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Asian Le Mans Series 4 Hours of Dubai - Race 1 Start

Asian LMS – Algarve Pro Racing concede il bis in gara 1 a Dubai

Seconda vittoria di fila per Algarve Pro Racing nell’Asian Le Mans Series 2024/25 con Michael Jensen, Valerio Rinicella e Malthe Jakobsen, i quali svettano in gara 1 a Dubai sull’equipaggio di DKR Engineering e sulla seconda entry del team. Bretton Racing trionfa in LM P3 mentre il successo tra le GT3 va alla Mercedes del 2 Seas Motorsport.

In partenza, Giorgio Roda ha mantenuto la prima posizione conquistata nelle qualifiche del mattino con l’Oreca #22 di Proton Competition davanti al compagno di squadra Alexander Mattschull, scattato bene dalla quarta piazzola ai danni di Alex Malykhin di Pure Rxcing e di Patrick Byrne sulla #50 di AF Corse.

Nel gruppo delle LM P3 un contatto multiplo generato da Mark Patterson coinvolgeva le vetture di Ultimate, Inter Europol, Graff Racing; il veterano di High Class Racing veniva giudicato reo di aver innescato la melèe e gli veniva comminata una penalità di 10”. Tra le LM P3 era la Ferrari Kessel in pole di Dustin Blattner a mantenere la leadership sulla Mercedes del Winward Racing di Rinat Salikhov e sulla Porsche di Origine Motorsport Porsche.

L’alfiere di Pure Rxcing conquistava presto la seconda piazza e si metteva alla caccia del comasco, ereditando il comando poco prima dell’ingresso della Safety Car, causato da un testacoda all’uscita di curva 3 da parte della Ferrari 296 GT3 #8 Dragon Racing di Todd Coleman dopo circa 50’ di gara. La neutralizzazione si è poi trasformata in una red flag per permettere ai commissari di intervenire sulle barriere.

La gara è ripartita sempre dietro la vettura di servizio dopo circa un’ora; assente in griglia Max Wiser, P3 in qualifica con la Ferrari AF Corse #28, e già out la Ligier LM P3 di RLR MSport. La Mercedes GT3 del GetSpeed rimaneva invece ferma sul rettilineo. Problemi all’ABS anche per l’altra AMG di Winward Racing capolista mentre il resto del gruppo provvedeva alle necessarie soste.

Finalmente, con 1h45’ sul cronometro, si è passati in modalità corsa libera, con Harry King ora al volante dell’Oreca #91 su Mathias Beche e Valerio Rinicella. Tra le LM P3, al comando Griffin Peebles sulla Ligier di Bretton Racing, mentre la Porsche di Origine Motorsport di  Ye Hongli svettava in GT; presto peró Ben Tuck sulla Ferrari Kessel, risalito dalla quarta piazza, era in grado di contrastare il cinese e di impossessarsi della leadership di categoria.

Una Full Course Yellow per il contatto tra le Ferrari di AF Corse #51 e Dragon Racing #88 permetteva in seguito a Joel Sturm di avvicinarsi al leader e permettere alla Porsche Manthey #10 di passare a propria volta al comando,

Davanti King ha infine lasciato il volante al neoacquisto Porsche WEC, Julien Andlauer, per la parte finale. Il sostituto di Louis Delétraz ha provato a controllare la gara ma ha dovuto affrontare il ritorno di Malthe Jakobsen, risalito in P2 per Algarve Pro Racing. L’alfiere di Peugeot Sport, anche grazie ad un testacoda del rivale, si è avvicinato alla testa della corsa con l’intento di ottenere la seconda affermazione consecutiva in campionato.

Jakobsen è pervenuto al comando a 37’ della bandiera a scacchi, con Andlauer a cedere anche la seconda piazza a Laurents Hörr sulla vettura di DKR. In seguito, la foratura susseguente ad un contatto con la Mercedes del GetSpeed faceva perdere ultimamente terreno all’Oreca #91 per una sosta supplementare.

Si conclude con la seconda vittoria consecutiva quindi per l’Oreca #21 sul DKR e sulla seconda entry del team portoghese. Solo P6 per i dominatori di Sepang di RD Limited al termine di una gara in sordina, i quali mantengono comunque la seconda piazza in classifica con 51 punti contro i 62 di Jakobsen e c. A seguire, Alessio Rovera, Matthieu Vaxivière e Francois Perrodo, oggi quarti, con 38 lunghezze come il secondo equipaggio di APR.

Dopo due affermazioni di Ultimate, in LMP3 è Bretton Racing questa volta a festeggiare sui capoclassifica di Ultimate, abili a recuperare terreno nella seconda parte di gara con Leonardo Colavita e Matteo Quintarelli, e sulla Ligier #34 di Inter-Europol.

In GT3 infine, uno splash nel finale per la Porsche #10 permetteva  alla Mercedes del 2 Seas Motorsport e a Ben Barnicoat di ritrovarsi virtualmente al comando, stante la penalità di 10” per un contatto in pitlane assegnata all’altra 911 di Origine Motorsport.

La classifica finale vede la AMG GT3 #96 precedere la Porsche di Manthey EMA di Ryan Hardwick, Richard Lietz e Riccardo Pera e la Ferrari #74 Kessel Racing di Dustin Blattner, Ben Tuck e Dennis Marshall. Classfica generale ancora fluida, con l’equipaggio di Winward Racing che, nonostante il ritiro odierno, mantiene il comando con 35 punti contro i 33 dei primi due classificati di questo round.

Domani si replica alle 14.10 locali, le 11.10 italiane, per la seconda gara al Dubai Autodrome. Ancora una volta Giorgio Roda scatterà dalla pole per Proton Competition su Patrick Byrne ed Alex Malykhin.

Luca Pellegrini

Foto: Asian Le Mans Series

I risultati delle Qualifiche 1

L’ordine di arrivo di Gara 1

I risultati delle Qualifiche 2

APR20

Asian LMS – Algarve Pro Racing al top dopo le libere a Dubai

Alex Quinn ed Algarve Pro Racing chiudono al comando delle due sessioni di libere a Dubai, sede del secondo dei tre doubleheader dell’Asian Le Mans Series 2024/25.

Il pilota britannico svetta nella graduatoria assoluta col tempo di 1.47.199 ottenuto nel primo turno con solo 70 millesimi di scarto nei confronti di James Allen sui capoclassifica di RD Limited.

La lista complessiva dei tempi prosegue con le due entry di AF Corse per merito di Olivier Pla e Matthieu Vaxivière, e bisogna scendere sino all’ottava prestazione complessiva per trovare Julien Andlauer, qui al posto di Louis Deletraz in seno a Pure Rxcing, al top in notturna con 1.48.790 con quasi mezzo secondo di vantaggio su Olli Caldwell, compagno di Quinn all’ APR.

RLR

Tra le LM P3, Ian Aguilera e la Ligier di RLR MSport, i migliori nelle libere 1 con 1.35.367, superano di appena 20 millesimi Griffin Peebels, neoacquisto di Bretton Racing, al comando nel secondo turno.

Merc14

In GT infine, la palma del migliore di giornata va a Lucas Auer e alla Mercedes AMG GT3 EVO #2 di Climax Racing col tempo di 1.58.789. La top three si completa con le due Porsche di Manthey EMA e Car Collection di Riccardo Pera e Nico Menzel.

Al mattino l’altra 911 del team impegnato nel mondiale, la #10 con alla guida Klaus Bachler, è stata protagonista di un incidente in curva 3 che ha coinvolto l’Aston Martin #19 Blackthorn di Reema Juffali. Entrambe le vetture sono tornate in pista nel pomeriggio.

Da segnalare infine che l’ultimo sedile TBA è stato occupato al team Proton ancora una volta da Alexander Mattschull e che la seconda Porsche iscritta da Car Collection non ha partecipato alle sessioni.

Domani, a partire dalle 9.40 locali, le 45 vetture si giocheranno la griglia di partenza di entrambe le gare di 4 ore ciascuna in programma, la prima delle quali prenderà il via alle 14.00 locali, vale a dire le 11.00 nostrane, e sarà come sempre godibile sul sito ufficiale della serie e sui relativi canali social.

Luca Pellegrini

Foto: Asian Le Mans Series, Algarve Pro Racing

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

Dubai24 (1)

Asian LMS – La serie asiatica sbarca in Medio Oriente iniziando da Dubai

L’Asian Le Mans Series sarà protagonista nel weekend con il primo dei due doubleheader mediorientali consecutivi al Dubai Autodrome. Ben 46 le vetture iscritte, grazie all’addizione rispetto a Sepang delle due Ferrari 296 GT3 iscritte da Dragon Racing per Todd Coleman, Lorcan Hanafin e Aaron Telitz e per Giacomo Altoè, Nicola Marinangeli e Marco Pulcini e delle due Porsche di Herberth Motorsport per Ibrahim Al-Abdulghani, Abdulla Ali Al-Khelaifi e Ghanim Ali Al Maadheed e per Ralf Bohn, Alfred e Robert Renauer.

Pure_box

Diverse le modifiche agli equipaggi. Partiamo dalle LM P2: Julien Andlauer prenderà il posto di Louis Deletraz, trionfatore qui lo scorso anno su gara unica, sull’Oreca di Pure Rxcing iscritta anche per Alex Malykhin ed Harry King, mentre l’unico TBA riguarda la vettura #11 di Proton Competition, dove in Malesia al fianco di Jonas Ried e Mathias Beche venne ingaggiato all’ultimo minuto Alexander Mattschull. Immutata la line-up di RD Limited dei capolista James Allen, recente vincitore a Daytona, Fred Poordad e Tristan Vautier.

RD

Tra le sole 7 LM P3, doppio cambio tra i dominatori del primo doubleheader di Ultimate, con Leonardo Colavita e Louis Stern a prendere il posto di Stéphane Lémeret e Bence Válint al fianco di Matteo Quintarelli. In High Class Racing, due secondi piazzamenti a referto, sarà il tedesco Thomas Kiefer a prendere il posto di Seth Lucas, indisponibile all’ultimo momento a Sepang, insieme a Anders Fjordbach e Mark Patterson, eroici in terra Malese. Inoltre, Chris Short va a sostituire James Dayson in RLR MSport e Griffin Peebles prende il posto di Dan Skočdopole al Bretton Racing.

Winward81_Sepang

Oltre alle quattro new entry segnalate poco sopra, diversi i movimenti fra le ben 29 GT, con Luca Stolz a prendere il sedile occupato da Jules Gounon sulla Mercedes #81 del Winward Racing, trionfatrice nel secondo round, mentre tra i dominatori di gara 1 del Car Guy, tornano Takeshi Kimura e Casper Stevenson al posto di Esteban Masson e Yudai Uchida al fianco del factory driver Ferrari Daniel Serra.

Marvin Kirchofer sostituisce il neoacquisto Aston Martin WEC Tom Gamble sulla McLaren di Optimum Motorsport; cambio totale della guardia infine all’Earl Bamber Motorsport, dove il nostro Mattia Drudi farà compagnia a Jamie Day e a Gabriel Rindone sull’Aston Martin Vantage #89, come anche al Blackthorn Racing, dove nel weekend si altereranno Jonnny Adam, Charles Bateman e la pilotessa saudita Reema Juffali.

Oggi a Dubai come di consueto spazio ai test, mentre l’azione ufficiale in pista inizierà venerdí 7 febbraio alle 11.15 locali con le prime libere. Qualifiche sabato 8 alle 9.40 (le 6.40 italiane) e start di gara 1 alle 14.00, vale a dire le 11.00 nostrane. La partenza della seconda gara è prevista domenica 9 febbraio al medesimo orario. Qualifiche e gare visibili come al solito sul sito ufficiale della serie e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

L’entry list di Dubai

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Ecco gli Italian-Endurance Awards 2024!

Fine anno tempo di bilanci e chi siamo noi a Italian-Endurance.com per astenerci? Ecco allora i nostri primi Endurance Awards per celebrare la stagione appena conclusa.

Tra i tanti eventi avvincenti e le imprese sportive tra le ruote coperte degne di nota, la scelta non è stata facile, ma dovrete accontentarvi delle nostre opinioni!

N.B: Ovviamente, dati i mezzi a disposizione, questi premi per ora sono solo virtuali, ma chissà che in futuro non andremo a fare le scarpe ai Caschi d’oro….

Cad01_podium

Gara dell’anno: Sarebbe facile dire Le Mans, con lo splendido bis della Ferrari 499P, ma per noi vince la 27ma Petit Le Mans. Ben otto le GTP che si sono alternate alla testa della gara, con quello splendido finale che ha visto premiare la Pink Cadillac di Renger van der Zande col brivido per i fari anteriori che non ne volevano sapere di rimanere accesi. Artefici di quel successo anche Sebastien Bourdais e Scott Dixon, dieci titoli in due nelle monoposto USA, nell’ultima gara del marchio di Detroit insieme al Team Ganassi.

Porsche_IMSA_Champ

Squadra dell’anno: Porsche Penske Motorsport, e non potrebbe essere altrimenti, dato che hanno trionfato nei due massimi campionati endurance, IMSA (piloti e costruttori) e FIA WEC (piloti). Su quest’ultima affermazione pesano sicuramente tanto gli errori commessi e subiti da Ferrari, tant’è che Toyota è riuscita, da terzo incomodo, a mettere le mani sul titolo costruttori, complice anche la semi-disfatta di Le Mans delle LMDh di Stoccarda; al contrario, negli States le 963 del Captain hanno preso il largo da subito, chiudendo addirittura con un uno-due nella classifica finale, con 4 vittorie su 9 gare.

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Pilota dell’anno: Qui si fa difficile, perchè abbiamo assistito a tante prove superlative, ma c’è un solo pilota che è stato capace di vincere in ben 3 diverse competizioni, ed è Louis Deletraz. Lo svizzero, laureatosi per la terza volta campione ELMS grazie anche al successo di Spa, ha riportato anche una spettacolare vittoria a Sebring in IMSA con l’Acura del WTR w/Andretti, ma prima ancora si è giocato il tutto per tutto ad Abu Dhabi nell’Asian Le Mans Series dopo le due vittorie di Sepang e Dubai.

