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DTM – Sheldon van der Linde re del Lausitzring

Sheldon van der Linde regna al Lausitzring, sede del secondo appuntamento del DTM 2022. Due giornate perfetta per il portacolori di Schubert Motorsport, nettamente superiore ai diretti rivali in entrambe le competizioni. Doppietta da incorniciare per BMW, la prima con la nuova M4 GT3.

Race 1

Lucas Auer (Winward Racing/Mercedes) ha ceduto nei primi metri la propria pole position alla BMW di Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport). Il sudafricano ha approfittato della situazione per allungare davanti al tedesco tedesco Luca Stolz (HRT/Mercedes), rookie della serie.

La prima parte della corsa non ha regalato emozioni, tutto si è deciso di fatto all’ottavo passaggio in occasione della sosta obbligatoria. Stolz, Auer, Felipe Fraga (AF Corse/Ferrari) e Philipp Eng (Schubert Motorsport) hanno iniziato a fermarsi, una situazione che ha obbligato Sheldon van der Linde a reagire. Il fratello di Kelvin van der Linde, in difficoltà nel primo passaggio della gara-1 insieme alla Mercedes del canadese Mikaël Grenier (GruppeM Racing), è rientrato in corsia dei box nel giro seguente riuscendo a tenere il primato in classifica.

Stolz ha tentato di impensierire il rivale nei minuti seguenti, una missione non riuscita. Alcune gocce di pioggia hanno caratterizzato la parte centrale della corsa, una condizione che avrebbe avvantaggiato alcuni protagonisti che hanno preferito ritardare il proprio ingresso in pit lane.

Nick Cassidy (AF Corse/Ferrari), Marco Wittmann (Walkenhorst Motorsport/BMW), Nico Mueller (Rosberg/Audi), Dennis Olsen (SSR/Porsche), Nicki Thiim (T3 Motorsport/Lamborghini), David Schumacher (Winward Racing/Mercedes) e Grenier si sono dovuti arrendere in vista della chiusura della finestra di pit stop, van der Linde è tornato facilmente in vetta al gruppo sulle Mercedes di Auer e Stolz.

Primo acuto quindi per la nuova M4 GT3 nel DTM con Schubert Motorsport e prima gioia dell’anno per il giovane sudafricano. Seconda piazza per Stolz, terza per Auer. Quarta posizione conclusiva per l’indiano Arjun Maini (HRT/Mercedes) davanti al tedesco Maro Engel (GruppeM/Mercedes). Mirko Bortolotti (GRT/Lamborghini) ha completato al sesto posto, mentre è da segnalare il ritiro di Fraga e Mueller. Out anche l’elvetico Ricardo Feller (Abt/Audi), fermo a 30 minuti dalla conclusione per un problema tecnico.

Race 2

Sheldon  van der Linde ha gestito nel migliore dei modi anche il via di gara 2, caratterizzato da un deciso attacco di Bortolotti alla seconda curva. Il #63 di GRT ha tentato di sorprendere all’interno Engel e Rast (Abt/Audi), un sorpasso apparentemente riuscito. La Lamborghini è salita per qualche secondo al secondo posto, la Mercedes del pilota tedesco ha tagliato nell’erba mantenendo la seconda piazza su Rast che successivamente rinfilava il trentino.

A differenza della corsa del sabato non ci sono stati incidenti alla bandiera verde ad eccezione di una foratura per Grenier durante il giro di formazione. Van der Linde ha alzato il ritmo, Engel si difendeva da Rast e Bortolotti,

All’ottavo giro è arrivato il pit di Maro Engel. L’alfiere di Mercedes ha provato a mischiare le carte, una scelta che nel passaggio seguente è stata necessariamente copiata da S. van der Linde, Rast e Bortolotti. La graduatoria non è cambiata con la BMW che ha mantenuto un discreto margine sull’AMG GT3 #88 di GruppeM e sull’Audi di Rast. Discorso leggermente differente per Bortolotti, sesto virtuale alle spalle di Eng e a Mueller. 

Gli ultimi giri non hanno cambiato le carte in tavola regalando la seconda gioia dell’anno a Sheldon van der Linde, padrone del Lausitzring. Conferme per Mercedes con Maro Engel, secondo con solo 3 decimi di ritardo dal vincitore. Il #88 di GruppeM Racing ha infatti recuperato tantissimo nei minuti conclusivi senza mai riuscire ad attaccare il sudafricano.

Da evidenziare il terzo posto per Rast, mentre non è riuscito nella ‘rimonta’ il nostro Bortolotti. Sesto posto per quest’ultimo alle spalle di Mueller ed Eng con la seconda delle auto di Schubert Motorsport.

Prossima gara a giugno in quel di Imola, tracciato completamente nuovo per la categoria teutonica.

Luca Pellegrini

Foto: BMW Motorsport

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