Una selezione di foto esclusive della Parata della Crowdstrike 24H di Spa-Francorchamps valida per il Fanatec GT World Challenge Europe/Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli
Foto: Kappae/Losi
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Una selezione di foto esclusive della Parata della Crowdstrike 24H di Spa-Francorchamps valida per il Fanatec GT World Challenge Europe/Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli
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Con il Bronze Test odierno si è aperto il lungo fine settimana della CrowdStrike 24h Spa, terzo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup e dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli, in attesa delle prime prove libere a ranghi completi che si disputeranno nella giornata di giovedì.
Bronze Test
Pure Rxcing ha ottenuto con Aliaksandr Malykhin il miglior crono della giornata in 1.17.851. La Porsche #911 iscritta nella categoria Bronze Cup ha preceduto la Mercedes #3 di GetSpeed e la Ferrari #38 di ST Racing with Rinaldi. Concludono la Top5 la 911 (992) GT3-R #20 di Huber Motorsport e l’AMG GT3 #75 di SunEnergy1 Racing.
70 auto in griglia
Scendono a 70 gli iscritti per la maratona delle Ardenne. Non ci sarà infatti la Mercedes #76 di 7TSIX. La squadra britannica avrebbe dovuto disputare per la prima volta la 24h dopo il passaggio da McLaren ad AMG.
17 auto nell’IGTC
Come accade da un paio d’anni a questa parte, la CrowdStrike 24h Spa sarà valida anche per l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. Il round in questione sarà la terza prova del 2023 dopo la 12h di Bathurst e la 9h di Kyalami. 17 auto compaiono nell’entry list della serie globale di SRO, campionato che successivamente toccherà anche gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti.
Domani spazio alla tradizionale parata per le vie di Spa.
Luca Pellegrini
Foto: GTWC
Cala a 71 unità l’entry list per la CrowdStrike 24 Hours of Spa, terzo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup e dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. Rispetto alla prima versione è infatti da segnalare l’assenza della BMW #34 di Walkenhorst Motorsport e della Mercedes #77 di Haupt Racing Team.
In compenso è da evidenziare l’ingresso di Scherer Sport PHX, team legato ad Audi che presenterà una line-up di primo profilo con il sudafricano Kelvin van der Linde, il tedesco Luca Engstler ed il danese Nicki Thiim che portano a quattro gli equipaggi Pro insieme a Comtoyou Racing #11, Sainteloc Junior Team #25 e Audi Sport Tresor Orange 1 #40
La casa dei quattro anelli schiererà in totale ben 13 R8 LMS, obiettivo la ricerca della vittoria assoluta, che manca dal 2017.
Luca Pellegrini
Foto: Audi
L’entry list aggiornata della CrowdStrike 24 Hours of Spa 2023
Gli equipaggi di Audi per Spa
Boutsen VDS
#9 Adam Eteki/Alberto di Folco/Thomas Laurent/Aurélien Panis
#10 Loris Cabirou/Andrea Cola/César Gazeau/Roee Meyuhas
Audi Sport Team Comtoyou
#11 Christopher Haase/Gilles Magnus/Frédéric Vervisch
Comtoyou Racing
#12 Loris Hezemans/Sam Dejonghe/Finlay Hutchison/Lucas Légeret
#21 Nicolas Baert/Max Hofer/Maxime Soulet
UNO Racing Team
#16 Adderly Fong/Xiaole He/David Pun/Rio
Scherer Sport PHX
#17 Luca Engstler/Kelvin van der Linde/Nicki Thiim
Audi Sport Team Saintéloc
#25 Simon Gachet/Christopher Mies/Patric Niederhauser
Saintéloc Junior Team
#26 Erwan Bastard/Grégoire Demoustier/Antoine Doquin/Paul Evrard
Audi Sport Tresor Orange1
#40 Mattia Drudi/Ricardo Feller/Dennis Marschall
Tresor Attempto Racing
#66 Kikko Galbiati/Sean Hudspeth/Andrey Mukovoz/Dylan Pereira
#99 Alex Aka/Pietro Delli Guanti/Lorenzo Patrese
CSA Racing
#888 Erwin Creed/Jean Glorieux/Arthur Rougier
Pierre Louis Chovet/Maximilian Paul vincono all’ultima curva la race-2 di Budapest dell’International GT Open. La Lamborghini #63 del Team Oregon coglie pertanto la prima affermazione del 2023 davanti a Nicola Marinangeli/Riccardo Agostini (AF Corse #51/Ferrari) e Diego Menchaca /Marcos Siebert (Team Motopark #17/Mercedes).
Il recap della gara
Christopher Haase (Eastalent-Racing #23/Audi) allo start ha mantenuto la leadership derivante dalla pole, mentre i vincitori di ieri dell’Al Manar Racing by GetSpeed #77/Mercedes salivano in seconda piazza con Fabian Schiller beffando Charlie Fagg e la McLaren #69 dell’Optimum Motorsport. Quarto posto dopo i primi metri per David Fumanelli (Kessel Racing #11/Ferrari), leader in PRO-Am dopo la pole position di categoria firmata in mattinata.
Tutto però cambierà poco prima dei pit obbligatori per un problema tecnico all’Audi #23 dell’Eastalent-Racing. Schiller erediterà automaticamente il primato davanti a Fagg, ex campione del GT4 Europe, il quale ritarderà il più possibile il proprio ingresso in pit road.
Samuel De Haan proverà a continuare l’opera del compagno, ma la McLaren che ha vinto la sfida endurance di Spa-Francorchamps dovrà subire nel finale il deciso ritorno di Nicola Marinangeli (AF Corse #51/Ferrari) e di Maximilian Paul (Oregon Team #63/Lamborghini). I due a 20′ dal termine si ritroveranno in seconda e terza piazza, davanti alla Mercedes #17 di Marcos Siebert (Team Motopark) ed all’AMG GT3 #77 di Al Faisal Al Zubair (Al Manar Racing by GetSpeed).
I due inseguitori presto si ritroveranno a combattere fra loro, ma negli ultimi giri, complice il dissolvimento del gap della McLaren di testa, la lotta diventerà decisiva per la vittoria.
All’ultima tornata infatti Marinangeli ha la meglio su De Haan, che va largo spinto dal pilota di AF Corse e perde diverse posizioni, ma sarà Maximilian Paul, che all’ultima curva con uno spettacolare assalto all’esterno trionferà sulla Ferrari #51.
Solo P5 al traguardo, in attesa delle decisioni della direzione gara, per la compagine britannica alle spalle anche di Al Manar Racing by GetSpeed (Mercedes) e Diego Menchaca/Marcos Siebert, alfieri di Motopark, che dopo una difficile partenza hanno saputo fare la differenza nei minuti conclusivi. Menzione d’onore anche per Marcin Jedliński/Karol Basz (Olimp Racing #777/Mercedes) e per Giuseppe Cipriani (Il Barone Rampante #8/Lamborghini), rispettivamente vincitori in PRO-Am ed AM Cup.
UPDATE: La penalità di 10″ inflitta alla Ferrari #51 promuove al secondo posto la Mercedes Motorpark, mentre Marinangeli ed Agostini vengono classificati quinti dietro anche la Mercedes Al Manar e la McLaren Optimum, che mantiene cosí la leadership della serie.
Piccola pausa ora per l’International GT Open che tornerà protagonista in quel di Le Castellet a metà luglio.
Luca Pellegrini
Al Faisal Al Zubair e Fabian Schiller vincono la Race-1 dell’International GT Open a Budapest. La coppia dell’Al Manar Racing by GetSpeed festeggia con Mercedes il secondo successo del 2023 precedendo all’arrivo Simon Reicher/Christopher Haase (Eastalent-Racing #23/Audi) e Pierre Louis Chovet/Maximilian Paul (Team Oregon #63/Lamborghini).
Il recap della gara
Martin Kodrić (Bonaldi Motorsport #11/Lamborghini) ha mantenuto la leadership dalla pole in curva 1, mentre Karol Basz (Olimp Racing #777/Mercedes) e Maximilian Paul (Oregon Team #63/Lamborghini) salivano in seconda ed in terza piazza scavalcando già nei primi metri Eddie Cheever III (AF Corse #27/Ferrari).
La Safety Car è entrata subito in azione al fine di spostare la Ferrari #11 di Kessel Racing, ferma nella seconda curva della pista, a seguito di una serie di contatti tra la prima e la seconda piega del tracciato magiaro, con Frederic Jousset subito costretto al ritiro
Kodrić ha condotto anche il successivo restart davanti a Basz, Paul e Cheever. Tutto è rimasto immutato per una decina di minuti fino a quando, poco prima della sosta obbligatoria per il cambio pilota, la Ferrari #27 di Cheever ha dovuto subire l’assalto della Mercedes #77 di Al Faisal Al Zubair (AlManar Racing by GetSpeed). Il portacolori del marchio tedesco ha iniziato a battagliare nella parte alta della graduatoria, mentre Basz perdeva progressivamente posizioni in seguito ad un problema tecnico.
Il pitstop ha però cambiato le gerarchie della graduatoria, lasciando la Lamborghini Oregon e Pierre Louis Chovet davanti a tutti il quale, ancorchè sotto investigazione per un presunto pit irregolare, tentava di allungare sulla Mercedes #17 di Diego Menchaca, secondo con il Team Motopark.
Frattanto Marco Pulcini #27 perdeva la terza piazza provvisoria a favore di uno scatenato Fabian Schiller, che si è lentamente riportato sul binomio di testa.
Colpo di scena a 15′ dalla conclusione, per la sanzione di 18″ alla Mercedes #17 del Team Motopark per non aver rispettato l’handicap in pitlane. Schiller ha iniziato a dare tutto al fine di superare il rivale argentino e successivamente puntare alla Lamborghini Oregon, il cui sorpasso che vale la vittoria avverrà a 6′ dalla bandiera a scacchi.
A seguire in classifica generale l’Audi #23 di Simon Reicher/Christopher Haase (Eastalent-Racing) eredita la seconda piazza a causa della penalità di 5″ inflitta a Chovet per track limits. Completano la top five i britannici di Optimum Motorsport #69 (McLaren) e la Mercedes #17 del Team Motopark.
Tantissima lotta anche in PRO-Am con un duello sino all’ultimo tra Marco Pulcini #27 e la Mercedes #911 di Steve Jans. L’alfiere di GetSpeed, in pista in Ungheria con Axel Blom, ha dovuto però arrendersi alla Ferrari #27.
Appuntamento a domani per gara-2.
Luca Pellegrini
Foto: GT Open
Saranno ben 15 le Mercedes che parteciperanno tra meno di due settimane alla CrowdStrike 24 Hours of Spa, evento principale per quanto riguarda il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup e l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.
Lorenzo Ferrari/Maxi Goetz/ Thomas Drouet #87 e Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello/Jules Gounon #88 e sono attesi in PRO con i colori di Akkodis, mentre Mercedes-AMG Team Al Manar #777 punterà come nelle restanti prove del GTWC Europe su Luca Stolz e Fabian Schiller. I due tedeschi verranno raggiunti dall’austriaco Lucas Auer, presente al posto di Maro Engel, che con Mikaël Grenier/ Daniel Juncadella sarà protagonista con i colori di Mercedes-AMG Team GruppeM #999.
Cambio di numero per Ralf Aron/Reema Juffali/Yannick Mettler/Alain Valente, quartetto di Theeba Motorsport, ora col #18, atteso in Bronze Cup. Nella categoria citata vedremo all’opera anche la temibile line-up composta da Nicky Catsburg/ Kenny Habul/Martin Konrad/Chaz Mostert (SunEnergy1 Racing #75), mentre in PRO-AM è da segnalare l’aggiunta di Colin Braun/Felipe Fraga/ Ian James/ George Kurtz ( Crowdstrike Racing by Riley #4).
Luca Pellegrini
Foto: GTWC
Il dettaglio degli equipaggi Mercedes per la 24h Spa
Lance Bergstein (USA), Andrzej Lewandowski (POL), Aaron Walker (GBR), Lewis Williamson (GBR) – PRO Am – GetSpeed #2
Patrick Assenheimer (GER), Kenneth Heyer (GER), Alex Peroni (AUS), Florian Scholze (GER) – Bronze – GetSpeed #3
Colin Braun (USA), Felipe Fraga (BRA), Ian James (GBR), George Kurtz (USA) – PRO Am – CrowdStrike Racing by Riley #4
Indy Dontje (NED), Philip Ellis (SUI), Russell Ward (USA) – Gold Cup – Winward Racing #57
Matt Bell (GBR), Frank Bird (GBR), James Cottingham (GBR), Naveen Rao (USA) – Pro Am – Haupt Racing Team #64
Nick Catsburg (NED), Kenny Habul (AUS), Martin Konrad (AUT), Chaz Mostert (AUS) Pro-Am – SunEnergy1 Racing #75
Casper Stevenson (GBR), TBA, TBA, TBA – Bronze – 7TSix #76
Sébastien Baud (FRA), Hubert Haupt (GER), Jordan Love (AUS), Arjun Maini (IND) – Bronze -Haupt Racing Team #79
Ralf Aron (EST), Reema Juffali (KSA), Yannick Mettler (SUI), Alain Valente (SUI) – Bronze – Theeba Motorsport #81
Thomas Drouet (FRA), Lorenzo Ferrari (ITA), Maximilian Götz (GER) – PRO – Mercedes-AMG Team AKKODIS ASP #87
Timur Boguslavskiy (FIA), Jules Gounon (AND), Raffaele Marciello (SUI) – PRO – AKKODIS ASP Team #88
Adalberto Baptista (BRA), Bruno Baptista (BRA), Rodrigo Baptista (BRA), Alan Hellmeister (BRA) – Bronze – AKKODIS ASP Team #89
Magnus Gustavsen (NOR), Alexey Nesov (FIA), Ezequiel Perez Companc (ARG), Jesse Salmenautio (FIN) – Silver – Madpanda Motorsport #90
Miklas Born (SUI), David Schumacher (GER), Marius Zug (GER) – Gold – Winward Racing #157
Lucas Auer (AUT), Fabian Schiller (GER), Luca Stolz (GER) – PRO – Mercedes-AMG Team AlManar #777
Maro Engel (GER), Mikaël Grenier (CAN), Daniel Juncadella (ESP) – PRO – Mercedes-AMG Team GruppeM
Nuova gallery in esclusiva per Italian-Endurance.com della 6 Ore del Paul Ricard, secondo round del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup.
Foto: Kappae/Losi
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Mercedes ed Akkodis ASP tornano a vincere nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello/Jules Gounon #88 festeggiano la prima gioia del 2023 concludendo davanti a Luca Stolz/Maro Engel/Fabian Schiller #777 ed a Patric Niederhauser /Christopher Mies /Simon Gachet (Saintéloc Junior Team #25/Audi).
Il recap della gara
Jules Gounon (Mercedes-AMG Team Akkodis #88) ha tenuto la prima posizione derivante dalla pole position alla bandiera verde tenendo testa a Maro Engel (Mercedes-AMG Team GetSpeed #777). Ottimo spunto anche da parte di Dennis Marschall (Tresor Orange 1 #40/Audi), abile ad avere la meglio su entrambe le Ferrari di AF Corse.
La gara verrà purtroppo presto neutralizzata con una Safety Car, chiamata in causa in seguito ad un incidente della Lamborghini #78 di Barwell Motorsport all’inizio della Ligne Droite du Mistral. Difficoltà al via anche per Lorenzo Ferrari (Akkodis ASP #87/Mercedes), in crisi nei primi concitati minuti a Signes.
Al restart, Gounon ha riprovato ad allungare, mentre Engel ha dovuto vedersela con l’Audi #40 di Tresor Orange 1 e con l’aggressivo Fred Vervisch (Comtoyou Racing #11/Audi), il quale non ha perso occasione per superare le due Ferrari e la R8 GT3 #25 di Sainteloc Racing.
Lo stint iniziale si chiudeva con un deciso attacco da parte di Marschall, che dopo aver superato Engel si è lanciato all’inseguimento di Gounon. Il tedesco ha regalato emozioni, ma l’andorrano riuscirà a tenere la posizione poco prima di fermarsi per la prima volta in pitlane.
La musica cambierà però presto, perchè Tresor Orange 1 #40 riusciva ad effettuare un pit stop più rapido e di conseguenza a superare la Mercedes #88 di Akkodis ASP. Era Mattia Drudi ad ereditare il volante dell’Audi, mentre Gounon resterà al volante della propria AMG GT3. Stessa scelta anche per Maro Engel, provvisoriamente terzo davanti a Simon Gachet (Sainteloc Racing #25/Audi).
Quest’ultimo intraprenderà una spettacolare bagarre per il primato contro la BMW #32 di WRT e la M4 GT3 #99 di ROWE Racing. Charles Weerts e Marco Wittmann sfideranno Gachet, mentre Drudi resterà al comando della competizione senza particolari problemi.
Il primo colpo di scena della gara arriva a meno di due ore dalla partenza a seguito di un contatto in curva 5 tra Weerts e Daniel Serra. Il belga di BMW si ritirerà prematuramente ritirarsi dopo il contatto con la Rossa #71 di AF Corse per rottura della sospensione. Esce cosí uno dei sicuri protagonisti della serie, in crisi anche a Monza.
La graduatoria è rimasta intatta fino alla metà gara, allorquando, in concomitanza con una nuova sosta ai box, l’Audi al comando di Drudi ha dovuto alzare bandiera bianca in seguito ad una foratura alla ruota posteriore destra.
La prova è automaticamente passata nelle mani di ROWE Racing con Phillip Eng davanti a Fabian Schiller #777 ed all’Audi #25 di Christopher Mies. Sainteloc Racing dovrà presto vedersela con Akkodis ASP #88, in rimonta con Raffaele Marciello dopo la conclusione dello stint di Timur Boguslavskiy.
Il russo anticiperà il quarto stop della competizione al fine di concedere il più presto possibile il volante a Marciello che inizierà una folle rimonta nella notte del Paul Ricard. Quest’ultimo riuscirà a fare la differenza, perfetto in ogni condizione ed abile a recuperare progressivamente posizioni sull’agguerrita concorrenza.
Sia la Mercedes #777 del Team GetSpeed, che l’Audi del Sainteloc Junior Team #25 e la BMW del ROWE Racing #98 hanno dovuto di volta in volta infatti piegarsi al campione in carica dell’ADAC GT Masters, leader assoluto ad un’ora dalla conclusione.
Meritata vittoria finale per l’equipaggio della Mercedes #88 di Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello/Jules Gounon, davanti con margine a Luca Stolz/Maro Engel/Fabian Schiller #777 e a Patric Niederhauser /Christopher Mies /Simon Gachet #25.
Quarta piazza per ROWE Racing #98 davanti a sua volta alla Ferrari AF Corse #71. Giornata da dimenticare invece per Rutronik Racing #98 e Iron Lynx #63 (Lamborghini), in crisi nel cuore della prova dopo una discreta performance iniziale.
Gold
Audi vs Mercedes al via in Gold Cup con Comtoyou Racing #21 che ha dovuto vedersela con l’AMG GT3 #57 di Winward Racing. L’auto che ha conquistato la pole position di categoria ha dovuto cedere provvisoriamente il passo a Max Hofer, pilota ufficiale Audi a supporto della nota squadra belga.
Questi ultimi prenderanno in mano la competizione con il passare dei minuti, e Nicolas Baert / Max Hofer / Maxime Soulet #21 ottenevano meritatamente la vittoria confermandosi dopo Monza davanti a David Schumacher/ Marius Zug/Miklas Born #157 e Adam Eteki/Aurélien Panis/Alberto Di Folco (Boutsen VDS Racing #9/Audi).
Silver
Tresor Attempto Racing #99 ha dato battaglia sin da subito in Silver Cup contro l’Audi #12 di Comtoyou Racing. Pietro Delli Guanti ha avuto la meglio dopo la prima sosta ai box, Sam Dejonghe ha iniziato ad inseguire l’ex protagonista della Porsche Carrera Cup Italia all’inizio della seconda ora.
Audi non ha peró più ceduto il vertice, con Lorenzo Patrese #99 a ricevere il volante dalla prima piazza dopo il buon lavoro di Alex Aka e non ha avuto problemi a concretizzare al meglio la propria prestazione. Bellissima affermazione quindi per la compagine legata ad Audi Sport, meritatamente a segno davanti a Kay Van Berlo/Clemens Schmid/Benjamin Hites (GRT Grasser Racing Team #85/Lamborghini) e a Sam Dejonghe / Loris Hezemans / Finlay Hutchison (Comtoyou Racing #12/Audi).
Bronze
Pure Rxing contro tutti sin dal via in Bronze Cup. Alex Malykhin ha provato a continuare l’opera di Joel Sturm, perfetto nei primi minuti a non lasciare spazio alla concorrenza, ma la Porsche #911 dovrà cedere la propria posizione in seguito ad un testacoda nel primo settore del tracciato.
Haupt Racing Team #77 (Mercedes) non ha perso quindi l’occasione per ereditare la leadership, in vetta davanti a tutti fino a sessanta minuti dalla fine quando Arjun Maini si è ritrovato ad inseguire la McLaren #188 di Garage 59.
L’AMG #79 di Sebastian Baud/Hubert Haupt/Arjun Maini e la Ferrari #52 di Andrea Bertolini/Louis Machiels/Jeff Machiel si stavano accontentando di potersi contendere la seconda piazza ad Imola, ma tutto è cambiato negli ultimi 30′. La McLaren #188 ha dovuto infatti fermarsi in mezzo al tracciato per un problema tecnico, regalando la vittoria ad HRT.
PRO-Am
La gara del Paul Ricard si è aperta con l’incidente nel primo segmento del tracciato da parte di Rob Collard. Il #78 di Barwell Motorsport (LamborghinI), leader del campionato dopo l’acuto di Monza di aprile, ha dovuto prematuramente alzare bandiera bianca, con l’auto colpita involontariamente dalla Mercedes #2 di GetSpeed.
Car Collection Racing #24 (Porsche) ha pertanto controllato da subito la prova, un risultato che manterrà fino alla conclusione. Niki Leutwiler/Ivan Jacoma/Alex Fontana #24 (Porsche) hanno quindi ottenuto la prima gioia stagionale precedendo all’arrivo Samantha Tan/Joe Miller/Isaac Tutumlu (ST Racing with Rinaldi #38/Ferrari) e Stephane Denoual/Emil Caumes/Dorian Boccolacci (CLRT #22/Porsche).
Il prossimo appuntamento della serie SRO è a Spa-Francorchamps per la mitica 24h che varrà anche per l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.
UPDATE: L’Audi del Sainteloc ha perso il podio per una penalità post gara (track limits) e viene classificata quarta. Al suo posto viene promossa sul podio la BMW ROWE.
Luca Pellegrini
Foto: GTWC Europe
Prima gallery delle libere della 6 Ore del Paul Ricard, secondo round del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup, in esclusiva per Italian-Endurance.com.
Foto: Kappae/Losi
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Optimum Motorsport si impone a Spa-Francorchamps nel secondo evento dell’International GT Open 2023. Samuel De Haan/Charlie Fagg #69 festeggiano in Belgio con McLaren in volata su Simon Reicher/Christopher Haase (Eastalent Racing #23/Audi) e Diego Menchaca/Marcos Siebert (Team Motopark #23/Mercedes).
Il recap della gara
Simon Reicher (Eastalent-Racing #23/Audi) ha tenuto la prima posizione senza molti problemi alla partenza respingendo l’assalto da parte di Diego Menchaca (Team Motopark #17/Mercedes), terzo sullo schieramento.
Dietro alla coppia di testa, Samuel De Haan (Optimum Motorsport #69/McLaren), Mikaeel Pitamber (SPS Automotive Performance #20/Mercedes), Nicola Marinangeli (AF Corse #51/Ferrari) e Maximilian Paul (Oregon Team #63/Lamborghini) nell’ordine, all’inseguimento dei battistrada.
Come da pronostico Menchaca prende la posizione su Reicher alla Source, e l’alfiere di Motopark si assicura presto un deciso margine sui rivali, impegnati a beffare l’Audi partita dalla pole.
La prima Safety Car della giornata viene chiamata a seguito di un errore nel terzo settore da parte di Pitamber. Alcuni equipaggi hanno approfittato della situazione per fermarsi ai box, una scelta non copiata però dal leader.
La Mercedes #17 di Motopark ha allungato il proprio stint per una decina di minuti, e la prima sosta del messicano è arrivata in seguito ad una nuova neutralizzazione per spostare la Lamborghini #8 del Barone Rampante, ferma a Fagnes.
E’ stato quindi Eddie Cheever III (AF Corse #27) a balzare al comando ed ha condotto le danze con la propria Ferrari, davanti a Timo Rumpfkeil (Mercedes #65/Motopark) e Karol Basz con l’AMG GT3 #777 di Olimp Racing.
Dopo una terza SC per spostare una Porsche Cup alla Bus-Stop, la sfida è nuovamente ripresa ora con Marco Pulcini davanti a tutti sulla Ferrari #27 sulla McLaren #69 di De Haan.
La nuova ripartenza successiva ad una nuova Safety Car chiamata in causa per un contatto tra una Ferrari 488 Challenge ed una delle Rosse di AF Corse, vedeva balzare in vetta la Porsche #99 di Richard Lietz, ma presto il veterano di Lionspeed GP dovrà infatti alzare bandiera bianca per un problema tecnico.
Optimum Motorsport #69 ritroverà quindi il primato con Charlie Fagg, il quale, destreggiandosi nel traffico, dovrà vedersela nei passaggi conclusivi con il ritorno di Christopher Haase.
Quest’ultimo tenterà sino all’ultima curva di superare l’avversario, e l’attacco arriverà puntuale nel giro conclusivo alla Bus-Stop, ma l’alfiere di Audi Sport dovrà arrendersi sulla linea del traguardo, cosí che McLaren possa festeggiare il primo successo del 2023 con meno di un decimo di scarto sull’avversario più prossimo.
Diego Menchaca/Marcos Siebert completano il podio con la Mercedes del Team Motopark, mentre Bonaldi Motorsport ha firmato il successo in PRO-AM con Martin Kodrić/Sandro Mur. Ottima gestione dell’evento per la Lamborghini #14 della formazione italiana che ha saputo concludere davanti alla Porsche #30 di Huber Motorsport. Menzione d’onore per Jean-Claude Saada/Conrad Grunewald (AF Corse #61/Ferrari), vincitori in AM.
Prossimo round dell’International GT Open a Budapest a metà giugno.
Luca Pellegrini
Foto: GT Open