Sessione travagliatissima questa delle libere 2 della 6 Ore di Spa-Francorchamps. Tre bandiere rosse hanno spezzettato i 90’ a disposizione. Immediatamente un violento impatto all’entrata del Raidillon per la Ferrari di Antonio Giovinazzi, uscito illeso dallo spettacolare botto della 499P #51.
Dopo una lunga sosta per sistemare le protezioni, è stata la volta dell’Alpine #35 di Charles Milesi, fuori a Fagnes, toccata dall’altra A424 a fare uscire le bandiere gialle; a seguire la seconda red flag per la Mercedes del deb Stephen Grove, out sempre al Raidillon, poi ancora interruzione l’Aston Martin Valkyrie #007, fuori a Pouhon, appena dopo la notizia che la sessione sarebbe stata prorogata.
Alla fine davanti a tutti è finita la Porsche di Kevin Estre, che ha abbassato sensibilmente il limite segnato al mattino da Antonio Fuoco con 2.01.475. Il pilota calabrese di Ferrari ha comunque segnato la seconda prestazione a 91 millesimi dalla 963 #6.
Più lontane la BMW di Robin Frijns e la Cadillac di Alex Lynn, entro il mezzo secondo dal battistrada, e terza fila virtuale per l’altra Porsche Penske e la Ferrari AF Corse.
Scende il limite anche delle GT3 grazie a Zach Robichon, che ha portato l’Aston Martin Vantage dello Heart of Racing al top col tempo di 2.18.326, a precedere di appena 52 millesimi l’inesorabile Lexus di turno, stavolta la #87 di Clemens Schmid.
Ancora in top three una Ferrari VISTA AF Corse, stavolta quella di Davide Rigon, a precedere Eduardo Barrichello con l’altra Vantage schierata da Racing Spirit of Leman e Dennis Olsen con la Ford Mustang Proton #88.
Sono otto le vetture racchiuse nel classico secondo; fuori da questo gruppetto di elite, che comprende anche la BMW di Valentino Rossi, l’altra Ferrari e l’altra Lexus, entrambe le Mercedes, Porsche, Corvette e McLaren, con la 720S Evo #59, gravata ricordiamo da 18 kg di Success Handicap (come altre auto che gli sono finite davanti peraltro), a ben 3” dal battistrada.
Domani il programma prosegue con la terza ed ultima sessione di libere e le qualifiche, rispettivamente alle 11.00 e alle 14.40. Queste ultime saranno fruibili sul servizio WEC TV.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo