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GTWC Europe – Ecco la Lamborghini Temerario GT3!

Presentata la nuova Lamborghini Temerario GT3, versione per le competizioni che debutterà nei principali campionati GT3 a partire dalla stagione 2026.

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L’erede della gloriosa Huracàn possiede un telaio spaceframe in alluminio, derivato dalla versione stradale ma profondamente modificato per rispondere ai requisiti strutturali e di rapida accessibilità richiesti nelle competizioni, ed è spinta dallo stesso motore V8 4.0 litri biturbo della versione stradale, ma riprogettato nella componente di sovralimentazione con turbocompressori e sistemi rivisti per conformarsi ai regolamenti GT3 e garantire prestazioni ottimali in condizioni di gara.

“La Temerario GT3 rappresenta il primo derivato da competizione del progetto Temerario, e sottolinea ulteriormente il nostro impegno nel motorsport come strumento fondamentale per promuovere il nostro brand – ha dichiarato Stephan Winkelmann, Chairman & CEO di Automobili Lamborghini. Dopo i successi sportivi e commerciali del progetto Huracán GT3, con 96 titoli conquistati e oltre 200 esemplari venduti, fin dall’inizio abbiamo immaginato delle varianti da corsa anche per la Temerario. La GT3 segnerà un nuovo punto di riferimento nelle competizioni GT, così come la Temerario stradale lo ha fatto nel proprio segmento stradale”.

“La Temerario GT3 è stata progettata sulla base dell’ esperienza accumulata negli ultimi 10 anni di customer racingRouven Mohr, Chief Technical Officer di Lamborghini. Tutto è stato curato nel minimo dettaglio: dall’efficienza aerodinamica, alla curva di potenza, fino alla facilità di gestione da parte dei team. Rispetto al modello precedente, opera in una zona diversa della finestra di performance utilizzata per l’omologazione GT3. Siamo fiduciosi che sarà competitiva in termini di tempi sul giro, ma anche entusiasmante da guidare in tutte le condizioni tipiche delle gare endurance, incluse la notte e la pioggia. Il nostro obiettivo era garantire una finestra operativa più ampia e una maggiore facilità d’intervento per i team.”

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La fase finale di sviluppo della Temerario GT3 terminerà durante la stagione 2026, con il debutto previsto alla 12 Ore di Sebring a marzo. Lamborghini garantirà supporto tecnico ai team clienti che continueranno a correre con la Huracán GT3 durante la fase di transizione.

Piero Lonardo

Foto: Lamborghini

Poster

GTWC Europe – Record di iscritti a Misano

Saranno ben 44 le auto che il prossimo weekend parteciperanno alla tappa di Misano della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Nuovo record quindi di iscritti per il terzo round Sprint del 2025.

Charles Weerts e Kelvin van der Linde sono al comando del campionato con la BMW M4 GT3 EVO #32 del Team WRT. La coppia vanta 37.5 punti dopo i round di Brands Hatch e Zandvoort contro i 33 di Sven Muller/Patric Niederhauser (Rutronik Porsche #96) ed i 32.5 di Lucas Auer/Maro Engel (Winward Mercedes #48).

WRT proporrà, come a Spa, una vettura extra in PRO per Raffaele Marciello e Valentino Rossi. Il “Dottore” torna nel tracciato di casa con il chiaro intento di salire almeno una volta sul gradino più alto del podio, come accaduto nei due anni passati.

Una seconda Porsche per la tappa romagnola del GTWC Europe oltre alla #96 in PRO per Razoon – more than racing, compagine elvetica vedrà in azione il debuttante Simon Birch insieme a Klaus Bachler.

News anche in Bronze Cup con l’inserimento di UNX Racing, compagine italiana al debutto nella serie SRO con una Porsche 992 GT3-R in collaborazione con Dinamic GT per i recenti trionfatori di Spa in PRO AM Mathieu Detry e Fabian Duffieux.

Come sempre il weekend della Sprint Cup proporrà due gare, sabato 19 luglio in notturna dalle 20.15 e domenica 20 luglio alle 14.45. Per i presenti, in coincidenza con Gara-1, dalle 18.00 in programma il Sunset Party, connubio tra musica e motori.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GT Open – Budapest: prima volta per Elite Ferrari, Haase/Reicher nuovi leader

Tom Emson/Tom Lebbon e Christopher Haase/Simon Reicher si dividono nel weekend le vittorie nel rinnovato Hungaroring, sede del quarto round dell’International GT Open 2025. I campioni in carica di Eastalent Racing agguantano la vetta in classifica nei confronti di Levente Révész.

Race-1 

Tom Lebbon (Elite Motorsport with Entire Race Engineering Ferrari #17) ha gestito la prima posizione guadagnata nelle qualifiche durante l’intero stint iniziale nei confronti di Ralf Aron (GetSpeed Mercedes #82).

Da segnalare il contatto alla prima curva tra la Mercedes AMG GT3 EVO #11 del Team Motopark dell’idolo locale Levente Révész, leader del campionato, largo nell’opening lap ai danni di Yannick Mettler (CBRX by SPS Mercedes #54).

Alle spalle dei due battistrada infiammava invece il duello per il primato in Pro AM tra Karol Basz (Olimp Racing Audi #777) e Max Hesse (Racing Trevor BMW #500), quest’ultimo al debutto nella serie, accoppiato ad Antal Zsigo.

Dopo la sosta obbligatoria la McLaren #4, ora nelle mani di Zac Meakin, si è portata alle spalle della Mercedes #82, superandola con le cattive al termine di un lungo inseguimento, appropriandosi della seconda piazza, posizione che manterrà anche dopo una penalità di 5″ assegnata dalla direzione gara per la manovra in questione.

L’AMG GT3 di GetSpeed cederà poi anche all’altra 720S GT3 EVO #33 Greystone GT di James Kell, mentre davanti Tom Emson portava a casa la prima affermazione in carriera nell’International GT Open 2025 per Elite Motorsport.

Elite Motosport BMW

Christopher Haase e Simon Reicher (Eastalent Racing Audi #1) si sono dovuti accontentare della quinta piazza precedendo l’AMG GT3 #11 Team Motopark di Levente Révész e Phillip Ellis, sostituto di Maxi Goetz in via eccezionale per questo weekend.

In Pro AM successo finale di Philipp Baron ed Edoardo Bacci (Baron Motorsport Team Ferrari #92) su Yannick Mettler e Dexter Müller (CBRX by SPS Mercedes #54), mentre  Marcin Jelinski, subentrato sull’Audi #777, ha rovinato tutto con un testacoda a 5′ dalla bandiera a scacchi.

Race-2

La 300ma corsa della storia dell’International GT Open si è aperta con l’ottimo spunto dalla pole da parte di Christopher Haase. L’Audi #1, partita dalla pole, ha tenuto testa alla Ferrari AF Corse di Tommaso Mosca e alla Porsche #31 Car Collection, leader in PRO Am, di Alex Fontana, presto in P2 sulla 296 GT3 #51.

Dopo la sosta ai box l’Audi di Eastalent si è confermata al comando con Simon Reicher, mentre Carl Bennett, ora sulla Ferrari #51, a 20′ dalla bandiera a scacchi aveva la meglio su ‘Hash’ per la seconda piazza assoluta.

Il gentleman di Car Collection cedeva in seguito anche a Levente Révész sulla Mercedes di Motorpark, ad Anthony Bartone sull’altra AMG di GetSpeed, alla Ferrari di Tom Lebbon e alla McLaren di Geystone GT di Dean MacDonald, rovinando infine tutto con un’uscita a circa 10′ minuti dal termine a seguito di una spettacolare uscita di strada nel secondo impegnativo tratto di pista.

Largo quindi a Libor Milota (ISR Audi #75) e soprattutto a Steve Jans (GetSpeed Mercedes #6), che si approprierà della vittoria in Pro AM nelle fasi finali di gara.

Eastalent_Hung

Vittoria quindi per Christopher Haase e Simon Reicher davanti alla Ferrari di Tommaso Mosca e Carl Bennet. Con questo successo, il primo del 2025, gli alfieri di Eastalent Racing agguantano anche la leadership in campionato con 4 punti di vantaggio nei confronti di Levente Révész, terzo con la Mercedes di Motorpak condivisa per l’occasione con Phil Ellis.

L’ungherese si è classificato terzo nella race-2 alle spalle della Ferrari #51 di Mosca/Bennett. Quarta piazza invece per la Ferrari #17 di Tom Emson/Tom Lebbon davanti alla già citata McLaren #33 targata Greystone GT.

Menzione finale per la categoria AM con il doppio acuto nel weekend per Gino Forgione /Michele Rugolo (AF Corse Ferrari #21). Brevissima pausa per il GT Open, che tornerà tra appena due settimane a Le Castellet.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

DTM, 7. + 8. Rennen Norisring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Norisring, race-2: Preining nega la festa alla Ferrari

Thomas Preining ottiene la prima affermazione nel DTM 2025 nella Race-2 del Norisring, avendo la meglio sulle due Ferrari di Jack Aitken e Thierry Vermeulen, che lo precedevano al via.

Il recap della gara

Prima fila tutta Ferrari grazie alla squalifica dell’Aston Martin #8 ComToYou Racing di Nico Baert, autore del secondo tempo, con Jack Aitken a fianco del polesitter Thierry Vermeulen.

La Ferrari #69 di Emil Frey ha gestito la partenza davanti al compagno di squadra, ma in fondo al gruppo un contatto all’uscita del primo tornantino ha tolto dai giochi ben quattro protagonisti.

Nicki Thiim e Mirko Bortolotti, portacolori di Lamborghini ABT, sono entrati in collisione a più riprese prima di spingere contro le barriere BMW M4 GT3 EVO #11 Schubert Motorsport di Marco Wittmann. Nelle concitate fasi iniziali è stato danneggiato anche l’incolpevole Morris Schuring, rookie del DTM 2025 con la terza Porsche di Manthey EMA.

Dopo una breve red flag per ripulire la prima parte del tracciato, la gara è ripresa con le due Ferrari di Emil Frey Racing in pieno controllo davanti alla Porsche 992 GT3-R #91 Manthey EMA di Thomas Preining, risalito dalla terza fila.

La prima delle due soste previste ha premiato Aitken e Preining, i quali hanno capitalizzato un overcut, riuscendo così a superare Vermeulen, il cui stop è stato leggermente più lento del compagno di squadra e del campione 2023.

La gialla Porsche ha quindi inseguito la Ferrari fino alla seconda sosta, allorquando Preining è riuscito ad avvantaggiarsi del pit anticipato nei confronti del britannico, che, nonostante una strenua resistenza, non è riuscito a contenere, a gomme fredde, il ritorno dell’austriaco.

Primo acuto del 2025 per la #91 di Manthey EMA, un risultato che mancava dalla race-2 del Lausitzring della scorsa primavera. Aitken e Vermeulen completano il podio davanti alla Mercedes AMG GT3 EVO #24 WINWARD Racing di Maro Engel ed alla Ford Mustang GT3 #36 HRT di Arjun Maini.

L’altra 296 GT3 di Ben Green si è dovuta accontentare della sesta piazza dopo una bella bagarre contro la BMW di René Rast, mentre il dominatore di Gara-1, Jordan Pepper, ha chiuso in P9 alle spalle di Lucas Auer e (Mercedes Team Landgraf #22), e davanti a Jules Gounon (Mercedes Team MANN-Filter #48).

Prossima tappa al Nürburgring a metà agosto con cinque piloti racchiusi in soli 8 punti. Auer resta leader con 109 punti, con 7 lunghezze sulla coppia Preining-Pepper ed 8 sul binomio Aitken-Engel.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography

DTM, 7. + 8. Rennen Norisring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – La prima di Pepper al Norisring

Jordan Pepper domina il primo appuntamento del weekend al Norisring. Il pilota di GRT-Grasser si impone per la prima volta in carriera nel DTM partendo da una strepitosa pole position davanti alla Porsche di Thomas Preining e alla Mercedes di Maro Engel.

Il recap della gara

Jordan Pepper (Grasser Racing Team Lamborghini #63) ha tenuto la prima posizione nelle concitate fasi iniziali difendendosi da Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69) e Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #91). Disastrosa partenza invece dalla prima fila per Nicki Thiim (ABT Lamborghini #2), spinto in testacoda nel corso dell’opening lap al secondo tornantino dalla Mercedes AMG GT3 EVO #24 Team WINWARD di Maro Engel.

Come sempre la sosta obbligatoria a metà evento è stata determinante; Preining ha anticipato il passaggio ai box rispetto agli avversari, passando in seguito la Ferrari #69 con le mescole ancora non in temperatura, sfilata anche da Engel.

La Mercedes, incredibilmente non sanzionata per il contatto in partenza, ha quindi tentato inutilmente di scavalcare la Porsche #91 Manthey EMA, mentre davanti la Lamborghini #63 di Jordan Pepper ha gestito la situazione fino alla bandiera a scacchi.

Il primo successo nel DTM del pilota sudafricano, che avviene ad una sola settimana dalla gioia nella 24h di Spa-Francorchamps, gli permette di recuperare terreno in classifica, portandosi a soli sei punti di distacco da Lucas Auer, oggi sesto con la Mercedes #22 del Team Landgraf.

Solo 16ma posizione per Mirko Bortolotti con la Lamborghini #1 del Team ABT, al termine di una lotta serrata nei confronti di Marco Wittmann (Schubert Motorsport BMW #11).

Domani mattina una nuova sessione di qualifiche, a partire dalle 9.15 in vista della race-2 che scatterà al classico orario delle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography

DTM, 7. + 8. Rennen Norisring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – In settimana si riprende al mitico Norisring

Archiviate le tre 24 ore di fila, riparte nel weekend dopo un mese di stop anche il DTM sull’iconico tracciato del Norisring.

Lucas Auer (Mercedes-AMG Team Landgraf), grazie ai due successi ottenuti finora, si colloca in vetta alla classifica con 91 punti contro i 75 della BMW M4 GT3 EVO #33 Schubert Motorsport di René Rast, vincitore qui in gara-1 lo scorso anno, ed i 73 della Porsche 992 GT3-R #91 Manthey EMA di Ayhancan Güven.

Jules Gounon (Mercedes-AMG Team MANN-Filter), Maro Engel (Mercedes-AMG Team WINWARD) ed il padrone di casa Marco Wittmann (Schubert Motorsport) sono ancora in piena corsa per il successo insieme alla Ferrari 296 GT3 #14 Emil Frey Racing di Emil Frey Racing.

Parentesi finale per Mirko Bortolotti. Il campione in carica della serie, recente trionfatore alla 24 Ore di Spa, è ancora alla ricerca del primo successo stagionale ed al momento langue con la sua Lamborghini al limite della top ten in classifica generale.

Entrambe le gare torneranno a partire al consueto orario delle 13.30 di sabato e domenica prossimi. ADAC ha infine confermato che anche quest’anno le qualifiche saranno suddivise in due gruppi distinti per evitare il più possibile problemi di traffico.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography

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GT Open – A Budapest si festeggia la gara n.ro 300!

Weekend speciale per l’International GT Open con il tradizionale evento di Budapest che segna una data storica per la serie nata nel 2006 con la gara numero 300.

Levente Révész, enfant du pays, è il leader del campionato grazie all’ottimo lavoro disputato da inizio anno insieme a Matteo Cairoli e Maximilian Götz ed al Team Motopark, e al momento vanta però 2 soli punti di vantaggio nei confronti dei campioni in carica Simon Reicher e Christopher Haase, alfieri di Eastalent Racing.

Garage 59 limita la trasferta ungherese dopo aver dominato la scena in quel di Hockenheim con Tom Fleming e Marvin Kirchöfer. La compagine britannica correrà infatti con una sola McLaren 720S GT3 EVO iscritta in classe AM per il capolista della categoria Mark Sansom ed Alexander West.

Lotta serrata anche al vertice della classe PRO-Am alla vigilia del giro di boa della serie. Valentin Pierburg e Dominik Baumann (SPS Mercedes #20) sono in cima alla graduatoria con solo 3 lunghezze di vantaggio nei confronti dell’AMG GT3 EVO #6 GetSpeed di Steve Jans/Aaron Walker.

Da segnalare infine due novità nell’entry list per l’appuntamento in terra magiara. ISR Racing, oltre alla coppia Libor Milota e Filip Salaquarda, gestirà anche un’Audi R8 LMS GT3 EVO II per Jirko e Chrisitan Malchárek, mentre Racing Trevor sarà al debutto con una BMW M4 GT3 EVO affidata a Antal Zsigo/Max Hesse.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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GTWC Europe – Lamborghini, finalmente Spa!

Lamborghini si aggiudica per la prima volta nella propria storia la CrowdStrike 24 Hours of Spa con Mirko Bortolotti, Luca Engstler e Jordan Pepper sulla Huracàn #63 del GRT-Grasser Racing Team. Nuovo orgoglio italiano quindi dopo l’epica vittoria di Ferrari a Le Mans.

La battaglia finale nei confronti della Porsche #96 di Rutronik Racing di Sven Muller, Patric Niederhauser ed Alessio Picariello si conclude a favore della GT di Sant’Agata per appena 8″, dopo che il vantaggio accumulato in precedenza si è livellato nel corso della quarta ora di gara.

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Completa il podio la Ferrari #51 AF Corse di Alessandro Pier Guidi, Vincet Abril ed Alessio Rovera grazie alla penalizzazione per track limits assegnata alla BMW ROWE #98 nell’ultima porzione di gara. La migliore delle M4 GT3 viene classificata in P5, alle spalle dell’altra 296 GT3 #50 di AF Corse-Francorchamps Motors di Antonio Fuoco, Eliseo Donno ed Arthur Leclerc .

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A seguire ancora la McLaren #59 di Garage 59, leader nelle prime ore di gara, e le due BMW di punta del WRT, col “Dottore” e la #46 appena fuori dalla top ten.

Verstappen

P9 assoluta e successo in Gold Cup per l’Aston Martin #33 del Verstappen.com di Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham, graziata da un problema negli ultimi 10′ di gara per la Mclaren #58 di Gordon Smalley/ Frederik Schandorff/Dean Macdonald/ Louis Prette, che chiude comunque al secondo posto di classe davanti all’altra 720S GT3 Evo di Arthur Rougier/ James Kell/Jim Pla/Simon Gachet (CSA Racing #111).

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Ancora Aston Martin in Silver Cup, con Romain Leroux/Mateo Villagomez/Oliver Soderstrom che chiudono una 24h di Spa semplicemente perfetta. Gli uomini di Walkenhorst Motorsport Aston Martin hanno preceduto al traguardo Lorens Lecertua/ Ivan Klymenko/Lorenzo Donniacuo/ Wyatt Brichacek  (Sainteloc Racing Audi #26) e Jarrod Waberski/Will Moore/Mex Jansen (Century Motorsport BMW #42).

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Ferrari si impone in Bronze Cup con Kessel Racing ed il temibile equipaggio composto da Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall/ Zacharie Richard Robichon. Niente da fare per Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst/Daan Arrow  (Winward Racing Mercedes #81) e Benjamin Ricci/Gilles Magnus/Paul Evrard/Reece Gold   (Sainteloc Racing Audi #25), che completano il podio.

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In PRO AM Cup infine si affermano Noam Abramczyk/Mathieu Detry/ Fabian Duffieux/Bo Yuan (AV Racing by Car Collection Motorsport Porsche #29)  su Andrew Howard/Anthony McIntosh/Valentin Hasse-Clot/Ross Gunn (Beechdean Motorsport LTD Aston Martin #100) e George Kurtz/ Ian James/ Colin Braun/ Nicky Catsburg    (CrowdStrike by SPS Mercedes #4).

Prossimo evento del GTWC Europe la prova Sprint di Misano in programma dal 28 al 20 luglio, mentre per l’Intercontinental GT Challenge bisognerà attendere Suzuka a metà settembre.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe, Aston Martin Racing, Luc Warnotte-Car Racing Reporter

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GTWC Europe – Lambo verso il successo a Spa a 4 ore dalla bandiera a scacchi

Lamborghini di nuovo al comando della  CrowdStrike 24 Hours of Spa 2025 a 4 ore dal termine dopo un fuoco di paglia da parte della Porsche #96 di Rutronik Racing, che ora viaggia in terza posizione, dietro alla BMW #98 di ROWE Racing.

Il recap delle ultime ore

La Porsche #96 di Rutronik Racing ha approfittato della 12ma neutralizzazione, chiamata dalla direzione gara per un errore a Les Combes da parte dell’Aston Martin #21 di ComToYou Racing, per variare strategia ed installarsi al comando della gara, imitato anche dai duellanti della Gold Cup, l’Aston Martin #33 di Verstappen.com Racing e la McLaren #58 di Garage 59.

Patric Niederhauser ha quindi gestito la successiva ripartenza davanti ad Harry King, nuovamente in pieno controllo della Gold Cup nonostante la decisa rimonta da parte di Louis Prette sulla 720S Evo.

Alle loro spalle, Max Hesse (ROWE Racing BMW #998) precede Luca Engstler (GRT Lamborghini #63) ed Alessandro Pier Guidi sulla  Ferrari #51 AF Corse-Francorchamps Motors in attesa di un nuovo passaggio ai box.

Passaggio che rimetterà però la Huracàn al comando con un discreto vantaggio sulla concorrenza grazie ad una provvidenziale Full Course Yellow propiziata dalla Ferrari #93 di Ziggo Sport Tempesta Racing e che lascerà la Huracàn #163 di Mirko Bortolotti con un discreto vantaggio su Raffaele Marciello e la M4 GT3 #98, anch’essa capace di entrare in tempo utile in pitlane.

Le Ferrari restano all’inseguimento, ora con Alessio Rovera #51 ed Arthur Leclerc #50 al volante, alle spalle della Porsche #96 Rutronik Racing di Alessio Picariello e l’altra BMW di ROWE Racing, la  #998, ora con Dan Harper.

Dietro le due Rosse impazza la battaglia nelle altre classi minori, protagoniste la McLaren #58 e ’Aston Martin #33 Max Verstappen Racing.com in Gold Cup,  mentre in Silver Cup dietro l’Aston Martin #35 del Walkenhorst Motorsport di Mateo Villagomez spettacolare duello tra la Ford Mustang #65 di HRT e l’Audi #26 di Sainteloc Racing.

In Bronze Cup infine il primato è tornato nelle mani della Ferrari 296 GT3 #74 Kessel Racing di Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall/ Zacharie Richard Robichon, mentre l’equipaggio della Porsche #29 AV Racing by Car Collection Motorsport di Noam Abramczyk/Mathieu Detry/ Fabian Duffieux/Bo Yuan continua ad amministrare il vantaggio sull’Aston Martin #100 in Pro AM, gravata da una penalità.

Luca Pellegrini

Foto: GRT-Grasser

GRT

GTWC Europe – Sarà la volta buona per Lamborghini?

Una Lamborghini in cattedra a due terzi di gara della CrowdStrike 24 Hours of Spa, con la Huracàn #63 del GRT Grasser Racing Team a dettare il passo con Luca Engstler davanti alla BMW ROWE #998 di Max Hesse e alla Ferrari AF Corse #51 di Alessandro Pier Guidi.

Il recap delle ultime ore

Mirko Bortolotti, dopo aver inseguito a lungo Phillip Eng, ha agguantato il primato provvisorio dopo la 14ma sosta ai box. Una nuova neutralizzazione, la numero nove, per un problema al motore per la McLaren #23 Team RJN nel corso della 14ma ora, ha permesso a tutti di approfittare per rientrare ai box e completare il “technical pit obbligatorio”, la lunga sosta di 5′ da affrontare dopo metà prova.

Jordan Pepper e Dan Harper hanno mantenuto la leadership, inseguiti alla ripresa delle ostilità dalle due Ferrari 296 GT3 AF Corse-Francorchamps Motors di Vincent Abril ed Antonio Fuoco nelle prime ore del mattino.

Il gruppo è stato nuovamente ricompattato al termine della 15ma ora per un problema alla Ford Mustang GT3 #65 HRT a seguito di un contatto con la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing alla Bus Stop, ritenuta colpevole dalla direzione gara.

Tra le due Ferrari AF Corse si è inserita ora la Porsche #96 di Rutronik Racing di Patric Niederhauser, con Antonio Fuoco protagonista di un contatto con un doppiato in curva 9.

In evidenza anche le altre BMW rimaste, con Jesse Krohn e Charles Weerts stabilmente in top ten, e Valentino Rossi e Sheldon van der Linde poco oltre.

Nonostante la penalità ricevuta resta ancora nel giro del leader la Mercedes Winward Racing #48, attualmente in 12ma posizione con Matteo Cairoli, cosí come la McLaren #59 Garage 59, nonostante una foratura lenta.

In Gold Cup, l’Aston Martin del Verstappen.com è tornata al top di classe dopo aver ceduto in precedenza il primato alla McLaren #58 Garage 59 affidata a Louis Prette/Adam Smalley/Dean MacDonald.

In Silver ed in Bronze controllano la scena Romain Leroux/Mateo Villagomez/Oliver Soderstrom  (Walkenhorst Motorsport Aston Martin #35) e Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst/Daan Arrow  (Winward Racing Mercedes #81) dopo una strepitosa rimonta dall’ultima posizione, mentre in PRO AM ha ripreso il controllo delle operazioni la Porsche #29 AV Racing by Car Collection Motorsport  di Noam Abramczyk/Mathieu Detry/ Fabian Duffieux/Bo Yuan.

Luca Pellegrini

Foto: GRT-Grasser