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In questo caso ci permettiamo un paio di menzioni speciali per Robert Kubica, protagonista di una splendida Le Mans rovinata solo da una defaillance tecnica ma vittorioso, oltre che in ELMS con AO Racing insieme proprio a Deletraz, anche ad Austin con la gialla Ferrari 499P schierata da AF Corse, e per Mirko Bortolotti, trionfatore nel DTM, a riportare in altro i nostri colori nella serie dopo ben 31 anni, nonchè coprotagonista del primo successo Lamborghini in GTD Pro a Road Atlanta.

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Auto dell’anno: Qui torniamo a non avere dubbi perchè nessuna macchina ha regalato più successi nel 2024 della Ferrari 296 GT3. La GT del Cavallino, dopo un primo anno di assestamento, ha colto successi in tutti i campionati internazionali, raggiungendo a Sepang nell’Asian Le Mans Series la 100ma vittoria; successi ottenuti con AF Corse, Risi Competizione, Conquest Racing, Kessel Racing, Formula Racing, Spirit of Race, Emil Frey Racing, Frikadelli Racing ed Arise Racing GT.

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Continuiamo con le Rivelazioni dell’anno: tra le squadre spicca sicuramente il team Jota Sport, capace, aldilà della fortunosa vittoria alla 6 Ore di Spa, di dimostrarsi efficiente, spesso anche in modo più produttivo delle squadre ufficiali nella categoria regina, al punto di meritarsi la chiamata da parte di Cadillac per il 2025 e oltre.

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Tra i piloti citiamo invece Maro Engel, anch’egli protagonista di una vittoria prestigiosa ma fortunosa a Macau, ma vero dominatore del Fanatec GTWC Europe e capace di dare battaglia sino all’ultimo nel DTM.

Fuoco83

E chiudiamo con il Sorpasso dell’anno: anche in questo caso, tante le segnalazioni degne di nota, ma per noi vince su tutti quello di Antonio Fuoco su Raffaele Marciello a Macau. Il vincitore dell’ultima Le Mans insieme a Nicklas Nielsen e Miguel Molina ha dimostrato che non è impossibile superare tra i muretti del Guia Circuit, nemmeno su pista umida, avendo prima la meglio sulla BMW di Dries Vanthoor prima di ripetersi contro l’altra M4 GT3 di Marciello per la prima posizione. Peccato il successivo contatto che ha tolto di mezzo la Rossa, impedendone la prima affermazione nella FIA GT World Cup.

E’ tutto per quest’anno, ci vediamo nel 2025!

Piero Lonardo e Luca Pellegrini

Foto: Chip Ganassi Racing, Porsche Motorsport, Wayne Taylor Racing, Piero Lonardo, DTM, Ferrari Races, GTWC Europe

Race2-End

Asian LMS – APR, successo a Sepang in una gara troncata dalla pioggia

Algarve Pro Racing, campioni in carica dell’Asian Le Mans Series, riportano la prima vittoria della stagione 2024-25 in gara-2 a Sepang. Ultimate raddoppia in LM P3 e Winward regala il primo successo nella serie asiatica a Mercedes tra le GT in una gara complicata dal meteo, chiusa con 50’ di anticipo.

Al via partenza al fulmicotone da parte di Jeremy Clarke, che rubava la seconda posizione ad Alex Malykhin, alle spalle del polesitter Giorgio Roda. Jens Reno Möller passava al comando delle LM P3 sulla vettura condivisa con Mark Patterson di High Class Racing mentre Max Wiser manteneva la leadership sulla Ferrari #28 di AF Corse in GT.

L’Oreca #50 di AF Corse prendeva poi il comando della gara ed era costretto a respingere gli attacchi della seconda vettura di Proton, quest’oggi orfana di Mathias Beche, mentre nella categoria minore Stèphane Lemeret riprendeva la leadership con la Ligier di Ultimate.

La gara delle GT perdeva presto i vincitori di ieri di Car Guy, con la Ferrari #57 che prima si girava a seguito di un contatto e poi arrivava lunga con Yudai Uchida, sub per Takeshi Kimura in questo weekend, il quale centrando l’incolpevole Lamborghini del Prime Speed Sport di Rene Heremana Malmezac. I detriti dell’anteriore della gialla 296 GT3 generanno la prima breve interruzione della corsa.

Problemi anche per la Ligier LM P3 del Graff dell’equipaggio campione in carica, vittima di problemi di pressione del carburante e costretti ad una lunga sosta ai box.

