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DTM – Accoppiata Preining-Güven per Manthey EMA

Accoppiata di lusso per il team Manthey EMA nel DTM 2024. Thomas Preining, alla sua terza stagione nella serie gestita dall’ADAC, è pronto a confermarsi dopo essersi aggiudicato il titolo 2023.

Ad affiancare il campione in carica, Ayhancan Güven, che lascia il KÜS Team Bernhard, col quale lo scorso anno ha disputato la sua prima stagione full-time.

Il 26enne pilota turco, già campione 2023 dell’Asian Le Mans Series, è atteso ad una nuova sfida dopo aver primeggiato lo scorso weekend nella Repco Bathurst 12h insieme a Matt Campbell e Laurens Vanthoor.

Luca Pellegrini

Foto: Manthey EMA

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DTM – Calano a quattro le Mercedes in pista

Scendono a quattro le Mercedes che parteciperanno al DTM 2024, campionato che scatterà in primavera in quel di Oschersleben. Il marchio di Stoccarda conferma in ogni caso la propria presenza nella serie teutonica con Haupt Racing Team e Winward Racing.

Nel primo dei due team sono confermati Luca Stolz #4 ed Arjun Maini #36, mentre Lucas Auer #22 è atteso nuovamente con Winward Racing. Accanto al forte pilota austriaco non ci sarà più David Schumacher, bensì Maro Engel con la AMG GT3 #130, protagonista nel 2023 con i colori del Team Landgraf.

Inizia quindi a comporsi lo schieramento 2024 che annovera già anche Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #1), Mirko Bortolotti (SSR Performance Lamborghini #92), Nicki Thiim (SSR Performance Lamborghini #94), Christian Engelhart (GRT Lamborghini #63), Ricardo Feller (ABT Audi #7) e Kelvin van der Linde (ABT Audi #3).

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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WEC – Un compito difficile per il WEC Committee: il BoP del Qatar

Uno dei compiti più difficili per gli organizzatori del FIA WEC è sicuramente la definizione del Balance of Performance: nel season opener in Qatar saranno tante le nuove hypercar da gestire, cui si aggiunge il debutto delle LM GT3.

Tra le 9 LMH è la Toyota GR010-Hybrid la più pesante con 1.089 kg, 9 in più rispetto all’ultima gara del 2023 in Bahrain. Ridotta anche la potenza massima oltre i 210 kmh da 514 a 510 kW ma incrementata l’energia massima per stint da 906 a 914 MJ.

Le Ferrari 499P per contro, correranno sempre con 1.075 kg, ma sconteranno una leggera riduzione di potenza massima da 505 a 503 kW e di incremento di energia massima per stint a 902 MJ.

La Toyota è anche la più pesante, mentre la più leggera è la Peugeot con 1.030 kg a vuoto; alle due 9X8, ancora ricordiamo in configurazione tecnica 2023, è stato nuovamente aumentato il limite di full deploy della velocità a 150 kmh, contro i 190 kmh mantenuti per Toyota e Ferrari e assegnati anche alla new entry Isotta Fraschini, che godrà dei valori più alti in potenza massima (514 kW) e di energia massima per stint (917 MJ).

Pesantemente penalizzate invece le rinnovate Porsche, il cui peso minimo è stato nuovamente innalzato di 2 kg dopo il calo in Bahrain (ora quindi 1.048 kg a vuoto), ma soprattutto è stata ridotta drasticamente la potenza massima per stint (da 514 a 505 kW) e l’energia massima per stint (da 908 a 900 MJ). Riduzione anche per Cadillac, che ora correrà con 1.032 kg di peso, 499 kW di potenza massima e 890 MJ di energia massima per stint.

Le equivalenze dei ben 9 modelli di LM GT3 evidenziano una differenza di peso contenuta tra i 30 kg che separano le più pesanti Lexus (1.345 kg) dalle Porsche (1.315 kg).

Difficile definire la potenza massima, dato che il valore viene espresso in parametri relativi all’omologazione del modello GT3, ma viene definito invece, oltre all’incidenza massima dell’ala posteriore (quella minima viene fatta risalire alla fiche di omologazione) il valore di energia massima per stint. I relativi valori vanno dai 676 MJ delle Lamborghini ai 696 MJ concessi alle Mustang.

Separatamente infine sono state confermate in modo identico al 2023 le specifiche delle LM P2 che correranno a Le Mans.

Piero Lonardo

Foto: Foto MorAle

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WEC – Una Ferrari a tema inverso per AF Corse. Hamaguchi, one-shot a Le Mans per United Autosports

Diffusa poco fa anche l’ultima livrea mancante tra le 19 hypercar iscritte alla Season 12 del World Endurance Championship. Si tratta della Ferrari 499P #83 iscritta direttamente da AF Corse per Robert Kubica, Yifei Ye e Robert Shwartzman.

La livrea replica in modo inverso il tema rosso e giallo reso noto un paio di giorni fa sulle due vetture ufficiali, al contrario della versione full-red vista in azione recentemente nei test di Yas Marina.

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Una ulteriore news fa eco invece all’entry list della 24 Ore di Le Mans diffusa ieri: Hiroshi Yamaguchi farà parte di uno dei due equipaggi schierati da United Autosports tra le GT3 al fianco del connazionale Marino Sato.

Yamaguchi, già protagonista lo scorso anno in Le Mans Cup con la Lamborghini di Iron Lynx ed atteso in ELMS sempre col team gestito da Andrea Piccini, prenderà una tantum il posto di Josh Caygill. Il terzo pilota della McLaren 720S #95 (Nico Pino nel WEC, ma che a Le Mans verrà però schierato su una delle due Oreca LM P2) verrà reso noto in seguito.

Piero Lonardo

Foto: AF Corse, United Autosports

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WEC – I 62 alla caccia delle Ferrari a Le Mans, con l’esordio di Palou!

Diffusa poco fa da l’Automobile Club de l’Ouest l’entry list della 92ma edizione della 24 Ore di Le Mans. Ancora 62 le vetture invitate, in attesa del futuro allargamento della capienza dei box.

A farla da padrone ovviamente le 37 full-season WEC, cui si sono unite gli inviti derivanti delle serie continentali. Tra queste, Algarve Pro Racing ha rinunciato al terzo invito automatico derivante dalla vittoria nella recente Asian Le Mans Series, oltre ai due già garantiti al team trionfatore nell’ultima stagione dell’ELMS e a George Kurtz, detentore del Jim Trueman trophy IMSA.

Allo stesso modo, Pure Rxcing, neotitolata nella serie asiatica tra le GT, si limiterà a schierare la sola vettura in partnership con Manthey EMA che disputerà tutta la prossima stagione del WEC, rinunciando anche all’extra invito derivante dal successo nella Bronze Cup del GTWC Europe.

Ben 33 le hypercar, con l’aggiunta di gran parte delle vetture protagoniste del WeatherTech SportsCar Champioship al già ricco plateau WEC formato da Ferrari, Porsche, Toyota, BMW, Peugeot, Isotta Fraschini, Cadillac, Alpine, Lamborghini.

Cad3LMOltre all’invito per la Cadillac del Whelen Racing, vincitrice della serie americana 2023, col nodo del terzo pilota ancora da sciogliere, visto che Colin Braun è già listato con l’Oreca LM P2 del Crowdstrike by APR, presente anche la seconda Cadillac del Team Ganassi di Renger van der Zande Sebastien Bourdais e Scott Dixon. Sulla V-Series.R full-WEC invece, largo al campione IndyCar in carica, Alex Palou al fianco di Alex Lynn ed Earl Bamber. Le due Peugeot riportano invece solamente i nomi di Stoffel Vandoorne e Jean-Eric Vergne.

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Ammessa anche la seconda Lamborghini SC63, reduce dagli ultimi test di Sebring prima del debutto in gara fra meno di un mese, e la terza Porsche Penske, al momento col solo Mathieu Jaminet listato. Sorprendentemente non è stata invece ammessa la seconda 963 di Proton, che figura quale prima riserva con Gianmaria Bruni.

Al team di Christian Ried è stata però concessa un’altra entry extra tra le ben 16 LM P2, mentre la terza Ford Mustang GT3 deriva dalla vittoria fra le GTE in ELMS. Curiosità: su questa viene riportato il nome del patron, ufficialmente ritiratosi dalle competizioni in Bahrain.

Nella categoria cadetta, largo alle Oreca francofone protagoniste della serie europea con IDEC Sport. Panis Racing, Duqueine, DKR e Cool Racing. Debutto in AF Corse, reduce dal titolo Pro/Am ELMS, di Nico Varrone al fianco di Francois Perrodo e Ben Barnicoat. Inviti anche per i vincitori 2023 di Inter-Europol, Vector Sport, Nielsen Racing e AO by TF, e per la seconda entry di United Autosports per Filipe Albuquerque.

Tra le riserve, oltre alla seconda vettura di Inter-Europol e al Richard Mille by TDS, spicca una fantomatica sigla Staysail Motorsport per Michael Dinan.

23 infine, stesso numero delle LMH, le GT3. Parziale delusione per chi si aspettava l’ingresso di Mercedes o Audi, si rimane con i 9 costruttori ammessi al WEC. Le uniche deroghe sono state riservate, oltre ai due inviti per Proton di cui sopra ed Inception Racing grazie al Bob Akin Award assegnato a Brendan Iribe, alle tre Ferrari di JMW Motorsport e GR Racing e Spirit of Race.

Fuori, almeno per ora, l’Aston Martin del Racing Spirit of Leman e le altre 296 GT3 di Kessel Racing e Formula Racing.

Per tutti l’appuntamento è fissato con le verifiche pubbliche in Place de la Republique venerdí 7 e sabato 8 giugno.

Piero Lonardo

Foto: 24H Le Mans, Cadillac Racing, Lamborghini Iron Lynx

L’entry list della 24 ore di Le Mans 2024

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WEC – La Ferrari chiude la serie delle livree per la Season 12

Presentazione virtuale via social poco fa, in occasione della data di nascita di Enzo Ferrari, per le 499P schierate da AF Corse nella 12ma stagione del FIA WEC.

Nessuna modifica eclatante al tema rosso con righe gialle, ma solo qualche affinamento. Un dialogo tra “tradizione e innovazione” – cita il comunicato ufficiale di Maranello – un “abito” che, mentre richiama da vicino la storia recente di una stagione 2023 che ha visto la squadra italiana conquistare la 24 Ore di Le Mans del Centenario e concludere al secondo posto in classifica Costruttori, guarda al futuro introducendo elementi innovativi.

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L’immancabile rosso – prosegue la nota stampa del Cavallino – sinonimo nel mondo dell’italianità sportiva rappresentata da Ferrari, e il giallo sono i colori che enfatizzano le linee scultoree e dinamiche della vettura. Lo schema cromatico continua a celebrare il passato remoto incarnato dalla Ferrari 312 PB, l’ultimo prototipo a gareggiare nel Campionato del mondo nel 1973, prima di un intermezzo durato mezzo secolo e interrotto nel 2023, quando il Cavallino Rampante è tornato nella top class dell’endurance. Sul corpo della vettura prevale un rosso racing studiato ad hoc per la nuova stagione, dal tono intenso e profondo, abbinato al Giallo Modena, quest’ultimo già ammirato sulla livrea del 2023. Il rosso della Ferrari 499P per l’imminente stagione agonistica rielabora quello già apprezzato sulla monoposto F2007 con quale la Scuderia Ferrari affrontò l’impegno in Formula 1 nel 2007, ma rispetto all’originale introduce elementi di novità: il risultato per la Hypercar è una versione lucida che meglio si adatta alle esigenze di visibilità della vettura in gare che, spesso, si svolgono anche in condizioni di scarsa visibilità e in notturna.

Nuovo rispetto alla precedente annata è anche lo schema compositivo studiato per le due 499P numero 50 e 51 che saranno affidate in gara a sei piloti ufficiali della Casa di Maranello. L’obiettivo principale è quello di esaltare il corpo della vettura e l’abitacolo con due blocchi di colore sfalsati, che creano un ritmo compositivo fluido, e con un design che, mescolando le due tonalità indicate, sappia esaltare linee e tridimensionalità delle geometrie.

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Aspetti ben evidenti – conclude il comunicato Ferrari – osservando lateralmente la Hypercar: il Giallo Modena “abbraccia” per intero l’abitacolo, sottolineandone la centralità da un punto di vista fisico e simbolico, mentre linee, stilemi grafici inediti e bande orizzontali del medesimo colore contribuiscono a enfatizzare il concetto di dinamismo e velocità espandendosi sia nella parte bassa del bodywork – in prossimità dei passaruota posteriori – sia sulla parte sommitale della pinna centrale, sia all’interno delle piastre di chiusura dell’ala posteriore.

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Invariati come sappiamo gli equipaggi, formati da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen sulla 499P #50 e da Alessandro Pier Guidi, James Calado ed Antonio Giovinazzi sulla #51.

Attendiamo le due Ferrari 499P ufficiali, insieme alla terza vettura schierata privatamente da AF Corse per Robert Kubica, Yifei Ye e Robert Shwartzman in pista per il primo appuntamento stagionale della stagione 2024 in quel di Lusail in Qatar, il 2 marzo prossimo, preceduta dal Prologo del 24-25 febbraio.

Piero Lonardo

Foto: Ferrari

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WEC – Tempo di livree per il Qatar: ecco Proton, Isotta Fraschini, United Autosports, TF Sport, Vista AF Corse

In attesa della presentazione di domenica dei colori della Ferrari 499P per il 2024, diversi altri concorrenti hanno mostrato le livree che adotteranno nella Season 12 del FIA WEC.

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Tra le hypercar, spicca sicuramente la realizzazione grafica della Porsche 963 di Proton Competition, ispirata ad una delle vetture più iconiche della casa di Stoccarda, la Dauer 992 che vinse a Le Mans 30 anni fa, nel 1994, anche grazie al medesimo sponsor.

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Sempre nella classe regina, ecco la livrea definitiva della Isotta Fraschini Tipo 6 LMH, che aggiorna la colorazione già vista a Monza nel pre-gara con il marchio del team Duqueine.

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Anche United Autosports si ispira (vagamente) al passato per le sue due McLaren 720S GT3 Evo, dove dominano i colori nero e papaya. Le due vetture si differenziano in parabrezza e specchietti, oltre che per lo sponsor della #59.

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TF Sport dal canto suo ha mostrato in pista le sue due nuove Corvette, approfittando dell’ultimo round dell’Asian Le Mans Series per svezzarle in pista.

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Infine, ieri a Milano presentazione del team Vista AF Corse con le due nuove Ferrari 296 GT3, alla presenza dell’intera line-up, del boss Competizioni GT ed Endurance Antonello Coletta e dei due piloti Ferrari F1.

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Rivedremo tutte e 37 le vetture iscritte al campionato mondiale endurance a partire da sabato prossimo 24 febbraio sul circuito di Losail.

Piero Lonardo

Foto: Proton Competition, Isotta Fraschini, United Autosports, TF Sport, ScuderiaVista AF Corse

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GTWC Europe – Ford e Dinamic GT interrompono la collaborazione

Ford e Dinamic GT interrompono la propria collaborazione in vista della stagione 2024. Il marchio dell’ovale e la squadra italiana avrebbero dovuto correre con almeno una Mustang GT3 in ogni evento del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.

Una nota, riportata sui social del team che negli ultimi anni ha sempre rappresentato Porsche, annuncia: “Oggi vi dobbiamo comunicare una notizia che non avremmo mai voluto darvi. Nell’ultimo periodo, il vostro calore e la vostra vicinanza su questa pagina sono stati incredibili. Purtroppo, per ragioni che preferiamo non approfondire, il nostro rapporto con Ford si è bruscamente interrotto. Il team di Dinamic GT ha lavorato sodo negli ultimi mesi su questa collaborazione e non ci siamo mai fermati, credendo fermamente in questo progetto. Vi annunciamo che non correremo con Ford questa stagione. Ma Dinamic GT non si ferma qui; ci prendiamo un paio di giorni per riflettere, ma vi possiamo garantire che ripartiremo più forti di prima. Perché dalle crisi nascono le opportunità e arrendersi non fa parte di noi… Torneremo… e lo faremo presto. – Team Dinamic GT”.

Luca Pellegrini

Foto: Ford Performance

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ELMS – Cairoli sull’Oreca di Iron Lynx-Proton

Novità di spicco quella annunciata poco fa nell’ambito dell’European Le Mans Series: Matteo Cairoli debutterà nella serie europea con l’Oreca LM P2 di Iron Lynx-Proton.

Insieme al comasco, già ingaggiato per disputare le gare lunghe della Michelin Endurance Cup con la nuova SC63 Hypercar a partire da Sebring, oltre al già annunciato Jonas Ried, salirà il giovane Macéo Capietto, 18enne francese con esperienze in monoposto.

Iron Lynx è attesa nella serie europea anche con una Lamborghini Huracàn GT3, sulla quale è stato fin qui confermato il solo Hiroshi Hamaguchi.

Piero Lonardo

Foto: Iron Lynx

Motopark

GT Open – Pellin Racing e Team Motopark al via

Due i recenti annunci in vista della stagione 2024 dell’International GT Open, serie che in primavera inizierà la propria stagione da Portimao.

Si conferma il Team Motopark, che proverà a difendere il titolo AM con Heiko Neumann e Timo Rumpfkeil. La struttura tedesca, che ha sfiorato il successo anche tra i PRO, tornerà protagonista anche nella top class oltre che in PRO Am. I relativi equipaggi verranno annunciati a breve.

Pellin

In pista inoltre avremo sicuramente una vettura in più, una Ferrari 488 GT3 iscritta con i colori del Pellin Racing.  Il gentleman driver americano Thor Haugen sarà al volante con  Dario Capitanio, pilota protagonista negli ultimi anni dei monomarca Lamborghini.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open