Dopo gli spaventi della Le Mans Cup del mattino, con il terribile incidente a Jerome de Sadeleer, la 4 Ore di Portimao non ha lesinato emozioni vere, e ha premiato Prema Racing, nuovi campioni ELMS.
L’avvio, ritardato di mezz’ora sotto un’imprevista pioggia leggera, ha subito mescolato le carte in tavola, con la macchina in pole del Racing Team Turkey a scivolare nelle retrovie; purtroppo anche Francois Perrodo sbagliava al primo giro e non riusciva a trarre vantaggio nella classifica Pro/Am.
Era Juan Manuel Correa a dettare il ritmo, incalzato però da Pietro Fittipaldi, che con la vettura di Inter-Europol riusciva a prendere la testa della gara. Sempre per la gioia dei tifosi del team polacco, anche Charlie Crews aveva presto ragione di Mo Smith e si installava al primo posto tra le LM P3. Ricordiamo che all’equipaggio della Ligier #13 bastava un sesto posto per guadagnare matematicamente il titolo di categoria.
In GTE, Sarah Bovy lasciava passare Diego Alessi ma presto riprendeva la testa della categoria con la Ferrari delle Iron Dames
Anche se la pioggia era già sostanzialmente scemata (nessuno ha montato le rain), un paio di Full Course Yellow rimescolavano le carte in tavola, permettendo a Mathias Beche di involarsi su Ferdinand Habsburg, subentrato a Correa, sulla vettura Pro/Am del TDS x Vaillante, cosí come un pit eseguito in regime di green flag penalizzava temporaneamente le signore in rosa a favore dell’Aston Martin #69.
La leadership del TDS si chiudeva all’inizio della terza ora, complice l’ennesima interruzione per un’uscita di pista da parte questa volta di Alex Peroni del team di casa Algarve Pro Racing
Frattanto Malthe Jakobsen, ora sulla Ligier LM P3 del Cool Racing, inforcava giri veloci e, approfittando del contatto proprio fra Beche e Nico Pino, si impossessa della leadership della categoria.
Nel frattempo è ricominciato a piovere, sempre in modo leggero; ma ormai siamo nell’ultima ora e Louis Deletraz, incaricato dello stint finale, non ha problemi a tenere dietro la concorrenza, macinando un distacco abissale su Job Van Uiter e Phil Hanson, i quali si giocano il secondo posto che vale un invito a Le Mans. Il britannico di United Autosports però sbagliava nella lotta con Yifei Ye e chiudeva anzitempo la gara.
Ma le emozioni non sono finite, perchè Nico Pino esce alla garibaldina dall’ultima sosta, evita per miracolo le altre due macchine del team, e finisce sull’incolpevole John Hartshorne: E’ titolo quindi per Cool Racing, mentre il Racing Team Turkey coglie l’ennesima vittoria, la quarta su sei gare, nella categoria Pro/Am.
Le Iron Dames possono festeggiare il primo successo nelle serie ACO, davanti all’Aston Martin residua e all’altra Ferrari di Kessel Racing, che si impossessa dell’invito a Le Mans proprio insieme alle tre donzelle. La quinta piazza finale della Porsche Proton basta a Gianmaria Bruni, Lorenzo Ferrari e Christian Ried per conquistare il titolo GTE.
E’ tutto per quest’anno per l’European Le Mans Series; la serie europea tornerà il 19-20 aprile 2023 con il consueto Prologo a Barcelona, seguito dalla 4 Ore del 23 dello stesso mese.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo