_PLB3173 (1)

WEC – Ferrari: parla l’Ing.Cannizzo: Giochi di squadra in Bahrain? Si, certo!

Sempre nella cornice dell’Autodromo del Mugello, abbiamo avuto modo di scambiare alcune impressioni con l’Ing.Ferdinando Cannizzo, Ferrari Head of Endurance Race Cars.

Siete pronti per il gran finale?

“Certo! Prima dell’inizio della stagione, avremmo firmato per arrivare in Bahrain in queste condizioni.  Dopo le ultime prove questo risultato magari ci sta un po’ stretto, ma dobbiamo accettare gli imprevisti del percorso. Dobbiamo essere ora pronti e preparati per quello che accadrà”.

Giochi di squadra?

“Certamente si, abbiamo tre vetture e dobbiamo giocarci le nostre chances. Il discorso vale sia per i costruttori che per i piloti: abbiamo due equipaggi in contesa e faremo in modo di portare a casa tutti e due i campionati”.

Che informazioni avete raccolto dopo quasi tre anni in pista?

“Dopo le prime due stagioni abbiamo raccolto tante informazioni ed abbiamo capito che potevamo estrarre ancora qualcosa della 499P. In alcuni circuiti siamo stati forti sin da subito, in altri meno. Questo ci ha dato una grandissima spinta per progredire e durante l’inverno abbiamo lavorato tantissimo per perfezionarci.” 

“Nelle prime quattro prove - prosegue il papà della 499P – abbiamo usato quattro set up diversi. Al Fuji purtroppo non è andata bene, ma sapevamo che il tracciato giapponese non si sarebbe adattato alle nostre caratteristiche. Siamo però riusciti a fare meglio dell’anno scorso e la stessa cosa è accaduta a San Paolo. I ragazzi poi a Austin hanno fatto un lavoro egregio nonostante le difficoltà: a due ore dalla fine avevamo la chance di lottare con i migliori grazie ad una strategia perfetta sul bagnato”.

Il Bahrain può quindi farvi meno paura?

“Diciamo che non si può mai sottovalutare nulla. Chiaro sarà una gara delicata in cui non possiamo permetterci sbavature oppure di perdere una vettura per strada. La pista del Bahrain non è propriamente a noi favorevole, ma certamente non è sfavorevole come Fuji o San Paolo. Il lavoro di preparazione e di avvicinamento alla 8h del Bahrain è lo stesso che abbiamo fatto anche in altre occasioni. Stiamo in ogni caso cercando e preparando tutti gli scenari possibili per fronteggiare qualsiasi situazione. Comunque mi aspetto in Bahrain la Porsche come competitor principale da battere rispetto alla Cadillac.”

Quanto vi manca per scoprire completamente la 499P?

“Andando avanti la cosa diventa asintotica. Gli altri si sono avvicinati molto e lo sviluppo diventa difficile, il margine si riduce. Quest’anno abbiamo fatto un passo notevole in avanti. Per il momento comunque non abbiamo in programma dei Joker per il 2026.

Avete appreso comunque qualcosa anche dalle ultime gare?

“Certo. Al termine di ogni gara ci troviamo sempre a valutare le varie situazioni. Abbiamo sicuramente commesso degli errori nonostante l’anno positivo ma, incrociando le dita per la finale, dopo ogni prova le emozioni si spengono e tutto diventa importante per le gare successive”.

La FIA ha presentato la bozza di regolamento, cosa ne pensi del “Success Handicap”?  

“Mah, diciamo che sono temi in fase di evoluzione. Preferisco attendere di avere delle notizie certe prima di fornire il mio commento. Lo stesso discorso vale per la questione relativa alla cosiddetta “piattaforma unica”. Personalmente credo che nei prossimi anni non cambieranno molto le cose anche perché ci sono dei costruttori che stanno per entrare e che giustamente devono la possibilità di entrare con le stesse basi degli altri con un regolamento tecnico valido ricordiamo sino al 2029″.

In Bahrain avete poi un altro titolo da giocare, quello con la LMGT3

“La 296 ha fatto bene nel FIA WEC, ed è un peccato aver perso qualche vittoria per qualche decisione discutibile della direzione gara. Ad ogni modo, bisogna rispettare i provvedimenti anche se a volte ci sarebbero delle cose da dire. Abbiamo vinto la Petit Le Mans in GTD ed abbiamo avuto altri successi quindi siamo assolutamente contenti dei risultati ottenuti in stagione”. 

E poi.. arriverà la EVO?

“Quella… sarà un bel miglioramento e sono convinto che sarà un significativo update per tutti i nostri piloti, compresi i clienti, a partire dal debutto che avverrà a Daytona”

Intervista raccolta da Piero Lonardo e Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>