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IMSA – “Spike” trionfa anche aldilà dell’oceano al CTMP. Successi di Ferrari e Lamborghini tra le GT

Dane Cameron e PJ Hyett si impongono al Canadian Tire Mototorsport Park. La popolare “Spike”, recente trionfatrice e Le Mans e a Imola nella sottoclasse LM P2 Pro/AM con l’aiuto di Louis Deletraz, agguanta il primo successo stagionale nel WeatherTech SportsCar Championship.

Malauguratamente questa vittoria è stata propiziata dall’incidente che ha coinvolto Tom Dillmann a 20’ dalla bandiera a scacchi. Il campione in carica della categoria, a causa di un guasto tecnico non ancora individuato, si è schiantato duramente con l’Oreca di Inter-Europol sulle gomme a protezione di curva 3. Al momento il simpatico pilota francese, cui vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione, si è già fatto vivo a mezzo sociale presso l’ospedale locale in cui è ricoverato.

L’Oreca #43 era balzata al comando all’ultima sosta e, grazie anche alla neutralizzazione susseguente all’incidente tra l’Oreca LM P2 del TDS di Hunter McElrea e la Lamborghini di Mario Farnbacher, si stava avviando verso il secondo successo stagionale nella serie americana, che invece è tornato in mano alla vettura di AO Racing, che aveva dominato la prima parte di gara partendo dalla pole.

Completano il podio la #22 di United Autosports condotta per l’occasione da Tom Blomqvist insieme a Dan Goldburg, e la vettura del Riley di Gar Robinson e Felipe Fraga. La direzione gara ha negato il via alla macchina del JDC-Miller iscritta one-shot per Gerry Kraut e Scott Andrews in quanto i due piloti non hanno percorso un sufficiente chilometraggio durante le libere a causa della rottura del motore.

DragonSpeed

Prima vittoria anche di DragonSpeed in GTD Pro. Giacomo Altoè ed Albert Costa hanno approfittato al meglio della strategia per balzare al comando sulla Porsche di AO Racing, protagonista nelle prime fasi di gara. Le Full Course Yellow finali hanno permesso alla 296 GT3 #81, gestita in partnership con Risi Competizione, di conquistare il successo dopo essere partiti dall’ultima piazzola davanti alla Corvette #4 e alla citata “Rexy”.

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Ad un’altra GT italiana, la Lamborghini del WTR di Danny Formal e Trent Hindman, la vittoria in GTD. Anche in questo caso la strategia l’ha fatta da padrona, permettendo alla Huracàn #45 di recuperare dal testacoda al via che l’aveva relegata al fondo dello schieramento.

Poteva essere doppietta per le vetture di Sant’Agata, ma il recupero di Farnbacher e della #78 del Forte Racing è stato vanificato dal contatto di cui sopra. Piazza d’onore quindi per la capolista Winward di Phil Ellis e Russel Ward, davanti a propria volta alla Lexus del Vasser Sullivan di Parker Thompson e Jack Hawksworth.

In classifica generale, tra le LM P2 il solo Dan Goldburg continua a condurre con 1375 punti contro i 1297 dei vincitori di domenica ed i 1251 dell’accopiata del Riley. In GTD Pro, l’equipaggio della Corvette #3, quarto al traguardo, mantiene la leadership con 39 punti di vantaggio su Laurin Heinrich e Klaus Bachler con Albert Costa a salire quale terza forza a -53. Poco cambia infine in GTD, con l’equipaggio del Winward ancor più saldamente in testa con un vantaggio incrementato a 92 punti sul Vasser Sullivan.

Prossimo appuntamento con l’IMSA, il 3 agosto a Road America, col ritorno delle GTP.

Piero Lonardo

Foto: Oreca, Dragonpeed, WTR

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

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GTWC Europe – Ecco la Lamborghini Temerario GT3!

Presentata la nuova Lamborghini Temerario GT3, versione per le competizioni che debutterà nei principali campionati GT3 a partire dalla stagione 2026.

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L’erede della gloriosa Huracàn possiede un telaio spaceframe in alluminio, derivato dalla versione stradale ma profondamente modificato per rispondere ai requisiti strutturali e di rapida accessibilità richiesti nelle competizioni, ed è spinta dallo stesso motore V8 4.0 litri biturbo della versione stradale, ma riprogettato nella componente di sovralimentazione con turbocompressori e sistemi rivisti per conformarsi ai regolamenti GT3 e garantire prestazioni ottimali in condizioni di gara.

“La Temerario GT3 rappresenta il primo derivato da competizione del progetto Temerario, e sottolinea ulteriormente il nostro impegno nel motorsport come strumento fondamentale per promuovere il nostro brand – ha dichiarato Stephan Winkelmann, Chairman & CEO di Automobili Lamborghini. Dopo i successi sportivi e commerciali del progetto Huracán GT3, con 96 titoli conquistati e oltre 200 esemplari venduti, fin dall’inizio abbiamo immaginato delle varianti da corsa anche per la Temerario. La GT3 segnerà un nuovo punto di riferimento nelle competizioni GT, così come la Temerario stradale lo ha fatto nel proprio segmento stradale”.

“La Temerario GT3 è stata progettata sulla base dell’ esperienza accumulata negli ultimi 10 anni di customer racingRouven Mohr, Chief Technical Officer di Lamborghini. Tutto è stato curato nel minimo dettaglio: dall’efficienza aerodinamica, alla curva di potenza, fino alla facilità di gestione da parte dei team. Rispetto al modello precedente, opera in una zona diversa della finestra di performance utilizzata per l’omologazione GT3. Siamo fiduciosi che sarà competitiva in termini di tempi sul giro, ma anche entusiasmante da guidare in tutte le condizioni tipiche delle gare endurance, incluse la notte e la pioggia. Il nostro obiettivo era garantire una finestra operativa più ampia e una maggiore facilità d’intervento per i team.”

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La fase finale di sviluppo della Temerario GT3 terminerà durante la stagione 2026, con il debutto previsto alla 12 Ore di Sebring a marzo. Lamborghini garantirà supporto tecnico ai team clienti che continueranno a correre con la Huracán GT3 durante la fase di transizione.

Piero Lonardo

Foto: Lamborghini

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GTWC Europe – Record di iscritti a Misano

Saranno ben 44 le auto che il prossimo weekend parteciperanno alla tappa di Misano della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Nuovo record quindi di iscritti per il terzo round Sprint del 2025.

Charles Weerts e Kelvin van der Linde sono al comando del campionato con la BMW M4 GT3 EVO #32 del Team WRT. La coppia vanta 37.5 punti dopo i round di Brands Hatch e Zandvoort contro i 33 di Sven Muller/Patric Niederhauser (Rutronik Porsche #96) ed i 32.5 di Lucas Auer/Maro Engel (Winward Mercedes #48).

WRT proporrà, come a Spa, una vettura extra in PRO per Raffaele Marciello e Valentino Rossi. Il “Dottore” torna nel tracciato di casa con il chiaro intento di salire almeno una volta sul gradino più alto del podio, come accaduto nei due anni passati.

Una seconda Porsche per la tappa romagnola del GTWC Europe oltre alla #96 in PRO per Razoon – more than racing, compagine elvetica vedrà in azione il debuttante Simon Birch insieme a Klaus Bachler.

News anche in Bronze Cup con l’inserimento di UNX Racing, compagine italiana al debutto nella serie SRO con una Porsche 992 GT3-R in collaborazione con Dinamic GT per i recenti trionfatori di Spa in PRO AM Mathieu Detry e Fabian Duffieux.

Come sempre il weekend della Sprint Cup proporrà due gare, sabato 19 luglio in notturna dalle 20.15 e domenica 20 luglio alle 14.45. Per i presenti, in coincidenza con Gara-1, dalle 18.00 in programma il Sunset Party, connubio tra musica e motori.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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IMSA – Palcoscenico pronto per le LM P2 e le GT a Mosport Park

Nel weekend oltre al WEC in azione anche il WeatherTech SportsCar Championship con l’appuntamento del Canadian Tire Mototorsport Park, con le LM P2 quale categoria top e 35 entry annunciate.

Diverse le variazioni agli equipaggi, stanti le concomitanze, soprattutto con l’appuntamento paulista della serie mondiale. A condividere il volante dell’Oreca del Tower Motorsports insieme al pilota di casa John Farano ci sarà Renger van der Zande al posto di Sebastien Bourdais.

Hunter McElrea tornerà al volante della vettura #11 del TDS al posto di Mikkel Jensen, mentre sarà Alex Quinn a sostituire l’altro driver Peugeot, Malthe Jakobsen sull’entry del CrowdStrike by APR.

Il posto di Paul di Resta nella capolista United Autosports – che per l’occasione schiera nuovamente la seconda entry per il canadese Phil Fayer e Ben Hanley – verrà preso da Tom Blomqvist, recente trionfatore al Glen con l’Acura GTP del Meyer Shank Racing.

Prima partenza anche per la LM P2 del JDC-Miller per Gerry Kraut e Scott Andrews, mentre ERA Motorsport porterà in gara un altro rappresentante della foglia d’acero, Travis Hill, insieme al veterano Ryan Dalziel. Assente la vettura di AF Corse dei Perez Companc.

Per la gara di casa, sulla Lamborghini di Pfaff Motorsports iscritta in GTD Pro, ritorna Marco Mapelli al fianco di Andrea Caldarelli, mentre Giacomo Altoè è atteso nuovamente al volante della Ferrari di DragonSpeed insieme ad Albert Costa.

Ben 13 le GTD, col ritorno delle line-up per la Sprint Cup, compreso l’idolo locale Robert Wickens sulla Corvette del DXDT Racing con Alec Udell. L’altra Z06 GT3.R di AWA di Orey Fidani e Matthew Bell tornerà in pista con i colori nazionali già visti a Le Mans.

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Presente anche la Ford Mustang del Gradient Racing per Jenson Altzman e Robert Megennis, mentre non risulta dall’entry list la Mercedes del Korthoff Competition Motors. Da capire infine se e con chi verrà schierata la Ferrari #021 di Triarsi Competizione, mentre Roman de Angelis sostituirà Tom Gamble sull’Aston Martin dello Heart of Racing vittoriosa al Glen, nella rincorsa di Casper Stevenson all’apparentemente imprendibile Mercedes di Winward Racing.

Relativamente al BoP, ben 20 i kg extra assegnati alle Lamborghini Huracàn rispetto all’ultimo round, insieme ad una discreta riduzione di potenza alle velocità sino ai 190 kmh. Trattamento simile anche alle Corvette, ricordiamo leader in GTD Pro, cui vengono aggiunti 10 kg e tolto un 3,7% di potenza alle medio-alte. Riduzione di potenza e 7 kg in più anche per le Aston Martin Vantage. 10 kg extra anche per le BMW M4 GT3, cui però al contrario è stato concesso un leggero incremento di potenza.

Notevoli variazioni infine anche relativamente all’energia massima per stint. Le Porsche rimangono le più teoricamente efficienti con 889 MJ rispetto agli 860 del Glen, mentre Mercedes e Lexus potranno disporre rispettivamente ancora di ben 949 e 946 MJ (-6 e -23 MJ rispetto all’ultimo round). Le RC F GT3 potranno godere inoltre di un’ala posteriore di minore incidenza. Tolti infine 31 MJ anche alle Aston Martin, mentre al contrario sono stati concessi alle Ferrari ben 33 MJ extra.

L’appuntamento in pista a Mosport è per le 1.55 PM ET di venerdí 11 luglio per le prime libere. Qualifiche sabato 12 alle 4.00 PM ET, le 22 italiane, mentre lo start della gara, della durata standard di 240’, è previsto per le 2.05 PM ET, le 20.05 nostrane, di domenica 13 luglio. Diretta streaming sul sito IMSA e sui canali social della serie.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, Piero Lonardo

L’entry list di Mosport

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GTWC Europe – Lamborghini, finalmente Spa!

Lamborghini si aggiudica per la prima volta nella propria storia la CrowdStrike 24 Hours of Spa con Mirko Bortolotti, Luca Engstler e Jordan Pepper sulla Huracàn #63 del GRT-Grasser Racing Team. Nuovo orgoglio italiano quindi dopo l’epica vittoria di Ferrari a Le Mans.

La battaglia finale nei confronti della Porsche #96 di Rutronik Racing di Sven Muller, Patric Niederhauser ed Alessio Picariello si conclude a favore della GT di Sant’Agata per appena 8″, dopo che il vantaggio accumulato in precedenza si è livellato nel corso della quarta ora di gara.

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Completa il podio la Ferrari #51 AF Corse di Alessandro Pier Guidi, Vincet Abril ed Alessio Rovera grazie alla penalizzazione per track limits assegnata alla BMW ROWE #98 nell’ultima porzione di gara. La migliore delle M4 GT3 viene classificata in P5, alle spalle dell’altra 296 GT3 #50 di AF Corse-Francorchamps Motors di Antonio Fuoco, Eliseo Donno ed Arthur Leclerc .

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A seguire ancora la McLaren #59 di Garage 59, leader nelle prime ore di gara, e le due BMW di punta del WRT, col “Dottore” e la #46 appena fuori dalla top ten.

Verstappen

P9 assoluta e successo in Gold Cup per l’Aston Martin #33 del Verstappen.com di Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham, graziata da un problema negli ultimi 10′ di gara per la Mclaren #58 di Gordon Smalley/ Frederik Schandorff/Dean Macdonald/ Louis Prette, che chiude comunque al secondo posto di classe davanti all’altra 720S GT3 Evo di Arthur Rougier/ James Kell/Jim Pla/Simon Gachet (CSA Racing #111).

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Ancora Aston Martin in Silver Cup, con Romain Leroux/Mateo Villagomez/Oliver Soderstrom che chiudono una 24h di Spa semplicemente perfetta. Gli uomini di Walkenhorst Motorsport Aston Martin hanno preceduto al traguardo Lorens Lecertua/ Ivan Klymenko/Lorenzo Donniacuo/ Wyatt Brichacek  (Sainteloc Racing Audi #26) e Jarrod Waberski/Will Moore/Mex Jansen (Century Motorsport BMW #42).

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Ferrari si impone in Bronze Cup con Kessel Racing ed il temibile equipaggio composto da Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall/ Zacharie Richard Robichon. Niente da fare per Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst/Daan Arrow  (Winward Racing Mercedes #81) e Benjamin Ricci/Gilles Magnus/Paul Evrard/Reece Gold   (Sainteloc Racing Audi #25), che completano il podio.

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In PRO AM Cup infine si affermano Noam Abramczyk/Mathieu Detry/ Fabian Duffieux/Bo Yuan (AV Racing by Car Collection Motorsport Porsche #29)  su Andrew Howard/Anthony McIntosh/Valentin Hasse-Clot/Ross Gunn (Beechdean Motorsport LTD Aston Martin #100) e George Kurtz/ Ian James/ Colin Braun/ Nicky Catsburg    (CrowdStrike by SPS Mercedes #4).

Prossimo evento del GTWC Europe la prova Sprint di Misano in programma dal 28 al 20 luglio, mentre per l’Intercontinental GT Challenge bisognerà attendere Suzuka a metà settembre.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe, Aston Martin Racing, Luc Warnotte-Car Racing Reporter

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GTWC Europe – Lambo verso il successo a Spa a 4 ore dalla bandiera a scacchi

Lamborghini di nuovo al comando della  CrowdStrike 24 Hours of Spa 2025 a 4 ore dal termine dopo un fuoco di paglia da parte della Porsche #96 di Rutronik Racing, che ora viaggia in terza posizione, dietro alla BMW #98 di ROWE Racing.

Il recap delle ultime ore

La Porsche #96 di Rutronik Racing ha approfittato della 12ma neutralizzazione, chiamata dalla direzione gara per un errore a Les Combes da parte dell’Aston Martin #21 di ComToYou Racing, per variare strategia ed installarsi al comando della gara, imitato anche dai duellanti della Gold Cup, l’Aston Martin #33 di Verstappen.com Racing e la McLaren #58 di Garage 59.

Patric Niederhauser ha quindi gestito la successiva ripartenza davanti ad Harry King, nuovamente in pieno controllo della Gold Cup nonostante la decisa rimonta da parte di Louis Prette sulla 720S Evo.

Alle loro spalle, Max Hesse (ROWE Racing BMW #998) precede Luca Engstler (GRT Lamborghini #63) ed Alessandro Pier Guidi sulla  Ferrari #51 AF Corse-Francorchamps Motors in attesa di un nuovo passaggio ai box.

Passaggio che rimetterà però la Huracàn al comando con un discreto vantaggio sulla concorrenza grazie ad una provvidenziale Full Course Yellow propiziata dalla Ferrari #93 di Ziggo Sport Tempesta Racing e che lascerà la Huracàn #163 di Mirko Bortolotti con un discreto vantaggio su Raffaele Marciello e la M4 GT3 #98, anch’essa capace di entrare in tempo utile in pitlane.

Le Ferrari restano all’inseguimento, ora con Alessio Rovera #51 ed Arthur Leclerc #50 al volante, alle spalle della Porsche #96 Rutronik Racing di Alessio Picariello e l’altra BMW di ROWE Racing, la  #998, ora con Dan Harper.

Dietro le due Rosse impazza la battaglia nelle altre classi minori, protagoniste la McLaren #58 e ’Aston Martin #33 Max Verstappen Racing.com in Gold Cup,  mentre in Silver Cup dietro l’Aston Martin #35 del Walkenhorst Motorsport di Mateo Villagomez spettacolare duello tra la Ford Mustang #65 di HRT e l’Audi #26 di Sainteloc Racing.

In Bronze Cup infine il primato è tornato nelle mani della Ferrari 296 GT3 #74 Kessel Racing di Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall/ Zacharie Richard Robichon, mentre l’equipaggio della Porsche #29 AV Racing by Car Collection Motorsport di Noam Abramczyk/Mathieu Detry/ Fabian Duffieux/Bo Yuan continua ad amministrare il vantaggio sull’Aston Martin #100 in Pro AM, gravata da una penalità.

Luca Pellegrini

Foto: GRT-Grasser

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GTWC Europe – Sarà la volta buona per Lamborghini?

Una Lamborghini in cattedra a due terzi di gara della CrowdStrike 24 Hours of Spa, con la Huracàn #63 del GRT Grasser Racing Team a dettare il passo con Luca Engstler davanti alla BMW ROWE #998 di Max Hesse e alla Ferrari AF Corse #51 di Alessandro Pier Guidi.

Il recap delle ultime ore

Mirko Bortolotti, dopo aver inseguito a lungo Phillip Eng, ha agguantato il primato provvisorio dopo la 14ma sosta ai box. Una nuova neutralizzazione, la numero nove, per un problema al motore per la McLaren #23 Team RJN nel corso della 14ma ora, ha permesso a tutti di approfittare per rientrare ai box e completare il “technical pit obbligatorio”, la lunga sosta di 5′ da affrontare dopo metà prova.

Jordan Pepper e Dan Harper hanno mantenuto la leadership, inseguiti alla ripresa delle ostilità dalle due Ferrari 296 GT3 AF Corse-Francorchamps Motors di Vincent Abril ed Antonio Fuoco nelle prime ore del mattino.

Il gruppo è stato nuovamente ricompattato al termine della 15ma ora per un problema alla Ford Mustang GT3 #65 HRT a seguito di un contatto con la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing alla Bus Stop, ritenuta colpevole dalla direzione gara.

Tra le due Ferrari AF Corse si è inserita ora la Porsche #96 di Rutronik Racing di Patric Niederhauser, con Antonio Fuoco protagonista di un contatto con un doppiato in curva 9.

In evidenza anche le altre BMW rimaste, con Jesse Krohn e Charles Weerts stabilmente in top ten, e Valentino Rossi e Sheldon van der Linde poco oltre.

Nonostante la penalità ricevuta resta ancora nel giro del leader la Mercedes Winward Racing #48, attualmente in 12ma posizione con Matteo Cairoli, cosí come la McLaren #59 Garage 59, nonostante una foratura lenta.

In Gold Cup, l’Aston Martin del Verstappen.com è tornata al top di classe dopo aver ceduto in precedenza il primato alla McLaren #58 Garage 59 affidata a Louis Prette/Adam Smalley/Dean MacDonald.

In Silver ed in Bronze controllano la scena Romain Leroux/Mateo Villagomez/Oliver Soderstrom  (Walkenhorst Motorsport Aston Martin #35) e Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst/Daan Arrow  (Winward Racing Mercedes #81) dopo una strepitosa rimonta dall’ultima posizione, mentre in PRO AM ha ripreso il controllo delle operazioni la Porsche #29 AV Racing by Car Collection Motorsport  di Noam Abramczyk/Mathieu Detry/ Fabian Duffieux/Bo Yuan.

Luca Pellegrini

Foto: GRT-Grasser

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GTWC Europe – BMW e Lamborghini padroni della notte a Spa

BMW e ROWE Racing balzano al comando della CrowdStrike 24 Hours of Spa a metà gara. Phillip Eng con la M4 GT3 #98 precede la Lamborghini #63 GRT di Mirko Bortolotti, approfittando alla perfezione dell’ottava neutralizzazione della giornata dovuta ad un clamoroso errore da parte della Mercedes #17 del GetSpeed di Fabian Schiller fino a quel momento in testa alla gara.

Il recap della notte di Spa

La notte di Spa inizia con la settima neutralizzazione, a 17h20 dalla conclusione, a seguito di un problema in curva 12 per la Ferrari 296 GT3 #12 Rinaldi Racing di Davide Rigon, ferma nella ghiaia dopo un contatto con l’Audi #66 di Tresor Attempto Racing.

Tutti si sono nuovamente fermati ai box per cambiare le gomme e la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing ne ha approfittato per ottenere il primato, passando in pitlane solamente per resettare il tempo di guida del proprio pilota, ed effettuando cosí una sosta più rapida rispetto alla concorrenza.

Maro Engel ad ogni modo ha mantenuto la testa della gara fino alla successiva sosta, l’ottava, inserendosi in P6 alle spalle dell’Aston Martin #7 di ComToYou Racing di Mattia Drudi, ancora una volta in evidenza con l’highlight di un sorpasso deciso alla Ferrari #50 AF Corse di Eliseo Donno.

Al termine dell’ottava ora è tornata al comando la Mercedes #17 GetSpeed con Luca Stolz al volante, anche grazie ad una sosta lenta da parte del box VSR. Purtroppo invece per i vincitori 2024, Drudi è tornata lentamente ai box per un problema tecnico che si è rivelato terminale per la Vantage #7.

Ma non era finita, perchè anche la Mercedes di GetSpeed usciva di scena dopo aver colpito alla frenata della Source l’Audi #99 Tresor Attempto Racing in fase di doppiaggio.

Al termine della FCY e della successiva Safety Car al comando della classifica si ritrovava la BMW #998 di Rowe Racing, grazie ad una perfetta strategia al pit che ha permesso a Max Hesse di ritrovarsi leader.

Il pilota tedesco ha poi gestito Mirko Bortolotti (GRT Lamborghini #63) a più riprese senza mai cedere la posizione e ora Philipp Eng ed il trentino conducono alla metà gara con un piccolo margine nei confronti della Ferrari #50 AF Corse di Arthur Leclerc e della McLaren #59 Garage 59 di Joseph Loake, sempre in top five dopo uno strepitoso inizio, a precedere a propria volta la seconda 296 GT3 ufficiale, ora in P5 grazie ad una rimonta eccellente da parte di Alessio Rovera.

La classifica della Gold Cup rimane nelle mani dell’Aston Martin #33 del Verstappen.com Racing, mentre la Porsche #80 del Lionspeed GT di Riccardo Pera ha conquistato la leadership della Bronze Cup.

La Mercedes #10 del Boutsen VDS guida ora la Silver Cup mentre  l’Aston Martin #100 del Beechdean Motorsport LTD Aston #100 ha ripreso la testa dei Pro AM dopo averla persa momentaneamente a favore della Porsche #29 di AV Racing by Car Collection Motorsport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – GetSpeed prende il comando della 24h di Spa

La Mercedes #17 GetSpeed di Fabian Schiller prende il comando della CrowdStrike 24 Hours of Spa 2025, strappandolo alla McLaren #59 di Garage 59, mattatrice della prima parte di gara, ora costretta ad inseguire, alle spalle della Lamborghini #163 e della Ferrari #50.

Il recap delle ultime due ore

Dopo la quinta sosta ai box, la Mercedes #17 di GetSpeed ha finalmente ottenuto la prima piazza sulla McLaren #59 Garage 59 al termine di un lungo inseguimento. Fabian Schiller ha scavalcato Joseph Loake, presto superato anche da Franck Perera (VSR Lamborghini #163) e da Arthur Leclerc (AF Corse Ferrari #50).

Il gruppo è tornato in seguito ai box, questa volta in regime di Safety Car, per spostare l’Aston Martin #11 di ComToYou Racing di Frederic Jousset,  letteralmente spinta contro il muro dell’uscita del Raidillion dalla Mercedes #611 del Nordique Racing con Tim Sandtler al volante, vale a dire lo stesso pilota che nelle libere ha battezzato per primo le protezioni dell’impegnativo settore.

Il trio di testa resta in controllo della competizione alla conclusione del primo quarto di gara con un piccolo scarto nei confronti della McLaren #59 Garage 59, della Mercedes #48 Winward Racing di Lucas Auer e dell’Aston Martin #7 ComToYou Racing con Marco Sørensen.

La migliore delle BMW M4 GT3 EVO è attualmente la #32 del WRT, provvisoriamente in nona piazza, mentre Valentino Rossi con la gemella #46, naviga poco dietro, alle spalle dei leader dei leader indiscussi della classe Gold del Verstappen.com Racing, ora con Chris Lulham al volante. Rientrata nella top 20 anche la Ferrari #51 rallentata nelle fasi iniziali da un problema ai freni.

Lorens Lecertua/ Ivan Klymenko/Lorenzo Donniacuo/ Wyatt Brichacek (Sainteloc Racing Audi #26) resistono al comando della Silver Cup, mentre Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall/ Zacharie Richard Robichon (Kessel Racing Ferrari #74) amministrano la Bronze Cup. Situazione simile anche per Andrew Howard/Anthony McIntosh/Valentin Hasse-Clot/Ross Gunn  (Beechdean Motorsport LTD Aston #100) in PRO AM Cup.

Ricordiamo che il traguardo delle sei ore regala i primi punti per l’Endurance Cup; il prossimo momento significativo in termini di classifica generale sarà alla 12ma ora.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

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GTWC Europe – La McLaren di Garage 59 continua a tenere. Gran rimonta di Fuoco

Benjamin Goethe mantiene la vetta della classifica nella CrowdStrike 24 Hours of Spa dopo 4 ore di gara con la McLaren di Garage 59 sulla Mercedes AMG GT3 EVO #17 GetSpeed di Luca Stolz e la Lamborghini #163 VSR di Marco Mapelli. P4 per la Ferrari #50 di Antonio Fuoco.

Il recap delle ultime due ore

Benjamin Goethe ha proseguito l’ottimo lavoro di Marvin Kirchhöfer, controllando il primato respingendo gli assalti della Lamborghini #163 VSR di Marco Mapelli e della Mercedes #17 GetSpeed di Luca Stolz.

L’Aston Martin #7 di Mattia Drudi (ComToYou Racing) ha approfittato del traffico per passare la Mercedes #48 di Matteo Cairoli (Winward Racing) nel corso della terza ora d’azione e salire cosí in terza posizione provvisoria; nel mentre Antonio Fuoco proseguiva nella rimonta che portava la Ferrari 296 GT3 #50 AF Corse in P7 infilando la Ford Mustang GT3 #64 HRT di Jann Mardenborough.

Al termine della quarta sosta la McLaren ha mantenuto la vetta sulla Mercedes #17 GetSpeed e la Lamborghini #163 VSR, che si sono scambiate le posizioni. Due posizioni perse invece per Matteo Cairoli sulla Mercedes #48, rientrato in pista alle spalle di Patric Niederhauser (Rutronik Racing Porsche #96) ed Antonio Fuoco (AF Corse Ferrari #50), ora in P5.

La gara è stata in seguito nuovamente oggetto di neutralizzazione mediante Full Course Yellow a seguito di un problema occorso alla Mercedes AMG GT3 EVO #6 GetSpeed alla Bus Stop. La pausa che ha preceduto la terza Safety Car di giornata ha aiutato la Ferrari #51 a recuperare il giro perso in precedenza grazie ad un timing provvidenziale della sosta ai box.

Al restart, ferme le prime tre posizioni, posizione extra per la Ferrari #50 grazie ad un nuovo passaggio ai box della Porsche #96. Alle spalle del calabrese la Mercedes #48 di Matteo Cairoli, l’Aston Martin #7 di Mattia Drudi e la Lamborghini #63 di Luca Engstler.

Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham (Verstappen.com Racing Aston Martin #33) con la nona posizione assoluta dietro la BMW di Charles Weerts sono  empre in cima alla classe Gold Cup, cosí come l’Audi #26 Sainteloc Racing, ora con  Wyatt Brichacek al volante, in Silver Cup.

Parentesi finale anche per la Ferrari 296 GT3 #74 del Kessel Racing iscritta per  Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall/ Zacharie Richard Robichon e per l’Aston Martin Vantage GT3 EVO #100 del Beechdean Motorsport LTD di Andrew Howard/Anthony McIntosh/Valentin Hasse-Clot/Ross Gunn rispettivamente avanti a tutti in Bronze e PRO AM Cup.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter