Successi per il Team Motopark ed AF Corse nel weekend a Le Castellet nella quinta tappa dell’International GT Open. Levente Révész riprende la leadership provvisoria della classifica piloti.
Race 1
Fabian Schiller (GetSpeed Mercedes #9) e Karol Basz (Olimp Racing Audi #777) hanno dominato il primo stint della race-1 davanti alla Mercedes AMG GT3 EVO #11 Team Motopark affidata allo start al rientrante Maxi Götz
L’ex campione DTM, secondo ai nastri di partenza, si è ritrovato alle spalle del pilota polacco, leader della classe PRO Am, con alle spalle la Lamborghini Oregon di Leonardo Pulcini e Dominik Baumann con l’altra Mercedes di SPS Automotive Performance #20, seconda il PRO Am.
Da segnalare nei primi minuti d’azione anche il negativo avvio da parte dell’Audi #1 Eastalent Racing di Simon Reicher. L’austriaco, campione in carica, al comando della serie alla vigilia del weekend, ha perso posizioni nell’opening lap a seguito di un contatto con la Mercedes #6 GetSpeed di Steve Jans.
La sosta obbligatoria ha confermato L’AMG di GetSpeed di Anthony Bartone davanti a Levente Révész, subentrato a Götz. Il pilota di Motopark si è lanciato all’inseguimento lasciandosi dietro Tom Emson (Elite Motorsport with Entire Race Engineering Ferrari #17) e Tommaso Mosca (AF Corse Ferrari #51).
Valentin Pierburg, al volante della Mercedes #20, ha ereditato invece il controllo della classe PRO AM approfittando di un testacoda da parte di Marcin Jedliński. L’Audi #777 ha perso il primato in seguito ad un contatto nel terzo segmento del tracciato con la McLaren 720S GT3 EVO #33 Greystone GT di Dean Macdonald.
Révész ha ottenuto infine il controllo operazioni ad 8′ dalla fine, coronando il lungo inseguimento alla Mercedes #9, ed ha potuto festeggiare la terza affermazione del 2025, la seconda con Maxi Götz, che prima di quest’anno non aveva mai gareggiato nella serie GT Sport.
A podio dietro Bartone e Schiller la Ferrari #51 di Tommaso Mosca/Carl Bennett, col bresciano a scavalcare l’altra 296 GT3 di Tom Emson, che nel finale perderà la posizione anche nei confronti della già citata McLaren #33.
Valentin Pierburg/Dominik Baumann tornano ad imporsi in PRO AM col 7mo posto assoluto davanti a Michael Blanchemain /Marcus Påverud con l’Audi #26 Sainteloc Racing. Ritiro invece per l’Audi #1 di Eastalent a seguito di un contatto sul rettilineo di partenza proprio con la gemella #26 nel tentativo di entrare nella top ten.
Race 2
Tommaso Mosca con la Ferrari #51 ha gestito alla perfezione la pole nelle prime avvincenti fasi di race-2. L’italiano ha tenuto testa a Ralf Aron (GetSpeed Mercedes #82) e ad Axcil Jefferies della debuttante Into Africa Racing by Dragon Racing Intl. Ferrari #88, al top in qualifica tra i PRO Am.
La Mercedes #82 ha perso ogni chance di competere per la vittoria dopo pochi passaggi in seguito ad una foratura al termine del Mistral; Jefferies ha quindi ereditato la seconda piazza davanti all’Audi #1 di Haase ed alla McLaren #4 Optimum Motorsport di Michael Porter.
Carl Bennett, dopo aver sostituito in pista Mosca, è tornato in azione da leader dell’evento con una decina di secondi di margine nei confronti di Zac Meakin, ora sulla McLaren #4, dopo la sosta si è ritrovato in vantaggio nei confronti del leader della classe PRO Am, ora in pista con Xollie Letlaka davanti a James Kell del Greystone GT e alla Mercedes PRO Am del CBRX by SPS Mercedes #54 di di Dexter Müller.
Mosca e Bennett hanno proseguito indisturbati sino alla bandiera a scacchi, regalando a Ferrari e ad AF Corse la prima gioia del 2025 nell’International GT Open, a precedere le McLaren di Porter/Meakin #4 e di James Kell/Dean Macdonald #33.
Niente da fare per Simon Reicher che nel finale non ha saputo tenere il passo dei rivali. L’austriaco di Eastalent Racing Audi ha chiuso l’evento in sesta piazza alle spalle anche della Mercedes AMG GT3 EVO #9 GetSpeed di Schiller/Bartone e della Ferrari #17 Elite Motorsport di Lebbon/Emson.
Un colpo di scena all’ultimo giro ha invece deciso la classifica PRO Am: Muller, al comando dopo aver scavalcato agevolmente Letlaka, ha ceduto la vittoria a Timo Rumpfkeil /Lukas Dunner (Team Motopark Mercedes #65) finendo in testacoda a tre curve dalla fine a seguito di un contatto con la Porsche #96 del Team Thor.
Thorvaldur Gissurarson ha perso il controllo della propria auto e sfortunatamente è finito per colpire l’incolpevole Mercedes #54, saldamente in controllo della categoria.
Successo quindi per l’equipaggio della Mercedes #65 con soli 65 millesimi di scarto su Steve Jans /Aaron Walker (GetSpeed Mercedes #6). Terzo posto per l’AMG GT3 EVO #54 con Yannick Mettler/Müller grazie alla penalità assegnata all’Audi #777 di Olimp Racing. Jans e Walker mantengono la leadership con soli 3 punti di vantaggio su Valentin e Pierburg, vittoriosi in Gara-1, out al penultimo passaggio per un contatto con la Porsche #31 di Car Collection.
Nuovo fine settimana perfetto infine per Gino Forgione e Michele Rugolo (AF Corse Ferrari #21), a segno in entrambe le prove in classe AM. La Rossa allunga sulla McLaren #188 Garage 59, diretta rivale per la conquista del titolo.
Nella classifica overall il campionato resta più che mai aperto, con Levente Révész a riprendersi la vetta della classifica ancorchè con soli 7 punti di vantaggio su Reicher e Haase.
L’International GT Open va ora in pausa per tornare ad inizio settembre al Red Bull Ring.
Luca Pellegrini
Foto: GT Open