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ELMS – Restituita ad Iron Lynx la vittoria di Monza!

Come un fulmine a ciel sereno, nel paddock di Spa giunge la decisione del Tribunale D’appello della FFSA che dichiara vincitrice della 4 Ore di Monza tra le GTE la Ferrari di Iron Lynx, guidata da Davide Rigon, Matteo Cressoni e Claudio Schiavoni.

La vettura era stata squalificata poco dopo la gara per essere stata spinta durante il giro di rientro dall’altra 488 GTE Evo delle Iron Dames e condannata alla multa di 10.000 Euro.

La vittoria ed i relativi punti erano stati attribuiti alla Porsche Proton di Gianmaria Bruni, Lorenzo Ferrari e Christian Ried, attuali capoclassifica, davanti alla Ferrari di Kessel Racing/Car Guy e all’altra Porsche di Absolute Racing.

La classifica generale della categoria ora muta sensibilmente, perchè dietro alla Porsche #77, accreditata ora di 62 punti, sale al secondo posto proprio la Ferrari #60 con 49, scavalcando l’altra 488 di Spirit of Race che scende a quota 39.

Anche il Success Ballast dovrebbe cambiare di conseguenza per il round di Spa. Escludendo azioni retroattive, la Porsche capolista dovrebbe risparmiare 5 kg di zavorra, portandosi a quota +40 kg contro i 25 di Iron Lynx ed i 15 di Spirit of Race.

Appuntamento a domani per le Libere 1 ed il Bronze Test della 4 Ore di Spa-Francorchamps.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – Hanson riporta in alto United Autosports nei test di Spa

Giornata di test collettivi oggi sul circuito di Spa-Francorchamps, in vista della 4 Ore ELMS. Grazie ad una temperatura meno che primaverile ma gratificata dal sole, è stata la sessione del mattino a fare segnare i migliori tempi sul circuito delle Ardenne.

Il migliore di tutti è stato Phil Hanson, che ha portato al top l’Oreca di United Autosports dopo essersi migliorato continuativamente col tempo di 2.04.321. Anche il resto del podio virtuale della giornata è stato deciso nella prima parte della giornata, con Nicklas Nielsen e la vettura di AF Corse, prima fra i Pro/Am, a poco più di 4 decimi e Patrick Pilet poco dietro per IDEC Sport.

United Autosports, che nei giorni scorsi ha ufficializzato l’assunzione dell’ingegnere ex-Toyota Jakob Andreasen quale nuovo direttore tecnico, ricordiamo avrebbe bisogno di un vero e proprio miracolo per riportarsi in lotta per il titolo insieme a Prema ed IDEC.

L’ex-Porsche è stato invece il migliore nel pomeriggio, col tempo quasi identico di 2.04.839, davanti ad Hanson e a Mathias Beche con la vettura del TDS x Vaillante. Debutto in pista nella categoria per Juan Manuel Correa in casa Prema, con tempi piuttosto distanti, per ora, dai migliori. Will Stevens ha preso il posto di Jack Aitken, impegnato nell’ADAC Masters, sulla vettura Pro/Am del racing Team Turkey.

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Tra le LM P3, Inter-Europol tenta il tris che coronerebbe l’assalto alla capolista Cool Racing e piazza la migliore prestazione della categoria con Nico Pino ed il tempo di 2.11.672, precedendo proprio i rivali in campionato con Malthe Jakobsen distanziato di un’eternità, 1”5.

Il danese si è rifatto nel pomeriggio, segnando il crono di 2.12.384 davanti a Xavier Lloveras sulla Ligier #10 di Eurointernational.

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All’enfant du pays Alessio Picariello infine la palma del migliore nelle GTE sulla Porsche Absolute Racing, accreditato di 2.17.187. Dietro alla 911 #18, che in gara sconterà un Success Ballast di appena 5 kg, le Aston Martin di Henrique Chaves e Marco Sorensen.

L’ex campione GTE-Pro WEC ha primeggiato nella sessione pomeridiana col tempo di 2.17.267 davanti alla Ferrari #32 del Rinaldi Racing del vincitore di Le Castellet, Nico Varrone. Per l’altra 488 GTE del team tedesco ancora una volta va sottolineata l’assenza di Christian Hook; trattandosi dell’indispensabile pilota bronze, vedremo se la squadra riuscirà a trovare all’ultimo momento un rimpiazzo da affiancare a Jeroen Bleekemolen e Fabrizio Crestani.

Da segnalare le tante interruzioni, ben cinque di cui quattro nel pomeriggio, senza peró problemi gravi per vetture e piloti.

Il programma ufficiale riprenderà venerdí con la prima sessione di prove libere alle 11.38 e la tradizionale mezz’ora riservata ai piloti bronze alle 14.46.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

 

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ELMS – A Spa debutta Correa. Prema e Proton in odore di titolo anticipato

41 come a Barcelona le vetture che affronteranno il penultimo round dell’European Le Mans Series 2022 sull’iconico tracciato di Spa-Francorchamps. La novità più importante nell’entry lista diffusa in queste ore è sicuramente il debutto di Juan Manuel Correa in casa Prema.

Il pilota statunitense di natali ecuadoregni era stato annunciato sin da inizio stagione ma ha dovuto posticipare la sua partecipazione alla serie europea alla vigilia del season opener di Le Castellet; qui ritroverà la pista dove è rimasto vittima del pauroso incidente che lo ha tenuto lontano della piste per quasi due anni.

Prema ricordiamo è reduce dal trionfo di Barcelona, il terzo su quattro gare sin qui disputate, che ha permesso al team tricolore di allungare ulteriormente sulla concorrenza, capitanata dal Panis Racing, ora a 21 lunghezze.

Basterebbero appena 6 punti ed un ritiro di questi ultimi per assicurarsi il titolo con una gara di anticipo, considerando che i terzi classificati di United Autosports sono distanziati di ben 37 punti.

Restando nella categoria maggiore, a Spa mancheranno invece due protagonisti della stagione; in primis Sophia Floersch, che cederà il volante dell’Oreca #19 di Algarve Pro Racing al rumeno Filip Ugran, già visto nel FIA F3 con Jenzer ed MP, e Jack Aitken, colonna del Racing Team Turkey, leader tra le Pro/Am, impegnato nell’ADAC GT Masters con l’Emil Frey Racing.

UPDATE: Sophia Floersch prenderà parte al round DTM del Red Bull Ring in virtù degli impegno che la legano allo Schaeffler Group.

Il pilota che affiancherà Salih Yoluc e Charlie Eastwood sulla capolista Pro/Am verrà annunciato in seguito, cosí come il terzo driver in casa Duqueine, squadra che a Barcelona ha schierato all’ultimo momento Anders Fjordbach al posto di Reshad de Gerus.

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AF Corse dopo la vittoria di Barcelona cercherà di ridurre il gap di 15 punti dal team battente bandiera turca ma gestito dai britannici di TF Sport, guardandosi al tempo stesso anche dal Nielsen Racing, che li precede di 5 lunghezze.

Tra le LM P3, ennesima novità in Eurointernational, che sulla Ligier #10 schiererà il portoghese Miguel Cristóvão, già visto nelle ultime due tappe lusitane della Le Mans Cup col Team Virage, insieme allo spagnolo Xavier Lloveras. Sull’altra JS P320 invece, debutto di un altro spagnolo, Santiago Concepcion Serrano.

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La lotta in classifica è serratissima, con il trio della Ligier Inter-Europol #13 a tallonare dopo i due successi consecutivi di Monza e del Circuit de Catalunya, i favoritissimi capolista di Cool Racing, distanziati ora di appena 5 punti.

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Anche in GTE l’equipaggio capolista di Proton Competition è reduce da due vittorie. Christian Ried, Gianmaria Bruni e Lorenzo Ferrari a Spa potrebbero chiudere in anticipo la pratica titolo dati i ben 28 e 29 punti di vantaggio sugli alfieri di Spirit of Race e Kessel Racing/Car Guy.

A complicare le cose sicuramente il Success Ballast, che sulla Porsche #77 raggiunge il peso massimo di +45 kg contro i 20 di Matt Griffin e soci ed i 15 della Ferrari giallo canarino. Questi ultimi affiancheranno lo statunitense Conrad Grunewald al posto di Takeshi Kimura, a Frederik Schandorff ed al driver Peugeot Mikkel Jensen.

In casa JMW dopo la parentesi di Barcelona ritorna Matthew Payne, mentre infine viene inoltre ancora listato Christian Hook, assente per motivi personali in Catalogna sulla Ferrari #33 del Rinaldi Racing.

L’inizio ufficiale delle ostilità sul circuito delle Ardenne è previsto per venerdí 23 settembre alle 11.30 con le prime libere. Qualifiche sabato 24 a partire dalle 14.25 e start della 4 Ore di Spa-Francorchamps alle 11.30 di domenica 25 settembre. Qualifiche e gara come sempre fruibili gratuitamente sul sito ELMS e sui canali social della serie.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list della 4 Ore di Spa-Francorchamps

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ELMS – Prema ritorna alla vittoria a Barcelona

Prema sembra destinata a raccogliere l’eredità del WRT in questa stagione 2022 dell’European Le Mans Series, e dopo il confuso finale di Monza torna alla vittoria sul Circuit de Catalunya.

Si è trattato di una vittoria dominante, ricordiamo la terza in quattro gare, ancor più avvalorata in quanto ottenuta davanti ad alcuni dei major contender più pericolosi, Panis Racing e Cool Racing, oltre che dalla parziale defaillance di IDEC Sport.

Va detto che le tre vetture di testa, cui vogliamo aggiungere anche la #19 di Algarve Pro Racing, costretta a partire dai box per un problema di accensione, sembravano di un altro pianeta.

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Ci sono state ancora una volta diverse penalità a decidere il risultato del podio – ben due per l’equipe transalpina, la prima per partenza irregolare (dalla pole position), e la seconda per un’infrazione al pit, e una per la squadra diretta dall’abitacolo da Nicolas Lapierre – che però non hanno mutato sostanzialmente il risultato della pista.

Louis Deletraz è risalito dalla settima posizione di partenza sino a prendersi il comando intorno alla mezz’ora di gara, di cui la metà dietro safety car a causa dei due incidenti separati che hanno tolto dalla contesa la Ferrari delle iron Dames e due delle LM P3 di Cool Racing (la #27) e United Autosports (la #3 vincitice ad Imola).

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L’exploit iniziale di Salih Yoluc, già secondo alla prima curva, durava meno di un amen (anche l’Oreca del Racing Team Tukey verrà sanzionata di 5” per partenza irregolare), cosicchè Niklas Knuetten e lo stesso Deletraz si portavano alle spalle di Julien Canal, incaricato della partenza dalla pole conquistata ieri da Nico Jamin.

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Tra le LM P3, subito al comando la Ligier #13 di Inter-Europol di Charlie Crews. La vettura superstite di United Autosports riusciva a portarsi al comando ma Josh Caygill vanificava tutto con un testacoda.

In GTE, l’Aston Martin in pole cedeva già al via alla Porsche di Christian Ried, ed il polesitter Ahmad Al Harty, dopo l’uscita della vettura di servizio, dimostrava di non essere all’altezza di combattere col team owner Proton, andando lungo al termine di un improbabile tentativo di sorpasso, perdendo cosí contatto dai primi.

Dopo circa 83’ di gara un erroraccio di Paul Lafargue, anello debole di IDEC Sport, poneva fine alle speranze di rimonta del team transalpino, che terminerà 12mo a due giri, complice anche l’ennesima penalità per unsafe release. Nel restart successivo alla relativa Full Course Yellow Lapierre e Jamin davano spettacolo, giocandosi di fatto la piazza d’onore finale, ai danni dell’ex-Toyota.

La gara delle GTE offriva dal canto suo diversi spunti interessanti, con le Ferrari di JMW, qui con la wild card Miguel Molina, e Car Guy/Kessel protagoniste della fase centrale di gara. Peccato per il contatto tra Giacomo Petrobelli ed un Michael Fassbender in giornata di grazia, terminato con un testacoda dell’attore-pilota ed una penalità per il team britannico.

Tra le LM P3 emergeva nel frattempo il DKR, che nonostante un contatto con la vettura superstite del Cool Racing, poi superata, si poneva alle spalle dell’apparentemente imprendibile Ligier gialloverde, che andrà a cogliere un meritatissimo successo nonostante – ebbene sí – l’ennesima penalità, questa volta per track limits.

_PL55770Le ultime soddisfazioni venivano dai nostri colori, con Alessio Rovera, autore dell’ultimo stint per AF Corse, ad imporsi tra le LM P2 Pro/Am, quinto assoluto ad un giro: una bella carica di fiducia per il team dopo le recenti disavventure. A podio nella categoria Nielsen Racing ed Algarve Pro Racing, mentre i capolista battenti bandiera turca si devono accontentare della quarta piazza.

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Ancora Italia sul gradino alto del podio tra le GTE, con Gianmaria Bruni e Lorenzo Ferrari a completare l’opera per Proton Competition sulle Ferrari di Spirit of Race e JMW nonostante i 30 kg di zavorra, che diventeranno 45, a causa delle due vittorie di fila e del primo posto in campionato, nel prossimo appuntamento.

Appuntamento, il penultimo stagionale dell’European Le Mans Series, che si terrà il 26 settembre a Spa-Francorchamps. Insieme alla serie maggiore torneranno anche le consuete serie di supporto, la Michelin Le Mans Cup e la Ligier European Series, qui assenti.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 4 ore di Barcelona

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ELMS – Tra i tanti litiganti emerge è Jamin-pole a Barcelona!

Erano tanti i piloti accreditati per la pole position nelle qualifiche della 4 Ore di Barcelona, quarto atto dell’European Le Mans Series 2022, ed al termine di una lotta appassionante, è stato Nico Jamin a piazzare la zampata finale col tempo di 1.34.802, scalzando per appena 97 millesimi Yifei Ye.

Nonostante la forte minaccia di pioggia (gli organizzatori avevano addirittura preavvertito di un possibile posticipo della sessione) dietro agli alfieri di Panis Racing e Cool Racing si sono date battaglia le altre vetture protagoniste della serie.

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Alla fine altre tre macchine hanno staccato tempi al di sotto dei due decimi dal polesitter: si tratta di Jack Aitken, il migliore ancora una volta tra i Pro/Am per la capolista Racing Team Turkey, il dominatore delle libere ed attuale capoclassifica con IDEC Sport, Paul-Loup Chatin, ed il nostro Alessio Rovera. Purtroppo per AF Corse, il driver varesino non è riuscito nel tratto finale a concretizzare un giro monstre, ma la terza fila è comunque una notevole soddisfazione, considerando la prima giornata di libere.

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Tra le LM P3, manco a dirlo, ennesima pole di Malthe Jakobsen, vero specialista sulle Ligier JS P320, con la vettura del Cool Racing che divide con Mo Smith e Mike Benham. Per quest’ultimo c’è da riscattare lo spaventoso incidente occorso proprio qui sul Circuit de Catalunya tre anni or sono in Le Mans Cup.

Dietro il danese, autore di 1.40.112, il vuoto, con Nico Pino di Inter-Europol a 6 decimi e Bailey Voisin di United Autosports a quasi un secondo. Delusione per il migliore del mattino, Alex Kapadia, che chiude la lista dei tempi per RLR MSport.

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Dopo Imola infine seconda pole position per Ahmad Al Harty e l’Aston Martin #69 del TF Sport. Ben dietro l’omanita, ad oltre 3 decimi, la Ferrari delle Iron Dames e la Porsche Proton capolista col patron Christian Ried.

Domani lo start della 4 Ore di Barcelona alle 11.45. La gara potrà essere fruita gratuitamente sul sito ELMS https://live.europeanlemansseries.com/ nonchè sul canale YouTube, anche via social.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

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ELMS – Chatin dominatore delle libere a Barcelona

Paul-Loup Chatin eclissa la concorrenza anche nelle libere finali della 4 Ore di Barcelona. Il due volte campione ELMS relega gli avversari diretti al titolo oltre il mezzo secondo, unico pilota a scendere sotto l’1’36” con 1.35.780.

A dire il vero un altro driver è riuscito ad avvicinarsi, si tratta di Ben Hanley che però con la vettura del Nielsen Racing concorre per la classifica Pro/Am. A seguire United Autosports con Tom Gamble, Algarve Pro Racing col talentino olandese Bent Viscaal e Nico Jamin del Panis Racing, tutti a oltre 6 decimi dal leader.

Ha ripreso la pista anche la vettura di AF Corse fermata ieri ai box da un problema di natura elettronica che ha comportato un duro lavoro alla crew piacentina, segnando la decima prestazione.

 

E’ tornata in pista anche la Ligier LM P3 #5 dell’RLR MSport che ieri aveva deciso di saltare le prime libere per risparmiare le gomme in vista dei turni successivi e della gara, e con Alex Kapadia nei soli 9 giri compl_PL53053essivi percorsi ha segnato il best crono della categoria con 1.43.333, precedendo di 3 decimi Mateusz Kaprzyk di Inter-Europol e Kay van Berlo di United Autosports,

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Tra le GTE infine, è Mikkel Jensen a riportare il best crono con la Ferrari di Car Guy/Kessel ed il tempo di 1.43.438, davanti alle altre due 488 GTE Evo di Iron Lynx.

Nella sessione riservata ai piloti bronze ranked di ieri pomeriggio, ancora una volta il miglior tempo è stato appannaggio di Salih Yoluc con l’Oreca del Racing Team Turkey, seguito da John Falb di Algarve Pro Racing, e da Rodrigo Sales del Nielsen Racing. Grande assente Francois Perrodo, con l’Oreca AF Corse ancora alle prese con problemi di elettronica. Migliori prestazioni ra le LM P3 di Terrence Woodward di 360 Racing e di Andrew Haryanto per Absolute Racing fra le GTE

Tutto pronto per le qualifiche, visibili gratuitamente sul sito ELMS https://live.europeanlemansseries.com/ a partire dalle 15.45.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Driver Test

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ELMS – Chatin ritocca il limite nelle prime libere di Barcelona

IDEC Sport è decisa a riprendersi quel titolo ELMS già conquistato nel 2019 e, dopo il successo di Monza, punta al bersaglio grosso anche a Barcelona, con Paul-Loup Chatin a marcare subito il territorio nelle libere 1 col tempo di 1.37.757.

Il driver francese ha superato di un decimo Ben Viscaal con la vettura di Algarve Pro Racing, che a sua volta ha tolto il miglior tempo provvisorio ad Alessio Rovera e l’Oreca di AF Corse.

Purtroppo però per il pilota varesino, un problema alla centralina ha presto fermato l’effort della compagine Pro/Am, che è dovuta rientrare a spinta provocando la prima interruzione della sessione con Full Course Yellow.

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La top five si completa con Yifei Ye, il migliore di ieri, e Cool Racing, e Jack Aitken con la vettura di Racing Team Turkey. A seguire la capolista Prema, che nel weekend F1 di Spa ha ufficializzato il debutto di Juan Manuel Correa nelle due ultime due gare stagionali, al posto di Lorenzo Colombo.

Hanno provocato invece ben due red flag Inter-Europol, con David Heinemeier Hansson e Nico Pino. Quest’ultimo, il migliore fra le LM P3, ha causato l’interruzione leggermente anticipata delle attività.

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Dietro il cileno, autore di 1.41.527, Ross Kaiser con la Ligier del 360 Racing, e l’accoppiata di United Autosports formata da Kay van Berlo e Bailey Voisin. Alla sessione non hanno partecipato una delle due Ligier di RLR MSport, la #5 in ottima posizione ieri con Alex Kapadia, e quella di Nielsen Racing. Quest’ultima attende un nome da affiancare a James Littlejohn a causa del forfait improvviso da parte dell’abituale coequipier Tony Wells..

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Marco Sorensen dal canto suo pare non avvertire i 20 kg extra assegnati alla sua Aston Martin e piazza la migliore prestazione fra le GTE col tempo di 1.45.744, precedendo di appena 11 millesimi la Ferrari di Car Guy/Kessel di Frederik Schandorff e di 2 decimi la Porsche Absolute Racing di Alessio Picariello.

Il programma odierno prosegue con la tradizionale sessione riservata ai piloti bronze ranked alle 15.30.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

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ELMS – Yifei Ye al top nei test di Barcelona

E’ terminata poco fa la giornata di test collettivi, preludio della 4 Ore di Barcelona, quarto appuntamento stagionale dell’European Le Mans Series.

Sotto un clima torrido, sono state 40 le vetture a presentarsi, con la sola assenza della Ferrari #32 del Rinaldi Racing, a causa dell’indisponibilità di Christian Hook.

A svettare nelle prime quattro ore del mattino, Yifei Ye con l’Oreca del Cool Racing ed il tempo di 1.35.933, ben mezzo secondo meglio di Jack Aitken sulla vettura Pro/Am del Racing Team Turkey capolista della sottocategoria. A seguire, poco distanti dal britannico, James Allen di Algarve Pro Racing ed il campione in carica Louis Deletraz sulla entry di Prema.

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Nel pomeriggio è stato la recente vincitrice di Monza, IDEC Sport, a primeggiare con Paul-Loup Chatin, comunque a quasi mezzo secondo dal best lap. Tra gli equipaggi, due sostituzioni dell’ultimo momento, con il danese Anders Fjordbach a rimpiazzare all’ultimo momento Reshad de Gerus Sull’Oreca LM P2 di Duqueine al fianco di Memo Rojas e Richard Bradley, e per il Team Virage il guatemalteco Ian Rodríguez, driver già attivo nella squadra battente bandiera tedesca, ad occupare il sedile lasciato vacante da Jazeman Jafaar.

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Tra le LM P3, Kay van Berlo con la Ligier United Autosports #3 nel pomeriggio ha segnato la miglior prestazione della categoria con 1.42.493 davanti ad Alex Kapadia con la entry dell’RLR MSport, il migliore della sessione mattutina. Debutto non particolarmente significativo – almeno per ora – per Freddie Hunt nella serie maggiore, il protagonista della Le Mans Cup, serie assente qui a Montmelo, al mattino non è andato oltre le posizioni di fondo della lista dei tempi con la Ligier #10 di Eurointernational.

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In GTE infine, a Johnny Adam e all’Aston Martin #95 dell’Oman Racing with TF Sport, la palma del più veloce al mattino col tempo di 1.46.073, per appena 34 millesimi su Gianmaria Bruni e la Porsche Proton #77. Il pilota romano conduce la classifica del pomeriggio col crono di 1.46.470.

Da segnalare diverse interruzioni per altrettante uscite di strada, nessuna però terminale, protagoniste tra le altre la Ligier LM P3 #17, capolista della categoria, prontamente rimessa in pista dopo la rottura della sospensione posteriore destra.

Domani inizia il programma ufficiale della 4 Ore di Barcelona con le prime libere, alle 11.00, seguita dalla mezz’ora riservata ai piloti bronze. Qualifiche sabato alle 15.45 e start della gara alle 11.45 di domenica 28 agosto. Qualifiche e gara come sempre disponibile gratuitamente sul sito ELMS www.europeanlemansseries.com e sul canale YouTube della serie.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

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ELMS – In 41 al giro di boa di Barcelona

Saranno 41 le vetture che al Circuit de Catalunya affronteranno il quarto appuntamento dell’European Le Mans Series 2022.

Per il giro di boa stagionale occhi puntati ovviamente su Prema, che si presenta sempre senza Juan Manuel Correa e che, dopo la penalità assegnata nel dopo gara di Monza continua comunque a condurre con 13 punti di vantaggio su IDEC Sport, la cui classifica al contrario ha tratto vantaggio del successo presso l’Autodromo Nazionale.

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Nulla comunque è compromesso per il successo finale, data la classifica inusualmente corta che potenzialmente vede in lizza ancora diversi equipaggi, a partire dal Panis Racing, fin qui sempre in top five e attualmente a -15 dai leader.

Lo schieramento delle LM P2 vede l’unica defezione rispetto a Monza per li forfait della vettura Pro/Am del Graff, mentre fra gli equipaggi si segnala l’assenza di Jazeeman Jaafar nelle fila del Team Virage al fianco di Rob Hodes e Gabriel Aubry.  In questa sottoclasse il dominio del Racing Team Turkey a Monza è stato finalmente violato dal Nielsen Racing, che ha accorciato a -16 dai leader gestiti da TF Sport.

Inalterato invece il numero di LM P3 e GTE, rispettivamente 13 e 12, con diversi movimenti però fra gli equipaggi. Tra questi spiccano sicuramente la presenza del factory driver Ferrari Miguel Molina, ingaggiato dal JMW al posto della giovane promessa neozelandese Matthew Payne, e del debutto di Freddie Hunt nelle fila dell’Eurointernational.

Il team diretto da Antonio Ferrari presenta inoltre Louis Rousset al posto di Matt Bell sull’altra Ligier LM P3 contraddistinta dal numero 11, a podio nella gara di casa, mentre il DKR propone James Winslow, già in azione per il team lussemburghese nella Michelin Le Mans Cup, serie assente dal programma catalano.

Riguardo la serie cadetta, da segnalare l’accordo che vedrà il plurivincitore di Le Mans fra le GT, Jan Magnussen, al volante di una delle tre Honda NSX GT3 del GMB Racing nei restanti due round stagionali di Spa e Portimao.

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Nonostante il ritiro di Monza è sempre il Cool Racing la squadra da battere; la compagine elvetica, vincitrice nel season opener del Paul Ricard e fin qui imbattibile in qualifica grazie allo specialista Malthe Jakobsen, mantiene infatti 4 lunghezze di vantaggio sull’RLR MSport e 12 sui trionfatori di Imola di United Autosports.

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La classifica delle GTE vede infine al comando la Porsche Proton di Gianmaria Bruni, Lorenzo Ferrari e Christian Ried, i quali sconteranno ben 30 kg di Success Ballast contro i 20 dei trionfatori di Imola dell’Oman Racing, che sconta 16 lunghezze dai leader. Nel mezzo, la Ferrari #32 del Rinaldi Racing, che insegue ad appena -8 punti. Su questa vettura ennesimo cambio della guardia con Diego Alessi, ex campione ADAC GT Masters, al fianco di Pierre Ehret e Nico Varrone.

Da segnalare infine il debutto tra le Iron Dames di Doriane Pin, parte dell’equipaggio a quattro che ha conquistato la vittoria nella Gold Cup alla 24 Ore di Spa, al posto di Rahel Frey.

L’inizio delle ostilità sul Circuit de Catalunya è previsto alle 11 di venerdí 26 agosto con le prime libere. Qualifiche sabato 27 a partire dalle 15.45 e start della 4 Ore di Barcelona alle 11.45 di domenica 28 agosto. Qualifiche e gara come sempre fruibili gratuitamente sul sito ELMS e sul canale YouTube, anche via social, della serie.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list della 4 Ore di Barcelona

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ELMS – Iron Lynx squalificata, successo a Proton in GTE. Prema perde il podio

Il dopo gara di Monza si è tinto doppiamente di giallo a causa della squalifica della Ferrari Iron Lynx, vincitrice in pista tra le GTE. La 488 di Davide Rigon sarebbe stata infatti spinta dall’altra vettura del team, la #83 delle Iron Dames, allo scopo di raggiungere il parco chiuso dopo la gara.

La vittoria va quindi alla Porsche Proton di Gianmaria Bruni, Lorenzo Ferrari e Christian Ried, e di conseguenza dietro la Ferrari dl Kessel Racing sale sul gradino basso del podio la Porsche di Absolute Racing. Iron Lynx dovrebbe sporgere reclamo contro questa decisione.

Un’altra penalità, pure rilevante, è stata assegnata all’Oreca del Prema Racing, terza assoluta. Ferdinand Habsburg è stato trovato reo di avere rallentato troppo all’entrata al pit durante la gara, e gli sono stati aggiunti 10” al tempo effettivo di gara.

Curioso che questa penalità sia emersa diverse ore dopo la bandiera a scacchi, visto che Habsburg ha disputato il primo stint di gara per il team tricolore; ad ogni modo ciò permette al Muehlner Racing di guadagnare il terzo posto assoluto, seguita da United Autosports.

Infine, ulteriori penalità di 35″ 31″ e 43″ per non aver rispettato il tempo minimo di pitstop ai danni rispettivamente di Nielsen Racing, Eurointernational, che comunque mantiene il podio fra le LM P3, e Cool Racing.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo rivisto della 4 ore di Monza

 

Foto: Piero Lonardo