Le qualifiche del World Endurance Championship sono da tempo un monologo Toyota e anche nella 6 Ore del Bahrain le due hypercar nipponiche non hanno deluso le aspettative, conquistando la prima fila.
A partire dalla pole per la prima volta in questa stagione c’è però la GR010-Hybrid #8 di Brendon Hartley, che col tempo di 1.47.049 ha preceduto la vettura gemella di Kamui Kobayashi di 4 decimi.
André Negrao ha portato l’Alpine, che come da pronostici proseguirà anche l’anno prossimo con la A480-Gibson dopo aver ottenuto il beneplacito della FIA, a poco meno di 1”. Da segnalare che il miglior tempo del brasiliano, che ha finalmente scavato un robusto gap nei confronti delle LM P2, è stato cancellato per track limits, come peraltro tanti altri nel corso della sessione.
Nella categoria cadetta seconda pole dopo Portimao per Tom Blomqvist sulla Oreca Jota capolista ed il tempo di 1.49.932. Filipe Albuquerque, secondo a 2 decimi, ha evitato l’uno-due per il team britannico, che piazza l’altra vettura di Antonio Felix da Costa in P3. A seguire il migliore delle Pro/Am, Loic Duval, con la vettura del Realteam, che in classifica insegue da presso il DragonSpeed vittorioso a Le Mans ed il Racing Team Nederland.
Come anticipato dalle prove libere, non c’è stata storia in GTE-Pro, dove le due Porsche di Kevin Estre (quarta pole in cinque gare) e Gianmaria Bruni si sono accaparrate la prima fila. La buona notizia in casa Porsche è che finalmente la #91 sembra andare al passo della gemella, dato il distacco di soli 34 millesimi.
Le Ferrari hanno ridotto sin dall’ultimo turno di libere il distacco dalle GT di Stoccarda, portandosi a 1”1 con Miguel Molina e a 1”4 con Alessandro Pier Guidi. Vedremo se in gara, sotto il sole cocente degli Emirati, le due 488 GTE Evo riusciranno al stare al passo o se invece dovremo assistere ad un monologo Porsche.
A sorpresa invece arriva la prima pole di Iron Lynx grazie a Rino Mastronardi, sub dell’ultimo minuto per Claudio Schiavoni. Il driver toscano, alla prima apparizione nel WEC, con 1.58.687 si è messo dietro tre gentlemen del calibro di Paul Dalla Lana, Egidio Perfetti e Roberto Lacorte, quest’ultimo con l’altra Ferrari del Cetilar Racing.
Lo start della 6 Ore del Bahrain sabato 30 ottobre alle 11.00 locali, vale a dire alle 10.00 italiane. Live streaming a pagamento sul sito WEC www.fiawec.com
Piero Lonardo
Foto: Toyota, Porsche, WEC, Ferrari Races