Dylan Pereira porta Audi e Tresor Attempto Racing in cima alla classifica al termine delle pre-qualifying della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Magny-Cours. Il pilota lussemburghese, iscritto in Bronze Cup, si è distinto nell’ultimo giro a disposizione chiudendo con ben 4 decimi di margine nei confronti della Ford Mustang GT3 #64 HRT di Romain Andriolo.
Bastian Buus #89 e Ricardo Feller #80 si sono inseriti in terza e quarta piazza con le due Porsche di Lionspeed GP, che a loro volta hanno tenuto testa alla Lamborghini #85 Imperiale Racing di Loris Spinelli e la Ferrari #93 Ziggo Sport Tempesta Racing di Eddie Cheever III.
Le vetture iscritte alla Bronze Cup hanno in definitiva monopolizzato la scena nei sessanta minuti a disposizione occupando ben cinque posizioni tra i primi sei, approfittando della pista che andava asciugandosi dopo la pioggia del pomeriggio.
Solo P7 per la BMW M4 GT3 EVO #32 leader in classifica affidata a Charles Weerts. Al top in Gold Cup la Lamborghini #76 di Bijoy Garg/Ricky Collard, mentre gli allori nella Silver Cup vanno all’Aston Martin #21 Comtoyou Racing di Jamie Day/Kobe Pauwels.
Nelle pre-qualifiche odierne è stato utilizzato un nuovo format che verrà mantenuto fino al termine della stagione. Nei primi 29 minuti e 59 secondi della sessione, denominati ‘prove libere’, le squadre hanno potuto usare i set di pneumatici S3/S4/S5/S6. Non è stato possibile effettuare il rifornimento di benzina come in passato, ma tutti i team hanno potuto operare sulle auto anche all’interno del proprio box.
Nei restanti minuti invece, definiti ‘pre-qualifiche’, è stato consentito solo il nuovo set di pneumatici S7. Per tutti è stata proibita l’entrata nei rispettivi box o intervenire sulle auto. Ogni pilota ha potuto effettuare sei giri con questo treno e non otto come stabilito fino al round di Misano Adriatico.
Domani la Q1 e la Race-1, rispettivamente alle 14.40 e alle 20.45. Come a Zandvoort ed in Romagna la qualifica verrà divisa in due distinti gruppi (PRO/Gold e Silver/Bronze).
Luca Pellegrini
Foto: GTWC Europe