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DTM – Le novità di SSR Performance e Mercedes

SSR Performance correrà a tempo pieno per il secondo anno consecutivo nel DTM, intraprendendo una nuova sfida nel passare da Porsche a Lamborghini. Sulle tre Huracan GT3 Evo2 si siederanno Alessio Deledda,  Franck Perera e  Mirko Bortolotti, già presente nel 2022 nelle fila del Grasser Racing Team.

Il trentino sarà al via per il secondo anno consecutivo nel DTM, serie che alternerà all’impegno con PREMA in LMP2 nel FIA World Endurance Championship. Seconda stagione anche per Deledda, mentre è da rimarcare il debutto full-time per il transalpino che lo scorso anno corse in via eccezionale a Norimberga.

Mercedes dal canto suo ha definito i piloti che partecipano alla stagione 2023 del DTM, campionato che ricordiamo scatterà da Oschersleben a fine maggio. La casa tedesca tenterà di tornare al vertice dopo aver perso nell’ultima gara di Hockenheim il titolo a vantaggio del sudafricano Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport/BMW).

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AMG schiererà volti noti del gruppo quali Luca Stolz (Mercedes-AMG Team HRT #4), Maro Engel (Mercedes-AMG Team Landgraf #48) e Lucas Auer (Mercedes-AMG Team WINWARD #22). L’austriaco si sta riprendendo dopo l’infortunio accusato durante le prove libere della Rolex 24 at Daytona.

Conferme anche per David Schumacher e Arjun Maini, rispettivamente attesi con la Mercedes-AMG Team WINWARD #27 e la Mercedes-AMG Team HRT #36. Interessante, invece, l’iscrizione di Jusuf Owega, tedesco che dall’ADAC GT Masters passa al DTM con una delle due AMG GT3 gestite dal Team Landgraf.

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Dalla lista dei factory driver manca Raffaele Marciello: il campione in carica dell’ADAC GT Masters dovrebbe tornare nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS con il chiaro intento di confermare l’altro titolo conquistato nella passata stagione nella Endurance Cup. La realtà di SRO potrebbe vedere in scena anche Maxi Götz, campione DTM 2021, che è stato dirottato da Mercedes dalla serie teutonica verso altri programmi.

Luca Pellegrini

Foto: SSR Performance, DTM, raffaelemarciello.com

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DTM – 13 team e 6 marche per la nuova formula targata ADAC

L’ADAC ha rivelato oggi le tredici squadre che parteciperanno al DTM 2023. In attesa di scoprire l’entry list completa sappiamo già che saranno sei (Ferrari, Lamborghini, BMW, Audi, Porsche e Mercedes) le case costruttrici iscritte alla serie, che utilizzerà  ancora i regolamenti GT3.

Schubert Motorsport e Project 1 sono attesi con BMW, con Sheldon van der Linde che tenterà di difendere il titolo conquistato nel 2022. Il sudafricano dividerà il box con René Rast e Marco Wittmann, mentre è da rimarcare l’uscita di scena di Walkenhorst Motorsport: i trionfatori dell’Asian Le Mans Series hanno infatti scelto di spostarsi sul Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.

Audi torna con Abt, mentre come già riportato su queste pagine non ci sarà più il team Rosberg dopo ben 24 anni. Quest’ultima formazione è stata rimpiazzata dal LIQUI MOLY Team Engstler, realtà che negli ultimi anni ha militato principalmente nel mondo del turismo tra il TCR tedesco ed il FIA WTCC.

Lamborghini dal canto suo sarà presente con due formazioni: il Grasser Racing Team e l’SSR Performance; quest’ultima lascia Porsche per intraprendere una nuova collaborazione con il marchio di S.Agata Bolognese al posto dell’Emil Frey Racing, che per il 2023 ha deciso di spostarsi in Ferrari acquistando le nuove 296 GT3. Per gli elvetici si tratta del debutto assoluto nel DTM, dopo una presenza a tempo pieno nel GTWC Europe e nell’ADAC GT Masters nel 2022.

Da quest’ultima categoria arriverà anche il Mercedes-AMG Team Landgraf, a segno nel 2022 con Raffaele Marciello. Il marchio di Stoccarda potrà nuovamente contare anche sull’Haupt Racing Team (HRT) e sul Winward Racing, che quasi sicuramente parteciperà ancora anche al GTWC Europe Endurance Cup.

Il sesto brand, infine, è Porsche che oltre a KÜS Team Bernhard potrà contare sul Manthey EMA. Le due squadre si contenderanno il titolo in compagnia di Toksport WRT, team che ha corso con una 911 GT3-R all’ultima 24h di Spa-Francorchamps nella categoria PRO.

Inizio delle ostilità in pista della rinnovata serie teutonica, che consterà di 8 sole prove, è previsto il 28 maggio a Oschersleben.

Luca Pellegrini

Foto: DTM

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DTM – Il Team Rosberg si chiama fuori dopo 24 anni

Il Team Rosberg non parteciperà alla stagione 2023 del DTM: la storica realtà legata ad Audi Sport ha deciso di non partecipare alla nuova edizione del campionato teutonico che per la prima volta nella storia verrà gestito da ADAC, che si è aggiudicata i diritti da ITR.

Il team di Neustadt an der Weinstraße vanta 24 anni di presenza nel DTM, 17 insieme ad Audi Sport tra la ‘Class One’ e l’attuale era GT3, e ha conquistato tre titoli piloti, tutti con Renè Rast nel 2017, 2019 e 2020, e due titoli a squadre, (2017 e 2019).

Il Team Principal Kimmo Liimatainen ha così commentato in merito: “Non vogliamo solo partecipare, vogliamo vincere gare e titoli. Questa è e rimane la nostra ambizione. Per questo è necessario un supporto che purtroppo non siamo stati in grado di generare entro la scadenza dell’iscrizione di inizio di febbraio“.

Nico Mueller ha partecipato con Dev Grove all’ultima annata del DTM, campionato vinto dal sudafricano Sheldon van der Linde. Quest’ultimo, insieme a BMW ed a Schubert Motorsport. sarà nuovamente della partita in attesa di scoprire l’entry list completa che verrà rilasciata nei prossimi giorni.

Luca Pellegrini

Foto: Team Rosberg

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DTM – Schubert e Project 1 insieme all’attacco con BMW

BMW ha presentato la prima formazione per il DTM 2023, campionato che da quest’anno verrà gestito da ADAC. Il brand tedesco tenterà di confermarsi al vertice della categoria dopo aver trionfato con il sudafricano Sheldon van der Linde, protagonista indiscusso dell’ultima stagione.

Quest’ultimo tornerà in scena con Schubert Motorsport che ha deciso di unire le proprie forze con Project 1. Nuova significativa collaborazione per la casa bavarese, che oltre all’impegno in GT3 ha già iniziato l’avventura nel panorama dei prototipi in LMDh nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship in attesa di ripresentarsi nel WEC e a Le Mans nel 2024.

Sheldon van der Linde dividerà il box con due esperti del DTM: René Rast e Marco Wittmann. Nuova sfida quindi per lo storico volto di Audi Sport, tre volte a segno nel DTM, ma che sappiamo già non potrà disputare il round di Zandvoort data la concomitanza con la Formula E.

Il portacolori di McLaren per il campionato elettrico, che questo week-end tornerà in scena in India, sarà sostituito dal belga Dries Vanthoor, altro volto nuovo di BMW Motorsport, e che successivamente si concentrerà nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS con WRT. Resta ora da annunciare un quarto protagonista, nome che condividerà il box con il due volte campione Wittmann.

Luca Pellegrini

Foto: BMW Motorsport

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DTM – Presentato il programma 2023 gestito da ADAC

ADAC si prepara per la prossima stagione annunciando i dettagli del DTM 2023. La nota categoria tedesca diventa il principale campionato di ADAC sostituendo al vertice il GT Masters che continuerà ad esistere sotto una nuova dimensione che si chiamerà DTM Endurance.

Il prossimo DTM sarà di fatto molto simile alla realtà che abbiamo commentato negli ultimi due anni. Le GT3, targate SRO Motorsports Group, effettueranno due competizioni per weekend, un singolo pilota sarà designato per un unica vettura.

Il format resterà sprint, le competizioni si terranno principalmente sul suolo tedesco (Austria ed Olanda uniche eccezioni). ADAC ha stabilito che il DTM  utilizzerà un carburante innovativo e rispettoso dell’ambiente di Shell costituito per il 50% da componenti rinnovabili. Pirelli diventa l’unico fornitore prendendo di fatto il posto di Michelin. Tutti gli eventi non saranno concomitanti con il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.

Nella giornata odierna sono stati indicati anche i programmi per il GT Masters che di fatto verrà accorpato al Prototype Cup Germany. La serie riservata alle LMP3 gareggerà insieme alle GT3, le graduatorie resteranno separate con i nominativi che abbiamo visto nel 2021. Due piloti si alterneranno al volante di ogni vettura, le competizioni resteranno sulla distanza dei 60 minuti.

Luca Pellegrini

Foto: Ferrari Races

Calendario DTM 2023

  1. Oschersleben – 26/28 maggio
  2. Zandvoort – 23/25 giugno
  3. Norisring – 7/9 luglio
  4. Nuerburgring – 4/6 agosto
  5. Laustizring – 18/20 agosto
  6. Sachsenring – 8/10 settembre
  7. Red Bull Ring – 22/24 settembre
  8. Hockenheim – 20/22 ottobre
DTM, 15. + 16. Rennen Hockenheimring 2022 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – ADAC acquisisce i diritti della serie

ADAC ha acquisito da ITR i diritti per il DTM, la nota categoria tedesca che continua comunque ad avere un futuro molto incerto. Sicuramente non parleremo più di ITR GmbH, società che negli ultimi anni ha sempre diretto il Deutsche Tourenwagen Masters insieme alla preziosa figura di Gerhard Berger, e che verrà liquidata.

L’ex pilota di F1, chiamato a gestire il campionato nella delicata transizione al mondo delle GT3 dopo l’abbandono dei regolamenti ‘Class One’, si trova ora ad affrontare un inverno cruciale. Il DTM potrebbe infatti cedere il passo all’ADAC GT Masters oppure continuare ad esistere semplicemente con un organizzatore differente.

Le differenze sono minime tra le due realtà, la particolarità del DTM sta nel fatto che ogni vettura è assegnata ad un singolo pilota. Discorso differente per l’ADAC GT, firmato quest’anno da Mercedes con l’elvetico Raffaele Marciello. Entrambe le categorie vedono in pista delle GT3, ADAC e DTM sono campionati sprint che di fatto militano nei medesimi tracciati.

Berger ha commentato in una nota: “Stiamo gettando le basi per un futuro a lungo termine per il motorsport. Per l’enorme comunità di fan del DTM questa è una ottima notizia. DTM si è sviluppata in modo eccellente negli ultimi anni grazie al supporto dei nostri partner, quest’anno abbiamo avuto una stagione record. Ora è giunto il momento di creare le basi per il futuro. Sono convinto che ADAC sia la scelta migliore”.

Luca Pellegrini

Foto: Mercedes AMG Motorsport

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DTM – BMW chiude alla perfezione il 2022: Vince Wittmann, Sheldon van der Linde campione

Sheldon van der Linde si aggiudica il titolo DTM 2022 col terzo posto in gara 2 ad Hockenheim . Vittoria per l’altra BMW di Marco Wittmann davanti a Renè Rast, all’ultima con Audi.

Il recap della race-2

Marco Wittmann (Walkenhorst Motorsport/BMW) ha preso la vetta allo spegnimento dei semafori su René Rast (Abt/Audi), autore dell’ultima pole position della stagione in mattinata, e Clemens Schmid (GRT Grasser Racing Team). Questi ultimi venivano superati dal due volte campione, all’ultima gara con Audi, mentre i due major contender, Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport/BMW) e Lucas Auer (Winward/Mercedes) provavano a recuperare posizioni dopo una qualifica non ottimale che li vedeva partire in P6 e P11 rispettivamente.

A 44 minuti dalla fine la sosta per Van der Linde ed Auer, subito in pit road per il cambio obbligatorio. La strategia non è stata condivisa da Rast che ha continuato a macinare giri consistenti alle spalle della BMW M4 GT3 di Wittmann.

Il pit obbligatorio ha visto accendersi la lotta tra Rast e Wittmann. Quest’ultimo avrà la meglio sull’alfiere di Abt, in difficoltà dopo aver messo due ruote sullo sporco all’uscita di curva 3. Il #33 del DTM ha provato in tutti i modi a restituire il favore allo storico rivale del brand bavarese, una lotta senza esclusioni di colpi davanti a Schmid e a Sheldon van der Linde, risalito in P4.

Van der Linde si installerà in seguito nella terza piazza nel corso del 16mo passaggio in seguito ad una foratura dell’alfiere del GRT. La situazione non è più cambiata fino alla bandiera a scacchi, con van der Linde attento ad evitare rischi inutili per festeggiare il primo meritatissimo titolo in carriera dietro Wittmann e Rast.

Solo P7 per Lucas Auer, che dopo l’acuto di sabato non è riuscito a confermarsi al vertice, mentre è stato ritiro per il nostro Mirko Bortolotti.

L’appuntamento col DTM è per il 2023. Il calendario dovrebbe essere rilasciato nelle prossime settimane.

Luca Pellegrini

Foto: BMW Motorsport

L’ordine di arrivo di Gara-2

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DTM – Hockenheim Race-1: Auer vince nel caos e si avvicina a Van der Linde

Secondo acuto stagionale per Lucas Auer nel DTM 2022. Il pilota di Mercedes svetta nella race-1 di Hockenheim in una gara massacro precedendo Sheldon van der Linde e Marco Wittmann. Quattro piloti restano matematicamente in lizza per il titolo, out Thomas Preining dopo un violento incidente.

Il recap della race-1

Lucas Auer (Winward Racing/Mercedes) ha mantenuto  alla green flag il primato derivante dalla pole position conquistata in mattinata davanti a Luca Stolz (HRT/Mercedes) e a Mirko Bortolotti (GRT/Lamborghini). Le posizioni di partenza sono rimaste di fatto inalterate nonostante un incidente all’uscita di curva 4 che ha subito escluso la Mercedes di Arjun Maini (HRT).

La Safety Car ha ricompattato il gruppo, ma ha anche preceduto un violento impatto che ha tolto dai giochi un pretendente importante della lotta per il titolo come l’austriaco Thomas Preining (KÜS Team Bernhard/Porsche).

L’ex campione della Carrera Cup Deutschland è stato vittima all’ingresso di curva 7 di un contatto con David Schumacher (Winward Racing). Lo scontro con le barriere è stato violento e l’incidente ha visto out anche Dennis Olsen (SSR/Porsche) e Ricardo Feller (Abt/Audi).

Nella ripartenza Marco Wittmann (Walkenhorst Motorsport/BMW) è stato in grado di prendere la prima piazza su Auer, una situazione molto concitata che ha visto anche un contatto alla prima curva con protagonisti Philipp Eng (Schubert Motorsport /BMW), Marius Zug (Attempto Racing/Audi) e Clemens Schmid (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini).-

Dopo l’inevitabile bandiera rossa per rendere di nuovo agibile la pista nella zona che si colloca sotto la Tribuna Mercedes, la gara è ripresa con Auer davanti a Wittmann ed a René Rast con la migliore delle Audi.

Auer e Wittmann hanno deciso di fermarsi subito ai box nel corso del 13mo passaggio, una sosta che ha seguito di un giro quanto già effettuato da Rast e da Luca Stolz (HRT/Mercedes). Anche Sheldon van der Linde ha imboccato contestualmente la corsia dei box, una scelta non condivisa da Bortolotti, che ha atteso il giro successivo per fermarsi.

Sheldon van der Linde ha iniziato subito a recuperare con delle gomme decisamente più fresche dei rivali, mentre Bortolotti perdeva contatto con i migliori in seguito ad un problema alla posteriore destra.

Il finale è stato oltremodo emozionante, con Auer che ha dovuto recuperare su Dev Gore (Team Rosberg/Audi), leader della corsa dopo il cambio gomme obbligatorio, e nel frattempo tenere a bada Wittmann e soprattutto van der Linde.

Il leader in classifica ha superato senza problemi Rast prima di sorpassare all’ultimo giro il rivale di Audi. Auer ha approfittato della situazione per concludere in bellezza la prova, un risultato importantissimo in ottica campionato.

Sono infatti solo due i punti di distacco in campionato tra il pilota di Mercedes (147p) e Sheldon van der Linde (149p), abile a strappare a Mirko Bortolotti il giro più veloce nel finale. Quest’ultimo con 121 punti resta in ogni caso agganciato alla lotta per il titolo insieme a René Rast (128p), quinto davanti a Phillip Eng (BMW).

Appuntamento a domani per la gara finale che deciderà i giochi del DTM 2022

Luca Pellegrini

Foto. Mercedes AMG

L’ordine di arrivo della Race-1

DTM, 15. + 16. Rennen Hockenheimring 2022 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Ad Hockenheim, Mercedes in evidenza con Stolz ed Auer nelle FP2

Luca Stolz porta la Mercedes dell’HRT in vetta al termine della seconda sessione di libere del DTM ad Hockenheim. Il tedesco è stato il migliore del pomeriggio in 1.37.374, precedendo l’altra AMG GT3 del Winward di Lucas Auer di oltre 3 decimi.

Il nostro Mirko Bortolotti (GRT/Lamborghini) è stato l’unico ad arginare lo strapotere odierno delle Mercedes, classificandosi terzo davanti all’altra AMG GT3 di Maro Engel (GruppeM). P5 per  Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport/BMW), leader della graduatoria assoluta alla vigilia dell’atto finale del 2022.

Dennis Olsen e Christian Engelhart inseguono nell’ordine con le due Porsche di SSR, mentre dobbiamo scendere fino al nono posto per ritrovare Thomas Preining (KÜS Team Bernhard). Fuori dalla Top10, invece, il pluricampione René Rast che si prepara per l’ultima competizione della propria carriera con Audi Sport.

Appuntamento a domani con la Q1 e la race-1, quest’ultima in programma come sempre alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: Haupt Racing Team

I risultati delle FP2

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DTM – Kelvin van der Linde svetta nelle FP1 di Hockenheim

Kelvin van der Linde detta il passo con Audi al termine della prima sessione di prove libere del season finale DTM di Hockenheim. Il sudafricano del team Audi ABT ha fermato il cronometro sull’1.37.652 precedendo di appena 16 millesimi Thomas Preining  con  la Porsche del Team Bernhard e di 163 Mirko Bortolotti sulla Lamborghini del GRT.

Marco Wittmann (Walkenhorst Motorsport/BMW) e Luca Stolz (HRT/Mercedes) seguono nell’ordine precedendo Arjun Maini e Christian Engelhart (SSR/Porsche), al debutto nella serie al posto di Laurens Vanthoor, impegnato nei collaudi della Porsche LMDh a Sebring.

Decisamente più distante invece Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport/BMW), leader del campionato, che ha chiuso solo 18mo. Ricordiamo che sono ben dieci i piloti matematicamente in lizza per il titolo alle spalle del sudafricano, sempre in testa a quota 130 dopo il passo falso in Austria, fino ai 74 di Maximilian Götz.

Appuntamento nel pomeriggio con la seconda sessione cronometrata.

Luca Pellegrini

Foto: DTM

I risultati delle FP1