Archivi tag: Ford

levitt-LBGP-240420-PA-1120_04202024

IMSA – Doppietta Cadillac a Long Beach. Lexus non fallisce in GTD

A Long Beach è finita come un po’ tutti si aspettavano, vale a dire con il successo delle Cadillac. Si è trattato addirittura di una doppietta, con Sebastien Bourdais e Renger van der Zande che tornano finalmente sul gradino più alto del podio dopo quasi un anno sull’altra V-Series.R di Pipo Derani e Jack Aitken. In GTD si ripete Lexus con Parker Thompson e Ben Barnicoat.

Al via, Derani mantiene la leadership conquistata in qualifica mentre Bourdais scavalca subito la BMW di Nick Yelloly per la seconda piazza. In GTD, l’unica altra classe presente nella showcase californiana, le due Lexus in prima fila mantengono inizialmente le posizioni davanti alla Ferrari del Conquest Racing di Albert Costa, che però si infila fra le due RC F GT3, portandosi dietro anche la Lamborghini del WTR w/Andretti e l’Aston Martin dello Heart of Racing.

Start_GTD

Bourdais resisteva agli attacchi della BMW #25 e della Porsche di Nick Tandy, i quali si scambiavano le posizioni un attimo prima della prima neutralizzazione, dopo appena 11’, per il contatto fra la McLaren di Inception Racing e la Porsche di Wright Motorsports.

La Porsche #6 tentava un robusto undercut, cercando di replicare la strategia vincente dello scorso anno, ma era il team Ganassi ad operare il miglior pit, facendo uscire van der Zande davanti a Jack Aitken evitando il cambio gomme, davanti alle due Porsche, braccate a loro volta dalle BMW. Tra le GTD, Barnicoat manteneva la leadership, ora sulla BMW di Robbie Foley e su Spencer Pumpelly, sub di lusso sull’Aston Martin dell’HoR.

Poco dopo l’Acura #40 trionfatrice a Sebring sbatteva in curva 1, cristallizzando le posizioni per circa 15’, e al restart l’altra ARX-06 colpiva la Porsche del JDC-Miller, ma era la melèe all’hairpin ad appena 20’ dal termine che determinava il resto della classifica dietro il trio di testa, coinvolte, oltre a varie GT, anche la Porsche #6 e soprattutto la BMW #25, costretta a cambiare il muso.

Il contatto con la Porsche di Anders Fjordbach toglie dalla lotta per le posizioni di rincalzo delle GTD, con la Lexus #89 ormai involata verso il successo, l’Aston Martin dello Heart of Racing.

Cad_podium

Sarà proprio la BMW incidentata poco prima a portare di nuovo in pista la vettura di servizio per uno shootout finale di 8’. Le posizioni di testa non cambieranno, con le due Cadillac in volata sulle due Porsche Penske e l’altra 963 di Proton di Gianmaria Bruni e Mike Rockenfeller.

Lexus_podium

Dietro la Lexus, al secondo successo consecutivo fra i muretti californiani, la BMW del Turner Motorsport e la Mercedes del Korthoff/Preston Motorsports.

In classifica generale, Dane Cameron e Felipe Nasr continuano a condurre con 1.032 punti contro i 974 dei vincitori odierni ed i 955 di Derani ed Aitken, In GTD, il risultato di Long Beach, P7, non scalza minimamente l’equipaggio del Winward Racing, vincitori dei due primi round, dal primo posto in graduatoria, seguiti da Patrick Gallagher e Robbie Foley e dal solo Parker Thompson.

Il WeatherTech SportsCar Championship tornerà il 12 maggio a Laguna Seca, protagoniste GTP, GTD Pro e GTD.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, Michelin Motorsport, Chip Ganassi Racing

L’ordine di arrivo

2024-04-19_Tons-LBGP-240419-PA-0266

IMSA – Derani e la Cadillac in pole a Long Beach a filo dei muretti e dei millesimi

Pipo Derani sbaglia ma firma la pole position a Long Beach, terza tappa dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Il campione in carica svetta sul filo dei millesimi con la Cadillac di Action Express/Whelen Racing davanti a Nick Yelloly e Sebastien Bourdais.

Il campione in carica della serie, nel finale di sessione ha compiuto un errore in curva 8, andando a picchiare contro i muretti del tracciato californiano, ma ha potuto riprendere subito la pista. La direzione gara non ha dichiarato la red flag e pertanto Derani ha potuto mantenere il tempo acquisito di 1.11.388, precedendo di soli 9 millesimi la BMW #25 e di 23 l’altra V-Series.R, quest’ultima al top nelle seconde libere dopo che Derani aveva chiuso al comando anche la prima sessione.

GLk4gNaa0AA8h0c

Tra le GTD è doppietta Lexus con Parker Thompson, autore di 1.17.357, con l’entry one-off #89 davanti al teammate Frankie Montecalvo. I due equipaggi del Vasser Sullivan, che ricordiamo si sono anche scambiati i piloti tra loro per l’occasione, hanno preceduto Albert Costa (Conquest Racing Ferrari #34), Roman De Angelis (Heart of Racing Aston Martin #27) e Danny Formal (WTR Andretti Lamborghini #45).

Nelle libere 1 era stata invece la Corvette residua di AWA a svettare, imitata nel primo pomeriggio dal neoacquisto del Gradient Racing, Stevan McAleer.

Nella tarda serata italiana, alle 4.35 PM, le 22.35 italiane, il via della showcase californiana di 100’, visibile gratuitamente dall’Italia sul sito IMSA e sul relativo canale YouTube.

Luca Pellegrini e Piero Lonardo

Foto: IMSA, Vasser Sullivan

I risultati delle Qualifiche

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

Proton-Daytona

IMSA – Chi a Long Beach insieme a Bruni per Proton? Torna Flying Lizard, Legge out McAleer in per Gradient

Entry list con qualche sorpresa delle ultime ore quella della showcase del WeatherTech SportsCar Championship di Long Beach del 20 aprile. 27 le vetture iscritte tra GTP e GTD.

Tra le 10 LMDh full-season spicca il TBD al fianco del nome di Gianmaria Bruni sulla Porsche di Proton Competition. Tutti gli altri piloti che si sono alternati su questa hypercar, nella serie IMSA e nel WEC, sono infatti impegnati altrove, e anche all’interno del team al momento non è trapelato nulla.

Per il resto, equipaggi confermati con Mathieu Jaminet e Nick Tandy con la Penske #6 pronti a ripetere l’exploit dello scorso anno, primo successo in assoluto della 963.

Flying-Lizard_04092024

Ben 17 le GTD presenti, con l’highlight della conferma del ritorno one-shot di Flying Lizard Motorsports nella massima serie endurance americana.

Il team californiano, protagonista di successo in American Le Mans Series e presenza fissa a Le Mans dal 2005 al 2014, mancava all’appello da Sebring 2016 nell’effort condiviso con Krohn e si presenterà con una Aston Martin per Elias Sabo ed Andy Lee.

E proprio un veterano della squadra, Spencer Pumpelly, sarà della partita sull’altra Vantage di Heart of Racing insieme a Roman De Angelis, stante l’assenza di Zach Robichon, impegnato contestualmente ad Imola.

Oltre al raddoppio delle Lexus di cui abbiamo già parlato, è da segnalare infine la separazione tra il team Gradient e Katharine Legge. Al posto della pilotessa britannica, nel frattempo impegnata ad Indianapolis, sarà Stevan McAleer ad occupare il sedile dell’Acura NSX GT3 al fianco di Sheena Monk.

L’appuntamento con Long Beach è per venerdí prossimo, dalle 12.00 PM ET, le 18 italiane, con le prime libere

Piero Lonardo

Foto: Porsche Motorsports, Flying Lizards

L’entry list di Long Beach IMSA

LB_start2023

IMSA – Ecco il BoP di Long Beach. Due Lexus una-tantum in GTD

Per una volta il BoP della prossima gara viene reso noto prima dell’entry list. Stiamo parlando della showcase IMSA di Long Beach, gara come sempre a contorno all’evento IndyCar in programma tra due weekend.

Sulle strade della cittadina californiana, saranno come noto di scena solo GTP e GTD. Per queste ultime previste solo tre differenti capacità di serbatoio per le Corvette (-2 litri), le Porsche (-3 litri) e le Ford Mustang (+2 litri).

Diversa la musica invece per i prototipi. Le Acura correranno con 5 kg extra e le Porsche, vittoriose qui lo scorso anno, con 3 kg in più; al contrario alle Cadillac sono stati abbuonati 2 kg. Differenze anche nei valori di potenza massima, che ora varia dai 520 kW delle V-Series.R – inalterati rispetto a Sebring – ai 509 kW delle M Hybrid V8, e nell’energia per stint, che spazia dai 917 MJ delle Cadillac agli 899 MJ della BMW.

Modificati anche i rapporti di rifornimento per tutti e quattro i marchi presenti; ricordiamo che la Lamborghini non parteciperà all’evento californiano, che sappiamo peró già prevedere – oltre ad una sicura entry one-shot quale Flying Lizard (con Aston Martin), e forse CDR Valkyrie (con Porsche) – la presenza di entrambe le Lexus RC F GT3 del Vasser Sullivan.

VS-Long-Beach-Graphic_04092024

I due piloti full-season della #12, Frankie Montecalvo e Parker Thompson, divideranno infatti i compiti di guida rispettivamente con Jack Hawksworth e Ben Barnicoat, vincitori insieme lo scorso anno in GTD Pro, categoria non prevista per questa edizione. La seconda vettura utilizzerà il numero 89.

Alla gara non dovrebbe partecipare infine la Corvette #17 di AWA, con Anthony Mantella che ha chiuso i rapporti col team canadese dopo le due prime disastrose gare stagionali.

L’azione sulle strade di Long Beach inizierà per il WeatherTech SportsCar Championship a partire dalle 12.00 PM ET di venerdí 19 aprile con le prime libere; qualifiche nella stessa giornata alle 8.00 PM ET e gara, della durata di 100’, sabato 20 aprile alle 4.35 PM ET, pari alle 22.35 italiane.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

KAPPAE_WINNERS_ITA_EN2

GTWC Europe – La 3 Ore del Paul Ricard alla BMW del ROWE Racing

La BMW #998 del ROWE Racing si aggiudica 3h del Paul Ricard, opening round del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Max Hesse, Dan Harper, Augusto Farfus svettano sui polesitter di Iron Lynx, Matteo Cairoli, Mirko Bortolotti ed Andrea Caldarelli e sulla Mercedes #2 del GetSpeed di Jules Gounon, Fabian Schiller e Luca Stolz.

KAPPAE_RACE_ITA_EN7

Il recap della gara

Mirko Bortolotti (Iron Lynx Lamborghini #63) e Ayhancan Güven (Schumacher CLRT Porsche #22) sono scattati bene dalla prima fila  conquistata in mattinata davanti a Jules Gounon (Mercedes-AMG Team GetSpeed  #2). Partenza da dimenticare invece per Christian Engelhart (GRT – Grasser Racing Team  Lamborghini #163), in testacoda dalla seconda fila all’uscita di curva 1, fortunatamente evitato dal resto del gruppo.

Il binomio di testa ha tentato subito di seminare il gruppo; Augusto Farfus (ROWE Racing BMW #998) ha provato a riportarsi sui migliori dopo aver scavalcato Gounon ed un eccezionale Alessio Rovera (AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari #51), autore di un’ottima rimonta dalla P11 di partenza.

KAPPAE_RACE_ITA_EN9

Dopo una doppio intervento della Safety Car, il pilota varesino di AF Corse ed il portacolori di Mercedes hanno dovuto cedere entrambi a Maxime Martin, il quale si innalzava al terzo posto sulla BMW M4 GT3 #46 condivisa con Valentino Rossi e Raffaele Marciello.

Dopo 35′ una nuova neutralizzazione per un problema alla McLaren #159 di Garage 59 e per la rimozione di alcuni detriti lasciati dalla BMW M4 GT3 #32 di Charles Weerts. Il tre volte campione della Sprint Cup ha dovuto infatti alzare bandiera bianca dopo aver un contatto nel primo settore con la Ferrari 296 GT3 #51 Alessio Rovera.

Grazie ad una nuova situazione di bandiere gialle, generata da un problema all’Aston Martin #34 di Walkenhorst Motorsport, tutti hanno approfittato per compiere la prima sosta.

Dorian Boccolacci, uscito davanti a tutti, ha però dovuto compiere un ulteriore passaggio ai box  per rimuovere un cavo rimasto agganciato alla vettura dopo il pit stop, cosí da lasciare Andrea Caldarelli al comando con  la Huracàn #63,

L’ex campione del GTWC Europe ed America ha gestito la ripartenza davanti alle due BMW ROWE di Dan Harper #998 e Nick Yelloly.  Harper a metà gara ha poi preso il comando della gara.

Vano l’inseguimento nell’ultimo stint da parte di Matteo Cairoli su Max Hesse, che va ad aggiudicarsi la prima gara stagionale dell’anno per la casa bavarese. Dietro la Mercedes #2 impazzava la battaglia ravvicinata per la quarta piazza, che alla fine premierà la BMW #46 del WRT, grazie ad un late effort da parte di Marciello, sulla Porsche #96 Rutronik e l’Audi #99 di Tresor Attempto.

Fuori dalla top ten l’altra BMW #98 di Rowe Racing, costretta ad una sosta extra per uno splash, mentre la migliore delle Ferrari, la #51 di Pier Guidi, Rovera e Rigon chiude in P9.

KAPPAE_RACE_ITA_EN14

Gold Cup

AlManar Racing by GetSpeed Mercedes #777 ha gestito la classe Gold nelle prime battute; Al Faisal Al Zubair, accompagnato in Provenza da Dominik Baumann e Mikaël Grenier, ha dovuto peró cedere alla lunga al ritorno di Sainteloc Racing, con Gilles Magnus a completare l’opera di Paul Evrard e Jim Pla. P3 per Romain Carton/ Adam Eteki/Arthur Rougier  (CSA Racing  Audi #111).

Silver Cup

Alban Varutti  ( Sainteloc Racing Audi #26) contro tutti nella prima ora. Il francese che ha corso con la squadra legata al brand tedesco anche l’ultima edizione dell’Asian Le Mans Series ha controllato la scena sorprendendo la Mercedes #90 di Madpanda Motorsport in pole.

Nel secondo stint sono però cambiate completamente le carte in tavola, e l’Audi #26 ha dovuto cedere provvisoriamente la leadership alla Mercedes di Winward Racing affidata a Daan Arrow.

KAPPAE_RACE_ITA_EN12

L’equipaggio della AMG #57 ha gestito il primato fino alla bandiera a scacchi, vincendo con margine su Aurélien Panis/Cesar Gazeau/Roee Meyuhas (Boutsen VDS Mercedes #10) e Ezequiel Pérez Companc/Patrick Assenheimer  (Madpanda Motorsport Mercedes #90).

Bronze Cup

Al via protagonista il giovane Loek Hartog  (Rutronik Racing Porsche #97) su Louis Prette e la McLaren #188 del Garage 59, ma nella seconda parte di gara entrambe le vetture hanno dovuto cedere alla Ferrari del Kessel Racing grazie ad un super stint di Niccolò Schirò, abile ad avere la meglio su Dustin Blattner, al volante della #97, poi passato anche dal debuttante Toby Sowery (Century Motorsport BMW #991).

KAPPAE_RACE_ITA_EN6

La 296 GT3 #8 ha poi controllare la categoria con David Fumanelli, il quale ha preceduto al traguardo l’altra 296 GT3 di Andrea Bertolini/Jeff Machiels/Louis Machiels  (AF Corse Ferrari #52) e John De Wilde/Job van Uitert/Kobe Pauwels  (Comtoyou Racing Aston Martin #11).

L’Endurance Cup tornerà a giugno con la 24h di Spa del centenario. La serie continentale di SRO sarà in ogni caso protagonista anche ad inizio maggio con la Sprint Cup a Brands Hatch e a Misano Adriatico.

Luca Pellegrini

Foto: Kappae/Losi

L’ordine di arrivo delle 3H del Paul Ricard

_M5D9387 copia

GTWC Europe – La prima pole dell’anno va alla Lamborghini Iron Lynx

Matteo Cairoli, Mirko Bortolotti ed Andrea Caldarelli  firmano la prima pole position della stagione del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup al Paul Ricard. La Lamborghini #63 di Iron Lynx precede regna Ayhancan Güven/Dorian Boccolacci/Laurin Heinrich (Schumacher CLRT Porsche #22) e Jules Gounon/Fabian Schiller/Luca Stolz  (Mercedes-AMG Team GetSpeed  #2).

Q1

Franck Perera (GRT – Grasser Racing Team  Lamborghini #163) ha aperto al meglio le danze beffando di pochi millesimi Dries Vanthoor (WRT BMW #32) ed Adam Smalley (Garage 59 McLaren #188), leader nella Bronze Cup.

Ayhancan Güven (Schumacher CLRT Porsche #22) si è inserito alle spalle della Top3 provvisoria precedendo Maxime Martin (WRT BMW #46) ed Andrea Caldarelli (Iron Lynx Lamborghini #63).

Da segnalare una red flag a 7 minuti e 55 dalla fine in seguito ad un testacoda all’ultima curva da parte di Matteo Llarena. Il #19 di GRT Lamborghini ha faticato a riprendere la propria marcia, cosí la direzione gara ha deciso di fermare per qualche minuto la sessione.

Q2

Mercedes-AMG Team GetSpeed  #2 ha risposto presente nella Q2 grazie a Fabian Schilller. Il tedesco ha provato ad intaccare il primato provvisorio delle due Lamborghini, missione non riuscita vista l’ottima prestazione di Marco Mapelli #163 e Matteo Cairoli #63.

I due italiani alla vigilia del terzo segmento comandano con le due Huracàn di GRT – Grasser Racing ed Iron Lynx davanti alla Porsche Schumacher CLRT #22 e alla BMW WRT #46.

Q3

La Q3 ha visto  Mirko Bortolotti #63 segnare la migliore prestazione davanti alla Porsche di Dorian Boccolacci ed assicurarsi cosí la pole, scavalcando l’altra Lambo. Il GRT-Grasser, con un Christian Engelhart, lontano dai migliori, perde anche la terza posizione in griglia a favore della Mercedes-AMG Team GetSpeed  #2, in pista con Jules Gounon.

A seguire le tre BMW dominatrici delle Pre-Qualifying, con Max Hesse/Dan Harper/Augusto Farfus  (ROWE Racing BMW #998) davanti a Maxime Martin/Raffaele Marciello/Valentino Rossi  (Team WRT BMW #46) ed a Sheldon van der Linde/Charles Weerts/Dries Vanthoor (Team WRT BMW #32).

7ma casella assoluta, ancora una volta al top tra i Bronze nel weekend, per Louis Prette/Miguel Ramos/Adam Smalley (Garage 59 McLaren #188), equipaggio che ha primeggiato su Garage 59 McLaren #159, ROWE Racing BMW #98 e AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari #51, migliore delle 296 GT3 con l’undicesimo tempo complessivo.

Da rimarcare anche i piazzamenti di Al Faisal Al Zubair/ Dominik Baumann/Mikaël Grenier  (AlManar Racing by GetSpeed Mercedes #777) e Ezequiel Pérez Companc/Patrick Assenheimer    Madpanda Motorsport Mercedes #90), rispettivamente in pole in Gold e Silver Cup.

Lo start della 3 Ore del Paul Ricard oggi pomeriggio alle 15.

Luca Pellegrini

Foto: Kappae/Losi

998

GTWC Europe – BMW balza in vetta con ROWE Racing nelle Pre-Qualifying del Paul Ricard

BMW balza al comando della classifica generale dopo le Pre-Qualifying del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. ROWE Racing ha siglato il giro veloce con Dan Harper, il campione in carica del British GT Championship ha preceduto col tempo di 1.54.003 le altre M4 GT3 di Charles Weerts WRT #32 e Marco Wittmann con la gemella #98.

La top five si completa con la Mercedes-AMG Team MANN-Filter #48 di Lucas Auer e la Iron Lynx Lamborghini #63 di Andrea Caldarelli, a loro volta davanti alla McLaren #188 del Garage 59, nuovamente leader in Bronze Cup dopo l’ottimo ritmo mostrato in mattinata.

Migliore delle Ferrari l’entry del Kessel Racing con David Fumanelli, settima, mentre il super-equipaggio della #51  AF Corse – Francorchamps Motors chiude in P9.

Al top nelle altre classi infine le Mercedes di Al Manar Racing #777 e  Madpanda Motorsport #90, rispettivamente in Gold e Silver Cup, al termine di una sessione che è stata interrotta nel finale per un incidente in curva 3 causato dell’Aston Martin #12 di ComToYou Racing.

Domani in programma le qualifiche e la gara, rispettivamente alle 9.45 e alle 15.00.

Luca Pellegrini

Foto: Kappae/Losi