_PL50815

USCC – Le analisi tecniche di Ferrari e Porsche. Corvette presente

Qui a Daytona diamo ovviamente attenzione alla Rolex24, ma abbiamo anche un occhio puntato alla vicina Sebring per l’apertura del WEC di qui a due mesi. Sui due argomenti, con un doveroso punto di attenzione anche alle nuove GT3, abbiamo avuto la possibilità di sentire i responsabili tecnici dei due costruttori impegnati su tutti i fronti, Ferrari e Porsche.

_PL54991

Per Ferrari abbiamo chiesto all’Ing.Ferdinando Cannizzo dettagli sia sul programma 499P, che riporterà il Cavallino nella categoria top dell’endurance, che sulla 296 GT3. Avete testato tanto, anche pochi giorni fa a Sebring, a che punto ritenete di essere? “Ci siamo focalizzati soprattutto sull’affidabilità, che è la cosa principale, una volta chiuso quell’aspetto stiamo sviluppando contestualmente le prestazioni, ma non è una nostra preoccupazione.”

Parlando della 296, qui c’è un BoP particolare, forse penalizzante, come anche le altrettanto nuove Porsche “La macchina è nuova, debuttare in una 24 ore non è mai facile ed il nostro focus è di sistemare tutti quei piccoli problemi di gioventù e concentrarci sul finire la gara perchè la piattaforma è molto buona. Sembra che siamo un po’ indietro ma, senza commentare le prestazioni degli altri, speriamo si prenderanno le giuste decisioni in modo tale da garantire una gara competitiva per tutti.”

Tra l’altro ora c’è anche Oreca, un cambio epocale.. “Con Oreca ci stiamo trovando molto bene. Ci stiamo conoscendo sempre di più ed il rapporto si sta consolidando e stiamo trovando il giusto equilibrio di lavoro. Anche per tutti noi, inteso come team allargato, stanno emergendo tante cose, anche cose che dobbiamo migliorare, ma di base c’è una buona intesa e una buona voglia di fare le cose bene insieme.”

Infine, un occhio a Sebring, dove fra due mesi ci saranno due gare, anche la 12 ore dove correranno le 296. “Speriamo di fare bene qui ma anche a Sebring, Sappiamo che è un circuito particolare che mette le vetture davvero sotto sforzo, ancor più di Daytona, e anche lí comunque la durata sarà un fattore.”

_PL52994

Per Porsche invece abbiamo sentito Thomas Laudenbach, grande capo delle attività sportive del marchio di Stoccarda. Siete da sempre impegnati nel motorsport, cosa significa per voi? “Amiamo il motorsport, ed il contributo al marchio è enorme in termini di innovazione cosí come i risultati in pista contribuiscono a rafforzare il marchio, anche dal punto di vista economico mediante i nostri clienti.”

“Dal punto di vista dell’innovazione tecnologica, l’elettrificazione incombente – aldilà di come la si pensi, sta avvenendo, ha puntualizzato Laudenbach, anche perchè al momento non ci sono alternative reali – sta facendo passi da gigante sia in termini di efficienza che di capacità di immagazzinamento dell’energia. Non so fin dove arriveremo ma l’attuale livello se pensiamo a venti anni fa. Magari è un investimento temporaneo, magari non è la soluzione ottimale, ma al momento la propulsione ibrida è la migliore alternativa possibile.”

Qual è il vostro livello di confidenza sulle nuove GTP? “Abbiamo fatto passi da gigante da quando siamo partiti coi test lo scorso anno. Le performance sono molto buone, anche se però nessuno finora ha effettuato una gara di 24 ore, per cui sarà molto interessante per tutti. Ad ogni modo, come è normale che sia, siamo molto contenti di alcune aree di affidabilità e di altre meno, anche dopo un test di 36 ore come quello che abbiamo condotto a Sebring. Non siamo perfetti ma siamo ok per correre.”

“La formula adottata dall’IMSA infine è fantastica, perchè permette a quattro costruttori di presentarsi con le medesime specifiche, e questo è meraviglioso ed è molto promettente, perchè rende il BoP non più un fattore.” Diversamente dalle GTD quindi? “Ovviamente non siamo contenti della situazione e non vogliamo nasconderlo. L’unica cosa che posso dire al riguardo è che spero domani avremo una situazione che permetterà ai nostri clienti di combattere per la vittoria.”

Corv_GT3

Frattanto Corvette ha presentato la sua prima vera GT3, la Z06 GT3.R, che debutterà qui a Daytona il prossimo anno. La Z06 GT3.R deriva da due anni di test, iniziati al simulatore nei primi mesi del 2021 e sono proseguiti in pista lo scorso settembre, cui seguirà un ulteriore anno di sviluppi in pista affinchè possano essere consegnate ai clienti nel terzo trimestre dell’anno.

I programmi sportivi del brand comprenderanno ovviamente il WeatherTech SportsCar Championship, con un massimo di quattro nuove Corvette Z06 GT3.R tra GTD-Pro e GTD, ma anche il WEC e Le Mans, con un paio di telai destinati alla nuova categoria che prenderà il via nel 2024. Da verificare infine eventuali partecipazioni alle serie SRO, comprese la SRO America e l’Intercontinental GT Challenge.

Inteerviste raccolte da Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Corvette

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>