Peugeot dimostra di non essere una meteora delle libere e bissa con Paul di Resta nelle libere-2 della 8 Ore del Bahrain, segnando la migliore prestazione con 1.49.613, precedendo, seppur di soli 45 e 77 millesimi, la Toyota di Brendon Hartley e l’Alpine con Mathieu Vaxivière. Si preannuncia pertanto una lotta serrata tra i tre marchi in qualifica ed in gara.
L’unica hypercar fuori dalla top five è la seconda Peugeot, che chiude in P8 a 2”5 dall’altra 9X8. Nel mezzo le Oreca LM P2 di Alessio Rovera, Filipe Albuquerque e Robin Frijns. Pochi giri comunque, 9 in totale, per l’alfiere di AF Corse, che ha sofferto di una perdita al radiatore dell’olio che ha consigliato il team di procedere con cautela per non rischiare il propulsore.
Ancora la Porsche #92 e Michael Christensen al top in GTE-Pro con 1.59.717 davanti alle due Ferrari di James Calado e Miguel Molina, rispettivamente a 8 decimi e a 1”2 dal danese.
Matteo Cairoli, assente nella prima sessione a causa di un ritardo nella coincidenza aerea per il regno arabo, dal canto suo ha riportato in testa della GTE-Am la Porsche del Project 1 col tempo di 1.59.717, comunque superiore al crono ottenuto al mattino da Ben Barnicoat e la vettura del Project 1/inception Racing, davanti alla Ferrari di Toni Vilander di 2 decimi col tempo di 1.59.636. Pochi giri anche per la Ferrari #71 di Spirit of Race.
Domani si disputeranno le ultime libere e le qualifiche, rispettivamente alle 11.00 ed alle 16.50 locali, pari alle 9.00 e alle 14.50 nostrane. Le qualifiche saranno godibili come sempre sul canale a pagamento del FIA WEC https://live.fiawec.com/en/live.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo