Mc188

GTWC Europe – McLaren in vetta anche nel Bronze test

Una McLaren al comando anche nel Bronze test del round di Barcellona del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup con Miguel Ramos. Sulla 720S GT3 #188 di Garage 59, regolarmente presente in PRO-Am,  il portoghese ha stabilito il miglior tempo di 1.46.319, precedendo di soli 29 millesimi la Lamborghini Huracan GT3 #77 di James Dorlin.

Florian Scholze (HRT #5/Mercedes), Lorenzo Patrese (Tresor by Car Collection #11/Audi) e Ralf Bohn (Herberth Motorsport #911/Porsche) concludono nell’ordine la top five prima delle due sessioni di prove libere che si terranno domani.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

McLaren

GTWC Europe – Primi giri a Barcelona

Nei test di Barcelona, sede questo fine settimana dell’ultimo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup, è stata la McLaren a controllare la scena in entrambe le sessioni.

Il giro più veloce è stato segnato dalla 720S GT3 #111 di Vincent Abril/ Dennis Lind/Christian Klien (JP Motorsport) nel pomeriggio, fermando i cronometri in 1.45.536, 72 millesimi di scarto sull’Audi #32 di WRT affidata a Dries Vanthoor/Charles Weerts /Ricardo Feller.

Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/Audi) hanno concluso al terzo posto overall con il miglior tempo della Silver Cup, davanti ad Alessio Picariello/Klaus Bachler/Matteo Cairoli (Dinamic Motorsport #54/Porsche). Presente nella parte alta della graduatoria anche la Mercedes di Maro Engel/Luca Stolz/Steijn Schothorst (Team GetSpeed #2) con il quinto posto assoluto.

Il programma odierno è limitato al Bronze Test, sabato 1° ottobre si terranno invece libere e pre-qualifiche.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

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USCC – Pokerissimo Cadillac nelle ultime libere della Petit Le Mans

Cadillac chiude la giornata odierna, dedicata alle prove libere, della 25ma Petit Le Mans, occupando l’intera top five del terzo turno in notturna appena concluso.

A precedere tutti ancora una volta il Team Ganassi con Earl Bamber ed il tempo di 1.09.880, lontano dalle migliori prestazioni della giornata. A seguire Tristan Vautier del JDC-Miller e Renger van der Zande, protagonista dell’unica interruzione della sessione, fermo in curva 7 per un problema all’anteriore causato dalla perdita di una ruota. Poi ancora le DPi V.R. di Action Express.

La migliore delle Acura è stata ancora quella del MSR con Oliver Jarvis, a mezzo secondo dal leader, mentre i capolista del WTR chiudono la lista delle DPi, con tempi simili alla migliore delle LM P2, che come al mattino è stata l’Oreca del Tower Motorsport con Louis Deletraz con 1.10.613, migliore prestazione della categoria.

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Lontano invece dai best lap odierni l’ex-campione Indy Lights, Gabby Chaves, con la Ligier dell’Andretti Autosport ed il tempo di 1.16.028.

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Ancora una Lexus davanti a tutti fra le GT, ma in questo caso si tratta di Aaron Telitz con la RC F GT3 iscritta in GTD ed il tempo di 1.19.649, lontani ben 7 decimi dal record odierno di Jack Hawksworth. La palma del migliore nelle GTD Pro va alla Ferrari di Risi Competizione, secondo in graduatoria con il polesitter 2019 James Calado. Ottima prestazione anche dell’altra 488 GT3 AF Corse con l’eterno Toni Vilander, P3 tra le GTD.

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Tutto pronto quindi per le qualifiche alle 3.40 PM ET, pari alle 21.40 italiane, probabilmente bagnate ma fortunatamente fuori dal pericolo dell’uragano Ian, che ha provvidenzialmente virato verso le coste ad est di Florida, Georgia e Sud Carolina. Diretta gratuita come sempre sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 3

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USCC – Bourdais prende il testimone nelle libere 2 della Petit Le Mans

Cambio della guardia al vertice della classifica nelle libere 2 con Sebastien Bourdais che ritocca il limite del compagno di squadra Earl Bamber di mezzo secondo col tempo di 1.09.040. Ancora P2 per il Meyer Shank Racing e Tom Blomqvist, a 3 decimi, a precedere le altre Cadillac di Kamui Kobayashi, Tristan Vautier e Pipo Derani.

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Ancora una LM P2 protagonista dell’unica breve red flag della sessione estesa, come da recente tradizione, con i primi 15’ riservati ai piloti bronze e gli ultimi 15’ alle categorie Pro. Protagonista questa volta Rui Pinto de Andrade con L’Oreca del Tower Motorsport fuori in curva 1. Il primato della categoria va a Ryan Dalziel di Era Motorsport con 1.11.656, lontano 3 decimi dal best lap del mattino da parte di Louis Deletraz, compagno di Andrade.

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Kay van Berlo invece ha migliorato per Riley Motorsports la migliore prestazione delle libere 1 di Colin Braun di un decimo con 1.15.569.

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Un fin qui incontenibile Jack Hawksworth con la Lexus ha ritoccato di ben 4 decimi la sua migliore prestazione del mattino col tempo di 1.18.912, davanti alla BMW di Jesse Krohn, ad oltre mezzo secondo, e alla Corvette di Antonio Garcia. P4 per la Ferrari di Risi Competizione con Daniel Serra.

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Prima fra le vetture iscritte in GTD l’altra Lexus con Richard Heistand, autore di 1.19.853 davanti alla BMW del Paul Miller Racing con Erik Johansson. Buone prestazioni per le altre due 488 GT3 nelle mani del deb Ulysse de Pauw e del veterano Toni Vilander, che hanno chiuso in P6 e P7 nella categoria.

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Fra poco più di un’ora la tradizionale sessione serale della durata di 90’, a partecipazione obbligatoria come a Le Mans, che chiude il programma odierno.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

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WEC – Sette gare nel calendario 2023 con Portimao. Primavera di fuoco per l’endurance europea

Saranno sette gli appuntamenti del World Endurance Championship 2023. La novità, peraltro già ampiamente nota agli addetti ai lavori, riguarda il ritorno di Portimao, meta gradita a tutti i costruttori e teams, quale ulteriore appuntamento pre-Le Mans.

Il circuito dell’Algarve era già stato teatro di una 8 ore nell’edizione 2021 martoriata dalla pandemia, mentre il prossimo anno si tratterà di una gara di durata standard di 6 ore in programma il 16 aprile.

L’apertura sarà ancora una volta lasciata a Sebring, prologo compreso, come sempre a metà marzo, mentre dopo la tappa portoghese di proseguirà, all’insegna della stabilità, con la 6 Ore di Spa il 29 aptrile, la 24 Ore di Le Mans il 10-11 giugno, Monza il 7 luglio, il Fuji il 10 settembre ed il consueto finale in Bahrain il 4 novembre 2023.

L’intera schedule è già stata approvata dal FIA World Motor Sport Council. Da notare la compressione di date dalla metà del mese di aprile che, tra WEC ed ELMS, prevede quattro weekend consecutivi sui circuiti continentali tra Portimao, Barcelona ELMS (compreso prologo), Spa ed Imola ELMS.

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La season 11 sarà anche quella della consacrazione delle Hypercar: il WEC ha diffuso al riguardo un’infografica dove sono riportati i sei costruttori presenti: Toyota, Ferrari, Peugeot, Porsche, Cadillac e Glickenhaus. Manca ovviamente la Vanwall/Vandervell, che comunque ha annunciato a mezzo sociale di stare procedendo con i collaudi della nuova vettura stradale che dovrebbe preludere all’omologazione della versione da pista.

Piero Lonardo

Foto: WEC

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USCC – Bamber il più veloce nelle prime libere della Petit Le Mans

E’ lotta ravvicinata tra Cadillac ed Acura nelle prime libere della 25ma Petit Le Mans con Earl Bamber e la DPi V.R. #02 del Team Ganassi al top col tempo di 1.09.583 davanti a Tom Blomqvist e la ARX-05 del Meyer Shank Racing, a tre decimi.

Temperatura fresca ma sole splendente a Road Atlanta per l’ultima apparizione delle DPi in attesa delle nuove GTP, nonostante le pessime notizie provenienti dalla costa est della Florida, ma anche la speranza che il weekend potrà proseguire regolarmente senza maggiori conseguenze date le ultime informazioni meteo che vedono l’uragano Ian scemare nella sua risalita verso nord-est.

Con questo clima ideale le 43 vetture in gara (confermati tutti i forfait anticipati ieri, anche se la Duqueine del Muhlner Motorsports è stata avvistata ai box) si sono date battaglia nella prima fase dei primi 90’ a disposizione per poi concentrarsi sulla messa a punto.

Seconda fila virtuale per le altre due Cadillac di Sebastien Bourdais con l’altra vettura del Team Ganassi e l’ormai ex campione in carica Pipo Derani con la entry di Action Express/Whelen Racing. Solo P6 per i leader del WTR, dietro anche alla DPi V.R. dell’Action Express/Ally, all’ultima probabile apparizione di Jimmie Johnson.

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Tra le LM P2, è Louis Deletraz a segnare il passo con 1.11.320 con l’Oreca della squadra leader Tower Motorsport. Il campione ELMS in carica ha superato di 2 decimi Sebastian Montoya e Ryan Dalziel, vale a dire i major contender di DragonSpeed ed Era Motorsport. Da segnalare un paio di “lunghi” da pare di Dwight Merriman, coequipier di Dalziel sull’Oreca #52, ed un’uscita da parte di Scott Huffaker sulla vettura del PR1 Mathiasen che ha determinato l’unica interruzione della sessione.

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Colin Braun dal canto suo ha ribadito al meglio la leadership tra le LM P3 col migliore tempo di 1.15.676 per il CORE Autosport, precedendo di appena 15 millesimi Felipe Fraga del Riley Motorsports.

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Jack Hawksworth ha dimostrato di essere tornato in forma smagliante e ha fissato i cronometri sull’1.19.384 con la Lexus del Vasser Sullivan, migliore delle GTD Pro. La seconda prestazione tra le GT3 appartiene invece ad una GTD, la BMW del Paul Miller Racing con Bryan Sellers, a 116 millesimi dal leader.

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La migliore delle Ferrari è la 488 di Risi Competizione, P3 tra le Pro con Daniel Serra a circa mezzo secondo dal leader, mentre Toni Vilander e Giorgio Sernagiotto hanno segnato le migliori prestazioni per AF Corse e Cetilar Racing, dove ha preso confidenza con la vettura la giovane promessa Ulysse de Pauw. Ricordiamo che questa sarà l’ultima partecipazione della gloriosa 488, giunta il weekend scorso al prestigioso traguardo di 500 vittorie, nella serie IMSA.

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Il programma odierno prosegue con altre due sessioni di libere, una pomeridiana alle 2.55 PM ET ed una serale, a partecipazione obbligatoria come a Le Mans, alle 7.30 PM.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

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USCC – Salta Racing Team Nederland alla Petit Le Mans, totale 43 entry in attesa dell’uragano Ian

Come da previsioni, no-show di Racing Team Nederland alla 25ma Petit Le Mans. A seguito delle vicende giudiziarie del patron Frits Van Eerd, la squadra gestita in posta da TDS non sarà presente nello schieramento delle LM P2. Questa è l’unica defezione della categoria, anche se non la sola del parco partenti, che dalle 48 vetture attese passa a 43 nell’entry list ufficiale.

Ben tre le assenze rispetto alla prima lista tra le LM P3 per Muehlner Motorsports, Fast MD Racing e Forty7 Motorsports. Va detto che Wayne Boyd ed Anthony Mantella e Matt Bell, l’equipaggio previsto sulla Duqueine #7, risultano regolarmente iscritti sulle due vetture di AWA, mentre sorprende l’assenza nell’entry list ufficiale, aggiornata a ieri pomeriggio, di Fast MD, che ricordiamo dovrebbe schierare lo specialista Colin Noble, dopo i test svolti nei giorni scorsi.

C’è attesa invece per la line-up di Sean Creech Motorsport, che insieme al veterano Joao Barbosa, vincitore assoluto qui nel 2015, schiera i due maggiori prospetti della categoria, Malthe Jakobsen e Nico Pino, protagonisti in Europa con Cool Racing ed Inter-Europol.

Ovviamente confermatissimo lo schieramento delle sette GTD Pro con Corvette, Porsche, Aston Martin, BMW, Lexus e la Ferrari 488 GT3 di Risi Competizione protesa verso il bis del 2019 con James Calado, Davide Rigon e Daniel Serra. Cala infine di una unità, da 16 a 15, la lista delle GTD, a causa dell’assenza della McLaren 720S GT3 iscritta da Crucial Motorsports.

Ma l’incognita più grande qui al Michelin Raceway Road Atlanta riguarda l’uragano Ian, che da ieri pomeriggio ha iniziato a martellare le coste della Florida occidentale. Le attuali previsioni del tempo prevedono che la perturbazione possa colpire anche la zona del circuito a partire da venerdí e per tutta la giornata di sabato con venti forti e precipitazioni.

L’IMSA, ente patrocinatore del WeatherTech SportsCar Championship, ha messo in previsione un eventuale spostamento della Petit Le Mans a domenica 2 ottobre, un’eventualità che però sconvolgerebbe i piani di pubblico, team e piloti, considerate le ben quattro serie di contorno del weekend, senza tener conto che un’ordinanza locale prevede la sospensione di ogni attività “rumorosa” dalle 10 alle 12 di ogni domenica.

Ricordiamo che la Petit Le Mans è stata chiusa anticipatamente per ben due volte negli ultimi anni, precisamente nel 2009 e nel 2015, per meteo avverso. Facendo i debiti scongiuri per il regolare proseguimento del weekend, oggi giornata di sole completamente dedicata alle serie di contorno, mentre domani sono in programma ben tre sessioni di libere, alle 9.50 AM ET, alle 2.55 PM ET e la serale obbligatoria alle 7.30 PM ET per un totale di ben 4h45’ di azione.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry List ufficiale della 25ma Petit Le Mans

DTM Spa 2022

DTM – Cassidy e Preining svettano in Austria

Match ball mancato per Sheldon van der Linde al Red Bull Ring. Titolo DTM ancora in discussione dopo i trionfi di Cassidy (Ferrari) e  Preining (Porsche). Successo storico quello del Cavallino, il #500 per la 488 GT3.

Race-1

Nick Cassidy (AF Corse/Ferrari) non ha avuto molti rivali allo spegnimento dei semafori, perfetto a respingere ogni attacco da parte di Nico Mueller (Rosberg/Audi), René Rast (Abt/Audi) e soprattutto del portacolori di Lamborghini, Mirko Bortolotti.

Start1

Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport/BMW) ha inaugurato la fase dei pit dopo otto passaggi. Undicesima piazza finale in rimonta per il leader della serie, in difficoltà dopo una mediocre qualifica.

Cassidy invece ha continuato a macinare giri veloci davanti a Rast che a sua volta era insidiato da Bortolotti; l’attacco del trentino ai danni del pluricampione tedesco però non è mai arrivato a compimento, e la battaglia ha permesso alla Ferrari di AF Corse di allungare fino al successo.

Cassidy si è fermato poco prima della chiusura della finestra per svolgere il cambio gomme, una strategia condivisa con Rast e Bortolotti, che concluderanno rispettivamente secondo e terzo sotto la bandiera a scacchi dietro il kiwi, che regala la vittoria numero 500 alla Ferrari 488 GT3.

Mueller dal canto suo ha tagliato il traguardo al sesto posto dietro Lucas Auer e Thomas Preining. Entrambi sono stati reinstallati nelle posizioni al traguardo dopo la revoca di una penalizzazione di 10″ attribuita nel post-gara.

Race-2

Start2GD

Maro Engel (GruppeM/Mercedes) ha mantenuto al meglio la prima posizione allo spegnimento dei semafori dopo la pole conquistata su pista bagnata in mattinata su Nick Cassidy (AF Corse/Ferrari). Ottimo spunto anche per Maxi Goetz (Winward Racing/Mercedes) e Philipp Eng (Schubert Motorsport/BMW) a seguire.

La gara è iniziata sotto una forte pioggia, condizione che è però mutata con il trascorrere dei minuti. L’asfalto del Red Bull Ring si è infatti asciugato progressivamente, e in molti hanno poi optato per le slick.

Opzione non condivisa però da Thomas Preining, in rimonta anche nella prima metà della race-2 con una serie di sorpassi incredibili. L’austriaco ha effettuato la sosta obbligatoria al 24mo passaggio, diversi minuti dopo di Luca Stolz (HRT/Mercedes).

Stolz non è stato però in grado di impensierire l’ex campione della Porsche Carrera Cup Deutschland, che nella seconda metà della competizione è stato semplicemente perfetto. Il padrone di casa ha pertanto condotto le danze alla perfezione, chiudendo al comando – primo austriaco e vincere al Red Bull Ring - un fine settimana da incorniciare che gli permette di rientrare prepotentemente nella lotta per il titolo 2022 davanti a Stolz ed Engel.

Quest’ultimo è stato primo a montare le slick ai box, ma un pit stop eccessivamente lungo ha limitato il pilota tedesco, che ha concluso  davanti alla Mercedes di Arjun Maini ed al già citato Eng.

Preiningwin

Ancora due gare alla fine

Sheldon van der Linde mantiene la leadership in classifica nonostante lo 0  del weekend. L’alfiere di BMW  con 130 punti mantiene 11 lunghezze di vantaggio su Auer, 13 su Rast, 14 su Preining e 18 su Bortolotti.

Tutti e cinque si disputeranno il titolo 2022 ad Hockenheim, il 7-9 ottobre.

Luca Pellegrini

Foto: Ferrari Races, Mercedes, TEAM 75 Bernhard

I risultati della Race 1

I risultati della Race 2

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USCC – Cetilar propone de Pauw alla Petit Le Mans

Cetilar Racing cambia equipaggio per la 25ma Petit Le Mans: Ulysse de Pauw prende il posto di Antonio Fuoco quale titolare della Ferrari #47 insieme a Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto.

Il giovane belga ricordiamo è il neocampione Silver Cup nell Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS Sprint Cup, nonché reduce dalla seconda vittoria assoluta conquistata appena due settimane fa in gara 1 a Valencia dopo il season opener di Brands Hatch, sempre su Ferrari gestita da AF Corse insieme a Pierre-Alexandre Jean.

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Fuoco sarà impegnato nello stesso weekend insieme all’altro driver fin qui impegnato nella campagna americana, Alessio Rovera, con Iron Lynx insieme ad Alessandro Pier Guidi a Barcelona nel finale di stagione dell’Endurance Cup del GTWC.

Per de Pauw, come per Lacorte e Sernagiotto, si tratterà del debutto sul tracciato sede dell’atto finale del WeatherTech SportsCar Championship e della Michelin Endurance Cup, anche se i due piloti italiani hanno già svolto nei giorni scorsi una sessione di test. L’equipaggio tricolore dopo la strepitosa vittoria di Sebring mantiene la quinta posizione nella classifica riservata alle gare lunghe tra le GTD, a 10 lunghezze da Inception Racing.

L’appuntamento con la 25ma Petit Le Mans è per giovedí 28 settembre alle 9.50 AM ET con le prime libere.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, GTWC

ELMS Round 4 2022 20220925 - No 22 Francorchamps_BEL for RacerViews dot com by Agence Dix Sept Media_202

ELMS – United Autosports non si smentisce a Spa. Titolo quasi assegnato a Prema

United Autosports piazza la quarta vittoria in cinque anni alla 4 Ore di Spa-Francorchamps, con Phil Hanson che aggiunge il successo odierno a quelli ottenuti nel triennio 2018-2020, questa volta in compagnia di Duncan Tappy e Tom Gamble al posto di Filipe Albuquerque.

