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GT Open – Al Team Motopark la Spa 500

Levente Révész e Maxi Götz dominano la scena a Spa-Francorchamps nel secondo atto dell’International GT Open. La coppia del Team Motopark sigla il secondo successo del 2025 con la Mercedes AMG GT3 EVO #11 davanti all’Audi #1 di Christopher Haase/Simon Reicher (Eastalent Racing) e alla Mercedes #9 di Anthony Bartone/Fabian Schiller (GetSpeed).

Il recap della gara

Il primo segmento della Spa 500 è stato letteralmente dominato da un singolo protagonista: James Kell (Greystone GT McLaren #33). L’autore della pole ha fatto la differenza sui rivali allungando sin dall’opening lap nei confronti di Simon Reicher (Eastalent Racing Audi #1), che ha subito approfittato di Levente Révész (Team Motopark Mercedes #11), che lo precedeva in griglia.

Un problema tecnico al primo passaggio in pitlane ha lasciato indietro la vettura di testa, i quali hanno dovuto cedere il primato a Maxi Götz, qui al posto di Matteo Cairoli, subentrato al volante della Mercedes #11.

L’ex campione del DTM ha iniziato ad amministrare il proprio vantaggio nei confronti di Niklas Krütten sull’altra AMG del team tedesco e della sempre competitiva Audi #1 affidata a Christopher Haase, il quale successivamente è risalito sino alle spalle del leader.

Ottimo avvio parallelamente in PRO Am per Aaron Walker (GetSpeed Mercedes #6), al comando della categoria dopo il primo dei tre passaggi obbligatori in pit road.

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Levente Révész ha poi controllato la scena, anche grazie all’assenza di neutralizzazioni, prima di cedere nuovamente la propria AMG GT3 EVO a Götz, il quale ha condotto sino al traguardo, regalando un nuovo successo al Team Motopark dopo la race-2 del season opener di Portimao, battendo l’Audi #1 Eastalent Racing e la Mercedes #9 GetSpeed di Anthony Bartone e Fabian Schiller.

Quest’ultimo ha approfittato dei giri conclusivi per guadagnare il gradino basso del podio scavalcando nell’ordine Zac Meakin/Michael Porter (Optimum Motorsport McLaren #4), Carl Bennett/Tommaso Mosca (AF Corse Ferrari #51) e Robert Visoiu/ Niklas Krütten (Team Motopark Mercedes #13).

In PRO Am vince con una relativa facilità la Mercedes AMG GT3 #6 GetSpeed con Aaron Walker e Steve Jans, i quali non hanno mai lasciato spazio ai rivali imponendosi su Valentin Pierburg / Dominik Baumann  (SPS Automotive Performance Mercedes #20) e su Marcin Jedliński / Karol Basz (Olimp Racing Audi #777).

Chiudiamo con la categoria AM che come nella race-2 di Portimao ha incoronato Mark Sansom /Miguel Ramos (Garage 59 McLaren #188) davanti a Gino Forgione /Michele Rugolo (AF Corse Ferrari #21).

La classifica generale rispecchia l’ordine di arrivo, con il solo Révész a condurre con 53 punti sull’accoppiata di Eastalent a quota 42. A seguire Anthony Bartone e Fabian Schiller a 34 e Zac Meakin/Michael Porter con 33 punti.

Il prossimo round dell’International GT Open si terrà fra tre settimane ad Hockenheim.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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GT Open – Nel weekend la Spa 500, prima prova di durata del 2025

Appuntamento da non perdere questo fine settimana con l’edizione 2025 della Spa 500, seconda prova dell’International GT Open. Questa sarà la prima delle due sfide di durata del campionato; l’altra è in programma a ottobre in quel di Monza e, come accaduto lo scorso anno, potrebbe essere decisiva per l’assegnazione del titolo.

Levente Révész e Matteo Cairoli (Team Motopark Mercedes #11) sono al comando del campionato con 3 punti di vantaggio nei confronti di James Kell/Dean Macdonald  (Greystone GT McLaren #33) e 5 su Christopher Haase/Simon Reicher (Eastalent Racing Audi #1).

Tra le 31 vetture iscritte, debutto in PRO-Am per Johor Motorsport Racing con una Chevrolet Corvette Z06 GT3.R. Prince Jefri Ibrahim correrà con il fratello Prince Abu Bakar Ibrahim, i quali restano nelle Ardenne dopo aver disputato il Prologue della 24h di Spa, come anche Christian Hook, atteso al volante con Felipe Fernandez-Laser della Ferrari 296 GT3 #45 Rinaldi Racing.

Da segnalare il ritorno in griglia di Andrea Montermini con una Ferrari 296 GT3 schierata da Mertel Motorsport, che il due volte campione della serie dividerà con il tedesco Luca Ludwig.

Ricordiamo il format particolare della Spa 500 con una durata complessiva di 2h55′ + 1 giro. Le qualifiche di sabato 17 maggio determineranno la griglia di partenza con la media dei migliori tempi ottenuti dai due piloti, mentre nella gara di domenica 18 è previsto che ogni protagonista disputi almeno due stint non consecutivi nell’arco della corsa. Sono previsti tre pit stop obbligatori con tre finestre ben definite 37-51/ 81-95 /125-139 minuti.

Ricordiamo infine che la Spa 500 assegnerà punteggio doppio; inoltre che ogni handicap temporale derivante cal risultato degli eventi precedenti dovrà essere necessariamente scontato durante l’ultimo passaggio in pitlane.

Appuntamento quindi alle 11.47 di venerdi per le prime libere.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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IMSA – A Laguna Seca è ancora doppietta Porsche

Ancora una doppietta Porsche nel weekend al WeatherTech Raceway di Laguna Seca. Questa volta tocca a Mathieu Jaminet e Matt Campbell precedere Felipe Nasr e Nick Tandy, con le due BMW a seguire.

In partenza Nasr già combattivo a superare l’altra Porsche che lo precedeva in griglia e andare alla caccia del polesitter seriale Dries Vanthoor con la sua BMW. In GTD Pro, Klaus Bachler si infilava in terza piazza dietro alla Ferrari di Giacomo Altoè ed alla BMW di Max Harper; quest’ultimo però veniva giudicato reo di aver cambiato linea in partenza e gli veniva imposto un immediato drive-through, lasciando “Rexy” alle spalle della 296.

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Grande slancio in partenza anche da parte della Lexus #12 di Parker Thompson, subito alle spalle della Mercedes in pole di Kenton Koch. Purtroppo per il Vasser Sullivan, entrambe le vetture, anche la #14 iscritta in Pro, venivano richiamate ai box dopo circa mezz’ora di gara per una pressione dei pneumatici non conforme, cosí come la Cadillac #10 del WTR.

Il primo colpo di scena dopo circa 45’, con Campbell a procedere lentamente e perdere terreno dalla testa; la Porsche #6 proseguirà peró dopo un reset, mentre poco dopo Nasr prendeva le redini della gara con un sorpasso deciso in curva 5 sulla BMW #24.

Entrambe le 963 Penske procedevano ad un undercut nei confronti del rivale, che lasciava Tandy, subentrato al brasiliano, dietro al nuovo leader Jaminet. La BMW peraltro offriva nuovamente poca resistenza e nel giro di qualche minuto si ricreava la coppia di testa, che durerà sino al traguardo.

podium

All’ultimo giro Philipp Eng, autore di una furiosa rimonta, tenterà di evitare l’ennesima doppietta Penske, ma terminerà nella sabbia nel tratto conclusivo del circuito, riprendendosi appena in tempo per transitare davanti all’altra M Hybrid V8, quarta dopo una lunga rimonta. Nessuna possibilità reale di successo invece per gli altri marchi, rallentati da contatti e forature, che finieranno tutti doppiati.

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In GTD Pro risultava decisiva la prima sosta ai box, che premiava “Rexy” e Laurin Heinrich, al back-to-back sulla pista californiana. La Ferrari del DragonSpeed si deve accontentare del secondo posto, mentre la Lamborghini di Pfaff Motorsports, per l’occasione con una livrea speciale in onore dello sponsor principale, chiudeva in P4, grazie ad un grande effort da parte di Marco Mapelli ed Andrea Caldarelli, alle spalle della Corvette #3.

 

Pfaff

 

Nuova vittoria infne anche per Winward Racing in GTD. La Mercedes in pole del Korthoff Preston ha ceduto il comando della categoria all’ultima sosta, lasciando spazio a Phil Ellis, il quale è riuscito a contenere il ritorno di Jack Hawksworth e della Lexus #12 per la seconda vittoria stagionale dopo Sebring.

Winward

Per l’AMG GT3 #32 nemmeno la soddisfazione del podio, grazie al sorpasso nel finale da parte di Daniel Serra su Seth Lucas. Fuori dai primi sia la Corvette del DXDT di Alec Udell, allorquando era in seconda posizione, a causa di un contatto ai box con la Ferrari di Triarsi Competizione, cosí come l’Aston Martin Vantage dello Heart of Racing, stabilmente in top five nelle fasi iniziali, vittima di un contatto con la Porsche di Elliott Skeer.

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In classifica generale, nella classe regina Nasr e Tandy conducono con 1490 punti contro i 1399 dei compagni di squadra. A seguire, già piuttosto staccati, i due equipaggi di BMW a quota 1210 e 1137. I campioni in carica di AO Racing dal canto loro stanno iniziando a prendere il largo in GTD Pro, con 1014 punti contro i 944 dell’equipaggio della Corvette #3 ed i 939 del solo Albert Costa. Discorso analogo per le GTD, dove il Winward conduce con 1372 punti contro i 1248 di Jack Hawksworth e Parker Thompson ed i 1166 dell’accoppiata del Wright Motorsports, sesti domenica al traguardo.

Il WeatherTech SportsCar Championship ritornerà il 31 maggio con la seconda showcase del 2025 a Detroit, protagoniste GTP e GTD Pro.

Piero Lonardo

Foto: Porsche, IMSA, Michelin Racing USA

L’ordine di arrivo di Laguna Seca

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IMSA – Dries Vanthoor batte quattro nelle qualifiche di Laguna Seca

Dries Vanthoor si dimostra il re delle qualifiche della stagione 2025 del WeatherTech SportsCar Championship centrando la pole position, la quarta consecutiva in altrettante gare, anche a Laguna Seca.

L’alfiere di BMW, al top anche nelle libere-2, questa volta ha però avuto la vita dura, in quanto sono soli 5 i millesimi che lo separano, col tempo di 1.12.854, Matt Campbell con la Porsche #6, e di 78 l’altra 963 Penske di Felipe Nasr.

Ricky Taylor si dimostra il migliore tra le Cadillac, piazzandosi davanti alla Acura di Tom Blomqvist e all’altra BMW, condotta da Sheldon Van der Linde, ma va notato che l’intero pacchetto delle undici GTP è racchiuso in appena 9 decimi.

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Giacomo Altoè regala la prima pole position al DragonSpeed. La Ferrari #81 ha concluso il turno dedicato alle GTD Pro col tempo di 1.20.608, precedendo sul filo di lana la BMW #48 del Paul Miller Racing di Dan Harper e la Corvette #3 di Alexander Sims. Va detto che le GT gestite da Pratt Miller erano state le regine delle libere.

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In GTD infine, primo sigillo da parte di Kenton Koch con la Mercedes del Korthoff Motorsports ed il tempo di 1.20.810. Anche qui distacchi minimi, con Alec Udell e la Corvette del DXDT Racing condivisa con Robert Wickens, distanziata di appena 9 millesimi.

La gara, della durata di 240’, partirà alle 15.10 PM ET (le 21.10 nostrane) di domenica. Diretta streaming gratuita sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: RLL, IMSA

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

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WEC/GTWC Europe – Valentino Rossi a ruota libera: dall’incidente di Imola alla 24h Spa con Rast e K-Mag

Nella cornice dell’inaugurazione della nuova faraonica sede di WRT abbiamo avuto la possibilità di fare nuovamente quattro chiacchiere, dopo il Qatar, con Valentino Rossi, pronto a disputare non solo il terzo round del FIA WEC in programma nel fine settimana, ma anche la 24h di Spa insieme, novità del giorno, a Renè Rast e Kevin Magnussen.

Probabilmente avete visto molte più fabbriche come questa di noi. Siamo rimasti tutti colpiti, tu cosa ne pensi?

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“Si, anche io sono rimasto sorpreso, è gigante. Hanno fatto un ottimo lavoro, ci sono moltissimi uffici e lo spazio non manca. Ma soprattutto l’officina è fantastica con un sacco di posto per le auto. Hanno fatto un grande passo avanti rispetto alla prima fabbrica e Penso che questo sia molto bello per il team, per far crescere la squadra in futuro. Quando inizi a lavorare in un posto nuovo come questo è sempre una grande motivazione, come quando cambi casa e vai a vivere in una più grande, tutto è più facile”.

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È il più grande edificio della tua carriera o ne hai visti di migliori in MotoGP?

“Questa è una buona domanda: ho visto tutti i produttori di moto come Aprilia, Honda, Yamaha e Ducati. Yamaha è in Italia, Gerno di Lesmo è piuttosto grande, ma penso che questo sia il più grande.”

Come ti senti a trovarti in questa situazione ora dopo tutta la tua carriera, auto e moto comprese ovviamente?

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“Sono molto felice di essere qui con WRT, seriamente. All’inizio è stato un po’ difficile fare la scelta, nelle moto conoscevo tutte le squadre ed i costruttori, ma quando sono passato alle auto per me è stata una cosa completamente nuova.

In MotoGP il livello è piuttosto alto, quindi ero un po’ preoccupato di non trovare lo stesso livello, ma alla fine ho fatto questa scelta dopo aver parlato con Vincent Vosse e qui è tutto fantastico, e tutte le persone che lavorano qui sono eccezionali. Allo stesso tempo in questo team ti diverti anche.

Ma soprattutto è bello essere qui per me perché mi sento al massimo livello in questo sport. Sono piuttosto contento di quello che ho ottenuto nei miei primi tre anni con le auto, tutto è una grande sfida perché ho diverse cose da migliorare, quindi ho sempre bisogno di un grande impegno perché purtroppo sono piuttosto vecchio (ride). Potessi avere 15 anni in meno, saremmo tutti più o meno sulla stessa barca, e quando si invecchia è un po’ più difficile migliorare, ma per me è molto emozionante tornare a essere un esordiente perché, sai, per me nel mondo delle moto so di sapere tutto, e ripartire non da lì, ma dall’inizio, è una grande avventura, e spero di poter migliorare le mie prestazioni nei prossimi anni.”

A Imola hai fatto un stint fantastico, ma alla fine hai commesso un errore che ti è costato la vittoria: puoi spiegarci cosa è successo?

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“Ero molto arrabbiato con me stesso e molto dispiaciuto dopo la gara di Imola, perché potevamo vincere. Quindi, prima di tutto, è stato un errore strategico per la gara, ma per me a volte non è molto facile perché sono cresciuto in un altro tipo di gare. E sinceramente, quando mi abituo al fatto che quando hai qualcuno davanti e sei più veloce, devi sorpassare. Perché con la moto si fa così.”

“Purtroppo, non ho capito bene che quello stint, il mio stint, dovesse essere breve perché il mio piano prevedeva due stint, ma sfortunatamente non è bastato per l’ora e 45 (minima) di guida. Quindi mi aspettavo di fare due stint completi e poi fermarmi, ma tre giri prima della seconda sosta mi hanno detto che dovevo rimanere ancora in macchina, e dopo, sinceramente, non capivo se dovevo fare tre, cinque o dieci giri. Perchè a volte, anche se finisci il tuo tempo, è meglio continuare ancora un po’ per continuare con la strategia, ed ero di gran lunga più veloce di chi mi stava davanti.”

“In quel punto esco meglio dalla prima della Rivazza e voglio mettere il muso dentro per allargare un po’ la curva per provare a sorpassare in rettilineo, perché di solito, quando lotto duramente con un’altra macchina, quando entro, guardo sempre gli specchietti perché so che con quella macchina tutti sono molto aggressivi e cercano tutti di mettere il muso dentro. Allora metto il muso ma lui (Simon Mann-ndr) non guarda lo specchietto. E’ colpa mia: ero in ritardo; peccato perchè andavo davvero forte, mi dispiace anche per la Ferrari perchè non volevo prenderlo, e abbiamo anche perso la possibilità di vincere, ma in ogni caso è stata una bella gara e comunque siamo arrivati sul podio, quindi, non è andata poi così male. E speriamo di poter continuare così e di poter lottare per il podio anche nelle prossime gare.”

 

Sei qui a Spa per la 6 ore WEC e poi per la 24 ore del GTWC: quali sono le tue possibilità qui questo fine settimana e tra sette weekend?

“Penso che questo sia piuttosto importante per me perché nelle prossime settimane avrò cinque giorni a Spa tra l’evento del FIA WEC ed il Prologue della 24h. Quest’anno durante l’inverno non ho fatto molti chilometri, quindi per me è un bene cercare di migliorare il mio ritmo e il mio feeling con la macchina, e penso che Spa sia la pista migliore per le auto così come il Mugello o Phillip Island per le moto ed è sempre divertente guidare qui. L’anno scorso siamo stati molto sfortunati perché un’altra macchina ci ha urtato e non ho nemmeno potuto guidare, quindi è stato molto frustrante e spero di potere fare meglio quest’anno. E poi cercherò di prepararmi per la 24 ore: stiamo parlando di una gara fantastica e mi diverto sempre molto perché è una sfida molto difficile. Ti trovi sempre in mezzo a 20 auto, il tempo cambia, quindi a volte devi decidere di cambiare le gomme e tutto il resto. Penso che sia la gara più difficile della stagione e speriamo di essere competitivi”. 

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Sarai con un grande team, WRT, e due piloti bravissimi ed esperti..

“Sono felice di poter correre con Kevin Magnussen e René Rast perchè penso di poter imparare molto da loro.  Se due anni fa mi avessero detto che avrei corso con un pilota di Formula Uno non credo che ci avrei creduto. Quando Vincent me l’ha detto per la prima volta, sono rimasto un po’ sorpreso. Abbiamo spinto molto per avere Rast con noi in auto e Kevin è molto contento, cosí penso che la formazione sia molto interessante”. 

Tornando a Imola, il sabato hai fatto la pole position. Immagino sia stata una grande emozione per te, la tua prima pole position con questa macchina e vedere tutte quelle bandiere col numero 46..

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“Sì, sono doppiamente contento perché di solito il giro veloce con le gomme nuove è il mio punto debole, ma a Imola ero pronto a fare due o tre giri velocissimi e conquistare la pole è sempre speciale. Mi fa molto piacere che ora il Silver Driver possa guidare durante l’Hyperpole perché ho bisogno di migliorare, mentre lo scorso anno questo non era possibile, e non si migliora mai se non ci si prova… Quindi sono molto contento e spero di essere competitivo anche nelle prossime gare, partire davanti è in ogni caso sempre fondamentale”.

Farai la pole venerdì a Spa? 

“Questa è una bella domanda: ci proverò″.

Intervista raccolta da Piero Lonardo e Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

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IMSA – Porsche proseguirà la striscia positiva a Laguna Seca?

Dopo tre vittorie in altrettante gare, tra cui due doppiette, le Porsche Penske sono le auto da battere in questa stagione 2025 del WeatherTech SportsCar Championship. Nel weekend si presentano sull’iconico tracciato di Laguna Seca forti dello storico successo (la centesima vittoria Penske nelle sportscar) ottenuto lo scorso anno da Mathieu Jaminet e Nick Tandy, ora divisi sulle due vetture del team, che domina la classifica delle GTP.

Al momento solo le BMW sembrano in grado di impensierire le due 963 ufficiali e, anche se le tre pole position consecutive di Dries Vanthoor non hanno fruttato quanto sperato, l’equipaggio della M Hybrid V8 #24 rappresenta comunque la terza forza in classifica generale, stanti i problemi nel raggiungere risultati di spicco da parte delle Acura e soprattutto di Cadillac, che paiono non digerire gli sviluppi tecnici (si parla di importanti aggiornamenti software) introdotti nell’off-season.

Il BoP diffuso nei giorni scorsi pare voler frenare gli entusiasmi in casa Penske, con ben 11 kW in meno alle potenze meno elevate per le GTP di Stoccarda a parità di peso minimo, cui fanno peró eco i 6 kg extra assegnati alle BMW, anche se compensati da 5 kW entro i 190 kmh ed un’energia massima per stint portata da 899 a 905 MJ; riduzione che sconta anche Porsche che correrà con 16 MJ per stint in meno rispetto a Long Beach.

Ben 8 i kg tolti alle Acura ed Aston Martin; queste ultime diventano le vetture più leggere del lotto con 1.030 kg a vuoto, avvicinandosi come potenza massima anche alle BMW con 519 kW di potenza ai regimi medio-bassi e ben 907 MJ per stint. Modifiche minori infine alle equivalenze delle Cadillac, salvo nell’energia massima per stint, che viene abbassata di 8 MJ.

Aggiustamenti al peso minimo per quasi tutte le GTD, con punte estreme di +7 kg per le Ferrari 296 GT3 e Mercedes AMG GT3 e -10 kg per le Lamborghini Huracàn GT3 Evo2; queste ultime rimangono le più pesanti del lotto con 1.360 kg a vuoto insieme alle Ferrari.

Modifiche per tutti i brand anche in termini di potenza massima, mentre per quanto riguarda infine l’energia massima per stint, le Ford Mustang vengono ancora considerate le più efficienti con 874 MJ per stint contro i 926 MJ delle Lexus RC F GT3.

In tema di equipaggi, assenti ancora le LM P2, sarà Marvin Kirchhoffer a sostituire Ben Barnicoat, atteso anche nella concomitante 6 Ore di Spa-Francorchamps WEC, sulla Lexus #14 del Vasser Sullivan iscritta in GTD Pro, mentre al posto di Tom Gamble, impegnato nelle Ardenne, sull’Aston Martin Valkyrie ci saranno Roman de Angelis e Ross Gunn, mentre sulla Vantage #27 sarà il veteranissimo Darren Turner a fare compagnia a Casper Stevenson.

L’appuntamento in pista sul WeatherTech Raceway è per venerdi 9 maggio alle 5.20 PM ET per le prime libere. Qualifiche sabato 10 dalle 6.15 PM ET, le 00.15 italiane e start della gara, della lunghezza di 240’, dalle 15.10 PM ET (le 21.10 nostrane) di domenica 12 maggio. Qualifiche e gara saranno fruibili gratuitamente sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Porsche

L’entry list di Laguna Seca

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GT Open – Cairoli, prima vittoria su Mercedes a Portimao

Matteo Cairoli regala al Team Motopark la prima affermazione stagionale nell’International GT Open 2025. Il comasco, al primo successo con la Stella a tre punte insieme a Levente Révész, precede Zac Meakin/Michael Porter (Optimum Motorsport McLaren #4) e Tom Emson/Tom Lebbon  (Elite Motorsport with Entire Race Engineering Ferrari #17).

Il recap della gara

Alex Fontana (Car Collection Porsche #31) ha mantenuto il primato ottenuto in qualifica allo spegnimento dei semafori davanti a Ralf Aron (GetSpeed Mercedes #82) e Christopher Haase (Eastalent Racing Audi #1), i quali hanno approfittato dello start non ottimale da parte di Dominik Baumann (SPS Automotive Performance Mercedes #20), secondo sia tra i PRO Am che in griglia.

“Hash”, subentrato al polesitter, ha mantenuto la leadership dopo la sosta obbligatoria, ma alle sue spalle si è insediato Michael Porter (Optimum Motorsport McLaren #4), a sua volta incalzato da Matteo Cairoli, incaricato del secondo stint sulla Mercedes #11 di Motorpark.

Cairoli aveva scavalcato Simon Reicher (Eastalent Racing Audi #1), Tom Lebbon  (Elite Motorsport with Entire Race Engineering Ferrari #17) ed il vincitore di race-1 Dean Macdonald  (Greystone GT McLaren #33), e ha presto annullato il gap nei confronti del leader PRO.

La lotta per la vittoria si è infiammata negli ultimi 15′, con l’alfiere di Optimum Motorsport ha tentato di respingere l’assalto dell’italiano, con margine il più veloce in pista, dopo che la Porsche #11 aveva saggiamente ceduto ai due Pro.

Ancora un paio di giri e Cairoli ha superato la McLaren nella sezione finale del circuito, regalando a Mercedes la prima affermazione stagionale nell’International GT Open. Dietro, la 720S #4 ha contenuto l’eccellente recupero del campione 2024 GT4 European Series Powered by RAFA Racing Club Tom Lebbon.

La top five si completa con Carl Bennett/Tommaso Mosca (AF Corse Ferrari #51) e James Kell/Dean Macdonald  (Greystone GT McLaren #33), mentre i campioni in carica Christopher Haase/Simon Reicher (Eastalent Racing Audi #1) hanno preceduto in P6 “Hash”/Alex Fontana  (Car Collection Motorsport Porsche #31), vincitori in ProAm. Mark Sansom /Miguel Ramos  (Garage 59 McLaren #188) si impongono infine in AM su Gino Forgione /Michele Rugolo (AF Corse Ferrari #21).

Prossimo appuntamento con l’International GT Open a metà maggio a Spa-Francorchamps, la prima delle due gare singole della durata di 500km insieme al season finale di Monza.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

DTM, 1. + 2. Rennen Oschersleben 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Oschersleben, race-2: la prima di Güven

Prima sospirata vittoria nel DTM per Ayhancan Güven in gara 2 ad Oschersleben. Il portacolori di Manthey EMA Porsche si è imposto davanti alla Mercedes di Jules Gounon ed al compagno di squadra Thomas Preining.

Il recap della gara

Jules Gounon  (Mercedes-AMG Team MANN-FILTER #48) ha gestito in partenza la leadership conquistata in mattinata con la prima pole nella serie su Jordan Pepper (TGI Lamborghini Team by GRT #63).

Alle loro spalle Ayhancan Güven  (Manthey EMA Racing Porsche #90) e Ricardo Feller (Land-Motorsport Audi #29) hanno subito avuto la meglio su Thierry Vermeulen con la Ferrari #69 dell’Emil Frey Racing.

Güven ha poi preso il comando al termine del primo giro di pit, avvantaggiandosi, insieme a Renè Rast sulla BMW #33 di Schubert Motorsport, sul polesitter.

La seconda sosta, novità introdotta per la prima volta in gara 2, ha invece permesso al compagno di squadra Thomas Preining di mettersi alle spalle di Gounon, risalito in seconda piazza, ai danni di Rast e di Jordan Pepper.

Il gruppetto di testa ha infatti aspettato fino all’ultimo per effettuare la seconda sosta obbligatoria, massimizzando l’undercut dell’austriaco, grazie alle gomme già in temperatura ottimale.

Davanti, nessun problema fino alla bandier a scacchi per Güven, il quale può fregiarsi del primo sigillo nella serie ADAC davanti a Gounon, perfetto con la propria AMG GT3 EVO #48 ad annullare ogni attacco di Preining. Pepper e Rast completano la top five.

Ancora una giornata non eccezionale infine per il campione in carica Mirko Bortolotti, che chiude in P9 dalla decima piazzola di partenza.

Il DTM tornerà a fine maggio sul circuito del Lausitzring.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motosport

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GT Open – Greystone GT senza rivali nella prima di Portimao

Vittoria a Portimao nel season opener dell’International GT Open 2025 per James Kell e Dean Macdonald. La coppia di Greystone GT si impone con la McLaren #33 sull’Audi #1 di Eastalent Racing campione in carica di Christopher Haase e Simon Reicher.

Il recap della gara

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Fabian Schiller (GetSpeed Mercedes #9), dalla pole position conquistata in mattinata, ha tenuto la prima posizione alla partenza difendendosi alla perfezione da Dean Macdonald  (Greystone GT McLaren #33) e da Matteo Cairoli, (Team Motopark Mercedes #11). Perfetto start anche per Yannick Mettler (CBRX by SPS Mercedes #54), in pieno controllo della classe PRO AM con la quarta piazza overall davanti al sempre competitivo Karol Basz (Olimp Racing Ferrari #777).

La vettura di servizio, intervenuta per rimuovere la Mercedes di Alfredo Hernandez (BDR Competition / BDR Grupo Prom Racing Team B Mercedes #77) , ferma dopo il contatto in curva 3 con la Ferrari di Olimp Racing di  Stanislaw Jedlinski, ha però presto annullato il piccolo margine di Schiller, nettamente più veloce nelle prime fasi dell’auto #33 di Macdonald.

Una volta ripartiti, la classifica è cambiata ai box a favore della McLaren #33, con James Kell a portarsi avanti ad Anthony Bartone #9 in pitlane.

Sempre in terza piazza invece la Mercedes #11 del Team Motopark, ora con Levente Révész in pista, costretto però a difendersi dalla rimonta di Christopher Haase e dell’Audi R8 LMS GT3 EVO II #1 Eastalent Racing,  dalla decima piazzola di partenza.

Nel finale, dietro alla McLaren #33, che ritorna al successo dopo Monza 2024, Haase, forte di esperienza e ritmo superiore ai rivali, arrivava fino alla seconda piazza imponendosi nelle tornate conclusive su Bartone e Révész.

I due sono stati protagonisti di un contatto con testacoda provocato dall’ungherese, sanzionato con 10″ di penalità a ristabilire le posizioni precedenti. A seguire ancora Tom Emson/Tom Lebbon  (Elite Motorsport with Entire Race Engineering Ferrari #17),  Zac Meakin/Michael Porter (Optimum Motorsport McLaren #4) e Carl Bennett/Tommaso Mosca (AF Corse Ferrari #51).

P8 assoluta per i vincitori PRO AM Valentin Pierburg / Dominik Baumann (SPS Automotive Performance Mercedes #20) e menzione finale anche per la classe AM con il successo della Ferrari 296 GT3 #21 AF Corse di Gino Forgione /Michele Rugolo.

Domani si riparte con la seconda parte dell’evento, con qualifiche alle 9.00 locali (le 10.00 italiane e race-2, sulla distanza dei 60′, a partire dalle 13.15 fuso del Portogallo.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

DTM, Testfahrten Oschersleben 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Primo sigillo stagionale per Auer

Lucas Auer torna alla vittoria nel DTM imponendosi nella prima gara del 2025 ad Oschersleben. L’austriaco di Mercedes-AMG Team Landgraf #22 svetta ad oltre due anni di distanza precedendo la Lamborghini #63 Grasser Racing Team di Jordan Pepper e la Mercedes #24 Team Winward di Maro Engel.

Il recap della gara

Auer, dopo aver ereditato la pole a seguito della squalifica della Ferrari 296 GT3 #10 Emil Frey Racing di Ben Green, risultata sottopeso, ha preso il comando dell’evento su Jordan Pepper (TGI Lamborghini Team by GRT #63) e Jules Gounon (Mercedes-AMG Team MANN-FILTER #48), mantenendo la leadership anche dopo la sosta obbligatoria.

Dietro ai due battistrada infiammava il duello tra la Porsche di Thomas Preining, il quale aveva ripreso la terza piazza persa al via su Gounon, cui non è bastato un undercut, ma entrambi venivano beffati da Maro Engel, il quale, ritardando il passaggio in pitlane rispetto ai rivali, ha recuperato il gradino basso del podio.

P5 per la Ferrari di Jack Aitken, vincitore qui lo scorso anno, mentre il campione in carica Mirko Bortolotti, dopo una qualifica che lo ha visto partire dalla 12ma piazzola, ha chiuso in decima posizione.

Domani si riparte per la seconda parte del weekend, con qualifiche e gara sempre alle 9.20 e alle 13.30; ricordiamo che nella race-2, secondo il nuovo regolamento della serie, si dovranno effettuare obbligatoriamente due soste.

Luca Pellegrini

Foto. Gruppe C Photography – ADAC Motosport