come peraltro Nick Adcock, portacolori della Ligier #15 di RLR MSport, mentre in GT3 un paio di toccate vedono coinvolti due altri potenziali top finishers quali Davide Rigon sulla Ferrari di GR Racing e soprattutto Sarah Bovy. Nessuna penalità per la polesitter GT3, al contrario del vicentino e del giapponese, mentre il pilota britannico incappa in una velocità eccessiva in pitlane.

Per motivi che non ci sono ancora ben chiari, al termine della seconda ora Leclerc scivola in P6, ed è Robert Kubica a diventare l’incubo di Miyata con un solido stint che potrebbe valere il titolo continentale.

La chiave di volta delle lotte per i vari titoli a pochi minuti dal termine della terza ora, grazie alla Virtual Safety Car chiamata in causa dal contatto fra lo sfortunatissimo Deboer ed Oliver Jarvis. Praticamente tutti approfittano per recarsi al pit, ben sapendo che per le LM P2 potrebbe non bastare per arrivare al traguardo.

Al restart, Charles Milesi, che nel frattempo era risalito sino alla quinta piazza, prova il miracolo attaccando Luca Ghiotto, che nel frattempo aveva ceduto la posizione al teammate Tom Dillmann, mentre alle spalle di Bent Viscaal ed Alex Quinn era lotta al coltello fra Mathias Beche e Mathieu Vaxivière per il titolo LM P2 Pro/Am. Tra le LM P3 si combatte tra Eurointernational e Cool Racing, mentre Kessel Racing fra le GT3 avrebbe bisogno di almeno un quinto posto, ma davanti sono la Porsche Iron Dames e la Lamborghini di Iron Lynx a prendere il largo.

L’ennesima Full Course Yellow per detriti a mezz’ora dalla fine distrugge completamente le chances della #65, a causa di un problema col limitatore infatti Milesi scivola in P10, poi addirittura attacca Felipe Drugovich e lo tampona.

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Il finale al cardiopalma vede praticamente tutte le LM P2 ricorrere ad uno splash, compreso Malthe Jakobsen che alla fine precederà il neocampione di AO by TF Louis Deletraz, di appena 2”5. Il successo di Cool Racing si completa col terzo posto della #47.

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Non riesce il gamble da parte di Algarve Pro Racing, che poteva valere anche il titolo delle Pro/Am, e la vittoria di tappa va, finalmente dopo le tante pole position di Giorgio Roda, alla #77 di Proton. Ad AF Corse basta la quarta posizione per laurearsi campione della categoria. Per Francois Perrodo e Mathieu Vaxivière si tratta del bis dopo il successo del 2023.

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Ancora una volta in stagione la strategia complessiva premia RLR MSport, il cui secondo posto tra le LM P3 dietro all’enfant du pays Manuel Espirito Santo di Cool Racing, vale il titolo per un solo punto su Eurointernational.

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Infine, all’ultima curva Michelle Gatting lascia passare Andrea Caldarelli per permettere al pescarese di conquistare uno storico primo titolo tra le GT3 per Lamborghini ed Iron Lynx. Vano in questo caso il quinto posto di Kessel Racing, che a parti invertite avrebbe invece trionfato sulle Dames. Un podio tutto Proton ed Iron Lynx si completa con la Porshe #60.

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E’ tutto per l’European Le Mans Series 2024. La serie tornerà in azione il 31 marzo 2035 col Prologo di Barcelona.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Alberto Manganaro

L’ordine di arrivo della 4 ore di Portimao

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WEC/ELMS/IMSA/GTWC – Ferrari rinnova i suoi piloti

Giunge da Imola, sede delle Finali Mondiali Ferrari, la notizia del rinnovo di gran parte dei piloti ufficiali del Cavallino. Si tratta di Antonio Fuoco, Miguel Molina, Daniel Serra, Davide Rigon, Alessio Rovera e Lilou Wadoux, protagonisti di WEC, ELMS, IMSA e GTWC.

Le estensioni dei contratti dei piloti citati seguono quelle pluriennali annunciate negli scorsi mesi, relative a Nicklas Nielsen, James Calado e Alessandro Pier Guidi.

“Siamo molto contenti di aver rinnovato i contratti del nucleo dei nostri piloti ufficiali”, ha commentato Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti, “una scelta che garantisce continuità e stabilità al nostro gruppo di lavoro, uno degli aspetti fondamentali per essere in grado di raggiungere risultati importanti. Poter contare sul talento e sulla professionalità dei nostri piloti anche per le prossime stagioni è motivo di soddisfazione e dà fiducia per il futuro”.

Premesso che il rinnovo dei contratti non significa automaticamente la prosecuzione nei medesimi campionati, da questa lista notiamo però che mancano alcuni nomi dalla line-up 2024. Fa questi il più evidente è quello di Antonio Giovinazzi, e contiamo di saperne di più nella giornata di domani, allorquando Coletta intratterrà i media pervenuti all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

Piero Lonardo

Foto: Ferrari Races

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ELMS – Milesi non fallisce nelle qualifiche di Portimao e si avvicina ai leader. Roda e Bovy si ripetono in LM P2 Pro/Am e GT3

Charles Milesi è un uomo in missione e lo ha dimostrato per tutta la giornata a Portimao, chiudendo in bellezza con la seconda pole stagionale nell’European Le Mans Series 2024 dopo Imola.

Il pilota di Panis Racing, che col punto addizionale si avvicina leggermente ai leader della classifica, ha stracciato la concorrenza col tempo di 1.30.727, lasciando a quattro decimi Malthe Jakobsen di Cool Racing e Will Stevens del Nielsen Racing.

Louis Deletraz non è andato oltre la settima prestazione e Tom Dillmann, maggiore inseguitore di AO by TF, ha terminato addirittura decimo con la #43 di Inter-Europol, in una sessione che non ha visto interruzioni di sorta.

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Tra le LM P2 Pro/Am, quinto sigillo del 2024 per Giorgio Roda con la vettura di Proton Competition, autore di 1.32.919 lasciando a 6 decimi i due major contender, Rodrigo Sales del Richard Mille by TDS e a 8 Francois Perrodo di AF Corse.

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“Solo” quarta pole stagionale invece per Sarah Bovy con le Porsche delle Iron Dames. La pilotessa belga ha lasciato a ben un secondo Johnny Laursen con la Ferrari di Formula Racing e le due Aston Martin di Martin Berry e Derek Deboer. Aldilà delle prestazioni dei piloti Bronze ranked incaricati della qualifica, domani giocherà un ruolo sicuramente importante la zavorra del Success Ballast, che potrebbe premiare la Porsche in rosa, scevra di peso extra, almeno per il successo parziale.

UPDATE: La Ferrari di Formula Racing ha ricevuto una penalizzazione di 3 posizioni in griglia per non aver rispettato il semaforo rosso all’uscita della pitlane durante le Libere 2. Medesima penalizzazione per l’altra Ferrari di Spirit of Race  susseguente al contatto del Mugello con l’Oreca di IDEC.

Infine tra le LM P3 non ha deluso Manuel Espirito Santo con la Ligier di Cool Racing. Anche in questo caso il distacco è stato importante, 6 decimi su Wyatt Brichacek del DKR.

Domani lo start della 4 Ore di Portimao è previsto alle 14.30 locali, le 15.30 italiane. Free streaming sul sito ELMS e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

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WEC – Primi nomi per il rookie test in Bahrain da Alpine e Peugeot. Arthur Leclerc sulla 499P?

Resi noti poco fa alcuni dei protagonisti del rookie test che chiuderà la stagione del World Endurance Championship in Bahrain. Oltre a Reshad de Gerus e Gillian Henrion, “promossi” dai risultati nell’European Le Mans Series, Alpine ha annunciato che sarà Victor Martins a provare la A424.

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Il 23enne pilota della Alpine Academy nel 2022 ha trionfato nel FIA F3 davanti a Zane Maloney e ad Oliver Bearman in una classifica che a seguire vede anche Arthur Leclerc, Caio Collet e Franco Colapinto per poi proseguire in F2 dove nelle ultime due stagioni ha totalizzato fin qui 2 vittorie ed altri 13 podi complessivi con ART Grand Prix.

Anche Peugeot ha annunciato i propri giovani leoni, nelle figure di Clement Novalak e nientemeno che Theo Pourchaire. Quest’ultimo, dopo il successo del 2023 in F2, susseguente peraltro al secondo posto dell’anno precedente, ha svolto il ruolo di test driver con l’Alfa Romeo F1.

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Il programma 2024 prevedeva il debutto del 21enne di Grasse in Super Formula, programma che però è stato abortito per la chiamata da parte di Arrow McLaren in IndyCar per sostituire l’infortunato David Malukas, e dove dopo 5 gare è stato scaricato per far posto a Nolan Siegel, salvo tornare in azione in fretta e furia a Toronto per il team papaya al posto dell’infortunato Alexander Rossi.

Per Pourchaire, stanti anche le tante voci di mercato che vedono coinvolti i piloti delle 9X8, potrebbero quindi aprirsi le porte dell’endurance. Novalak dal canto suo è stato anch’egli protagonista delle monoposto FIA, giungendo terzo nella F3 2021. Dopo due stagioni e mezzo in F2, il franco-svizzero si è accasato in Inter-Europol per disputare l’ELMS e la 24 Ore di Le Mans, dove si è piazzato al secondo posto tra le LM P2 dietro United Autosports.

Da Imola poi giungono voci, non ancora confermate, che vedono Arthur Leclerc al volante di una Ferrari 499P. Anche in questo caso si parla un potenziale reshuffle, che potrebbe terminare con l’attuale portacolori del Panis Racing sulla #83 gestita da AF Corse.

Infine, secondo un media francese dovrebbe essere Franck Perera a provare la Lamborghini SC63, scelta logica per premiare il protagonista di lunga data tra le GT3 del costruttore di Sant’Agata.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro, ART Grand Prix, NTT IndyCar Series

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ELMS – Milesi (ancora lui) prenota la pole a Portimao

Ancora una volta in questa European Le Mans Series è Charles Milesi a mettersi in evidenza prima delle qualifiche. Il pilota di Panis Racing ha ingaggiato una battaglia nelle prime fasi delle Libere 2 di Portimao, vincendola col tempo di 1.31.743.

Gli altri protagonisti della sessione rispondono ai nomi di Job Van Uitert di IDEC Sport e Tom Dillmann di Inter-Europol, entrambi terminati a 2 decimi abbondanti. I 90’ a disposizione sono trascorsi senza interruzioni, salvo chiudere in anticipo di circa 5 minuti per l’uscita di strada dell’Aston Martin del Racing Spirit of Leman, al top peraltro nelle GT3 con Valentin Hasse-Clot ed il tempo di 1.42.564.

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L’insolita graduatoria della categoria prosegue con Ben Tuck in P2 per il JMW e Julien Andlauer con la Porsche Proton.

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Tornando ai prototipi, la palma nelle LM P2 Pro/AM va al neoacquisto dell’MSR in IMSA Nick Yelloly, alla seconda esperienza nella categoria col Nielsen Racing, col tempo di 1.32.673, mentre infine tra le LM P3 la rivelazione Gael Julien dell’RLR MSport ha dato 4 decimi ad Antoine Doquin del Racing Spirit of Leman e a Gillian Henrion del Team Virage, anticipando la bagarre per il titolo della categoria.

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Ieri pomeriggio si è disputata la sessione riservata ai driver Bronze ranked. Ancora una volta sono stati Giorgio Roda, Alexander Bukhantsov e Sarah Bovy a salire sugli scudi nelle rispettive classi.

Tutto pronto per le qualifiche, a partire dalle 14.45 locali (-1 ora dall’Italia), fruibili gratuitamente sul sito ELMS e sui relativi canali social.

UPDATE: A causa di un incidente nelle qualifiche delle GT3 nell’ambito della Michelin Le Mans Cup che ha comportato la sostituzione del guard-rail in curva 5, le qualifiche dell’ELMS subiranno un ritardo di oltre un’ora.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Test

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WEC – Ratificate dal FIA WMSPC le decisioni di Le Mans. Dal 2025 arrivano i pannelli LED

Ratificate oggi a Parigi nell’ambito del FIA World Motor Sport Council una serie di modifiche ai regolamenti tecnici e sportivi delle competizioni organizzate dalla federazione.

Per quanto riguarda le gare endurance, come annunciato a Le Mans lo scorso giugno confermata l’estensione dell’omologazione delle Hypercar nel World Endurance Championship fino al tutto il 2029.

La maggiore novità per la serie mondiale riguarda l’adozione di pannelli laterali a LED al posto delle “leader lights” che indicavano solamente i primi tre classificati di classe, similmente a quanto adottato da anni in IMSA.

Inoltre, ogni pilota dovrà aver guidato per almeno 45’ per poter ricevere punti – il precedente limite era fissato a 60’ – ed ogni costruttore impegnato tra le Hypercar dovrà dichiarare le due vetture che potranno segnare punti in classifica.

Ratificata infine anche l’estensione di ulteriori due anni, in questo caso fino alla fine del 2027, per le LM P2, come pure anticipato nella conferenza ACO di Le Mans.

Piero Lonardo

Foto: FIA

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ELMS – Beche al top nelle prime libere di Portimao

Ancora una splendida giornata in Algarve dopo un forte rovescio serale per le prime libere della 4 ore di Portimao ELMS.

Al comando della lista dei tempi si è presto imposto Mathias Beche con l’entry del Richard Mille by TDS, major contender insieme alla vettura di AF Corse al titolo Pro/Am. Il franco-svizzero, autore di 1.32.246, ha preceduto di appena 7 millesimi il neocampione LM P2 IMSA, Tom Dillmann, di Inter-Europol.

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Il team battente bandiera polacca è in contention anche per l’assoluto della serie europea nei confronti di AO by TF, che al contrario non he brillato in questa sessione. La top five odierna si completa con Malthe Jakobsen di Cool Racing, Alex Lynn del team di casa Algarve Pro Racing e Felipe Drugovich, al rientro in Vector Racing dopo il test in IndyCar.

Manuel Espirito Santo ha ripetuto il bel risultato dei test al volante della Ligier LM P3 di Cool Racing. L’enfant du pays ha migliorato il tempo di ieri di ben mezzo secondo con 1.38.227, lasciando la concorrenza, capitanata dalla vettura del Racing Spirit of Leman di Antoine Doquin, a oltre 7 decimi. Tra i tre equipaggi in lotta per il titolo di categoria, la palma del migliore va a Gael Julien, P3 per RLR MSport.

Lotta serrata infine in GT3 tra due degli equipaggi meglio piazzati in graduatoria. Daniel Serra con la Ferrari leader di Kessel Racing ha preceduto, nonostante la zavorra massima di 45 kg, di appena 27 millesimi Riccardo Pera con l’altra 296 di GR Racing. A seguire le due Porsche di Iron Dames e Proton di Michelle Gatting e Matteo Cressoni.

Il programma odierno proseguirà con la consueta mezz’ora riservata ai piloti Bronze ranked, a partire dalle 16.20 locali.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

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ELMS – Hanley guida i test di Portimao

Tante nuvole ma niente pioggia, anzi, clima piacevolissimo in quel di Portimao per la giornata di test collettivi del season finale dell’European Le Mans Series.

Al mattino, complice anche la pioggia caduta nella notte, le 43 vetture iscritte hanno fatto fatica ad ingranare, e ben tre sono state le interruzioni per altrettanti incidenti. Ha iniziato Renè Binder con la vettura iscritta in LM P2 Pro/Am di Proton, per poi proseguire con l’Oreca #47 di Cool Racing con l’ex-Isotta Fraschini Carl Bennett ed infine è toccato alla vettura di AF Corse di Francois Perrodo fermare momentaneamente le ostilità.

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Alla fine del turno era Gregoire Saucy a segnare la migliore prestazione per il Richard Mille by TDS con 1.36.495. Best lap tra le LM P3 per Adam Ali di Eurointernational con 1.54.482 e tra le GT3 era Riccardo Pera a svettare per GR Racing e 1.57.838.

Nel pomeriggio i tempi sono scesi radicalmente, e presto, approfittando dei primi 15’ riservati alle LM P2, è stato Ben Hanley sulla #22 di United Autosports a segnare il miglior crono della giornata con 1.32.290. A seguire uno dei contender al titolo, Charles Milesi del Panis Racing, a poco meno di 2 decimi, Alex Lynn di Algarve Pro Racing e Louis Deletraz della capolista AO by TF. Migliore fra gli equipaggi Pro/Am Tristan Vautier del Team Virage.

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Manuel Espirito Santo ha terminato al top fra le LM P3 con 1.38.700 per Cool Racing, mentre è Nico Varrone a condurre fra le GT3 per AF Corse con 1.42.933 su Conrad Laursen, sull’altra Ferrari di Formula Racing e Casper Stevenson del Racing Spirit of Leman, compresi in un decimo dall’ex-Corvette.

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Domani il programma ufficiale si aprirà della massima serie europea con le libere 1 alle 11.50, seguita nel pomeriggio dalla consueta mezz’ora riservata ai piloti Bronze ranked dalle 16.20.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test