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ELMS – Panis racing passa a TDS (con VDS). I nuovi colori di GR Racing

Aria completamente nuova in casa Panis Racing per la prossima stagione dell’European Le Mans Series. Innanzi tutto vedremo una line-up rinnovata, che oltre al già annunciato Manuel Maldonado schiererà anche Charles Milesi ed Arthur Leclerc.

Il fratello minore del titolare Ferrari F1 si unisce quindi alla pattuglia degli ex-F2 iscritti alla serie europea che comprende anche Frederik Vesti e Felipe Drugovich dopo un’annata non particolarmente fruttuosa con DAMS. Milesi dal canto suo alternerà l’ELMS all’impegno nel WEC con l’Alpine hypercar; da capire infatti chi sostituirà il 23enne alla prossima 24 Ore di Le Mans, per la quale il team ha ricevuto l’invito.

Il cambiamento maggiore per i vicecampioni 2022, alla nona stagione in ELMS, riguarda però la partnership tecnica, che non sarà più affidata ai connazionali di Tech1, bensì a TDS. In più, arriva il supporto del VDS, già impegnato nel GTWC Europe con le Mercedes di Boutsen.

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Nuova splendida livrea anche per il GR Racing. Il team britannico, che ricordiamo ha già debuttato nell’Asian Le Mans Series con una Ferrari 296 GT3, nella serie europea sarà affidata come noto a Riccardo Pera, Michael Wainwright e Davide Rigon.

Piero Lonardo

Foto: Panis Racing, GR Racing

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WEC – Ed ecco la Peugeot 9X8 con l’ala posteriore (per colpa del BoP) !

Rivelata poco fa mediante un breve video la rinnovata Peugeot 9X8, in gara a partire dalla 6 Ore di Imola per le restanti gare del WEC. Ovviamente il particolare che spicca è l’ala posteriore, inizialmente abiurata dal costruttore francese, oltre alla nuova livrea. Qui di seguito il comunicato ufficiale in formato integrale.

“Dopo aver completato diverse migliaia di chilometri di test, il Team Peugeot TotalEnergies è lieto di svelare la PEUGEOT 9X8 2024, che farà il suo debutto in gara alla 6 Ore di Imola (21 aprile), secondo round del FIA World Endurance Championship 2024.

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Per sfruttare al massimo le modifiche regolamentari che consentono ai team di utilizzare un set-up di pneumatici più efficace utilizzando diverse larghezze all’anteriore (29 cm) e al posteriore (34 cm), il team Peugeot Sport ha adattato l’aerodinamica della PEUGEOT 9X8, pur mantenendo il 90% della carrozzeria, che ora presenta l’alettone posteriore.

Per il terzo anno consecutivo, Peugeot Design e Peugeot Sport hanno collaborato per ideare una livrea molto speciale, disegnata esclusivamente dai team interni di PEUGEOT. L’emblematico Leone del marchio – simbolo di velocità, flessibilità e forza – è al centro del design.

9X8_MAJEUR07_16-9_93Dopo una prima stagione completa nel FIA World Endurance Championship, inclusa una prestazione incoraggiante a Le Mans e un primo podio (3°) a Monza, e dopo aver trascorso gran parte della gara di apertura della stagione 2024 nelle prime posizioni a Losail, la PEUGEOT 9X8 è stata dotata di numerosi aggiornamenti sostanziali in quanto sembra svolgere un ruolo di primo piano quest’anno in una classe Hypercar incredibilmente competitiva con nove costruttori e diciannove prototipi.

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Nella sua versione iniziale, la PEUGEOT 9X8 è stata progettata utilizzando un insieme di specifiche che soddisfacevano il regolamento tecnico elaborato nel 2020/2021. Tuttavia, tra la fase di progettazione della vettura e il suo lancio competitivo nell’estate del 2022, i regolamenti sono cambiati, aprendo la strada al miglioramento delle prestazioni in alcune aree. Alcune impostazioni progettuali sono state quindi riviste al fine di massimizzarne il potenziale e soddisfare gli ambiziosi obiettivi fissati dal Team Peugeot TotalEnergies.”

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“Abbiamo fatto delle scelte che ora non sono più quelle giuste e questa differenza di prestazioni non è stata sufficientemente compensata dal BOP (Balance of Performance) nel 2023”, ha spiegato Olivier Jansonnie, Direttore Tecnico di Peugeot Sport. “L’idea era quindi quella di tornare ad un design della vettura simile a quello dei nostri rivali, in modo da ricevere poi un trattamento equivalente dal BOP. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di abbandonare l’uso di pneumatici di larghezza identica da 31/31 cm su tutte le ruote, scegliendo di montare pneumatici da 29 cm all’anteriore e da 34 cm al posteriore. A rigor di termini, non è un’auto nuova, poiché ha lo stesso telaio, ma ci sono molti aggiornamenti. Affinché gli pneumatici funzionassero in modo efficace, abbiamo dovuto modificare il baricentro della PEUGEOT 9X8, il che ha significato spostare alcuni componenti e lavorare per alleggerirne altri. E per avere un migliore equilibrio aerodinamico, abbiamo dovuto pensare anche alla ridistribuzione dei carichi aerodinamici, il che ci ha portato a riprogettare circa il 90% dei componenti della carrozzeria, in particolare aggiungendo l’alettone posteriore. Oltre a tutto questo, abbiamo deciso di utilizzare questa nuova omologazione per aggiungere alcuni miglioramenti in termini di affidabilità e prestazioni per darci le migliori opportunità nel campionato”.

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Nel marzo 2023 è stata presa la decisione di introdurre alcuni aggiornamenti radicali alla vettura per la stagione 2024. Tutti in Peugeot Sport hanno lavorato instancabilmente per riprogettare l’auto mentre partecipavano alla campagna WEC 2023. “Si è trattato di un progetto all’interno di un progetto, che ha aumentato notevolmente il carico di lavoro del team”, ha continuato Olivier Jansonnie. “Ma abbiamo potuto contare sull’impegno costante del Team Peugeot TotalEnergies e ora non vediamo l’ora di mostrare il risultato del loro duro lavoro. L’obiettivo è chiaramente tornare tra i primi, lottare regolarmente per il podio e lottare anche per la vittoria”.

Questi aggiornamenti hanno offerto anche l’opportunità di proseguire il rapporto di lavoro iniziato quattro anni fa con Peugeot Sport: “Dopo un design elegante e sobrio per celebrare il ritorno di PEUGEOT alle corse Endurance nel 2022, la livrea 2023 realizzata dall’artista visivo Demsky, celebrando sia il Centenario della 24 Ore di Le Mans che il 30° anniversario della doppietta di PEUGEOT a Le Mans, questa volta abbiamo ideato un design che utilizza la “testa di leone” in diverse scale”, spiega Matthias Hossann, Design del Marchio PEUGEOT Direttore. “Questo design grafico, che simboleggia un “branco di leoni”, trasmette il senso di collettività che riflette perfettamente i valori delle corse Endurance.

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Abbiamo voluto evidenziare questo spirito di squadra e la ricchezza di talenti della squadra. Il design è prodotto in diverse dimensioni e diversi colori presi dalla cartella colori Peugeot Sport, tra cui nero, grigio, bianco e kryptonite. Questo tema è utilizzato anche nei prodotti di merchandising lifestyle sviluppati dal team grafico PEUGEOT.”

Linda Jackson, Direttore generale del marchio PEUGEOT:

“Il 2023, il primo anno intero in cui il Team Peugeot TotalEnergies ha gareggiato nel FIA World Endurance Championship, è stata un’esperienza gratificante per tutti i soggetti coinvolti poiché la squadra ha preso forma ed ha mostrato la propria determinazione e passione, anche se ci sono stati momenti difficili. Per il 2024 l’obiettivo è sempre lo stesso: vincere le gare! Sappiamo che quest’anno la concorrenza sarà ancora più dura, ma il nostro team ha lavorato molto duramente per sviluppare una versione 2024 della PEUGEOT 9X8 che rifletta perfettamente i valori del marchio. L’energia e lo sforzo profusi dal Team Peugeot TotalEnergies sono stati inestimabili. Siamo orgogliosi di far parte di questa nuova era delle gare Endurance e vogliamo lasciare il segno in questo sport”.

Jean-Marc Finot, vicepresidente senior di Stellantis Motorsport:

“Desidero innanzitutto congratularmi e ringraziare tutto il team Peugeot Sport per l’eccellente lavoro svolto. Non è davvero un’impresa da poco essere riusciti a riprogettare parte della vettura in tempi record riuscendo allo stesso tempo a gareggiare nella stagione 2023. La PEUGEOT 9X8 è stata originariamente progettata per soddisfare la normativa 2020/2021, quando le LMH dovevano essere dotate di pneumatici di uguali dimensioni all’anteriore e al posteriore. Da allora i regolamenti si sono evoluti, consentendo ad alcuni dei nostri rivali di montare pneumatici più grandi al posteriore. Avevamo pensato che il BdP sarebbe stato sufficiente a compensare il nostro handicap di progettazione strutturale, ma non è stato così. È stato quindi necessario riprogettare parte della vettura per adattarla alle nuove dimensioni dei pneumatici. Abbiamo dovuto spostare il baricentro della vettura, alterare la distribuzione dei carichi aerodinamici, aggiungere un’ala posteriore, produrre componenti più leggeri e così via. Le nostre simulazioni e le prime sessioni di test in pista hanno dimostrato che la vettura ha prestazioni maggiori. Speriamo quindi di restare tra i primi senza però avvicinarci al limite del BoP come peso minimo e potenza massima”.

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Termineremmo con una sola breve considerazione: non vorremmo sminuire la buona fede degli uomini del gruppo Stellantis, cui va la nostra massima stima, ma i tavoli tecnici sul tema hypercar si svolgono – da quanto ne sappiamo – almeno dalla stagione 2018.

Piero Lonardo

Foto: Peugeot Sport, Piero Lonardo (presentazione Monza 2021)

Seat Fit am 14.03.2024 bei Porsche Penske Motorsport

WEC – Vettel testerà una Porsche ad Aragon: Le Mans in vista?

La bomba sganciata poco fa da Porsche consiste nell’annuncio che Sebastian Vettel parteciperà ad un test di lunga durata ad Aragon alla guida di una 963 LMDh.

Il quattro volte campione del mondo di F1, 299 GP disputati con 53 vittorie, in gran segreto è stato preparato nei giorni scorsi tra Weissach e Mannheim con prove al simulatore cui sono seguiti meeting con gli ingegneri per familiarizzare con le specifiche ed i complessi sistemi di controllo della LMH prima di un primo test sulla pista di casa Porsche.

Seat Fit am 14.03.2024 bei Porsche Penske Motorsport

Per il 36enne tedesco si è trattato della prima presa di contatto vera e propria con una vettura a ruote coperte, cui seguirà un long-run di 36 ore in terra spagnola in compagnia dei piloti ufficiali di Porsche Penske la prossima settimana in vista della 24 Ore di Le Mans.

“Non vedo l’ora di provare la Porsche 963 ed ho già avuto la possibilità di valutare la macchina in una sessione di rollout a Weissach. – ha affermato Vettel – Ho sempre seguito le altre categorie e la mia curiosità verso le gare di durata mi ha incoraggiato a provarci. Ora sono eccitato per questo long run ad Aragón e non vedo l’ora di stare dietro al volante. Dovrò sicuramente prenderci le misure ed abituarmici ma la squadra è molto disponibile e mi aiuterà. Questa sarà una nuova esperienza per me e vedremo cosa accadrà in seguito al riguardo – al momento comunque non ci sono ulteriori piani per il futuro.”

Ricordiamo che Porsche Penske, oltre alle vetture private di Jota e Proton, schiererà a Le Mans tre 963 per i due equipaggi full-time WEC composti da Matt Campbell, Michael Christensen e Frédéric Makowiecki, recenti vincitori in Qatar, e da Kévin Estre André Lotterer e Laurens Vanthoor. Sulla terza vettura ufficiale, iscritta col numero 4, al momento è previsto solo Mathieu Jaminet.

Un’eventuale partecipazione da parte di Josef Newgarden, vincitore a Daytona in IMSA con Dane Cameron, Felipe Nasr e Matt Campbell parrebbe essere stata declinata da parte del boss Roger Penske in persona. A questo punto Vettel, che per scherzo due anni fa demmo in Ferrari a Le Mans, potrebbe essere un’alternativa ancora superiore per il marchio di Stoccarda, volto ad aumentare il proprio record di vittorie su Circuit de la Sarthe.

Piero Lonardo

Foto: Porsche Motorsport

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ELMS – Ancora nuove livree in attesa di Barcelona

Proseguono le presentazioni dei nuovi “vestiti” delle vetture dell’European Le Mans Series in vista del Prologo ELMS di Barcelona dell’8-9 aprile prossimi.

E’ la volta di Racing Spirit of Leman, che dopo aver conquistato il titolo tra le GT3 nella Le Mans Cup la scorsa stagione, si presenta con una nuova Aston Martin Vantage GT3 per Derek Deboer, Valentin Hasse-Clot e Casper Stevenson.

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Sempre tra le GT3, categoria che fa il proprio esordio nella serie continentale al posto delle GTE, ecco la Porsche 911 GT3 R di Proton Competition per Claudio Schiavoni, ancora una volta coadiuvato da Matteo Cressoni, cui si aggiunge uno dei giovani più “caldi” del momento, Julien Andlauer, reduce dalle belle prestazioni in Asian Le Mans Series, WEC ed IMSA con LM P2 ed LMDh.

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Infine, il TDS si associa col Richard Mille Racing per l’Oreca LM P2 iscritta in Pro/Am per Rodrigo Sales, Gregoire Saucy e Mathias Beche col chiaro intento di puntare al titolo di categoria.

Peraltro, come già anticipato nelle scorse settimane, le LM P2 potranno tornare a godere in ELMS di una aumentata potenza, col motore Gibson riportato da 540 a 580 HP, cui si aggiunge un peso ridotto di 20 kg (da 950 a 930 kg) cui fa da contraltare una capacità aumentata dei serbatoi.

Ricordiamo che la potenza massima delle LM P2 venne a suo tempo ridotta per meglio gestire le prestazioni nei confronti delle Hypercar nel WEC. Questi livelli dovrebbero essere riportati al ribasso in occasione dell’unica gara in cui LMH e LM P2 torneranno a convivere, la 24 Ore di Le Mans.

Piero Lonardo

Foto: ELMS

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ELMS – IDEC svela i colori Matra. Lo sfogo di Gabriel Aubry

Si avvicina la data del Prologo ELMS di Barcelona e un’altra livrea di peso viene svelata. Si tratta di IDEC Sport, che porterà nuovamente in pista il logo ed i colori Matra per la prossima stagione della serie europea.

La livrea su base azzurra e bianca con un tocco di oro richiama infatti i colori delle Matra vincenti a Le Mans negli anni ’70, a fronte della partnership annunciata ad inizio anno nell’ambito di Retromobile.

Ricordiamo che l’Oreca LM P2 del team campione 2019 verrà portata in gara da Paul-Loup Chatin, Paul Lafargue e Reshad de Gerus, mentre una Ligier LM P3 verrà schierata nella Le Mans Cup per Patrice Lafargue e Dino Lunardi.

Aubry

Restando in terra francese, la notizia di ieri dell’ingaggio di Felipe Drugovich da parte di Vector Sport ha suscitato scalpore perchè ha di fatto preso il posto di Gabriel Aubry, il quale avrebbe dovuto non solo sostenere l’effort della squadra di Gary Holland nella serie europea, ma anche a Le Mans.

Il 25enne parigino, che lo scorso anno ha difeso i colori di Vector Sport nel WEC, sarebbe stato avvertito solo la settimana scorsa della decisione presa, senza avere nemmeno la possibilità di parlare col team principal.

“So già che non troveró più posto perchè ho già fatto il giro delle telefonate e non c’è più alcun sedile libero in ELMS, nel WEC o in un’altra categoria. Il mio 2024 sarà interamente vergine a causa di questa azione”. Ha commentato Aubry ad un noto sito francese.

Vector Sport ricordiamo doveva portare in gara la Isotta Fraschini LMH, partnership svanita nell’immediata vigilia della comunicazione dell’entry list del WEC. E’ possibile che l’ingaggio di Drugovich, attualmente test&reserve driver AstonMartin F1, sia propedeutica ad un eventuale futuro coinvolgimento nel programma Valkyrie hypercar del costruttore britannico.

Piero Lonardo

Foto: IDEC Sport, Gabriel Aubry FB page

Drugovich

ELMS – Drugovich si unisce a Vector Sport. La nuova livrea di AO by TF

Un’altra giovane promessa delle monoposto passa alle ruote coperte per la prossima stagione del’European Le Mans Series, si tratta di Felipe Drugovich, che si unisce a Vector Sport.

Il 23enne campione F2 2022, da tre anni nell’orbita Aston Martin e McLaren F1, ora come test & reserve driver nel team con sede a Silverstone, correrà l’intera stagione europea insieme ai già annunciati Stèphane Richelmi e Ryan Cullen su un’Oreca LM P2.

Felipe Drugovich ha cosí commentato: “Sono felicissimo e motivato di aver firmato con Vector Sport per guidare nell’European Le Mans Series 2024. Conosco la qualità e la storia del team e sono veramente eccitato di essere in pista con loro. Ho incontrato la squadra e sono rimasto impressionato da ciò che ho visto. Sono sicuro che insieme a loro e ai miei compagni Ryan Cullen e Stephane Richelmi potremo scrivere un capitolo di successo con l’Oreca  #10.”

“E’ bello sapere di poter essere di nuovo in azione nelle corse vere, portando la mia esperienza in gara e la mia passione per le corse di durata. Il mio lavoro di reserve driver con Aston Martin F1 – ha terminato Drugovich, che ricordiamo ha origini italiane – continuerà a pieni regimi, mi terrò solo occupati nei weekend nei quali fino ad ora sono stato libero!”

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Frattanto, un’altra contender al titolo continentale, Orlen Team AO by TF, ha presentato i propri colori. L’Oreca #14 verrà portata in gara da un’equipaggio d’eccezione, composto da Robert Kubica e Louis Deletraz, già campioni della serie con WRT nel 2021, e dal britannico Jonny Edgar.

L’appuntamento con la massima serie endurance europea è per l’8-9 aprile con il Prologo di Barcelona.

Piero Lonardo

Foto: Vector Sport, TF Sport

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WEC/IMSA – Ganassi lascerà Cadillac a fine anno

La notizia è rimbalzata ieri sera dagli States: il Chip Ganassi Racing terminerà a fine anno il rapporto con General Motors riguardante le Cadillac schierate nel WEC ed in IMSA.

Il contratto originario prevedeva la chiusura del rapporto triennale, che prevede lo schieramento delle V-Series.R  in entrambi i campionati, a fine 2024. Fin qui una sola vittoria per la nuova GTP col team in terra americana, a Laguna Seca, mentre nella serie mondiale, pur mancando la vittoria, va ricordato il podio di Le Mans dello scorso anno, oltre al bel quarto posto di Lusail di due settimane fa.

La vettura schierata da Action Express Racing dal canto suo ha conquistato il titolo con Pipo Derani ed Alexander Sims, insieme alla vittoria di Sebring 2023 e al più recente secondo posto alla Rolex 24 at Daytona. Il team diretto da Gary Nelson potrebbe espandersi a due vetture nel corso della prossima stagione, mentre la scelta per il WEC vede in pole position United Autosports e TF Sport.

Il team Ganassi, che va detto fin qui ha sempre spinto per un doppio effort nella serie mondiale, ipotesi alla fine negata dai vertici del costruttore e che potrebbe essere alla base del divorzio, potrebbe presto impegnarsi in un nuovo programma con Ford, insieme alla quale ha gestito con successo le GT, programma che la casa dell’Ovale ha recentemente anticipato – anche nel paddock di Lusail – potrebbe essere in cantiere. Ovviamente il pensiero vola agli scontri epici fra Ford e Ferrari a Le Mans, questa volta, a distanza di qualche anno, nella categoria top.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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WEC/ELMS – Nei test di Imola, LM P2 più veloci delle Porsche hypercar

L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola è stato protagonista domenica e lunedí di due giornate di test organizzate da Kateyama. La lista dei partecipanti comprendeva diversi team iscritti a WEC, ELMS, GTWC e GT Italia, col Team Penske quale piatto forte.

A sorpresa ieri ci siamo ritrovati non solo la Porsche 963 trionfatrice in Qatar, ma anche un’altra LMDh di Jota Sport. Nessun’altra hypercar, anche se era prevista la presenza del team Duqueine, che invece non si è mostrato con l’Isotta Fraschini, ma nemmeno con l’Oreca LM P2.

Ieri una giornata uggiosa, poi complicata anche dalla pioggia, non ha permesso tempi di rilievo; tante anche le interruzioni che hanno spezzettato il lavoro delle squadre. Lunedí invece è stato possibile ottenere risultati apprezzabili.

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Davanti a tutti però nella lista complessiva dei tempi non ci sono le due hypercar, bensí l’Oreca ancora in finitura carbon black di Inter-Europol, accreditata di 1.30.933, a precedere le tre unità portate sul Santerno da United Autosports, tutte protagoniste dell’European Le Mans Series.

Le LM P2 quest’anno correranno nella serie europea con meno limitazioni ed infatti il crono segnato dal team polacco è inferiore di ben 8 decimi della pole ottenuta qui due anni fa da Alessio Rovera.

Le due Porsche LMDh invece, che ricordiamo condividono una base Multimatic LM P2, hanno segnato una migliore prestazione di soli 1.32.608 con l’esemplare di Penske. Anche se stiamo parlando di test, a scopo comparativo Sebastien Bourdais con la Peugeot 908 LM P1 in pole position nella gara valida per l’International Le Mans Cup del 2011 segnò il tempo di 1.31.736.

Altre apparizioni importanti nel paddock imolese nella giornata odierna di Toto Wolff e Andrea Kimi Antonelli su una Mercedes GT3 e di Valentino Rossi con la BMW M4 GT3 del WRT. Tra le GT3 è stata proprio la AMG GT3 #112 a segnare la migliore prestazione, con 1.39.685, davanti alla migliore delle due Ferrari 296 GT3 di AF Corse giunte per l’occasione.

Tra i team partecipanti al WEC presenti anche le due Corvette di TF Sport reduci dal season opener di Lusail e due Porsche attribuite a Manthey EMA. Tre sole infine le LM P3, tutte Ligier, appartenenti ad Inter-Europol, Eurointernational e 360 Competition.

La parola definitiva comunque ai weekend di gara che si svilupperanno fra poco più di un mese per il WEC e ai primi di luglio per l’ELMS.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – Caldarelli e Jefferies sulla Huracan Iron Lynx. Rigon e Nielsen integrano per GR Racing e Formula Racing. Habsburg/Vesti, seconda line-up di lusso per Cool Racing

Ad un mese dal Prologo di Barcelona, si vanno ad integrare gli equipaggi che saranno protagonisti della prossima European Le Mans Series.

Iron Lynx sarà presente come noto con tre vetture: oltra all’Oreca LM P2 ed alla Porsche 911 GT3.R delle Iron Dames, il team diretto da Andrea Piccini sarà al via anche con una Lamborghini Huracàn GT3 Evo 2, sulla quale, oltre al già noto Hiroshi Hamaguchi, si alterneranno Andrea Caldarelli ed Axcil Jefferies.

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Tra le ben sei nuove Ferrari 296 GT3 iscritte, GR Racing si avvarrà della collaborazione, oltre che di Riccardo Pera e Michael Wainwright, già protagonisti lo scorso anno nel WEC con Porsche, di Davide Rigon, che va a sostituire Ben Barker, già visto in azione in Qatar con le Ford Proton.

Oltre a Daniel Serra e Takeshi Kimura sarà invece Esteban Masson, pilota di una delle Lexus gestite nel WEC da Akkodis ASP, a chiudere la line-up di Kessel Racing. Infine, Nicklas Nielsen per finire tornerà a vestire i colori di Formula Racing insieme ai connazionali Johnny e Conrad Laursen.

News anche da parte dei campioni in carica di Algarve Pro Racing, che oltre all’equipaggio Pro già annunciato a suo tempo, hanno annunciato Alex Quinn quale rinforzo sull’Oreca LM P2 Pro/Am insieme a Richard Bradley e Kriton Lendoudis.

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Nessuna novità di rilievo invece nei colori di Cool Racing, resi noti poco fa, per le tre vetture del team svizzero. Oltre ai due equipaggi già noti in LM P2 Pro ed LM P3, saranno Ferdinand Habsburg e Frederik Vesti ad affiancare Alejandro Garcia sull’Oreca #47, pure iscritta nella classe top. A Le Mans come noto il runner-up in carica del FIA F2 sarà invece coadiuvato da Naveen Rao e Matthew Bell.

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Svelati i colori infine della nuova Aston Martin Vantage GT3 da Grid Motorsport by TF Sport, che schiererà, oltre ai già sicuri Lorcan Hanafin e Martin Berry, Jonny Adam, 2 volte vincitore di Le Mans, una in GTE-Pro e una in GTE-Am, sempre con le GT britanniche. La livrea ricorda, seppure con colori diversi, il tema della Vantage “art-car” schierata a Le Mans nel 2013.

Piero Lonardo

Foto: Iron Lynx, Albero Manganaro, Cool Racing, TF Sport