Archivi tag: Hypercar

Inter43

ELMS – Dillmann riporta in alto Inter-Europol nelle libere 2 di Spa

Nelle seconde libere della 4 Ore di Spa-Francorchamps un manipolo di piloti ha dettato il passo nei confronti del resto del lotto. A precedere tutti Tom Dillmann sull’Oreca #43 capolista di Inter-Europol, autore di 2.01.435, davanti a Matteo Cairoli e al leader di ieri, Charles Milesi, del Panis Racing.

I primi tre sono separati da 4 decimi; più lontani Felipe Drugovich di Vector Sport ed il nostro Luca Ghiotto, che completano la top five. Mathieu Vaxivière con la 13ma prestazione di 2.303.808, il migliore tra le LM P2 Pro/Am.

Ligier_Virage

A Gilles Henrion, campione in carica della Michelin Le Mans Cup, il miglior crono della giornata tra le LM P3 con 2.12.674 davanti alla Duqueine di Oscar Tunjo, mentre in GT3 è addirittura poker Ferrari con Daniel Serra e la Ferrari Kessel a precedere le 296 GT3 di Spirit of Race, JMW e Formula Racing.

Kessel_Lib2

Alla sessione, che al contrario delle libere 1 ha visto solo una breve Full Course Yellow, non ha partecipato la Porsche delle Iron Dames incidentata ieri. Il team sta lavorando alacremente su un nuovo telaio per poter partecipare alle qualifiche.

AFCorse_bronze

Ieri pomeriggio si è svolta la consueta sessione riservata ai piloti Bronze ranked. Al termine della mezz’ora prevista, disputata senza alcuna interruzione, miglior tempo per la vettura di AF Corse di Francois Perrodo con 2.03.962 davanti a Giorgio Roda – il quale ci ha confermato il forfait dalla Mustang Proton nel WEC anche nei restanti appuntamenti del Fuji e del Bahrain – e a Rodrigo Sales. Migliori prestazioni in LM 3 e GT3 per Matthew Richard Bell di Eurointernational e Johnny Laursen di Formula Racing.

Tutto pronto per le qualifiche, in programma a partire dalle 14.00.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Test

Panis_Lib1

ELMS – Milesi domina le prime tormentate libere di Spa

Charles Milesi torna al comando di una sessione di libere a Spa. Il pilota di Panis Racing ha fissato i cronometri sui 2.01.385, sbaragliando la concorrenza, capeggiata, ad oltre 6 decimi, dal rientrante Ritomo Miyata di Cool Racing e del nostro Luca Ghiotto di Inter-Europol.

La sessione è stata interrotta diverse volte: ha iniziato la Ferrari di Spirit of Race, per un problema a Blanchimont per Duncan Cameron, poi dopo appena 10’ un contatto all’Eau Rouge fra la Porsche Iron Lynx di Rahel Frey e l’Oreca #23 di United Autosports di Bijoy Garg ha portato ad una lunga red flag per le opportune riparazioni.

Il turno è infine ripreso dopo che erano già scaduti i 90’ a disposizione, con l’aggiunta di 40’ extra, ma dopo poco Cedric Oltramare ha riportato in azione le bandiere gialle, out con la sua Ligier LM P3 alla Campus; infine Belen Garcia e la Duqueine del DKR hanno chiuso definitivamente il turno a Stavelot.

UA21_Lib1

Tornando ai risultati della pista, Filipe Albuquerque continua a condurre la graduatoria delle Pro/Am col sesto tempo assoluto.

Cool_Lib1

Manuel Espirito Santo, prima dello stop del teammate, ha portato al top la Ligier di Cool Racing tra le LM P3 con 2.11.211, mentre tra le GT3, come nei test sono state le due Ferrari di Kessel Racing e Formula Racing a svettare, con Daniel Serra autore di 2.15.876. A seguire la Porsche Proton di Julien Andlauer e la Lamborghini Iron Lynx di Andrea Caldarelli.

Kessel_Test

Il programma odierno prosegue con la consueta mezz’ora riservata ai piloti bronza ranked a partire dalle 14.55 (UPDATE, inizio spostato alle 15.20), mentre per le seconde libere si dovrà attendere le 10.15 di domani.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati delle Libere 1

AO_test

ELMS – Deletraz ed AO by TF al top nei test di Spa

Louis Deletraz chiude al comando della lista dei tempi la giornata di test presso il circuito di Spa-Francorchamps in previsione della 4 Ore ELMS. Reduci dalla “quasi vittoria” di Imola, l’Oreca di AO by TF ha chiuso nel pomeriggio col tempo di 2.00.674, precedendo il dominatore del Santerno, Charles Milesi, di 96 millesimi con la vettura del Panis Racing.

UA21_test

Al mattino è stato invece Filipe Albuquerque a chiudere davanti a tutti. Il campione 2020 della serie europea, sub di lusso per Oliver Jarvis impegnato in IMSA, ha portato la #21 di United Autosports al top in Pro/AM con 2.00.859, 80 millesimi meglio del teammate Ben Hanley con la migliore delle LM P2 Pro.

DKR_test

A Wyatt Brichacek la migliore prestazione tra le LM P3 con 2.10.809. Il pilota statunitense di DKR ha migliorato di ben mezzo secondo il tempo ottenuto nella prima sessione dal leader di Eurointernational, Adam Ali. Alla sessione pomeridiana non ha preso parte la Ligier #88 di Inter-Europol.

Ferr50_test

Infine tra le GT3, il trionfatore di Le Mans Nicklas Nielsen con la Ferrari di Formula Racing ha fissato i cronometri sui 2.15.618 davanti all’altra 296 di Daniel Serra, reduce dal successo di Road America, qui nuovamente coi colori di Kessel Racing.

Da segnalare alcuni cambi dell’ultimo momento nell’entry list, con l’ex-IndyCar Benjamin Pedersen al posto del development driver Peugeot, Nico Pino, sull’Oreca #27 di Nielsen Racing, mentre Rasmus Lindh prende il posto di Niels Koolen sulla vettura di Duqueine. Il pilota olandese ricordiamo è stato impegnato quest’anno anche in Indy NXT.

Diverse le interruzioni nelle cinque ore a disposizione: qualche problema tecnico al mattino per l’Oreca Pro/Am del Team Virage, out dopo la prima mezz’ora, mentre nel pomeriggio da segnalare il contatto per la #29 del TDS. Entrambe le vetture hanno poi ripreso in seguito la pista.

TDS_ko

Giovedí giornata di pausa nelle Ardenne; si riprenderà venerdí 23 agosto alle 11.00 con le libere 1.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

_PL58581

WEC – Isotta Fraschini si ritira con effetto immediato

La stagione dell’Isotta Fraschini nel WEC termina qui. Nonostante la Tipo 6 competizione – cita il comunicato ufficiale appena pervenuto – sia già in viaggio verso Austin per la sesta prova del mondiale, Isotta Fraschini Milano Fabbrica Automobili annuncia il ritiro immediato dalla stagione 2024 del World Endurance Championship (WEC), non essendoci più i presupposti per continuare il sodalizio con il team francese Duqueine.

_PL57446

Dopo una produttiva stagione di debutto, con il fiore all’occhiello della bandiera a scacchi raggiunta all’iconica 24 Ore di Le Mans, Isotta Fraschini ha deciso di reindirizzare le proprie risorse verso la ristrutturazione del programma sportivo e l’espansione delle iniziative per vetture da pista e stradali.

“Siamo immensamente orgogliosi dei risultati ottenuti nella nostra stagione di debutto”, ha affermato Miguel Valldecabres, Direttore motorsport e Amministratore Delegato di Isotta Fraschini. “Competere nel WEC è stato un onore e un’esperienza incredibile, con la 24 Ore di Le Mans come momento clou. Questa decisione molto difficile non è stata presa alla leggera, ma ci consente di costruire sulle esperienze fatte, promuovendo la crescita del nostro marchio e lo sviluppo dei nostri prodotti sia nel mercato delle corse che in quello delle Hypercar. Come nuovo produttore con grandi ambizioni, non continuare nel WEC nel 2024 è un obbligo strategico per preservare le nostre risorse e garantire la continuità del nostro progetto”.

_PLM4044

Isotta Fraschini esprime sincera gratitudine a sponsor, piloti, partner e fan per il loro incrollabile supporto durante questa stagione inaugurale. La società ringrazia anche il WEC e l’Automobile Club de l’Ouest (ACO) per il loro supporto e spera in un possibile ritorno nel prossimo futuro.

“Nonostante questa difficile battuta d’arresto, siamo entusiasti di quanto ci aspetta per il futuro”, ha aggiunto Valldecabres. “Il nostro viaggio come marchio ad alte prestazioni continua e siamo ansiosi di raggiungere nuovi traguardi”..

_PL54154

Cosí termina il comunicato ufficiale del costruttore. Cosa sia accaduto effettivamente nei confronti di Duqueine, che ricordiamo ha sostituito all’ultimo momento Vector Sport, sarà magari oggetto di maggiori approfondimenti in futuro, anche se una decisione simile, con la vettura già presente in circuito, da’ ovviamente da pensare.

_PLM3013

L’Isotta Fraschini, con alla guida l’esperto Jean-Karl Vernay insieme ai debuttanti Antonio Serravalle e Carl Bennett, nelle cinque gare disputate ha lasciato intravedere margini di miglioramento che sono culminati con il quattordicesimo posto al debutto a Le Mans, a riprova della bontà del progetto dell’atelier Michelotto.

Fatto sta che l’entry list del COTA si riduce a 36 unità, e con questi presupposti crediamo sia difficile che nel 2025 FIA ed ACO potranno garantire due posti – come da nuovo regolamento sportivo – alla LMH meneghina, che comunque avrà sempre il merito di aver portato, anche se per poco, nuova linfa al motorsport italiano.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

Poster copia

WEC – Keating torna per il COTA

Diffusa poco fa l’entry list per la Lone Star Le Mans, prossimo appuntamento del World Endurance Championship. Tra le 37 vetture, in evidenza la presenza di Ben Keating nelle fila di Proton Competition.

L’imprenditore texano, due volte campione GTE-Am, prenderà il posto di Giorgio Roda sulla Ford Mustang GT3 #88 in compagnia di Mikkel Pedersen e Dennis Olsen. Roda aveva già saltato la gara di San Paolo, dove era stato sostituito dal patron Christian Ried, e risulta nella lista degli iscritti alla 4 Ore di Spa ELMS sull’Oreca LM P2 del team.

L’unica altra novità di rilievo tra gli equipaggi riguarda il ritorno di Harry Tincknell sulla Porsche 963 del team tedesco, nuovamente al fianco di Neel Jani e Julien Andlauer, dopo l’assenza al Fuji per la concomitanza con l’IMSA.

Il programma ufficiale al COTA partirà venerdí 30 agosto con due sessioni di libere, alle 12.40 e alle 17.10 locali. Sabato 31 si proseguirà con la terza ed ultima ora di libere alle 11.00 seguita dalle qualifiche alle 15.00, mentre lo start della Lone Star Le Mans è previsto alle 15.00 locali, le 22.00 italiane, di domenica 1° settembre.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC

L’entry list del COTA

_Z9A5810 (2)

ELMS – La serie riprende a Spa con le guest star Albuquerque, Yelloly e Vautier

Dopo il burrascoso finale di Imola, l’European Le Mans Series si ritroverà fra due weekend a Spa. Sempre 43 le vetture iscritte al quarto dei sei appuntamenti in programma, con diverse novità nelle line-up.

In primis Filipe Albuquerque, il quale prenderà il posto di Oliver Jarvis sull’Oreca LM P2 #21 iscritta in Pro/Am da United Autosports al fianco di Daniel Schneider ed Andy Meyrick, a causa della concomitanza con la gara IMSA in Virginia. Lo scorso anno fu Nelson Piquet Jr. a fare posto al campione 2020 ad Aragon.

E anche il figlio del tre volte titolato F1 non sarà presente nelle Ardenne per il Team Virage. Al posto suo e di Matt Bell, pure impegnato negli States, “prezzomolino” Tristan Vautier e Wayne Boyd.

Un altro pilota costretto a saltare la trasferta belga per impegni nel WeatherTech SportsCar Championship è Albert Costa: il suo posto al Nielsen Racing verrà preso nientemeno che dal factory driver BMW Nick Yelloly, che a 33 anni farà il proprio debutto nella serie europea al fianco di John Falb e Colin Noble.

Nella categoria top, da segnalare il ritorno di Ritomo Miyata al volante dell’Oreca #37 di Cool Racing al fianco di Lorenzo Fluxa e Malthe Jakobsen, con la speranza di vincere la sfortuna che ha accompagnato il team svizzero dopo il bell’inizio al Paul Ricard.

L’ultima variazione riguarda la Ligier LM P3 di Ultimate, che presenterà il quarto diverso pilota in altrettante gare, Louis Rossi, protagonista di uno spettacolare incidente alla Road To Le Mans, al fianco di Mathieu e Jean-Baptiste Lahaye.

Immutati invece gli equipaggi per le 11 GT3 iscritte, con l’enfant du pays Sarah Bovy chiamata a ripetere l’hat trick di Imola.

Il weekend ELMS di Spa, che prevede anche il ritorno della Michelin Le Mans Cup e della Ligier European Series, inizierà mercoledí 21 agosto con una giornata interamente dedicata ai test.

Si proseguirà poi venerdí 23 agosto con le libere 1 ed il Bronze Test, rispettivamente alle 11.00 e alle 14.55. Sabato 24 spazio alle libere 2 e alle qualifiche, alle 10.15 e alle 14.00, mentre lo start della 4 Ore di Spa-Francorchamps avverrà domenica 25 agosto alle 11.30. Qualifiche e gara saranno godibili come sempre sul sito della serie e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

L’entry list della 4 ore di Spa

Cad-box_low

WEC – Ufficiale: Cadillac sceglie proprio Jota!

Uno dei segreti peggio tenuti nel paddock del World Endurance Championship ha avuto oggi conferma: Jota gestirà le due Cadillac ufficiali nel 2025. Il team prenderà la denominazione Cadillac Hertz Team JOTA e manterrà i numeri di gara #12 e #38 per le sue V-Series.R, i cui piloti saranno annunciati a tempo debito.

Cadillac è orgogliosa di correre contro i migliori al mondo nel FIA World Endurance Championship, e questo include il Team Hertz JOTA,” ha affermato John Roth, vice presidente del marchio statunitense. “Siamo emozionati nell’accogliere il Team Hertz JOTA il prossimo anno, unendo decenni di esperienza tecnica ed agonistica, per ottenere successi continui in pista e creare nuovi sostenitori per il nostro marchio in tutto il mondo.”

_PL51208

Sam Hignett, direttore e fondatore del Team Hertz JOTA, ha aggiunto: “JOTA ha sempre cercato di diventare un team associato ad un costruttore, quindi ora unire le forze con Cadillac è la realizzazione di questo obiettivo. Avendo gareggiato contro la Cadillac V-Series.R nelle ultime due stagioni, abbiamo sperimentato quanto sia competitiva e siamo sinceramente onorati di essere stati incaricati di schierare le sue auto dal 2025 in poi. Siamo nella posizione privilegiata di aver ottenuto un successo da record nel FIA World Endurance Championship, in particolare a Le Mans, e non vediamo l’ora di continuare questo successo con Cadillac e Hertz.”

_PLM2953

Sinceramente ci saremmo aspettati l’annuncio in occasione della Lone Star Le Mans in programma a fine agosto, ma probabilmente si è voluto anticipare per “blindare” le posizioni di alcuni piloti. Adesso attendiamo di conoscere le prossime mosse di mercato, che coinvolgeranno le due Porsche 963 in possesso del team britannico, ma anche l’impegno di Cadillac nella serie IMSA, che dovrebbe essere affidato al WTR w/Andretti.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Alberto Manganaro

4771

WEC – Editoriale – L’evoluzione del confronto: esiste un BoP dei media?

Nel corso delle ultime due stagioni del WEC, che hanno visto l’esplosione del fenomeno Hypercar, abbiamo visto anche crescere esponenzialmente le opportunità di confronto con i costruttori. Non che prima non ce ne fossero; anzi, nel periodo di maggior fulgore delle LM P1, con il “trialismo” Audi-Porsche-Toyota, ai media accreditati generalmente era permesso l’accesso alle hospitality, dove tra un caffè ed una brioche avevi sempre la possibilità di incontrare il pilota o il manager con cui scambiare quattro parole informali.

DSC06677

Questo aldilà delle conference o dei meet the team pre-programmati. Ciò valeva anche per le GTE, con Ferrari sempre in prima fila insieme a Porsche e, quando presente, Corvette.

_PLM6667

Ora, con il diretto coinvolgimento dei tanti costruttori che hanno aderito alla piattaforma LMH/LMDh (oltre ai team impegnati tra le LM GT3), le opportunità di confronto sono aumentate esponenzialmente, però, curiosamente, sono pressochè sparite le possibilità di colloquio estemporaneo. Salvo qualche gradita eccezione, le hospitality sono diventate off limits e siamo tornati perlopiù ai soli appuntamenti programmati. Anche qui, c’è chi eccelle nell’organizzazione e nella disponibilità, e chi meno.

DSC09816

Sicuramente l’attuale caratura della serie mondiale ha portato ad un maggiore controllo delle informazioni, anche se una volta a tu per tu col pilota, il manager o l’ingegnere, il tono della conversazione risulta quasi sempre gradevole e mai del tutto scontata, anche se vi sono limiti invalicabili che, chi come il sottoscritto mastica questo paddock da anni, conosce e rispetta.

_PLM6993

A scanso di equivoci, ognuno di noi ha le cosiddette “gole profonde”, ma non sempre possiamo raccontarvi tutto ciò che sappiamo, in quanto vi sono in ballo rapporti personali con persone che stimiamo.

PLM_2475

Inoltre, come raccontavo qualche giorno fa in questo articolo, personalmente trovo inutile fare le stesse domande, in pubblico, per ricevere risposte scontate, no? Cosí come può diventare dannoso per l’interlocutore di turno – nonchè per la propria reputazione – diffondere informazioni palesemente in contrasto con le direttive imposte dal campionato.

_PL51228 (1)

Ultimamente stiamo però assistendo sempre più spesso a eventi di comunicazione dove vengono invitati i cosiddetti “SELECTED MEDIA”, a volte anche in presenza. Eventi che, beninteso, potrebbero essere tranquillamente sostituiti dal classico comunicato verso TUTTI i media, ma che invece vengono veicolati sotto questa forma.

_PLM2159

Ora, non è che siamo qui a fare “gne-gne” perchè non ci hanno invitato a questo o quell’evento, però questo modus operandi ovviamente avvantaggia alcune testate a favore di altre. E’ chiaro che tutti vorremmo essere sempre i primi a dare una notizia; però leggere su altri media, nazionali e non, di non essere stati scientemente resi partecipi di una notizia o di un evento al di fuori del weekend di gara, beh, non può certo farci piacere.

_PL54114

Italian-endurance.com è piccolina, lo sappiamo, ma crediamo di fare un buon lavoro di informazione con i mezzi a nostra disposizione, e siamo e saremo sempre sinceramente grati di tutte le opportunità che ci verranno concesse.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Alberto Manganaro

_PL53909

ELMS – Restituita la vittoria di Imola al Panis Racing

Restituita in sede di appello la vittoria della 4 Ore di Imola ELMS al Panis Racing. Il successo in pista del team francese era stato poi modificato nel post-gara in una quinta posizione a causa di una penalità di 35” per avere accelerato in anticipo durante una Full Course Yellow. La vittoria era stata assegnata ad AO Racing.

Il team, sia per voce del pilota Charles Milesi che del boss Olivier Panis, aveva immediatamente fatto notare l’eccessiva onerosità della penalizzazione rispetto ad altri casi simili, appellandosi in seguito alla decisione della direzione gara.

L’autorità sportiva ha deciso oggi di invertire tale decisione, togliendo completamente la penalizzazione e riportando al primo posto in classifica l’Oreca #65 a seguito di nuove evidenze fornite dal team che non era stato possibile verificare in precedenza.

Queste evidenze, in forma di dati estratti dal data logger del team, non disponibili sul momento e non obbligatori, hanno mostrato uno scarto rispetto al restart significativamente minore rispetto a quanto riportato nei dati ufficiali. Questa differenza tra le due misurazioni è stata oggetto di verifica da parte del delegato tecnico e ha mostrato potenziali margini di differenza per questa vettura, quindi un ragionevole dubbio sulla penalità che ha portato alla cancellazione della medesima.

La classifica generale delle LM P2 riporta pertanto il Panis Racing in seconda posizione dopo tre gare con 40 punti contro i 45 dei vincitori del Paul Ricard di Inter-Europol #43, con AO Racing terzi a quota 39.

L’European Le Mans Series tornerà il 25 agosto con la 4 Ore di Spa-Francorchamps.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’ordine di arrivo definitivo della 4 Ore di Imola

Aston Martin Valkyrie AMR-LMH_Testing_01

WEC – Aston Martin inizia i test con la Valkyrie. Peugeot: Müller out, Jakobsen in. Anche Vosse si esprime sul BoP

Il mese e mezzo che separa i due round del WEC di San Paolo ed Austin avrebbe dovuto essere dedicato alle vacanze, invece Aston Martin e Heart of Racing hanno pensato di farci una sorpresa, iniziando il programma di test della nuova Valkyrie hypercar.

Con il veterano incaricato dello sviluppo Darren Turner, Mario Farnbacher ed Harry Tincknell al volante, la Valkyrie AMR-LMH si è mostrata sulle piste di Silverstone e Donington, ed è stata anche catturata in video.

Aston Martin Valkyrie AMR-LMH_Testing_03

Il marchio inglese ha cosí deciso di dare qualche informazione in più sul programma, che una volta terminato il processo di omologazione in autunno, dovrebbe vedere la Valkyrie impegnata nel 2025 sia nel World Endurance Championship con due esemplari che nel WeatherTech SportsCar Championship con uno.

La Valkyrie AMR-LMH, l’unica della categoria derivata direttamente dalla produzione, usa una versione modificata per adattarsi al regolamento hypercar del motore V12 aspirato Cosworth 6,5 litri, capace di girare a 11.000 giri e sviluppare oltre 1.000 HP.

Aston Martin Valkyrie AMR-LMH_Testing_02

Dal quartier generale Aston  Martin di Silverstone, la squadra si sposterà durante l’estate per proseguire lo sviluppo della Valkyrie AMR-LMH su altri circuiti europei con lo scopo primario di valutare le performance in pista. La base delle operazioni nella serie IMSA sarà invece nella sede dello Heart of Racing a Phoenix.

Jako_Peug

Peugeot frattanto ha dato l’addio a Nico Müller, pronto a dedicarsi anima e corpo al programma Porsche in Formula E. Al suo posto è stata promossa la stellina danese Malthe Jakobsen, già pilota di riserva della squadra del Leone.

Tornando infine al tema sempre caldo del BoP, che abbiamo affrontato con dovizia dopo San Paolo, anche Vincent Vosse ha voluto dire la sua, ed il boss di WRT lo ha fatto con una dichiarazione a mezzo social, in cui da un lato valorizza l’importanza del sistema di equivalenze, ma sotto sotto lascia trasparire la stessa inquietudine espressa da altri contender. Riportiamo qui di seguito la traduzione integrale del post.

Vosse

“Le tre lettere che suscitano cosí tante polemiche… B.O.P.

Per chi è nuovo del BOP, sta per “Balance of Performance”, ed è stato introdotto nel nostro sport per portare diversità e consentire a tutti i costruttori di competere in prima fila e allo stesso tempo ridurre i costi. Lo scopo è quello di pareggiare i tempi sul giro di tutte le vetture in griglia e quindi generare gare il più possibile ravvicinate, un aspetto positivo non solo per i concorrenti ma anche per i fans!

Ho iniziato a correre prima che fosse introdotto il balance of performance e non c’era diversità. Se non eri su una Viper o su una Porsche, non avevi la possibilità di competere sul tempo sul giro. La strategia e i pitstop erano l’unico modo per poter recuperare il tempo perso rispetto ai primi, ma ora, grazie ai regolamenti, soprattutto nelle gare di durata, è molto più difficile creare un divario. Tutte le vetture sono racchiuse in pochi decimi e la competizione è molto più intensa fino alla fine.

È grazie al BOP che attualmente abbiamo nove costruttori di Hypercar e 12 di GT3 che competono al massimo livello possibile nelle gare endurance. Ciò semplicemente non sarebbe stato possibile senza il BOP. È chiaro che è importante per il nostro sport, insieme al sistema di ranking dei piloti, ma è anche chiaro che queste “limitazioni artificiali” devono essere applicate correttamente.

Certo, è facile “gestire una squadra” e commentare il BOP dal divano di casa, in particolare quando non favorisce la squadra o il pilota prescelto, ma non possiamo negare quanto sia importante per il nostro sport, e quanto ha portato alle corse.

Naturalmente, al momento condivido le stesse frustrazioni di tutti i membri del nostro team. Su questo argomento, ci pare che siamo arrivati al “limite” del BOP, quindi o dobbiamo accettarlo oppure trovare un altro modo per equalizzare i concorrenti.

Abbiamo tutti la stessa passione e vogliamo solo il meglio per il futuro del nostro fantastico sport.”

Per tutti, ancora una volta l’appuntamento con il mondiale endurance è fra poco più di un mese al Circuit of The Americas.

Piero Lonardo

Foto: Aston Martin Racing, Peugeot Sport, Vincent Vosse FB Page