Davanti Clarke resiste su Giorgio Roda, che ha preso il ruolo di inseguitore dalla vettura gemella, vittima di un contatto. In questa fase infiamma il duello fra gentlemen fra Francois Perrodo e Kristos Kolovos del DKR, che vedrà l’Oreca coi colori del Lussemburgo poi penalizzata due volte, per velocità eccessiva in pitlane e durante una seconda Full Course Yellow.

Segue uno stint decisivo, in negativo, per AF Corse, con la #50 che sparisce dai primi ed Alessio Rovera, subentrato a Perrodo, che deve cedere al rimontante Harry King, ora sulla macchina di Pure Rxcing e passa al comando. Nelle altre classi Bence Valint e Max Wiser proseguono l’opera.

Il primo scroscio di pioggia viene accompagnato dalla vettura di servizio: alcune vetture decidono di passare subito alle wet, fra cui Nicky Catsburg del Nielsen Racing, King per Pure Rxcing e le due di AF Corse, con la #50 protagonista di un’entrata difficoltosa al box.

APR25

Il restart, con ancora 85’ sul cronometro, vede Laurents Hörr passare al comando nonostante le due soste extra su Mathieu Vaxivière e Louis Deletraz, ora al volante della #91, ma è Malthe Jakobsen ad impressionare con le slick su una pista ormai asciutta fa fuori il resto del lotto e si installa al comando con la #25 di Algarve Pro Racing.

Proton aveva ritardato il proprio pit e Tom Dillmann era costretto a recuperare, avanzando sino alla terza piazza, che poi perderà a favore di James Allen, autore anche oggi di uno stint fenomenale per RD Limited, e dell’altra entry del team portoghese di Alex Quinn.

Ult35b

Anders Fjordbach, tornato al volante della Ligier LM P3 di Ultimate, riprendeva la piazza d’onore, nonostante il gap di oltre un giro da Matteo Quintarelli e dalla vettura di Ultimate, a sua volta davanti ai campioni ELMS di RLR MSport.

Merc81

In GT3, soste e le strategie premiavano la Mercedes #81 di Winward Racing di Gabriele Piana sulla Porsche Manthey #10 – completamente ricostruita dopo l’incidente in gara di ieri – di Joel Sturm e sulla Ferrari protagonista di tre quarti di gara.

La pioggia aumentava di intensità e diventava un vero diluvio; dopo un breve periodo dietro la Safety Car veniva prima annunciata la red flag con 50’ sul cronometro, e quindi la definitiva chiusura anticipata delle ostilità, con gran parte dei piloti pro non ancora impegnati. Vittoria quindi per Algarve Pro Racing con Malthe Jakobsen e Valerio Rinicella sui trionfatori di ieri di RD Limited e sulla seconda entry del team portoghese.

In classifica generale, la squadra diretta da Romain Dumas conduce con 43 punti contro i 37 dell’equipaggio vincitore oggi ed i 26 della #83 di AF Corse, terminata in P6. Tra le LM P3, punteggio pieno fin qui per Ultimate con 52 punti contro i 36 punti di High Class Racing. Più fluida la classifica delle GT, con Winward Racing al top con 35 punti contro i 28 delle due entry di AF Corse ed i 25 derivanti dalla vittoria in gara 1 di Car Guy.

L’Asian Le Mans Series tornerà l’8-9 febbraio 2025 a Dubai prima del gran finale il weekend successivo ad Abu Dhabi.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

L’ordine di arrivo di Gara 2

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Asian LMS – RD Limited, vittoria al debutto. Ultimate e Car Guy si impongono in LM P3 e GT

Successo al debutto di RD Limited su AF Corse a Sepang nella prima gara del doubleheader dell’Asian Le Mans Series 2024/25. Ultimate si impone in LM P3 e Car Guy guida il tris in pista delle Ferrari in GT.

Roda-pole

Al via subito Patrick Byrne sul doppio polesitter Giorgio Roda, seguito dall’altra Oreca di Proton con Alexander Mattschull e da Alex Malykhin, al debutto con la vettura di Pure Rxcing gestita da TF Sport. La partenza vede subito un incidente che coinvolge le due Ligier LM P3 di Inter-Europol e altri contatti minori nelle retrovie ma si prosegue.

Fred Poordad sulla vettura della RD Limited di Romain Dumas si gira dopo un paio di tornate. Alex Bukhantsov frattanto ha preso la guida delle LM P3 su Stèphane Lemeret e Manny Franco con la Ferrari #28 di AF Corse a sua volta ha scavalcato Steve Jans sulla Mercedes di GetSpeed.

La vettura di servizio torna comunque in azione poco dopo per l’incidente tra la Ferrari #74 di Car Guy che tocca l’altra 296 di Absolute Racing con Greg Bennett alla guida, che perde anche l’ala posteriore per colpa dell’altra Ferrari gestita da Kessel. A completare l’opera ancora Steve Brooks e la Ligier #43 di Inter-Europol, che centra la vettura ferma in mezzo alla pista.

A seguire una serie di neutralizzazioni che hanno caratterizzato la prima metà di gara per una serie di contatti e relativi detriti, l’ultimo dei quali protagonista ancora Brooks, il quale chiuderà definitivamente la gara cozzando contro la Porsche Manthey #10 di Antares Au.

Era Malykhin a prendere nel frangente la testa della gara sulle due Oreca di AF Corse, con Alessio Rovera a passare il compagno, ma a seguire Harry King, subentrato sull’auto #91, si trovava sbarrata la via del box dalla Mercedes #16 di Sergei Stolyarov, pure danneggiata da un contatto, e perdeva la leadership a favore del varesino, che andava a condurre su Matt Bell e Vlad Lomko, ora al volante per Nielsen Racing e Proton Competition.

In GT Ferrari sempre al top, ma era la volta di Ben Tuck sulla #74 a prendere il comando delle operazioni su Max Wiser, subentrato a Franco. Completava il podio virtuale l’altra 296 di AF Corse con Riccardo Agostini. Tra le LM P3, RLR MSport con Ian Aguilera superava il Graff e passava a condurre.

James Allen in regime di corsa libera imponeva il proprio ritmo e riportava l’Oreca di RD Limited alle spalle di Rovera. Il sorpasso che poteva valere la gara avveniva dopo 2h30, poco prima che anche James Dayson, subentrato sulla Ligier di RLR MSport, cedesse la testa delle LM P3 ad Anders Fjordbach e alla macchina di High Class Racing.

UltimateLa compagine danese era costretta a correre a due senza Seth Lucas, bloccato da un problema fisico ed in seguito cedeva alla Ligier di Ultimate, con Matteo Quintarelli autore di un’ottima prestazione al debutto sotto gli occhi di Amato Ferrari, per l’occasione a gestire in pista il brand transalpino.

In GT sempre Ferrari a menare le danze scambiandosi le posizioni con Cedric Sbirrazzuoli sulla gialla 296 del Car Guy di Esteban Masson.

RD

Il finale di gara vedeva battagliare per la vittoria Tristan Vautier e Mathieu Vaxivière. Il pilota di AF Corse riusciva a ricongiungersi al connazionale e riusciva anche a passarlo a due curve dalla bandiera a scacchi, ma andava largo alla successiva, regalando la vittoria al debutto alla compagine guidata da Romain Dumas. Completa il podio Pure Rxcing, risalita dopo il problema ai box.

Kessel

L’altro inseguimento premiava il factory driver del Cavallino Daniel Serra, subentrato per Car Guy, su Sbirrazzuoli, complice anche una sosta extra per la #51. A podio anche l’altra entry di Kessel, con Dennis Marschall a tener dietro la Porsche Manthey dell’eterno Richard Lietz, nonostante un drive-through per speeding in pitlane.

Tra le LM P3 infine, dietro Ultimate e all’High Class Racing del 72enne Mark Patterson, terza piazza per i campioni in carica della categoria, quest’anno coi colori del Graff.

UPDATE: La Ferrari #79 di Kessel Racing è stata penalizzata di 35″ rispetto all’arrivo in quanto Dennis Marschall ha ecceduto nel tempo massimo di guida di 4″5. Al terzo posto termina quindi la Porsche #92 di Matnhey EMA. Altre penalità per le due Oreca LM P2 di Proton: la #11 perde 10 giri per non aver rispettato il tempo minimo di guida da parte di Mathias Beche, mentre la #22 è stata squalificata dalla direzione gara per non avere il minimo quantitativo di carburante all’arrivo. Le due vetture avevano terminato in P10 e P9 rispettivamente. 

L’appuntamento con l’Asian Le Mans Series è già per domani alle 14.00 locali, le 7.00 italiane, per gara 2 sempre da Sepang. In pole position ancora Giorgio Roda e l’Oreca #22 di Proton a fianco di Alex Malykhin.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

I risultati delle Qualifiche 1

I risultati delle Qualifiche 2

L’ordine di arrivo definitivo di Gara 1

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Asian LMS – Caldwell e APR guidano le libere di Sepang

Olli Caldwell e l’Oreca #20 di Algarve Pro Racing guidano la classifica delle prove del doubleheader di Sepang, atto iniziale dell’Asian Le Mans Series 2024/25. Il pilota britannico ha fissato il limite nella prima delle due sessioni di libere previste oggi sul circuito malese col tempo di 1.52.119.

Sepang_AF

Unico altro pilota a scendere quest’oggi sotto l’1’53”, Mathieu Vaxiviére con l’Oreca di AF Corse, al top nelle libere-2. Nella giornata di giovedì si sono svolte due estensive sessioni di test che hanno visto primeggiare l’altra vettura del team portoghese con Malthe Jakobsen, che vede il debutto del giovane Valerio Rinicella, al passo dei migliori al primo outing sulle ruote coperte.

Graff

La palma del migliore fra le LM P3 va all’esperto James Winslow, campione in carica della categoria, sulla Ligier del Graff ed il tempo di 2.02.132 nel primo turno, che è stato caratterizzato da diverse interruzioni. Poco distante nella lista dei tempi il deb Matteo Quintarelli, autore di 2.02.157 nei test di ieri con la vettura di Ultimate.

Absolute_Sepang

Chris Van der Drift guida infine la lista delle ben 25 vetture GT3 con la Ferrari di Ultimate e la prestazione di 2.04.672, unico pilota a scendere sotto i 2’05” nella canicola malese. In generale GT del Cavallino in spolvero con riccardo Agostini e Dustin Blattner a dominare le FP1; miglior tempo nel secondo turno invece per Rinat Salikhov con la Mercedes di Winward Racing e 2.05.285.

Asian_group

Nella nottata italiana, a partire dalle 2.45 nostrane, le 9.45 locali, le qualifiche per entrambe le gare del doubleheader, la cui prima parte prenderà il via alle 14.00 fuso malese, vale a dire le 7.00 italiane. Collegamenti streaming sul sito ufficiale della serie e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

Poster

Asian LMS – Nel weekend si riparte da Sepang

La nuova stagione dell’Asian Le Mans Series ripartirà nel weekend da Sepang. Saranno 42 le vetture ad affrontarsi sulla pista malese, suddivise fra LM P2, LM P3 e GT3, nel primo dei tre doubleheader previsti in calendario.

10 i prototipi iscritti alla categoria maggiore, 3 in meno del 2024, tutte con equipaggi di valore. Fra questi sicuramente i portacolori di AF Corse, due volte campioni Pro/Am ELMS, con l’equipaggio composto da Francois Perrodo, Mathieu Vaxivière ed Alessio Rovera, ma anche Pure Rxcing, assistita da TF Sport, che vede il debutto fra i prototipi del campione in carica WEC GT3 Alex Malykhin insieme nientemeno che allo specialista Louis Deletraz, quattro volte campione della categoria, tra ELMS e WEC.

I campioni uscenti della serie asiatica di Algrave Pro Racing difenderanno il titolo con due equipaggi tra cui spicca il driver Peugeot WEC Malthe Jakobsen che affiancherà il deb 17enne romano Valerio Rinicella. I nostri colori nella categoria verranno rappresentati anche da Giorgio Roda, nuovamente al volante di una Oreca di Proton, e dalla seconda entry di AF Corse. L’ultimo TBA nella entry list provvisoria sulla vettura #11 di Proton è stato coperto da Alexander Mattschull.

Solo 7 le LM P3, tutte Ligier. La classe che ricordiamo, al contrario di LM P2 e GT3, non garantirà l’invito automatico alla prossima Le Mans, vede il ritorno al volante, alla tenera età di anni 72, da parte di Mark Patterson, dopo una lunga assenza dalle gare ACO, nelle fila di High Class Racing.

I campioni uscenti di Cool Racing, Danial Frost, lo specialista Alexander Bukhantsov e l’esperto James Winslow, si ripresentano sotto l’egida del Graff. A lottare per il titolo insieme a loro sicuramente i neotitolati ELMS della categoria RLR MSport e le due entry di Inter-Europol.

Ben 25 le GT3, a riprova dell’interesse per questa categoria dall’altra parte del globo con sei marchi rappresentati. Tante le presenze di spicco tra gli equipaggi, tra cui i neocampioni overall GTWC Lucas Auer e Maro Engel sulle Mercedes di Climax Racing e Winward Racing; da segnalare su quest’ultima il ritorno al volante nelle gare ACO di Viktor Shaytar, a suo tempo portacolori di SMP Racing.

Ritorno in pista anche per l’eterno Fabio Babini sulla Porsche di Tsunami RT, mentre su un’altra 911 GT R prove di WEC per Riccardo Pera con Richard Lietz e Ryan Hardwick.

La pattuglia Ferrari sarà rappresentata da sei 296 GT3 affidate ad AF Corse, Kessel Racing ed Absolute Racing, con le presenze dei factory driver Davide Rigon e Daniel Serra. Le due ulteriori entry di Dragon Racing saranno attive solamente a partire dal prossimo round di Dubai.

Debutto infine delle Iron Dames nella serie asiatica con l’equipaggio che parteciperà anche alla prossima stagione della ELMS composto da Sarah Bovy, Michelle Gatting e Celia Martin.

L’azione in pista a Sepang inizierà giovedí 5 dicembre con una giornata dedicata ai test. Venerdí 6 le due sessioni di libere, mentre le qualifiche di entrambe le gare si svolgeranno sabato 7 dicembre a partire dalle 9.50 locali, le 2.50 nostrane. Le due gare partiranno entrambe alle 14.00, vale a dire le 7 nostrane, di sabto 7 e domenica 8 dicembre. Diretta streaming gratuita sul sito della serie e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

L’entry List di Sepang

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Asian LMS – L’entry list si allarga a 45 vetture

Salgono a ben 45 le vetture iscritte all’Asian Le Mans Series 2024/25. Alla lista si è aggiunta stamane una seconda Porsche Manthey che porta il subtotale delle GT3 a ben 28 unità rappresentanti sei diversi costruttori: Aston Martin, Ferrari, Lamborghini, McLaren, Mercedes e Porsche.

Il vincitore tra le GT3 godrà dell’invito automatico alla prossima 24 Ore di Le Mans, così come il primo classificato tra le LM P2, categoria che presenterà 11 vetture, tutte Oreca, con la partecipazione dei team top nella categoria ed il debutto della nuova squadra formata da Romain Dumas, la RD Limited.

Al contrario la LM P3, così come nella scorsa stagione, non promuoverà alcun team verso la superclassica della Sarthe. Nel 2024 furono Crowdstrike by APR e Pure Rxcing a ricevere l’invito automatico, invito poi non sfruttato da entrambe: dalla prima in quanto già vincitrice con George Kurtz del Jim Trueman Award in IMSA e dalla seconda in quanto già selezionata sia all’interno del Fanatec GTWC che quale full-entry WEC.

Ricordiamo che il calendario della serie asiatica si espanderà a sei gare comprese in tre doubleheader da tenersi a Sepang (6-8 dicembre 2024), Dubai (7-9 febbraio 2025) ed Abu Dhabi (14-16 febbraio 2025).

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

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Asian LMS – Sei gare per la prossima stagione della serie

Diffuso il calendario dell’Asian Le Mans Series 2024-2025. La serie cresce a sei appuntamenti ma mantiene le medesime location dell’ultima edizione con tre doubleheader.

Si inizierà di nuovo a Sepang, in Malesia, dal 6 all’8 dicembre 2024 per poi passare a Dubai dal 7 al 9 febbraio e chiudere ancora una volta ad Abu Dhabi la settimana successiva, dal 14 al 16 febbraio 2025.

Pierre Fillon, Presidente dell’Automobile Club de l’Ouest ha cosí commentato: “L’Asian Le Mans Series continua a svilupparsi, attirando ogni anno un numero sempre maggiore di concorrenti. La diversità ed il livello alto delle entry rendono questa serie un evento imperdibile. Per sostenere il suo sviluppo, ed in pieno accordo con i competitor, siamo lieti di annunciare un calendario più fitto ed attraente. Questo formato, che prevede due gare per weekend, è stato apprezzato sia dai fan che dai concorrenti. Non vediamo l’ora di vedervi a Sepang a dicembre per un’altra stagione della serie ricca di azione!”

Frédéric Lequien, CEO di ALMEM e LMEM: “L’Asian Le Mans Series continua a crescere, con oltre 40 vetture partecipanti la scorsa stagione. Dopo esserci consultati con i team, è stata aggiunta una sesta gara mantenendo il formato a tre eventi che si è rivelato popolare sia tra i team che tra i fan. Il calendario riflette anche il desiderio di garantire che non vi sia alcun conflitto con la Rolex 24 at Daytona, consentendo ai team che desiderano competere in entrambe le serie di poterlo fare. Non vediamo davvero l’ora di vivere un’altra grande stagione di gare ricche di azione nell’Asian Le Mans Series”.

Infine Stéphane Ratel, Fondatore e CEO di SRO Motorsports Group, co-organizzatore della serie asiatica: “L’impressionante stagione 2023/24 dell’Asian Le Mans Series ed il Fanatec GT World Challenge Asia Powered by AWS sono entrambi la prova del periodo di boom degli sport motoristici in tutto il continente. La stabilità e una piattaforma attraente sono state entrambe fondamentali per il successo del campionato ACO. Non ho dubbi che molti dei team e dei piloti GT che trascorrono l’estate con noi incrementeranno i loro programmi includendo un inverno a Sepang, Abu Dhabi e Dubai, proprio come molti già fanno. SRO continuerà a sostenere questi sforzi fornendo assistenza dietro le quinte ed evitando anche concomitanze tra gli eventi”.

Ricordiamo che l’Asian Le Mans Series metterà in palio ancora una volta due inviti per la 24 Ore di Le Mans ai vincitori di LM P2 e GT3.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro