Archivi categoria: ELMS

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ELMS – Il WRT al top delle prime libere con Deletraz

Si è da poco conclusa la prima sessione di prove libere della 4 ore di Portimao, atto finale dell’European Le Mans Series 2021. Dopo gli exploit dei test di ieri è stata l’Oreca già campione ad imporsi con Louis Deletraz ed il tempo di 1.32.305, che abbassa di 74 millesimi il limite stabilito ieri nei test collettivi da Will Stevens.

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Il portacolori del Panis Racing stamane non è riuscito a ripetersi ed ha staccato la quinta prestazione, alle spalle anche di Nick de Vries, Paul-Loup Chatin e Charles Milesi, quest’ultimo migliore tra gli equipaggi Pro/Am, tutti racchiusi nell’arco di 2 decimi dal battistrada.

Si è invece ripetuto e migliorato Ugo de Wilde al volante della Ligier LM P3 #13 dell’Inter-Europol. Il pilota belga ha limato 3 decimi dalla prestazione dei test, lasciando Laurents Hörr e la Duqueine del DKR a quasi mezzo secondo.

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Sempre Porsche al vertice infine tra le GTE, con Richard Lietz autore di 1.40.315 davanti al compagno di squadra Gianmaria Bruni. Quarta e migliore delle Ferrari l’esemplare di Spirit of Race con David Perel, dietro anche all’Aston Martin del TF Sport con Ross Gunn.

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Da segnalare che nelle prove libere della Michelin Le Mans Cup che sono seguite all’ELMS, è tornata in pista la MissionH24. Con al volante il development driver Stèphane Richelmi, il prototipo ad idrogeno non è andato oltre l’1.49.779, ultima a quasi 12” dalla Ligier LM P3 di Connor de Philippi, che prosegue il suo apprendistato tra i prototipi in vista degli impegni con la BMW LMDh.

A seguire nel pomeriggio si prosegue con la mezz’ora di test riservata ai piloti bronze. Domani il programma della massima serie endurance europea prevede la seconda ed ultima sessione di prove libere e le qualifiche, rispettivamente alle 8.30 e alle 14.00 locali. Le qualifiche saranno trasmesse come di consueto in streaming gratuito sul sito della ELMS https://www.europeanlemansseries.com.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – Stevens, De Vries, Chatin: tre piloti in un decimo nei test di Portimao

L’ultimo weekend dell’European Le Mans Series 2021 è cominciato oggi con la consueta giornata destinata ai test collettivi. Nelle cinque ore a disposizione (due al mattino e tre al pomeriggio) sono scese in pista tutte e 41 le vetture iscritte.

Qualche cambiamento tra gli equipaggi annunciati, con Sophie Floersch a prendere il posto di Diego Menchaca insieme a Ferdinand Habsburg e Richard Bradley sull’Oreca LM P2 dell’Algarve Pro Racing. Nella categoria cadetta, Guilherme Oliveira ma ad aggiungersi sulla Duqueine del Racing Experience mentre grazie all’asenza dell’ultimo momento di Garrett Grist il Team Virage farà correre la sue Ligier coi soli Rob Hodes ed Alex Fontana.

Al mattino, sotto una temperatura ideale, è stato Will Stevens a primeggiare con l’Oreca del Panis Racing ed il tempo di 1.32.379, lasciandosi alle spalle Paul-Loup Chatin di soli 96 millesimi. Nel pomeriggio invece, con la pista resa più insidiosa da un forte vento, Nicky de Vries ha riportato il G-Drive al top, portandosi a 73 millesimi da Stevens.

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Tra le LM P3, Ugo de Wilde e la Ligier #13 dell’Inter-Europol, oggi in livrea differente dalla classica colorazione giallo verde del team polacco, a segnare la migliore prestazione al mattino con 1.37.582, mentre Wayne Boyd, il migliore della sessione pomeridiana, è arrivato a poco meno di 3 decimi, precedendo a sua volta il “man on a mission” del weekend, Laurents Hörr, che con la Duqueine del DKR cercherà di acciuffare in extremis il titolo di categoria nei confronti dei capoclassifica del Cool Racing. Da segnalare infine la 12ma prestazione complessiva per Mattia Drudi, di ritorno nella categoria con Eurointernational.

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Parla italiano la GTE, con Gianmaria Bruni subito al top col tempo di 1.40.788. L’alfiere del Proton Competition ha relegato a 3 decimi Ross Gunn e l’Aston Martin del TF Sport. Migliore tra le Ferrari Alessio Rovera, che nonostante i 30 kg di zavorra ha piazzato il best crono nel pomeriggio, portandosi a mezzo secondo dalla Porsche #77.

Anche in questo caso, Rovera e c. sono attesi ad un’impresa pressochè disperata per strappare il titolo di categoria dalle mani di Iron Lynx.

Mentre al mattino le due ore sono trascorse senza interruzioni, al pomeriggio sono state ben tre le red flag. La più lunga è stata causata dalla Ligier LM P3 dell’RLS MSport, poi seguita a stretto giro dall’Aston del TF Sport, mentre un’ultima uscita di strada ha chiuso con un leggero anticipo la sessione.

Domani il programma proseguirà in forma ufficiale con le prime libere ed il bronze test, rispettivamente alle 11.50 e alle 17.10 locali (- un’ora rispetto al fuso orario italiano) .

Piero Lonardo

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – A Portimao in 41. Ritorna Drudi tra le LM P3

L’Autodromo Internacional do Algarve ospiterà in meno di due settimane per la quinta volta il season finale dell’European Le Mans Series. A titolo assoluto già assegnato al WRT, gli altri titoli sono ancora tutti in discussione.

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In primis il primo titolo delle LM P2 Pro-Am, dove a John Falb e Rui Andrade bastano comunque 2 punti per assicurarsi matematicamente la vittoria finale col G-Drive nei confronti del Cool Racing, che ripropone il vincitore di Le Mans (col WRT) Charles Milesi. Come a Spa-Francorchamps insieme ai leader ci sarà il neoacquisto Peugeot, Gustavo Menezes.

Vivissima invece la lotta per il secondo posto finale, sempre col G-Drive come protagonista, con Roman Rusinov alla ricerca del secondo successo consecutivo in terra portoghese, e Franco Colapinto a difendere il vantaggio in classifica nella volata finale che vede ancora matematicamente in lizza anche Julien Canal e Will Stevens del Panis Racing, Il trio dell’Oreca #22 di United Autosports del campione uscente Phil Hanson e ancora l’equipaggio del Duqueine.

Tra le line-up, atteso il ritorno del Graff dopo la pausa di Spa con Arnold e Maxime Robin e Vincent Capillaire, mentre Gianluca Giraudi è listato sulla vettura dell’Ultimate insieme a Mathieu e Jean-Baptiste Lahaye, protagonisti in coppia in terra belga.

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17 invece le LM P3, dove Laurents Hörr cercherà di mangiare i 5 punti che lo separano ancora dalla line-up del Duqueine composta da Matt Bell, Nicolas Maulini e Niklas Kruetten. L’alfiere del DKR, insieme al francese Mathieu de Barbuat, ha trionfato negli ultimi tre appuntamenti conquistando quattro pole position sulle cinque gare disputate.

Novità assoluta il Sainteloc Junior Team, che debutterà nella serie con una Ligier per il campione Pro-AM 2020 del GT Francese (FFSA) Fabien Michal e Lucas Lègeret. Oltre al team transalpino, che abitualmente schiera vetture Audi nelle serie GT, i legami con la casa dei quattro cerchi proseguono anche con il nostro Mattia Drudi, che ritornerà nella serie dopo le due esperienze del 2018, con Eurointernational.

Drudi

Il 23enne riminese, portacolori di Audi Sport Italia, farà parte di una line-up completamente rinnovata che vede anche la giovane promessa francese Antoine Doquin ed il tedesco Finn Gehrsitz, entrambi già protagonisti nella Michelin Le Mans Cup.

Il team di Antonio Ferrari ha annunciato col comunicato di presentazione della gara di stare lavorando nientemeno che ad un programma LMDh nel 2023. Sapevamo da tempo che Audi stava pensando alla creazione di nuovi team nazionali per le nuove LMDh realizzate da Multimatic. Speriamo che, magari con i buoni auspici da parte del godfather Dindo Capello, il test driver Audi Formula E possa rappresentare nuovamente il tricolore nella massima categoria prototipi del WEC.

Per un italiano che torna, un altro che se ne va: Mattia Pasini infatti non fa parte della line-up portoghese di Inter-Europol, che vede il ritorno invece di Adam Eteki ed il debutto del polacco Patryk Krupinski sulle due Ligier gialloverdi.

10 infine le GTE iscritte, una in più di Spa grazie all’aggiunta di una seconda Ferrari AF Corse per Franck Dezoteux, Pierre Ragues ed il vincitore di Le Mans in GTE-Pro, Côme Ledogar.

_PL55503In classifica, Matteo Cressoni, Miguel Molina e Rino Mastronardi per portare il primo titolo continentale ad Iron Lynx dovranno difendere 20 punti di vantaggio nei confronti di Alessio Rovera, Manu Collard e Francois Perrodo. Le due Ferrari sconteranno rispettivamente 35 e 30 kg di success ballast nei confronti della concorrenza; al lumicino invece, dopo il ko di Spa, le speranze della 488 di Spirit of Race, distanziata di 24 punti dai leader e penalizzata da 20 kg di zavorra.

Tra gli equipaggi, sulla Porsche Proton #77 tornerà Gianmaria Bruni insieme al patron Christian Ried e a Cooper MacNeil, mentre in casa JMW debutto del cinese di Hong Kong Thong Wei Fung Shaun.

L’azione in pista a Portimao inizierà giovedì 21 ottobre con i test collettivi. Le prime libere sono previste invece venerdì 22 alle 12.50, qualifiche sabato 23 alle 3.00 e start della 4 Ore di Portimao alle 14.00 di domenica 24 ottobre. Ricordiamo che il fuso orario del Portogallo è un’ora indietro rispetto a quello italiano. Qualifiche e gara come sempre fruibili in streaming gratuito sul sito ELMS www.europeanlemansseries.com.

Piero Lonardo

L’entry list della 4 ore di Portimao

Foto: Piero Lonardo, ACI Sport Italia

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ELMS – WRT, vittoria e titolo a Spa. DKR ed AF Corse riaprono il discorso in LM P3 e GTE

Il team WRT si laurea alla prima stagione completa campione dell’European Le Mans Series. Robert Kubica, Yifei Ye e Louis Deletraz si rifanno alla grande della delusione di Le Mans trionfando alla 4 Ore di Spa-Francorchamps ed aggiudicandosi il titolo con una gara di anticipo.

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Complice di questo successo, il terzo dopo Barcelona ed il Red Bull Ring, la confusa partenza della gara, che eliminava dalla lotta per il titolo entrambi i contender ancora accreditati. L’Aurus #26 del G-Drive di Roman Rusinov veniva tamponata dalla vettura del Racing Team Turkey di Salih Yoluc ed era costretta all’abbandono poco dopo per problemi al cambio, danneggiato nello scontro, mentre l’Oreca #22 dello United Autosports era costretta ad una sosta immediata per una foratura. Anche la rossa Oreca gestita dal TF Sport doveva comunque  lasciare presto ed in maniera spettacolare per un problema allo sterzo.

Charles Milesi del Cool Racing, che aveva condotto la prima parte di gara dalla pole conquistata ieri, cedeva il comando al primo pit a Robert Kubica. Yifei Ye e Louis Deletraz proseguivano l’opera e, nonostante una foratura che costringeva l’Oreca #41 ad una sosta anticipata e le diverse neutralizzazioni, nessuna fortunatamente per incidenti gravi, potevano gestire comodamente la gara sino al traguardo, con un cuscino di sicurezza sugli inseguitori.

Dopo un assalto iniziale da parte di Partick Pilet e dell’Oreca IDEC, alla distanza sono emersi il Duqueine di Tristan Gommendy ed il Panis Racing di Will Stevens, ma entrambe le vetture non hanno rappresentato un reale pericolo per la compagine belga, mentre il Cool Racing ha dovuto attendere il ritorno dei due Pro per agguantare una quarta piazza che vale comunque il secondo posto in classifica fra i Pro/Am. Purtroppo per il team svizzero, l’Aurus #25 del G-Drive si piazzava seconda, e con 24 punti di vantaggio, ha ormai il titolo di categoria in tasca.

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Da segnalare infine la splendida gara condotta dall’Oreca #32 di United Autosports. Ricostruita da zero dopo il crash in qualifica e partita ultima fra le LM P2, Nico Jamin, Manuel Maldonado e Job van Uitert hanno preso anche il comando della gara, ma hanno dovuto fare i conti con la scarsità di pneumatici nuovi utilizzabili, e con questi presupposti il sesto posto finale è sicuramente un risultato notevole.

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Riduce invece il distacco dai leader in classifica Laurents Hörr, che chiude una gara pressochè perfetta fra le LM P3 insieme a Mathieu de Barbuat, e si avvicina a 5 soli punti dal Cool Racing.

Complici anche i problemi patiti da Martin Hippe, il quale aveva preso il comando nelle fasi iniziali sulla Duqueine in pole, l’equipaggio battente bandiera lussemburghese ha gestito al meglio il gap nei confronti dei capoclassifica, che si classificano comunque secondi. Competa il podio la Ligier #2 di United Autosports.

Da segnalare l’ottimo sesto posto finale dell’1 AIM Villorba Corse che, grazie ad una strategia su tre sole soste, ha anche avuto il piacere di condurre la gara a cavallo della prima ora.

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In GTE infine, secondo successo di AF Corse con Alessio Rovera, Francois Perrodo e Manu Collard. La gara è stata pregna di duelli interessanti che hanno coinvolto praticamente tutti gli equipaggi iscritti. Al predominio iniziale di Iron Lynx con Rino Mastronardi, hanno in seguito risposto Matt Campbell, partito dal fondo dopo le pessime qualifiche di ieri, che hanno visto la Porsche #77 mancare un giro valido, e poi Collard con l’altra Ferrari color argento.

L’incognita di un eventuale splash aggiuntivo finale per la Ferrari di testa svaniva a causa di un’ultima Full Course Yellow a 4’ dalla bandiera a scacchi, e cosí il divario tra le due 488 al traguardo può ammontare a ben 25”.

Le due vetture si giocheranno il titolo nel season finale con un distacco di 20 punti a favore del team diretto da Andrea Piccini, che puó festeggiare anche un nuovo podio delle Iron Dames, Michelle Gatting, Rahel Frey e Sarah Bovy, che hanno agguantato definitivamente la terza piazza proprio allo scadere sulla Porsche #93 dopo un lungo duello.

Dalla lotta per il titolo risulta invece definitivamente esclusa la Ferrari di Spirit of Race, uscita di gara dopo un violento crash da parte di Duncan Cameron, il quale centrava l’Oreca dell’Algarve Pro Racing, che cercava di ripartire dopo un contatto a Les Combes.

E’ tutto per oggi dalla massima serie endurance europea. Per i tre titoli ancora pending se ne riparlerà a Portimao il 24 ottobre prossimo.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 4 ore di Spa-Francorchamps

Foto: ELMS, WRT

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ELMS – Milesi riporta in pole il Cool Racing a Spa. Lietz e Hörr senza rivali in GTE e LM P3

Charles Milesi sembra proprio l’uomo del momento fra le LM P2. Il francesino, dopo la pole in Monza nel WEC e la vittoria di Le Mans, sempre col WRT, guadagna la pole position oggi a Spa-Francorchamps nella 4 Ore ELMS col Cool Racing.

Milesi, che qui sostituisce Antonin Borga sull’Oreca #37, ha segnato il miglior tempo nelle qualifiche con 2.04.384, precedendo di 132 millesimi Phil Hanson, dominatore della giornata di ieri, e di quasi 4 decimi Louis Deletraz, con la capolista WRT. Solo P6 peraltro per l’altro contender G-Drive con Nicky de Vries.

La sessione è stata interrotta due volte con bandiera rossa: la prima già durante il turno delle LM P3, a causa del crash della Ligier del Racing Experience di David Hauser, fuori all’uscita esterna del Raidillon. A pochi istanti dallo start della categoria regina invece, è stato Nico Jamin, il migliore nelle ultime libere del mattino. a stamparsi nel medesimo punto con l’Oreca #32 di United Autosports.

Entrambi i piloti sono usciti dalle macchine coi propri mezzi, ma ci sono forti dubbi che la LM P2 possa essere riparata in tempo per la gara di domani.

Al Cool Racing peró non è andato tutto secondo i piani. Oltre alla defaillance occorsa in mattinata a Nicolas Lapierre, che divide l’abitacolo del prototipo con Milesi ed Alexandre Coigny, fermo alla pit entry nel finale delle libere 2, nelle LM P3 l’equipaggio della capolista non ha infatti propriamente brillato.

Nella categoria cadetta è stato Laurents Hörr ad aggiudicarsi la quarta pole di fila nella categoria, riducendo ancora di 1 punto il gap dai leader, che termina solamente in P13 dopo aver disputato solo 8 tornate nelle libere 2.

Dietro alla Duqueine del DKR si piazzano l’enfant du pays Ugo de Wilde con la Ligier #14 dell’Inter-Europol, Wayne Boyd con la Ligier #3 di United Autosports e David Droux con la entry del Graff.

Proton

La pioggia di giri cancellati non ha infine distratto il veterano Richard Lietz dal compito finale. L’ex campione WEC GT ha infatti surclassato tutti gli avversari con la Porsche del Proton Competition segnando il tempo di 2.16.093.

L’austriaco, che ricordiamo divide l’abitacolo, oltre che con Felipe Laser, anche con l’attore pilota Michael Fassbender, ha lasciato Miguel Molina con la migliore delle Ferrari a 8 decimi, ed Alessio Rovera, vincitore qui al debutto nel WEC, a oltre 1”.

Da ricordare che qui a Spa la capolista Ferrari Iron Lynx #80 carica 40 kg di zavorra contro i 15 della #88 di AF Corse, mentre la Porsche in pole viaggia al peso minimo.

La classifica di categoria si chiude con l’altra Porsche di Matt Campbell e la Ferrari delle Iron Dames, entrambe senza tempi ritenuti validi dalla direzione gara.

Domani il via della 4 ore di Spa-Francorchamps al consueto orario delle 11. Diretta gratuita come sempre sul sito web della serie, europeanlemansseries.com e sui relativi canali YouTube e Facebook.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

Foto: ELMS, Proton Competition, Cool Racing

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ELMS – Nel 2022 tornano Imola e l’Hungaroring. Le Ligier approdano a Le Mans

Diffuso come da anticipazioni della vigilia in quel di Spa-Francorchamps anche il calendario dell’European Le Mans Series 2022. Tra tutte, il ritorno di Imola, che già ospitò la serie dal 2013 al 2016, e dell’Hungaroring, che torna ad accogliere una competizione gestita dall’ACO addirittura dal 2013.

La 4 Ore di Imola va a sostituire, come da previsioni, la gara monzese, slegandosi però dalla programmazione estiva, quale seconda prova della serie, il 15 maggio, col season opener che torna, cosí come il Prologo, nella consueta sede di Le Castellet, il 17 aprile.

A seguire, proprio l’appuntamento magiaro, il 3 luglio, che prende il posto del Red Bull Ring, mentre la 4 ore di Barcelona si muove verso un torrido 28 agosto. Immutati gli ultimi due atti di Spa-Francorchamps e Portimao, che si muovono solamente di una settimana (in avanti per il round belga, all’indietro per il circuito portoghese) rispetto alla schedule 2021.

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Presentati anche i calendari delle due serie di contorno, la Michelin Le Mans Cup e la Ligier European Series. Entrambe “salteranno” Barcelona; la prima per fare posto alla settima Road to Le Mans, mentre il calendario della serie monomarca entry level si arricchirà anch’essa di una passerella sul Circuit de la Sarthe nell’ambito della 90ma 24 Ore.

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Piero Lonardo

Foto: ELMS, Le Mans Cup, Ligier European Series

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ELMS – Hanson, 1” alla concorrenza nelle prime Libere di Spa

Phil Hanson non è ancora tagliato del tutto fuori dalla lotta per il titolo 2021 dell’European Le Mans Series. A Spa-Francorchamps, dove lo scorso anno si involó verso la terza vittoria di fila e verso il campionato insieme a Filipe Albuquerque, cercherà una non semplice rimonta nei confronti di WRT e G-Drive, che precedono in classifica l’equipaggio di United Autosports.

Hanson ha iniziato il programma ufficiale nel migliore dei modi, regalando il miglior tempo nelle prime libere di stamane con 2.05.743, lasciando la capolista WRT col Louis Deletraz a oltre 1”. Nella seconda fila virtuale Charles Milesi, neovincitore di Le Mans proprio con la compagine belga, e Nicky de Vries con l’Aurus #26 del G-Drive.

La sessione si è disputata in regime di asciutto e con una temperatura primaverile, ed ha visto in pista tutte e 38 le vetture iscritte. Unica a disputare un programma ridotto la Porsche #93 del Proton Competition, con solo 18 giri all’attivo.

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Tra le LM P3, miglior tempo per un altro pilota in rincorsa, Laurents Hörr e la Duqueine del DKR, autore di 2.12.839, oltre 2 decimi meglio della Ligier di Wayne Boyd.

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In GTE infine, come nei test di ieri è stato Miguel Molina a svettare con la Ferrari di Iron Lynx ed il tempo di 2.17.859, davanti alla Porsche di Richard Lietz e alla Aston Martin di Ross Gunn, separati rispettivamente di 2 e 4 decimi.

Nel pomeriggio si è svolta inoltre la consueta mezz’ora riservata ai piloti classificati bronze. La palma del migliore va ancora una volta al turco Salih Yoluc, autore di 2.09.889. Al top in LM P3 e GTE rispettivamente Rory Penttinen con la Ligier #9 del Graff e Rino Mastronardi con la Ferrari capolista di Iron Lynx.

Da segnalare che nella giornata ha girato anche la MissionH24 nell’ambito delle prove libere della Michelin Le Mans Cup.

La nuova versione del prototipo a idrogeno ha totalizzato 5 giri complessivi nei due turni nelle mani di Stèphane Richelmi, ottenendo quale miglior crono 2.28.703, ben 13” più lento del leader delle LM P3. Il gap nei confronti della migliore GT3 scende ma assomma ancora a 8”, segno che la strada da percorrere è tanta…

Domani il programma ELMS proseguirà con la seconda ed ultima sessione di libere e le qualifiche, rispettivamente alle 9.05 e alle 13.05. Queste ultime si potranno seguire in streaming free sul sito web della serie, europeanlemansseries.com e sui relativi canali YouTube e Facebook.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

I risultati del Bronze Test

Foto: ELMS

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ELMS – Kubica il più veloce nei test di Spa

Come di consueto l’European Le Mans Series riserva la giornata del mercoledí ai test collettivi. Nelle due sessioni effettuate in vista della 4 Ore di Spa-Francorchamps, il più veloce è stato il “quasi vincitore” di Le Mans (tra le LM P2) Robert Kubica del team di casa, il WRT.

Il driver polacco, reduce dai due ultimi Gran Premi di F1 con l’Alfa Romeo, ha segnato la migliore prestazione su pista bagnata nel pomeriggio, con 2.20.871, precedendo Patrick Pilet con l’Oreca IDEC di 4 decimi e Phil Hanson, appena confermato anche nel WEC con United Autosports, di oltre 1”1.

Al mattino era stato il neocampione F.E Nicky de Vries a segnare la migliore prestazione con l’Aurus #26 del G-Drive con 2.25.699 davanti a Yifei Ye e allo stesso Kubica.

Proprio in casa del team Russo, gestito in pista da Algarve Pro Racing, la news più eclatante in termini di line-up, con Gustavo Menezes a sostituire Roberto Merhi sull’equipaggio Pro/Am della vettura #25. Il neoacquisto Peugeot, scaricato da Glickenhaus alla vigilia di Le Mans, estenderà il proprio impegno insieme a John Falb e Rui Andrade anche nel season finale di Portimao.

Le altre due novità di rilievo riguardano entrambe team francesi. Ultimate ha deciso di non rimpiazzare Francois Heriau, assente anche a Le Mans per un problema alla clavicola, e correrà con i due fratelli Mathieu e Jean-Baptiste Lahaye nella classifica assoluta. Il Graff invece ha dato forfait senza spiegazioni apparenti.

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Tra le LM P3, migliore prestazione per il capoclassifica Niklas Knuetten con la Ligier #19 del Cool Racing, il più veloce nel pomeriggio con 2.31.796, seguito a 7 decimi dalla vettura dell’1 AIM Villorba di Alessandro Bressan.

Un team italiano sugli scudi anche in GTE con Miguel Molina e la Ferrari di Iron Lynx, al top con 2.31.952 davanti all’Aston Martin di Ross Gunn e all’altra 488 GTE Evo delle Iron Dames di Michelle Gatting.

In azione quest’oggi anche la Michelin Le Mans Cup, con Scott Andrews e la Ligier #22 di United Autosports e Paolo Ruberti con la Ferrari di Iron Lynx al comando della lista dei tempi di LM P3 e GT3. Assente – almeno per ora – la Porsche del PZOberer by Zurichsee, major contender della categoria.

Domani giornata di pausa. L’azione in pista della ELMS riprenderà venerdí 17 con la prima sessione di libere, alle 11.00.

Piero Lonardo

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

Foto: WRT, ELMS

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ELMS – A Spa in 39 col ricordo di Le Mans (ed il pubblico)

L’European Le Mans Series tornerà il prossimo weekend per il penultimo round della stagione 2021, la 4 Ore di Spa-Francorchamps. Rispetto alla “monster grid” di Monza, ulteriormente rimpolpata dalle wild-card WEC, un leggero calo nelle vetture iscritte, che saranno comunque ben 39.

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Con la testa ancora a Le Mans per la vittoria sfiorata tra le LM P2 il capolista WRT, che giocherà in casa con Robert Kubica, Louis Deletraz e Yifei Ye e dovrà difendere un vantaggio di 11 punti su Franco Colapinto e Roman Rusinov e l’Aurus #26 del G-Drive. Il team russo ritroverà il neocampione F.E Nicky de Vries, che all’Autodromo Nazionale era stato sostituito da Mikkel Jensen.

In evidenza, oltre come sempre all’equipaggio di punta di United Autosports, rinvigoriti dal podio Monzese a 18 lunghezze dai leader, il Panis Racing, reduce dalla prima vittoria proprio a Monza ma anche dal podio di Le Mans con Julien Canal, Will Stevens e James Allen, con i primi due ad inseguire nella classifica piloti a -27,5 punti. Un distacco notevole ma non incolmabile tenuto presente il notevole numero di iscritti, 14, tra le LM P2.

Tra le line-up, Harry Tincknell sarà di ritorno sulla vettura del Racing Team Turkey, mentre l’unico TBA riguarda Ultimate, che a sorpresa non lista Francois Heriau insieme a Jean-Baptiste e Mathieu Lahaye.

Ricordiamo che due dei vincitori di Le Mans, Ferdinand Habsburg e Charles Milesi, saranno presenti in griglia a Spa cone le vetture di Algarve Pro Racing e Cool Racing.

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Sempre 16 invece le LM P3, dove Laurents Hörr ed il DKR cercheranno di ricongiungersi ai capolista del Cool Racing, Nicolas Maulini, Matt Bell e Niklas Kruetten distanziati, dopo i due ultimi successi del team lussemburghese, di sole 18 lunghezze.

L’accoppiata dell’Inter-Europol, composta da Martin Hippe e dal pilota di casa Ugo de Wilde, è chiamato all’ultima occasione per sperare ancora nel titolo, a causa dei ben 38 punti di distacco dai leader. Il terzo pilota per l’occasione sarà il 22enne Aidan Read, al debutto nella serie dopo le esperienze in Asian LMS e più di recente con la BMW del Turner Motorsports nel WeatherTech SportsCar Championship.

Il nostro Mattia Pasini, dopo la bella prova di Monza, tornerà sull’altra Ligier del team polacco. I colori italiani saranno difesi nella categoria anche da Jacopo Baratto, che ritorna sulla JS P320 dell’Eurointernational, e dalla vettura dell’1 AIM Villorba Corse, che ripropone la medesima line-up formata da Alessandro Bressan, Andreas Laskaratos e Damiano Fioravanti.

Tra le GTE, ritorna Matt Campbell come in IMSA al fianco di Cooper MacNeil a la Porsche Proton coi colori WeatherTech, ma gli onori sono tutti per i vincitori GTE-Am di Le Mans di AF Corse, Alessio Rovera e Francois Perrodo, che nella serie europea ritornano a completarsi con Manu Collard.

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In classifica generale i capolista di Iron Lynx, Matteo Cressoni, Rino Mastronardi – pure a podio a Le Mans in GTE-Am – e Miguel Molina conducono con 80 punti, appena 3 in più di 77 di David Perel e Duncan Cameron, che a Spa ritroveranno Matt Griffin dopo lo stop di Monza per gravi motivi familiari.

3 punti che significano peró 5 kg in meno di Success Ballast nei confronti della Ferrari #80 (40 kg contro 35). Rovera e c. saranno gli unici altri piloti a scontare una zavorra in terra belga, pari a 15 kg. Sull’equipaggio della 488 GTE Evo, distanziata di ben 27 lunghezze dai leader, pesa l’assenza forzata di Barcelona.

A far compagnia alla massima serie endurance europea come sempre la Michelin Le Mans Cup.

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Dopo i due round di Le Mans e le tante wild-card, sono comunque 29 le vetture iscritte alla serie cadetta, ma tra queste le GT3 si ritroveranno solamente in 3: le due Ferrari Iron Lynx e la Porsche del PZOberer by Zurichsee, con Nicolas Leutweiler sempre più vicino al titolo piloti della categoria, mentre sulle due Ferrari ancora una volta Manuela Gostner insieme a Doriane Pin e Gabriele Lancieri ad affiancare, come nel vittorioso round di Monza, Paolo Ruberti.

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Tra le LM P3, Anthony Wells e Colin Noble dopo la fortunosa vittoria in gara 1 a Le Mans cercheranno di prendere definitivamente il largo sulla concorrenza, capeggiata da Alexander Mattschull e Nicolas Varrone del Rinaldi Racing, a quota -9, con l’equipaggio della Ligier #22 di United Autosports composto da Gery Kraut e Scott Andrews a 12 lunghezze dopo l’unico punto conquistato a Le Mans.

Nella Ligier European Series invece,  i nostri Alessandro Cicognani e Jacopo Faccioni “vedono” il titolo tra le JS P4, grazie ai 38 punti di vantaggio su Jacques Nicolet.

A Spa infine torneranno per la prima volta gli spettatori, che potranno entrare gratuitamente, e a cui saranno dedicate due tribune, quella dei box e quella della vecchia pitlane, oltre che tutte le zone comuni, paddock ovviamente escluso, previa presentazione di idonea certificazione sanitaria (Green Pass ovvero tampone). Non è sicuramente l’optimum ma è un buon inizio rispetto a quanto visto a Monza.

L’ELMS scenderà in pista venerdí 17 settembre alle ore 12.45 con le prime libere. Qualifiche sabato 18 alle 1.05 e gara domenica 19 a partire come di consueto dalle 11. Diretta streaming gratuita di qualifiche e gara sul sito europeanlemansseries.com e sui canali Youtube della serie.

Piero Lonardo

L’entry list della 4 Ore di Spa-Francorchamps

L’entry list della Michelin Le Mans Cup

Foto: Piero Lonardo, ELMS

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ELMS – A sorpresa, Panis Racing si afferma a Monza. DKR non fallisce tra le LM P3. Spirit of Race conduce l’armata Ferrari

Prima storica vittoria del Panis Racing alla 4 Ore di Monza, quarto round dell’European Le Mans Series. L’equipaggio composto da Julien Canal, Will Stevens e James Allen ha sfruttato al meglio le strategie derivanti dalle neutralizzazioni della prima parte di gara, mantenendo poi un cuscino sugli inseguitori per la restante durata.

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Al via era l’Aurus in pole del G-Drive, con alla guida Roman Rusinov, a mantenere il comando su Phil Hanson e Yifei Ye, mentre a centro gruppo una melèe fra i migliori equipaggi Pro/Am lasciava alla prima variante Henrik Hedman e Richard Bradley con le macchine di DragonSpeed e Algarve Pro Racing, ma si proseguiva.

Il momento determinante della gara dopo circa 40’, allorquando veniva chiamata in causa la safety car per consentire il recupero della Porsche di Christian Ried, fermo nella ghiaia di Lesmo. Mentre Hanson risuciva a rifornire in tempo, la macchina del WRT rimaneva a lungo ferma al’uscita della corsia box in attesa della vettura di servizio.

Peggio andava a Rusinov, che insieme ad altri rimaneva fuori senza rifornire, e, forse a causa di un problema agli indicatori del livello di carburante, si manteneva a distanza dalla safety car. Oltre a raggiungere la pitlane praticamente senza benzina, la direzione gara considererà il comportamento del pilota russo come un’infrazione, costringendo il team ad una sosta extra che estrometteva l’equipaggio dalle posizioni di vertice.

A seguire un’altra Full Course Yellow causata dalla Ligier LM P3 di Sebastian Page e davanti a tutti si ritrovava quindi James Allen su Jonathan Aberdein, che nel frattempo aveva dato il cambio ad Hanson, e a Sergio Campana con la vettura del BHK. Tra le LM P3,

Tra le LM P3, l’ex-centauro Mattia Pasini prendeva il comando con la Ligier di Inter-Europol, mentre tra le GTE, Ferrari padrone con Rino Mastronardi, Francois Perrodo e Dane Cameron.

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La gara da quel momento viveva del duello a distanza fra i piloti di United Autosports e l’Oreca #65, che alla fine riuscirà a mantenere 5” di vantaggio e ad aggiudicarsi una prima storica vittoria nella serie europea. Il terzo posto sotto la bandiera a scacchi va alla wild-card di Jota con Sean Gelael e Jazeman Jaafar, che vince il duello senza esclusioni di colpi nei confronti del WRT, cui vanno comunque punti pesanti in campionato che permettono di allungare sulla concorrenza, stante anche il misero 12mo posto finale dell’Aurus #26.

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Il team russo può però consolarsi col secondo successo fra i Pro/Am per l’altra vettura, condotta da John Falb, Rui Andrade e Roberto Merhi.

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Tra le LM P3 era invece Laurents Hörr a farsi largo nella seconda parte di gara, ed insieme al neoacquisto Mathieu de Barbuat, a conquistare la seconda vittoria di fila che permette al campione in carica della Le Mans Cup di accorciare le distanze nei confronti del Cool Racing, quarto al traguardo. A podio nuovamente la Ligier #2 di United Autosports e l’equipaggio di Inter-Europol col nostro Mattia Pasini.

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Tra le GTE, un super stint di Alessandro Pier Guidi ha innalzato al comando la Ferrari di Spirit of Race, e David Perel, incaricato dell’ultima frazione, ha contenuto il ritorno delle altre 488 di Iron Lynx ed AF Corse, con la #80 di Miguel Molina, Rino Mastronardi e Matteo Cressoni a precedere Francois Perrodo, Manu Collard ed Alessio Rovera. Alla fine le Ferrari conquisteranno i primi sei posti della categoria.

L’European Le Mans Series tornerà il 19 settembre a Spa-Francorchamps per la penultima gara stagionale; nel frattempo, diversi equipaggi saranno impegnati nella 24 Ore di Le Mans del 22 agosto. L’Autodromo Nazionale sarà invece teatro la settimana prossima del ritorno del WEC in terra italiana.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 4 ore di Monza

Foto: Piero Lonardo, Roberto Beretta