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ELMS – Imola accoglie nel weekend la serie europea

Dopo ben due mesi, passando per Le Mans, ritorna l’European Le Mans Series per il terzo round del 2025 a Imola. Griglia ancora a piena capacità con 44 vetture, impreziosita dai due equipaggi vincitori tra le LM P2 della classica della Sarthe di Inter-Europol Tom Dillmann, Nick Yelloly e Kuba Smiechowski e AO by TF Dane Cameron, Louis Deletraz e PJ Hyett tra i Pro/Am.

Poche, almeno stando fino a quanto annunciato finora, le modifiche all’entry list rispetto a Le Castellet, con Alessio Rovera, reduce dai due podi di Le Mans (LMGT3) e Spa (Overall), nuovamente sull’Oreca LM P2 Pro/Am di AF Corse insieme a Francois Perrodo e Matthieu Vaxivière.

Anche Daniel Serra riprenderà il proprio posto sulla Ferrari 296 GT3 #57 di Kessel Racing al fianco di Takeshi Kimura e Ben Tuck, mentre Christian Ried subentrerà nuovamente a Claudio Schiavoni, ancora non al 100%, sulla Porsche Proton #60 condivisa Matteo Cressoni ed Alessio Picariello.

Sempre in termini di classifica, vedremo se IDEC Sport, capolista indiscussa tra le LM P2, riuscirà a tornare al top dopo una Le Mans non particolarmente felice. La muta degli inseguitori, particolarmente agguerrita, è guidata da Vector Sport e Panis VDS, quest’ultima in bella evidenza sulla Sarthe, unico equipaggio a contendere il successo di classe al team polacco e trionfatrice sul Santerno nel 2024. Attendiamo segnali di ripresa anche da United Autosports, Nielsen Racing, Algarve Pro Racing e CLX Motorsport, che finora hanno raccolto molto meno di quanto previsto.

Classifica corta invece fra i Pro/Am, con i vincitori di Le Castellet di Nielsen Racing, TDS Racing ed AF Corse separati da 2 sole lunghezze.

Adrien Closmenil, Theodor Jensen e Paul Lanchère di CLX Motorsport stanno invece facendo il vuoto fra le LM P3 con due vittorie consecutive. A M Racing, Inter-Europol e soprattutto ai campioni uscenti di RLR MSport, il compito di rendere la vita difficile al team svizzero, in evidenza anche nella Road To Le Mans.

Gara apertissima infine tra le GT3, dove non si riescono ancora ad individuare dei veri favoriti. Attendiamo lumi sulle condizioni di Michelle Gatting, infortunatasi a Le Mans, per le attuali capolista Iron Dames, attualmente listata insieme a Sarah Bovy e Celia Martin. La Porsche #85 correrà con 30kg extra di Success Ballast contro i 25 della Ferrari Richard Mille AF Corse ed i 10 kg ciascuna della Ferrari Kessel #57 e della Mercedes #63 di Iron Lynx.

L’appuntamento in pista sul tracciato del Santerno è per giovedí 3 luglio con i test collettivi. Libere-1 venerdi 4 alle 10.15, qualifiche sabato 5 dalle 14.30 e start della 4 Ore di Imola alle 12.00 di domenica 6 luglio. Qualifiche e gara saranno come sempre fruibili gratuitamente in video sul sito ELMS e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list della 4 Ore di Imola

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GTWC Europe – Lamborghini, finalmente Spa!

Lamborghini si aggiudica per la prima volta nella propria storia la CrowdStrike 24 Hours of Spa con Mirko Bortolotti, Luca Engstler e Jordan Pepper sulla Huracàn #63 del GRT-Grasser Racing Team. Nuovo orgoglio italiano quindi dopo l’epica vittoria di Ferrari a Le Mans.

La battaglia finale nei confronti della Porsche #96 di Rutronik Racing di Sven Muller, Patric Niederhauser ed Alessio Picariello si conclude a favore della GT di Sant’Agata per appena 8″, dopo che il vantaggio accumulato in precedenza si è livellato nel corso della quarta ora di gara.

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Completa il podio la Ferrari #51 AF Corse di Alessandro Pier Guidi, Vincet Abril ed Alessio Rovera grazie alla penalizzazione per track limits assegnata alla BMW ROWE #98 nell’ultima porzione di gara. La migliore delle M4 GT3 viene classificata in P5, alle spalle dell’altra 296 GT3 #50 di AF Corse-Francorchamps Motors di Antonio Fuoco, Eliseo Donno ed Arthur Leclerc .

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A seguire ancora la McLaren #59 di Garage 59, leader nelle prime ore di gara, e le due BMW di punta del WRT, col “Dottore” e la #46 appena fuori dalla top ten.

Verstappen

P9 assoluta e successo in Gold Cup per l’Aston Martin #33 del Verstappen.com di Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham, graziata da un problema negli ultimi 10′ di gara per la Mclaren #58 di Gordon Smalley/ Frederik Schandorff/Dean Macdonald/ Louis Prette, che chiude comunque al secondo posto di classe davanti all’altra 720S GT3 Evo di Arthur Rougier/ James Kell/Jim Pla/Simon Gachet (CSA Racing #111).

Walkenhorst

Ancora Aston Martin in Silver Cup, con Romain Leroux/Mateo Villagomez/Oliver Soderstrom che chiudono una 24h di Spa semplicemente perfetta. Gli uomini di Walkenhorst Motorsport Aston Martin hanno preceduto al traguardo Lorens Lecertua/ Ivan Klymenko/Lorenzo Donniacuo/ Wyatt Brichacek  (Sainteloc Racing Audi #26) e Jarrod Waberski/Will Moore/Mex Jansen (Century Motorsport BMW #42).

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Ferrari si impone in Bronze Cup con Kessel Racing ed il temibile equipaggio composto da Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall/ Zacharie Richard Robichon. Niente da fare per Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst/Daan Arrow  (Winward Racing Mercedes #81) e Benjamin Ricci/Gilles Magnus/Paul Evrard/Reece Gold   (Sainteloc Racing Audi #25), che completano il podio.

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In PRO AM Cup infine si affermano Noam Abramczyk/Mathieu Detry/ Fabian Duffieux/Bo Yuan (AV Racing by Car Collection Motorsport Porsche #29)  su Andrew Howard/Anthony McIntosh/Valentin Hasse-Clot/Ross Gunn (Beechdean Motorsport LTD Aston Martin #100) e George Kurtz/ Ian James/ Colin Braun/ Nicky Catsburg    (CrowdStrike by SPS Mercedes #4).

Prossimo evento del GTWC Europe la prova Sprint di Misano in programma dal 28 al 20 luglio, mentre per l’Intercontinental GT Challenge bisognerà attendere Suzuka a metà settembre.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe, Aston Martin Racing, Luc Warnotte-Car Racing Reporter

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GTWC Europe – Lambo verso il successo a Spa a 4 ore dalla bandiera a scacchi

Lamborghini di nuovo al comando della  CrowdStrike 24 Hours of Spa 2025 a 4 ore dal termine dopo un fuoco di paglia da parte della Porsche #96 di Rutronik Racing, che ora viaggia in terza posizione, dietro alla BMW #98 di ROWE Racing.

Il recap delle ultime ore

La Porsche #96 di Rutronik Racing ha approfittato della 12ma neutralizzazione, chiamata dalla direzione gara per un errore a Les Combes da parte dell’Aston Martin #21 di ComToYou Racing, per variare strategia ed installarsi al comando della gara, imitato anche dai duellanti della Gold Cup, l’Aston Martin #33 di Verstappen.com Racing e la McLaren #58 di Garage 59.

Patric Niederhauser ha quindi gestito la successiva ripartenza davanti ad Harry King, nuovamente in pieno controllo della Gold Cup nonostante la decisa rimonta da parte di Louis Prette sulla 720S Evo.

Alle loro spalle, Max Hesse (ROWE Racing BMW #998) precede Luca Engstler (GRT Lamborghini #63) ed Alessandro Pier Guidi sulla  Ferrari #51 AF Corse-Francorchamps Motors in attesa di un nuovo passaggio ai box.

Passaggio che rimetterà però la Huracàn al comando con un discreto vantaggio sulla concorrenza grazie ad una provvidenziale Full Course Yellow propiziata dalla Ferrari #93 di Ziggo Sport Tempesta Racing e che lascerà la Huracàn #163 di Mirko Bortolotti con un discreto vantaggio su Raffaele Marciello e la M4 GT3 #98, anch’essa capace di entrare in tempo utile in pitlane.

Le Ferrari restano all’inseguimento, ora con Alessio Rovera #51 ed Arthur Leclerc #50 al volante, alle spalle della Porsche #96 Rutronik Racing di Alessio Picariello e l’altra BMW di ROWE Racing, la  #998, ora con Dan Harper.

Dietro le due Rosse impazza la battaglia nelle altre classi minori, protagoniste la McLaren #58 e ’Aston Martin #33 Max Verstappen Racing.com in Gold Cup,  mentre in Silver Cup dietro l’Aston Martin #35 del Walkenhorst Motorsport di Mateo Villagomez spettacolare duello tra la Ford Mustang #65 di HRT e l’Audi #26 di Sainteloc Racing.

In Bronze Cup infine il primato è tornato nelle mani della Ferrari 296 GT3 #74 Kessel Racing di Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall/ Zacharie Richard Robichon, mentre l’equipaggio della Porsche #29 AV Racing by Car Collection Motorsport di Noam Abramczyk/Mathieu Detry/ Fabian Duffieux/Bo Yuan continua ad amministrare il vantaggio sull’Aston Martin #100 in Pro AM, gravata da una penalità.

Luca Pellegrini

Foto: GRT-Grasser

GRT

GTWC Europe – Sarà la volta buona per Lamborghini?

Una Lamborghini in cattedra a due terzi di gara della CrowdStrike 24 Hours of Spa, con la Huracàn #63 del GRT Grasser Racing Team a dettare il passo con Luca Engstler davanti alla BMW ROWE #998 di Max Hesse e alla Ferrari AF Corse #51 di Alessandro Pier Guidi.

Il recap delle ultime ore

Mirko Bortolotti, dopo aver inseguito a lungo Phillip Eng, ha agguantato il primato provvisorio dopo la 14ma sosta ai box. Una nuova neutralizzazione, la numero nove, per un problema al motore per la McLaren #23 Team RJN nel corso della 14ma ora, ha permesso a tutti di approfittare per rientrare ai box e completare il “technical pit obbligatorio”, la lunga sosta di 5′ da affrontare dopo metà prova.

Jordan Pepper e Dan Harper hanno mantenuto la leadership, inseguiti alla ripresa delle ostilità dalle due Ferrari 296 GT3 AF Corse-Francorchamps Motors di Vincent Abril ed Antonio Fuoco nelle prime ore del mattino.

Il gruppo è stato nuovamente ricompattato al termine della 15ma ora per un problema alla Ford Mustang GT3 #65 HRT a seguito di un contatto con la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing alla Bus Stop, ritenuta colpevole dalla direzione gara.

Tra le due Ferrari AF Corse si è inserita ora la Porsche #96 di Rutronik Racing di Patric Niederhauser, con Antonio Fuoco protagonista di un contatto con un doppiato in curva 9.

In evidenza anche le altre BMW rimaste, con Jesse Krohn e Charles Weerts stabilmente in top ten, e Valentino Rossi e Sheldon van der Linde poco oltre.

Nonostante la penalità ricevuta resta ancora nel giro del leader la Mercedes Winward Racing #48, attualmente in 12ma posizione con Matteo Cairoli, cosí come la McLaren #59 Garage 59, nonostante una foratura lenta.

In Gold Cup, l’Aston Martin del Verstappen.com è tornata al top di classe dopo aver ceduto in precedenza il primato alla McLaren #58 Garage 59 affidata a Louis Prette/Adam Smalley/Dean MacDonald.

In Silver ed in Bronze controllano la scena Romain Leroux/Mateo Villagomez/Oliver Soderstrom  (Walkenhorst Motorsport Aston Martin #35) e Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst/Daan Arrow  (Winward Racing Mercedes #81) dopo una strepitosa rimonta dall’ultima posizione, mentre in PRO AM ha ripreso il controllo delle operazioni la Porsche #29 AV Racing by Car Collection Motorsport  di Noam Abramczyk/Mathieu Detry/ Fabian Duffieux/Bo Yuan.

Luca Pellegrini

Foto: GRT-Grasser

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GTWC Europe – BMW e Lamborghini padroni della notte a Spa

BMW e ROWE Racing balzano al comando della CrowdStrike 24 Hours of Spa a metà gara. Phillip Eng con la M4 GT3 #98 precede la Lamborghini #63 GRT di Mirko Bortolotti, approfittando alla perfezione dell’ottava neutralizzazione della giornata dovuta ad un clamoroso errore da parte della Mercedes #17 del GetSpeed di Fabian Schiller fino a quel momento in testa alla gara.

Il recap della notte di Spa

La notte di Spa inizia con la settima neutralizzazione, a 17h20 dalla conclusione, a seguito di un problema in curva 12 per la Ferrari 296 GT3 #12 Rinaldi Racing di Davide Rigon, ferma nella ghiaia dopo un contatto con l’Audi #66 di Tresor Attempto Racing.

Tutti si sono nuovamente fermati ai box per cambiare le gomme e la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing ne ha approfittato per ottenere il primato, passando in pitlane solamente per resettare il tempo di guida del proprio pilota, ed effettuando cosí una sosta più rapida rispetto alla concorrenza.

Maro Engel ad ogni modo ha mantenuto la testa della gara fino alla successiva sosta, l’ottava, inserendosi in P6 alle spalle dell’Aston Martin #7 di ComToYou Racing di Mattia Drudi, ancora una volta in evidenza con l’highlight di un sorpasso deciso alla Ferrari #50 AF Corse di Eliseo Donno.

Al termine dell’ottava ora è tornata al comando la Mercedes #17 GetSpeed con Luca Stolz al volante, anche grazie ad una sosta lenta da parte del box VSR. Purtroppo invece per i vincitori 2024, Drudi è tornata lentamente ai box per un problema tecnico che si è rivelato terminale per la Vantage #7.

Ma non era finita, perchè anche la Mercedes di GetSpeed usciva di scena dopo aver colpito alla frenata della Source l’Audi #99 Tresor Attempto Racing in fase di doppiaggio.

Al termine della FCY e della successiva Safety Car al comando della classifica si ritrovava la BMW #998 di Rowe Racing, grazie ad una perfetta strategia al pit che ha permesso a Max Hesse di ritrovarsi leader.

Il pilota tedesco ha poi gestito Mirko Bortolotti (GRT Lamborghini #63) a più riprese senza mai cedere la posizione e ora Philipp Eng ed il trentino conducono alla metà gara con un piccolo margine nei confronti della Ferrari #50 AF Corse di Arthur Leclerc e della McLaren #59 Garage 59 di Joseph Loake, sempre in top five dopo uno strepitoso inizio, a precedere a propria volta la seconda 296 GT3 ufficiale, ora in P5 grazie ad una rimonta eccellente da parte di Alessio Rovera.

La classifica della Gold Cup rimane nelle mani dell’Aston Martin #33 del Verstappen.com Racing, mentre la Porsche #80 del Lionspeed GT di Riccardo Pera ha conquistato la leadership della Bronze Cup.

La Mercedes #10 del Boutsen VDS guida ora la Silver Cup mentre  l’Aston Martin #100 del Beechdean Motorsport LTD Aston #100 ha ripreso la testa dei Pro AM dopo averla persa momentaneamente a favore della Porsche #29 di AV Racing by Car Collection Motorsport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – GetSpeed prende il comando della 24h di Spa

La Mercedes #17 GetSpeed di Fabian Schiller prende il comando della CrowdStrike 24 Hours of Spa 2025, strappandolo alla McLaren #59 di Garage 59, mattatrice della prima parte di gara, ora costretta ad inseguire, alle spalle della Lamborghini #163 e della Ferrari #50.

Il recap delle ultime due ore

Dopo la quinta sosta ai box, la Mercedes #17 di GetSpeed ha finalmente ottenuto la prima piazza sulla McLaren #59 Garage 59 al termine di un lungo inseguimento. Fabian Schiller ha scavalcato Joseph Loake, presto superato anche da Franck Perera (VSR Lamborghini #163) e da Arthur Leclerc (AF Corse Ferrari #50).

Il gruppo è tornato in seguito ai box, questa volta in regime di Safety Car, per spostare l’Aston Martin #11 di ComToYou Racing di Frederic Jousset,  letteralmente spinta contro il muro dell’uscita del Raidillion dalla Mercedes #611 del Nordique Racing con Tim Sandtler al volante, vale a dire lo stesso pilota che nelle libere ha battezzato per primo le protezioni dell’impegnativo settore.

Il trio di testa resta in controllo della competizione alla conclusione del primo quarto di gara con un piccolo scarto nei confronti della McLaren #59 Garage 59, della Mercedes #48 Winward Racing di Lucas Auer e dell’Aston Martin #7 ComToYou Racing con Marco Sørensen.

La migliore delle BMW M4 GT3 EVO è attualmente la #32 del WRT, provvisoriamente in nona piazza, mentre Valentino Rossi con la gemella #46, naviga poco dietro, alle spalle dei leader dei leader indiscussi della classe Gold del Verstappen.com Racing, ora con Chris Lulham al volante. Rientrata nella top 20 anche la Ferrari #51 rallentata nelle fasi iniziali da un problema ai freni.

Lorens Lecertua/ Ivan Klymenko/Lorenzo Donniacuo/ Wyatt Brichacek (Sainteloc Racing Audi #26) resistono al comando della Silver Cup, mentre Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall/ Zacharie Richard Robichon (Kessel Racing Ferrari #74) amministrano la Bronze Cup. Situazione simile anche per Andrew Howard/Anthony McIntosh/Valentin Hasse-Clot/Ross Gunn  (Beechdean Motorsport LTD Aston #100) in PRO AM Cup.

Ricordiamo che il traguardo delle sei ore regala i primi punti per l’Endurance Cup; il prossimo momento significativo in termini di classifica generale sarà alla 12ma ora.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

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GTWC Europe – La McLaren di Garage 59 continua a tenere. Gran rimonta di Fuoco

Benjamin Goethe mantiene la vetta della classifica nella CrowdStrike 24 Hours of Spa dopo 4 ore di gara con la McLaren di Garage 59 sulla Mercedes AMG GT3 EVO #17 GetSpeed di Luca Stolz e la Lamborghini #163 VSR di Marco Mapelli. P4 per la Ferrari #50 di Antonio Fuoco.

Il recap delle ultime due ore

Benjamin Goethe ha proseguito l’ottimo lavoro di Marvin Kirchhöfer, controllando il primato respingendo gli assalti della Lamborghini #163 VSR di Marco Mapelli e della Mercedes #17 GetSpeed di Luca Stolz.

L’Aston Martin #7 di Mattia Drudi (ComToYou Racing) ha approfittato del traffico per passare la Mercedes #48 di Matteo Cairoli (Winward Racing) nel corso della terza ora d’azione e salire cosí in terza posizione provvisoria; nel mentre Antonio Fuoco proseguiva nella rimonta che portava la Ferrari 296 GT3 #50 AF Corse in P7 infilando la Ford Mustang GT3 #64 HRT di Jann Mardenborough.

Al termine della quarta sosta la McLaren ha mantenuto la vetta sulla Mercedes #17 GetSpeed e la Lamborghini #163 VSR, che si sono scambiate le posizioni. Due posizioni perse invece per Matteo Cairoli sulla Mercedes #48, rientrato in pista alle spalle di Patric Niederhauser (Rutronik Racing Porsche #96) ed Antonio Fuoco (AF Corse Ferrari #50), ora in P5.

La gara è stata in seguito nuovamente oggetto di neutralizzazione mediante Full Course Yellow a seguito di un problema occorso alla Mercedes AMG GT3 EVO #6 GetSpeed alla Bus Stop. La pausa che ha preceduto la terza Safety Car di giornata ha aiutato la Ferrari #51 a recuperare il giro perso in precedenza grazie ad un timing provvidenziale della sosta ai box.

Al restart, ferme le prime tre posizioni, posizione extra per la Ferrari #50 grazie ad un nuovo passaggio ai box della Porsche #96. Alle spalle del calabrese la Mercedes #48 di Matteo Cairoli, l’Aston Martin #7 di Mattia Drudi e la Lamborghini #63 di Luca Engstler.

Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham (Verstappen.com Racing Aston Martin #33) con la nona posizione assoluta dietro la BMW di Charles Weerts sono  empre in cima alla classe Gold Cup, cosí come l’Audi #26 Sainteloc Racing, ora con  Wyatt Brichacek al volante, in Silver Cup.

Parentesi finale anche per la Ferrari 296 GT3 #74 del Kessel Racing iscritta per  Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall/ Zacharie Richard Robichon e per l’Aston Martin Vantage GT3 EVO #100 del Beechdean Motorsport LTD di Andrew Howard/Anthony McIntosh/Valentin Hasse-Clot/Ross Gunn rispettivamente avanti a tutti in Bronze e PRO AM Cup.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

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GTWC Europe – 24h Spa, McLaren in vetta nelle prime due ore. Che botta per Heinrich!

Inizia sotto il segno della McLaren #59 Garage 59 la CrowdStrike 24 Hours of Spa 2025, terzo round della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Marvin Kirchhöfer, incaricato della prima parte di gara, precede la Lamborghini #163 VSR di Sandy Mitchell e le due Mercedes di Jules Gounon e Maro Engel. Paura per l’incidente occorso alla Porsche #22 di Laurin Heinrich.

Il recap delle prime due ore

Marvin Kirchhöfer ha gestito la partenza non lasciando spazio alla Mercedes #17 GetSpeed di Jules Gounon che gli partiva a fianco. Il pilota di Garage 59 McLaren ha subito tentato di allungare sul vincitore dell’edizione 2023 e sulla Ferrari #51 AF Corse – Francorchamps Motors condotta al via da Vincent Abril, abile ad agguantare la terza piazza su Maxi Goetz (Boutsen VDS Mercedes #9).

Non si schiera la Corvette #2 del Johor Motorsports JMR che prenderà la pista con diversi giri di ritardo, ed inizio in salita anche per la Ferrari #8 del Kessel Racing, chiamata a scontare la penalità di Stop&go+150″ per aver cambiato il motore dopo la Night Practice.

E’ subito contatto fra la Lamborghini #60 del VSR di Michele Beretta, in testacoda alla Bus-Stop, centrato dall’incolpevole Porsche #97 di Rutronik Racing condotta da Antares Au.

Ma a catturare l’attenzione generale è stato lo spettacolare incidente che dopo circa 70′ di gara ha visto protagoniste la Porsche #22 Schumacher CLRT di Laurin Heinrich, che ha centrato a grande velocità la  McLaren #112 CSA Racing di Joshua Mason a Blanchimont, in pista a velocità ridotta a seguito di una foratura.

Poco prima un problema alla pinza posteriore destra per la Ferrari 296 GT3 #51 AF Corse dopo il primo passaggio ai box ha rallentato il passo dei vincitori morali 2024, ora un giro dietro alla testa della corsa.

Molti equipaggi hanno preferito effettuare una nuova sosta in vista della conseguente Safety Car. La McLaren #59 ha gestito la ripartenza sempre con Kirchhöfer al volante, ora davanti a Sandy Mitchell (VSR Lamborghini #163), Gounon #17 e Maro Engel (Winward Racing Mercedes #48).

Prima delle Ferrari, la #50 AF Corse affidata nelle prime fasi ad Eliseo Donno, in P9 prima di passare il volante ad Antonio Fuoco , a precedere l’Aston Martin #33 del Verstappen.com Racing  in cima alla Gold Cup con Thierry Vermeulen in pista.

Sainteloc Racing Audi controlla la scena in Silver ed in Bronze Cup rispettivamente con la #26 e Lorenzo Donniacuo e la #25 condotta da Paul Evrard.

Infine la PRO Am Cup, che per ora premia gli autori della pole position Noam Abramczyk/Mathieu Detry/ Fabian Duffieux/Bo Yuan  (AV Racing by Car Collection Motorsport Porsche #29).

La 24h Spa è attualmente tornata sotto regime di FCY per un contatto a Fagnes, protagonista ancora la Porsche Rutronik Racing #97 e la Mercedes #04 CrowdStrike Racing di Goerge Kurtz. Errore anche per Custodio Toledo (AF Corse Ferrari #70), il quale ha frenato in ritardo alla chiamata del FCY colpendo l’Aston Martin #270 ComToYou Racing.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Cambia il BoP alla vigilia della 24h Spa: ma ci interessa?

Un noto media straniero stamane ha annunciato che sono state deliberate delle variazioni al Balance of Performance della 24h di Spa che prenderà il via alle 16.30 di oggi pomeriggio, altri media vi si sono accodati.

In breve, aumenti di peso alla McLaren (in pole con Garage59) con 20 kg extra e anche una maggiore incidenza dell’ala posteriore, ma anche a BMW, Ferrari e Mercedes, che correranno con 15, 10 e 5 kg in più rispettivamente. Le Ford Mustang, al contrario, riceveranno un benefit di 5 kg e un’ala più scarica.

Ora, nessuna comunicazione ufficiale da parte di SRO, nè tantomeno dai costruttori, che sappiamo essere ben più che passivi nei confronti dell’organizzazione del GT World Challenge. Allora, diciamo noi, che senso ha diffondere questo tipo di notizie?

Se non interessa nè alla serie organizzatrice, nè ai concorrenti far sapere che, nonostante un’omologazione, diverse gare disputate, un Prologo specifico, prove libere e tutto il resto, urge livellare poche ore prima della competizione per GT3 più importante del pianeta, se sta bene a tutti quindi, credo debba stare bene anche alla stampa.

Ricordiamo a tutti che un BoP è NECESSARIO per permettere a tutti di competere con le stesse possibilità di vittoria, e non ce ne voglia il signor Toto Wolff, che in settimana ha fatto sapere a tutti che Mercedes non entrerà nel WEC con una Hypercar perchè non accetta la presenza del BoP, ma, ripeto, se non interessa a nessuno, non è nemmeno una notizia da pubblicare.

Con buona pace di tutti coloro che vedono nel BoP, sia esso gestito da FIA che da SRO – a torto o a ragione beninteso – un’arma strategica dell’organizzazione. Buona gara a tutti.

Piero Lonardo

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

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GTWC Europe – Kirchöfer regala la pole di Spa a McLaren

Marvin Kirchhöfer regala a Garage 59 e a McLaren il best lap nella Superpole della CrowdStrike 24 Hours of Spa dopo l’ottimo lavoro svolto nelle qualifiche di ieri.

Il pilota tedesco ha chiuso in 2.15.113, battendo di oltre 4  e 6 decimi rispettivamente la Mercedes #17 GetSpeed di Jules Gounon e la BMW #31 WRT di Dries Vanthoor, che nel finale si erano fatti avanti in classifica, prevalendo nei confronti di Maxime Martin (Boutsen VDS Mercedes #9), a lungo leader della classifica overall.

P5 per la Ferrari #51 di Alessio Rovera davanti alla Mercedes #48 Winward Racing di Lucas Auer ed alla Lamborghini #163 VSR di Franck Perera. Completano nell’ordine la Top10 l’Aston #7 Comtoyou Racing di Mattia Drudi, la Porsche #92 Herberth Motorsport, leader in Gold Cup con Joel Sturm e la Ferrari #50 di Antonio Fuoco.  Diciottesima piazzola in griglia infine per Valentino Rossi.

Il turno è stato interrotto da una red flag per l’incidente occorso alla Paul Frère all’Aston Martin Vantage AMR GT3 EVO #34 Walkenhorst Motorsport di Henrique Chaves, che ha colpito le barriere di protezione dopo aver perso il controllo della propria vettura.

A seguire mezz’ora di warm-up, in attesa dello start della gara, previsto domani alle 16.30.

UPDATE: Alla BMW #31 e alla Lamborghini #163 sono state assegnate due penalità per altrettante infrazioni nell’uscire in anticipo dalla pitlane e pertanto partiranno dalla 14ma e 19ma piazzola. Inoltre, l’Aston Martin del Walkenhorst incidentata nel pomeriggio non potrà essere riparata in tempo per la gara e pertanto il numero di vetture alla partenza scende a 74.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe