Nel weekend della 24 Ore, spazio anche alla decima edizione della Road To Le Mans, terza venue della Michelin Le Mans Cup 2025.
In Gara-1 successo per Adrien Closmenil e Theodor Jensen di CLX Motorsport. Poteva essere una doppietta per il team svizzero, ma una penalità per un’infrazione al pitstop ha privato del secondo posto David Droux e Cedric Oltramare, trionfatori in Catalunya.
Promossa quindi sul podio la Duqueine di R-ace GP con Hadrien David ed Hugo Schwarze. Quest’ultimo, partito dalla pole position, è stato superato alla Dunlop dalla Ligier #92 del Forestier Racing by VPS usando la via di fuga, per poi riprendere la leadership poco dopo per poi essere superato dal compagno dall’altra vettura del team di Romain Farve.
Purtroppo una lenta sosta obbligatoria ha riportato in testa la Duqueine #86, a precedere le due Ligier di CLX di Closmenil e Droux, che la supereranno, salvo poi cedere quest’ultima alle decisioni della direzione gara. P3 per la Ligier del Team Virage di Sacha Lehmann e Theo Micouris davanti alle due entry del Forestier Racing.
Successo tra le LM P3 Pro/Am per Felipe Fernandez-Laser e Stefan Aust di Rinaldi Racing, mentre tra le GT3 svetta la Mercedes di GetSpeed di Steve Jans ed Anthony Bartone sulla Ferrari AF Corse #51 di Alessandro Cozzi ed Eliseo Donno e l’Aston Martin del Racing Spirit of Leman di Anthony McIntosh e Parker Thompson.
Da segnalare il forfait all’ultimo momento delle Iron Dames, a causa di problemi fisici per Vanina Ickx. Al loro posto sono stati ammessi Patrick Dinkeldein e Matteo Cressoni con la Porsche Iron Lynx-Proton #73.
In gara-2 i 58 contender sono stati schierati con i tempi delle libere, cosí come peraltro avvenuto anche nella prima manche, a causa di diversi incidenti avvenuti nelle sessioni di qualifica.
Allo start, subito caos da cui emerge ancora una volta la Ligier #29 del Forestier Racing, poi penalizzata per avere causato uno dei contatti. Sicuramente il più spettacolare quello tra le due Ferrari di Josep Mayola e Gino Forgione, con quest’ultimo ad aggredire a pugni e calci la vettura dell’avversario alla Piquet/Salazar.
A seguito della sanzione per la vettura di testa, è la Ligier di 23Events Racing di Lena Bühler e Matteo Quintarelli a prendere il comando della gara, per non mollarlo più sino alla bandiera a scacchi, perlopiù sempre dietro Safety Car. Prima vittoria di un’esponente del gentil sesso quindi nella serie cadetta davanti alle Duqueine di Schwarze e David di R-Ace GP e Gebhardt Motorsport di Oscar Tunjo e Valentino Catalano.
Tra le LM P3 Pro/Am, successo della Ginetta del DKR di Thomas Laurent e Antti Rammo davanti a Fernandez-Laser e Stefan Aust, mentre le GT3 vedono finalmente il primo successo della Mercedes del Motopark di Lukas Dunner e Heiko Neumann nello shooutout finale davanti alla McLaren #5 di Optimum Motorsport di Bradley Ellis e Nick Halstead e all’altra AMG GT3 di Steve Jans ed Anthony Bartone.
In classifica generale, Alvise Rodella e Pierre-Alexandre Provost, trionfatori a Le Castellet ma con solo un non posto utile in gara 1 a Le Mans, mantengono comunque la leadership con 47 punti sui teammates al CLX Droux ed Oltramare con 43. P3 per David e Schwarze a 38.
Tra i Pro/Am, considerato che l’equipaggio wild card del DKR non raccoglie punti, è punteggio pieno a Le Mans per Fernandez-Laser ed Aust, leader a quota 63 contro i 35 dei vincitori di Le Castellet, Julien Lemoine e Paul Trojani di ANS Motorsport. In GT3 infine, Cozzi e Donno saltano al comando con 50 punti contro i 48 di Philipp Sager e Rory van der Steur, che dopo un bell’avvio di stagione nel weekend hanno raccolto solo un nono posto in gara-1.
Ritroveremo la Le Mans Cup a Spa il 23 agosto prossimo.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo, Michelin Le Mans Cup, Ginetta Cars