Scendono i tempi nelle seconde libere della 6 Ore di Sao Paulo, ma come al mattino c’è sempre la Porsche #6 davanti a tuti, questa volta con Kevin Estre a precedere l’altra 963 Penske di Julien Andlauer col tempo di 1.23.508.
Grande varietà di marchi nella top ten, che prosegue con la BMW #15 di Dries Vanthoor e la Cadillac Jota #12 del polesitter di Le Mans, Alex Lynn.
Con nostra grande sorpresa, tra i primi dieci ci sono entrambe le Aston Martin Valkyrie, con la #007 di Harry Tincknell addirittura in P5, a mezzo secondo dal battistrada, mentre la migliore delle Ferrari è solamente decima con Antonio Fuoco a oltre 6 decimi.
A riprova della grande incertezza che ha regnato oggi sul tracciato Paulista, sono addirittura 15 delle 18 Hypercar iscritte ad entrare nel fatidico secondo di distacco dal leader. Attendiamo comunque le sicure dichiarazioni di qualche insoddisfatto del Balance of Performance.
Un guizzo da parte di Eduardo Barrichello ha scalzato le due Lexus dal ripetere il risultato delle Libere-1. L’Aston Martin Vantage del Racing Spirit of Leman ha migliorato di mezzo secondo la prestazione di Josè Maria Lopez col tempo di 1.34.493, precedendo di 0.067 il deb Yuichi Nakayama e di olre 3 decimi Clemens Schmid al volante delle due RC F GT3. Completano la top five la Corvette TF #81 di Rui Andrade e la McLaren #95 di Darren Leung.
L’unico incidente della sessione è avvenuto con circa 35’ sul cronometro, protagonista Andrew Gilbert e la Mercedes Iron Lynx #61, fuori in curva 4. La vettura, pur danneggiata, è riuscita a riprendere la via dei box e dovrebbe essere della partita per il resto del weekend.
Sabato in programma l’ultima ora di libere e le qualifiche, rispettivamente alle 10.10 ed alle 14.45 locali, vale a dire le 15.10 e le 19.45 italiane. Entrambe potranno essere viste sulla WEC TV, mentre le qualifiche verranno trasmesse anche sulla piattaforma Discovery+.
Piero Lonardo
Foto: Porsche