A Valencia la Ferrari Emil Frey #69 transita per prima sul traguardo di Gara-1 ma una delle tante penalità assegnate nel post gara finisce per premiare la Lamborghini #63 del GRT di Jordan Pepper e Luca Engstler.
Charles Weerts e Kelvin van der Linde (WRT BMW #32), oggi out causa incidente, mantengono comunque il comando della Sprint Cup del GTWC ad una gara dal termine.
Il recap della gara
Partenza più che mai concitata che ha visto perdere terreno i primi tre in classifica, la BMW #32 WRT, la McLaren #59 Garage 59 e la Porsche #96 Rutronik Racing a causa di una serie di contatti.
La BMW #32, che partiva nelle retrovie, è stata letteralmente centrata dalla Lamborghini #1 GRT e dall’Audi #66 Tresor Attempto Racing, che sono finite nell’erba dopo una toccata con l’Audi #25 Sainteloc Racing, prima di finire addosso all’incolpevole Charles Weerts.
Discorso differente per la McLaren #59 di Benjamin Goethe e la Porsche #96 di Patric Niederhauser, danneggiate da un’altra carambola scatenatasi tra curva 2 e 3, che ha visto coinvolte anche l’Audi #99 di Tresor Attempto Racing Audi, le Ferrari #51 e #52 di AF Corse e la BMW #991 di Paradine Competition.
La ripartenza ha visto Dennis Marschall (Kessel Racing Ferrari #74 ) e Bastian Buus (Lionspeed GP Porsche #89) mantenere i primi due posti assegnati nelle qualifiche del mattino, a precedere Tom Fleming (Garage 59 McLaren #59) e Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69), rispettivamente primo e secondo in Gold Cup.
I problemi dei leader del campionato hanno regalato la chance alla Lamborghini GRT #63 e alla Mercedes #48 di Winward Racing di recuperare punti importanti in classifica, con. Luca Engstler #63 e Lucas Auer rispettivamente in P5 e P7.
Prima della sosta ai box da segnalare il ritiro della Mercedes #10 del Boutsen VDS di César Gazeau/Aurelian Panis, contender in Silver Cup, e soprattutto l’uscita di pista dell’Aston Martin #11 di Comtoyou Racing, ferma nella ghiaia di curva 9.
Proprio il mancato rispetto – secondo la direzione gara - delle bandiere gialle locali esposte in luogo di una Full Course Yellow, che avrebbe complicato le operazioni di sosta, saranno la causa della raffica di penalizzazioni post-gara,
Al termine dei pitstop, che hanno visto l’ingresso dei driver Bronze ranked sulle due vetture battistrada, al comando si è trovato Chris Lulham (Emil Frey Racing Ferrari #69), avendo scavalcato in pitlane la McLaren #58 di Louis Prette. Alle loro spalle si sono inserite la Lamborghini #63 di Jordan Pepper e la Mercedes #48 di Maro Engel.
Lulham ha mantenuto la leadership sino alla bandiera a scacchi, regalando la prima affermazione per un equipaggio Gold nella classifica assoluta del GTWC Europe Sprint e guadagnando punti pesanti in campionato alla vigilia del title decider di domani, precedendo sotto la bandiera a scacchi la Lamborghini #63 di Pepper, che nel finale ha avuto la meglio sulla McLaren #58, e la Mercedes #48 di Auer/Engel.
Le ben 15 penalizzazioni di 26″ ciascuna, confermate in prima serata, hanno rivoluzionato la classifica, con la vittoria che viene assegnata alla Lamborghini #63 sulla McLaren #59 leader in Gold Cup, e la Mercedes #48.
La Ferrari trionfatrice in pista viene classificata al quarto posto davanti alla BMW #30 del WRT, al top in Silver Cup con Gilles Stadsbader/ Matisse Lismont. La penalità assegnata a Kobe Pauwels/Jamie Day non inficia il titolo 2025 di categoria, raggiunto con una gara di anticipo dall’equipaggio dell’Aston Martin #21 di Comtoyou Racing.
Dustin Blattner e Dennis Marschall, alla fine sesti assoluti, riportano la vittoria in Bronze Cup per Kessel Racing .
In campionato, nonostante il ritiro, l’equipaggio della BMW #32 del WRT mantiene la leadership a pari punti con la Mercedes #48. Seguono a -1,5 punti la McLaren #59 di Garage 59 e a -3,5 la Lamborghini #63 di GRT.
Domani giorno decisivo per la GTWC Europe Sprint Cup; primo appuntamento la Q2 alle 9.00, seguita da Gara-2 alle 14.45. Quest’ultima sarà fruibile anche sui canali SkySport oltre che, comse sempre, sul sito SRO.
Luca Pellegrini
Foto: GTWC Europe