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ELMS – Prema prenota la pole. Porsche uno-due in GTE

Louis Deletraz si impone nella seconda ed ultima sessione di prove libere della 4 Ore di Portimao. Il driver di Prema, leader in classifica generale insieme a Ferdinand Habsburg, ha fissato i cronometri sull’1.32.876, comunque più lento di 3 decimi rispetto alla migliore prestazione di ieri mattina da parte di Jack Aitken, anche oggi sul podio virtuale col terzo tempo e migliore dei Pro/Am per il Racing Team Turkey. Tra i due, ancora una volta Pietro Fittipaldi, distanziato di appena 67 millesimi con la vettura di Inter-Europol.

Solo dodicesimo tempo per i major contender di Panis Racing con Job van Uitert, dietro all’Oreca di AF Corse grazie ad Alessio Rovera.

Il team battente bandiera turca ha svettato anche nella mezz’ora riservata ai piloti bronze disputata ieri pomeriggio con Salih Yoluc.

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Tra i due litiganti delle LM P3 è DKR a godere con Sebastian Alvarez ed il tempo di 1.38.424, ben lontano dal best lap ottenuto ieri da Guilherme Oliveira, che chiude col quinto tempo, preceduto anche dall’altra Ligier di Inter-Europol, da Alex Kapadia di RLR MSport e dal solito Kay van Berlo di United Autosports.

L’antagonista del team polacco, Malthe Jakobsen, termina solamente in P7 per Cool Racing, a 6 decimi dal leader odierno.

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Dominio Porsche infine in GTE grazie ad Alessio Picariello e Richard Lietz, protagonisti dell’uno-due delle 911 con Absolute Racing e Proton Competition. Il giovane pilota belga ha limato la migliore prestazione di ieri da parte di Johnny Adam e dell’Aston Martin di TF Sport con 1.41.285. Ottima prestazione anche per il leader in classifica della Porsche #77, che chiude in P4 grazie all’eterno Gianmaria Bruni nonostante i 30 kg extra di Success Ballast. Nel mezzo, la Ferrari di Kessel Racing/Car Guy, protagonista dell’unica Full Course Yellow della sessione.

Da segnalare l’accordo, reso noto stamane, che manterrà il season finale della serie europea sulla pista lusitana fino al 2025.

Tutto pronto per le qualifiche, a partire dalle 16.35 locali, da seguire in free streaming sul sito ELMS https://live.europeanlemansseries.com/en/

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Test

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ELMS – Aitken svetta nelle Libere 1 a Portimao

Jack Aitken del Racing Team Turkey, ha segnato il miglior tempo delle prime libere della 4 Ore di Portimao. Il pilota britannico, di ritorno dopo l’assenza per concomitanza di Spa, ha segnato al primo giro utile la migliore prestazione della mattinata con 1.32.592, precedendo di oltre 2 decimi Pietro Fittipaldi, in preparazione ai test Haas F1, dell’Inter-Europol, e Mathias Beche del TDS x Vaillante.

Quinto tempo anche oggi per Louis Deletraz della capolista Prema, mentre gli unici contender rimasti del Panis Racing hanno chiuso addirittura in P11 con Job van Uitert.

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Guilherme Oliveira si conferma al top delle LM P3 con la Ligier #13, migliorando di 6 decimi la migliore prestazione di ieri con 1.37.704, precedendo Malthe Jakobsen di appena 19 millesimi, duello che rinnova la lotta al titolo di categoria tra Inter-Europol e Cool Racing.

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Tra le GTE, migliore prestazione dell’Aston Martin #95 del TF Sport con Johnny Adam ed il tempo 1.41.352, 86 millesimi meglio di Martin Rump con la Porsche di Absolute Racing, a seguire le due Ferrari di Rinaldi Racing con Nico Varrone e Fabrizio Crestani.

Alla sessione, che non ha riportato interruzioni di sorta, non ha partecipato la Ferrari di Spirit of Race. Duncan Cameron è ancora assente, come a Spa, per motivi personali e presumibilmente la vettura verrà ritirata ufficialmente dalla competizione.

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Nelle successive prove della Michelin Le Mans Cup si è rivista in pista la Mission H24; la vettura a idrogeno ha percorso 9 giri totali con una migliore prestazione di 1.58.388, lontana oltre 13” dalla peggiore delle GT3 iscritte.

Il programma odierno prosegue con la consueta mezz’ora riservata ai piloti Bronze Ranked alle 17.30 locali; domattina le libere-2 partiranno invece alle 11.40.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

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ELMS – Chatin e IDEC al top nei test di Portimao

E’ Paul-Loup Chatin il più veloce nella giornata di test della 4 Ore di Portimao, ultimo appuntamento stagionale dell’European Le Mans Series 2022. Il campione 2019, che proprio qui in Algarve suggellò il trionfo per IDEC Sport, ha fissato i cronometri a metà della sessione del mattino sul tempo di 1.33.247, ripetendosi anche nel pomeriggio, seppur più lento di circa 3 decimi.

In evidenza anche le due vetture di casa di Algarve Pro Racing, che hanno piazzato il talentino Bent Viscaal e James Allen nel podio virtuale della giornata, separati da 3 e 4 decimi rispettivamente.

Se l’Oreca al comando oggi non può più nutrire speranze di successo finale, ormai appannaggio di Prema, oggi P5 col neoacquisto WTR, Louis Deletraz, AF Corse tenterà di aggrapparsi con le unghie e i denti alla matematica nella classifica Pro/Am che li vede separati da Racing Team Turkey di ben 22 lunghezze.

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Anche tra le LM P3 sotto i riflettori un elemento locale, nella persona di Guilherme Oliveira, al top nella categoria nel pomeriggio con la Ligier #13 di Inter-Europol ed il tempo di 1.38.384, scavalcando di soli 38 millesimi Kay van Berlo, il migliore della prima sessione, con la vettura #3 di United Autosports.

L’equipaggio del team battente bandiera polacca ricordiamo deve difendere ben 19 punti sul Cool Racing, oggi P6 globale con lo specialista Malthe Jakobsen.

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Il duello più avvincente rimane quello delle GTE, dove tre team sono in lizza per successo finale. Il migliore di oggi però è stato Nico Varrone, sulla Ferrari #32 del Rinaldi Racing, autore nel pomeriggio di 1.41.943, 40 millesimi meglio di Johnny Adam sull’Aston Martin dell’Oman TF e 64 di Gianmaria Bruni con la Porsche Proton.

Solo P6 per Davide Rigon sulla Ferrari di Iron Lynx e ancor più indietro l’altra 488 GTE dei dominatori di Spa del Kessel Racing con Frederik Schandorff. Va ricordato che la 911 #77 sconta la bellezza di 30 kg extra rispetto alla concorrenza.

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Alla sessione hanno partecipato tutte e 41 le vetture iscritte, compresa la seconda Ferrari del Rinaldi Racing, assente a Barcelona e a Spa. Da segnalare alcune interruzioni, la più spettacolare per il contatto avvenuto tra l’Oreca LM P2 del Team Virage e la Ligier LM P3 #17 di Cool Racing.

Domani il programma prevede le prime libere alle 10.20 locali (-1 ora rispetto all’Italia) ed il Bronze Test alle 17.30.

Piero Lonardo

Photo: Piero Lonardo, Roberto Beretta

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

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LMC – A Portimao si rivede la Mission H24. Volti nuovi fra le GTE

Col titolo già assegnato al Racing Spirit of Leman di Tom Dillmann ed Alexander Mattschull nella Michelin Le Mans Cup, a Portimao nel weekend si lotta per la vittoria ed il secondo posto in classifica generale. A contendersi la piazza d’onore saranno ben otto equipaggi, a partire dal Reiter Engineering di Freddie Hunt e Mads Siljehaug a quota 48 punti, proseguendo con MV2S e Cool Racing ad appena una e sette lunghezze.

Considerando i 26 punti in palio tra pole position e gara, nella lotta al secondo posto si arriva a livello matematico sino ai soli 24 punti fin qui ottenuti dalla Ligier #22 di United Autosports.

Tra gli equipaggi, ritorno dopo l’assenza di Spa del Frikadelli Racing con una Ligier per Klaus Abbelen e Felipe Laser, mentre RLR MSport propone ancora equipaggi TBA per la entry #53 che in Belgio era stata condotta in gara da Horst Felbermayr Jr e Simon Butler.

Ancora da assegnare anche il compagno di Christian Bogle, proveniente dall’Indy Lights Series, sulla seconda vettura del Team Virage.

Tra le GT3 invece, con l’invito automatico per Le Mans già assegnato al GMB Racing, c’è solo da decidere l’equipaggio campione fra le tre Honda NSX del team danese. Kasper H. Jensen e Kristian Poulsen, grazie al miglior numero di piazzamenti ottenuti, conducono con 93 punti davanti ai dominatori delle Ardenne, Gustav Birch e Jens Møller, i quali scontano soprattutto il passo falso di Monza con 17 lunghezze di distacco.

Anche Lars Engelbreckt Pedersen comunque non è ancora da ritenersi fuori dai giochi a -18, considerando anche la presenza al proprio fianco, come a Spa, di Jan Magnussen.

AF Corse dal canto suo schiererà un equipaggio giapponese sulla Ferrari #51 per Koizumi Hiroshi e Kei Cozzolino, mentre due wild card alzeranno il livello della competizione. Si tratta del Schnitzelalm Racing con una Mercedes AMG GT3 per il veterano statunitense Gunnar Jeannette e PJ Hyett e del Team Parker Racing con una Porsche per i britannici Nick Jones e Scott Malvern.

Dopo le apparizioni pubbliche di Goodwood, tornerà infine in pista anche la MissionH24, che continuerà lo sviluppo in pista nelle mani di Stèphane Richelmi dopo l’esperienza in gara di Imola.

Il weekend vedrà anche l’ultimo atto stagionale della Ligier European Series, a titoli anche qui già assegnati a Gillian Henrion del Team Virage tra le JS P4 e a Haytham Qarajouli dell’RLR MSport tra le JS2 R.

L’inizio ufficiale delle ostilità in pista alle 10.20 di venerdí 14 ottobre con le prime libere, precedute come di consueto da due sessioni di test il giovedí, mentre l’ultimo start del 2022 della Michelin Le Mans Cup avverrà domenica 16 ottobre alle ore 9.00.

Piero Lonardo

Foto: Le Mans Cup

L’entry list della Michelin Le Mans Cup

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USCC/WEC – A Road Atlanta si chiudono i test delle GTP. La Ferrari LMH presentata alle Finali Mondiali

Come previsto, l’aftermath della Petit le Mans è proseguito con una tre giorni dedicata ai test delle nuove GTP. Presenti in pista, dopo aver fatto passerella nel paddock, le due Acura di MSR e WTR, due Cadillac per Ganassi ed AXR ed una BMW, mentre Porsche ha deciso di evitare questo confronto con la sua 963 ed è attesa a Sebring in settimana.

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I test non sono risultati avari di sorprese, soprattutto per le nuove ARX-06, con la #60 del team laureatosi campione sabato coinvolta in due separati incidenti nelle mani di Tom Blomqvist e Matt McMurry. Il primo, lunedí alle Esses, forse per il cedimento di una sospensione, ha convinto anche i tecnici del WTR nel tenere ai box la propria vettura in attesa di verifiche.

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I test della LMDh made in Oreca sono poi giunti ad uno stop forzato mercoledí, anche allo scopo di preservare la vettura per l’omologazione programmata per la settimana prossima nella struttura di Winsdhield.

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Regolare invece il cammino della BMW M Hybrid V8, pure reduce da un crash nei precedenti test al Glen, nelle mani dei quattro piloti designati, Connor De Phillippi, Augusto Farfus, Nick Yelloly e Marco Wittmann, cosí come per le Cadillac schierate per Richard Westbrook, Sebastian Bourdais, Pipo Derani ed Alexander Sims.

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Presente anche l’Oreca LM P2 del PR1 Mathiasen quale confronto a livello di tempi, che a quanto pare sono stati leggermente inferiori – si tratta pur sempre di una prima uscita ufficiale – di quelli segnati in gara dalle DPi lo scorso weekend.

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E dal vecchio continente giunge la notizia che la Ferrari LMH verrà presentata al pubblico in occasione delle Finali Mondiali che si terranno ad Imola dal 25 al 31 ottobre prossimi. Un’occasione per vedere finalmente da vicino la nuova arma del Cavallino per il World Endurance Championship e la 24 Ore di Le Mans.

Ricordiamo che, oltre a Porsche con quattro esemplari per Penske (2), Jota e probabilmente Proton, Cadillac schiererà una Cadillac full-time nella prossima stagione del WEC, che verrà raggiunta nel 2024 anche da BMW.

Piero Lonardo

Foto: WTR, MSR, BMW, Michelin Racing, Piero Lonardo

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ELMS – Ancora 41 vetture a Portimao, che sposta la data 2023

41 vetture animeranno il season finale dell’European Le Mans Series 2022 a Portimao. Viene quindi confermato, a poco più di una settimana dall’evento, l’intero plateau di Spa.

Il titolo è praticamente nelle mani di Prema, grazie ai ben 24 punti di vantaggio sul Panis Racing. Con 26 punti in palio, tra vittoria e pole position, solo un miracolo potrebbe far volgere la bilancia a favore del Panis Racing; con Louis Deletraz e Ferdinand Habsburg che “vedono” anche il titolo piloti. Per lo svizzero si tratterebbe del bis dopo quello del 2021.

La line-up di United Autosports d’altro canto, proprio grazie al successo in terra belga, potrebbe appropriarsi della piazza d’onore, stanti le tre sole lunghezze di svantaggio da Nico Jamin, Job van Uitert e Julien Canal.

Difficilissima anche l’eventuale rimonta in Pro/Am, con AF Corse e Nielsen Racing separati da 22 e 23 punti rispettivamente dal Racing Team Turkey, che a Spa ha conquistato il terzo successo in cinque gare e che ritroverà il titolare Jack Aitken.

Tra gli equipaggi, il rumeno Philip Ugran continua ad essere listato a fianco di Ben Viscaal in Algarve Pro Racing, mentre in casa Duqueine dovrebbe ritornare Rashard de Gerus.

Anche il titolo delle LM P3 è una battaglia a due tra Inter-Europol e Cool Racing, separati da 19 lunghezze. Tra gli equipaggi, ancora TBA il sedile di 360 Racing al fianco di Terrence Woodward e Ross Kaiser, mentre sia Eurointernational che Nielsen Racing schiereranno line-up con due soli piloti.

Sono tre invece gli equipaggi in lotta per il titolo GTE. Proton Competition, che a Spa ha limitato i danni a causa del Success Ballast, si ritrova comunque al comando con 72 punti ma 30 kg extra da aggiungere alla Porsche #77 contro i 25 della Ferrari Kessel ed i soli 5 dei campioni uscenti di Iron Lynx, separati dalla vetta rispettivamente da 9 e 21 punti.

Nell’entry list viene nuovamente riportata la seconda Ferrari del Rinaldi Racing, assente sia Barcelona che a Spa. Dovfebbe essere della partita anche la 488 GTE di Spirit of Race, ritirata all’ultimo momento a Spa per motivazioni personali da parte di Duncan Cameron.

Sempre di oggi la notizia che è stata spostata di una settimana la 4 Ore di Portimao 2023, che è ora prevista al 22 ottobre anzichè al 15, lo stesso weekend del season finale IMSA, la Petit Le Mans.

L’azione in pista sul Autodromo Internacional do Algarve inizierà giovedí 13 ottobre con i test collettivi. Lo start della gara domenica 16 ottobre alle ore 13 locali.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list della 4 ore di Portimao

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USCC – WTR con Hartley e Deletraz alla Rolex 24

La giornata di annunci per le nuove LMDh continua col Wayne Taylor Racing, che conferma i vicecampioni 2022 Filipe Albuquerque e Ricky Taylor anche per la prossima stagione sulla nuova Acura ARX-06 e per la prossima Rolex 24 at Daytona annuncia Louis Deletraz e Brendon Hartley.

Deletraz, campione ELMS in carica, ha contribuito al titolo LM P2 conquistato sabato da Tower Motorsport e sarà il terzo pilota per tutte le gare della Michelin Endurance Cup. Hartley invece, assoluto protagonista dell’ultima Petit Le Mans, fungerà da quarto uomo per Daytona, ruolo occupato nell’ultima edizione da Alexander Rossi.

Piero Lonardo

Foto: WTR

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WEC – Cadillac presenta il suo equipaggio

Scelti i tre piloti che guideranno per Cadillac nella prossima edizione del World Endurance Championship, compresa l’edizione del centenario della 24 ore di Le Mans: Earl Bamber, Alex Lynn e Richard Westbrook.

La scelta del Team Ganassi, che porterà in pista la nuova Cadillac V-LMDh, è quindi ricaduta sui tre driver che hanno già corso con la DPi V.R. appena “pensionata”, i primi due già in seno al team e che l’hanno condotto alla vittoria a Sebring, mentre Westbrook nell’ultima stagione ha fatto parte dell’equipaggio del JDC-Miller.

Ricordiamo che Cadillac Racing sarà presente già alla prossima Rolex 24 at Daytona in gennaio, ed ha già annunciato i piloti che concorreranno full-time nella nuova classe GTP del WeatherTech SportsCar Championship in  Renger van der Zande e Sebastien Bourdais, mentre Pipo Derani ed Alexander Sims V-LMDh gestita da Action Express Racing. Tutti e sette i piloti hanno collaborato nello sviluppo della vettura, che sta proseguendo in questi giorni a Road Atlanta.

Piero Lonardo

Foto: Cadillac Racing

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WEC – Sette gare nel calendario 2023 con Portimao. Primavera di fuoco per l’endurance europea

Saranno sette gli appuntamenti del World Endurance Championship 2023. La novità, peraltro già ampiamente nota agli addetti ai lavori, riguarda il ritorno di Portimao, meta gradita a tutti i costruttori e teams, quale ulteriore appuntamento pre-Le Mans.

Il circuito dell’Algarve era già stato teatro di una 8 ore nell’edizione 2021 martoriata dalla pandemia, mentre il prossimo anno si tratterà di una gara di durata standard di 6 ore in programma il 16 aprile.

L’apertura sarà ancora una volta lasciata a Sebring, prologo compreso, come sempre a metà marzo, mentre dopo la tappa portoghese di proseguirà, all’insegna della stabilità, con la 6 Ore di Spa il 29 aptrile, la 24 Ore di Le Mans il 10-11 giugno, Monza il 7 luglio, il Fuji il 10 settembre ed il consueto finale in Bahrain il 4 novembre 2023.

L’intera schedule è già stata approvata dal FIA World Motor Sport Council. Da notare la compressione di date dalla metà del mese di aprile che, tra WEC ed ELMS, prevede quattro weekend consecutivi sui circuiti continentali tra Portimao, Barcelona ELMS (compreso prologo), Spa ed Imola ELMS.

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La season 11 sarà anche quella della consacrazione delle Hypercar: il WEC ha diffuso al riguardo un’infografica dove sono riportati i sei costruttori presenti: Toyota, Ferrari, Peugeot, Porsche, Cadillac e Glickenhaus. Manca ovviamente la Vanwall/Vandervell, che comunque ha annunciato a mezzo sociale di stare procedendo con i collaudi della nuova vettura stradale che dovrebbe preludere all’omologazione della versione da pista.

Piero Lonardo

Foto: WEC

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ELMS – United Autosports non si smentisce a Spa. Titolo quasi assegnato a Prema

United Autosports piazza la quarta vittoria in cinque anni alla 4 Ore di Spa-Francorchamps, con Phil Hanson che aggiunge il successo odierno a quelli ottenuti nel triennio 2018-2020, questa volta in compagnia di Duncan Tappy e Tom Gamble al posto di Filipe Albuquerque.

La gara partiva con Niklas Knuetten che manteneva in tranquillità la leadership conquistata con la pole dal Cool Racing su Duncan Tappy; la vettura di IDEC Sport era costretta a recuperare a causa di un testacoda nel giro di ricognizione sulla pista ancora umida dalla pioggia caduta in nottata mentre al contrario l’Oreca di Inter-Europol, costretta a partire dal fondo a causa dell’interruzione nelle qualifiche, recuperava a passi da gigante.

Il podio temporaneo veniva completato da Ferdinand Habsburg di Prema, ma la gara libera durava ben poco a causa del testacoda della Ligier LM P3 del Team Virage. Tra le GTE Sarah Bovy era abile ad approfittare dell’errore del polesitter Conrad Grunewald, che costringeva la Ferrari Kessel a ripartire dalla terza piazza.

Una nuova neutralizzazione veniva posta in atto dalla direzione gara a causa di contatto che toglieva dalla gara i leader delle LM P3 di Cool Racing, con Mo Smith centrato alla Source da Horst Felbermayr Jr. La categoria sembrava in mano alle due vetture di United Autosports, ma presto Inter-Europol piazzava la sua seconda vettura al comando con Mateusz Kaprzyk.

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Il team battente bandiera polacca approfittava anche in LM P2 degli errori altrui per installarsi in seconda posizione assoluta e poi addirittura al comando, sfruttando un pitstop fuel only. Nicolas Lapierre, salito nell’abitacolo dell’Oreca #37 con gomme fresche, ingaggiava una lotta furiosa con Scherer e alla fine riprendeva il comando della gara, ma per poco, a causa di una foratura nella lotta con la vettura di United Autosports.

Una nuova Full Course Yellow ed un errore da parte di Davide Heinemeier-Hansson, subentrato a Scherer, permetteva a Phil Hanson di prendere la testa della gara con un robusto vantaggio sugli inseguitori. Frattanto il solito Nico Pino innescava un furioso forcing che gli permetteva di prendere la testa delle LM P3, mentre tra le GTE Mikkel Jensen riusciva a chiudere positivamente la rincorsa sulle Iron Dames, riappropriandosi della testa della categoria.

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Gli ultimi fuochi, con Tom Gamble a portare in sicurezza l’Oreca #22 per prima sotto la bandiera a scacchi, venivano regalati da Pietro Fittipaldi, il quale riusciva a tenere dietro il campione in carica Louis Deletraz che mandava nuovamente a podio la capolista Prema, e dalle vetture Pro/Am di AF Corse e Racing Team Turkey, con il sub di lusso Will Stevens ad avere la meglio all’ultima curva, la Bus Stop, su Alessio Rovera.

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Il podio delle LM P3 di completava con la Duqueine del DKR e la Ligier #7 del Nielsen Racing, mentre dietro le due Ferrari si classificava la Porsche Absolute.

In classifica generale, Prema ha praticamente il titolo in tasca con 100 punti contro i 76 dell’equipaggio del Panis Racing, che chiude in P4; cambio della guardia invece tra le LM P3, con Inter-Europol, alla terza vittoria di fila, a scavalcare il Cool Racing e a portarsi a ben +19 sul team svizzero. In GTE infine, sono ancora tre gli equipaggi matematicamente in lizza per il titolo, con Proton Competition, quest’oggi gravato da ben 40 kg extra, che chiude in P5 e mantiene 9 punti di vantaggio sui vincitori odierni e 21 sui campioni uscenti di Iron Lynx.

L’ultimo atto della serie europea a Portimao il 16 ottobre.

Piero Lonardo

Photo: www.agencedixsept.media

L’ordine di arrivo della 4 Ore di Spa-Francorchamps