Archivi categoria: ELMS

_PL53287

ELMS – Prema a Imola batte anche la direzione gara. Vittorie di classe per United Autosports e Oman Racing

Prema Racing mette seriamente le mani sull’European Le Mans Series aggiudicandosi, dopo il season opener di Le Castellet, anche la 4 Ore di Imola.

Il team tricolore, dopo essere passato al comando già alla prima curva, ha sostenuto con successo due rimonte nonostante la bellezza di ben tre penalità assegnate dalla direzione gara, una almeno, la prima, perchè Lorenzo Colombo ha approfittato al via dell’assenza della vettura del TDS X Vaillante, obiettivamente discutibile, scontata in scioltezza anticipando la prima delle ben cinque Full Course Yellow.

_PL52280

A seguire, nel pitstop “vero” avvenuto appunto in regime di neutralizzazione, l’Oreca #9 ha addirittura incrementato il vantaggio nei confronti della concorrenza, salvo poi incappare ancora una volta in una sbavatura in uscita box, andando oltre la linea di demarcazione. Non fossero bastata, un ultimo stop per colpa di un ingegnere senza casco al pit è comunque risultato ininfluente per il risultato finale, a precedere United Autosports di quasi 5” e le vetture di Cool Racing e Panis Racing di quasi 30”.

Unica pecca della prestazione di Colombo, ancora sub per lo sfortunato Correa, Ferdinand Habsburg e Louis Deletraz, aver favorito il contatto tra una LM P3 e la vettura Pro/Am di AF Corse partita dalla pole, rovinando un podio, se non una vittoria di categoria, in the making.

Alla fine l’equipaggio della #88 ha recuperato una P5, quattordicesima assoluta, seppur a quattro tornate dal Racing Team Turkey, che come Prema fa doppietta. TF Sport, che gestisce l’Oreca #34, ha sbaragliato il campo fra le GT, facendo addirittura doppietta.

_PL53448

Le due Aston Martin targate Oman Racing non hanno avuto sostanzialmente rivali sul Santerno: Ahmad al Harty, partito dalla pole, ha dominato i primi due stint, poi allorquando Johnny Adam ha preso il volante dell’altra Vantage si sono invertite le posizioni, fintantochè Marco Sorensen ha ristabilito l’uno-due per la #69.

Unica macchina ad impensierire il duo britannico, la Ferrari delle Iron Dames. Purtroppo per le pilotesse in rosa un contatto ed una relativa foratura con al volante Michelle Gatting durante la terza ora ha rovinato il bel lavoro fatto dalla rientrante Sarah Bovy.

Alla fine il podio viene completato dall’altra 488 del Kessel Racing/Car Guy di Takeshi Kimura, Frederik Schandorff e Mikkel Jensen, cha a sua volta precede le altre Ferrari di Spirit of Race, JMW Motorsport, Iron Lynx e la #33 del Rinaldi Racing.

Delle tre Porsche al via, solo quella di Michael Fassbender, Richard Lietz e Zach Robichon ha visto la bandiera a scacchi, nonostante un violento crash con i vincitori del Paul Ricard del Rinaldi Racing dopo circa 40’ di gara.

_PLM9253

L’attore pilota, che è stata una delle star ad intrattenere i fans durante la sessione autografi, la prima nelle gare ACO – va ricordato -  post-COVID, ha poi ripreso la pista dopo la sostituzione del frontale, a differenza delle altre due 911 RSR-19, che invece hanno chiuso la propria gara anzitempo.

_PL53856

Unica categoria ad aver avuto una vera e propria dominatrice le LM P3, con United Autosports che torna al successo dopo la fortunata annata 2020 con Kay van Berlo ed Andrew Bentley. Quest’ultimo, una volta scomparsa dalla vista prima la Ligier in pole di Mo Smith, il quale ha immediatamente ceduto alla vettura di RLR MSport di Austin McCusker, attardata nella seconda ora da problemi tecnici, ha avuto campo libero nei confronti della concorrenza.

Alla fine la Ligier #3 precederà di un giro secco le due vetture del Cool Racing, con la #27 per una volta davanti alla capofila #17 del talento Malthe Jakobsen.

Ora l’attenzione dell’endurance si sposta sulla 24 Ore di Le Mans; l’ELMS ritornerà in forze sempre dalle nostre parti il 3 di luglio a Monza per il giro di boa stagionale.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 4 ore di Imola

Foto: Piero Lonardo

_PL51440

ELMS – Rovera senza rivali: pole anche a Imola!

Un Alessio Rovera incontenibile conquista la pole position nella 4 Ore di Imola, secondo round dell’European Le Mans Series. Dopo la partenza al palo a Spa nel WEC dello scorso weekend, il pilota varesino ha battuto tutta l’agguerrita concorrenza sull’Oreca AF Corse col tempo di 1.32.269.

Niente da fare per il polesitter di Le Castellet, Mathias Beche del TDS X Vaillante, lasciato a oltre tre decimi. La seconda fila di domani sarà formata dalle vetture del Prema Racing e di Cool Racing, grazie alle prestazioni degli ex-WRT Louis Deletraz e Yifei Ye.

_PL51386

Il ruolo di specialista delle LM P3 sembra invece definitivamente appannaggio di Malthe Jakobsen, che demolisce la concorrenza con la Ligier del Cool Racing ed il tempo di 1.37.182. Sebastian Alvarez, volto nuovo del DKR Engineering si piazza a quasi mezzo secondo, a precedere a sua volta Noam Abramczyk di Inter-Europol. La seconda vettura del Cool Racing chiude la top five dietro la #2 di United Autosports con Bailey Voisin.

_PL51348

In GTE infine, è l’Aston Martin dell’Oman Racing a svettare grazie a Ahmad Al Harty ed il tempo di 1.41.974. Niente da fare per la rientrante Sarah Bovy con la Ferrari di Iron Dames, che affiancherà la Vantage in prima fila. A seguire la Porsche di Absolute Racing e la Ferrari #33 di Rinaldi Racing che, ricordiamo, sconta 30 kg di zavorra grazie alla vittoria di Le Castellet.

Domani lo start della 4 ore di Imola alle 11.30. Diretta streaming gratuita sul sito dell’ELMS, www.europeanlemansseries.com/en/live o sul canale Youtube della serie.

Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche 

Foto: Piero Lonardo

_PL50213

ELMS – Algarve Pro Racing si conferma nelle seconde libere a Imola

Algarve Pro Racing si conferma al top anche nelle seconde libere della 4 Ore di Imola. Alex Peroni ha ribadito la propria leadership pur senza migliorarsi rispetto alla sessione di ieri col tempo di 1.33.046. A seguire Yifei Ye ed il Cool Racing poi ancora un team Pro/AM col reserve driver Williams F1 Jack Aitken ed il Racing Team Turkey.

La squadra battente bandiera turca gestita da TF Sport ha anche capeggiato la mezz’ora di ieri riservata ai driver bronze con Salih Yoluc.

_PL59381

In LM P3, una volta tanto non c’è Cool Racing davanti a tutti ma RLR MSport con Valentino Catalano ed il tempo di 1.38.488. L’equipe svizzera è comunque presente nella top five dietro le due vetture di Inter Europol.

_PL59650

Tra le GTE infine, è la volta della Aston Martin dell’Oman Racing con Johnny Adam col miglior tempo finora del weekend di 1.41.206. Il podio virtuale si completa con la Porsche Absolute di Alessio Picariello e la Ferrari del Kessel Racing/Car Guy di Mikkel Jensen.

Curiosità, anche questa sessione è stata interrotta con qualche minuto di anticipo. Tutto pronto quindi per le qualifiche, a partire dalle 14.05, che si possono seguire in diretta gratuita sul sito dell’ELMS, www.europeanlemansseries.com/en/live o sul canale Youtube della serie.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Test

Foto: Piero Lonardo

_PL58450

ELMS – Peroni si impone nelle prime libere di Imola

Alex Peroni termina al primo posto nelle prime libere della 4 Ore di Imola. L’australiano ex-indy Lights do Algarve Pro Racing ha fissato i cronometri in una mattinata già calda sul tempo di 1.32.845, oltre 4 decimi meglio del crono dei test di ieri di Mathias Beche, che lo segue a 2 decimi con l’Oreca del TDS X Vaillante.

P3 per il campione ELMS in carica Louis Deletraz con la vettura del Prema Racing, prima fra gli equipaggi Pro. Completano la top five odierna altri due ex-titolati, Phil Hanson e Yifei Ye con le vetture di United Autosports e Cool Racing.

_PL57391

E proprio il team svizzero continua a menare le danze fra le LM P3 ancora con Malthe Jakobsen, autore di 1.38.666, davanti a Xavier Lloveras con la Ligier #10 di Eurointernational e Kay van Berlo con l’altra JS P320 #3 di United Autosports.

_PL57773

Alessio Picariello infine fa volare la Porsche di Absolute Racing col tempo di 1.41.801. La top three è composta da una vettura per marchio, con Michelle Gatting, di ritorno dalla pausa forzata di Spa, con la Ferrari delle iron Dames e a Johnny Adam con l’Aston Martin dell’Oman Racing, a 3 decimi.

Nessuna issue particolare da segnalare per macchine e piloti, anche se la sessione si è chiusa anticipatamente per detriti in pista. Il programma odierno della massima serie endurance europea prosegue con la mezz’ora riservata ai piloti bronze, alle 15.40.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

Foto: Piero Lonardo

image0 (1)

ELMS – Beche e la Vaillante al top nei test di Imola

Mathias Beche e l’Oreca del TDS X Vaillante concludono in cima alla lista dei tempi la prima giornata del ritorno ad Imola dell’European Le Mans Series, dedicata agli ormai abituali test collettivi, col tempo di 1.33.272.

Beche capeggia entrambe le sessioni previste, per un totale di 5 ore, e che sono state costellate da diverse interruzioni per incidenti, nessuno dei quali però per fortuna terminale per le 42 vetture iscritte.

_PL55333

Dietro la vettura ispirata al fumetto di Jean Graton, Tom Gamble per United Autosports a 7 decimi, e Paul-Loup Chatin per IDEC Sport. In evidenza anche i giovani leoni di AF Corse, Nicklas Nielsen ed Alessio Rovera, P5 assoluta dietro Job van Uitert del Panis Racing.

Immediatamente dietro Lorenzo Colombo, che come da previsioni è di nuovo al posto di Juan Manuel Correa, ancora indisponibile per i trionfatori di Le Castellet di Prema Racing.

_PL54674

Tra le LM P3, uno-due del Cool Racing, con Malthe Jakobsen, autore di 1.39.705, e Nicolas Maulini. Seguono a 3 decimi dal vincitore del primo round un’ammucchiata di Ligier capitanate da Eurointernational ed United Autosports. In queste due squadre militano i due fratelli van Berlo, con Glenn che si alternerà con Xavier Lloveras ed Adrien Chila, al Paul Ricard sulla #11, mentre Kay, assente Jim McGuire, si dividerà sulla #3 col solo Andrew Bentley.

_PL54392

Ferrari a proprio agio infine in GTE, con Mikkel Jensen al comando con la vettura del Kessel Racing/Car Guy ed il tempo di 1.42.626, appena 39 millesimi meglio di Davide Rigon con la 488 di Iron Lynx e 45 meno dell’eterno Gianmaria Bruni con la Porsche Proton #77 P4 per Nico Varrone con la vettura del Rinaldi Racing trionfatrice in Provenza, qui con Gabriele Lancieri al posto di Memo Gidley.

In giornata sono entrate in pista anche le protagoniste della Le Mans Cup. Listata ovviamente anche la Mission H24, che non è scesa però in pista. Domani la vettura a idrogeno, affidata a Norman Nato e Stéphane Richelmi, dovrebbe partecipare alle libere, come d’abitudine oramai, ma dovrebbe anche prendere per la prima volta il via della gara, il cui start è previsto per sabato alle 17.30.

Domani invece il programma dell’ELMS prevede la prima sessione di libere ed il bronze test, rispettivamente alle 11.30 e alle 15.40, in attesa delle qualifiche di sabato pomeriggio alle 14.05 ed allo start della 4 Ore di Imola, domenica alle 11.30.

Piero Lonardo

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

Foto: Piero Lonardo

Start 2016

ELMS/WEC – La serie continentale ritorna a Imola dopo 6 anni in gran forma. A Spa, turnover forzato Iron Dames

L’European Le Mans Series ritorna il prossimo weekend sul circuito di Imola. La serie continentale, che mancava dall’autodromo del Santerno dalla contestata gara del 2016, proporrà come a Le Castellet l’intero plateau composto da 42 vetture.

Dopo il season opener, la squadra da battere sembra la Prema, che lista ancora lo sfortunato Juan Manuel Correa, anche se sono poche le speranze di rivederlo in pista cosí a ridosso dell’incidente che lo ha coinvolto nei test F3. Tra le Pro/Am, il Racing Team Turkey si presenta nuovamente con la line-up impreziosita dal reserve driver Williams F1, Jack Aitken.  Il Cool Racing dal canto suo dovrà difendere il primato tra le LM P3 col talentino Malthe Jakobsen.

I colori italiani sono ben rappresentati in tutte e tre le categorie, da team (4) e piloti (9). Tra questi, Gabriele Lancieri, che dovrebbe prendere il posto in Rinaldi Racing, di Memo Gidley al fianco di Pierre Ehret e Nico Varrone.

_PL55740

La squadra tedesca partirà con massimo di zavorra derivante dal successo in Provenza (30kg) contro i 20 e i 10 delle due Porsche Proton.

_PL55898

Vedremo inoltre se, tra le Iron Dames, Sarah Bovy e Michelle Gatting, autrici di una gara gagliarda al Paul Ricard che è valso loro la quarta piazza finale, si riprenderanno dal COVID che le ha appiedate dalla 6 Ore di Spa-Francorchamps in programma nel weekend.

A Spa, il loro posto sarà preso da Doriane Pin e da Christina Nielsen; per la giovanissima francese si tratta del debutto nella serie mondiale, mentre la Nielsen ritorna in una gara WEC dalla 24 Ore di Le Mans del 2018.

Le ostilità a Imola inizieranno con la oramai consueta sessione di test collettivi giovedí 12 maggio. Le prime libere sono previste venerdí 13 alle ore 11.30.

Piero Lonardo

L’entry list di Imola

Foto: Piero Lonardo

_PL55451

ELMS – Prema stravince a Le Castellet. Il finale thrilling in GTE ed LM P3 premia Rinaldi e Cool Racing

Prema Racing, dopo il convincente debutto nel WEC, si presenta col botto anche nell’European Le Mans Series stravincendo la 4 Ore di Le Castellet, atto iniziale della stagione 2022.

L’equipaggio formato dai due ex-WRT Ferdinand Habsburg e Louis Deletraz, e dal sub di lusso Lorenzo Colombo per lo sfortunato Juan Manuel Correa si è dimostrato il più concreto sulla distanza di una gara che ha vissuto tormentata prima ora con ben tre uscite della Safety Car, per poi svilupparsi in regime di corsa perlopiù libera.

_PL54404

Al via Colombo si impossessava già della prima posizione, ma solo tagliando la prima curva sul polesitter del TDS Racing X Vaillante, affidata al via al bel prospetto Tijmen Van der Helm. A ranghi ristabiliti subito una prima safety car compattava le posizioni, seguita ben presto da una seconda.

Presto la leadership passava a United Autosports con Phil Hanson. Il team anglostatunitense però era costretto a cedere già alla prima sosta per un problema all’anteriore sinistra, ed era costretto ad iniziare una rincorsa basata sulle strategie.

Fra le LM P3 intanto, Inter-Europol, con la Ligier #13, prendeva il comando delle ostilità sul Cool Racing, con Mo Smith risucchiato nel gruppo. Anche in GTE la leadership derivante dalla pole di Pierre Ehret durava un battito d’ali ed il comando passava a Sarah Bovy con la Ferrari delle Iron Dames.

Il regime di gara libera, iniziato dopo circa 90’ di gara, vedeva la vettura di Prema issarsi davanti al povero Philippe Cimadomo, gentleman dell’equipaggio di testa – ricordiamo Pro/Am – subentrato a Van der Helm, che scivolava nelle retrovie. In questa fase alle spalle del leader Habsburg emergevano Cool Racing e soprattutto Panis Racing, i quali si alternavano nel ruolo di major contender insieme alla rientrante United Autosports grazie all’esperto Duncan Tappy.

_PL50099

In GTE invece la Bovy cedeva a Memo Gidley, bronze ranked di ultralusso, rientrante nel motorsport “che conta” dopo il tremendo incidente di Daytona 2014, che imponeva un passo tutto suo con la Ferrari #23 del Rinaldi Racing.

La fase centrale di gara vedeva Nico Jamin inseguire da vicino il campione in carica ELMS, che alla lunga manteneva e poi incrementava un piccolo ma necessario gap, corroborato nel finale da Deletraz, che pur uscendo dietro la vettura di Tappy si reimpossessava presto del comando.

Finale già scritto? Assolutamente no perchè nelle posizioni di rincalzo emergeva un imprevisto incomodo nelle forme dell’Algarve Pro Racing, sospinta dal talentino (l’ennesimo olandese) Bent Viscaal e dalla perfetta strategia ai box, alla fine riusciva ad impossessarsi della seconda piazza ai danni del Panis Racing.

_PL54701

Tra le Pro/Am, il passo di Jack Aitken del Racing Team Turkey è stato abbastanza per seminare la concorrenza, compresa la vettura di AF Corse, seconda al traguardo davanti al TDS.

_PLM8998

Non parliamo poi delle altre due categorie, che hanno vissuto un finale al cardiopalma. La leadership delle LM P3 infatti, praticamente mai stata in discussione praticamente dal secondo giro, veniva insidiata dalla rimonta furiosa di Malthe Jakobsen, subentrato al volante della Ligier #17 del Cool Racing, che veniva coronata proprio all’ultimo giro.

_PL55383

Il pressing invece della Porsche Proton #77 nelle capaci mani di Gianmaria Bruni nei confronti di Nico Varrone del Rinaldi Racing invece non si portava a compimento e la Ferrari #23 transitava sul traguardo con appena 120 millesimi di vantaggio sulla 911.

_PL55719 Completa il podio tutto tedesco un’altra Porsche Proton, la #93 sospinta dal sempiterno Richard Lietz nonostante una sosta extra per la foratura (il comportamento delle Goodyear qui soprattutto sulle GT ha mostrato realmente il fianco a discrete critiche) e relativo spin sostenuta da Michael Fassbender nelle fasi iniziali. Primo podio quindi per l’attore pilota, un risultato ben diverso dal debutto avvenuto proprio qui nel 2020.

Prossimo appuntamento con l’European Le Mans Series sulle colline di Imola, fra un mese.

UPDATE: La Ligier LM P3 #13 di Inter-Europol è stata squalificata in quanto nelle verifiche post-gara è stato reperito un differenziale non conforme alle specifiche approvate. Il secondo posto di categoria viene quindi ereditato dalla vettura di United Autosports. Al team polacco verrà comunque consentito di ricorrere in appello.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 4 Ore di Le Castellet 

Foto: Piero Lonardo, Roberto Beretta

_PL50249

ELMS – Esclusivo: conosciamo meglio il BHK Motorsport

Sono già diversi anni che il BHK Motorsport calca le scene dell’European Le Mans Series, cinque compreso questo per la precisione, e dal 2019 presenta un’Oreca-Gibson nella top class, la LM P2. Sin da quell’annata l’ossatura della squadra è formata da Francesco Dracone e Sergio Campana.

_PL51063

Con l’occasione della 4 Ore di Le Castellet siamo riusciti finalmente a fare quattro chiacchiere assolutamente tra amici con i due driver italiani. La prima cosa che viene in mente agli appassionati è: cosa significa BHK? “Eh, è piuttosto lunga – Francesco sorride – una parte deriva dal nome della strada in cui abitavo quando mi sono trasferito a Londra, Halkin Street, cui ho aggiunto il nome del mio cane, Blue. Questo per dare il nome alla mia prima compagnia aerea, Blue Halkin. A tutte le compagnie aeree serve un terzo carattere, ed è diventato BHK, che ha poi dato anche il nome al team. La licenza inglese deriva dalla mia residenza.”

_PL51070

Il team però è eterogeneo. “La base era inglese, il nostro primo capomeccanico Roy, che poi è passato al WEC, era appunto inglese e ci aveva portato i suoi uomini di fiducia. Ora abbiamo integrato con ragazzi principalmente spagnoli e portoghesi. Abbiamo anche la nostra mascotte, Uwe, un ex-meccanico di rally degli anni ’80, quindi un ragazzotto non proprio di primo pelo, che dopo cinque anni non abbiamo ancora capito se è belga o tedesco.”

_PL59536

Parliamo un po’ di risultati. Dopo tutti questi anni, la line-up si è assolutamente consolidata tra voi due. L’annunciato Farfus peró adesso è in Giappone e qui c’è ancora Pommer… “Guarda, l’avventura con Farfus purtroppo è già finita prima di cominciare per problemi legati all’iscrizione la seconda vettura, una LM P3. Purtroppo per una serie di motivi non tutti legati allo sport siamo andati oltre i termini e quest’anno non c’è stato modo, ma vedremo il prossimo anno, anche senza l’aiuto del pilota brasiliano, con cui non abbiamo più rapporti, perchè teniamo molto anche al progetto LM P3.”

_PL52110

Oltre a correre, sappiamo che Sergio è un imprenditore vinicolo di primissima qualità, tu invece? “Io sono stato un pilota di aeroplani per dieci anni, e dopo la pandemia mi occupo solo del team, anche se in realtà devo dire che alla mia tenera età (ho quasi 39 anni) mi dedico ad un evento sportivo di enduro abbastanza particolare, la Moto Vigna, una cavalcata in moto che richiede due pieni di carburante. Ne abbiamo già fatte due assieme.”

_PL53443

Questo mi porta a chiedervi, visto che noi italiani non ci tratteniamo a tavola, come gestite la forma fisica. “L’azienda agricola – risponde Sergio – mi impegna molto anche fisicamente, ma tutte le sere vado in palestra e guido anche i go-kart.”

Tra l’altro insieme a Francesco e Sergio, una gradita sorpresa nella forma di una vecchia conoscenza, Andrea Belicchi, qui in ruolo di coach. Parla il sempre vulcanico Francesco: “Andrea per me è sempre stato un riferimento in pista, ma recentemente ho avuto la possibilità di capire il ruolo di una figura professionale innovativa, quale motivatore, supervisore, consulente della squadra quale è appunto Andrea.”

_PL50183

Sergio, qualche altro impegno in pista quest’anno? “Continuo sempre a collaborare con Dallara, da quando ho vinto il campionato italiano di F3 (nel 2011-ndr), con dei test in pista per loro, ma è difficile conciliare anche ulteriori attività”.

_PL53774

 

Infine, una curiosità personale: come sei riuscito ad inserirti nell’IndyCar nel 2015. “Sicuramente il Dale Coyne Racing era la squadra, diciamo cosí, meno di riferimento della serie e, dopo aver collaborato col Conquest anni prima, mi sono messo d’accordo per un test (a Sebring) col DCR. Il test andò bene e alla fine abbiamo fatto cinque gare. Fra alti e bassi ho fatto la mia esperienza, da ultimo italiano finora in IndyCar.”

_PL50823

L’appuntamento per la 4 Ore di Le Castellet domani dalle ore 11. Purtroppo per il BHK, Francesco dovrebbe essere ai box per un problema alla schiena.

Intervista raccolta da Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

_PL52750

ELMS – Beche-TDS pole a sorpresa! Gidley, grande comeback per Rinaldi in GTE

Pole position un po’ a sorpresa per Mathias Beche alla 4 Ore di Le Castellet. Il veterano, punta di diamante dell’equipaggio Pro/Am TDS Racing x Vaillante, stacca la miglior prestazione nelle qualifiche col tempo di 1.43.038.

Il franco-svizzero ha approfittato di una late red flag causata dall’Oreca del Graff per lasciarsi dietro tutto il manipolo di inseguitori, capitanato da Tom Gamble, che lo affiancherà in prima fila con la vettura di United Autosports, e dal campione in carica Louis Deletraz di Prema Racing.

_PL52569

Il Cool Racing si puó consolare con la pole tra le LM P3, grazie a Malthe Jakobsen, dominatore dei test e delle libere, autore di 1.49.008, il quale ha preceduto Alex Kapadia con la vettura #5 dell’RLR MSport; a seguire l’altra Ligier del team svizzero con Antoine Doquin.

_PL52523

Grande ritorno nell’endurance quello di Memo Gidley, autore della pole fra le GTE. Il driver statunitense, sfortunato protagonista diversi anni or sono di un grave crash a Daytona, dopo il debutto nel Prologo WEC con la Porsche del Dempsey-Proton, ha issato al top la Ferrari del Rinaldi Racing col tempo di 1.54.755.

A seguire (ricordiamo che le qualifiche della categoria vengono affidate ai piloti ranked bronze)  l’Aston Martin dell’Oman Racing gestita dal TF Sport con Samuel de Haan Ahmad Al Harthy e l’altra 488 GTE delle Iron Dames con Sarah Bovy.

La 4 Ore di Le Castellet prenderà il via domenica alle ore 11. Come sempre, trasmissione gratuita sul sito ELMS https://www.europeanlemansseries.com/en/live e sul canale Youtube della serie.

Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

Foto: Piero Lonardo

_PL51468

ELMS – Cool Racing prenota la pole a Le Castellet

Yifei Ye ed il Cool Racing tornano ad essere i più veloci nelle seconde libere a Le Castellet. Il driver cinese poco fa ha infatti fissato i cronometri sull’1.43.634, anche se non è la migliore prestazione di questo weekend, in quanto il best rimane sempre appannaggio di Nico Jamin.

Dietro al campione in carica della categoria, a distanza ravvicinatissima, Jack Aitken, ovviamente migliore anche tra gli equipaggi Pro/Am, con la vettura del Racing Team Turkey, e Louis Deletraz, che continua a mantenere in alto Prema Racing.

_PL50925

Malthe Jakobsen pare avere pochi rivali quest’anno tra le LM P3, e conduce oggi col tempo di 1.50.400. Anche in questo caso non supera la migliore prestazione di ieri da parte di Kay van Berlo. P2 anche oggi per RLR MSport, ma questa volta con la Ligier #15 guidata dal tedesco Valentino Catalano.

_PL51664

Tra le GTE infine, unica categoria a scendere sotto i tempi precedenti, primato quest’oggi per la Porsche Proton #77 con Gianmaria Bruni, autore di 1.53.505. Sempre tra i primi Mikkel Nielsen, P2 con la Ferrari del Kessel Racing/Car Guy; il driver danese si è a sua volta migliorato di oltre due decimi.

_PL51603

Nel pomeriggio di ieri si è disputata la mezz’ora riservata ai piloti ranked bronze. Il più veloce, come spesso successo in queste sessioni, Salih Yoluc con l’Oreca del Racing Team Turkey. Al top nelle altre categorie Charlie Crews con la Ligier LM P3 #13 di Inter-Europol e Sarah Bovy con la Ferrari delle Iron Dames.

Tutto pronto per le qualifiche, come sempre distinte per categoria. a partire dalle 13.50. Free streaming sul sito ELMS https://www.europeanlemansseries.com/en/live

Piero Lonardo

I risultati del Bronze Driver Test

I risultati delle Libere 2

Foto: Piero Lonardo