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GT Open – In quattro per il titolo 2025 a Monza

Finale da non perdere questo weekend a Monza con l’International GT Open. Per il secondo anno consecutivo sarà il tempio della velocità ad eleggere i campioni della serie gestita da GT Sport, evento che, come accaduto a Spa-Francorchamps, si terrà su gara unica di 500km, con punteggio doppio rispetto ai round sprint.

La lotta in PRO dopo l’avvincente sfida di Barcellona è tra quattro auto, racchiuse in soli 12 punti con 30 disponibili.

E’ Levente Révész (Team Motopark Mercedes #11), nuovamente accompagnato da Maxi Götz, a dettare il passo grazie alle quattro affermazioni ottenute sinora.

L’ungherese vanta 5 punti di margine nei confronti dei campioni in carica Christopher Haase e Simon Reicher (Eastalent Racing Audi #1), ma a contendersi il titolo 2025 ci sono anche due equipaggi Ferrari, con Carl Bennett e Tommaso Mosca (AF Corse #51), abili a recuperare sui rivali grazie agli acuti nel finale di stagione, a quota -11, e la coppia composta da Tom Emson e Tom Lebbon  (Elite Motorsport with Entire Race Engineering #17) a -13.

Questi ultimi hanno pagato a caro prezzo la mancata partenza nella race-1 di Barcellona per un problema tecnico.

Due soli punti separano invece i protagonisti delle altre due classi alla vigilia del title decider italiano. Tra i PRO AM a contendersi il primato sono Aaron Walker/Steve Jans (GetSpeed Mercedes #6) e Valentin Pierburg / Dominik Baumann  (SPS Automotive Performance Mercedes #20).

Situazione simile in AM con Gino Forgione /Michele Rugolo (AF Corse Ferrari #21) al comando a gestire due lunghezze su Mark Sansom (Garage 59 McLaren #188). Quest’ultimo scenderà in pista con Marco Pulcini come già accaduto in più occasioni nel corso dell’anno .

Da segnalare alcuni variazioni agli equipaggi alla vigilia della Monza 500. Fabian Schiller, impegnato a Indy per la 8h dell’Intercontinental GT Challenge, cederà il posto a Renger van der Zande al volante della Mercedes #9 GetSpeed.

Max Hesse, fresco vincitore della Motul Petit Le Mans in GTD PRO, tornerà invece in azione con la BMW M4 GT3 EVO #500 di Racing Trevor insieme a Antal Zsigo. La squadra torna in PRO AM dopo aver gareggiato e vinto in AM a Barcellona. Ritorno anche per Francesco Simonazzi, atteso con la Lamborghini Oregon #63 insieme ad Artem Petrov.

Extra entry per l’epilogo del campionato infine la Ferrari 296 GT3 #62 AF Corse di Ibrahim Badawi/Leonardo Colavita (PRO), la McLaren 720S GT3 EVO #68 Track Focused di Darren Kell /Darren Leung (PRO Am) e la Lamborghini Huracàn GT3 EVO2 #180 di Auto Sport Racing per Miloš Pavlovic /Michael Fischbaum (PRO Am).

Tsunami RT raddoppia aggiungendo uina seconda Porsche 911 per Bashar Mardini e Alex Fontana oltre a quella dei “regular” Johannes Zelger e Fabio Babini.

Da segnalare inoltre una variazione al calendario 2026 della serie, con la gara finale di Barcelona che si sposta in avanti di una settimana, dal 16-18 ottobre al 23-25 ottobre.

Sabato 18 ottobre a Monza in programma le qualifiche e domenica 19 alle 11.45, la gara che deciderà le sorti dell’International GT Open 2025.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

Rutronik

GTWC Europe – 3h Barcelona: Gara a Garage 59, Rutronik campione Endurance, a WRT il titolo overall

McLaren chiude al meglio il 2025 imponendosi nella 3h di Barcelona, atto finale della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup con la 720S GT3 EVO #58 del Garage 59 iscritta in Gold Cup per Louis Prette/Adam Smalley Dean MacDonald.

La gara incorona campioni Endurance Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello  (Rutronik Racing Porsche #96), mentre il titolo overall va a Kelvin van der Linde e Charles Weerts (WRT BMW #32).

Il recap della gara

Le due McLaren 720S GT3 EVO di Garage 59 hanno tenuto nelle concitate fasi iniziali le prime due posizioni conquistate nelle qualifiche del mattino. Alle spalle di Dean Macdonald e Benjamin Goethe #59, si installano Jules Gounon (GetSpeed Mercedes #17) ed Alessio Picariello (Rutronik Porsche #96).

Quest’ultimo, decimo in griglia, si è portato in quarta posizione scavalcando tra gli altri anche la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Team MANN-Filter di Maro Engel.

Avvio difficile invece per la BMW #42 di Century Motorsport, in contesa per il titolo SIlver Cup contro la Mercedes #10 del Boutsen VDS. William Moore è finito in testacoda insieme ad altri protagonisti, e la direzione gara ha preferito chiamare in causa immediatamente la Safety Car.

La ripartenza ha visto la McLaren #58 provare ad allungare davanti alla Mercedes di Gounon, protagonista di un deciso attacco all’interno di curva 6 ai danni della McLaren #59.

25mo posto virtuale invece per la BMW M4 GT3 EVO #32 del Team WRT. Charles Weerts ha dovuto scontare in griglia una significativa penalità di 10 posizioni, avendo ignorato le bandiere gialle nel terzo settore durante l’ultima parte delle qualifiche.

Dopo 30′ di gara un violento impatto all’uscita di curva 5 tra la Ferrari #8 Kesssel Racing di Nicolò Rosi (Bronze Cup) e la Mercedes #81 Winward Racing di Rinat Salikhov (Bronze Cup) ha fatto entrare in azione la vettura di servizio per la seconda volta. Fortunatamente non ci sono state conseguenze per i due piloti che sono stati evitati da tutti gli altri protagonisti in pista.

Il ritiro della Mercedes #81 ha consegnato anche il titolo Endurance tra i Bronze alla Ferrari #74 Kessel Racing di Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall, che si unisce ai titoli Sprint ed Overall, già nel sacco del team svizzero.

La prima sosta è stata effettuata in regime di bandiere gialle, ed ha premiato l’Aston Martin #35 di Walkenhorst Motorsport di Oliver Söderström (Silver Cup) ritrovatosi al comando davanti alla McLaren #5 di Optimum Motorsport di James Allen (Gold Cup).

Dietro di loro la McLaren #58 del  Garage 59 di Adam Smalley e la BMW #777 dell’Al Manar by WRT di Ben Tuck (Gold Cup); ritiro anticipato invece per l’altra 720S GT3 EVO di Garage 59 per un problema tecnico una volta completata la sosta.

Le soste hanno premiato anche la BMW #32 WRT di Ugo De Wilde, mentre gli altri contender, Sven Muller e Matteo Cairoli, navigavano rispettivamente in 16ma e 18ma posizione.

Determinante ai fini del risultato finale una sanzione di 10″ assegnata al Mamba e ad altre quattro vetture, fra cui la McLaren #5 di Optimum Motorsport, per aver tagliato la seconda curva nel corso dell’opening lap.

Dopo una breve Full Course Yellow, necessaria per intervenire sulla Porsche #92 di Herberth Motorsport ferma nella ghiaia di curva 3 abbiamo potuto assistere allo show personale di Antonio Fuoco. Il portacolori di AF Corse – Francorchamps Motor si è portato in ottava piazza overall.

A 1h18 dalla fine la McLaren #5 (Gold) e l’Aston Martin #35 (Silver) hanno dovuto tornare in pit lane, e Adam Smalley è legittimamente tornato leader assoluto della 3h Barcellona davanti a Tuck #777 (Gold) e a Leonardo Moncini (Tresor Attempto Audi #99 – Silver).

Poco dop, l’incidente che ha eliminato l’Audi #88 di Tresor Attempto Racing di Rocco Mazzola e la relativa neutralizzazione ha permesso a tutti gli equipaggi di completare l’ultima sosta obbligatoria. Fuoco frattanto si era portato addirittura in terza posizione assoluta prima di cedere la Ferrari #50 ad Arthur Leclerc.

L’ultimo pit del GTWC Europe 2025 ha lasciato al comando le due auto Gold di Louis Prette e Jens Kligmann, su Leclerc, Alex Aka #99 (leader in Silver Cup) e Raffaele Marciello (ROWE Racing BMW #98), con Kelvin van der Linde tranquillo in ottava piazza con la BMW #32.

La lotta per il terzo posto si è accesa tra Leclerc e Marciello, mentre Niederhauser con la Porsche Rutronik ha tentato in ogni modo di ottenere la 7ma posizione, sufficiente per vincere il titolo, ai danni di Harry King con l’Aston Martin del Verstappen.com.

Dopo un lungo inseguimento, Marciello ha passato Leclerc a 15 minuti dalla fine, imitato da Niederhauser, che dopo un lungo duello ha avuto la meglio a 9′ dalla bandiera a scacchi sulla Vantage #33 dei neocampioni della Gold Cup.

McLaren58

Il sorpasso ed il relativo settimo posto finale bastano a Rutronik per raggiungere il titolo Endurance, mentre davanti la McLaren #58 si aggiudicava la vittoria di tappa sulla BMW #777 dell’Al Manar by WRT di Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann/Ben Tuck, lasciata passare nel finale da Marciello.

Quarta piazza per la Ferrari #50 AF Corse Francorchamps Motor di Antonio Fuoco/Eliseo Donno/Arthur Leclerc davanti ai vincitori della Silver Cup Leonardo Moncini/ Sebastian Øgaard/Alex Aka.

Sesta piazza overall per la BMW M4 GT3 EVO #32 del WRT, con Kelvin van der Linde e Charles Weerts che si aggiudicano cosí anche il titolo assoluto del GT World Challenge Europe dopo quello della Sprint Cup, mentre la Mercedes #48, classificata al 13mo posto, gravata di una ulteriore penalità di 5″, rimane a bocca completamente asciutta.

In Bronze Cup infine svettano Morris Schuring/Loek Hartog/Antares Au   (Rutronik Racing Porsche #97) davanti a Andrey Mukovoz/ Max Hofer/Aleksei Nesov (Tresor Attempto Racing Audi #66). Il podio si completa da Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall   (Kessel Racing Ferrari #74), dominatori assoluti della stagione come già detto in precedenza.

E’ tutto per il GT World Challenge 2025. L’appuntamento con la serie SRO è per metà aprile al Paul Ricard.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Garage59

GTWC Europe – McLaren risponde a Mercedes nelle Pre-Qualifying di Barcelona

McLaren risponde a Mercedes nelle Pre-Qualifying di Barcelona, sede dell’ultimo appuntamento della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Benjamin Goethe e la 720S GT3 #59 di Garage 59 hanno chiuso al comando la sessione fermando il cronometro sull’1.40.870.

Il tedesco ha preceduto la Porsche #888 UNX Racing di Bastian Buus e la Ferrari #74 Kessel Racing di Dennis Marschall, al top in Bronze Cup, a due decimi dalla vetta.

La seconda McLaren di Garage 59 di Louis Prette segue col miglior tempo delle vetture iscritte in Gold Cup, a precedere a sua volta la Mercedes #17 di GetSpeed, mattatrice dei test di giovedì e delle libere di stamane, con Fabian Schiller.

Ottavo crono assoluto per i leader in classifica del Team MANN-Filter di Matteo Cairoli/Maro Engel/Lucas Auer, mentre i diretti rivali per il titolo Overall del Team WRT, Ugo de Wilde/Kelvin van der Linde/Charles Weerts chiudono addirittura col 59mo e penultimo tempo della sessione.

Tutte le auto hanno preso regolarmente parte al turno; da segnalare solamente un testacoda in curva 9 per l’Aston Martin #33 del Verstappen.com Racing (Gold Cup) ed un problema poco prima della chiusura per la BMW #15 di Ceccato Racing (Bronze Cup).

Domani in programma qualifiche e gara della 3h di Barcelona, rispettivamente alle 10.25 e alle 15.00.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Merc17 (1)

GTWC Europe – GetSpeed si conferma al top nelle libere di Barcelona

C’è ancora la Mercedes del GetSpeed davanti nelle prove libere della 3h di Barcelona, atto conclusivo della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Jules Gounon, dopo la bella prestazione di giovedí da parte del compagno Luca Stolz, ha siglato oggi il miglior tempo con 1.40.793.

A seguire, ad oltre 2 decimi, la BMW M4 GT3 EVO #98 di ROWE Racing con Augusto Farfus, poi ancora la Porsche #96 di Rutronik Racing, major contender per il titolo Endurance, di Patric Niederhauser e ancora la McLaren #23 del Team RJN, al top in Gold Cup, di Alex Buncombe e la migliore delle Ferrari, la #51 di Alessio Rovera.

Settimo tempo per la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Team MANN-Filter di Matteo Cairoli/Maro Engel/Lucas Auer, in vetta al campionato alla vigilia della prova di Barcelona, mentre la principale contender per il titolo overall, la BMW M4 GT3 EVO #32 Team WRT di Ugo de Wilde/Kelvin van der Linde/Charles Weerts, chiude solamente con la 29ma prestazione.

La FP1 premia in Silver Cup la Mercedes #10 Boutsen VDS di Loris Cabirou, mentre tra i Bronze il giro veloce va alla Porsche #80 di Lionspeed GP con Patrick Kolb, protagonista dell’unica interruzione della sessione a seguito di un crash in cirva 3.

Da segnalare infine un doppio cambio nell’entry list rispetto a quanto annunciato nei giorni scorsi. Ivan Ekelchik, assente per motivi personali, cede il posto a bordo della Lamborghini #19 GRT (Silver) ad Isaac Tutumlu, il quale torna in azione dopo l’infortunio rimediato durante la race-1 di Magny-Cours.

Kiern Jewiss è stato invece confermato con la Mercedes #22 di 2 Seas Motorsport in Bronze Cup in sostituzione di Ben Barnicoat, impegnato a Road Atlanta nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. L’inglese raggiunge quindi Charles Dawson, insieme al quale ha vinto la scorsa settimana il titolo nel British GT Championship a Donington Park.

Oggi pomeriggio alle 14.35 le pre-qualifying, in attesa delle qualifiche e della gara, in programma domenica.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

GetSpeed

GTWC Europe – La Mercedes di GetSpeed davanti nei test di Barcellona

Inizia con il giro veloce di Luca Stolz sulla Mercedes di GetSpeed il fine settimana di Barcellona riservato alla GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup.

Il pilota dell’AMG GT3 #17 ha fermato il cronometro in 1.41.090 precedendo di oltre 2 decimi l’Audi R8 LMS GT3 EVO II #99 di Tresor Attempto Racing iscritta in Silver Cup con Alex Aka.

A seguire completano la top five di giornata la Mercedes #81 di Winward Racing (Bronze Cup) con Marvin Dienst, la Ferrari AF Corse-Francorchamps Motors #50  di Arthur Leclerc e la McLaren #5 di Optimum Motorsport, al top in Gold Cup con Mikey Porter.

La giornata di venerdí sarà riservata al bronze test, dalle 16.00 alle 17.00; il weekend entrerà poi nel vivo sabato con le prove libere e le pre-qualifying.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Mamba

GTWC Europe – Rutronik e WRT pronti a sfidare il Mamba a Barcelona

Mamba è l’arcinoto soprannome della Mercedes AMG GT3 EVO #48 Team Mann-Filter, che è attualmente al comando della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup alla vigilia della finalissima di Barcelona. Maro Engel e Lucas Auer inseguono il titolo overall ed il trionfo nella graduatoria riservata alle competizioni di durata insieme al nostro Matteo Cairoli.

PRO: Mercedes in vantaggio, Porsche e WRT inseguono da vicino

I campioni 2024 della Sprint Cup, già vincitori a Monza insieme a Matteo Cairoli, si presentano all’epilogo spagnolo con 72 punti all’attivo contro i 67 di Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello (Rutronik Racing Porsche #96) ed i 55 punti di Ugo de Wilde/Kelvin van der Linde/Charles Weerts (Team WRT BMW #32) con 26 punti complessivi in palio fra qualifiche e gara.

Fuori dai giochi matematicamente tutti gli altri equipaggi a partire dalla BMW M4 GT3 EVO #98 di ROWE Racing di Raffaele Marciello/Jesse Krohn/Augusto Farfus che ha vinto a fine agosto al Nürburgring. Out dalla contesa anche la Lamborghini #63 di GRT e la Ferrari #51 AF Corse–Francorchamps Motors, rispettivamente a segno nella 24h di Spa e campioni in carica della Endurance Cup.

Start of the Race Nurbugring

Da definire anche i titoli Gold, Silver e Bronze

La classifica della Gold Cup è stata riaperta in Germania dalla penalità che ha tolto la vittoria ottenuta in pista all’Aston Martin #33 del Verstappen.com Racing di  Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham. I vincitori di classe della 24h di Spa vantano comunque un discreto vantaggio dall’alto dei loro 106 punti contro i 90 di Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann/Ben Tuck (AlManar Racing by WRT BMW #777) e gli 84 punti di Arthur Rougier/ James Kell /Simon Gachet  (CSA Racing McLaren #111).

In Silver Cup, la Mercedes #10 del Boutsen VDS di Loris Cabirou/Cesar Gazeau/Aurelien Panis tenterà la rimonta nei confronti della BMW #42 di Century Motorsport di Jarrod Waberski/Will Moore/Mex Jansen, da cui sconta 18 punti. In contesa ci sono ancora anche Charles Clark/James Kellett/Pedro Ebrahim (Paradine Competition BMW #992) a -21.

Per chiudere la Bronze Cup, dove Dustin Blattner e Dennis Marschall (Kessel Racing Ferrari #74), già laureatisi campioni della Sprint Cup ed Overall, dovranno difendersi, insieme a Conrad Laursen, da un eventuale upset da parte dell’equipaggio della  Mercedes AMG GT3 EVO #81 Winward Racing di Rinat Salikhov, Marvin Dienst e Gabriele Piana.

#74 - Kessel Racing - Dennis MARSCHALL - Dustin BLATTNER - Ferrari 296 GT3

Lotta serrata per i titoli Overall Pro e Silver

Barcelona chiuderà l’attività del 2025 per SRO Europe e consegnerà anche i titoli assoluti del GT World Challenge Europe. La già citata Mercedes #48 proverà a confermarsi regina della graduatoria overall nei confronti di Charles Weerts e Kelvin van der Linde, neocampioni Sprint con la BMW M4 GT3 #32 di WRT, su cui vantano appena 5 lunghezze di vantaggio. A -12 punti seguono gli alfieri di Rutronik Racing, mentre in questa classifica rimangono matematicamente in contention anche Jordan Pepper e Luca Engstler, a 23 punti dai leader.

WRT, grazie al successo di Misano di Raffaele Marciello e Valentino Rossi in Sprint Cup, controlla invece la classifica team con 165.5 punti contro i 158.5 di Winward Racing.

#33 - Verstappen.com Racing - Harry KING - Chris LULHAM - Thierry VERMEULEN - Aston Martin Vantage AMR GT3 EVOv

Oltre alla Bronze Cup, chiusa anche la pratica in Gold Cup con WRT a segno tra i team e Thierry Vermeulen/Chris Lulham, pure campioni Sprint con Ferrari, al top tra i piloti.

Discorso differente in Silver Cup con Aurelien Panis/Cesar Gazeau nei confronti di Mex Jansen, con appena 2 punti di vantaggio sul portacolori della BMW #42 di Century Motorsport.

Domenica 12 ottobre alle 15.00 la gara, fruibile in diretta come sempre su YouTube (canale GT World), oltre che sui canali SkySport, ma le attività in pista sul Circuit de Barccelona-Catalunya inizieranno già domani giovedí 9 ottobre con i test collettivi.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

DTM, 15. + 16. Rennen Hockenheimring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Güven si laurea campione ad Hockenheim

Ayhancan Güven è il nuovo campione del DTM grazie ad una strepitosa affermazione nella race-2 di Hockenheim. Il pilota di Manthey EMA ha conquistato il titolo scavalcando nel corso dell’ultimo e decisivo giro la BMW #11 di Marco Wittmann. Niente da fare per Lucas Auer, quarto all’arrivo alle spalle di Maro Engel.

Il recap della gara

Partenza più che mai concitata alle spalle dell’Aston Martin #7 di Gilles Magnus, autore dell’ultima pole stagionale. L’alfiere di Comtoyou Racing ha tenuto la posizione davanti alla Porsche 992 GT3-R #90 Manthey EMA di Ayhancan Güven ed alla BMW M4 GT3 EVO #11 Schubert Motorsport di René Rast.

Il pluricampione della serie è poi finito in testacoda, colpito dalla Ferrari #10 di Ben Green nella lotta con .Güven, “aiutato” dalla Mercedes #48 Team MANN-Filter di Jules Gounon. Il successivo contatto con la Rossa #69 di Thierry Vermeulen ha costretto la BMW #33 al ritiro.

Alla successiva ripartenza dopo l’ingresso della Safety Car, Magnus ha controllato Güven, con Jack Aitken (Emil Frey Ferrari #14) e Jordan Pepper, con la Lamborghini #63 GRT in rimonta.

Marco Wittmann con l’unica BMW rimasta in pista ha anticipato la sosta obbligatoria, una scelta che ha pagato, col due volte campione, appena 17mo in griglia, ritrovatosi in terza posizione una volta completati i pitstop, alle spalle di Magnus e Güven e davanti ad Aitken, determinato a resistere alla Mercedes #24 Winward di Maro Engel ed alla Lamborghini #63 di Pepper.

L’ultima sosta del 2025 ha premiato Güven, al comando nei confronti di Wittmann, mentre poco dopo l’Aston Martin #7 lasciava con problemi all’uscita di curva 5 poco prima di tornare nella corsia dei box.

Güven ha iniziato quindi a gestire il margine sulla BMW #11 e sulla Mercedes #24 di Engel, avvantaggiatosi al pit nei confronti di Aitken. La Safety Car chiamata in causa dalla direzione gara a 5′ dalla bandiera a scacchi per rimuovere l’Aston Martin #7, ha comportato l’estensione della race-2 di tre giri.

I commissari hanno inflitto anche tre ‘Long Lap Penalty’ ad Aitken ed a Pepper per aver scavalcato Auer in curva 5 in regime di bandiere gialle, eliminandosi dalla lotta per il titolo. I due non hanno seguito le indicazioni della direzione gara e sono stati tolti dalla graduatoria con bandiera nera.

Davanti Güven e Wittmann hanno in seguito ingaggiato una spettacolare battaglia valida non solo la prima posizione ma anche per il titolo. I due si sono superati un paio di volte, ma decisivo è stato il sorpasso in curva 12 all’ultimo giro da parte del turco ai danni del rivale.

Finisce cosí con la vittoria di Güven davanti a Wittmann e alle Mercedes di Engel, Auer e Kalender.

Il successo di Manthey EMA si completa anche con la vittoria nela classifica riservata ai team ed il titolo di Rookie of the Year per Morris Schuring. Mercedes si può consolare solo con il primato nella classifica costruttori.

E’ tutto per quest’anno. La serie gestita da ADAC tornerà in azione a fine aprile 2026 al Red Bull Ring.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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DTM – A Preining la Race-1 di Hockenheim. Auer, 12mo, rimane al comando della classifica

Thomas Preining si aggiudica la Race-1 di Hockenheim davanti a Ricardo Feller ed al compagno di box Morris Schuring e resta in contesa per il titolo 2025 del DTM insieme ad altri sette protagonisti, capeggiati ancora da Lucas Auer, oggi 12mo.

Il recap della gara

Dopo 20′ di ritardo per pioggia e due giri effettuati alle spalle della Safety Car, la race-1 ha visto subito un errore da parte di Ben Green. La Ferrari #10 di Emil Frey Racing, partita dalla pole position conquistata in mattinata, è finita lunga in curva 5, lasciando sfilare il compagno di squadra Jack Aitken #14.

Alle spalle di Aitken la Porsche #91 Manthey EMA di Thomas Preining, mentre è finita subito la gara di Jordan Pepper (GRT Lamborghini #63), contro le barriere poco prima della frenata di curva 7 dopo aver toccato la McLaren #25 di Ben Dörr.

Preining ha preso la leadership della gara poco prima dell’apertura della finestra per il pit obbligatorio, allungando con facilità sulla Ferrari, mentre l’Audi #29 Land Motorsport di Ricardo Feller agguantava il terzo posto davanti alla Porsche Manthey #92 di Morris Schuring ed alla Mercedes Winward #24 di Maro Engel.

Dopo la sosta ai box Preining e Aitken hanno mantenuto le proprie posizioni davanti all’Audi di Feller, in lotta con Schuring una volta completata la sosta dell’olandese, ma nei minuti conclusivi si è assistito ad un vero e proprio crollo da parte della Ferrari #14. Aitken è stato infatti raggiunto e scavalcato da Feller e Schuring, quest’ultimo per la prima volta a podio in carriera nel DTM.

Quarto posto per Engel davanti ad Ayhancan Güven (Manthey EMA Porsche #90) ed alla Ferrari di Aitken che nel finale ha tentato disperatamente di non perdere troppe posizioni rispetto ai rivali.

Seconda importantissima affermazione del 2025 per Preining che agguanta la seconda posizione in campionato a 3 soli punti di ritardo nei confronti di Lucas Auer. L’austriaco, out contro le barriere di curva 1 in qualifica a seguito di una foratura lenta, resta comunque in vetta alla serie grazie al 12mo posto finale.

Restano in totale 28 punti da assegnare tra le qualifiche e la race-2 di domani. Dietro Preining ancora in lotta Rast, terzo a quota -6, poi ancora Engel (-7p), Güven (-10p), Pepper (-11p), Aitken (-13p) e Wittmann (-25p).

L’unico ad uscire dalla bagarre per il DTM 2025 dopo gara-1 è stato Jules Gounon (Mercedes Team MANN-Filter #48), costretto al ritiro con un problema ad una ruota dopo la sosta obbligatoria.

Domani alle 9.20 l’importante Q2 in vista della Race-2 che deciderà il titolo e scatterà come di consueto alle 13.30. Diretta live per l’Italia su DAZN.

Luca Pellegrini

Foto: Porsche Motorsport

DTM, 15. + 16. Rennen Hockenheimring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Porsche al top nelle libere di Hockenheim

Le Porsche mettono paura ai rivali al termine del primo giorno in pista ad Hockenheim nel season finale del DTM 2025. Ayhancan Güven e Thomas Preining chiudono in vetta la giornata, con il pilota turco accreditato di 1.37.015.

Preining dal canto suo aveva già primeggiato al mattino, precedendo la Mercedes di Lucas Auer e lo stesso Güven.

Alle spalle dei due alfieri di Manthey EMA le due McLaren 720S GT3 EVO di Dörr Motorsport con Timo Glock e Ben Dörr, a oltre 3 decimi dal leader.  A seguire ancora Gilles Magnus, protagonista dell’unica interruzione per un problema nel terzo settore con l’Aston #7 Comtoyou, la Lamborghini #1 ABT del campione uscente Mirko Bortolotti e la terza Porsche Manthey di Morris Schuring.

Tutti e 24 i protagonisti della serie sono scesi regolarmente in pista nel pomeriggio, compreso Jordan Pepper, out al mattino nella ghiaia di curva 9.

Sabato in programma la Q1 alle 9.20, e la Race-1, che dovrebbe assottigliare la pattuglia dei nove piloti ancora in corsa per il titolo, alle 13.30. Ricordiamo che per l’Italia la competizione sarà disponibile solamente su DAZN.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

StandingsDTM

DTM – In 9 per un trofeo: gran finale ad Hockenheim

Sono ben nove i piloti che si contenderanno nel weekend il titolo DTM 2025 ad Hockenheim. Lucas Auer (Mercedes Team Landgraf #22) dopo un fuminante avvio di stagione coronato dalle due vittorie nell’opening race di Oschersleben e nella race-1 al Lausitzring, è ancora il leader del campionato e conduce la classifica con 7 punti di vantaggio su Jordan Pepper, mago dei piazzamenti con la Lamborghini di GRT e 11 su René Rast che con la BMW M4 GT3 EVO #33 di Schubert Motorsport ha invece riportato tre successi.

Con ancora ben 56 punti totali a disposizione, 3 per le due qualifiche e 25 per ognuna delle due gare, la battaglia è ancora aperta e nella lotta rientrano anche Maro Engel (+16), ancora a secco di successi nel 2025, Ayhancan Güven (+17), che al contrario ne ha ottenuti ben quattro, Jack Aitken (+21), Marco Wittmann (+21), Thomas Preining (+25) ed anche Jules Gounon (+29).

La bagarre è apertissima e dopo quanto accaduto negli ultimi due appuntamenti, tutti hanno la possibilità di imporsi. Rast ad esempio ha ceduto ad Auer il primato dopo due errori nella race-2 del Red Bull Ring, mentre Aitken nelle ultime tre gare ha collezionato tre risultati negativi, con l’highlight del clamoroso ritiro nella race-1 di Spielberg a tre curve dalla fine.

Vedremo a partire da venerdí 3 ottobre con le prime libere chi succederà a Mirko Bortolotti nella serie tedesca riservata alle GT3.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport