_PL55607

WEC – L’Alpine tiene a due ore dall’arrivo. Sempre lotta ravvicinata in GTE-Pro

Come previsto, la red flag causata da Josè Maria Lopez ha scombinato i piani di Toyota, che a due ore dal termine (la gara era iniziata con un numero di giri preciso, pari alle 1.000 miglia preventivate) insegue con Brendon Hartley a 1’19”.

Il distacco tra i due battistrada si mantiene apparentemente stabile, anzi in aumento a vantaggio dell’ex LM P1, a riprova che anche lo switch delle posizioni in casa Gazoo Racing prima del crash non era stato dettato dal caso.

Perde invece contatto la Glickenhaus, rallentata anche da un drive through per aver sorpassato la Corvette prima del rientro della Safety Car che ha accompagnato il rientro delle vetture alla gara libera.

 

_PL51338Emozionante piú che mai invece la battaglia fra le LM P2. La lotta sembra ormai ristretta fra la #23 di United Autosports e le due entry del WRT. Al momento le tre vetture, con Oliver Jarvis, uno dei tanti piloti sottoposti qui al doppio impegno con l’IMSA, al comando sono racchiuse in 25”. Quarto potenziale incomodo la macchina del Prema Orlen, in attesa del gran finale col rientro in pista di Robert Kubica.

Tra le LM P2/Am, la vettura di AF Corse – ora col secondo stint di Alessio Rovera – conduce in scioltezza con un giro di vantaggio sulle entry di Ultimate ed Algarve Pro Racing.

_PL51144

Prosegue anche la lotta in GTE-Pro, dove si è appreso che Porsche nella prima fase di gara hanno scontato 15” di penalità per avere esagerato nel formation lap, propiziando il ritorno della Corvette. Ad ogni modo, James Calado ha ripetutamente insidiato la GT del Kentucky, che ora si ritrova in seconda posizione dietro la Porsche #92, che poco dopo lo scadere della sesta ora è dovuta rientrare ai box per un contatto in cui ha perso uno specchietto.

La situazione ha generato la prima Full Course Yellow della gara, che non ha mutato le posizioni in campo, con la sola Ferrari #52 in un giro diverso dalle altre quattro.

_PL50930

In GTE-Am infine, le diverse strategie hanno portato la Porsche #56 del Project 1/Inception Racing alle spalle dell’Aston Martin di testa, che può però vantare un giro intero sugli inseguitori. Sempre in P3 l’altra Vantage del TF Sport, cosí come la migliore delle Ferrari rimane quella delle Iron Dames, quinta, ora con Michelle Gatting al volante.

Da segnalare l’ennesimo problema alla 488 #72, che ha causato un po’ di scompiglio dopo essersi fermata all’entrata della pitlane e ora attende ai box, come la Porsche Project 1 #46 incidentata nelle fasi iniziali e l’Oreca LM P2 del Vector Racing.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

La classifica dopo la sesta ora di gara

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>