Giro veloce nella giornata di venerdì, due pole position ed altrettante affermazioni nel weekend ad Hockenheim nella terza tappa dell’International GT Open per Tom Fleming e Marvin Kirchhöfer. La coppia, composta all’ultimo da Garage 59 in seguito alla rinuncia di Miguel Ramos, ha fatto la differenza con la McLaren 720S GT3 EVO #8 chiudendo un fine settimana semplicemente perfetto.
Race-1
Kirchhöfer, scattato dalla pole, ha controllato lo stint iniziale davanti alla Mercedes #9 GetSpeed di Fabian Schiller ed all’AMG GT3 EVO #20 SPS Automotive Performance di Dominik Baumann.
La situazione è però cambiata a 35′ dalla fine con l’arrivo della pioggia. La McLaren #8, così come molti altri, ha anticipato l’ingresso in pitlane, una scelta discutibile che non è stata seguita da tutti.
Il meteo è poi successivamente peggiorato, soprattutto nel primo e nell’ultimo segmento del tracciato, ma nessuno ha scelto di montare le gomme da bagnato nonostante l’uscita di pista in curva 12 da parte del polacco Krystian Korzeniowski (Olimp Racing Ferrari #5).
Stante il regime di Full Course Yellow, alcune auto hanno quindi optato per scontare la sosta obbligatoria. La Mercedes #9 di Schiller, nonostante un errore in curva 14, è riuscita a fermarsi nel corso della neutralizzazione insieme a Luca Ludwig (Mertel Motorsport Ferrari #80), Dominik Baumann (SPS Automotive Performance Mercedes #20) e Michele Rugolo (AF Corse Ferrari #21).
Anthony Bartone si è quindi automaticamente ritrovato al comando delle operazioni con un piccolo scarto nei confronti del leader PRO AM Valentin Pierburg #20, Andrea Montermini #80 e Gino Forgione #21, quest’ultimo nettamente in vetta in classe AM, e Tom Fleming.
Al restart, il portacolori di Garage 59 ha passato tutti i rivali riuscendo a portarsi con facilità al comando della gara e chiudere davanti a tutti. Dietro la McLaren #8 si sono piazzati Christopher Haase/Simon Reicher (Eastalent Racing Audi #1) e Tom Emson/Tom Lebbon (Elite Motorsport with Entire Race Engineering Ferrari #17).
Niente da fare per Bartone, letteralmente crollato nel finale dopo una toccata con Tommaso Mosca (AF Corse Ferrari #51) nella lotta per il quarto posto finale. L’italiano ha tentato di infilarsi sull’avversario in curva 15 ed il contatto è costato alla 296 GT3 #51 una penalità al termine dell’evento.
Quarto posto overall quindi per Zac Meakin/Michael Porter (Optimum Motorsport McLaren #4) davanti a Marcelo Ramírez/Ralf Aron (GetSpeed Mercedes #82), Levente Révész /Maxi Götz (Team Motopark Mercedes #11) e la già citata Ferrari #51.
Successo in PRO AM per Aaron Walker/Steve Jans (GetSpeed Mercedes #6), che nel finale ha avuto la meglio nei confronti di Pierburg.
Race-2
Meteo protagonista assoluto nella race-2 di Hockenheim. Lo start, sotto il diluvio, ha visto Fleming tentare subito di allungare nei confronti dell’Audi #1 di Haase e della Mercedes #11 di Gotz.
La pista è progressivamente migliorata e tutti hanno deciso di montare le slick per la seconda parte dell’evento; la McLaren #8 ha tenuto saldamente la leadership anche nelle concitate fasi di pitstop, con Kirchhöfer a precedere con netto margine Simon Reicher e Levente Révész.
Nel finale la corsa si è riaccesa dopo una breve Safety Car per rimuovere la Porsche #31 Car Collection di ‘Hash’. Il leader della classe PRO Am, dopo l’ottimo stint iniziale di Alex Fontana, è finito violentemente contro il muro di curva 6 dopo un significativo errore in frenata, proseguendo la propria corsa contro contro la Mercedes #82 GetSpeed di Marcelo Ramírez.
La successiva ripartenza non ha però modificato i valori in campo, con la seconda vittoria del weekend per la McLaren #8, ancora una volta davanti all’Audi di Eastalent Racing. Completa il podio la Mercedes #11 del Team Motopark.
In PRO AM, primo sigillo del 2025 per Filip Salaquarda/Libor Milota con l’Audi R8 LMS GT3 EVO II #75 ISR. Dexter Müller/Yannick Mettler (CBRX by SPS Mercedes #54) e Heiko Neumann/ Lukas Dunner (Team Motopark Mercedes #65) hanno completato nell’ordine il podio di classe.
Parentesi conclusiva con la graduatoria AM ed il sigillo in race-2 di Gino Forgione /Michele Rugolo (AF Corse Ferrari #21). I due nostri portacolori si sono presi un’importante rivincita rispetto a gara-1 nei confronti di Mark Sansom /Alexander West (Garage 59 McLaren #188).
Dopo i primi tre round, il solo Levente Révész mantiene il controllo della classifica generale con 68 punti su Reicher e Haase, a quota 66. Next round della serie il primo weekend di luglio a Budapest.
Luca Pellegrini
Foto: GT Open