Archivi categoria: ELMS

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ELMS – Colapinto, prima pole a Monza. Hörr non fallisce in LM P3 e Pier Guidi omaggia Griffin

Franco Colapinto accorcia le distanze in classifica generale conquistando la pole position della 4 Ore di Monza round 4 dell’European Le Mans Series 2021 col tempo di 1.37.469.

Il giovanissimo argentino, alla prima partenza al palo nella serie europea dopo le tre nell’Asian Le Mans, ha regalato il punto addizionale al G-Drive, che ora sconta 2 soli punti dal WRT, che piazza Louis Deletraz in seconda fila dietro anche all’Oreca superstite di United Autosports con Phil Hanson, lasciato a oltre 4 decimi.

P4 e migliore degli equipaggi Pro/Am, il DragonSpeed con Ben Hanley, che all’ultimo giro ha spodestato Logan Sargeant, mattatore della prima giornata di prove col Racing Team Turkey, di appena 2 millesimi.

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Laurents Hörr non ha fallito nemmeno queste qualifiche conquistando la terza pole in quattro gare per il DKR col tempo di 1.43.127. Qualifica a dir poco tirata perché Ugo de Wilde e Garett Grist, rispettivamente secondo e terzo con le Ligier di Inter-Europol e Team Virage, scontano solamente 92 millesimi complessivamente dal campione in carica della Le Mans Cup.

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Lotta serratissima infine in GTE, con Alessandro Pier Guidi, sub di lusso per Matt Griffin, assente giustificato (Family first) cui in press conference ha dedicato la vittoria, sulla Ferrari Spirit of Race, a precedere di appena 51 millesimi col tempo di 1.46.608 Alessio Rovera e l’altra 488 GTE di AF Corse. I primi quattro, che si completano con l’Aston Martin del TF Sport, la Porsche Proton di Gianmaria Bruni, sono racchiusi in appena 66 millesimi. Best lap, che sarebbe valso la quinta piazza, cancellato in extremis a Miguel Molina per track limits.

Lo start della 4 Ore di Monza, che ricordiamo si disputerà a porte chiuse, domani alle ore 11. Diretta streaming gratuita su europeanlemansseries.com e sul canale YouTube della serie.

Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – A Monza, Deletraz prende le redini nelle libere 2

Al WRT sanno che partire davanti a tutti a Monza vuol dire cercare di evitare il più possibile contatti alla prima variante e Louis Deletraz nella seconda ed ultima sessione di libere della 4 Ore ELMS ha messo le mani avanti in vista delle qualifiche piazzando il miglior tempo con 1.37.956.

A quasi 4 decimi il migliore degli avversari, Franco Colapinto, attuale major contender sulla Aurus del G-Drive, e poco oltre Ferdinand Habsburg con l’Oreca dell’Algarve Pro Racing. A seguire il mattatore dei test e delle libere 1, Logan Sargeant, migliore dei Pro/Am, con l’Oreca del Racing Team Turkey.

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Garett Grist dal canto suo ha primeggiato nelle LM P3 con la Ligier del Team Virage ed il tempo di 1.44.184, distante comunque mezzo secondo dalla migliore prestazione di ieri di Laurents Hörr, autore oggi della quarta prestazione dietro alle due JS P320 di United Autosports di Wayne Boyd e Duncan Tappy.

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Alessio Rovera infine è riuscito a limare ancora ben 8 decimi dalla sua migliore prestazione per primeggiare ancora tra le GTE col tempo di 1.46.847 e condurre un poker Ferrari con Miguel Molina, Alessandro Pier Guidi e Michelle Gatting.

La sessione odierna si è svolta praticamente senza interruzioni salvo con un’unica breve Full Course Yellow e non ha visto ancora in pista l’Oreca #32 di United Autosports stante la presunta positività al COVID di Job Van Uitert, cosí come la Ligier LM P3 di Eurointernational, risultata a posteriori danneggiata in modo irrimediabile dopo un contatto avvenuto ieri.

Nel pomeriggio di ieri si è svolta la consueta mezz’ora riservata ai piloti ranked bronze. A completare l’hat trick del venerdí, ancora l’Oreca del Racing Team Turkey con Salih Yoluc, autore di 1.40.949. Migliori prestazioni di categoria per Charles Crews del Team Virage tra le LM P3 e Francois Perrodo sulla Ferrari AF Corse #83.

Tutto pronto per le qualifiche, a partire dalle 13.25.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Test

Foto: Piero Lonardo

Rovera

ELMS – ESCLUSIVO: Alessio Rovera si racconta ad Italian-Endurance.com

Abbiamo approfittato della disponibilità di Alessio Rovera, pilota di AF Corse sia nell’European Le Mans Series che nel World Endurance Championship, per conoscere meglio uno delle realtà piú promettenti della nostra scena motoristica, già vincitore quest’anno della 6 Ore di Spa in GTE-Am nella serie mondiale e della 4 ore del Red Bull Ring in ELMS.

Tu sei arrivato nel mondo dell’endurance dopo le esperienze con Porsche e prima ancora in monoposto saltando completamente qualsiasi tipo di apprendistato e andando a vincere al debutto a Spa. Come ti sei sentito? “E’ stato sicuramente un debutto privilegiato. Fino a quel momento avevo disputato solamente una gara di durata (nel season finale di Portimao, sempre con Manu Collard e Francois Perrodo-ndr) ed abbiamo esordito a Spa con una vittoria forse abbastanza inaspettata, ma abbiamo gestito un ottimo passo gara ed abbiamo potuto usufruire di una squadra al top.”

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Tra l’altro la macchina in questione è campione in carica WEC GTE-Am, ma tu nel WEC ed in ELMS corri con due equipaggi diversi, e nella serie mondiale hai al tuo fianco un altro emergente, Nicklas Nielsen: “Sono due equipaggi entrambi fortissimi. Collard non ha bisogno di presentazioni, ma Francois (Perrodo) è attualmente uno dei migliori bronze driver in circolazione. Nielsen è un pilota ufficiale Ferrari, è superveloce e per me rappresenta un ulteriore stimolo e ti spinge a dare sempre quel qualcosa in più. Penso di essere anche io uno stimolo per lui e questa competizione interna aiuta sicuramente ad ottenere dei grandi risultati.”

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Siete in corsa per entrambe i campionati. “Ce la giocheremo sino alla fine in entrambi. Devo dire che il WEC quest’anno è sicuramente di altro livello in quanto tutte le squadre sono molto competitive, in più dobbiamo ricordarci che il BoP rimescola ulteriormente le carte.”

A proposito del Balance of Success, che è presente in entrambe le categorie, quanto incide la zavorra assegnata ai migliori in funzione dei risultati? “Tanto, anche se parliamo di auto da 1.300 kg, soprattutto in piste tortuose come Portimao e Spa caratterizzate da saliscendi e curvoni veloci i kg extra si fanno sentire. Io poi essendo alto devo cercare di rimanere in forma, superslim, per non influire a mia volta sulle prestazioni della vettura.”

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Infatti ora come ora tutti i piloti, indipendentemente da altezza ed età, sono costretti ad un programmazione fisica di un certo rilievo.. “Sí, ti confermo che la preparazione fisica è fondamentale perché in macchina perdi veramente tanto peso. Dopo un double stint, quindi due ore continuative separate solo dal pistop, puoi perdere anche 3 kg, tutti di liquidi. Lo stress è alto ma la concentrazione deve essere sempre al top, anche perché tra le tante insidie della gara ci sono anche i prototipi da gestire, poi i doppiaggi… tanti aspetti insomma che devi fare diventare naturali e che cosí ti danno anche meno stress psicofisico.”

Ma vogliamo anche dire che Alessio Rovera (con l’accento sulla “o”, mi raccomando) aldilà di essere un giovane pilota di talento è anche un ragazzo come tutti gli altri. Cosa fai nel (poco) tempo libero che ti lascia l’attività sportiva ? “Sono assolutamente una persona normale (ride). Causa COVID anche solo vedere gli amici lo scorso anno è stato sicuramente difficoltoso, però ora fortunatamente ci si puó muovere di nuovo e sono tornate le uscite, le gare sui go-kart, ma la mia priorità è sicuramente l’impegno nelle gare.”

Un ringraziamento particolare a Gianluca Marchese per aver reso possibile questa intervista

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Alberto Manganaro

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ELMS – Sargeant ritocca il limite nelle libere 1 di Monza. Hörr e Rovera al top in LM P3 e GTE

Logan Sargeant sembra veramente la “next big thing” tra le LM P2 di questa European le Mans Series. Il pilota britannico, dopo aver segnato il miglior tempo ieri nella giornata di test, ha ritoccato il limite nella prima sessione di libere col tempo di 1.38.054.

Dietro la rossa Oreca del Racing Team Turkey, a poco meno di 3 decimi, curiosamente col medesimo tempo al millesimo, i due major contender G-Drive e WRT, con Franco Colapinto e Louis Deletraz. Completano la top five odierna Jonathan Aberdein e Nicolas Lapierre con le vetture di United Autosports e Cool Racing.

La seconda Oreca LM P2 del team angloamericano non ha preso parte alla sessione a causa della positività al COVID di Job Van Uitert. il team sta attendendo ulteriori verifiche sia per il pilota olandese che per gli altri due driver Nico Jamin e Manuel Maldonado.

Antonin Borga, portacolori della squadra elvetica, è stato invece protagonista di una lunga interruzione della sessione per un’uscita alla seconda di Lesmo. Una seconda red flag ha poi chiuso anticipatamente il turno.

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Ancora e sempre Laurents Hörr al comando della classifica delle LM P3 col tempo di 1.43.683, tempo praticamente identico a quello segnato ieri da Wayne Boyd, che lo segue in graduatoria.

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Tra le GTE infine, è tripletta Ferrari grazie ad Alessio Rovera, autore di 1.47.441, davanti a Miguel Molina e ad Alessandro Pier Guidi. Il pilota di Cremona sostituisce sulla 488 GTE Evo #55 iscritta da Spirit of Race Matt Griffin, tornato con urgenza in Irlanda per il decesso improvviso del padre.

A seguire la mezz’ora riservata ai piloti bronze, alle 17.00. Domani seconda ed ultima sessione di libere e qualifiche, rispettivamente alle 8.45 e alle 13.25.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

Foto: Piero Lonardo

FIA_flag

WEC/USCC/ELMS – Le decisioni FIA in tema di Hypercar, LMDh e LM P2

Il World Motor Council della FIA riunitosi in giornata a Monaco ha reso note, fra le altre, le proprie decisioni in tema di gare di durata, e ce ne sono un paio di veramente importanti.

Oltre alla ratifica del nuovo calendario del World Endurance Championship, con l’uscita di scena del Fuji in favore della doppia gara in Bahrain, è stato infatti sancito che le nuove LMDh dovranno convergere a livello di prestazioni alle Hypercar (LMH).

La ratifica di questa convergenza, che a dire il vero davamo tutti per scontata, permetterà ufficialmente alle LMDh di poter correre nel WEC e alla 24 Ore di Le Mans, cosi come alle Hypercar di gareggiare nelle gare IMSA come la Rolex 24 at Daytona e la 12 ore di Sebring.

E’ stato dato molto risalto a questa notizia da parte della stampa specializzata, specie oltre oceano, ma la novità a mio avviso più importante tra queste decisioni risiede invece nella proroga del regolamento tecnico delle LM P2 fino a tutto il 2023.

Le attuali LM P2 dovevano infatti essere sostituite alla fine della stagione corrente, ma curiosamente nessuno dei quattro costruttori abilitati (Oreca, Ligier, Dallara e Multimatic) aveva fin qui proposto nemmeno un render delle nuove vetture.

Curiosamente, le LMDh – che con le nuove LM P2 dovrebbero condividere la base tecnica, al netto delle personalizzazioni previste in tema di propulsore e carrozzeria, oltre al sistema ibrido comune – dovrebbero vedere la luce proprio ad inizio 2022. Considerando che Multimatic sta già lavorando col gruppo VW (Porsche, Audi e forse altro) cosí come sappiamo essere in fase di sviluppo anche le LMDh di Acura e BMW, questo cambio di rotta diventa poco comprensibile.

Elkann

Una notizia certa è invece che l’hype derivante dal recente annuncio di Ferrari di voler competere  con una nuova Hypercar (scusate il gioco di parole) a partire dal 2023 per la vittoria assoluta nel WEC e a Le Mans ha condotto alla nomina di John Elkann, presidente del Cavallino, quale starter onorario della prossima 24 Ore, che ricordiamo partirà il 22 agosto.

Piero Lonardo

Foto: FIA, ACO

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ELMS – Sargeant al top nei test di Monza

La giornata del giovedí all’Autodromo Nazionale è stata dedicata ai test collettivi in vista della 4 Ore, quarto round dell’European Le Mans Series 2021.

In pista nelle due sessioni tutte e 44 le vetture iscritte, comprese le diverse wild-card WEC che hanno ulteriormente incrementato il già pingue parco partenti della serie europea.

Il migliore tempo assoluto è stato appannaggio di Logan Sargeant sull’Oreca del Racing Team Turkey. Il polesitter del Red Bull Ring ha fissato i cronometri nel pomeriggio sul tempo di 1.38.854. P2 per i capoclassifica del WRT con Louis Deletraz, autore anche della migliore prestazione in mattinata, a 4 decimi, a precedere a propria volta i vincitori dello scorso anno di United Autosports col campione in carica Phil Hanson.

Tante le interruzioni, sia al mattino con clima favorevole, che nel pomeriggio, dove a metà sessione si è peraltro scatenato un robusto temporale che ha inibito squadre e piloti dal procedere in pista con continuità.

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Tornando ai risultati, tra le LM P3 best crono per Wayne Boyd con la Ligier #2 di United Autosports. Il campione in carica della categoria sarà della partita anche a Le Mans – notizia odierna –  insieme a Paul di Resta ed Alex Lynn. Le altre due Oreca LM P2 saranno guidate da Manuel Maldonado, Nico Jamin e Jonathan Aberdein e dai due campioni in carica WEC ed ELMS, Phil Hanson e Filipe Albuquerque, e da Fabio Scherer.

Dietro a Boyd, autore di 1.44.680, l’inesorabile Laurents Hörr con la Duqueine del DKR, a 6 decimi.

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Tra le GTE infine, sugli scudi le Ferrari Iron Lynx con Michelle Gatting e Paolo Ruberti. La “Iron Dame” ha preceduto tutti nel pomeriggio col tempo di 1.48.486. P3 per Gianmaria Bruni sulla Porsche Proton #77 condivisa con Cooper MacNeil e Christian Ried.

Domani il programma prevede la prima sessione di libere ed il bronze test, rispettivamente alle 13.00 e alle 17.00.

Piero Lonardo

I risultati della Morning Session

I risultati della Afternoon Session

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – A Monza in 44 con le wild-card WEC

Plateau ricchissimo quello della 4 Ore di Monza, quarto appuntamento dell’European Le Mans Series 2021, con ben 44 vetture.

Dopo la vittoria del Castellet, il G-Drive si è riportato a contatto col WRT, dominatore dei primi due round di Barcelona e del Red Bull Ring, ma l’eventuale impresa di ricongiungimento sarà complicata dalla presenza di ben 19 LM P2.

Senza scomodare la caotica partenza della scorsa edizione (nella foto) ci saranno tre ulteriori Oreca quali wild-card WEC in preparazione della 6 Ore in programma il weekend successivo sull’Autodromo Nazionale.

Oltre alla vettura del Racing Team Nederland, che aveva già pianificato da tempo il doppio impegno, si aggiungono infatti le altre due 07 Gibson di Realteam, con il solo Loic Duval a far compagnia ad Esteban Garcia, e Jota Sport, con il malese Jazeman Jaafar a dividere il volante con Sean Gelael. Equipaggio a due anche sull’Oreca olandese, con Giedo van der Garde e Frits van Eerd.

Dopo l’improvviso forfait del Paul Ricard, dovrebbe essere della partita anche la vettura del DragonSpeed, con il due volte vincitore della Indy 500, Juan Pablo Montoya, insieme come nel WEC a Ben Hanley ed Henrik Hedman fra i Pro/Am. Il polesitter del Red Bull Ring infine, Logan Sargeant, tornerà nelle fila del Racing Team Turkey al posto di Harry Tincknell.

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Ancora 16 le LM P3 con due novità fra gli equipaggi. All’inseguimento in classifica generale del Cool Racing dopo il convincente successo in Francia, Laurents Hörr cambia ancora compagno, il quarto finora, sulla Duqueine del DKR: si tratta del francese Mathieu de Barbuat, fresco di debutto al Paul Ricard nella Michelin Le Mans Cup col Muehlner Motorsports.

Reshuffle infine presso l’Inter Europol, con Mattia Pasini che raggiunge l’equipaggio della Ligier #13 insieme a Martin Hippe ed Ugo de Wilde. Sull’altra JS P320 torna una vecchia conoscenza dell’endurance, Erwin Creed, insieme a Julius Adomavicius e Mateusz Kaprzyk.

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Confermate infine le 9 entry tra le GTE, dove Miguel Molina, Matteo Cressoni e Rino Mastronardi possono vantare due vittorie ed un podio con la Ferrari #80 di Iron Lynx, ma anche ben 35 kg di zavorra extra contro i 30 dei contender di Spirit of Race ed i 25 di Alessio Rovera, Francois Perrodo e Manu Collard. Felipe Laser dal canto suo sarà di ritorno sulla Porsche Proton #93 insieme a Richard Lietz e Michael Fassbender dopo l’assenza del Paul Ricard.

Vedremo se il Balance of Success costituirà un fattore tale da spezzare l’egemonia delle vetture del Cavallino sul circuito brianzolo, a partire da venerdí 9 luglio con le prime libere alle ore 13. Ovviamente a contorno ci saranno la Michelin Le Mans Cup e la Ligier European Series.

Purtroppo, salvo novità dell’ultimo momento, l’evento, contrariamente alla gara del WEC, si svolgerà a porte chiuse.

Piero Lonardo

L’entry list della 4 ore di Monza ELMS

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – G-Drive torna alla vittoria a Le Castellet. Successi di DKR ed Iron Lynx in LM P3 e GTE

Il G-Drive Racing non era mai stato particolarmente fortunato al Circuit Paul Ricard, dove negli anni scorsi, nonostante le ottime prestazioni a livello di campionato, aveva mietuto meno del previsto; Nick de Vries, Franco Colapinto e Roman Rusinov oggi hanno invece invertito la tendenza, conquistando di forza la 4 Ore ELMS.

La gara non era iniziata tanto bene per il team russo, con Rusinov che perdeva immediatamente la prima posizione conquistata ieri nelle qualifiche dal giovane olandese già al via sull’Oreca del WRT di Yifei Ye.

_PL57466 (1)A peggiorare la situazione, un disastroso secondo pitstop dopo il quale Franco Colapinto si è ritrovato addirittura ottavo. Nel frattempo la vettura del WRT si alternava al comando con l’Oreca #22 di United Autosports, che aveva modificato la propria strategia.

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Tra le LM P3, dopo il dominio iniziale della Ligier del team angloamericano con Rob Wheldon, si faceva presto strada lo specialista Laurents Hörr, che dopo aver preso il volante dal compagno di squadra Jean-Philippe Dayraut macinava posizioni sino ad issarsi in testa alla categoria, complice anche una sfortunata prima sosta per il box di United Autosports in regime di safety car. Purtroppo per i nostri colori Alessandro Bressan è stato il primo ritiro della gara con la vettura dell’1AIM Villorba.

Ollie Hancock dal canto suo nelle fasi iniziali manteneva facilmente la leadership delle GTE con l’Aston Martin del TF Sport, salvo poi cedere, all’entrata di John Hartshorne, a David Perel e alla Ferrari di Spirit of Race. Dopo circa 87’ di gara la categoria vedeva uno spettacolare contatto fra la Porsche di Michael Fassbender e la Ferrari di Manuela Gostner. L’errore dell’attore pilota, non sanzionato della direzione gara, faceva terminare la gara delle Iron Dames; al contrario Francois Perrodo, con l’altra 488 GTE Evo di AF Corse, incappava come in Austria nei vincoli imposti dai limiti della pista e veniva penalizzato da un drive-through.

La gara cambiava padrone nel corso della terza ora, con Nicky de Vries che alla terza sosta riusciva ad uscire davanti a Louis Deletraz. Davanti erano le due Oreca di United Autosports a condurre nominalmente, ma alla quarta sosta di Tom Gamble de Vries può riscattare ufficialmente il comando dall’altra UA di Job van Uitert. Deletraz dal canto suo viene penalizzato di 5” e colmo della sfortuna nel corso della sosta rimane coinvolto nella seconda Full Course Yellow causata dal fuoco sulla Ligier LM P3 del Team Virage.

Via libera quindi per De Vries, che alla fine terminerà con 6” di vantaggio su Gamble e 24” su Van Uitert. Per il WRT, dominatore delle prime due gare, solo il quinto posto dietro anche la vettura del Duqueine. In classifica, il G-Drive si avvicina con 57 punti ai leader del WRT che continua a condurre con 60.

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Nella sottocategoria Pro/Am, successo per il Racing Team Turkey sulla seconda vettura del G-Drive, partita dal fondo per non aver ottenuto nemmeno un giro valido in qualifica, e sul Cool Racing. Al traguardo anche la vettura innovativa dell’Association SRT41 destinata ai piloti portatori di handicap, a 9 giri.

Hörr, risalito al volante della Duqueine LM P3 del DKR, non ha avuto problemi ad incrementare il vantaggio, che alla fine assommerà a 23” sulla Ligier del Cool Racing, sempre più sola al comando della categoria dopo le due vittorie iniziali, e sulla JS P320 #2 di Wayne Boyd, Rob Wheldon e Edouard Cauhaupe.

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In GTE, il forcing finale dei piloti pro va a premiare Miguel Molina sulla Ferrari Iron Lynx nei confronti di Matt Griffin e di Alessio Rovera per un podio tutto Ferrari. L’equipaggio della 488 GTE Evo #80 ora conduce con 65 punti contro i 51 di Spirit of Race ed i 41 di AF Corse.

E’ tutto per oggi dall’assolata Provenza. L’European Le Mans Series tornerà l’11 luglio prossimo con la tappa italiana di Monza, antipasto del ritorno del WEC sull’autodromo brianzolo.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 4 Ore di Le Castellet

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – De Vries completa con la pole a Le Castellet. Hörr e Gunn al palo domani in LM P3 e GTE

Nicky de Vries ha completato – per ora – l’opera per G-Drive, conquistando la pole position della 4 ore di Le Castellet, terzo round dell’European Le Mans Series.

Il reserve driver Toyota ha dominato in scioltezza una sessione interrotta a metà da una bandiera rossa – la prima del weekend – causata dall’Oreca del Cool Racing, che ha tagliato la chicane a bassa velocità. Fino a quel momento era Phil Hanson a condurre con 1.42.856.

Il tempo dell’alfiere di United Autosports è stato poi facilmente scavalcato dall’Aurus #26, che ha portato al limite 1.42.166, seguito da Louis Deletraz con la vettura capolista del WRT. Lo stesso Hanson poi migliorerà per salvaguardare la sua P3, seguito da Nicolas Lapierre, migliore delle Pro/Am.

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Non è sfuggita la pole di categoria nemmeno a Laurents Hörr ed al DKR Engineering. Il tedesco campione in carica della Le Mans Cup ha letteralmente sbaragliato il parco delle LM P3, lasciando, col tempo di 1.48.440, a 4 decimi il resto degli inseguitori, capeggiato da Garrett Grist del Team Virage e dalla Ligier #8 del Graff.

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Conferma la buona vena delle libere infine anche l’Aston Martin di Ross Gunn, che nel finale di sessione ha scavalcato le due Porsche del Proton Competition, fino a quel momento dominatrici della sessione, col tempo di 1.51.824. Niente da fare quindi per i due driver titolari WEC, con Richard Lietz e Gianmaria Bruni a dividersi il podio virtuale.

La migliore delle Ferrari è stata ancora una volta quella di Miguel Molina, a 7decimi circa dal battistrada.

Domani lo start della 4 Ore di Le Castellet alle ore 11. Diretta streaming su europeanlemansseries.com e sul canale Youtube della serie. Si prevede pioggia sparsa durante la mattinata.

Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – De Vries prenota la pole al Paul Ricard

Nicky de Vries è seriamente intenzionato a riportare il G-Drive al top nel terzo round dell’European Le Mans Series a Le Castellet.

Nella seconda ed ultima sessione di prove libere svoltasi in mattinata, il giovane olandese ha ritoccato il suo stesso limite con 1.42.841, precedendo Gabriel Aubry, sostituto di Loic Duval all’IDEC, di oltre 2 decimi. L’Oreca #17 è anche la migliore della sottocategoria Pro/Am.

P3 per Job van Uitert con la migliore delle Oreca di United Autosports e Nicolas Lapierre con la vettura del Cool Racing, mentre la vettura modificata dell’Association SRT41 chiude la classifica delle LM P2 col sedicesimo tempo.

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Tra le LM P3, Ugo de Wilde ha segnato il miglior tempo della sessione con 1.49.612 con la Ligier #14 di Inter-Europol, ben lontano comunque dal best di ieri di Garrett Grist, comunque secondo con la vettura del Team Virage.

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Gianmaria Bruni ha invece dominato la lista dei tempi delle GTE con la Porsche Proton #677ed il tempo di 1.52.193, ben mezzo secondo in meno rispetto al best lap di ieri di Ross Gunn con l’Aston Martin del TF Sport, che comunque si è migliorato a sua volta con 1.52.208.

P3 per l’altra Porsche di Richard Lietz, mentre la migliore delle Ferrari è ancora una volta la #80 di Iron Lynx con Miguel Molina, a 3 decimi dal battistrada.

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Ieri pomeriggio si è svolta la consueta mezz’ora riservata i piloti ranked bronze. A primeggiare fra i gentlemen è stato John Falb con l’altra  Aurus, la #25, ed il tempo di 1.44.998, davanti a Salih Yoluc del Racing Team Turkey e a Francois Heriau di Ultimate. Ancora Team Virage in evidenza con Charlie Crews fra le LM P3, mentre Rino Mastronardi guida il plotone delle Ferrari iscritte in GTE.

Spazio ora alle qualifiche, come sempre suddivise per categoria, a partire dalle 13.40.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Driver Test

Foto: Piero Lonardo