La gara partiva con Niklas Knuetten che manteneva in tranquillità la leadership conquistata con la pole dal Cool Racing su Duncan Tappy; la vettura di IDEC Sport era costretta a recuperare a causa di un testacoda nel giro di ricognizione sulla pista ancora umida dalla pioggia caduta in nottata mentre al contrario l’Oreca di Inter-Europol, costretta a partire dal fondo a causa dell’interruzione nelle qualifiche, recuperava a passi da gigante.

Il podio temporaneo veniva completato da Ferdinand Habsburg di Prema, ma la gara libera durava ben poco a causa del testacoda della Ligier LM P3 del Team Virage. Tra le GTE Sarah Bovy era abile ad approfittare dell’errore del polesitter Conrad Grunewald, che costringeva la Ferrari Kessel a ripartire dalla terza piazza.

Una nuova neutralizzazione veniva posta in atto dalla direzione gara a causa di contatto che toglieva dalla gara i leader delle LM P3 di Cool Racing, con Mo Smith centrato alla Source da Horst Felbermayr Jr. La categoria sembrava in mano alle due vetture di United Autosports, ma presto Inter-Europol piazzava la sua seconda vettura al comando con Mateusz Kaprzyk.

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Il team battente bandiera polacca approfittava anche in LM P2 degli errori altrui per installarsi in seconda posizione assoluta e poi addirittura al comando, sfruttando un pitstop fuel only. Nicolas Lapierre, salito nell’abitacolo dell’Oreca #37 con gomme fresche, ingaggiava una lotta furiosa con Scherer e alla fine riprendeva il comando della gara, ma per poco, a causa di una foratura nella lotta con la vettura di United Autosports.

Una nuova Full Course Yellow ed un errore da parte di Davide Heinemeier-Hansson, subentrato a Scherer, permetteva a Phil Hanson di prendere la testa della gara con un robusto vantaggio sugli inseguitori. Frattanto il solito Nico Pino innescava un furioso forcing che gli permetteva di prendere la testa delle LM P3, mentre tra le GTE Mikkel Jensen riusciva a chiudere positivamente la rincorsa sulle Iron Dames, riappropriandosi della testa della categoria.

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Gli ultimi fuochi, con Tom Gamble a portare in sicurezza l’Oreca #22 per prima sotto la bandiera a scacchi, venivano regalati da Pietro Fittipaldi, il quale riusciva a tenere dietro il campione in carica Louis Deletraz che mandava nuovamente a podio la capolista Prema, e dalle vetture Pro/Am di AF Corse e Racing Team Turkey, con il sub di lusso Will Stevens ad avere la meglio all’ultima curva, la Bus Stop, su Alessio Rovera.

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Il podio delle LM P3 di completava con la Duqueine del DKR e la Ligier #7 del Nielsen Racing, mentre dietro le due Ferrari si classificava la Porsche Absolute.

In classifica generale, Prema ha praticamente il titolo in tasca con 100 punti contro i 76 dell’equipaggio del Panis Racing, che chiude in P4; cambio della guardia invece tra le LM P3, con Inter-Europol, alla terza vittoria di fila, a scavalcare il Cool Racing e a portarsi a ben +19 sul team svizzero. In GTE infine, sono ancora tre gli equipaggi matematicamente in lizza per il titolo, con Proton Competition, quest’oggi gravato da ben 40 kg extra, che chiude in P5 e mantiene 9 punti di vantaggio sui vincitori odierni e 21 sui campioni uscenti di Iron Lynx.

L’ultimo atto della serie europea a Portimao il 16 ottobre.

Piero Lonardo

Photo: www.agencedixsept.media

L’ordine di arrivo della 4 Ore di Spa-Francorchamps