Archivi tag: ELMS

Rovera

ELMS – ESCLUSIVO: Alessio Rovera si racconta ad Italian-Endurance.com

Abbiamo approfittato della disponibilità di Alessio Rovera, pilota di AF Corse sia nell’European Le Mans Series che nel World Endurance Championship, per conoscere meglio uno delle realtà piú promettenti della nostra scena motoristica, già vincitore quest’anno della 6 Ore di Spa in GTE-Am nella serie mondiale e della 4 ore del Red Bull Ring in ELMS.

Tu sei arrivato nel mondo dell’endurance dopo le esperienze con Porsche e prima ancora in monoposto saltando completamente qualsiasi tipo di apprendistato e andando a vincere al debutto a Spa. Come ti sei sentito? “E’ stato sicuramente un debutto privilegiato. Fino a quel momento avevo disputato solamente una gara di durata (nel season finale di Portimao, sempre con Manu Collard e Francois Perrodo-ndr) ed abbiamo esordito a Spa con una vittoria forse abbastanza inaspettata, ma abbiamo gestito un ottimo passo gara ed abbiamo potuto usufruire di una squadra al top.”

_PL59511

Tra l’altro la macchina in questione è campione in carica WEC GTE-Am, ma tu nel WEC ed in ELMS corri con due equipaggi diversi, e nella serie mondiale hai al tuo fianco un altro emergente, Nicklas Nielsen: “Sono due equipaggi entrambi fortissimi. Collard non ha bisogno di presentazioni, ma Francois (Perrodo) è attualmente uno dei migliori bronze driver in circolazione. Nielsen è un pilota ufficiale Ferrari, è superveloce e per me rappresenta un ulteriore stimolo e ti spinge a dare sempre quel qualcosa in più. Penso di essere anche io uno stimolo per lui e questa competizione interna aiuta sicuramente ad ottenere dei grandi risultati.”

_PL53182

Siete in corsa per entrambe i campionati. “Ce la giocheremo sino alla fine in entrambi. Devo dire che il WEC quest’anno è sicuramente di altro livello in quanto tutte le squadre sono molto competitive, in più dobbiamo ricordarci che il BoP rimescola ulteriormente le carte.”

A proposito del Balance of Success, che è presente in entrambe le categorie, quanto incide la zavorra assegnata ai migliori in funzione dei risultati? “Tanto, anche se parliamo di auto da 1.300 kg, soprattutto in piste tortuose come Portimao e Spa caratterizzate da saliscendi e curvoni veloci i kg extra si fanno sentire. Io poi essendo alto devo cercare di rimanere in forma, superslim, per non influire a mia volta sulle prestazioni della vettura.”

_PL53483

Infatti ora come ora tutti i piloti, indipendentemente da altezza ed età, sono costretti ad un programmazione fisica di un certo rilievo.. “Sí, ti confermo che la preparazione fisica è fondamentale perché in macchina perdi veramente tanto peso. Dopo un double stint, quindi due ore continuative separate solo dal pistop, puoi perdere anche 3 kg, tutti di liquidi. Lo stress è alto ma la concentrazione deve essere sempre al top, anche perché tra le tante insidie della gara ci sono anche i prototipi da gestire, poi i doppiaggi… tanti aspetti insomma che devi fare diventare naturali e che cosí ti danno anche meno stress psicofisico.”

Ma vogliamo anche dire che Alessio Rovera (con l’accento sulla “o”, mi raccomando) aldilà di essere un giovane pilota di talento è anche un ragazzo come tutti gli altri. Cosa fai nel (poco) tempo libero che ti lascia l’attività sportiva ? “Sono assolutamente una persona normale (ride). Causa COVID anche solo vedere gli amici lo scorso anno è stato sicuramente difficoltoso, però ora fortunatamente ci si puó muovere di nuovo e sono tornate le uscite, le gare sui go-kart, ma la mia priorità è sicuramente l’impegno nelle gare.”

Un ringraziamento particolare a Gianluca Marchese per aver reso possibile questa intervista

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Alberto Manganaro

_PL57765

ELMS – Sargeant ritocca il limite nelle libere 1 di Monza. Hörr e Rovera al top in LM P3 e GTE

Logan Sargeant sembra veramente la “next big thing” tra le LM P2 di questa European le Mans Series. Il pilota britannico, dopo aver segnato il miglior tempo ieri nella giornata di test, ha ritoccato il limite nella prima sessione di libere col tempo di 1.38.054.

Dietro la rossa Oreca del Racing Team Turkey, a poco meno di 3 decimi, curiosamente col medesimo tempo al millesimo, i due major contender G-Drive e WRT, con Franco Colapinto e Louis Deletraz. Completano la top five odierna Jonathan Aberdein e Nicolas Lapierre con le vetture di United Autosports e Cool Racing.

La seconda Oreca LM P2 del team angloamericano non ha preso parte alla sessione a causa della positività al COVID di Job Van Uitert. il team sta attendendo ulteriori verifiche sia per il pilota olandese che per gli altri due driver Nico Jamin e Manuel Maldonado.

Antonin Borga, portacolori della squadra elvetica, è stato invece protagonista di una lunga interruzione della sessione per un’uscita alla seconda di Lesmo. Una seconda red flag ha poi chiuso anticipatamente il turno.

_PL56162

Ancora e sempre Laurents Hörr al comando della classifica delle LM P3 col tempo di 1.43.683, tempo praticamente identico a quello segnato ieri da Wayne Boyd, che lo segue in graduatoria.

_PL55551

Tra le GTE infine, è tripletta Ferrari grazie ad Alessio Rovera, autore di 1.47.441, davanti a Miguel Molina e ad Alessandro Pier Guidi. Il pilota di Cremona sostituisce sulla 488 GTE Evo #55 iscritta da Spirit of Race Matt Griffin, tornato con urgenza in Irlanda per il decesso improvviso del padre.

A seguire la mezz’ora riservata ai piloti bronze, alle 17.00. Domani seconda ed ultima sessione di libere e qualifiche, rispettivamente alle 8.45 e alle 13.25.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

Foto: Piero Lonardo

FIA_flag

WEC/USCC/ELMS – Le decisioni FIA in tema di Hypercar, LMDh e LM P2

Il World Motor Council della FIA riunitosi in giornata a Monaco ha reso note, fra le altre, le proprie decisioni in tema di gare di durata, e ce ne sono un paio di veramente importanti.

Oltre alla ratifica del nuovo calendario del World Endurance Championship, con l’uscita di scena del Fuji in favore della doppia gara in Bahrain, è stato infatti sancito che le nuove LMDh dovranno convergere a livello di prestazioni alle Hypercar (LMH).

La ratifica di questa convergenza, che a dire il vero davamo tutti per scontata, permetterà ufficialmente alle LMDh di poter correre nel WEC e alla 24 Ore di Le Mans, cosi come alle Hypercar di gareggiare nelle gare IMSA come la Rolex 24 at Daytona e la 12 ore di Sebring.

E’ stato dato molto risalto a questa notizia da parte della stampa specializzata, specie oltre oceano, ma la novità a mio avviso più importante tra queste decisioni risiede invece nella proroga del regolamento tecnico delle LM P2 fino a tutto il 2023.

Le attuali LM P2 dovevano infatti essere sostituite alla fine della stagione corrente, ma curiosamente nessuno dei quattro costruttori abilitati (Oreca, Ligier, Dallara e Multimatic) aveva fin qui proposto nemmeno un render delle nuove vetture.

Curiosamente, le LMDh – che con le nuove LM P2 dovrebbero condividere la base tecnica, al netto delle personalizzazioni previste in tema di propulsore e carrozzeria, oltre al sistema ibrido comune – dovrebbero vedere la luce proprio ad inizio 2022. Considerando che Multimatic sta già lavorando col gruppo VW (Porsche, Audi e forse altro) cosí come sappiamo essere in fase di sviluppo anche le LMDh di Acura e BMW, questo cambio di rotta diventa poco comprensibile.

Elkann

Una notizia certa è invece che l’hype derivante dal recente annuncio di Ferrari di voler competere  con una nuova Hypercar (scusate il gioco di parole) a partire dal 2023 per la vittoria assoluta nel WEC e a Le Mans ha condotto alla nomina di John Elkann, presidente del Cavallino, quale starter onorario della prossima 24 Ore, che ricordiamo partirà il 22 agosto.

Piero Lonardo

Foto: FIA, ACO

_PL53303 (1)

ELMS – Sargeant al top nei test di Monza

La giornata del giovedí all’Autodromo Nazionale è stata dedicata ai test collettivi in vista della 4 Ore, quarto round dell’European Le Mans Series 2021.

In pista nelle due sessioni tutte e 44 le vetture iscritte, comprese le diverse wild-card WEC che hanno ulteriormente incrementato il già pingue parco partenti della serie europea.

Il migliore tempo assoluto è stato appannaggio di Logan Sargeant sull’Oreca del Racing Team Turkey. Il polesitter del Red Bull Ring ha fissato i cronometri nel pomeriggio sul tempo di 1.38.854. P2 per i capoclassifica del WRT con Louis Deletraz, autore anche della migliore prestazione in mattinata, a 4 decimi, a precedere a propria volta i vincitori dello scorso anno di United Autosports col campione in carica Phil Hanson.

Tante le interruzioni, sia al mattino con clima favorevole, che nel pomeriggio, dove a metà sessione si è peraltro scatenato un robusto temporale che ha inibito squadre e piloti dal procedere in pista con continuità.

_PL51551

Tornando ai risultati, tra le LM P3 best crono per Wayne Boyd con la Ligier #2 di United Autosports. Il campione in carica della categoria sarà della partita anche a Le Mans – notizia odierna –  insieme a Paul di Resta ed Alex Lynn. Le altre due Oreca LM P2 saranno guidate da Manuel Maldonado, Nico Jamin e Jonathan Aberdein e dai due campioni in carica WEC ed ELMS, Phil Hanson e Filipe Albuquerque, e da Fabio Scherer.

Dietro a Boyd, autore di 1.44.680, l’inesorabile Laurents Hörr con la Duqueine del DKR, a 6 decimi.

_PL50751

Tra le GTE infine, sugli scudi le Ferrari Iron Lynx con Michelle Gatting e Paolo Ruberti. La “Iron Dame” ha preceduto tutti nel pomeriggio col tempo di 1.48.486. P3 per Gianmaria Bruni sulla Porsche Proton #77 condivisa con Cooper MacNeil e Christian Ried.

Domani il programma prevede la prima sessione di libere ed il bronze test, rispettivamente alle 13.00 e alle 17.00.

Piero Lonardo

I risultati della Morning Session

I risultati della Afternoon Session

Foto: Piero Lonardo

FIAWEC_Calnew

WEC – Salta il Fuji, il Bahrain raddoppia

Come ampiamente previsto, la 6 Ore del Fuji non ci sarà nemmeno quest’anno. Di poco fa la notizia ufficiale, diffusa dal World Endurance Championship.

Al suo posto una soluzione pure ampiamente auspicata e mutuata da altri campionati FIA con l’aggiunta di una seconda gara in Bahrain, della durata standard di 6 ore, oltre alla 8 Ore già prevista quale season finale di questo campionato 2022.

Oltre a raddoppiare, c’è però anche un anticipo di date, in quanto i due round mediorientali si svolgeranno il 30 ottobre (la 6 ore) ed il 6 novembre 2021 (la 8 ore). In precedenza ricordiamo la 8 Ore del Bahrain era fissata al 20 novembre.

Maggiori dettagli – anche, chissà, sulla conformazione del circuito, che sappiamo essere ampiamente diversificabile – nelle prossime settimane. Nel frattempo, prepariamoci per il debutto della serie mondiale a Monza il 18 luglio prossimo.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC

Peug_norear

WEC – Ecco la Peugeot 9X8, Hypercar senza ala posteriore

Presentata oggi a mezzo social la Peugeot 9X8, la nuova Hypercar per il World Endurance Championship 2022.

Il nome è stato scelto per rappresentare sia la continuità che l’innovazione, con un occhio alla serie: il 9 continua la tradizione delle vetture endurance, a partire dalla 905 fino alla più recente 908, entrambe vittoriose a Le Mans, mentre la X si riferisce alla trazione motrice e alla tecnologia ibrida che la spinge. L’8 infine è semplicemente il progressivo attualmente adottato nelle vetture di produzione.

Peug_front

La nuova arma della casa del Leone si distingue sicuramente dalle altre proposte per un’estetica inconsueta, che si caratterizza in modo immediato grazie all’assenza dell’ala posteriore.

La motorizzazione si compone di un 2,6 litri V6 biturbo capace di 500 kW a cui è affidata la trazione posteriore, più un motore elettrico all’anteriore capace di generare all’occorrenza ulteriori 200 kW.

Peug_rear

Sensazionale il video che potete vedere qui girato al Circuit Paul Ricard, dove la 9X8 sorpassa via via le altre macchine sportive di maggior successo della casa, fino a profilarsi in tutta la sua originalità.

Attendiamo con ansia di vederla in pista nelle mani del settebello designato già nel mese di febbraio, composto da Paul di Resta, Kevin Magnussen, Jean-Eric Vergne, Loic Duval, Mikkel Jensen, Gustavo Menezes e James Rossiter, quest’ultimo quale pilota di riserva e test.

I dati tecnici della Peugeot 9X8:

Le Mans Hypercar (LMH)

Lunghezza: 5,000mm

Larghezza: 2,080mm

Altezza: 1,180mm

Passo: 3,045mm

Propulsore: PEUGEOT HYBRID4 500KW (all-wheel drive)

Trazione Posteriore: 500kW (680hp), 2.6L V6 biturbo di 90 gradi a combustione interna e cambio sequenziale a sette marce

Trazione Anteriore: 200kW motore elettrico monomarcia

Batteria: 900-volt alta densità costruita da Peugeot Sport e TotalEnergies/Saft

Carburanti e lubrificanti: TotalEnergies

Piero Lonardo

Foto: Peugeot Sport

_PL56844

WEC – Monza tra Hypercar presenti e virtuali

Mentre fra poco piú di una settimana all’Autodromo Nazionale si scalderanno i motori dell’ELMS, la serie mondiale come noto si appresta a ritornare in grande stile a Monza nel weekend successivo con la terza tappa del calendario 2021.

Come noto saranno per la prima volta quattro le vere Hypercar in gara (non contiamo l’Alpine LM P1 “grandfatherd” per questa stagione), e questa volta le Glickenhaus se la giocheranno ad armi pari con le due Toyota.

Gli equipaggi del team sulla carta statunitense ma in realtà quantomai cosmopolita grazie alle competenze di Joest e Podium, vedranno Pipo Derani, Gustavo Menezes ed Olivier Pla sulla SGC 007 LMH #708 e Romain Dumas, Richard Westbrook e Franck Mailleux sulla già rodata #709.

_PL57876

L’appiedamento temporaneo di Ryan Briscoe – è stato reso noto – non è dipeso dal contatto che ha sminuito l’altrimenti buon debutto della vettura, ma solo dal voler avvicendare tutti e sette i piloti in vista dell’impegno più importante che si svolgerà di qui a meno di due mesi in quel di Le Mans.

Tra le novità dell’entry list aggiornata diffusa mercoledí, l’equipaggio a due del Richard Mille Racing, con le sole Sophia Floersch e Tatiana Calderon sull’Oreca LM P2 #1, e l’esordio di Matej Konopka sulla Ligier dell’ARC Bratislava insieme al padre Miro e ad Oliver Webb in sostituzione di Tom Jackson.

Ricordiamo che a Monza gareggerà in vista di Le Mans anche l’Oreca di Risi Competizione per Ryan Cullen, Oliver Jarvis e Felipe Nasr.

Tornano a due gli equipaggi GTE-Pro in casa Porsche dopo la gara di lunghezza aumentata di Portimao, con Alessandro Pier Guidi e James Calado ora in testa alla classifica piloti. Orgoglio italiano anche in GTE-Am grazie al successo del Cetilar Racing di Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto ed Antonio Fuoco.

_PL50062

Vedremo se la minore resistenza aerodinamica del pilota veneto (che si è dovuto tagliare la barba come John Watson nel 1976) aiuterà in parte a compensare i 35 kg di Success Ballast calcolati in funzione dei risultati precedenti…

Seriamente, a contendere il primato nella categoria al team tricolore ben 16 vetture, nonostante il forfait dell’ultimo momento della Ferrari del Kessel Racing. Da segnalare il ritorno nella serie mondiale di Toni Vilander al volante della 488 GTE Evo #61 schierata da AF Corse anche per Christoph Ulrich e Simon Mann. Ben 12 comunque gli italiani al via nella categoria, cui si aggiungono ovviamente Pier Guidi e Gianmaria Bruni tra i Pro.

Valkyrie-AMR-Pro01A tenere banco nelle ultime ore però anche i render della nuova Aston Martin Valkyrie AMR Pro, pronta ad essere presentata al pubblico. L’Hypercar “che non fu” si mostra radicalmente modificata rispetto ai prototipi visti anche in pista nel 2019, sarà prodotta in quantità limitata (40 esemplari più 2 prototipi), e viene accreditata di circa 1.000 HP totalmente prodotti da un motore termico, ma sarà destinata solamente ai track day.

Il 6 luglio invece, quindi proprio alla vigilia del doppio weekend monzese, dovrebbe essere invece presentata al pubblico via social la Peugeot Hypercar, alla presenza dell’intera line-up dei piloti del Leone. Save the date.

Piero Lonardo

L’entry list aggiornata della 6 ore di Monza WEC

Foto: Piero Lonardo, AMR

_PL56865

ELMS – A Monza in 44 con le wild-card WEC

Plateau ricchissimo quello della 4 Ore di Monza, quarto appuntamento dell’European Le Mans Series 2021, con ben 44 vetture.

Dopo la vittoria del Castellet, il G-Drive si è riportato a contatto col WRT, dominatore dei primi due round di Barcelona e del Red Bull Ring, ma l’eventuale impresa di ricongiungimento sarà complicata dalla presenza di ben 19 LM P2.

Senza scomodare la caotica partenza della scorsa edizione (nella foto) ci saranno tre ulteriori Oreca quali wild-card WEC in preparazione della 6 Ore in programma il weekend successivo sull’Autodromo Nazionale.

Oltre alla vettura del Racing Team Nederland, che aveva già pianificato da tempo il doppio impegno, si aggiungono infatti le altre due 07 Gibson di Realteam, con il solo Loic Duval a far compagnia ad Esteban Garcia, e Jota Sport, con il malese Jazeman Jaafar a dividere il volante con Sean Gelael. Equipaggio a due anche sull’Oreca olandese, con Giedo van der Garde e Frits van Eerd.

Dopo l’improvviso forfait del Paul Ricard, dovrebbe essere della partita anche la vettura del DragonSpeed, con il due volte vincitore della Indy 500, Juan Pablo Montoya, insieme come nel WEC a Ben Hanley ed Henrik Hedman fra i Pro/Am. Il polesitter del Red Bull Ring infine, Logan Sargeant, tornerà nelle fila del Racing Team Turkey al posto di Harry Tincknell.

_PL54805

Ancora 16 le LM P3 con due novità fra gli equipaggi. All’inseguimento in classifica generale del Cool Racing dopo il convincente successo in Francia, Laurents Hörr cambia ancora compagno, il quarto finora, sulla Duqueine del DKR: si tratta del francese Mathieu de Barbuat, fresco di debutto al Paul Ricard nella Michelin Le Mans Cup col Muehlner Motorsports.

Reshuffle infine presso l’Inter Europol, con Mattia Pasini che raggiunge l’equipaggio della Ligier #13 insieme a Martin Hippe ed Ugo de Wilde. Sull’altra JS P320 torna una vecchia conoscenza dell’endurance, Erwin Creed, insieme a Julius Adomavicius e Mateusz Kaprzyk.

_PL59269

Confermate infine le 9 entry tra le GTE, dove Miguel Molina, Matteo Cressoni e Rino Mastronardi possono vantare due vittorie ed un podio con la Ferrari #80 di Iron Lynx, ma anche ben 35 kg di zavorra extra contro i 30 dei contender di Spirit of Race ed i 25 di Alessio Rovera, Francois Perrodo e Manu Collard. Felipe Laser dal canto suo sarà di ritorno sulla Porsche Proton #93 insieme a Richard Lietz e Michael Fassbender dopo l’assenza del Paul Ricard.

Vedremo se il Balance of Success costituirà un fattore tale da spezzare l’egemonia delle vetture del Cavallino sul circuito brianzolo, a partire da venerdí 9 luglio con le prime libere alle ore 13. Ovviamente a contorno ci saranno la Michelin Le Mans Cup e la Ligier European Series.

Purtroppo, salvo novità dell’ultimo momento, l’evento, contrariamente alla gara del WEC, si svolgerà a porte chiuse.

Piero Lonardo

L’entry list della 4 ore di Monza ELMS

Foto: Piero Lonardo

Monza_Poster

WEC – A Monza col pubblico (pagante)

Alla 6 Ore di Monza sarà ammessa una limitata percentuale di pubblico. Questa la notizia appena diffusa dal FIA World Endurance Championship.

Per l’Autodromo Nazionale, che entra per la prima volta in calendario con una prova della massima serie endurance dopo il prologo del 2017, è sicuramente un avvenimento importante, alla luce delle recenti limitazioni causa COVID, e ne fanno anche la prima prova del motorsport europeo, in attesa della 24 ore di Le Mans, ad ospitare spettatori.

I fans saranno ammessi, con procedure di verifica della temperatura e distanziamento sociale, nella sola giornata di domenica 18 luglio e per la sola tribuna principale ed il biglietto, a disposizione in prevendita su www.monzanet.it e www.ticketone.it al prezzo di 60 euro, comprensivo di parcheggio, con ridotti per teenagers (12-17 anni) ed anziani (over 75) di 30 euro, prezzo simbolico di 1 euro per bambini dai 7 agli 11 anni e gratis per i piú piccoli. Il prezzo aumenterà a partire dal primo luglio.

La 6 Ore di Monza dovrebbe vedere al via 38 vetture e qual miglior viatico della doppia vittoria nelle GTE di domenica scorsa a Portimao da parte di AF Corse e Cetilar Racing per festeggiare al meglio questo evento.

Ancora nessuna notizia invece per la 4 Ore ELMS che si disputerà il weekend precedente.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC

_PL59364

WEC – Toyota, doppietta in scioltezza. Trionfo Ferrari in GTE!

Siamo seri: le due Toyota GR010 Hybrid al momento sembrano proprio imbattibili. Dopo il successo “monco” e apparentemente sofferto di Spa-Francorchamps, qui a Portimao hanno dato dimostrazione di una superiorità indiscutibile, siglando non solo la prima doppietta stagionale, ma giocando come il gatto col topo con l’Alpine, che chiude a podio ma distanziata di oltre un minuto.

Un’eternità, considerando che una safety car ed una Full Course Yellow hanno contribuito a ricompattare per ben due volte il lotto dei partenti nella seconda metà di gara. Ma ormai il danno era fatto, con le Toyota ad accumulare nelle prime quattro ore addirittura un pitstop di vantaggio sulla LM P1 francese capitanata da un immenso Nicolas Lapierre, insieme a Mathieu Vaxivière e ad Andrè Negrao.

Alla fine, il Gazoo Racing ha deciso a tavolino che avrebbe dovuto vincere la #8 di Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley, che bissano il successo delle Ardenne. Questo recuperando un ultimo splash in regime di neutralizzazione a 16’ dalla fine, non condiviso con la vettura gemella di Josè Maria Lopez, Kamui Kobayashi e Mike Conway.

_PL59049

La bella Glickenhaus ha effettuato un debutto accettabile, penalizzato solo da un errore di Ryan Briscoe che ha rovinato la gara della SCG 007 LMH, giunta, dopo una lunga riparazione ai box ed una penalizzazione, ultima a 54 giri ma classificata. Come si dice, se son rose…

_PL59411

E’ stata doppietta anche tra le LM P2 per Jota, che ha saputo rimontare il disastro iniziale, con il contatto fratricida al primo giro in curva 7, lasciando l’Oreca di United Autosports, priva di Filipe Albuquerque, ad un giro. Il duello finale ha premiato l’unico portoghese in gara, Antonio Felix da Costa, che a pochi minuti dalla fine ha avuto la meglio su Tom Blomqvist.

_PL58663

Tra le LM P2 Pro/Am invece, è stata una gara a perdere, e una volta tanto la colpa non è stata dei gentlemen quanto dei pro, con l’erroraccio di Job van Uitert ed i vari testacoda di Juan Pablo Montoya ed i problemi tecnici di High Class Racing, che recupera il podio dietro il DragonSpeed dopo una defaillance elettrica che pareva terminale a mezz’ora dalla chequered flag. Prima vittoria nel WEC quindi al Realteam di Norman Nato, Esteban Garcia, vero bersaglio mobile per le GT, e Mathias Beche.

_PL59612

L’Italia ha avuto di che gioire in entrambe le classi GTE. In GTE-Pro, James Calado ha potuto festeggiare il suo 32mo compleanno nel migliore dei modi insieme ad Alessandro Pier Guidi, seguiti in classifica dall’altra 488 GTE Evo di Daniel Serra e Miguel Molina.

Le due Porsche, apparentemente imbattibili in qualifica, hanno scontato un peggiore consumo delle gomme Michelin, dettato da una scelta sbagliata. Erano infatti disponibili due mescole diverse di gomme e Porsche avrebbe optato per le medie al posto delle dure, che si sono rivelate invece vincenti sulle vetture della concorrenza.

Il cambio di rotta è stato effettuato in modo tardivo e, delle due 911 RSR-19, è stata ancora la #92 di Kevin Estre e Neel Jani, coadiuvati per l’occasione da Michael Christensen, a precedere la macchina di Gianmaria Bruni, Richard Lietz e Fred Makowiecki.

_PL50036

Il trionfo del Cavallino si completa col primo successo in GTE-Am del Cetilar Racing. Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto ed Antonio Fuoco si sono dimostrati l’equipaggio più completo nonostante i 10 kg extra derivanti dal terzo posto di Spa, e solo Matteo Cairoli sulla Porsche del Project 1 ha tentato di par suo di risolvere la questione. Purtroppo per il team tedesco, una leggerezza di Riccardo Pera e la relativa penalità ha ributtato in seconda posizione la Porsche #56 che aveva conquistato la testa della categoria.

_PL59192

Il successo Ferrari si completa col terzo posto della #54 di Giancarlo Fisichella, che quando trova la pista “giusta” riesce sempre ad esaltare ed esaltarsi, Francesco Castellacci e Thomas Flohr.

E’ tutto dall’Autodromo International do Algarve. L’appuntamento con la serie mondiale è per la 6 Ore di Monza, in programma dal 16 al 18 luglio prossimi.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 8 Ore di Portimao

Foto: Piero Lonardo