C’è una Ferrari davanti a tutti nella terza ed ultima sessione di libere della 8 Ore del Bahrain. Antonio Fuoco ha rotto immediatamente gli indugi col tempo di 1.49.725 a bordo della Ferrari #50, scavalcando Robert Kubica e la gialla 499P di AF Corse di 3 decimi, a sua volta superata un attimo dopo anche dalla Toyota #7 di Kamui Kobayashi.
Appena 12 millesimi il distacco fra i due battistrada, a riprova della ritrovata competitività delle GR010-Hybrid, finora imbattuta sulla pista di Sakhir. In evidenza ancora Marco Sørensen, P4 a 4 decimi dal leader; il danese di Aston Martin ha ereditato anche la migliore prestazione assoluta del weekend stante la cancellazione dei tempi a Sheldon van Der Linde, al top nelle libere-2 con la BMW #20, per una precedente infrazione in pitlane.
A dispetto delle previsioni comunque non c’è stata la consueta corsa generale al tempone di qualifica, e gran parte delle vetture si sono limitate a migliorarsi nei vari settori, con Porsche Penske ed Alpine a fare da fanalini di coda delle Hypercar.
Tra le LMGT3, migliore prestazione per Martin Berry con la Mercedes #60 di Iron Lynx, assai lontano dal best lap ottenuto ieri sera dalla Lexus #78. Le due RC F GT3 completano comunque il podio odierno, a circa 4 decimi dalla AMG GT3, davanti alla Ferrari VISTA AF Corse #21 di Simon Mann a caccia del titolo di categoria.
Da segnalare la prima red flag del weekend, propiziata dall’uscita di strada da parte di Celia Martin con la Porsche delle Iron Dames in curva 3. La vettura è poi ritornata in pista nel finale della sessione, che è stata prorogata di circa 5’.
La giornata prosegue con le ultime qualifiche della stagione, in programma a partire dalle 16.00 locali, le 14.00 italiane. Diretta streaming sulla WEC TV e sui canali Eurosport.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo
