IDEC Sport torna al successo nella 4 Ore di Silverstone al termine da una gara segnata da ben tre red flag e dalla temutissima pioggia. Vittoria e titolo delle LM P3 con una prova d’anticipo a CLX Motorsport, Algarve Pro Racing fa il bis tra i Pro/Am, mentre in LMGT3 si impone la Ferrari di Richard Mille AF Corse, al secondo successo stagionale.
Una gara difficile da commentare, a causa dei tanti contatti, a cominciare dalle primissime fasi di gara, con la carambola che ha visto protagoniste le tre vetture Pro/Am di TDS Racing, DKR e United Autosports. Separatamente, contatto fra l’Oreca #37 CLX Motorsport e PJ Hyett con “Spike the Dragon”, mentre più dietro Jacques Wolff (Racing Spirit of Leman Ligier #31) terminava nella ghiaia dopo una toccata con la Ligier LMP3 #8 Team Virage e la Porsche delle Iron Dames.
Dopo 40’, con Oliver Gray a condurre su Benjamin Pedersen del Duqueine e un Filipe Albuquerque risalito dalla quarta fila, un violentissimo contatto mandava nelle barriere la Mercedes Iron Lynx di Martin Berry, spinto da Alex Malykhin, a sua volta leggermente fuori traiettoria per colpa della Ferrari del JMW.
Dopo l’inevitabile red flag per sistemare le barriere, la Safety Car tornava protagonista per un significativo impatto nel rettilineo che porta alla Stowe. Protagoniste in negativo questa volta l’Oreca AF Corse di François Perrodo, la Ligier LM P3 #15 RLR MSport di Nick Adcock e l’altra Oreca Pro/Am di Giorgio Roda, in una carambola che ha mandato a muro la vettura di Proton.
Era ancora bandiera rossa, e Kuba Smiechowski si ritrovava al comando per Inter-Europol davanti a Ryan Cullen (Vector Sport #10) e a Matthias Kaiser (Algarve Pro Racing #25). La direzione gara ha comunque ritenuto di recuperare il tempo perduto in entrambe le interruzioni.
Frattanto una penalità di 17” per non aver rispettato il semaforo rosso in uscita dalla pitlane aveva fatto precipitare i leader del campionato del VDS Panis. Davanti Nick Yelloly, subentrato a Smiechowski, dettava il passo su Cem Bolukbasi, Manuel Espirito Santo, Lorenzo Fluxa e Matteo Cairoli.
A 90’ dalla bandiera a scacchi è poi arrivata anche la tanto temuta pioggia. Tutti si sono precipitati per montare le gomme da bagnato e dalla pitlane è emerso Dani Juncadella con la vettura di IDEC Sport su Tom Dillmann e Pietro Fittipaldi, ora al volante per il team polacco e Vector Sport.
In ogni caso le ostilità venivano pietosamente concluse in via anticipata dalla direzione gara, che sanciva la vittoria di IDEC Sport su Inter-Europol e Vector Sport. Il risultato odierno permette a IDEC Sport di riavvicinarsi a 6 lunghezze dal VDS Panis, mentre Inter-Europol insegue a -9. Questi sono gli unici tre equipaggi matematicamente in lotta per il titolo 2025.
Tra le PRO/Am, nel finale era la volta di Alex Quinn e soprattutto di Louis Delétraz, ma una penalità di 5” per driving standards promuoveva per la seconda volta consecutiva la vettura di Algarve Pro Racing, con AF Corse a completare il podio dietro “Spike the Dragon”, che ora insegue il team portoghese a -9 punti.
Vittoria di classe e titolo anticipato nelle LMP3 per CLX Motorsport per distacco sulle Ligier di M Racing e Ultimate.
Nelle LMGT3 infine, la penalità attribuita alle Iron Dames per un contatto con la Ferrari del JMW ha lasciato al comando la Corvette di TF Sport fino all’arrivo della pioggia, che ha avvantaggiato le Ferrari, in particolare la #50 Richard Mille AF Corse e la #86 di GR Racing.
Riccardo Pera a dire il vero è riuscito a sopravanzare in pista Lilou Wadoux, ma la classifica finale è stata cristallizzata al giro precedente, sancendo il secondo successo stagionale per Custodio Toledo/Lilou Wadoux/Riccardo Agostini che vale anche la testa della categoria con 12 punti di vantaggio sul Racing Spirit of Leman, oggi sesti, e 14 sulla Corvette di TF Sport.
L’appuntamento per tutti è per il season finale di Portimao, in programma il 18 ottobre.
Luca Pellegrini – Piero Lonardo
Foto: ELMS