Hugo Schwarze e Hadrien David vincono a Silverstone il penultimo appuntamento della Michelin Le Mans Cup e si aggiudicano cosí il titolo 2025. La Duqueine di R-ace GP ha preceduto le Ligier di Louis Rousset/Romain Favre (Forestier Racing by VPS) e Alvise Rodella/ Alexandre Pierre Provost (CLX Motorsport). Primo successo delle Iron Dames nella serie in GT3 per Vanina Ickx e Marta Garcia.
Il recap della gara
Hugo Schwarze (R-Ace GP Duqueine #85) ha controllato la scena nelle fasi iniziali difendendo alla perfezione la pole position da Alexandre Pierre Provost (CLX Motorsport Ligier #87), Louis Rousset (Forestier Racing by VPS Ligier #29) e Bence Valint (Reiter Engineering Ligier #25).
Dopo una breve FCY per un problema alla Vale della Ligier di Motorsport98, la corsa è stata neutralizzata con Safety Car a seguito di un incidente in curva 1 tra la Ligier #62 del Bretton Racing e la Porsche #95 di Ebimotors, con Matt Stone a colpire l’incolpevole Fabrizio Broggi.
R-Ace GP ha controllato la ripartenza e la successiva delicata fase del pit stop obbligatorio, che ha visto Hadrien David precedere Alvise Rodella e Romain Favre.
Tra le Pro/Am invece Paul Trojani ha dominato la prima parte di gara per ANS Motorsport, salvo arrendersi, dopo il pitstop ed il cambio pilota, al recupero di Gael Julien sulle Ligier di High Class Racing, il quale ha quindi imposto il proprio ritmo con un discreto gap nei confronti di James Winslow (23Events Racing Ligier #28) e Felipe Laser (Rinaldi Racing Ligier #71).
In GT frattanto, Vanina Ickx (Iron Dames Porsche #83), in pole per la prima volta in carriera nella serie ACO, ha dovuto presto inchinarsi ad Eliseo Donno (AF Corse Ferrari #51), semplicemente superiore ai rivali nella fase iniziale come facilmente prevedibile.
Dopo la sosta, la Rossa, ora nelle mani di Alessandro Cozzi, ha iniziato a perdere terreno nei confronti di Marta Garcia, subentrata per le Dames, che alla fine ha avuto la meglio ed è transitata davanti a tutti sotto alla bandiera a scacchi. P3 dietro la #51 per l’altra Ferrari del Biogas Motorsport di Josep Mayola Comadira/Marc Carol Ybarra.
Davanti Favre, dopo aver scavalcato Rodella, ha cercato nel finale di assaltare la leadership, ma l’ordine di arrivo non cambierà sino al traguardo, col secondo successo di fila che significa rivincita per David ed il team transalpino dopo la delusione dello scorso anno.
Alle spalle di Rodella e Provost completano la top five Charles Roussanne/Luciano Morano (Forestier Racing by VPS Ligier #92) e Matteo Quintarelli/Lena Buhler (23Events Racing Ligier #50).
La classifica delle Pro/AM è invece cambiata nel post gara a seguito della squalifica della Ligier di High Class Racing per non essere riuscita ad entrare nel parc fermè coi propri mezzi, per Terrence Woodward e James Winslow (23Events Racing Ligier #28) su Steve Parrow/Griffin Peebles (Rinaldi Racing Ligier #66) e Julien Lemoine/Paul Trojani (ANS Motorsport Ligier #84).
Questi ultimi hanno guadagnato il gradino basso del podio grazie alla penalità assegnata alla Ligier del Rinaldi Racing di Stefan Aust e Felipe Fernandez Laser per un contatto con la Ferrari #51 di AF Corse. In classifica, la coppia di ANS Motorsport continua a condurre con 8 lunghezze sul solo Steve Parrow e 12 su Eric DeDoncker e Gillian Henrion di Motorsport98.
Tra le GT3, Cozzi e Donno vantano 16 punti di margine nei confronti di Murat Çuhadaroğlu/David Fumanelli (Kessel Racing Ferrari #33), quinti al traguardo, con 26 punti da assegnare nell’ultimo round in programma a Portimao a metà ottobre.
Luca Pellegrini
Foto: Le Mans Cup, Iron Dames