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GTWC Europe – A Misano, Lamborghini davanti nelle Pre-Qualifying

Lamborghini tiene testa a Ferrari al termine delle Pre-Qualifying della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Jordan Pepper, con l’Huracan GT3 EVO2 #63 del GRT-Grasser è stato il più veloce battendo di soli 4 millesimi la 296 GT3 #51 AF Corse-Francorchamps Motors di Alessio Rovera e Vincent Abril, al top nelle libere.

La BMW #777 di AlManar Racing by WRT iscritta per Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann, leader in Gold Cup, ha firmato il terzo tempo overall a +0.092 dalla vetta, davanti all’altra Ferrari AF Corse #50 di Arthur Leclerc e Thomas Neubauer e alla 296 GT3 #74 di Kessel Racing, al top in Bronze Cup.

Da segnalare due nuove variazioni nell’entry list. Il campione in carica del British GT Championship Ricky Collard prende il posto di Christian Bogle al volante della Lamborghini #76 di Barwell Motorsport e dividerà il volante con Bijoy Garg. L’equipaggio, che correrà insieme anche il prossimo round della Sprint Cup a Magny-Cours, si sposta quindi dalla Silver alla Gold Cup.

Modifica alla line-up anche per la McLaren 720S GT3 EVO #58 di  Garage 59, con Thomas Fleming a rimpiazzare Adam Smalley al fianco di Louis Prette, probabilmente per il resto della stagione,

Domani in programma la Q1 a partire dalle 12.00 e la race-1 che scatterà alle 20.15.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

#51 - AF Corse - Francorchamps Motors - Alessio ROVERA - Ferrari 296 GT3

GTWC Europe – Rovera al top nelle prime libere di Misano

Alessio Rovera e la Ferrari #51 AF Corse conducono le danze al termine della prima sessione di prove libere della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Misano Adriatico. Il varesino ha fatto la differenza con tre decimi di scarto nei confronti della Mercedes AMG GT3 EVO #9 del Boutsen VDS di Maxime Martin e della Ferrari #74 Kessel Racing di Dustin Blattner.

Quest’ultimo, leader in Bronze Cup, a sua volta ha preceduto la Ferrari #50 AF Corse e la BMW M4 GT3 EVO #46 del Team WRT, a lungo al comando con la coppia composta da Raffaele Marciello e Valentino Rossi.

A seguire ancora, P6 per la BMW #777 AlManar Racing WRT davanti all’Audi #99 Tresor Attempto Racing, rispettivamente leader in Gold e Silver Cup. Concludono la prima parte della classifica GRT Lamborghini #63, Boutsen VDS Mercedes #10 (Silver Cup) e WRT BMW #32.

Il turno è stato contraddistinto da una red flag in seguito ad un problema per l’Aston Martin #270 ComToYou Racing (Bronze Cup), ferma alla Misano 1 nella seconda parte della sessione.

Si riprende alle 19.20 con le Prequalifying.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GT Open – Nel weekend, tappa al Paul Ricard prima della pausa estiva

A pochi giorni di distanza dall’evento del rinnovato Hungaroring, l’International GT Open si appresta a disputare nel weekend al Paul Ricard la sua quinta tappa prima della pausa estiva.

Eastalent Racing è il team di riferimento al giro di boa della serie. Simon Reicher e Christopher Haase e l’Audi R8 LMS GT3 EVO II #1 sono in cima alla graduatoria assoluta con quattro punti di vantaggio nei confronti della Mercedes AMG GT3 EVO #11 del Team Motopark di Levente Révész, il quale tornerà in azione con Maxi Goetz dopo aver condiviso l’abitacolo a Budapest con Phillip Ellis.

Aldilà del duello fra i due major contender, attenzione in ogni caso alle Ferrari 296 GT3 di Elite Motorsport, protagonista assoluta nella race-1 di Budapest con Tom Emson e Tom Lebbon.

In classe PRO AM la battaglia è ristretta a due Mercedes, con GetSpeed in vantaggio di 4 lunghezze su SPS Automotive Performance. Steve Jans e Aaron Walker con quattro affermazioni ottenute da inizio anno ad oggi precedono Valentin Pierburg e Dominik Baumann, coppia che sinora è riuscita a passare per prima sotto la bandiera a scacchi solamente in occasione dell’opening round di Portimao.

Antal Zsigo/ Max Hesse tornano con Racing Trevor con la BMW M4 GT3 EVO #500 in classe PRO AM, mentre è da segnalare il debutto di Into Africa Racing by Dragon con una Ferrari 296 GT3 che verrà affidata a Xolile Latlaka ed Axcil Jefferies.

Apertissima la lotta in classe AM, con Gino Forgione e Michele Rugolo (AF Corse Ferrari #21) che, dopo il perfetto fine settimana in Ungheria, condividono il primato con la McLaren 720S GT3 EVO #188 Garage 59 di Mark Sansom, quest’ultimo atteso a Le Castellet nuovamente con Alexander West.

Nell’entry list del weekend di Le Castellet citiamo, sempre per la classe AM, la presenza extra di Ameerh Naran (Vimana by GetSpeed Mercedes), Alfredo Hernandez (BDR Grupo Prom Mercedes) e Audunn Gudmunsson/Thorvaldur Gissurarson (Team Thor Porsche).

Sabato race-1 alle 17.30, domenica la seconda prova alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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GTWC Europe – Ha inizio il weekend di Misano

Ha avuto inizio con un turno di test da due ore il fine settimana di Misano, circuito che ospita la terza prova della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

Mercedes davanti a BMW e Ferrari nei test

Luca Stolz ha firmato il giro veloce nella sessione di test collettivi organizzata per la giornata odierna con la Mercedes AMG GT3 EVO #9 Boutsen VDS, scavalcando nei minuti conclusivi di 28 millesimi la BMW M4 GT3 EVO #46 Team WRT di Raffaele Marciello e Valentino Rossi.

La Ferrari 296 GT3 #51 AF Corse di Alessio Rovera e Vincent Abril ha completato la Top Three, precedendo a propria volta l’Audi #99 Tresor Attempto Racing (Silver Cup), la Ferrari #74 Kessel Racing (Bronze Cup) e 296 GT3 #69 Verstappen.com Racing (Gold Cup).

Harper torna con Leung, Corvette Steller assente

Da segnalare due variazioni nell’entry list: Darren Leung ritrova Dan Harper nella BMW M4 GT3 EVO #991 di Paradine Competition iscritta in Bronze Cup, con il nordirlandese a prendere il posto in questo round Romagnolo di Augusto Farfus.

L’affiatata coppia, già campioni nel British GT 2023 e nella GTWC Europe Sprint Cup 2024 tra i Bronze, si sono già imposti quest’anno nella Silverstone 500 valida per il British GT Championship.

Scendono infine a 43 gli iscritti. Manca all’appello infatti la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #24 di Steller Motorsport a seguito di un problema contrattuale con il belga Matisse Lismont. I camion della squadra britannica sono regolarmente in quel di Misano, ma la vettura non scenderà in pista.

Domani sono previste due sessioni di prove libere, mentre sabato sono in programma Q1 e race-1; quest’ultima scatterà alle 20.15. Come accaduto a Zandvoort la battaglia per la pole position vedrà lo schieramento diviso in due gruppi, con i PRO ed i protagonisti della Gold Cup separati dalle auto Silver e Bronze.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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WEC – Alla fine a San Paolo è doppietta Cadillac. Lexus, primo successo in GT3

Uno-due Cadillac al termine della 6 ore di Sao Paulo con la #12 di Norman Nato, Will Stevens ed Alex Lynn sulla #38 di Sebastien Bourdais, Earl Bamber e Jenson Button.

Un successo meritato per l’Hypercar più performante quest’oggi, e non solo, se pensiamo a come sarebbe potuta finire in Qatar senza quella mossa suicida, senza nemmeno scomodare la pole di Le Mans, circuito dalle caratteristiche assai diverse da quello Paulista.

Il fuoco di paglia della Porsche #5 ha impressionato nelle fasi iniziali, e comunque le 963 si sono rivelate all’altezza perlomeno di lottare per la seconda piazza nel ritorno finale di Julien Andlauer su Bourdais. La top five si chiude con la BMW residua, la #20, dopo che l’altra M Hybrid V8 ha perso una ventina di giri ai box.

Sheldon van der Linde è stato in grado di rimontare le due Peugeot, finalmente in palla, meritatamente in P6 e P7 alle sue spalle.

E le Ferrari? La #83 di Robert Kubica, Phil Hanson ed Yifei Ye ha chiuso in P8, guadagnando quei punti che erano l’obiettivo di una gara in difesa del Cavallino, mentre le due 499P ufficiali non sono andate appena oltre la top ten, giocandosela con la Porsche Proton, le Aston Martin e le irriconoscibili Toyota.

L’aspetto che stride in questa sfida in famiglia è il fatto che la “Yellow Submarine” ha segnato tempi migliori delle altre due, aspetto, evidenziato anche nella telecronaca di WEC TV, che speriamo di meglio comprendere nel post-gara.

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Primo meritatissimo trionfo per la Lexus di AKKODIS ASP in LM GT3 con la #87 di Josè Maria Lopez, Petru Umbrarescu e Clemens Schmid. Uno stint magistrale da parte di Charlie Eastwood ha permesso alla Corvette TF Sport #81 di ritrovare il podio per la casa statunitense, mentre nel finale Eduardo Barrichello, trascinato dal pubblico di casa, ha avuto la meglio sulla Porsche delle Iron Dames, che nonostante le condizioni non al meglio di Michelle Gatting ed un paio di penalità, ha chiuso al quarto posto.

Ma nella classe va evidenziato il sesto posto dell’altra 911, la vincitrice di Le Mans di Manthey 1st Phorm di Richard Lietz, Ryan Hardwick e del nostro Riccardo Pera. Partiti con ben 36 kg in più a causa del Success Handicap rispetto alle Dames.

Niente da fare invece per le Ferrari VISTA AF Corse, capolista della vigilia con la #21 appesantita da 42 kg extra e la #54 ancora una volta presa come punching ball un po’ da tutti. Ci sarà comunque modo di rifarsi nei prossimi round.

In classifica generale, il vantaggio dell’equipaggio della Ferrari #51 sulla #83 si riduce ad appena 16 punti. Ferma la #50 a quota 57 dopo la squalifica di Le Mans, i major contender – si fa per dire – del Cavallino per quanto riguarda la classifica piloti, rimangono Kamui Kobayashi e c. con 44 punti. Anche tra i costruttori, Ferrari può godere di un vantaggio quasi incolmabile (172 punti contro 95) nei confronti di Toyota.

Col piazzamento odierno invece Pera e c. balzano al comando delle LM GT3 con 81 punti, cinque in più dell’equipaggio della Ferrari #21 e 21 in più dei vincitori in Qatar della Corvette #33, oggi ottavi nonostante una serie di penalità.

Il FIA WEC tornerà dopo la pausa agostana il 7 settembre sul Circuit of The America, che lo scorso vide il successo della gialla AF Corse.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC

L’ordine di arrivo della 6 ore di Sao Paulo

Press - 6 Hours of Sao Paulo 2025

WEC – A San Paolo, le Cadillac riprendono le redini della gara

Le Cadillac hanno ripreso le redini della 6 Ore di Sao Paulo. Nel finale della seconda ora le due V-Series.R hanno approfittato dalle migliori performance con gomme largamente usate, attuale tallone d’achille delle Porsche, per riprendere e passare la 963 di Julien Andlauer, protagonista delle prime fasi di gara.

La #12 peraltro viaggia su una strategia leggermente diverse dalla Hypercar gemella, a causa del drive-through assegnato nel corso della prima ora.

Dopo tre ore Alex Lynn conduce con 5” di vantaggio su Jenson Button e 13” su Michael Christensen, ora al volante della 963 #5. Anche la seconda Porsche Penske ha frattanto recuperato sulla concorrenza e segue in P4, a 48”.

A seguire nella classifica reale le due Peugeot, con la #94 quale ultima vettura a pieni giri, a loro volta davanti alla BMW superstite, gravata da un drive-through per non aver rispettato correttamente le procedure di Full Course Yellow.

La neutralizzazione è stata chiamata in due occasioni, la prima per recuperare un aquilone (non stiamo scherzando) terminato in pista, mentre la seconda per i detriti della Ferrari di Nicklas Nielsen, tamponata dalla Corvette di Ben Keating, in lotta insieme all’altra Z06.GT3 di TF Sport, con la McLaren di Sebastian Baud. Pioggia di penalità per la Corvette #33, mentre la 499P #50 è stata costretta ad anticipare la sosta per sostituire il posteriore danneggiato e ora, grazie a questa strategia sfalsata, insegue l’altra Ferrari di AF Corse. Più lontana la #51 leader in classifica.

Race - 6 Hours of Sao Paulo 2025

Tra le LM GT3, le due Lexus, dopo una parentesi a vantaggio della Mercedes di Maxime Martin, sono tornate in controllo della categoria. Quale terza forza è emersa la Porsche delle Iron Dames, a sua volta inseguita dalla Corvette #81. Dalla competizione è uscita la Ford Mustang #88 di Giammarco Levorato.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC

La classifica dopo tre ore di gara

Press - 6 Hours of Sao Paulo 2025

WEC – E’ subito Porsche davanti a San Paolo

E’ durata qualche curva la leadership Cadillac alla 6 Ore di Sao Paulo. Julien Andlauer, promosso in prima fila grazie alla penalità assegnata nel post-qualifica alla V-Series.R #38, ha presto approfittato di Will Stevens, partito con la Cadillac #12, per prendere il comando della gara.

Dopo un’ora alle spalle delle due Caddy, ora in ordine invertito a causa di un drive-through per pressione non conforme dei pneumatici della #12, ci sono ancora le due Peugeot, mentre la BMW #20, che partiva in mezzo alle LMH transalpine, perdeva leggermente contatto a favore anche della seconda Porsche di Laurens Vanthoor.

Problemi invece per l’altra M Hybrid V8, ferma lungamente ai box per problemi ai freni. Già ko invece l’Alpine #35 per una probabile defaillance elettronica.

La Ferrari #83 AF Corse continua a difendere l’onore delle Rosse in P10, mentre le due 499P ufficiali navigano nelle retrovie.

Press - 6 Hours of Sao Paulo 2025

Le due Lexus hanno invece rotto gli indugi fra le LM GT3. Petru Umbrarescu ha preso il comando della categoria dopo 20’ di gara sull’Aston Martin in pole, con il deb Anthony McIntosh al volante. Finn Gehrsitz si è poi riunito al compagno dopo la prima sosta.

Alle spalle delle due RC F GT3 dopo 60’, con Gerhrsitz ora davanti al rumeno, c’è Maxime Martin, il primo dei piloti Pro a prendere la pista, con la Mercedes #61 di Iron Lynx. P4 per le Iron Dames, con le BMW WRT e le Corvette TF Sport afd approfittare anch’esse delle guide migliori per non perdere il contatto dai battistrada.

Da segnalare alcuni contatti che hanno penalizzato le due Ferrari VISTA AF Corse e l’Aston Martin dello Heart of Racing, quest’ultima a cura della Corvette di Ben Keating, successivamente penalizzato con 10” per la manovra.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC

La classifica dopo un’ora di gara

Press - 6 Hours of Sao Paulo 2025

WEC – A San Paolo, prima fila tutta Cadillac come a Le Mans. Kubica P9, migliore delle Rosse

A San Paolo è appena terminata una qualifica che renderà sicuramente felici gli amanti del BoP. Le due Cadillac infatti hanno monopolizzato la prima fila nella Hyperpole, come a Le Mans, con Alex Lynn e Sebastien Bourdais.

Il polesitter della Sarthe ha fissato i cronometri sull’1.22.788, col quattro volte campione ChampCar ad un decimo esatto dietro, a scalzare la Porsche di Julien Andlauer e la BMW di Sheldon van der Linde. Quest’ultimo nel finale è stato superato dalla Peugeot #94 di Malthe Jakobsen.

“E’ bellissimo essere nuovamente in pole. E’ una sensazione speciale guidare la Cadillac sul giro singolo e adoro essere qui in Brasile. La pista di Sao Paulo è bellissima ed è un grande onore. Sono molto felice” Ha dichiarato a caldo Lynn, che aveva chiuso davanti a tutti anche la Q1.

In Hyperpole anche la seconda Peugeot, in bella evidenza nel primo turno, appena dietro la migliore delle M Hybrid V8, e l’altra Porsche Penske, che gli termina alle spalle.

UPDATE: La direzione gara ha rilevato un blocco ai danni della Peugeot #93 da parte di Bourdais, ed ha pertanto deciso di retrocedere di una posizione in griglia la Cadillac #38, a favore della Porsche #5. 

Identica penalità anche per la Porsche Proton, rea di avere ostacolato la Ferrari #50 nel primo turno, e che domani partirà quindi alle spalle dell’Aston Martin #007, in P13.

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Il solo Robert Kubica ha difeso l’onore delle Rosse, ancora in evidente difficoltà sul giro singolo. Il trionfatore di Le Mans ha agguantato l’Hyperpole nei secondi finali buttando fuori l’Aston Martin #009, ed ha chiuso in P9 davanti all’unica Toyota che ha avuto accesso alla seconda fase, la #8 di Ryo Hirakawa.

Le due 499P ufficiali hanno terminato in P14 e P17 e non hanno passato il taglio insieme alle Valkyrie, alle due Alpine, alla Porsche Proton e alla Toyota #7, dead last a 1”3 dal battistrada.

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Eduardo Barrichello non ha fallito la missione ed ha conquistato la prima Hyperpole per l’Aston Martin del Racing Spirit of Leman col tempo di 1.33.849, appena 24 millesimi in meno della Lexus di Clemens Schmid.

Seconda fila per l’altra RC F GT3 e la Mercedes Iron Lynx #61. A seguire le due McLaren, la Porsche delle Iron Dames, la Ford Mustang #88 e le due Corvette TF Sport.

La partecipazione alla Hyperpole della Vantage #10 era stata agguantata per il rotto della cuffia da Anthony McIntosh, qui al posto di Derek DeBoer, assente per motivi personali, mentre davanti le due Lexus e le due McLaren monopolizzavano i primi quattro posti.

Fuori per il rotto della cuffia la Ferrari VISTA AF Corse di Thomas Flohr, mentre Francois Heriau non riusciva ad andare oltre la 15ma prestazione, gravata, come peraltro la Porsche capolista di Ryan Hardwick, P13, dal Success Ballast.

Speriamo che domani la nuova grafica in stile IMSA adottata dalla WEC TV permetta di seguire meglio la gara, che domani partirà dalle 11.30 locali, le 16.30 nostrane, trasmessa insieme a SkySport e alla piattaforma Discovery+

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC, Roberto Viva, Aston Martin AMR

I risultati delle Qualifiche

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WEC – Rispuntano le Toyota nelle Libere 3 di Interlagos, ma dove sono ora le Porsche?

Un’oretta che ha dato pochi riscontri, quella appena trascorsa per le Libere-3 della 6 Ore di Sao Paulo. Ancora una volta i migliori tempi sono stati segnati nei primi minuti, dopo che, come ieri, la pista si è resa disponibile con 20’ di ritardo imputabili alle serie di contorno.

La palma del migliore va a Ryo Hirakawa, uno dei pochi che ha evidentemente provato la qualifica, autore di 1.23.695. Pur non superando la migliore prestazione di ieri ottenuta da Kevin Estre nelle FP2, la Toyota #8 ha lasciato a mezzo secondo la concorrenza, capitanata da Antonio Fuoco con la Ferrari #50.

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La classifica delle Hypercar prosegue con la BMW di Dries Vanthoor, l’altra GR010-Hybrid di Kamui Kobayashi e la Cadillac di Alex Lynn.

Nessun exploit da parte delle Aston Martin Valkyrie, che rientrano nei ranghi, ma fanno specie soprattutto le ultime due posizioni, occupate dalle due Porsche Penske, mattatrici della prima giornata, a riprova che spesso chi parla di BoP lo fa senza ben comprendere i reali valori in campo.

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Corvette invece ancora in spolvero fra le LM GT3 grazie a Jonny Edgar, autore di 1.34.414, a togliere il primato all’idolo locale Eduardo Barrichello, terminato ad appena 71 millesimi con l’Aston Martin Vantage del Racing Spirit of Leman. A seguire la Ford Mustang di Giammarco Levorato, la Lexus di Clemens Schmid e la McLaren di Sean Geleal.

Tutto pronto per le qualifiche, in programma alle 14.45 locali, le 19.45 italiane, fruibili a pagamento sulle piattaforme Discovery+ (Eurosport) o sulla WEC TV.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC, Roberto Viva, TF Sport

I risultati delle Libere 3

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WEC – Ad Interlagos, uno-due Porsche e sei marchi tra i primi dieci nelle Libere-2: chi si lamenterà del BoP ora?

Scendono i tempi nelle seconde libere della 6 Ore di Sao Paulo, ma come al mattino c’è sempre la Porsche #6 davanti a tuti, questa volta con Kevin Estre a precedere l’altra 963 Penske di Julien Andlauer col tempo di 1.23.508.

Grande varietà di marchi nella top ten, che prosegue con la BMW #15 di Dries Vanthoor e la Cadillac Jota #12 del polesitter di Le Mans, Alex Lynn.

Con nostra grande sorpresa, tra i primi dieci ci sono entrambe le Aston Martin Valkyrie, con la #007 di Harry Tincknell addirittura in P5, a mezzo secondo dal battistrada, mentre la migliore delle Ferrari è solamente decima con Antonio Fuoco a oltre 6 decimi.

A riprova della grande incertezza che ha regnato oggi sul tracciato Paulista, sono addirittura 15 delle 18 Hypercar iscritte ad entrare nel fatidico secondo di distacco dal leader. Attendiamo comunque le sicure dichiarazioni di qualche insoddisfatto del Balance of Performance.

Un guizzo da parte di Eduardo Barrichello ha scalzato le due Lexus dal ripetere il risultato delle Libere-1. L’Aston Martin Vantage del Racing Spirit of Leman ha migliorato di mezzo secondo la prestazione di Josè Maria Lopez col tempo di 1.34.493, precedendo di 0.067 il deb Yuichi Nakayama e di olre 3 decimi Clemens Schmid al volante delle due RC F GT3. Completano la top five la Corvette TF #81 di Rui Andrade e la McLaren #95 di Darren Leung.

L’unico incidente della sessione è avvenuto con circa 35’ sul cronometro, protagonista Andrew Gilbert e la Mercedes Iron Lynx #61, fuori in curva 4. La vettura, pur danneggiata, è riuscita a riprendere la via dei box e dovrebbe essere della partita per il resto del weekend.

Sabato in programma l’ultima ora di libere e le qualifiche, rispettivamente alle 10.10 ed alle 14.45 locali, vale a dire le 15.10 e le 19.45 italiane. Entrambe potranno essere viste sulla WEC TV, mentre le qualifiche verranno trasmesse anche sulla piattaforma Discovery+.

Piero Lonardo

Foto: Porsche

I risultati delle Libere 2